Il Nuotiziario 1 - A.S.D.Fanum Fortunae Nuoto

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Il Nuotiziario 1 - A.S.D.Fanum Fortunae Nuoto
I Propaganda
La Fanum Fortunae Nuoto ai Nazionali di categoria
Di Giorgio Consolini
Marco e Massimiliano si sono ben comportati
Stampato in proprio
Notiziario interno dell’Associazione Sportiva Dilettantistica Fanum Fortunae Nuoto
E-Mail [email protected]
Anno 1 numero 1 Agosto/Settembre 2007
Sito Internet www.fanumfortunaenuoto.it
Di Roberto Tonelli
La categoria dei
“PROPAGANDA” è una
categoria non agonista di avviamento al nuoto ed è la
porta principale per entrare
nel mondo dell’agonismo. La
“Propaganda” è il naturale sviluppo di un
corso di scuola nuoto, è il suo livello finale in
cui si perfezionano tutti gli stili, le partenze,
le virate e si iniziano a fare delle gare non
agoniste sui 25 o 50 metri in ogni stile.
L’addestramento, chiamarlo allenamento non
è corretto, sarà in funzione del perfezionamento e miglioramento che varia a seconda
delle età, (i “Propaganda” vanno dai 5/6 ai 9
anni) delle tecniche sopra citate e non, se non
di riflesso, un incidere sui metabolismi energetici e sulle capacità e potenze anaerobiche e
aerobiche. Quindi è importante in questa fase
che il ragazzo venga motivato ad apprendere
le tecniche e costantemente esercitarle e ad
essere presente alle lezioni con regolarità, per
preparasi all’agonismo degli anni successivi
(obiettivo primario di questa categoria). Dicevamo sopra la parola motivazione che è la
chiave di volta di un nuotatore soffermiamoci
quindi su di essa, affrontandola dal lato pratico, sul “che fare”.
Il nuoto è una delle principali attività sportive
verso la quale vengono indirizzati i bambini
di oggi (parliamo di bambini dai 5/6 agli 11/12 anni sia per maschi che per femmine),
principalmente per assecondare il desiderio
dei genitori (il nuoto fa bene alla salute, è
importante saper stare a galla quando andiamo al mare, previene i paramorfismi e via di
seguito) o perché il genitore ricompensa in
qualche modo la partecipazione del bambino
alla lezione. È raro trovare bambini che a
4/5/6 anni decidono di testa propria di venire
in piscina (di testa propria non andrebbero
neanche a scuola, ma starebbero sempre vicini a mamma e babbo). L’istruttore capace
conosce questa realtà e opererà cercando di
aumentare la motivazione intrinseca del bambino, creando situazioni didattiche stimolanti
ed incentivanti l’interesse verso ciò che viene
proposto in piscina, coinvolgendo gli allievi
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Anche nella stagione agonistica 2006-2007 la Fanum Fortunae Nuoto si è fregiata di aver portato
due atleti ai Campionati Nazionali di Categoria.
Massimiliano Montanari ha ottenenuto i tempi
limite nei 200 e 400 stile libero per il Campionato
Invernale di Imperia con i tempi di 1’59”79 e
4’11”84, che gli è valso il sesto tempo di accredito
alla finale. Qui ha ottenuto tempi molto vicini ai
personali, confermando per il secondo anno consecutivo la sua ottima preparazione.
Si è poi ripetuto per l’appuntamento Estivo di Roma nelle stesse distanze con i tempi di 2’02”20 e
4’18”97 ottenuti in vasca lunga, segnando poi in
finale tempi leggermente più alti a causa forse di
un po’ di stanchezza fisica e mentale.
Marco Ricci invece ha siglato il tempo limite per
partecipare al Campionato Nazionale di Nuoto di
Fondo sulla distanza dei 5000 metri sia per l’ appuntamento Invernale di Livorno, cui non ha potuto partecipare per la presenza di altri atleti accrediMassimiliano Montanarie e Marco Ricci
tati di tempi leggermente inferiori al suo, che per
quello estivo tenutosi nel lago di Bracciano, dove ha concluso la gara al 15° posto con il tempo
di 59’23”00.
