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Sport Varie 63
L’ECO DI BERGAMO
LUNEDÌ 14 MARZO 2016
Bonazzi prima si nasconde
poi scappa e arriva da solo
Duathlon. «Città di Romano», vince il bergamasco a 43 anni suonati
Tattica di gara perfetta. Donne, domina Priarone. Ben 400 i partecipanti
LUCA PERSICO
Dice quel tale che l’abilità dell’abile sta nel nascondere
la propria abilità: la morale dell’ultima impresa di Luca Bonazzi. È stato infatti l’eterno ragazzo della Freezone (ha compiuto
43 anni lo scorso dicembre) a
prendersi la quinta edizione del
Duathlon «Città di Romano»,
gara valevole per il circuito nazionale di specialità.
Sorpresona, si diceva. Decisiva la fuga a metà della frazione
podistica, in cui lo «smilzo» (come viene soprannominato nel
mondo triatletico nostrano) ha
approfittato di un momento di
impasse del gruppo di testa,
prendendo il comando delle
operazioni e scappando via. Il
suo vantaggio è arrivato alle soglie del minuto (agevolato dal
fatto che chi era con lui ha sottovalutato l’azione), fisiologicamente ridottosi in una frazione
finale in cui il tentativo di rientro dei militari Hofer e De Ponti, strafavoriti della vigilia, è risultato vano: «Ho deciso di provarci, me ne sono andato, non
mi hanno seguito e hanno sbagliato - ha detto serafico alla
fine il Matusalemme del triathlon di casa nostra, sesto un
anno fa -. È stata un’emozione
grandissima vincere in casa».
Per il quarto anno consecutivo a trionfare nella Bassa è stata
anche la poliedricità, leggi i
quasi 400 atleti (dai 18 ai 70
anni) che se la sono vista con
una sfida senza esclusione di
acido lattico lunga 27 km (5 di
corsa, 20 sui pedali, e 2,5 di corsa).
Una sola donna al comando
della sfida femminile, l’azzurra
Giorgia Priarone, impostasi per
distacco (quattro minuti di van-
Sci, Old Stars
GARA IN RICORDO DI ATUEL
A FOPPOLO La gara di Foppolo ha
ricordato Atuel Salvi, scomparso dieci
anni fa a 92 anni, uno dei fondatori del
circuito Old Stars. Nella penultima
tappa del 2016 si è gareggiato sul
Montebello e nel gigante, con Natale
Albricci, Giampy Bergamelli e Lucio
Cavallari che hanno festeggiato la
prima vittoria... della carriera; in
evidenza anche Sergio Migliorati che
ha rifilato almeno un secondo di
distacco a tutti i piu accreditati avversari.
Riconoscimenti per Donatella Imberti
(Trofeo Petronio), Gino Zanotti (trofeo
Atuel Salvi), Francesco Gilardoni
(trofeo Hotel Des Alpes), Aldo Ruffinoni
(trofeo Arturo Salvoldi) e Lucillo Girardi
(trofeo Ilario Monaci). Nella classifica
per società successo de La Recastello
che ha spezzato l’egemonia del Cernobbio. Terzo lo Ski Mountain.
Ora appuntamento per il gran finale
all’Adamello Ski con una due giorni che
vede in programma un gigante, uno
slalom ed sorta di «combinata» che
prevede sullo stesso tracciato le tre
diverse discipline.
Ai dilettanti
targati Bg
manca solo
l’acuto vincente
Francesco Lamon FOTO RODELLA
Ciclismo
LE CLASSIFICHE
Il podio di Romano: da sinistra Daniel Hofer (secondo), Luca Bonazzi e Massimo De Ponti (terzo)
Le classifiche
Paratriathlon
Vittoria a Sicura
MASCHILE: 1. Luca Bonazzi (Freezone) 54’16”, 2. Massimo De Ponti
(Carabinieri) 54’34”, 3. Daniel
Hofer (Carabinieri) 54’42”.
FEMMINILE: 1. Giorgia Priarone (Td
Rimini) 1h00’48”, 2. Chiara Ingletto
(Firenze) 1h04’40”, 3. Valentina
Tagliabue (707) 1h06’20”.
PARATRIATHLON: 1. Federico
Sicura (Zerotrenta) 33’44”, 2.
Andrea Palantrani (Minerva)
34’14”, 3. Federico Mestroni (Posillipo) 34’21”.
taggio) al termine di una bagarre rosa shocking in cui la new
entry Serena Scalvini (Triathlon Bergamo) ha chiuso con
un apprezzabile nono posto
(1h07’16”) e la corona di migliore delle orobiche.
