Piano triennale 2016-2018 di razionalizzazione e contenimento

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Piano triennale 2016-2018 di razionalizzazione e contenimento
Piano triennale 2016-2018
di razionalizzazione e contenimento delle spese di funzionamento
(Art. 2 commi 594-599 della L. 244/2007 – Legge Finanziaria 2008)
Nel rispetto della Legge Finanziaria 2008 (L.244/2007) e di quanto previsto dal Patto
Interistituzionale per il contenimento del costo delle Istituzioni, ai fini del contenimento delle
spese di funzionamento delle proprie strutture, l’Amministrazione di Castel Maggiore adotta il
seguente Piano triennale 2016-2018 per l’individuazione di misure finalizzate alla razionalizzazione
dell’utilizzo:
a) delle dotazioni strumentali, anche informatiche, che corredano le stazioni di lavoro
nell’automazione d’ufficio;
b) delle autovetture di servizio, attraverso il ricorso, previa verifica di fattibilità, a mezzi
alternativi di trasporto, anche cumulativo;
c) dei beni immobili ad uso abitativo o di servizio, con esclusione dei beni infrastrutturali.
a) dotazioni strumentali
Misure attuate
1. Monitoraggio del numero delle fotocopie bianco e nero e fotocopie a colori, mediante
contatore;
2. Impiego di un duplicatore per la riproduzione di modelli e stampati in grande numero;
3. Impiego di stampanti laser al posto di quelle a getto di inchiostro;
4. Acquisto monitor LCD che permettono di ridurre il consumo di energia elettrica;
5. Monitoraggio dell’uso dei cellulari;
6. L’Unione Reno Galliera, cui sono state delegate da questo Comune le funzioni del servizio
CED, ha nel proprio programma di mandato l’obiettivo della diffusione dei servizi on-line
con conseguente dematerializzazione delle procedure e dei documenti, con riduzione delle
ore uomo da dedicare ai passaggi dei documenti in cartaceo da sede a sede,
razionalizzazione degli aspetti organizzativi legati alla firma dei documenti interni e
riduzione della spesa relativa alla produzione dei materiale cartaceo. Con determinazione
CED n. 13 del 14/02/2015 è stato approvato il “PIANO DI INFORMATIZZAZIONE DELLE
PROCEDURE EX D.L. N. 90/2014”. A partire dal 2015 le iscrizioni ai servizi scolastici ed i
pagamenti per i servizi alla persona sono avvenute on-line. Il Comune di Castel Maggiore ha
aderito inoltre (tramite il sistema regionale Payer) al sistema pago-pa previsto dalla
normativa nazionale;
7. L’Ente adotta politiche di responsabilizzazione dei servizi all’ottimale utilizzo della
strumentazione informatica. Le postazioni non più utilizzate dai servizi per ragioni di
riorganizzazione interna e l’acquisto di nuovi PC consente di rinnovare progressivamente il
parco macchine, sostituendo PC ormai obsoleti, e di conseguenza un miglior utilizzo della
dotazione affidata complessivamente agli uffici.
Misure previste
1. conferma di tutte le misure già in corso;
2. completamento dell’azione prevista nel piano razionalizzazione 2015/2017 del passaggio
alla modalità Voice over IP Voce tramite protocollo Internet. Il VOIP “è una tecnologia che
rende possibile effettuare una conversazione telefonica sfruttando una connessione Internet
o un'altra rete dedicata che utilizza il protocollo IP, anziché passare attraverso la rete
telefonica tradizionale. Ciò consente di eliminare le relative centrali di commutazione e di
economizzare sulla larghezza di banda. Fra gli altri vantaggi rispetto alla telefonia
tradizionale si annoverano: minore costo per chiamata, specialmente su lunghe distanze;
minori costi delle infrastrutture: quando si è resa disponibile una rete IP nessun'altra
infrastruttura è richiesta; nuove funzionalità avanzate; inoltre l'implementazione di future
opzioni non richiederà la sostituzione dell'hardware. Le conversazioni VoIP non devono
necessariamente viaggiare su Internet, ma possono anche usare come mezzo trasmissivo
una qualsiasi rete privata basata sul protocollo IP, per esempio una LAN all'interno di un
edificio o di un gruppo di edifici. I protocolli usati per codificare e trasmettere le
conversazioni VoIP sono solitamente denominati Voice over IP protocols.”;
3. Nel 2016 è prevista l'attivazione del sistema Sieder, il portale regionale per la presentazione
delle pratiche edilizie on-line.
b) Autovetture
consistenza parco auto:
il parco auto del comune di Castel Maggiore è così costituito:
Tipo Veicolo
Marca Veicolo
Targa
Anno
Immatr.
