Brochure del Consorzio Tutela Vini Montefalco

Transcript

Consorzio Tutela Vini Montefalco
www.consorziomontefalco.it
MONTEFALCO
SAGRANTINO
ITA/ENG/DEU
“Magni nominis umbra”
Lucano, Fars., I. 135
Gli statuti comunali già nel XIII sec.
certificano una vitivinicoltura di qualità.
Della pena di chi porta i pali dalle vigne altrui.
Nessuna persona ardisca, o presuma cavar, o
portar pali novi, o vecchi dalle vigne altrui del distretto di Montefalco, o d’alcun d’essi, in pena di 25
soldi per ciascuno e per ogni volta; e qualsivoglia
persona s’intenda haver portato via i pali da esse
vigne, che sarà stata ritrovata portar, o haver i pali
nelle pertinenze d’esse vigne; se non fussero i pali di
colui che li portasse alla sua vigna, o che l’avesse a
lavoreccio.
E ch’ il Notaro de’ danni dati sia tenuto farne
inquisizione in qualsivoglia mese, e quei che per
mezzo d’inquisizioni havrà trovato detti delinquenti, debbia di fatto punire, et esiger le suddette
pene, e farle pervenir nel Comune, in pena di dieci
libre di denari del suo salario. E ciò non habbia
luogo in quei, che li portaranno dalla vigna propria, o in affitto.
Fotografie di Pier Paolo Metelli
Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale. L’Europa investe nelle zone rurali.
PSR REGIONE UMBRIA MIS. 133 - 2007/2013
Sagrantino, Figlio D’umbria............................................................................4
I Vini di Montefalco..........................................................................................5
Caratteristiche (Terreno e Clima)...................................................................6
Principali caratteri ampelografici...................................................................7
ITALIANO
SOMMARIO • TABLE OF CONTENT • INHALTSVeRZEICHNIS
Valutazione qualitativa delle annate del Montefalco Sagrantino...................8
Sagrantino: una varietà diversa per un vino diverso....................................10
Il Consorzio Tutela Vini Montefalco...............................................................11
Elenco delle Cantine consorziate.................................................................28
Sagrantino, Umbria’s Jewel..........................................................................12
Montefalco Wines..........................................................................................13
Characteristics (Terrain and climate)...........................................................14
ENGLISH
Mappa del territorio......................................................................................31
Main Ampelographic Characteristics...........................................................15
Vintage quality evaluation.............................................................................16
Sagrantino: a different variety for a different wine......................................18
Sagrantino, das juwel umbriens...................................................................20
Die Weine von Montefalco.............................................................................21
Merkmale (Boden und Klima).......................................................................22
Hauptcharakteristka der Reben...................................................................23
Qualitative Bewertung der Jahrgänge
des Sangrantino von Montefalco...................................................................24
Sagrantino: eine andere sorte für einen anderen wein...............................25
Consorzio Tutela Vini Montefalco..................................................................27
deutsch
Consorzio Tutela Vini Montefalco..................................................................19
4
ITALIANO
SAGRANTINO, FIGLIO D’UMBRIA
LA STORIA, IL VINO, IL TERRITORIO
L’area collinare interessata alla produzione del Montefalco Sagrantino DOCG
comprende, oltre all’intero territorio
comunale di Montefalco, che le regala
il nome, parte dei comuni di Bevagna,
Castel Ritaldi, Giano dell’Umbria e
Gualdo Cattaneo. Montefalco, cuore
simbolico oltre che geografico della
Valle Umbra, per la sua centralità ha
ricevuto l’appellativo di “Ringhiera
dell’Umbria” per la splendida vista
spalancata sui Monti Martani come sul
Subasio e gli Appennini, su Spoleto,
Trevi, Foligno, Spello e Assisi. Il nome
Sagrantino sarebbe riconducibile ai
Sacramenti (dal latino “Sacer” - Sacro)
in quanto l’uva era coltivata dai frati che
ne ricavavano un passito destinato ai riti
religiosi o ancora perché era il vino che
il contadino tirava fuori in occasione
delle festività e delle ricorrenze religiose
che scandivano la vita del tempo, come
la Pasqua o il Natale. Se già nel 1088
si scriveva di terre piantate a vigna in
Montefalco, risalgono al Duecento numerosi documenti che testimoniavano
la cura costante che i vignaioli riservano
al “campo piantato a vigna”. Visitare
Montefalco, una delle pochissime città
italiane nelle quali la viticoltura veniva
praticata anche all’interno del centro
urbano, consente tra l’altro di conoscere
luoghi davvero singolari sotto il profilo
del paesaggio viticolo, come per il
circuito delle viti storiche e di rintracciare i segni dell’assetto agrario del XV
secolo. Dalla prima metà del Trecento
le leggi comunali iniziavano a tutelare
vite e vino, dedicandogli interi capitoli e rubriche di statuti comunali. Nel
1451 il noto pittore fiorentino Benozzo
Gozzoli, chiamato dai francescani ad
affrescare l’abside della loro chiesa,
alludeva forse al Sagrantino dipingendo
la bottiglia di vino rosso sulla mensa
del cavaliere da Celano negli affreschi
dedicati alla vita di San Francesco. Nel
1622 il cardinale Boncompagni, legato
di Perugia, inasprì severamente le sanzioni stabilite dallo statuto comunale,
prevedendo persino “la pena della forca
se alcuna persona tagliasse la vite d’uva”.
Nell’Ottocento il Calandri, nel suo
“Saggio geografico, storico, statistico del
territorio Pontificio” cita Montefalco
“al vertice dello Stato per i suoi vini”.
In quel periodo iniziano ad arrivare
importanti riconoscimenti al Sagrantino, vitigno vocato dalla scarsa produttività. Nel 1925 alla Mostra Enologica
dell’Umbria, la cittadina definita centro
vinicolo più importante della regione:
“Montefalco occupa il primo posto nella
cultura del vigneto specializzato con un
prodotto medio annuo di 65 quintali
d’uva per ettaro”. Quasi scomparso dai
vigneti umbri negli anni Sessanta, il
Sagrantino è stato recuperato grazie
all’impegno ed al coraggio di alcuni
vignaioli, ottenendo così nel 1979 il
riconoscimento della DOC, seguita nel
1992 dalla DOCG.
ITALIANO
I VINI DI MONTEFALCO
MONTEFALCO BIANCO DOC
Vino bianco a base di Grechetto, l’altra uva tipica dell’Umbria, e Trebbiano. Agli aromi ed
ai sapori conferiti dal Grechetto, si accompagna la nota di freschezza tipica del Trebbiano.
Gastronomia: antipasti magri, minestre in brodo e asciutte, pesce e carni bianche.
Temperatura di servizio: 10° C
MONTEFALCO ROSSO DOC
Come in molte zone vinicole del Centro Italia, a Montefalco il Sangiovese vanta una notevole tradizione e diffusione. Da qui la nascita del Montefalco Rosso dove il Sangiovese
si sposa con il Sagrantino che apporta tipicità e struttura a questo vino da tutto pasto.
Gastronomia: primi piatti, carni arrosto e alla griglia, pollame nobile.
MONTEFALCO SAGRANTINO DOCG
È un vino di grande struttura ottenuto esclusivamente da uva Sagrantino. Grazie al ricchissimo corredo di polifenoli e di tannini, questo vino ha una longevità straordinaria.
Necessita quindi di un lungo periodo di affinamento nel legno prima, nella bottiglia poi.
Gastronomia: carni alla griglia, con salse brune, cacciagione.
MONTEFALCO SAGRANTINO PASSITO DOCG
Dall’omonima uva Sagrantino si ottiene anche il tradizionale passito. I grappoli vengono scelti accuratamente e messi a passire su graticci per almeno 2 mesi. Quindi si vinifica fermentando il mosto con le bucce. Si ottiene cosi un vino passito molto particolare perché, pur essendo un vino dolce, rimane asciutto grazie al suo patrimonio tannico.
Gastronomia: vino da meditazione, si accompagna a formaggi stagionati o dolci secchi.
UVAGGI
Montefalco Bianco
Grechetto minimo 50%, Trebbiano dal 20 al 35%,
altre uve autorizzate 0-30%
Montefalco Rosso e
Montefalco Rosso Riserva
Sangiovese dal 60 al 70%, Sagrantino dal 10 al 15%,
altre uve autorizzate 15-30%
Montefalco Sagrantino
Sagrantino 100%
Montefalco Sagrantino Passito
Sagrantino 100%
5
6
ITALIANO
CARATTERISTICHE (TERRENO E CLIMA)
Il clima della città di Montefalco e delle
colline circostanti è di tipo continentale.