Nel mese di luglio ha poi conseguito il tempo limite per partecipare ai Campionati Nazionali
Estivi di Roma nelle distanze dei 200 dorso con 2’13”30 e nei 100 dorso con 1’01”60, tempo che
gli ha permesso di partecipare di diritto anche alla gara dei 50 dorso. In finale anche per lui c’è
stata una leggera flessione nei tempi ottenuti, imputabile probabilmente ad un po’ di emozione
per il debutto in questa manifestazione ed al fatto che tutte le gare si sono disputate nelle prime
ore del mattino. Tutta la Fanum Fortunae desidera congratularsi con i propri atleti augurando
loro di ottenere in futuro risultati sempre più prestigiosi.
IL NUOTO MASTER
Un po’ di storia tra passato e presente
Di Andrea Mattutini
I Master fanno parte di una categoria di
nuotatori indefinita, gli anni
dell’agonismo, quelli in cui si perdeva il
conto delle vasche e delle ore passate in
piscina, sono ormai lontani, ma il piacere per questo sport e la voglia di stare in
compagnia crescono di anno in anno.
Ci troviamo di fronte a un mondo caratterizzato da regole precise, ma dove ognuno riesce a trovare le proprie motivazioni e il proprio piacere nel nuotare. Ci
sono, infatti, quelli che vogliono vincere, ma anche quelli che si accontentano di esserci. Ci sono quelli che il nuoto lo fanno
da anni, e quelli che lo praticano addirittura da decenni. Ma puntualmente scendono in
acqua anche quelli che l’amore per la piscina lo hanno scoperto da pochissimo, e ci
mettono lo stesso impegno degli altri, se non di più.
Dal 2003 la squadra Master della A.S.D.Fanum Fortunae Nuoto è stata rinnovata e ampliata grazie all' inserimento di giovani elementi che sono andati a rinverdire il gruppo,
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Mi sento come inebetito
Di Stefano Pivaro
Potrei imbrattare pagine intere, con aneddoti, storie, avventure ed improbabili episodi legati alla nutata longa .
Potrei stupirvi nel raccontare quanto lavorano, quanto si impegnano, quanto sudano tutti coloro che danno il loro
tempo libero per organizzare la nutata longa.
Mille volte ho provato a raccontare la nutata longa a chi non la conosce, a chi non la vive, ma purtroppo se non la si
ha nel cuore non si può capire cosa può dare quella prima domenica di agosto che da 35 anni è croce e delizia per i
nuotatori fanesi e per i nuotatori che da ogni dove si danno appuntamento presso i Bagni Crida per sfidarsi in quel
miglio marino.
Felice Ricci tempo fa raccontò in modo fantastico un’ipotetica nutata longa del futuro, Luca Adanti questa estate ci ha regalato un filmato che vi assicuro mi lascia senza parole davanti a quelle splendide immagini dove nemmeno una parola mi distrae dall’essenza del
messaggio, da quei suoni a me familiari che ogni agosto da anni ormai mi accompagnano.
Ho fin qui scritto parole che a molti di voi possono apparire inutili, prive di senso.
Provate però ad immaginare la prima domenica di agosto… poco dopo l’alba,… immaginate la spiaggia del Lido deserta, …
immaginate sei, sette ebeti, da anni sempre quelli, al freddo che preparano l’arrivo prima che l’alta marea renda difficili le operazioni;
… immaginateli molto più numerosi a fare colazione dopo il lavoro, pasteggiando con bomboloni caldi, prosecco e grappini.
Immaginate la ressa per le iscrizioni, immaginate gli ultimi momenti prima della partenza,
con la spiegazione delle regole e le raccomanIl 22 settembre nella sala dell’Hotel Cristallo
dazioni di rito… se fin qui non avete avuto aldi Fano si è svolta la conferenza stampa
cun sussulto, vi racconto ora la nutata longa .
dell’atleta diversamente abile Salvatore CimSi dice che durante la battaglia di Little Big
mino protagonista del “Giro d’Italia a nuoto
Horn, Capelli d’argento, ovvero Custer, col suo
per un mondo senza barriere”.
esercito vennero accerchiati e sterminati da
Durante la conferenza, alla quale hanno parteorde di selvaggi Lacotas e Sioux.
cipato il comandante della locale Tenenza delQui il nostro capelli d’argento è Vincenzo Cecla Guardia di Finanza, il comandante Semeraro
carelli che come un novello Custer, a bordo
della Capitaneria di Porto, il consigliere Reperò di un motoscafo, con la sua bandiera suogionale Giancarlo D’Anna e l’assessore comuna la carica.