Finita? Certo che no. Perché
la prima delle sette tappe dell’Eco Race Toru (prossima tappa in provincia il 22 maggio, con
i tricolori di Lovere) è concisa
anche con la prima tappa dell’Italian paratriathlon series,
che ha assegnato i titoli italiani
delle varie categorie dalla Pt1
alle Pt5. Applausi per tutti i super atleti della nazionale guidata dal cittì seriano Simone Bia-
va, che con l’evento agonistico
hanno chiuso il raduno collegiale aperto lo scorso weekend.
Curiosità: si segnala la stakanovistica due giorni del romanese doc Matteo Annovazzi, ex
campione italiano iron man,
che dopo essersi dato da fare sul
fronte organizzativo (la manifestazione organizzata dalle Palestre Sport e Welness s’era
aperta sabato con la simpatica
Sunset Run) ha fatto da guida al
laziale Andrea Palatrani: «Grazie a chi ci ha sostenuto e alla
popolazione, che ci ha fatto sentire il suo affetto», ha detto
stanco ma felice a fine giornata.
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DAME C5: 1. Anna Fabretto (Marinelli)
53.36; 2. Luciana Pezzotta (La Recastello) 1.09.79. DAME C4: 1. Carrara
Graziella (Punto Sport) 48.62; 2. Milena
Bonzani (56.13; 3. Silva Montini
(Cernobbio) 1.02.18; 4. Marilù Consonni (Cernobbio) 1,04.77; 5. Jonne Gamba
(La Recastello) 1.07.87. DAME C3: 1.
Brunella Mattarelli (Ski Mountain)
56.69; 2. Ivana Castellini (Cernobbio)
56.82; 3. 1.51.17; 2. 1.59.44; 3. Livia
Cominelli (Parre) 1.01.00; 4. Elena
Cordani (La Recastello) 1.07.92. DAME
C2: 1. Simona Carrara (Punto Sport)
53.48; 2. Lorena De Battisti (Cernobbio) 54.45; 3. Daniela Donini (La
Recastello) 54.76; 4. Giovanna Pasinetti (La Recastello) 1.06.33; 5. Bruna
Donini (La Recastello) 1.07.09.
MASTER SUPER 80: 1. Marcellino
Penna (Cernobbio) 53.24; 2. G.Carlo De
Battistri (Cernobbio) 53.47; 3. Osvaldo
Pedretti (La Recastello) 54.43; 4.
Sandro Moretti (La Recastello) 58.07; 5.
Emilio Arrigoni (Ski Mountain) 1.00.16.
SUPER 75: 1. Sandro Orsi (La Recastello) 49.99; 2. Cosimo Fontana (Cernobbio) 50.36; 3. Luigi Traini (Ski Mountain) 50.89; 4. Gianni Vallè (Ski Mountain) 50.99; 5. G.Franco Bonacorsi (La
Recastello) 53.37. SUPER 70: 1. Giuseppe Ferri (La Recastello) 49.12; 2. Diego
Galbusera (Cernobbio) 49.17; 3. Aldo
Ruffinoni (La Recastello) 50.46; 4.
G.Giacomo Pelizzari (Cernobbio) 51.64;
5. Felice Battistini (Ski Mountain)
54.08. SUPER 65: 1. Natale Albricci (Ski
Mountain) 46.56; 2. Lino Berera (Punto
Sport) 47.55; 3. Renato Gusmini (La
Recastello) 47.66; 4. Carlo Taschini (Ski
Mountain) 48.32; 5. Carlo Ferri (Cernobbio) 48.37. SUPER 60: 1. G.Pietro
Bergamelli (La Recastello) 46.33; 2.
Mario Sabbadini (La Recastello) 46.74;
3. Giorgio Curtoni (Cernobbio) 47.12; 4.
Bruno Gamba (La Recastello) 47.53; 5.
Livio Zugnoni (Cernobbio) 48.46.
SUPER 55: 1. Sergio Migliorati (La
Recastello) 45.41; 2. Danilo Gandossi
(La Recastello) 47.18; 3. Sergio Bordazzi (La Recastello) 48.76, 4. P.Angelo
Tombini (Ski Mountain) 48.76; 5. Marco
Zucchelli (La Recastello) 49.57. SUPER
50: 1. Lucio Cavallari (La Recastello)
51.13; 2. Sandro Lauricella (Cernobbio)
52.19.
Niente vittoria, ma quattro
podi in due gare: Lamon e
Galdoune secondi, Minali
e Brugna al terzo posto
Nonèstata,quelladiieri,
una domenica da incorniciare per
i ragazzi di team orobici anche se,
tutto sommato, due secondi e altrettanti terzi posti non sono da
buttare. Beffa per i ragazzi della
Colpack, Francesco Lamon e RiccardoMinali,cheaPianzano(Treviso) sono stati battuti al fotofinish dal 24 enne marchiano Rino
Gasparrini (Team Beltrami), capace di lasciarsi alle spalle due
specialisti dello sprint. Non è invece sfuggita la vittoria alla Zalf Fior
che grazie a Nicola Bagioli ha allungato a tre i successi di squadra
a San Ginese (Lucca).