In base alla media trentennale di riferimento 1961–1990, la temperatura media
del mese più freddo, gennaio, si attesta a
+3,8 °C; quella del mese più caldo, luglio, è
di +25,3 °C.
Le precipitazioni medie annue si aggirano
sui 700 mm, mediamente distribuite in 89
giorni, con un minimo relativo in estate ed
un picco in autunno. La neve fa la sua apparizione circa sette volte l’anno in città, e
a volte gli accumuli sono anche abbastanza
consistenti. In media ci sono 40 giorni di
gelo all’anno.
ZONA DI PRODUZIONE
La zona geografica delimitata dall’ art. 3
del disciplinare di produzione del Montefalco ricade in provincia di Perugia al
centro dell’ Umbria, e abbraccia l’ intero territorio comunale di Montefalco e
parte dei comuni di Bevagna, Giano dell’
Umbria, Gualdo Cattaneo e Castel Ritaldi.
Si tratta di un areale produttivo molto
piccolo con terreni che digradano dolce-
mente lungo i profili collinari che portano
la fascia altimetrica di coltivazione dai 220
m. s.l.m. ai 472 dei rilievi collinari più elevati presidiati da antichi borghi medievali.
La pendenza degli appezzamenti vitati e
l’esposizione generale è variabile, tanto da
creare un ampio ventaglio di microclimi e
condizioni di coltivazione.
Tabella riassuntiva dei disciplinari
di produzione del Montefalco
RESA MASSIMA
AFFINAMENTO
UVA
VINO
ACIDITA’
TOTALE MINIMA
Sagrantino
Secco
80 ql/ha
65%
4,5 qr/lt
37 mesi dal 1
dicembre
12 mesi
Sagrantino
Passito
80 ql/ha
35%
4,5 qr/lt
37 mesi dal 1
dicembre
-
Montefalco
Rosso
110 ql/ha
70%
5,0 qr/lt
18 mesi dal 1
novembre
-
Montefalco
Rosso Riserva
110 ql/ha
70%
5,0 qr/lt
30 mesi dal 1
novembre
12 mesi
Montefalco
Bianco
130 ql/ha
72%
5,5 qr/lt
-
-
TOTALE
LEGNO
ITALIANO
Principali caratteri ampelografici
Apice
Dal germoglio a ventaglio, cotonoso, di colore verde biancastro
con orli carminati
Foglia
Media, orbicolare, trilobata e raramente quinquelobata. Seno peziolare
ad U chiuso con bordi sovrapposti, seni laterali superiori a lira chiusi o a
V semichiusi, quelli inferiori se presenti a V aperti. Lembo ondulato con
lobi revoluti.
Grappolo
Medio o piccolo, cilindro o cilindro-conico, alato, semi-spargolo.
Acino
Medio, sferoidale, buccia da mediamente spessa a spessa,
da mediamente a molto pruinosa, colore dell’ epidermide nero.
FENOLOGIA
AGRONOMIA
Epoca di germogliamento: media
Epoca d’ invaiatura: media
Epoca di fioritura: precoce
Epoca di maturazione: tardiva
Isoenzimi GPI 2 e PGM 4
Portamento vegetazione: semieretto
Vigoria: medio-bassa
Peso medio del grappolo: 150-200 gr.
Fertilità delle gemme: solitamente 1 o 2
ESIGENZE
FISIOLOGIA
Predilige sistemi di allevamento di media
espansione, con potatura medio-lunga.
Terreni di medio impasto,
siliceo-argillosi, produzione irregolare.
Elevata resistenza a freddi invernali o
primaverili, media tolleranza allo iodio ed
al marciume, scarsa alla peronospora in
particolare sulle foglie
7
8
ITALIANO
Valutazione qualitativa delle annate
del Montefalco Sagrantino
2011
1992
LEGENDA
2010
1991
annata eccezionale
2009
1990
annata ottima
2008
1989
annata pregevole
2007
1988
annata discreta
2006
1987
annata insufficiente
2005
1986
2004
1985
2003
1984
2002
1983
2001
1982
2000
1981
1999
1980
1998
1979
1997
1978
1996
1977
vosità primaverile. Il clima caldo e asciutto con
temperature sopra la media durante l’estate fino a
metà ottobre ha permesso una maturazione delle
uve molto buona, corretta a livello polifenolico,
leggermente anticipata. Buona la raccolta a livello
quantitativo. Ottima qualità delle uve.
Cantina: Fermentazioni regolari prolungate nel
tempo data l’elevata gradazione zuccherina. Annata complessivamente ottima ed equilibrata da
cui si otterranno vini strutturati con un elevato
potenziale di longevità.
1995
1976
Annata 2010
1994
1975
Annata 2011
Vigna: annata caratterizzata da una corretta pio-
Vigna: annata caratterizzata da un inverno par-
ticolarmente caldo e piovoso. Germogliamento
e fasi fenologiche successive in notevole ritardo
(10-15 giorni) rispetto alla norma. Estate fresca
fino a metà agosto, successivamente, fino a metà ottobre, temperature più elevate che hanno consentito di recuperare gran parte del ritardo di maturazione.
Cantina: fermentazioni regolari. Gradazioni più basse della media delle ultime annate. Annata complessivamente buona, molto buona per le uve bianche e per i vigneti meglio esposti di Sangiovese e
Sagrantino.
1993
Annata 2009
Vigna: annata caratterizzata da un andamento climatico piuttosto regolare ed equilibrato. Inverno
a tratti caldo e piovoso e a tratti freddo e asciutto. Primavera nella norma. Inizio estate fresco e
piovoso. Successivamente la stagione è stata calda e asciutta fino ad ottobre. Maturazione ottimale
delle uve.
Cantina: fermentazioni regolari. Gradazioni alcoliche nella norma. Annata complessivamente
molto buona.
ITALIANO
Annata 2008
Vigna: annata caratterizzata da un inverno mite e asciutto e da una primavera particolarmente
fresca e piovosa, che ha determinato un ritardo di alcuni giorni delle fasi fenoliche e un rallentamento della crescita vegetativa. Estate asciutta con temperature nella norma del periodo. Invaiatura
in ritardo di circa due settimane. Fine settembre e inizio ottobre con venti di tramontana e quindi
temperature fresche, bassa umidità e perfetto stato sanitario delle uve. Maturazione tardiva.
Cantina: fermentazioni regolari. Gradazioni alcoliche nella norma. Annata complessivamente
ottima, in particolare per il Sagrantino.
Annata 2007
Vigna: annata per certi versi simile al 2003, anch’essa estremamente calda, ma con i vini più equili-
brati ed espressivi dal punto di vista aromatico.
Cantina: le elevate gradazioni zuccherine hanno allungato le durate delle fermentazioni, che si sono
comunque concluse regolarmente. Vini di grande struttura e buone possibilità di affinamento in
bottiglia.
Annata 2006
Vigna: inverno freddo e asciutto. Germogliamento tardivo (3-5 giorni). Primavera mite e poco
piovosa. Inizio di estate fresco e asciutto. Luglio e agosto con temperature inferiori alla media e
piovosità elevata. Settembre e inizio ottobre asciutti e caldi. Dal punto di vista qualitativo, la maturazione del Sagrantino è stata molto buona nei versanti più caldi, meno in quelli freddi. Nel caso
del Sangiovese questa differenziazione è risultata ancora più accentuata.
Cantina: fermentazioni regolari. Vini molto fini ed eleganti. Molto ricchi e piacevoli dal punto di
vista aromatico. Tannicità contenuta, volume e persistenza molto buoni. Struttura leggermente
inferiore alle annate più calde. Annata particolarmente interessante e positiva per il Sagrantino.
9
10
ITALIANO
Sagrantino:
una varietà diversa per un vino diverso
Il vino DOCG Montefalco e il vitigno
Sagrantino da cui esso deriva formano,
certamente, un insieme unico in cui sono
fusi itinerari storici e artistici di grande
interesse culturale e qualità che non hanno
riscontri nelle altre varietà che fanno parte
del patrimonio ampelografico internazionale.
Grazie alla loro composizione, le uve
Sagrantino comunicano al vino sapori,
aromi e caratteri del tutto particolari. A
rendere questo vino unico non è solo la
composizione, ma anche la zona in cui le
uve nascono e raggiungono la maturità,
lentamente, anche in condizioni meteorologiche avverse. La buccia spessa e ricca
di tannini ad es., rappresenta una barriera
agli attacchi delle muffe e di altri parassiti.
Solo a completa maturità i tannini, che
rappresentano la struttura intorno a cui
si evolve il vino, completano le trasformazioni che porteranno alla diminuzione
dell’astringenza propria della loro natura.
