ISM 2012 C04 001 OC_PC-002_Bozza di contratto_Allegato II

Transcript

ALLEGATO II - PARTE D
C.C.R. di ISPRA
Unità Gestione e Manutenzione del Sito
Settore Gestione Impianti e Reti
DESCRIZIONE TECNICA
DEL SISTEMA DI CONTROLLO CENTRALIZZATO PRESSO IL
CENTRO COMUNE DI RICERCA (CCR) SITO DI ISPRA
COMMISSIONE EUROPEA
CENTRO COMUNE DI RICERCA
DIREZIONE DEL SITO
ISPRA
Commissione Europea -JRC Ispra
Impianti elettrici-C04 C01
Gara d'appalto ISM/2012/C04/001/OC
INDICE
1
INTRODUZIONE AL SISTEMA ESISTENTE
2 ARCHITETTURA GENERALE DEL SISTEMA BMS ESISTENTE SCADA
NOVAPRO OPEN
6
8
2.1
PDM (Process Data Manager)
12
2.2
Operating Station (OS)
14
2.3
Principali pagine grafiche del BMS NovaPro Open installato
17
3
LIVELLO 1 – SISTEMA DI SUPERVISIONE
21
3.1
Descrizione generale del sistema
21
3.2
NovaPro Open Suite
21
3.3
Acquisizione dati
21
3.4
Database Storico
22
3.5
Sinottici
22
3.6
Finestra eventi e lista allarmi
22
3.7
Grafici e Trend
23
3.8
Protocolli e Report
23
3.9
Report Allarmi
23
4
LIVELLO 2 – EY-MODULO 5
24
4.1
Descrizione generale
24
4.2
EY-AS525 : Stazione di automazione modulare con protocollo BACnet/IP e Web server
26
4.3
EY-IO530F001 : Modulo I/O , ingressi digitali e universali
26
4.4
EY-IO550F001 : Modulo I/O , Uscite digitali a rele
26
4.5
EY-IO551F001 : Modulo I/O , Uscite digitali (open collector)
26
4.6
EY-IO570F001 : Modulo I/O , Uscite analogiche e ingressi universali
26
4.7
EY-IO531F001 : Modulo I/O , ingressi digitali
26
4.8
EY-IO532F001 : Modulo I/O , ingressi universali
26
4.9
EY-IO571F001 : Modulo I/O , Uscite digitali (open collector) e ingressi digitali
26
FP: B05.04
FN: ISM 2012 C04 001 OC_PC-002_Bozza di contratto_Allegato II specifiche tecniche parte D_B05 04_fv1.0 02042012.doc
4.10
EY-IO572F001 : Modulo I/O , Uscite analogiche, Ingressi universali e digitali
26
4.11
Modu 630…670 : Modulo frontalino per comando e visualizzazione locale
27
4.12
EY-CM731 Modulo di comunicazione moduCom con EIA-232
27
4.13
EY-CM721: Modulo di comunicazione moduCom con EIA-485
27
4.14
Modu840 : Pannellino operatore locale
27
4.15
EY-RC502F001 : Stazione di automazione compatta per controllo ambienti
28
4.16
EcoUnit 310…316: Unità operativa ambiente per EY-modulo 5 ecos
28
4.17
28
5
LIVELLO 2 – EY-MODULO 2 E EY-3600
29
5.1
29
5.2
EY-AS200F001 : Stazione di automazione compatta
30
5.3
30
5.4
31
5.5
EY-FM164F001 : Moduli di campo per uscite digitali 0-I
31
5.6
EY-FM165F001 : Moduli di campo per uscite digitali 0-I-II
32
5.7
EY-FM170F001 : Moduli di campo per uscite analogiche 0…10V (0…20mA)
32
5.8
EY-FM174F001 : Moduli di campo per ingressi digitali
32
5.9
EYR203F001 : Stazione di automazione compatta
32
5.10
ECOS 200 : Stazione di automazione compatta per unità terminali ambiente
33
5.11
ECOS 202 : Stazione di automazione compatta per unità terminali ambiente
33
5.12
ECOS 205, 206 : Stazione di automazione compatta per unità VAV
33
5.13
EY-RC208, 209 : Stazione di automazione compatta per unità terminali
33
5.14
33
5.15
EY-AM300: Convertitore master Novanet-Bacnet
34
5.16
EY-BU180: Ripetitore per bus Novanet
35
5.17
Modu240: Pannellino operatore locale
35
5.18
Modu250: Touch-panel di rete
35
5.19
EY-3600 Caratteristiche hardware delle AS modulari a Rack
5.19.1
Nova106 / EYU108
5.19.2
Nova106 / EYL109
FP: B05.04
36
36
36
5.19.3
Schede funzione per nova106
36
5.20
EY-3600 : Nova210 / EYL 210 (Compatta)
37
5.21
EY-3600 : Nova220 / EYL 220 (Compatta)
38
6
LIVELLO 3 – APPARECCHIATURE IN CAMPO
39
6.1
Regolatori a due posizioni
6.1.1
DDL: Pressostati differenziali per aria
6.1.2
TC: Termostati universali
6.1.3
TFL: Termostati di sorveglianza/limite antigelo a tubo capillare