Alimentazione
2010
Benzina/gpl
autovettura
FIAT PANDA DYNAMIC
EF 365 XR
autovettura
FIAT PANDA DYNAMIC
EF 366 XR
2010
Benzina/gpl
autovettura
FIAT PANDA DYNAMIC
EF 367 XR
2010
Benzina/gpl
autovettura
FIAT PANDA DYNAMIC
EF 519 GV
2010
Benzina/gpl
autovettura
FIAT PANDA DYNAMIC
EG 430 EL
2010
Benzina/gpl
autovettura
FIAT PANDA DYNAMIC
EG 433 EL
2010
Benzina/gpl
autovettura
FIAT PUNTO EVO
EF 520 GV
2010
Benzina/gpl
autocarro
PIAGGIO APE POKER
AP 845 MH
1998
Benzina
autocarro
PIAGGIO PORTER FURGONATO
BB 891 TT
1999
Benzina
autocarro
PIAGGIO PORTER - S90 RHW LEG
EL 526 HV
2011
Benzina/gpl
autocarro
PIAGGIO PORTER - S90 CHW SRG
EN 169 GK
2012
Benzina/gpl
autocarro
RENAULT TRAFFIC CON CASSONE
AG 048 AA
1996
Gasolio
autocarro
ROKISKIS GAZ GST 33027 GAZELLE
DE 784 FH
2006
Gasolio
autocarro
CELA DT24
ET 106 GC
2013
Gasolio
autocarro
FIAT DUCATO
EF 473 XR
2010
Gasolio
autocarro
FIAT DUCATO
EF 474 XR
2010
Gasolio
autocarro
FIAT DUCATO
EF 234 XT
2010
Gasolio
autocarro
FIAT IVECO 115
BO E90193
1990
Gasolio
I mezzi sono assegnati ai vari servizi comunali per l’espletamento delle varie attività di istituto oltre
che per le attività manutentive dirette.
Autoveicoli concessi in comodato:
Sono stati trasferiti in Unione Reno Galliera, per effetto del passaggio delle competenze trasferite
all’Unione, i mezzi in dotazione al Settore Servizi alla persona e Polizia municipale.
I costi relativi al carburante ed alla manutenzione dei suddetti autoveicoli sono a carico dell'Unione
Reno Galliera, così come i costi dei bolli ed assicurazione.
Autoveicoli a noleggio
Non sono attivi noleggi di autovetture.
Misure attuate
Gli automezzi vengono utilizzati esclusivamente per scopi istituzionali e di servizio per le molteplici
attività che l'Ente è chiamato a svolgere, con caratteristiche ed allestimenti specifici a seconda delle
attività e funzioni del settore/servizio a cui sono assegnati e pertanto non sostituibili con mezzi
alternativi.
Il contenimento dei costi di gestione va conciliato con le esigenze di sicurezza nella messa su strada
dei mezzi che impongono di mantenere gli automezzi in ottime condizioni meccaniche, nonché
l'aumento costante del costo dei carburanti, comportano spese di gestione non sempre
comprimibili.
