Matrimoni “originali” Location a caro prezzo

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Matrimoni “originali” Location a caro prezzo
Lenola Fondi Itri
l
l
ACCOGLIENZA
PROGETTO DA RIFARE
Sprar confermato
Il Comune indica
i professionisti
per la gestione
Restyling del parco
della Rimembranza
Pochi contributi
dal ministero
ITRI
LENOLA
Il Comune di Itri prosegue
dritto come un treno nella gestione del sistema per la protezione dei rifugiati e richiedenti
asilo finanziato dal ministero
dell’Interno. Il progetto, partito
nel 2014, dopo la conclusione del
triennio è stato rinnovato fino al
2019 per 25 posti, con un finanziamento complessivo di 400
mila 750 euro. Come da manuale, sono previste tutte le figure a
supporto della gestione, in particolare di professionisti esterni.
Il Comune ha individuato sei
operatori. La dottoressa Maura
Burali presterà 24 ore settimanali come operatore di riferimento e presa in carico del migrante, con compenso annuo di
20 mila euro; il dottor Cristoforo
Soprano, per interventi di orientamento e accompagnamento,
lavorerà per 20 ore settimanali
per 15 mila euro annui; E ancora,
la dottoressa Francesca Paone,
con mansioni simili, per 18 ore
settimanali e un compenso annuo di 12 mila euro, la dottoressa
Anna Saccoccio, per la presa in
carico di carattere sanitario (18
ore settimanali, 12 mila euro annui), la dottoressa Chiara Ruggieri, operatrice responsabile
della gestione e dell’aggiornamento della banca dati dello
Sprar e per servizi di tutela socio-sanitaria (18 ore settimanali,
12 mila euro annui), e infine il
dottor Antonio Di Leta, per l’attività di segreteria amministrativa, 18 ore e 10 mila euro annui. l
Il Comune di Lenola ci si era
messo d’impegno per progettare
un restyling complessivo del
parco della Rimembranza. Per
questo, non appena si era profilata la possibilità di accedere ai
finanziamenti del ministero dei
Beni e delle Attività culturali,
due anni fa, gli uffici si erano fatti avanti presentando un piano
da 37mila euro. Tra gli interventi previsti figuravano la valorizzazione e la manutenzione del
monumento ai caduti, la sistemazione della lapide di piazza
Duomo e infine un restyling generale del parco della Rimembranza. Tutto molto bello, peccato che il piano non ha superato l’esame dei commissari a Roma e adesso bisognerà rifare tutto da capo o quasi. E sì perché
dal ministero hanno ammesso
in graduatoria soltanto un contributo di 7.800 euro, un quinto
rispetto alle cifre prospettate
dall’ente municipale. Considerata l’esiguità del finanziamento, gli uffici si trovano adesso costretti a riperimetrare il progetto dando priorità solo al restauro ai monumenti. Una presa
d’atto che lascia pochi spazi di
manovra. Ora per rifare il piano
economico dei lavori è stato incaricato un architetto al quale si
andrà a chiedere di fare il possibile con le somme a disposizione. Un migliaio di euro andrà
proprio al professionista, il resto
sarà invece destinato alle opere
vere e proprie. l
Fiori d’arancio Approvate le tariffe per sposarsi in siti privati
Matrimoni “originali”
Location a caro prezzo
FONDI
FRANCESCO AVENA
Matrimoni da favola, location
suggestive immerse nel cuore della natura o in ambienti fuori dal
comune. Coronare il proprio sogno d’amore in un luogo speciale
adesso è possibile anche a Fondi.
Ma a caro prezzo. E sì che per certi
matrimoni si arriva a spendere
anche una fortuna, ma prevedere
di pagare al Comune fino a 700 euro soltanto perché ci si sposa in un
sito privato, forse è troppo. Tanto
costerà giurarsi fedeltà e pronunciare il fatidico «sì» in un sito privato, senza alcun tipo di distinzione tra giorno feriale o festivo. Lo
ha stabilito la giunta del sindaco
Salvatore De Meo che nella sua ultima riunione, tra i tanti provvedimenti presi, ha anche deliberato le tariffe per la celebrazione di
matrimoni e unioni civili.