Spostiamoci nelle Marche, a
Corridonia (Macerata), per aggiungere il secondo posto del marocchino di Seriate Ahmed Amine
Galdoune (Delio Gallina) che sta
decisamente attraversando un
buon momento di forma confermato dal successo ottenuto a Casablanca che gli è valso il titolo
nazionale del Marocco. Non solo
Galdoune ma pure la SoligoAmarù-Palazzago ha preso posto
sul podio con Alessio Brugna (terzo), figlio di Walter vincitore nel
1990 del titolo mondiale del mezzofondo. Successo per distacco
per il 23 enne moldavo Cristian
Raileanu della Babinese.
Renato Fossani
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Lezione delle allieve bergamasche
Sci alpino, regionali
Nel superG podio tutto
orobico con Villa davanti
a Rota e Ghisalberti.
Fra i maschi Bendotti 3°
Trasformare la delusione in energia positiva. È quello che è riuscita a fare alla grande
Vittoria Villa nel superg Allievi
valido per il campionato regionale disputatosi ieri sulla pista
Roccolo Ventura a Temù.
La portacolori dello sci club
Radici aveva infatti il dente avvelenato dopo la «maledizione»
da seconda manche visto che al
termine delle due gare tecniche
della kermesse si trovava con un
pugno di mosche nonostante le
ottime premesse costituite dal
quarto posto in slalom ed il quinto in gigante… ma al termine
della prima manche, prestazioni
non concretizzate con due uscite nella seconda frazione. Ieri
invece la radicina è stata bravissima nella gara veloce, un superg
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Vittoria Villa, superG d’oro
entusiasmante con le prime sei
in meno di un secondo nel quale
Bergamosci rosa fa la voce grossa accaparrandosi tutti i gradini
del podio. Alle spalle della Villa
infatti conquista uno sfavillante
argento Laura Rota dello sci club
Ubi Banca Goggi (11 centesimi
il suo gap dalla vetta) mentre
l’altra radicina Ilaria Ghisalberti
dopo l’oro del gigante e l’argento
dello slalom si mette al collo il
terzo metallo nobile. La sua
compagna di club Alessandra
Gotti 8ª, completa la presenza
orobica nella top ten.
Mancano invece la vittoria i
maschietti di questa categoria
che ci avevano abituati bene grazie alle tre vittorie su due gare
con gli ori di Matteo Bendotti e
Filippo Della Vite ex aequo in
gigante e ancora di Bendotti tra
i rapid gates. Bergamosci si deve
dunque «accontentare» del
bronzo ottenuto dal fortissimo
Matteo Bendotti che si ferma a
mezzo secondo dal terzo titolo.
L’alfiere del Radici fa da locomotiva ad un trenino di suoi compagni di scuderia con Alessandro
Pizio 4° (mai fuori dalla top five),
Giacomo Bertini 5°, Filippo Della Vite 7° con il fratello Lorenzo
a chiudere i migliori dieci ai quali si affaccia anche il goggino
Matteo Noris 12°, tutti a meno
di un secondo dal podio di questa gara tiratissima.
Tempo di superg regionale
anche per la categoria Ragazzi
impegnata sulla pista Serodine
al Passo del Tonale. Una gara a
«metà» visto che la prova maschile è stata annullata a causa
delle avverse condizioni meteo,
mentre si è svolta regolarmente
la gara femminile nella quale per
i nostri colori - fuori una delle
favorite Claudia Donadoni (per
lei si sospetta un serio infortunio) - la migliore è stata la febbricitante Alessia Guerinoni dell’Ubi Goggi settima. Sfiora la top
ten Elena Magoni (Selvino) 12ª,
mentre Annamaria Agostinis
dell’Orobie Ski Team chiude 16ª.
La rassegna regionale si chiude con il Comitato Fisi di Bergamo che - con un bottino di otto
ori, quattro argenti e altrettanti
bronzi per un totale di ben sedici
medaglie sulle trentatré disponibili - stravince la classifica per
province precedendo Sondrio e
Brescia.
Mauro de Nicola
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Paris terzo. Coppa femminile a Gut
Sci alpino. Primo nella discesa di sabato e terzo nel
superG di ieri a Kvitfjell: è un finale di stagione travolgente per l’azzurro Dominik Paris (nella foto Ansa).
Successo del norvegese Kjetil Jansrud davanti all’austriaco Vincent Kriechmayr (a 0”17) e all’azzurro a 0”32.
Nella combinata femminile vinta dalla svizzera Wendy
Holdener sull’ austriaca Michaela Kirchgasser, Lara Gut
con il terzo posto si è aggiudicata con quattro gare di
anticipo la Coppa del Mondo generale. Fuori nella prima
manche (un superG) la bergamasca Sofia Goggia.