6.1.4
TFC: Termostati di sorveglianza antigelo a tubo capillare
6.1.5
HSC 120: Umidostati ambiente
6.1.6
HBC 111, 112: Umidostati per canali d'aria
6.1.7
DSA: Pressostati di sorveglianza
6.1.8
DSB, DSF: Pressostati di regolazione, pressostati di sorveglianza
6.1.9
DSL, DSH: Pressostati di limite di tipo costruttivo speciale
6.1.10
DSD: Pressostati differenziali
39
39
39
39
39
39
40
40
40
40
41
6.2
Trasmettitori
6.2.1
EGT 301: Sonde di temperatura esterna
6.2.2
EGT 311: Sonde di temperatura ad applicazione
6.2.3
EGT 330...335: Sonde di temperatura ambiente
6.2.4
EGT 354, 356: Sonde di temperatura a cavo
6.2.5
EGT 355: Sonde di temperatura a cavo con asta
6.2.6
EGT 346...348: Sonde di temperatura ad asta
6.2.7
EGT 392...395: Sonde ad asta per temperature elevate
6.2.8
EGE 110, 112: Trasmettitori di umidità assoluta e di entalpia, per canale d'aria
6.2.9
EGH 110...112:Trasmettitori di umidità relativa e di temp., per canale d'aria
6.2.10
EGH 130: Trasmettitori di umidità relativa e di temperatura ambiente
6.2.11
EGH 102: Unità di controllo/trasmettitori del punto di rugiada
6.2.12
EGQ 220: Trasmettitori di CO2 e di temperatura
6.2.13
EGQ 212, EGQ 222: Trasmettitori di CO2 e temperatura
6.2.14
DSDU: Trasmettitori di pressione differenziale
6.2.15
DSU: Trasmettitori di pressione
6.2.16
SDU 101: Trasmettitori di pressione differenziale ad alta sensibilità
6.2.17
SDV: Elemento di misura della velocità
42
42
42
42
42
42
43
43
43
43
44
44
44
45
45
45
45
46
6.3
Servomotori Con Movimento Radiale
6.3.1
ASF 122, 123: Servomotori elettrici per serrande dell'aria, con molla di ritorno
6.3.2
ASF 123 S: Servomotori elettrici per serrande dell'aria, con molla di ritorno e relé di posizionamento
6.3.3
ASM 105, 115: Servomotori elettrici per serrande dell'aria
6.3.4
ASM 105S, 115S: Servomotori elettrici per serrande dell'aria, con Sauter Universal Technologie SUT
6.3.5
6.3.6
ASM 125S, 135S: Servomotori elettrici per serrande dell'aria, con Sauter Universal Technologie SUT
6.3.7
AR30 W2 . : Servomotori elettrici
6.3.8
AR30 W2 . S: Servomotori elettrici con relé di posizionamento
6.3.9
A44 W: Servomotori elettrici
6.3.10
A44 W.S: Servomotori elettrici con relé di posizionamento
47
47
47
47
47
48
48
48
48
49
49
6.4
Servomotori Per Unita’ Terminali
6.4.1
AXT 111: Servocomandi elettrotermici per valvole da radiatore, con indicazione della corsa
6.4.2
AXM 117: Servomotori per valvole per unità terminali
6.4.3
AXS 111S: Servocomandi elettrotermici per valvole per unità terminali, con relé di posizionamento
50
50
50
50
6.5
51
Servomotori Con Movimento Assiale
FP: B05.04
6.5.1
6.5.2
6.5.3
6.5.4
6.5.5
6.5.6
6.5.7
6.5.8
6.5.9
AVM 105, 115: Servomotori elettrici per valvole
AVM 105S, 115S: Servomotori elettrici per valvole, con Sauter Universal Technologie SUT
AVM 125: Servomotori elettrici per valvole
AVM 125S: Servomotori elettrici per valvole, con relé di posizionamento
AVF 124: Servomotori elettrici per valvole, con molla di ritorno
AVF 124S: Servomotori elettrici per valvole, con molla di ritorno e relé di posizionamento
AVM 234S: Servomotori con relè di posizionamento SUT
AVF 234S: Servomotori per valvole SUT, con molla di ritorno
AVN 224S: Servomotori per valvole SUT, con funzione di sicurezza secondo DIN 32730
51
51
51
51
51
52
52
52
53
6.6
Valvole A Settore PN 6
6.6.1
MH32F, MH42F: Valvole a settore a 3 e 4 vie con flange, PN 6
6.6.2
MH32R, MH42R: Valvole a settore a 3 e 4 vie con attacchi filettati, PN 6
54
54
54
6.7
Valvole A Farfalla - PN 16
6.7.1
DEF: Valvole a farfalla a chiusura ermetica, PN 16
55
55
6.8
Valvole Per Unita’ Terminali