nale
Gianluca
Lo
martire,
Salvatore
ha
innanzitutto richiamato l’attenzione sulle difIl suo esercito: le centinaia di nuotatori che oficoltà
che
incontrano
i
disabili
dopo
l'amputazione
di un arto e ha evidenziato anche
gni anno si danno battaglia nel nostro mare
come,
le
tecnologie
e
le
protesi
più
sofisticate
che
permetterebbero
di migliorare nospesso color caffelatte.
tevolmente la qualità della vita di molte persone disabili, non siano ancora state receIl nemico: il selvaggio, il mare.
pite dal nomenclatore tariffario degli ausili e dei dispositivi protesici (fermo al 1999)
La battaglia: centinaia di braccia ritmicamente
e di fatto non sono disponibili per gli invalidi civili. Ha ringraziato soprattutto la fabrandite a sollevare schizzi d’acqua, il battere
miglia che lo ha sostenuto in questa straordinaria impresa, e tutto lo staff che lo ha
dei piedi a creare spuma, la mia voce che prova
seguito in giro per l’Italia. Il tutto si è concluso con un rinfresco.
inutilmente a raccontare quello che accade atIl giorno seguente Salvatore in una giornata splendida, e nelle acque antistanti le città
traverso gli altoparlanti.
di
Pesaro e Fano, ha nuotato, l’ultima delle 10 tappe che lo hanno portato in giro per
La mia voce che non odo mai, perché mentre
l’Italia.
Alle ore 10.00, Salvatore accompagnato per tutta la tappa dalla atleta triestina
parlo sono rapito da una sola immagine dalla
Francesca
Farri ed i nuotatori pesaresi Pimpinelli Massimo e Marchionni Lorenzo
quale non riesco mai a staccarmi: quel Ceccahanno
preso
il via. Durante la travesta si sono uniti Luca Baldini, ex campione del
relli sventolante controvento e quelle cuffie,
mondo
dei
25
Km in mare ed il vice campione del mondo Cristian Minotti che lo hanquelle braccia, quei corpi guizzanti in acqua.
no
accompagnato
fino alla fine malgrado la temperatura proibitiva. La manifestazione
La nutata longa, dove tutti vincono, nessuno
che
è
stata
organizzata
dalla nostra società, ha visto la preziosa collaborazione del
esce sconfitto.
Circolo
Nautico
Fanese
che, oltre a mettere a disposizione le barche d’appoggio, ha
Non importa se il vostro avversario è il cronofornito
agli
atleti
una
adeguata
base logistica, importante è stato anche l’apporto dalla
metro, l’atleta rivale, il vicino di casa oppure il
Capitaneria di Porto che ha vigilato sull’intero percorso evitando l’intrusione di nacompagno di ombrellone, per vincere la cosa
tanti non autorizzati. Il gruppo ha percorso i 10 Km circa in un tempo di 2h21’ confondamentale è esserci e bracciata dopo braccludendo sul molo di ponente dove era presente per salutare l’arrivo un folto pubbliciata giungere fino al Lido dove ognuno viene
co.
accolto applaudito ed acclamato come il vincitore, come un eroe.
Forse non sono riuscito a trasmettervi le mie emozioni e allora facciamo così: se volete il prossimo anno vi organizzo un nutata longa
tour e la prima domenica di agosto vivrete con tutti quanti collaborano a questa festa quella che secondo me è la più bella giornata di
tutta l’estate.
Mi raccomando portate i guanti e la carta igienica: a volte l’acqua fredda di prima mattina fa brutti scherzi.
Baci a presto dallo speaker più bello del mondo.
NDR: anche il più modesto.
Giro d’Italia a nuoto
per un mondo senza barriere
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Perché Cecca mi ha squalificato
Frequentando da tanti anni le piscine per accompagnare i figli alle gare, ho spesso assistito alla squalifica di
qualche atleta senza però capirne il motivo tecnico. Questo perché purtroppo non ho mai letto il regolamento.
Per questo motivo abbiamo deciso di pubblicare, a puntate, le norme del regolamento, almeno quelle più importanti.