Il successo pieno può essere raggiunto solo
quando, con la maturazione dell’uva, essi
raggiungono una struttura adatta che viene percepita in bocca come volume, come
sensazione di vellutato. Anche l’aroma
varietale delle uve Sagrantino è diverso. La
maggior parte delle sostanze aromatiche è
legata agli zuccheri e forma l’insieme dei
cosiddetti precursori d’aroma, il cui profilo
si discosta, per intensità e qualità dei singoli componenti, da quello delle uve non
aromatiche più comuni. È proprio questa
particolare composizione in polifenoli ed
aromi che porta a vini diversi. Quando si è
usato il termine “unico” per questa varietà,
ci si riferiva non solo ai caratteri legati alla
resistenza agli attacchi dei parassiti, alla
tardività della maturazione, alle modalità
con cui vengono sintetizzati i polifenoli
(l’insieme, cioè dei tannini e delle sostanze
coloranti, gli antociani), ma anche alla
particolarità della composizione polifenolica e aromatica. Sulla base di queste conoscenze, l’esperienza in corso ha lo scopo,
non tanto di cambiare le caratteristiche del
vino da uve Sagrantino, già apprezzato dai
consumatori più evoluti e affermato sul
mercato dei vini di elevata qualità, quanto
di esprimere gli aromi di cui l’uva è dotata,
di moderare l’astringenza dei suoi tannini
e di assicurare al vino la longevità che gli
appartiene, unita al pieno possesso dei
suoi caratteri di unicità.
Per raggiungere questi obiettivi, oltre alle
tecniche di gestione del vigneto e all’influenza dei diversi ambienti, si stanno
studiando nuove tecniche di vinificazione
e di affinamento. Le nuove tecniche di
vinificazione hanno come obiettivo il
completamento delle reazioni idrolitiche
che avvengono nell’uva durante la fase
di maturazione. Le nuove tecniche di
affinamento si propongono di modellare i
processi di trasformazione degli antociani
e dei tannini per conseguire la stabilità
del colore e la formazione di una struttura
polifenolica in grado di minimizzare la
sensazione di astringenza propria delle
sostanze di questa classe, presenti nelle
bucce e nei semi.
Prof. Rocco Di Stefano
ITALIANO
IL CONSORZIO TUTELA VINI MONTEFALCO
Il Consorzio Tutela Vini Montefalco nasce nel 1981, quando i produttori di Montefalco si sono riuniti in un Consorzio di Tutela, che ha il compito di coordinare le aziende della zona e di condurle
nella costante ricerca della qualità e della valorizzazione dei vini del loro territorio. La “rifondazione” di questo Consorzio si ebbe però nel 2001, per adeguamento alle normative.
Il Consorzio è responsabile del coordinamento con i produttori locali e li guida sia nella costante
ricerca della qualità e la promozione dei vini espressione del loro territorio. Il Consorzio ha il compito di garantire gli elevati standard di produzione e di promuovere sia il Montefalco Sagrantino
DOCG che il Montefalco DOC nel mondo. La base sociale si è infatti largamente ampliata godendo
della presenza di aziende di grande prestigio, alcune storicamente sul territorio ed altre emergenti.
L’obiettivo del Consorzio è quello di consolidare la notorietà acquisita dai vini di Montefalco attraverso il costante miglioramento qualitativo non solo del Sagrantino, ma di tutti i vini prodotti
nel territorio. Questa la vera forza di questo territorio e del Consorzio che lo tutela: la consapevolezza comune che solo continuando a crescere qualitativamente si possono ottenere risultati
soddisfacenti per tutti.
Attualmente i soci del Consorzio sono 227 di cui 56 cantine.
11
12
ENGLISH
SAGRANTINO, UMBRIA’S JEWEL
HISTORY, WINE AND TERRITORY
The hilly area that produces Montefalco
wine today includes the territory that
gives it its name, along with parts of the
municipalities of Bevagna, Castel Ritaldi,
Giano dell’Umbria and Gualdo Cattaneo.
Montefalco, known as the balcony of
Umbria, is the symbolic and geographical
south of the Umbrian Valley. Its picturesque position looks out over the Umbrian
Valley if you look up you will see the hill
of Montefalco with its splendid view of
the Martani mountains, Mount Subasio,
the Apennines, and the towns of Spoleto,
Trevi, Foligno, Spello and Assisi. The name
Sagrantino can be traced to the Sacraments (from ancient Latin “Sacer” - Sacred),
since the grape was cultivated by monks
to produce a raisin wine used for religious
rituals. It was also the wine that farmers
drank on the occasion of the religious
feasts and festivals that articulated the life
of the time, such as Easter and Christmas.
As far back as 1088, documents attest
that vineyards existed in Montefalco, and
numerous documents dating back to the
thirteenth century testify to the constant
care that “the wine producers take of their
fields planted with grapes”. Montefalco is
one of the few Italian cities where wine
production was practiced even inside the
city walls; visiting this city therefore allows
you to discover truly unique sites related
to wine production and to find traces of
the fifteenth century agrarian structure.
In 1451, the well-known Florentine
painter Benozzo Gozzoli, summoned by
the Franciscans to fresco the apse of their
church might well have alluded to Sagrantino in his fresco cycle dedicated to the life
of St. Francis by painting a bottle of red
wine in the dining hall of a knight from
Celano. In 1622 Cardinal Boncompagni,
Pontifical delegate in Perugia, severely
tightened the sanctions established by
municipal law, arriving at “capital punishment for anyone found cutting down
grape vines”. In his “Geographic, Historic,
Statistical Study of Pontificate Territories”
written in the nineteenth century, Calindri
rates Montefalco “at the summit of the State for its wine production.” In that period,
important recognition begins to be given
to Sagrantino, a grape variety destined, at
any rate, to scarce productivity. In 1925
at the Enological Exhibit of Umbria, the
city is defined as the most important wine
producer of the region: “Montefalco holds
first place in specialized wine production
with an average annual yield of 6500 liters
of grape per hectare”. After almost completely disappearing from Umbrian vineyards
in the 1960s, this grape variety was revived
thanks to the dedication of a few courageous wine producers, who obtained
the D.O.C. label in 1979, followed by the
D.O.C.G. label in 1992, putting the official
seal to a long and important local tradition.
ENGLISH
MONTEFALCO WINES
This white wine is made with Grechetto, the other indigenous grape of Umbria, and Trebbiano. Grechetto grape provides flavors while Trebbiano grape adds its typical freshness.
Serving recommendations: lean entrées, soups, fish and white meats
Serving temperature: 50°F
In Montefalco, the Sangiovese grape is traditionally very widespread, as in many other
wine areas of Central Italy. From this grape, Montefalco Rosso takes its origin in combination with the Sagrantino grape, which gives the structure and the features typical of the
area. It is a flexible wine, suitable to pair with a meal from beginning to end.
Serving recommendations: first courses, roasted and grilled meats, noble poultry
This greatly structured wine is obtained only from Sagrantino grapes. This grape grows
solely in the Montefalco area. It has unique features and no similarities with any other
grape variety in Italy. Thanks to its extraordinary richness in polyphenols and tannins
it is very suitable to long ageing. It thus needs a long finishing in wood first, then in the
bottle
Serving recommendations: grilled meats, with dark sauces, game
Serving temperature: 64° F
The traditional Passito (sweet wine) is obtained from the homonymous grape. The
bunches are accurately selected and then left to dry out on mats for at least two months. The grapes are then pressed and the must is left to ferment together with the grape
skins. In this way a very particular passito wine is obtained: sweet yet dry thanks to its
high content in tannins.
Serving recommendations: a meditation wine or accompanied with ripe cheeses or
dry sweets.
GRAPE MIXES
Montefalco Bianco
Grechetto minimum 50%, trebbiano 20-35%,
other grapes 0-30%
Montefalco Rosso e
Sangiovese 60-70%, Sagrantino 10-15%,
other grapes 15-30%
Sagrantino 100%
Sagrantino 100%
13
14
ENGLISH
CHARACTERISTICS (TERRAIN AND CLIMATE)
The town of Montefalco and its surrounding hills have a continental climate. Based on the reference average temperature
of the last thirty years from 1961 to 1990,
the average temperature registered in the
coldest month, i.e. January, is +3.8°C, while the one of the hottest month, i.e. July, is
+25.3°C.
Annual average rainfalls are about 700
mm and distributed on 89 days on average, with a relative minimum rainfall and
the summer and a peak in autumn. Snow
falls about seven times a year in towns,
sometimes also with quite heavy snowdrifts. About 40 days of frost are registered on
average every year.
PRODUCTION AREA
The area referred to by article 3 of the
specifications for the production of Montefalco wine is the province area of Perugia
at the heart of Umbria and stretches over
the entire municipal area of Montefalco
and part of the municipalities of Bevagna,
Giano dell’Umbria, Gualdo Cattaneo and
Castel Ritaldi. This is a very small production area, with lands gently sloping
along the hills and the altimetry of the cultivation area ranging between 220 m above
sea level and 472 m above sea level on the
highest hills with medieval towns on the
top. The inclination of the vineyards and
their general exposure is varied, so as to
create a large range of microclimates and
cultivation conditions.