6.8.1
VUL: Valvole di regolazione di zona a due vie, PN 16
6.8.2
BUL: Valvole di regolazione di zona a tre vie, PN 16
56
56
56
6.9
Valvole A Stelo – Otturatore
6.9.1
VUD: Valvole a due vie con attacchi a flange, PN 6
6.9.2
VUE: Valvole a due vie con attacchi a flange, PN 16/10
6.9.3
VUG: Valvole a due vie con attacchi a flange, PN 16/25
6.9.4
BUD: Valvole a tre vie con attacchi a flange, PN 6
6.9.5
BUE: Valvole a tre vie con attacchi a flange, PN 16/10
57
57
57
57
57
58
Diametri nominali da 15 a 150 mm; kVS da 1 a 300 m3/h
6.9.6
BUG: Valvole a tre vie con attacchi a flange, PN 16/25
6.9.7
VUP: Valvole compensate a due vie con attacchi a flange, PN25
6.9.8
VUN: Valvole a due vie con attacchi a filettatura esterna, PN 16
6.9.9
BUN: Valvole a tre vie con attacchi a filettatura esterna, PN 16
58
58
58
59
59
6.10
60
7
Specifica cavi di collegamento
EMS – ENERGY MANAGEMENT SOLUTION
61
7.1
In cosa consiste il software Sauter EMS?
61
7.2
Funzionalità di Sauter EMS
61
8
SERVIZI DI MANUTENZIONE
61
8.1
Chiamata per manutenzione
61
8.2
Manutenzione e aggiornamento Software
62
8.3
Supporto telefonico e reperibilità
8.3.1
Servizio di reperibilità telefonica
8.3.2
Servizio di telecontrollo
FP: B05.04
63
63
63
Premessa
1
Introduzione al sistema esistente
La presente relazione tecnica allo scopo di descrivere l’attuale sistema di regolazione ed
automazione BMS installato al Centro Comune di Ricerca della Comunità Europea ad Ispra (VA).
Al C.C.R. di Ispra è presente un sistema di controllo ed automazione della società Sauter Italia
Spa, che attraverso un determinato numero di unità periferiche a microprocessore liberamente
programmabili ed opportunamente collegate tra loro, è in grado di regolare , gestire e
supervisionare tutti i componenti degli impianti tecnologici.
L’interfaccia uomo/macchina avviene per mezzo di schemi grafici dinamizzati che consentono
all’operatore un’ ottimizzazione dei tempi di intervento , una migliore gestione degli interventi
manutentivi ed una più accurata impostazione dei parametri di comfort ambientale .
Il sistema di supervisione NovaproOpen è in grado di integrare tutte le molteplici funzioni
necessarie alla gestione degli impianti da esso controllati e di interagire, quando necessario, con
gli altri servizi che compongono l'intera entità denominata come "Building Automation System" .
Il sistema NovaproOpen, grazie a tutti i suoi elementi Hardware e Software, permette il controllo, la
supervisione e la manutenzione degli impianti controllati nel modo più efficiente possibile.
Tipicamente, gli impianti controllati sono i seguenti:
•
•
•
Produzione e distribuzione fluidi
Condizionamento ambienti
Riscaldamento ambienti
L'integrazione nel sistema di tutte le funzioni per la gestione dei singoli impianti, consente
un'ottimizzazione delle risorse energetiche e umane, eliminando tutte quelle operazioni manuali
che impegnano una buona parte del tempo di lavoro del personale (letture, verifiche, accensioni,
misure, ecc.).
Il sistema esistente permette quindi il controllo, in tempo reale, del buon funzionamento di tutto il
Centro da parte di uno o più operatori, per mezzo di stazioni operatore grafiche e terminali
operatore portatili.
Il sistema NovaproOpen, abbinato agli applicativi hardware EY-Modulo, incorpora varie ed
importanti alternative di configurazione:
•
Le stazioni di automazione, i regolatori per unità ambiente, le stazioni di supervisione
server (PDM – Process Data Manager), come le postazioni operatore (OS – Operation
Station) garantiscono un illimitato flusso di informazioni e di operatività ad elevata
sicurezza.