NU 4 LA PARTENZA
NU 4.1 La partenza nelle gare di Stile libero, Rana, Farfalla e Misti Individuali, avviene con un tuffo. Al fischio lungo (NU 2.1.5) del Giudice Arbitro i concorrenti devono salire sul blocco di partenza. Al comando del Giudice di Partenza, "a posto" (in Inglese: Take your marks), devono assumere immediatamente una posizione di partenza con almeno un piede sul bordo frontale del blocco. La posizione delle mani non è rilevante. Quando tutti i concorrenti sono fermi, il Giudice di Partenza deve dare il segnale di partenza.
NU 4.2 Nelle gare di nuotata a Dorso e Staffetta Mista, la partenza avviene dall'acqua. Al primo fischio lungo del Giudice Arbitro (NU 2.1.5) i concorrenti devono entrare immediatamente in acqua. Al secondo fischio lungo del Giudice Arbitro i concorrenti devono tornare alla posizione di partenza senza inopportuni ritardi (NU 6.1). Quando tutti i concorrenti hanno raggiunto tale posizione il Giudice di Partenza impartisce il comando "a
posto" (in Inglese: Take your marks). Quando tutti i concorrenti sono fermi, il Giudice di Partenza deve dare il segnale di partenza.
SW 4.3 Nei Giochi Olimpici, Campionati del Mondo ed altre manifestazioni FINA, il comando
"a posto" (Take your marks) deve ess ere in inglese e il segnale di partenza deve essere diffuso
mediante molteplici altoparlanti, montati uno per ciascun blocco di partenza.
NU 4.4 Ogni nuotatore che parta prima che il segnale di partenza sia stato dato, deve essere
squalificato. Se il segnale è emesso prima che la squalifica sia dichiarata, la competizione deve
continuare e il nuotatore o i nuotatori devono essere squalificati al termine della competizione.
Se l a squalifica è dichiarata prima dell’emissione del segnale, questo non deve essere dato e i
nuotatori rimasti devono essere riconvocati per la ripetizione della partenza.
(NC 4.4.A)
I Propaganda
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del suo gruppo attraverso il suo modo di essere, presentarsi e partecipare alla lezione. Lo farà con l’atteggiamento, della persona che dimostra interesse per quello
che fa, che prova piacere nel condividere con gli allievi un certo percorso e che risulta soddisfatto per come gli allievi rispondono alle sue indicazioni. Non c’è coinvolgimento senza partecipazione, conquistato l’interesse e l’attenzione verso l’attività natatoria, si guidano gli allievi verso lo sviluppo delle loro capacità potenziali,
nel rispetto della personalità e dei bisogni degli allievi. È di massima importanza l’azione degli istruttori in parallelo con quella dei genitori. Il ruolo del genitore è
determinante nella motivazione del bambino, svolgendo una importante funzione di rinforzo positivo. È opportuno tenere in considerazione che sia il genitore che
l’istruttore operano per fornire la migliore educazione al bambino; nel suo complesso il genitore e sportiva l’istruttore, è quindi importante che le due figure operino
nella stessa direzione. È buono che i genitori adottino a casa, per sostenere ed incentivare la partecipazione sportiva del figlio dei comportamenti di sostegno. È
importante che venga favorito un graduale ma costante incremento della capacità di organizzarsi in modo autonomo del bambino per risolvere personalmente i problemi inerenti il nuoto, cioè:
1)
verifica del materiale (si devono fare la borsa da soli e stendere, sciacquare costumi ed accappatoi).
2)
organizzazione degli impegni (saper distribuire nella giornata compiti, appuntamenti, compleanni e visite varie, in funzione della lezione o degli allenamenti di nuoto);
3)
orari (puntualità alle lezioni, sapere partire per tempo, portare all’autonomia il bambino)
Non è bello e non aumenta l’autostima e l’indipendenza del bambino vedere genitori che asciugano i capelli o tirano su le mutande o aiutano a spogliarsi allievi di
12/13 anni.
Non bisogna avere un atteggiamento critico e negativo nei confronti dei bambini ma di supporto e di incoraggiamento. Per fare questo è importante sapere distinguere tra prestazione e risultato. La prestazione è ciò che il bambino, compatibilmente con le sue capacità ed attitudini, ottiene con il suo impegno, il risultato è ciò
che il bambino ottiene in assoluto. Mettere a confronto il risultato con quello di altri bambini che hanno maggiori attitudini, può risultare un approccio frustante e
quindi ad alto rischio nella formazione del livello di autostima. Al genitore dovrebbe esclusivamente interessare che il suo bambino provi piacere e sia soddisfatto
dello stare con gli altri bambini e partecipare con loro ad allenamenti e gare.