Ma andiamo con ordine. Lo
scorso 17 febbraio il Consiglio comunale ha approvato il regolamento per la celebrazione di matrimoni e unioni civili anche in
luoghi diversi dalla casa munici-
pale. Succede così già in molte altre città - era stato detto - ed è giusto che le stesse possibilità vengano offerte agli sposi fondani. A
Sperlonga, ad esempio, ci si può
sposare nel sito storico di Torre
Truglia, a Terracina perfino in riva al mare, sulla spiaggia, rinfrescati dall’ombra di Pisco montano e del Tempio di Giove. Col regolamento approvato in aula anche a Fondi si potrà seguire la moda di unirsi civilmente in location
originali. Per dare seguito a quell’atto la giunta ha dovuto approvare le tariffe. Chi vorrà sposarsi
in Comune non pagherà nulla, a
patto che il matrimonio venga celebrato in orario di servizio. Altrimenti bisognerà sborsare 150 euro. Poco male. Il prezzo sale se i futuri sposi vorranno unirsi in un sito di proprietà di altri enti pubbli-
Per un “sì” fuori
dal comune
i futuri sposi
arriveranno a spendere
fino a 700 euro
ci, ad esempio il Parco degli Ausoni. Qui bisognerà pagare 300 euro
più eventuali diritti da versare all’ente proprietario. Tutto sommato l’affare si può fare. Per altri siti
di proprietà comunale individuati dall’ente si spenderà tutti i giorni 500 euro. In un sito privato la
tariffa decolla fino a toccare quota 700 euro. Lunedì, venerdì o domenica non fa differenza: ogni
giorno si paga 700 euro. L’originalità costa e il Comune la fa pagare. Forse troppo, ma tant’è.
Poste le regole e stabilite le tariffe, si tratta adesso di individuare locali e aree da destinare ai matrimoni. Dovranno essere concessi in comodato d’uso gratuito per
la durata di almeno tre anni e avere una superficie adeguata. Saranno inoltre messi a disposizione del Comune in precisi giorni
della settimana. A breve sarà
quindi formalizzata la procedura
pubblica che conterrà tutti i requisiti richiesti per le celebrazioni. Tra le altre sedi di sua proprietà e in accordo col parco regionale
degli Ausoni, il Comune sta lavorando a una convenzione per l’utilizzo di palazzo Caetani. l
Il palazzo comunale di Lenola
Studio odontoiatrico chiuso L’iniziativa La campagna “Questo non è amore” contro la violenza di genere
Festa della donna, polizia in piazza
È ancora battaglia al Tar
Il Comune ingaggia
un avvocato per costituirsi
in giudizio
ITRI
Si costituisce in giudizio il
Comune di Itri contro la sospensiva concessa dal Tar allo studio
medico odontoiatrico chiuso
dall’amministrazione comunale. La rappresentanza legale è
stata affidata all’avvocato Marco
Tomassi, per complessivi 1.300
euro. La vicenda è nota. Il Comu-
28 EDITORIALE
OGGI
ne ha disposto la cessazione dello studio odontoiatrico dopo un
verbale di contestazione della
Guardia di finanza di Formia, risalente al 27 luglio del 2016. Un
provvedimento su cui ha fatto ricorso il medico, che ha impugnato l’ordinanza sindacale di novembre e anche il verbale di contestazione. Al Tar, il medico ha
chiesto anche la sospensione
dell’efficiacia in attesa di giudizio, che il Tar ha concesso perché
hanno «ritenuto che il ricorso
sia assistito da profili di possibile fondatezza». Ma l’ente vuole
dare battaglia. l
FONDI - ITRI
Polizia di Fondi in prima linea contro la violenza di genere
e per sensibilizzare i cittadini
sul fenomeno dei maltrattamenti nei confronti delle donne.
In occasione della ricorrenza
della festa della donna, nella
giornata di ieri anche nei Comuni di Fondi e Itri gli uomini del
commissariato diretto dal vicequestore aggiunto Massimo Mazio sono stati impegnati nella
campagna nazionale “Questo
non è amore”, a cui aderiscono
L’iniziativa della polizia
le questure di tutta Italia. Nell’ambito di questa attività di
sensibilizzazione gli agenti sono
stati presenti nelle piazze di
Fondi e Itri distribuendo materiale informativo e rispondendo
alle questioni poste dai cittadini.
A Fondi l’importante iniziativa si è svolta col prezioso supporto dei volontari dell’associazione “Nadyr”, ente che da tempo opera sul territorio del sud
pontino per offrire ascolto e supporto alle donne vittime di stalking, aggressioni fisiche e psicologiche. l
Giovedì
9 marzo 2017