SANA: Il Salone del biologico alla Fiera di Bologna

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SANA: Il Salone del biologico alla Fiera di Bologna
[ I NUMERI
L’Osservatorio
di Nomisma
A
nticipiamo alcuni dati sul­
la consistenza del biologi­
co nel mondo elaborati da No­
misma per l’Osservatorio Sana
che saranno resi noti in occasio­
ne della fiera.
In poco meno di 30 anni il biologico ha registrato
una crescita esponenziale, sia degli operatori che delle
superfici agricole: nel 2010 la Sau biologica (compresa
l’area in conversione) nel mondo ammontava infatti a
37 milioni di ettari complessivi.
Percentualmente nel 2010 la Sau biologica rappre­
sentava lo 0,9% di quella mondiale.
Nel 2010 l’Australia era il Paese dove più estesa
risultava essere la presenza di superfici biologiche, con
12,1 milioni di ettari. Alle sue spalle si collocavano
l’Argentina (4,2 milioni di ettari) e gli Usa (1,9 milioni di
ettari). Nel continente americano vi è anche un altro
paese con estese superfici investite a biologico: il Bra­
sile, che, nel 2010, con 1,7 milioni di ettari, risultava al
quarto posto della graduatoria mondiale. L’elenco dei
primi 5 paesi al mondo per estensione delle superfici
biologiche si chiudeva con la Spagna (1,4 milioni di
ettari), quasi a pari merito con la Cina (1,3 milioni di
ettari), le cui potenzialità di crescita sono però in pro­
spettiva molto più rilevanti.
Nel 2010, i cinque paesi menzionati congiuntamen­
te, hanno ospitato il 57,6% della superficie biologica
mondiale. L’Italia, con 1,1 milioni di ettari era in settima
posizione, ma nel 2011 anche Germania e Francia
hanno superato la soglia del milione di ettari.
Nel 2010 la Sau biologica mondiale era destinata
soprattutto a prati e pascoli (23,7 milioni di ettari, 64%
del totale). Le superfici arabili destinate a cereali, orti­
cole e altre colture estensive ammontavano a 6,1 milio­
ni di ettari (16,4% del totale), mentre le colture perma­
nenti (frutta, uva, olive, caffè, ecc.) occupavano 2,6
milioni di ettari (7,2% del totale). Le principali colture
estensive biologiche erano i cereali (2,5 milioni di ettari
e 40,9% del totale), mentre tra le colture permanenti le
più diffuse erano il caffè (640mila ettari, 24,6% del
totale) e l’olivo (500mila ettari,19,2% del totale). Mista
la destinazione d’uso del restante 12,4% della Sau
biologica mondiale (4,6 milioni di ettari).
Per quanto riguarda i consumi, nel 2010 gli acquisti
di prodotti biologici nel mondo sono stati stimati pari a
59,1 miliardi di dollari (pari a 42,5 miliardi di euro).
Nell’Unione Europea a 27 membri il principale mercato
nel 2010 era la Germania con 6,1 miliardi di euro,
davanti alla Francia (3,4 miliardi di euro) e al Regno
Unito (2 miliardi).
n
Fonti: dati Fibl­Ifoam ­ The world of organic agricul­
ture, 2012, e Organic Monitor