Riassumiamo e concludiamo, i “Propaganda” e qualsiasi altro bambino o adolescente dovrebbero avere nello
sport la possibilità di:
Per questo numero hanno collaborato:
•
partecipare in funzione delle proprie capacità
•
essere guidati da una persona qualificata
Andrea Mattutini
•
poterlo praticare in un ambiente adatto e sicuro
Chiara
Concolino
•
di poter in qualche modo esprimere i propri desideri
•
essere preparati per le specifiche attività
Giorgio Consolini
•
di avere uguali opportunità di conseguire il successo
Roberto Tonelli
•
di essere rispettati dagli adulti che vi operano
Stefano Pivaro
•
di provare piacere grazie allo sport.
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IL NUOTO MASTER
Prosegue da pag.1
a dimostrazione che il nuoto a Fano richiama l' attenzione non solo dei bambini, ma anche di tanti ragazzi che amano
tenersi in forma e allo stesso tempo confrontarsi con altri atleti di tutta Italia. Tra
i nostri atleti possiamo vantare la presenza del Campione Italiano di fondo 2005
Roberto Tonelli e la staffetta che
nell’agosto 2007 si è classificata al 2°
posto agli Europei Master di Kranj.
Il gruppo, seguito da Andrea Mattutini, è
formato da Nicola Agostini (M25), Paolo
Balicchia (M65), Marianna Bartolucci
(M30), Michele Biagiotti (M25), Stephane Brocca (M35), Marco Buoncompagni
(M30), Stefano Camilli Meletani (M25),
Tommaso Carboni (M30), Federico Inti
Carloni (M35), Elena Castiglioni (M25),
Gianluca Cesaretti (M30), Antonio Coppola (M40), Pasquale Cutrì (M35), Massimiliano Ferretti (M30), Andrea Frattini
(M30), Massimo Fulvi Ugolini (M35),
Paolo Gaggia (M35), Augusto Giorgi
(M25), Andrea Mattutini (M30), Flavia
Medori (M40), Alessandro Nardinocchi
(M25), Morena Omiccioli (M35), Isacco
Paci Della Costanza (U20), Elisa Palazzi
(M25), Lavinia Palazzo (M35), Andrea
Passinetti (M35), Sergio Pierfederici
(M60), Stefano Pivaro (M40), Claudio
Enrico Prandi (M40), Alessandra Ricci
(M25), Matteo Rondina (M35), Cristiano
Rossi (M30), Giovanni Santini (M25),
Domenico Schiralli (M40), Francesco
Sordoni (U25), Marco Spendolini (M35),
Nicola Tito (M30), Roberto Tonelli
(M25) Remigio Uguccioni (M30).
Il gruppo, dalle prime uscite del 2003, si
è fatto notare a suon di bracciate tra le
squadre italiane ed europee conquistando
un sempre maggior prestigio.
Tra i 20 tesserati del 2004 6 ragazzi si
sono qualificati e si sono distinti al 10°
Campionato Mondiale Master di Riccione.
Nel 2005 il gruppo dei tesserati è arrivato
a quota 25 e tra loro 5 atleti hanno partecipato al 10° Campionato Europeo
Master di Stoccolma dove la staffetta
composta da Andrea Mattutini, Roberto
Tonello, Michele Biagiotti e Stefano Camilli è giunta al 9° posto.
Il 2006 la squadra è ancora cresciuta superando ampiamente i 30 iscritti e il mese di Giugno ha visto il gruppo tra i protagonisti dei Campionati Italiani con il
successo di Roberto Tonelli negli 800
stile e diversi atleti si sono piazzati tra i
primi 10 posti nelle categorie di appartenenza permettendo alla squadra di arrivare alla 49 posizione assoluta su 270 squadre iscritte ai blocchi di partenza.