SUMMARY OF MONTEFALCO
PRODUCTION REGULATIONS
MAXIMUM YIELD
AGEING
GRAPE
WINE
MIN. ACIDITY
TOTAL
IN OAK
Sagrantino
Secco
80 ql/ha
65%
4,5 qr/lt
37 months
since DEC 1st
12 months
Sagrantino
Passito
80 ql/ha
35%
4,5 qr/lt
37 months
since DEC 1st
-
Montefalco
Rosso
110 ql/ha
70%
5,0 qr/lt
18 months
since NOV 1st
-
Montefalco
Rosso
Riserva
110 ql/ha
70%
5,0 qr/lt
30 months
since NOV 1st
12 months
Montefalco
Bianco
130 ql/ha
72%
5,5 qr/lt
-
-
ENGLISH
Main Ampelographic Characteristics
Shoot
Fan-shaped, cottony, whitish-green in color with carmine edges
Leaf
Medium-sized, orbicular, three-lobed or rarely five-lobed. Its petiolar
sinus is U-shaped and closed with superimposed edges; superior lateral
sinuses are lyre-shaped and closed or semi-closed and V-shaped;
inferior sinuses, if present, are V-shaped and open. Wavy borders with
revolute lobes
Cluster
Medium or small, cylindrical or cylindrical-conical, winged, semi-spread.
Grape
Medium, spheroidal, medium-thick to thick skin,
medium-pruinose to very pruinose skin, black epidermis.
Phenology
Agronomy
Germination period: medium
Ripening period: medium
Flowering period: early
Grape maturation period: late
GPI 2 and PGM 4 isoenzymes
Planting posture: semi-erect
Vigor: medium-low
Average bunch weight: 150-200 gr.
Bud fertility: usually 1 or 2
NEeds
Physiology
Favors medium-sized training systems
and medium to long pruning.
Moderately loose-packed, siliceous-clayey soils, irregular production.
High resistance to winter and spring cold
spells, medium tolerance of iodine and
rot, low tolerance to peronospora, particularly on the leaves.
15
16
ENGLISH
VINTAGE QUALITY EVALUATION
2011
1992
KEY
2010
1991
outstanding vintage
2009
1990
excellent vintage
2008
1989
good vintage
2007
1988
fair vintage
2006
1987
insufficent vintage
2005
1986
2004
1985
2003
1984
2002
1983
2001
1982
2000
1981
1999
1980
1998
1979
1997
1978
1996
1977
rainfall. The warm and dry climate with temperatures above average during the summer until
mid-October provided for a slightly early but
very good maturation of the grapes, the right one
as regards the level of polyphenols. The quantity
of harvested grapes was very good. Grapes are of
a very good quality.
Cellar: Regular fermentation prolonged over time
due to the high sugar content. Generally excellent
and balanced vintage leading to well-structured
wines with a high potential of longevity.
1995
1976
2010 vintage
1994
1975
2011 vintage
Vineyard: vintage characterized by average spring
Vineyard: vintage characterized by a particularly
cold and rainy winter. Strongly delayed germination and phenological stages (10-15 days) compared to the normal condition. Fresh summer until
mid-August; later on and until mid-October higher temperatures that allowed making up for much
of the delay in maturation.
Cellar: regular fermentations. Lower alcohol content than the average of last years. Overall good
vintage, which was excellent for white grapes and the best exposed Sangiovese and Sagrantino
vineyards.
1993
2009 vintage
Vineyard: vintage characterized by a relatively regular and balanced climate trend. Winter at times
warm and rainy, at times cold and dry. Spring season in the norm. Fresh and rainy early summer.
Later on, the season was warm and dry until October. Ideal maturation of the grapes.
Cellar: regular fermentations. Alcohol content in the norm. Overall very good vintage.
2008 vintage
Vineyard: vintage characterized by a mild dry winter and a particularly fresh and rainy spring, whi-
ch led to a delay of some days in the phenolic stages and a slowing down of the vegetative growth.
Dry summer with normal temperatures in the norm for the period. Start of the ripening process
ENGLISH
delayed by about two weeks. Late September and early October with tramontana winds and subsequent fresh temperatures, low degree of humidity and perfect health conditions of the grapes. Late
maturation.
Cellar: regular fermentations. Normal alcoholic content. Excellent vintage on the whole, especially
for Sagrantino.
2007 vintage
Vineyard: vintage characterized by high temperatures and little rainfall as 2003, but with more
balance wines with good aromatic expression.
Cellar: high sugar strength extended the length of the fermentations which ended up regularly all
the same. Wines with a great structure and a good possibilities of aging in the bottle.
2006 vintage
Vineyard: cold dry winter. Late vine budbreak (3-5 days). Mild spring with little rain. Cool, dry
start of summer. July and August with lower-than-average temperatures and rather heavy rainfall.
September and early October dry and warm. From a qualitative standpoint, the maturation of Sagrantino was very good on the warmer slopes, less so on colder ones. For Sangiovese, this differentiation was even more accentuated.
Cellar: standard fermentation. Extremely refined and elegant wines. Very rich and pleasant aromas.
Moderately tannic; very good volume and length. Slightly less structured than in warmer years.
Particularly interesting and positive vintage for Sagrantino.
17
18
ENGLISH
SAGRANTINO:
A DIFFERENT VARIETY FOR A DIFFERENT WINE
The Montefalco DOCG wine and the
Sagrantino grape variety from which it
is derived constitute a distinctive pair
featuring historical and artistic traits of
great cultural interest and quality unparalleled in other grape varieties of fame
in the viticultural world. Thanks to their
composition, Sagrantino grapes transmit
to the wine unique flavors, fragrances and
characteristics. Not only the composition
but also the area where the grapes grow
and slowly mature, even in adverse climatic conditions, distinguish this wine above
others. The skin for example, thick and
rich in tannins, represents a natural wall
to the attack of moulds and other parasites. Only when the grapes are complety
mature make tannins, that are the very
structure around which the wine develops
and evolves, complete the transformation
that diminishes their own peculiar astringency. Full success is only achieved when,
with the ripening of the grape, the tannins
obtain such a structure as to be perceived
in the mouth as volume with a touch of
velvety feeling. Even the varietal taste of
Sagrantino grapes is different. Most of the
aromatic substances are tied to the sugars
and constitute the so-called aroma precursors whose profile differs, in intensity
and quality of the single components, to
that of the most common non-aromatic
grapes. It is this very particular composition of polyphenols and aromas that leads
to different wines. When we use the word
“unique” to describe this wine we do not
only refer to its characteristic resistance to
the attack of parasites, to the late ripening,
to the way in which the polyphenols (all
of them, i.e. the tannins and the coloring
substances, the anthocians) are synthesized, but also to its particular polyphenolic
and aromatic composition. On the basis
of this knowledge, current experience
aims not to change the characteristics of
the wine obtained from Sagrantino grapes
already renowned among discerning connoisseurs and acclaimed by the high quality wine market, but rather to express its
abundant aromas, to moderate its astringent tannins and to guarantee its deserved
longevity while fully preserving its qualifying uniqueness. To reach these goals, in
addition to the use of vine management
techniques and the study of the influence
of different environments, new vinification
and ageing techniques are being considered. The new vinification techniques aim
to obtain the completion of the hydrolytic
reactions that normally occur in the grape
during ripening. The new ageing techniques intend to model the transformation
processes of the anthocians and of the
tannins to obtain color permanence and
the formation of a polyphenolic structure capable of minimizing the astringent
characteristic typical of the substances that
belong to this class and which are present
in the skin and in the pips.
ENGLISH
CONSORZIO TUTELA VINI MONTEFALCO
Since 1981, wine producers of Montefalco have joined together into Montefalco Consortium.
The Consortium is responsible of cordination with local producers and guiding them in both
constant quality research and promotion of the quintessential wines of the territory.
The key elements of the Consortium statute are: protection of viticulture in production zone and
of Montefalco denomination wines; promotion of Montefalco denomination wines; monitoring
to ensure that wines that do not comply with the production specifications are not marketed
under the Association trademark; surveillance to prevent abuse, fraud or irregular use of the
denominations.
The Consortium (which currently has 227 members of which 56 wineries) represents more than
80% of the certified production of Montefalco Sagrantino DOCG and Montefalco DOC in the
region.