Le misure di razionalizzazione non possono che consistere nella prosecuzione di quanto già messo
in campo per gli anni scorsi, ossia:
1. progressiva sostituzione degli autoveicoli più obsoleti con mezzi ad alimentazione
GPL/metano e a bassa cilindrata; i risultati sono mirabili in termini di diminuzione delle
emissioni in atmosfera, in linea con la politica di sostenibilità ambientale promossa
dall’Ente, e riduzione dei costi di manutenzione e carburante;
2. per il carburante, con determinazione LPA n. 73 /2015 è stato disposto di aderire alla
convenzione Consip “Carburante da autotrazione mediante Fuel Card – Sesta Edizione”
della quale risulta aggiudicataria per il lotto 3 Emilia Romagna, Marche, Abruzzo e Molise
la Kuwait Petroleum Italia S.p.A. con sede in V.le Dell’oceano Indiano 13 - 00100 –
ROMA, che prevede uno sconto (euro/litro al netto di iva) pari a 0,125 euro sul prezzo
consigliato con servizio ore diurne, per la fornitura di carburanti su tutto il territorio
nazionale nei punti vendita appositamente abilitati contraddistinti dal marchio Q8; detta
convenzione ha validità fino al 02/11/2018.
3.
4.
5.
6.
Relativamente agli automezzi con alimentazione ibrida, la fornitura di gpl è stata affidata
per il biennio 2016/2017 alla ditta società Gas auto di Boldrini & Fortunato con sede con
sede in via Paolo Fabbri, 1 a Castel Maggiore per i soli rifornimenti fatti sul territorio
comunale;
la gestione amministrativa dell’autoparco comunale è attualmente effettuata su supporto
informatico; vengono registrate tutte le spese sostenute per veicolo (spese di assicurazione,
carburante, bolli, manutenzione). Detta gestione consente un'ottimizzazione dei controlli
per monitorare il costo di ogni singolo automezzo e verificare, sulla base dei km percorsi o
sugli eccessivi costi di manutenzione, i mezzi da dismettere ed un corretto utilizzo da parte
dei dipendenti;
servizio di auto condivisa, in sostituzione ed a supporto dell’uso delle auto di proprietà dei
dipendenti per gli spostamenti di servizio;
affidamento delle attività di manutenzione dei veicoli tenendo conto della territorialità e
con suddivisione delle specifiche categorie di prestazione;
uso di mezzi alternativi per piccoli spostamenti in città: sono a disposizione dei dipendenti
due biciclette tradizionali per gli spostamenti necessari per effettuare piccole commissioni
per l’espletamento del servizio, anziché utilizzare gli autoveicoli, nell’ambito di ristrette
percorrenze chilometriche.
Misure previste
8. conferma di tutte le misure già in corso;
9. controllo del corretto utilizzo delle autovetture;
10. per il triennio 2016-2018 non sono previsti acquisti di automezzi e comunque resta di
competenza della Giunta Comunale approvare eventuali dettagli per l’acquisto di veicoli in
genere con appositi piani di approvvigionamento che saranno approvati di volta in volta e
che costituiranno attuazione del presente provvedimento, il quale verrà aggiornato.
c) Beni immobili
La norma relativa ai beni immobili ad uso abitativo o di servizio va ad inquadrasi in un più ampio
processo di dismissione e razionalizzazione immobiliare. Le diverse scelte strategiche nella
gestione del patrimonio immobiliare comunale si distinguono in due macroaree che possono essere
individuate come segue:
- dismissione dei beni: il Comune ritiene che un determinato immobile non è funzionale
alla propria attività e presenta una potenzialità di vendita sul mercato;
- valorizzazione dei beni: il Comune non intende privarsi della titolarità del bene e,
contemporaneamente, intende individuare una serie di strumenti che consentono di
massimizzare l’utilità derivante da tale bene.
A tal proposito si fa riferimento al piano di valorizzazione e alienazioni immobiliari ai sensi e per gli
affetti dell’art. 58 legge n. 133/2008 e s.m.i.
Il presente piano di razionalizzazione non esaurisce le problematiche connesse all’utilizzo degli
immobili ad uso abitativo o di servizio. Tale piano potrà inoltre subire modifiche o integrazioni sia
nell’anno in corso che nelle successive annualità, in conseguenza delle risorse di cui
l’Amministrazione comunale potrà disporre e tenendo comunque in considerazione che tale piano
è legato all’attuale congiuntura negativa del mercato immobiliare, oltreché al rispetto del pareggio
di bilancio in attuazione della legge n. 243/2012.
