Comunicato stampa - Teatro Comunale Odeon

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Comunicato stampa - Teatro Comunale Odeon
MARTEDÌ 27 GENNAIO ORE 20.45
Giornata della Memoria
LUCIANO BERTOLI OMBRETTA GHIDINI
PARTIREMO DOMANI MATTINA
Dal liceo ad Auschwitz. Lettere di Louise Jacobson.
Ingresso gratuito.
www.teatro-odeon.it
Comunicato stampa
Martedì 27 gennaio al Teatro Odeon in occasione della Giornata della Memoria è in
programma la lettura scenica PARTIREMO DOMANI MATTINA. Dal liceo ad Auschwitz.
Lettere di Louise Jacobson, con Luciano Bertoli e Ombretta Ghidini.
La serata è promossa nell’ambito della Stagione dall’Assessorato alla Cultura del Comune di
Lumezzane.
L’ingresso è gratuito.
Inizio alle 20.45. Il Teatro Odeon (Via Marconi, 5 tel 030.820162) apre alle 20.
È prevista una replica mattutina riservata alle scuole, mercoledì 28 gennaio alle ore 9.15.
L’interpretazione di Luciano Bertoli e la chitarra di Ombretta Ghidini danno vita a una
toccante lettura-spettacolo. La Storia della deportazione e delle esecuzioni ritorna al nostro
presente attraverso le lettere che la giovanissima ebrea francese Louise Jacobson scrisse dal
campo di concentramento di Drancy, dove fu rinchiusa dall’agosto del’42 fino alla partenza per
Auschwitz. Custodite per decenni dalla sorella, le lettere furono pubblicate nel 1989 per
insistenza di Serge Klarsfeld, presidente dell’Associazione dei figli e delle figlie degli ebrei
deportati di Francia, di fronte al montare delle polemiche degli storici revisionisti.
Attore e regista Luciano Bertoli si è formato presso il Drama Studio di Milano e il Conservatorio
Musicale Venturi di Brescia. Grazie alla sua versatilità e preparazione musicale, ha partecipato a
diverse produzioni tra musica e teatro (Histoire du Soldat, la Storia di Babar) con il Trio di Parma,
l’Associazione Arcimboldo, Dedalo Ensemble, il Trio Luca Marenzio. Numerose rassegne e festival
a Brescia e in tutta Italia - da Crucifixus, Le X giornate, Natale nelle Pievi a Scintille di stelle in
Val d’Aosta, Fantasie di Portogruaro, il Festival della Filosofia a Modena - hanno visto la sua
presenza. Nell’ambito di Stagioni teatrali o musicali, si è esibito a Parma, Roma e Genova, alla
Società del Quartetto di Milano e a quella dei Concerti di Brescia, alla Fondazione Benetton di
Treviso e al Teatro Dal Verme. Tra le sue regie, la commedia musicale Più di Mille, Il Borghese
Gentiluomo di Molière, La guerra spiegata ai poveri di Flaiano, alcune messinscene per il Festival
della Brescianità e per il Conservatorio di Brescia, con il quale collabora stabilmente (La guerre
de buffons, Viaggio musicale nel ‘600, per il Ctb). In Svizzera ha preso parte alla Stagione del
Sociale di Bellinzona e a rassegne musicali di Lugano e Mendrisio. Ha registrato per Stradivarius,
per la Radio Svizzera Italiana e inciso fiabe musicali. Tra i lavori recenti: Valeva la pena. Dialogo
probabile tra i magistrati Falcone e Borsellino, adottato dal Centro Studi Paolo Borsellino di
Palermo e da Libera Vallecamonica; Passione eterna, scritto e diretto insieme a Vittorio Pedrali
per Acque e Terre Festival; Mi piacerebbe, terminando, d’essere nella luce, liberamente tratto da
Pensiero alla morte di Paolo VI.
Chitarrista diplomata al Conservatorio Luca Marenzio, interprete sensibile e appassionata,
Ombretta Ghidini è anche cantautrice e anima di un gruppo dolcemente folk, le Freaky Mermaids,
con Laura Mantovi, Giorgia Poli e Stefania Maratti. Dalla sua collaborazione con Luciano Bertoli
sono nati anche Allegro ma non troppo, spettacolo semiserio a tema amoroso e Ossessione,
ispirato alla Sonata a kreutzer di Tolstoj.
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info
www.teatro-odeon.it
Ufficio stampa
Sonia Mangoni
[email protected]
339.5354340
Scheda spettacolo
MARTEDÌ 27 GENNAIO ORE 20.45
Mercoledì 28 gennaio ore 9.15 replica per le scuole
LUCIANO BERTOLI OMBRETTA GHIDINI
“PARTIREMO DOMANI MATTINA”
Dal liceo ad Auschwitz. Lettere di Louise Jacobson
“È assolutamente necessario lasciare tracce concrete e tangibili”
Louise Jacobson, deportata da Drancy e assassinata ad Auschwitz
È una ragazzina di diciassette anni, Louise Jacobson. Scrive ai familiari e alle amiche dal campo di
concentramento di Drancy - dove si trova rinchiusa dopo l’arresto avvenuto all’uscita del liceo - dall’agosto
del ’42 fino alla sua partenza per Auschwitz il 13 febbraio 1943, da dove non farà più ritorno.
Una sorta di Anna Frank francese, che scrive le sue lettere raccolte nella struttura tipica del diario,
raccontando gli eventi del giorno, registrando le poche novità che la reclusione consente e le aspettative per
una liberazione che spera prossima, ma che sente improbabile. In esse e con esse, rivolgendosi alla sorella
maggiore Nadia e al padre (che può vederla due volte la settimana, giovedì e domenica nel carcere di
Fresnes), la giovane lascia trasparire serenità e speranza, e continuamente cerca di rassicurare i propri cari,
di trasmettere loro un senso di tranquillità che non è rassegnazione. Solo in quelle inviate alle amiche
traspaiono lo sconforto e la preoccupazione per il futuro.
Custodite per decenni dalla sorella, le lettere sono state pubblicate nel 1989 per insistenza di Serge
Klarsfeld, presidente dell’Associazione dei figli e delle figlie degli ebrei deportati di Francia, di fronte al
montare delle polemiche degli storici revisionisti (Nadia Kaluski-Jacobson Les lettres de Louise Jacobson et
de ses proches: Fresnes, Drancy, 1942-1943. Éditions Robert Laffont; Dal liceo ad Auschwitz. Lettere di
Louise Jacobson, traduzione di Mirella Caveggia, L'Arca Società Editrice).
Spettacolo fuori abbonamento
Ingresso gratuito
Informazioni
Teatro Comunale Odeon
Via Marconi, 5 Lumezzane (Brescia)
tel 030.820162
[email protected]
www.teatro-odeon.it
Eureteis
Brescia
tel 030.3759792
Comune di Lumezzane
www.comune.lumezzane.bs.it
Odeon 2014/2015
Odeon 2014/2015 è promosso e coordinato dall’Assessorato alla Cultura del Comune di
Lumezzane rappresentato dall’assessore Rossana Bossini e dalla responsabile ai servizi culturali Laura
Staffoni, che ha il coordinamento generale delle iniziative. La direzione artistica della Stagione Odeon è
curata da Vittorio Pedrali, la comunicazione da Sonia Mangoni. L’organizzazione è affidata a Eureteis.
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