19
20
deutsch
SAGRANTINO, DAS JUWEL UMBRIENS
GESCHICHTE, WEIN UND LANDSCHAFT
Die Produktionszone Montefalco liegt
in einer bezaubernden Hügellandschaft
rund um die Stadt Montefalco und die
Gemeinden Bevagna, Castel Ritaldi, Giano
dell’Umbria und Gualdo Cattaneo.
Montefalco, „Balkon Umbriens“ genannt,
ist das geografische Herz des Umbrischen
Tals. Seine malerische Lage gibt den Blick
frei auf die Hügel von Montefalco, von wo
aus man eine fantastische Aussicht auf die
Martani Berge, den Monte Subasio, die
Apeninnen, auf die Städte Spoleto, Trevi,
Foligno, Spello und Assisi genießen kann.
Der Name Sagrantino geht zurück auf den
Begriff „Sakrament“ (von Latein „Sacer“ – Heilig). Mönche kultivierten einen
Süßwein für die Messfeier. Die Bauern
tranken diesen Wein an den großen
Feiertagen wie Ostern und Weihnachten.
Zurück bis ins Jahr 1088 belegen Urkunden den Weinbau in Montefalco, aus dem
13. Jahrhundert zeugen Berichte von der
Pflege der Weinberge.
Montefalco gehört zu den wenigen italienischen Städten, in den auch innerhalb
der Stadtmauern Wein hergestellt wurde
und wird. Ein Besuch der Stadt läßt bis
heute die Weinherstellung und die bäuerlichen Bewirtschaftung, die bis in das 15.
Jahrhundert zurückgeht, lebendig werden.
Im Jahr 1451 beauftragten die Franziskaner den Florentiner Maler Benozzo
Gozzoli, die Apsis ihrer Kirche mit einem
Fresko-Bilder-Kreis auszustatten, der das
Leben des Hl. Franziskus darstellt. In dem
Zyklus wird auch eine Flasche Rotwein im
Speisesaal des Ritters von Celano wiedergegeben, die nur ein Sagrantino sein
kann.
1622 verschärfte Kardinal Boncompagni,
Päpstlicher Gesandter in Perugia, die
Sanktionen, die das Gemeinderecht gegen
Rebenraub bereits vorsah. Es galt die „Todesstrafe für jeden, der beim Abschneiden
von Weinreben“ gefasst wurde.
Der Ingenieur Gabrielle Calindri aus
Perugia beschrieb im 19. Jahrhundert in
seiner „Studie zur Geografie, Geschichte
und Statistik Päpstlicher Gebiete“ Montefalco als „an der Spitze in der Weinherstellung stehend“. Seit dieser Zeit richtete
sich die Aufmerksamkeit mehr und mehr
auf den Sagrantino, auch wenn dessen
Produktionsmenge niedrig war.
Anlässlich der umbrischen Weinausstellung von 1925 wird die Stadt als der
bedeutendste Weinproduzent der Region
beschrieben: „Montefalco steht an erster
Stelle in der Produktion von herausragenden Weinen mit einer Durchschnittsmenge von 6.500 Litern pro Hektar“. Nachdem
die Sagrantino Traube in den 1960er
Jahren aus den umbrischen Weingütern
nahezu vollständig verschwunden war,
wurde diese Rebe Dank der Entschlossenheit einiger weniger couragierter Weinproduzenten, die 1979 das D.O.C. Siegel
erhielten, gefolgt vom D.O.C.G. Siegel im
Jahr 1992, wieder entdeckt. Und der Fortbestand der Weintradition gesichert.
DEUTSCH
Die Weine von MONTEFALCO
Die fruchtigen Weißweine werden aus Grechetto und Trebbianotrauben gewonnen. Grechetto verleiht dem Wein seine fruchtigen Aromen, Trebbiano die Frische.
Delikatessen: Passt gut zu leichten Vorspeisen, Suppen, Fisch und Geflügel.
Serviertemperatur: 10°C
Diese Rotweine werden aus der in Zentralitalien weitverbreiteten Sangiovese-Traube
gewonnen. Ihm beigegeben werden 10 bis 15 Prozent Sagrantino, der dem Wein seine
besondere Struktur verleiht. Für den Rosso di Montefalco ist eine Mindestreifezeit von
zweieinhalb Jahren vorgeschrieben.
Delikatessen: Harmoniert mit Vorspeisen, gebratenem und gegrilltem Fleisch, Geflügel
Der Montefalco Sagrantino DOCG wird ausschließlich aus autochthonen Sagrantino-Reben gekeltert. Für den Montefalco Sagrantino ist eine Mindestreife von 37 Monaten vorgeschrieben, mindestens 12 davon lagert der Wein im Holzfass.
Die Sagrantino-Traube ist reich an Polyphenolen und Tanninen, die dem Wein
Struktur und Langlebigkeit verleihen. Er zeichnet sich aus durch seine rubin- bis granatrote Farbe.
Delikatessen: Wird getrunken zu Grillfleisch mit dunklen Saucen, Wild
Der Süßwein Sagrantino Passito wird nach strenger Traubenselektion in einem über
Monate andauernden Prozess gewonnen. Dabei werden die Trauben zunächst auf
Holzgittern getrocknet. Nach anschließender Pressung setzt die Fermentierung ein. So
entstehen wunderbar süße, trockene Weine mit starken Tanninen.
Delikatessen: Empfiehlt sich zu kräftigem Käse oder Süßigkeiten und kann auch gut
ohne Speisen genossen werden
Die Rebsorten und ihre Zusammensetzung
Montefalco Bianco
Grechetto zu mindestens 50%,
Trebbiano 20 - 35%, andere Rebsorten 0 - 30%
Montefalco Rosso e
Sangiovese 60 - 70%, Sagrantino 10 - 15%,
andere Rebsorten 15 - 30%
Sagrantino 100%
Sagrantino 100%
21
22
deutsch
MERKMALE (BODEN UND KLIMA)
Das kontinentale Klima in Montefalco
und Umgebung weist eine Durchschnittstemperatur im Januar von +3,8 °C, im Juli
von +25,3 °C auf.
Die jährlichen Niederschläge liegen bei
700 mm, durchschnittlich auf 89 Tage
verteilt mit Höchstwerten im Herbst.
Durchschnittlich gibt es an 40 Tagen Frost
im Jahr.
Produktionszone
Das geographische Herstellungsgebiet,
(Artikel 3 der Herstellungsverordnung von
Montefalco) liegt in der Provinz Perugia
im Herzen Umbriens und umfasst das
gesamte Gemeindegebiet von Montefalco
und Teile der Gemeinden Bevagna, Giano
dell’ Umbria, Gualdo Cattaneo und Castel
Ritaldi. Es handelt sich um eine sehr
kleine Produktionszone mit Weinbergen,
die sanft entlang der Hügel abfallen. Das
Anbaugebiete liegt zwischen 220 und
472 Metern über dem Meeresspiegel. Der
Neigungswinkel der Weinberge und deren
Ausrichtung variiert sehr stark, so dass
ein breites Spektrum an Mikroklimata
vorhanden ist und verschiedenste Anbaubedingungen bestehen.
ZUSAMMENFASSUNG DER HERSTELLUNGSVERORDNUNG
FÜR MONTEFALCO WEINE
Maximaler Ertrag
Altern
TRAUBE
WEIN
MIN. SÄURE
4,5 qr/lt
GESAMT
37 Monate vom
1. Dezember
Sagrantino
Secco
80 ql/ha
65%
Sagrantino
Passito
80 ql/ha
Montefalco
Rosso
IN EICHE
12 monate
35%
4,5 qr/lt
37 Monate vom
1. Dezember
-
110 ql/ha
70%
5,0 qr/lt
18 Monate vom
1. November
-
Montefalco
Rosso
Riserva
110 ql/ha
70%
5,0 qr/lt
30 Monate vom
1. November
12 monate
Montefalco
Bianco
130 ql/ha
72%
5,5 qr/lt
-
-
DEUTSCH
HAUPTCHARAKTERISTKA DER REBEN
Pflanze
Fächerförmig, baumwollartig, weißlich-grüne Farbe mit karminroten
Kanten
Blatt
Mittelgroß, rund, drei- seltener fünffingrig. Der Stiel/Blatt-Sinus ist
u-förmig und durch übereinanderliegende Blattkanten geschlossen; die
oberen Blatt-Sinus sind lyra-förmig und geschlossen oder halb geschlossen und v-förmig; die unteren Blatt-Sinus, sofern vorhanden, sind
v-förmig und offen. Geschwungene Kanten mit gedrehten Blattfingern.
Rebe
Mittel oder klein, zylindrisch oder zylindrisch-konisch, geflügelt und
leicht verbreitert
Traube
Linsenförmig, mitteldicke Schale, mittel bis kirschförmig, Farbe der
Schale schwarz.
