Pordenone - Philolympia
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OLIMPIADI DI FILOSOFIA – XXV EDIZIONE A.S. 2016-2017 VERBALE DELLA SELEZIONE D’ISTITUTO Liceo Ettore Majorana Il giorno 21 gennaio 2017 presso il Liceo “Ettore Majorana”, Piazza Maestri del Lavoro 2, 33170 Pordenone, CODICE MECCANOGRAFICO PNPS00101E, si è svolta la Selezione d’Istituto delle Olimpiadi di Filosofia – XXV Edizione, anno scolastico 2016-2017. LA COMMISSIONE DI VALUTAZIONE era composta da: • Giulia Bozzola, docente di Inglese, • Flavia Conte, docente di Filosofia e Storia, • Paola D’Agaro, docente di Filosofia e Storia, • Antonietta Michielin, docente di Filosofia e Storia, • Sascia Pavan, docente di Filosofia e Storia, • Amalia Salvador, docente di Filosofia e Storia, • Luca Silvestrin, docente di Filosofia e Storia, • Claudio Tondo, docente di Filosofia e Storia. LA PROVA SCRITTA si è svolta sulle seguenti quattro tracce proposte: I Va benissimo descrivere casi ipotetici in cui due persone «convergono sui fatti e discordano sui valori», ma nel mondo in cui sono cresciuto casi simili sono irreali. Quando mai un nazista e un anti-nazista, un comunista e un socialdemocratico, un fondamentalista e un liberale, o anche un repubblicano e un democratico, si sono trovati d’accordo sui fatti? Anche quando si tratta di una linea d’azione specifica, ad esempio, che fare per contrastare il declino dell’istruzione americana, o per contenere la disoccupazione o la droga, le argomentazioni che vengono avanzate in questi casi esemplificano sempre l’intreccio di etico e fattuale. C’è una vistosa discrepanza tra il modo in cui i filosofi che sostengono una netta dicotomia fatto/valore fanno apparire le argomentazioni etiche e 1 il modo in cui esse effettivamente si presentano. (H. Putnam, “L’oggettività e la distinzione scienza/etica”, da Realismo dal volto umano, 1990) II Il suddito ideale del regime totalitario non è il nazista convinto o il comunista convinto, ma l’individuo per il quale la distinzione fra realtà e finzione, fra vero e falso non esiste più. (H. Arendt, Le origini del totalitarismo, 1966) III Forse ti è capitato di pensare che nulla importa davvero perché tra duecento anni saremo tutti morti. È una riflessione singolare perché non è chiaro in che senso il fatto che saremo tutti morti tra duecento anni debba implicare che nulla di quello che facciamo ora importa davvero. L’idea sembra essere che siamo impegnati in qualche tipo di corsa per il successo, lottando per conseguire i nostri scopi e fare qualcosa delle nostre vite, ma che questo ha senso solo se quei risultati saranno permanenti. Ma non lo saranno. Anche se produci una grande opera letteraria che continuerà a essere letta tra migliaia di anni, alla fine il sistema solare si raffredderà o l’universo finirà o collasserà, e tutte le tracce dei tuoi sforzi svaniranno. In ogni caso, non possiamo sperare neanche in una frazione di questo tipo di immortalità. Se c’è qualche significato in quello che facciamo, dobbiamo trovarlo dentro le nostre vite. (T. Nagel, “Il significato della vita”, da Brevissima introduzione alla filosofia, 1987) IV La condizione della specie umana è (…) contraddistinta dall’essere circoscritta da limiti che sono mobili e cangianti, in quanto – a differenza degli altri animali – ha una storia articolata in culture che si modificano nel corso del tempo. Con un paradosso si è detto che “l’uomo è l’essere confinario che non ha confini”, proprio perché nel trovarli, per lo più li supera. Soprattutto la modernità occidentale è stata intesa, non senza enfasi, come una consapevole e sistematica violazione dei termini prefissati, che avrebbero trasformato l’uomo in superbo e libero creatore del proprio destino, in un essere teso a negare la propria finitudine, ad autotrascendersi nello sforzo di diventare sempre più simili a Dio. La ripetuta e vittoriosa esperienza del varcare ogni genere di confini (geografici, scientifici, religiosi, politici, ambientali e, recentemente, perfino biologici) avrebbe pertanto finito per generare una sorta di delirio di onnipotenza, di vertiginosa autoesaltazione spinta al punto di negare che, in linea di principio, esistano limiti invalicabili. Ma le principali civiltà contemporanee hanno davvero voluto cancellare faustianamente tutti i limiti ? (R. Bodei, Limite, 2016). 2 PER IL CANALE A IN LINGUA ITALIANA Numero di studenti partecipanti: 18. Elenco: nome cognome Bottino Federica Capelli Valeria De Marco Francesca Durat Alessandro Furlan Giulia Meneghel Andrea Mercuri Diego Mickel Giulia Mior Riccardo Monisso Elena Pagotto Giulia Pegoraro Arianna Pellegrin D’Olivo Beatrice Rebuzzi Riccardo Shazivari Kleidi Santin Marcello Antonio Sist Enrico Trotta Alessia classe 4 5 5 5 5 5 5 5 4 4 4 5 5 4 4 5 3 4 3 sezione AU CS CU CS DU EU CS DU BS BS BU AU CU BS BS AS DU EU La Commissione di valutazione ha steso la seguente graduatoria a seguito del punteggio riportato dai candidati. 1. Sist Enrico, Santin Marcello Antonio, punti 8; 2. Furlan Giulia, Durat Alessandro, Mior Riccardo, Meneghel Andrea, Pellegrin D’Olivo Beatrice, Bottino Federica, punti 7; 3. Pegoraro Arianna, Trotta Alessia, Capelli Valeria, De Marco Francesca, Mercuri Diego, Mickel Giulia, Monisso Elena, Pagotto Giulia, Rebuzzi Riccardo, Shazivari Kleidi, punti 6. Alla Selezione regionale parteciperanno, pertanto, i seguenti due studenti: Cognome e Nome Sist Enrico Indirizzo di studio, classe sezione: Liceo delle Scienze Umane, 3 DU Tel. 366 2270505; indirizzo email [email protected] Cognome e Nome Santin Marcello Antonio Indirizzo di studio, classe sezione: Liceo Scientifico, 5 AS Tel. 347 5418495; indirizzo email [email protected] 4 PER IL CANALE A IN LINGUA STRANIERA Numero di studenti partecipanti: 5. Elenco: nome cognome classe Antoniolli Alberto 5 Fornasier Nicole Amatista 5 Kahol Omar 5 Modolo Federica 4 Ragogna Anna 5 sezione AS DU BS AS DU La Commissione di valutazione ha steso la seguente graduatoria a seguito del punteggio riportato dai candidati. 1. Omar Kahol, punti 9; 2. Alberto Antoniolli, punti 7; 3. Nicole Amatista Fornasier, Federica Modolo, Anna Ragogna, punti 6. Alla Selezione regionale parteciperanno, pertanto, i seguenti due studenti: Cognome e Nome Kahol Omar Indirizzo di studio, classe sezione: Liceo Scientifico, 5 BS Lingua straniera: Inglese Tel. 392 5244123; indirizzo email [email protected] Cognome e Nome Antoniolli Alberto Indirizzo di studio, classe sezione: Liceo Scientifico, 5 AS Lingua straniera: Inglese Tel. 342 6423560; indirizzo email [email protected] 18 febbraio 2017 Il referente d’Istituto Prof. Sascia Pavan 5