La stagione 2006-2007 ha regalato al
gruppo numerosi e continui successi in
vasca. La prima uscita di dicembre ha
subito permesso di capire il potenziale
della squadra con la conquista del 6° posto assoluto e 1° fra i marchigiani al 4°
Trofeo Città di Riccione. A fine gennaio
il gruppo si è trasferito nel Nord Italia
ottenendo il 16° posto assoluto al 11°
Trofeo Di Desenzano, dai più ormai considerato alla stessa stregua di un Campionato Italiano Indoor dove erano presenti
ben 1624 iscritti per un totale di 160
squadre. Nel mese di Aprile è arrivato la
vittoria nella piscina di casa all’12°
Master Day e poche settimane dopo il
successo è stato sfiorato al 4° Metting di
Tolentino giungendo al 2° posto assoluto.
Questa voglia di nuotar bene è stata dimostrata agli XI European Masters
Championship svoltesi a Kranj dal 28
agosto al 2 settembre 2007.
Ai blocchi di partenza erano iscritti ben
4000 atleti distribuiti su 6 intensi giorni
di gare che hanno decretato il successo
per tutta la A.S.D. Fanum Fortunae Nuoto rientrata in Italia con ben due medaglie
al collo e diversi piazzamenti di rilievo.
Le prime forti emozioni sono arrivate
mercoledì 29 quando Elena Castiglioni
M25 ha sfiorato il terzo gradino del podio nei 50 rana finendo quarta per 23
centesimi, poche ore più tardi è sceso in
acqua, accompagnato da un tifo da stadio, il quartetto della staffetta veloce 4x50 SL, classe 100-119, composto da
Andrea Mattutini, Roberto Tonelli, Michele Biagiotti e Stefano Camilli Meletani che a suon di bracciate ha conquistato
uno storico terzo posto alle spalle degli
Inglesi e dei Francesi. Il successo ha rafforzato tutto il gruppo fanese presente a
Kranj e i giorni seguenti tantissimi sono
stati i record personali battuti dai ragazzi
della Fanum Fortunae: Michele Biagiotti
M25 giunge 27° nei 50 dorso, Marco
Buoncompagni M30 21° nei 50 dorso ,
Stefano Camilli Meletani M25 19° nei 50
stile, Federico Carloni M35 21° nei 200
rana, Elena Castiglioni M25 7ª nei 100
rana, Antonio Coppola M40 47° nei 100
rana, Andrea Frattini M30 75° nei 100
stile, Andrea Mattutini M30 12° nei 50
delfino, Flavia Medori M40 21ª nei 200
rana, Morena Omiccioli M40 15ª nei 50
stile, Andrea Passinetti M35 58° nei 50
delfino, Sergio Pierfederici M60 18° ne-
gli 800 stile, Cristiano Rossi M35 31° nei
100 stile, Marco Spendolini M35 37° nei
200 stile, Nicola Tito M30 58ª nei 100
stile, Roberto Tonelli M25 11° negli 800
stile, Remigio Uguccioni M30 24° nei 50
stile. Tutti i ragazzi sono riusciti a migliorarsi o a fermare il cronometro vicino
ai propri personali a dimostrazione di una
stagione pianificata e preparata nel migliore dei modi. Durante la manifestazione svariati sono stati i record europei e
mondiali battuti in vasca con gare tiratissime e frenetiche. Questa tensione e questo sano agonismo hanno rafforzato anche la mistafetta stile composta da due
uomini e due donne che venerdì si è presentata sui blocchi di partenza. Andrea
Mattutini, Elena Castiglioni, Morena Omiccioli e Stefano Camilli ottengono un
10° posto inaspettato e la A.S.D. Fanum
Fortunae Nuoto si piazza 2ª tra le squadre
italiane. Infine il successo più grande a
conclusione di una manifestazione perfetta, lo ottiene la staffetta 4x50 mista uomini sabato 1° settembre. E’ lo stesso quartetto che ha conquistato il bronzo pochi
giorni prima a scendere in acqua e questa
volta i ragazzi credono ancora di più nelle loro possibilità. La prima frazione a
dorso di Michele Biagiotti li porta in 2ª
posizione, Stefano Camilli cede il testimone ad Andrea Mattutini con 1” di vantaggio sui russi momentaneamente terzi,
infine si tuffa in acqua Roberto Tonelli
con ben 5” da amministrare sui terzi ed
arriva così un’ argento impensato e storico per tutta la A.S.D. Fanum Fortunae
Nuoto.
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