Phänologie
Ackerbau
Keimphase: Mittel
Reifephase: Mittel
Blüteperiode: früh
Reifeperiode der Traube: spät
GPI 2 und PGM 4 Isoenzyme
Pflanzstellung: halb aufrecht
Wuchs: halbhoch
Durchschnittsgewicht (bunch): 150-200 gr.
Knospenfrucht: normal 1 oder zwei
Anbau
Physiologie
Bevorzugt mittelgroße Systeme und
mittlerer bis langer Beschnitt
Leichten und lockeren silikathaltigen
Lehmboden, unregelmäßige Produktion
Hoher Widerstandsgrad gegen Winter- und
Frühlingskälte, mittlere Toleranz gegen Iod
und Fäulnis, niedrige Toleranz gegen Peronospora, besonders auf den Blättern.
23
24
deutsch
Qualitative Bewertung der Jahrgänge
des Sangrantino von Montefalco
2011
1992
ZEICHENERKLÄRUNG
2010
1991
herausragender jahrgang
2009
1990
sehr guter jahrgang
2008
1989
guter jahrgang
2007
1988
normaler jahrgang
2006
1987
unbefriedigender jahrgang
2005
1986
2004
1985
2003
1984
2002
1983
2001
1982
2000
1981
1999
1980
1998
1979
1997
1978
1996
1977
1995
1976
Jahrgang 2011
Rebe: Der Jahrgang ist durch regulären Niederschlag im Frühjahr gekennzeichnet. Das warme
und trockene Klima mit Temperaturen über
dem Durchschnitt während der Sommermonate
und bis Mitte Oktober hat eine sehr gute, leicht
vorzeitige Reifung der Trauben ermöglicht. Die
Erntemenge war gut. Sehr gute Traubenqualität.
Kellerei: Reguläre, in der Zeit verlängerte Gärung
aufgrund des erhöhten Zuckergehalts. Insgesamt
sehr guter und ausgeglichener Jahrgang, von dem
gut strukturierte Weine mit einem hohen Potenzial an Haltbarkeit erhalten werden.
Jahrgang 2010
Rebe: Dieser Jahrgang zeichnet sich durch einen
besonders warmen und niederschlagsreichen
1993
Winter aus. Die Austriebszeit und nachfolgenden
phänologischen Phasen erfolgten mit erheblicher
Verspätung (10- 15 Tagen) gegenüber der Regelzeit. Ein frischer Sommer bis Mitte August und
nachfolgend höhere Temperaturen bis Mitte Oktober haben ermöglicht, die verspätete Reifung
größtenteils wieder aufzuholen.
Kellerei: Reguläre Gärung. Niedrigere Alkoholgradierung im Verhältnis zu den Mittelwerte der
letzten Jahre. Im Großen und Ganzen ein guter Jahrgang, sehr gut bezüglich der hellen Trauben
und für die besser ausgerichteten Weinberge des Sangiovese und Sagrantino.
1994
Jahrgang 2009
1975
Rebe: Dieser Jahrgang ist durch einen ziemlich regulären und ausgeglichenen klimatischen Verlauf
gekennzeichnet. Der Winter war teils warm und regnerisch und teilweise kalt und trocken. Das
Frühjahr lag in der Norm. Der Sommeranfang war frisch und regnerisch; anschließend stiegen die
Temperaturen und es war bis Oktober trocken. Die Reifung der Trauben verlief optimal.
Kellerei: Reguläre Gärungen. Die Alkoholgradierungen liegen in der Norm. Insgesamt handelt es
sich um einen sehr guten Jahrgang.
DEUTSCH
Jahrgang 2008
Rebe: Der Jahrgang erlebte einen milden und trockenen Winter und einen besonders kühlen
und niederschlagsreichen Frühling, der eine Verzögerung von einigen Tagen der phänologischen
Phasen und ein verlangsamtes vegetatives Wachstum bestimmt hat. Der Sommer war trocken mit
den für die Jahreszeit entsprechenden Temperaturen. Der Farbumschlag der Früchte erfolgte mit
etwa zweiwöchiger Verspätung. Ende September und Anfang Oktober waren gekennzeichnet durch Tramontana-Winde (kalte Nordwinde) und daraus ergebend frische Temperaturen, niedriger
Feuchtigkeitsgehalt und perfekter Gesundheitszustand der Trauben. Späte Fruchtreifung.
Kellerei: Reguläre Gärungen. Die Alkoholgradierungen liegen in der Norm. Insgesamt handelt es
sich um einen sehr guten Jahrgang, insbesondere für den Sagrantino.
Jahrgang 2007
Rebe: Dieser Jahrgang war in gewisser Hinsicht mit dem Jahrgang 2003 ähnlich, der ebenfalls sehr
heiß war, aber vom Aroma betrachtet ausgeglichenere und ausdrucksstärkere Weine hervorgebracht hat.
Kellerei: Die höheren Zuckergehalte haben die Gärdauer verlängert, die jedoch regulär zum Abschluss kam. Weine mit einer großen Struktur und guten Möglichkeiten der Verfeinerung in der
Flasche.
Jahrgang 2006
Rebe: Kalter und trockener Winter. Verspätete Austriebszeit (3-5 Tage). Milder Frühling mit wenig
Niederschlag. Der Sommeranfang war frisch und trocken. Im Juli und August lagen die Temperaturen unter den Durchschnittswerten mit zahlreichen Niederschlägen. September und Anfang
Oktober waren trocken und warm. Qualitativ gesehen war die Reifung des Sagrantino in den
wärmeren Gebieten sehr gut, etwas weniger in den kälteren Bereichen. Beim Sangiovese tritt dieser
Unterschied noch deutlicher hervor.
Kellerei: Reguläre Gärungen. Sehr feine und elegante Weine. Im Aroma sehr reichhaltig und angenehm. Mäßiger Tanningehalt, sehr gutes und anhaltendes Geschmacksvolumen. Die Struktur ist
leicht unter der der wärmeren Jahrgänge. Besonders interessanter und positiver Jahrgang für den
Sagrantino.
25
26
deutsch
SAGRANTINO:
EINE ANDERE SORTE FÜR EINEN ANDEREN WEIN
Die Montefalco DOCG Weine und die
Sagrantino Trauben bilden ein ganz
besonderes Paar von historischem und
künstlerischem Charakter. Ihre Qualität
sucht unter den berühmten Trauben
ihresgleichen. Aufgrund ihrer besonderen
Beschaffenheit verleihen die Sagrantino
Trauben dem Wein einzigartige Aromen,
Duftnoten und Charakteristika.
Nicht nur die Besonderheit der Trauben,
sondern auch die Region, in der sie auch
unter widrigen Wetterbedingungen wachsen und langsam reifen, machen diesen
Wein einzigartig. Die Schale beispielsweise, dick und reich an Tannin, bildet einen
natürlichen Schutz vor Schimmel und
Parasiten. Nach abgeschlossener Reife
vollenden die Tannine – die Strukturen,
um die der Wein entsteht und sich entwickelt – die Prozesse, die die ihnen eigene
Strenge nimmt. So entsteht am Gaumen
ein samtiges Gefühl.
Sogar das Kennmineral der Sagrantino
Trauben ist anders. Die meisten Aromasubstanzen sind in Zucker gebunden und
bilden eine sogenannte Aromavorstufe.
Deren Profile unterscheiden sich in der
Intensität und Qualität ihrer einzelnen
Komponenten von anderen nicht-aromatischen Trauben.
Es ist eine sehr besondere Zusammensetzung von Polyphenolen und Aromen, die
zu besonderen Weinen führen. Wenn man
den Begriff „einzigartig“ für diesen Wein
verwendet, dann ist nicht nur seine charakteristische Widerstandskraft gegenüber
Parasiten gemeint, die später Reife, die
Art wie alle Polyphenole (d.h. die Tannine
und die Farbsubstanzen, die Anthocyane)
zusammenspielen, sondern auch die ganz
eigene polyphenoltypische und aromatische Komposition.
Auf dieser Grundlage ist es nicht das Ziel,
die Charakteristiken dieses Weins aus der
Sagrantino Traube zu verändern, die so
lange schon unter Kennern beliebt und für
seine hohe Qualität bekannt ist, sondern
eher, seine vollen und vielfältigen Aromen
auszubauen, die strengen Tannine zu mildern, und seine Langlebigkeit bei vollem
Erhalt der Qualität und Einzigartigkeit zu
garantieren.
Um dieses Ziel zu erreichen werden,
zusätzlich zu den Weinbautechniken und
der Forschung zu den Einflüssen verschiedener Umweltbedingungen, neue
Weinerzeugungs- und Reifungsmethoden
überdacht.