Misure in corso
Immobili ad uso abitativo
Il Comune di Castel Maggiore con deliberazione C.C. n.28 del 29/05/2013 ha conferito la gestione
degli immobili ERP di proprietà comunale ad ACER - AZIENDA CASA EMILIA-ROMAGNA; si
tratta di n. 222 alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica, oltre a n. 20 alloggi in regime di canone
concordato e a n. 7 alloggi siti nel Centro di seconda accoglienza di via Bondanello.
Con deliberazione C.C. n. 68 del 18/12/2013 ha altresì conferito all’Unione Reno Galliera le
funzioni dei Servizi dell’Area Servizi alla persona, conferendo altresì le funzioni alla case ed alle
politiche abitative.
Il patrimonio del Comune di Castel Maggiore utilizzato come ERP è soggetto all’applicazione della
normativa vigente che ne prevede la destinazione ai soggetti più disagiati dal punto di vista
economico e sociale. Come detto la gestione di questo patrimonio è affidata ad ACER cui sono state
affidate le funzioni amministrative dell’Ufficio Casa fatta eccezione che per l’assegnazione degli
alloggi, con l’obiettivo di omogeneizzare la gestione degli immobili ERP in ragione della generale
esigenza di semplificazione. Con tale gestione si intendono inoltre favorire i principi di snellezza e
celerità dei procedimenti amministrativi. Il soggetto gestore, in stretta collaborazione con
l’amministrazione comunale, realizza azioni di reinvestimento delle risorse derivanti dai proventi
dei canoni per effettuare interventi di manutenzione e ripristino degli alloggi da riassegnare.
Immobili di servizio
Nell’anno 2015 sono state avviate le procedure per eseguire gli audit energetici dei principali
immobili di servizio di proprietà comunale; in particolare sono completate le verifiche degli edifici
scolastici ed è in corso quella della sede municipale di vai Matteotti.
Si tratta di un insieme sistematico di rilievo, raccolta ed analisi dei parametri relativi ai consumi
specifici e alle condizioni di esercizio dell'edificio e dai suoi impianti definibile come una
"valutazione tecnico-economica dei flussi di energia", con gli obiettivi di definire il bilancio
energetico dell'edificio, individuare gli interventi di riqualificazione tecnologica, valutare per
ciascun intervento le opportunità tecniche ed economiche, migliorare le condizioni di comfort e di
sicurezza, ridurre le spese di gestione.
Misure proposte
1. Conferma di tutte le misure già in corso;
2. La programmazione dell’Ente prevede la realizzazione di un nuovo polo scolastico secondo
un disegno di accorpamento, unificando in un minor numero di sedi le scuola primarie e
materne per facilitare sinergie ed economia di scala nella gestione ordinaria, riducendo le
spese grazie alla riconversione/dismissione di strutture obsolete con importanti costi di
gestione in termini di utenze e di interventi manutentivi;
3. Nell’anno 2017 verrà espletata procedura di affidamento del servizio energia (l’attuale
contratto scadrà ad aprile 2017); in tale occasione verrà valutata l’opportunità di prevedere
interventi di efficientemente energetico degli immobili tesi a garantire, oltre che un
beneficio ambientale, una riduzione dei costi di gestione;
4. L’affidamento dei beni immobili comunali in gestione a terzi tramite l’Unione Reno
Galliera, avviene nell’ottica dei seguenti principi di ottimizzazione diretti ad ottenere, in
generale, una maggiore efficienza gestionale:
a. perseguire l’obiettivo di massima redditività in relazione sia alle funzioni
istituzionali e statutarie del Comune, sia alle finalità economico-sociali perseguite
dal concessionario; il principio di economicità non viene assunto in senso assoluto
(dovere di effettuare la scelta più conveniente), ma in senso relativo cioè l’obbligo di
effettuare la scelta che alla luce della valutazione comparativa di tutti gli interessi
pubblici risulta più conveniente;
b. salvaguardare il capitale patrimoniale originario, attraverso il recupero dei costi di
ammortamento, delle spese di gestione nonché responsabilizzazione nella
manutenzione degli immobili.