Diese neuen Weinerzeugungstechniken
haben die Vervollkommnung der hydrolytischen Reaktion zum Ziel, die
normalerweise während der Reife in der
Traube abläuft. Die neuen Reifungsmethoden zielen auf die Transformationsprozesse der Anthocyane und der Tannine ab,
um Farbstabilität zu erreichen ebenso auf
die Bildung einer Polyphenolstruktur, um
den astringenten Charakter zu mildern,
der zu dieser Klasse gehört.
DEUTSCH
CONSORZIO TUTELA VINI MONTEFALCO
Im Jahre 1981 fanden sich die Winzer der Region zusammen und gründeten das Consorzio Tutela
Vini Montefalco.
Der Verband hat es sich zur Aufgabe gemacht, die Hersteller in der Erzeugung hochwertiger
Qualitätsweine zu unterstützen. Damit werden die hohen Produktionsstandards des Montefalco
Sagrantino und des Montefalco Rosso garantiert.
Darüber entwickelt und realisiert das Consorzio weltweite Marketing –und Promotion-Maßnahmen.
Zu den Hauptaufgaben des Verbandes gehören unter anderem: Schutz des Weinanbaus in der
Produktionszone von Montefalco DOC Marketing-und Promotion-Maßnahmen weltweit Schutz
der Marke vor Namenmissbrauch.
Das Consorzio, das zurzeit 227 Mitglieder mit 56 Weingütern hat, repräsentiert mehr als 80% der
zertifizierten Produktion des Montefalco Sagrantino DOCG und Montefalco DOC in der Region.
27
28
CANTINE - WINERIES - Weingüter
1. ADANTI.......................................... F4
Via Belvedere, 2 Loc. Arquata
06031 Bevagna - Tel. 0742/360295
cantineadanti.com - [email protected]
42°55’35.68” N 12°37’22.69” E
2. ALESSANDRINI ANDREA............... G5
Via Camiano, 18 - 06036 Montefalco
Tel./Fax 0742/379522 - Cell. 339/3439045
cantinaalessandrini.it
[email protected]
42°53’36.1” N 12°40’09.7” E
3. ANTONELLI.................................... F5
Loc. San Marco, 60 - 06036 Montefalco
Tel. 0742/379158 Fax 0742/371063
antonellisanmarco.it
[email protected]
42° 53’ 34.48” N 12° 36’ 04.89” E
10. BRUNOZZI.................................... F6
Loc. Colle Arfuso, 2 - 06036 Montefalco
Tel./Fax 0742/379673 - Cell. 349/6710047
aziendagrariabrunozzi.it
[email protected]
42° 52’ 40.84” N 12° 39’ 17.36” E
11. CALCABRINA CANTINE
TARUNA............................................. G5
Loc. Montepennino, 80 - 06036 Montefalco
Tel./Fax 0742/379622 - Cell. 392/4008570
[email protected]
[email protected]
42°54’08.9”N 12°38’28.5”E
12. CANTINE SAN CLEMENTE...........H5
4. ARNALDO CAPRAI......................... G4
Loc. Polzella – 06036 Montefalco (PG)
Tel. 0742 379164 – Fax 0742 371433
[email protected] - cantinesanclemente.it
42°53’59.7”N 12°41’02.3”E
5. BENEDETTI & GRIGI......................H5
Fraz. Casale, Loc. Rialto - 06036 Montefalco
Tel. 0742/379674 – Cell. 392/9188672
casalerialto.com - [email protected]
42°51’56.3” N 12°36’34.4” E
Loc. Torre di Montefalco - 06036 Montefalco
Tel. 0742/378802 Fax 0742/378422
arnaldocaprai.it - [email protected]
42° 55’ 18.91” N 12° 38’ 32.13” E
Loc. La Polzella, Montefalco (PG)
Tel. 075/8011560
benedettiegrigi.it - [email protected]
42°53’59.7”N 12°41’02.3”E
6. BENINCASA................................... E4
Via Capro, 23 - 6031 Bevagna
Tel./Fax 0742/361307
aziendabenincasa.com
[email protected]
42° 55’ 33.73” N 12° 37’ 24.71” E
7. BOCALE.........................................H7
Via Fratta Alzatura - 06036 Montefalco
Tel. 0742/399233 Fax 0742/510015
bocale.it - [email protected]
42° 51’ 37.59” N 12° 40’ 25.69” E
8. BRIZIARELLI.................................. F5
Via Colle Allodole - 06031 Bevagna
Tel. 075/87461 Fax 075/8748990
cantinebriziarelli.it - [email protected]
42°54’58.9”N 12°36’57.7”E
9. BROGAL VINI - ANTIGNIANO VIGNABALDO............................................... E3
Via degli Olmi, 9 - 06038 Bastia Umbra
Tel. 075/8001501 Fax 075/8000935
brogalvini.com
[email protected]
43°03’27.0” N 12°32’51.9” E
13. CASALE RIALTO........................... F6
14. CASTELGROSSO.......................... F5
Loc. Torregrosso - 06044 Castel Ritaldi
Tel./Fax 0743/252031 - Cell. 329/8036782
agricolacastelgrossocom
[email protected]
42°49’51.3”N 12°39’29.3”E
15. COLLE CIOCCO............................. E5
Loc. Pietrauta - 06036 Montefalco
Tel./Fax 0742/379859 - Cell. 348/8039662 Cell. 335/5716932
colleciocco.it - [email protected]
42°53’26.45” N 12°38’25.74” E
16. COLLE DEL SARACENO............... E5
Via Todi, 37/C - 06036 Montefalco
Tel./Fax 0742/379500
cantinabotti.com - [email protected]
42°53’42.9” N 12°36’58.8” E
17. COLLE MORA............................... F5
Loc. Pietrauta 11/B - 06036 Montefalco
Tel. 0742/378652 - Cell. 339/4937939
[email protected]
42°53’34.2” N 12°38’04.8” E
18. CÒLPETRONE
TENUTE DEL CERRO......................... G5
Via Ponte La Mandria, 8/1 - Loc. Marcellano 06035 Gualdo Cattaneo
Tel. 0742/99827 - Fax 0742/960262
tenutedelcerro.it – [email protected]
42°51’59.24”N 12°31’45.59”E
19. DI FILIPPO................................... D2
Voc. Conversino, 153 - 06033 Cannara
Tel. 0742/731242 - Fax 0742/840551
vinidifilippo.com - [email protected]
42°59’19.78” N 12°33’00.41” E
Tel. 075/8707104
laveneranda.com - [email protected]
42°53’19.8”N 12°38’47.2”E
29. LE CIMATE
di Bartoloni Francesca...................... F6
20. DIONIGI........................................ D3
Loc. Cecapecore, 41 - 06036 Montefalco
Tel. 0742/290136 Fax 0742/290137
Cell.348/3852165
lecimate.it - [email protected]
42°52’27.46” N 12°35’50.01” E
21. FATTORIA COLLEALLODOLE
di Milziade Antano............................. F5
30. LUNGAROTTI CHIARA.................. G6
Via Madonna della Pia 44 – 06031 Bevagna
Tel. 0742/360395 - Fax 0742/369147
cantinadionigi.it - [email protected]
42°57’38.46” N 12°33’52.42” E
Voc. Colleallodole, 3 - 06031 Bevagna
Tel./Fax 0742/361897
fattoriacolleallodole.it
[email protected]
42° 55’ 12.17” N 12° 37’ 13.23” E
22. FATTORIA COLSANTO.................. E3
Via Montarone, 4 - 06031
Fraz. Cantalupo -Bevagna
Tel./Fax 0742/360412 - Tel. 0432/757173
colsanto.it – [email protected]
42°57’22.7” N 12°35’47.8” E
23. FONTECOLLE............................... F6
Loc. Pietrauta - 06036 Montefalco
Fax 0743/268316 - Cell. 335/1337507
fontecolle.com – [email protected]
42°53’14.1” N 12°37’14.6” E
24. FUCCELLI.................................... G5
Loc. Camiano Grande 28 - 06036 Montefalco
Tel./Fax 0742/378609 - Cell. 347/9529323 Cell. 3314344332
cantinafuccelli.it- [email protected]
42°53’34.5” N 12°39’55.7” E
25. IL COLLE DI SARAGANO.............. B6
Via Piave, 22/A San Terenziano
06035 Gualdo Cattaneo - Cell. 348/7922032
[email protected] - ilcolledisaragano.com
42°52’00.6”N 12°28’34.8”E
26. IL GHEPPIO..................................H7
Loc. Argentella,1 - 06036 Montefalco
Cell. 329/8467868 - Cell. 347/4492956
Cell.338/2935029
cantineilgheppio.it - [email protected]
42°51’00.8”N 12°40’41.8”E
27. IL TORRIONE................................ B6
Via della Villa,2 - Saragano
06035 Gualdo Cattaneo
Tel./Fax 06/5121154
iltorrione.biz - [email protected]
42°53’15.3”N 12°29’09.2”E
28. LA VENERANDA
Via Giacomo Leopardi, 98 - 06036 Montefalco
Loc. Turrita - 06036 Montefalco
Tel. 075/9886674 - Fax 075/9886650
lungarotti.it - [email protected]
42°52’2.88” N 12°38’54.75” E
31. MADONNA ALTA........................... F5
Via L. Ariosto, Loc. Pietrauta
06036 Montefalco
Tel. 0742/356371 Fax 0742/340505
madonnalta.it - [email protected]
42°53’31.95” N 12°37’36.42” E
32. MARCELLI.................................... F5
Loc. Montepennino - 06036 Montefalco
Cell. 392/4317329 - Tel./Fax 0742/20470
cantinemarcelli.com - [email protected]
42°54’27.3” N 12°38’12.0” E
33. MONTIONI GABRIELE.................. G6
Viale della Vittoria, 34 - 06036 Montefalco
Tel./Fax 0742/379214 - Cell. 349/1290641
gabrielemontioni.it - [email protected]
42°53’34.3” N 12°38’48.5” E
34. MORETTI OMERO......................... E7
Loc. San Sabino 19/20
06030 Giano dell’Umbria
Tel./Fax 0742/90426 – Cell. 348/0458656
morettiomero.it - [email protected]
42°51’05.4” N 12°34’50.3” E
35. NOVELLI....................................... E6
Loc. Pedrelle, Casa Naticchia - 06036 Montefalco
Tel. 0744/803301 - Fax 0744/814345 - Cell.
340/2165222
cantinanovelli.it - [email protected]
42°51’57.1”N 12°36’01.3”E
36. PAOLO BEA.................................. G6
Loc. Cerrete - 06036 Montefalco
Tel. 0742/378128 Fax 0742/265204
paolobea.com - [email protected]
42°53’5.69” N 12°38’44.31” E
37. PARDI........................................... F6
Via G. Pascoli,7/9 - 06036 Montefalco
Tel./Fax. 0742/379023
cantinapardi.it - [email protected]
42°53’32.9”N 12°38’55.0”E
29
30
38. PERTICAIA................................... D3
Loc. Casale - 06036 Montefalco
Tel. 0742/379014 - Fax 0742/371014
perticaia.it – info @perticaia.it
42°52’55.10” N 12°36’39.61” E
39. PLANI ARCHE.............................. D2
Voc. Conversino, 153 - 06033 Cannara
Tel. /Fax 0742/720487
planiarche.it - [email protected]
42°59’20.2”N 12°33’03.8”E
40. POGGIO TURRI............................. G6
48. TENUTA DI SARAGANO................ B5
Loc. Saragano - 06035 Gualdo Cattaneo
Tel.0742/98453 - Tel.0742/98731 - Fax
0742/840403
tenutepongelli.it- [email protected]
42°53’26.9”N 12°28’58.1”E
49. TENUTA SAN LORENZO............... L3
Via Colle San Lorenzo - 06034 Foligno
Tel./Fax 0742/22553 - Cell. 393/9185199
tenutasanlorenzo.it - [email protected]
42°58’08.0”N 12°44’51.4”E
50. TERRE DE LA CUSTODIA............. D6
Poggio Turri, 1 - 06036Montefalco
Tel. 0742/379287 - Tel. 0742/379767
Fax 0742/354463 cantinapoggioturri.com
[email protected]
42°52’59.82”N 12°39’45.73”E
Voc. Palombara - 06035 Gualdo Cattaneo
Tel. 0742/929586/87 - Fax 0742/929595
terredelacustodia.it - [email protected]
42°53’11.986” N 12°34’17.981” E
41. ROMANELLI................................. G5
51. TERRE DEL MARCHESE............... E5
Loc. San Clemente n. 129/A - 06036 Montefalco
Tel./Fax 0742/371245 - 347/9065613
romanelli.se - [email protected]
42°54’13.32” N 12°39’28.00” E
42. RUGGERI GIULIANO .................... F5
Loc. Belvedere - 06036 Montefalco
Tel./Fax 0742/379679
[email protected]
42°54’57.07” N 12°38’9.31” E
43. SCACCIADIAVOLI......................... E6
Loc. Cantinone 31 - 06036 Montefalco
Tel. 0742/371210 - Fax 0742/378272
scacciadiavoli.it - [email protected]
42°52’52.33” N 12°34’57.68” E
44. SCHIPPA...................................... E6
Via Villa del Marchese - Gualdo Cattaneo (PG)
Tel. 075/9869580 - Cell. 333/7801253
[email protected]
42°54’04.1”N 12°33’28.0”E
45. TENUTA ALZATURA..................... G7
Loc. Alzatura, 108 - 06036 Montefalco
Tel./Fax 0742/399435
tenuta-alzatura.it - [email protected]
42°51’02.6” N 12°39’54.3” E
46. TENUTA BELLAFONTE................. D4
Via Colle Nottolo,2 - 06031 Bevagna
Tel. 0742/710018/9
tenutabellafonte.it - [email protected]
42°56’35.5”N 12°33’41.1”E
47. TENUTA CASTELBUONO.............. D3
Vocabolo Castellaccio, 9 - 06031 Bevagna
Tel. 0742/361670
tenutacastelbuono.it - [email protected]
42°58’6.77” N 12°33’45.04” E
Loc. San Quirico - 06044 Castel Ritaldi
Tel. 0743/51910 - Cell. 338/8830008
aziendaagricolacelesti.it
[email protected]
42°49’18.6”N 12°40’27.8”E
52. TERRE DI CAPITANI..................... C6
Voc. Sant’Angelo,10 Fraz. Marcellano
06035 Gualdo Cattaneo
Tel./Fax 0742/920069 - Cell. 335/5621949
[email protected]
42°52’38.5”N 12°31’13.2”E
53. TERRE DEI NAPPI........................ E4
Via del Sagrantino, 1 - 06031 Bevagna
Tel./Fax 0742/360480 - Cell. 339/5739106
viniterredeinappi.com - [email protected]
42°55’28.9”N 12°36’18.6”E
54. TIBURZI GUSTAVO........................ F5
Loc. Pietrauta, Zona Artigianale
06036 Montefalco
Tel./Fax 0742/379864 – Cell. 339/9681139
tiburzicantine.com - [email protected]
42°53’28.1” N 12°37’36.3” E
55. TUDERNUM................................. A9
Fraz. Pian di Porto - 06059 Todi
Tel. 075/8989403 - Fax 075/8989189
tudernum.it - [email protected]
42°48’24.2”N 12°24’26.6”E
56. VIRILI........................................... G5
Loc. Montepennino - 06036 Montefalco
Tel. 0742/3679602
digilander.libero.it/virilipiero - [email protected]
42°55’00.8”N 12°38’25.9”E
31
Cesena
[email protected]
ITA L Y
Firenze
Fano
E45
Val di Chiana
U M BRIA
Principali
distanze
chilometriche
Perugia
E45
Todi
Assisi
S.S.31 6
Firenze
Flaminia
Foligno
Fano
Civitanova
Marche
Spoleto
A1
Flaminia
19 39
Orte
Ascoli
Piceno
Terni
Roma
w w w . co n s o r z i o m o n t e f a l c o . i t
Uscita SS75
Foligno Nord
49
47
20
9
22
6
46
1
53
8
4
21
42 56
32
Museo del
Trattore
Agricolo
48
27
del Sagrantino
54 31
3 16
44
23
50
38
43
17
15
12
41
11
5
24 2
33
36
37
21
28
40
10
29
52
25
35
18
30
13
Uscita SS3
Flaminia
Trevi
7
34
45
26
Uscita SS3
Flaminia
Campello
su Clitunno
14
51
55
Trevi
TODI
I COMUNI DELLA DOC MONTEFALCO E DOCG MONTEFALCO SAGRANTINO
SPOLETO
2 Km
A
B
C
D
E
F
G
H
I
L
l
CONSORZIO TUTELA
VINI MONTEFALCO
Piazza del Comune, 16
06036 Montefalco (PG)
Tel./Fax. +39.0742.379590
[email protected]
www.consorziomontefalco.it
@ConsSagrantino
#sagrantino
consorzio.montefalco

Brochure del Consorzio Tutela Vini Montefalco

Transcript

Documenti analoghi

Convenzione CRAL - CRD Banca Popolare di Spoleto SPA

Testata: Umbria Notizie Web.it Data: 31 gennaio `15

RU - Viticoltori Broccatelli Galli

Le radici dell`armonia

programma completo - Locanda Rovicciano

Consulta il programma completo

ubicondo - Dimore San Crispino