•
Tutte le funzioni di regolazione e gestione sono distribuite in modo da rendere ogni
singola stazione di automazione completamente autonoma evitando alle stesse di
essere subordinate ad una unità centrale di supervisione.
•
Grazie alla sua elevata modularità, il sistema può essere ampliato senza modificare o
sostituire i componenti esistenti.
Il sistema è basato su un’architettura altamente distribuita con capacità di processo “Iocalizzate" e
quindi disponibili a tutti i livelli del sistema sino al singolo regolatore DDC, liberamente
programmabile. L'architettura di riferimento può essere identificata nei seguenti livelli:
FP: B05.04
•
Livello 1:
Livello di gestione, costituito dalle apparecchiature di elaborazione e di
presentazione delle informazioni. Questo livello è basato su stazioni grafiche (Personal
Computer) che hanno funzioni di interfaccia operatore e di acquisizione dal livello inferiore.
I SERVER e PC non hanno nessuna funzione di processo e/o di statistica ma solo di
interfaccia operatore per la presentazione e l'analisi dei dati. La comunicazione tra i PC
avviene a livello di rete Ethernet.
•
Livello 2:
Livello dei sottosistemi, costituito dalle stazioni di automazione per impianti
ed unità terminali tipo stand-alone. Si realizza in questo modo un’architettura altamente
distribuita con un elevato grado di ininfluenza dai guasti. Lo scopo del livello di gestione
dovrà essere quello di elaborare e presentare in modo efficace agli operatori le informazioni
ricevute dai sottosistemi periferici.
•
Livello 3:
Livello costituito dagli elementi in campo quali sonde e trasmettitori,
valvole e relativi servomotori, servomotori per serrande, ecc.
FP: B05.04
2
Architettura generale del sistema BMS esistente SCADA NovaPro Open
Il sistema installato prevede l’impiego del BMS Sauter SCADA novaPro Open, che attualmente
controlla circa 19.500 punti I/O provenienti dai regolatori Sauter del tipo EY2400, EY3600 ed EYModulo5.
Nel caso dell’impianto in oggetto, la comunicazione tra il sistema BMS di primo livello ed i
regolatori DDC di secondo livello si attua adottando 2 differenti protocolli di comunicazione:
•
•
EY2400: Driver di comunicazione per le periferiche di vecchia generazione. Il supporto di
comunicazione è il bus di campo esistente (cavo in rame)
BACnet TCP/IP: Driver di comunicazione per le AS di nuova generazione (EY-Modulo5,
EY3600), il cui supporto di comunicazione è la rete informatica con protocollo TCP/IP.
L’architettura del sistema è mista Client/Server e Peer to Peer.
L’acquisizione delle informazioni dal campo viene effettuata dalle postazioni Server denominate
PDM (Process Data Management) che a loro volta distribuiscono tali informazioni comprese le
immagini, lo storico ed altro alle postazioni OS (Operation Station).
FP: B05.04
Nel corso di un trentennio gli edifici controllati dal sistema hanno subito vari aggiornamenti, fino ad
arrivare all’attuale configurazione, che prevede le seguenti tipologie di regolatori DDC:
•
•
•
Circa n°36 edifici controllati attraverso il sistema EY-3600
Circa n°15 edifici controllati attraverso il sistema EY-Modulo5
Circa n°92 edifici controllati attraverso il sistema EY-2400
(Pagina grafica relativa al menù edifici)
FP: B05.04
Il sistema BMS NovaproOpen gestisce inoltre i dati energetici relativi a circa n° 40 edifici,
attraverso sistemi di contabilizzazione dell’energia termica ed elettrica, opportunamente
interfacciati dalle sottostazioni di regolazione DDC.
Il sistema è predisposto per dialogare con il sistema di monitoraggio Sauter EMS (Energy
Management Solution), per maggiori dettagli vedere il capitolo 7.
(esempio di visualizzazione contabilizzazione dell’energia termica)
FP: B05.04
(esempio di visualizzazione contabilizzazione dell’energia elettrica)
FP: B05.04
2.1
PDM (Process Data Manager)
Il sistema installato prevede una soluzione di server distribuita su n°2 elaboratori inseriti in un
quadro rack installato presso l’edificio 5L come nella figura sottostante:
Il Quadro Rack è composto dai seguenti componenti:
1. SAUPDM10: postazione con funzione di acquisizione punti
2. SAUPDM20: postazione con funzione di acquisizione punti
3. Switch ethernet: distribuzione protocollo TCP/IP all’interno del quadro
4. UPS: gruppo di continuità con autonomia per le postazioni richieste di almeno 30’ in
maniera tale da garantire il corretto spegnimento delle postazioni
5. Monitor LCD da 15”, tastiera e mouse
6. n° 4 modem per l’acquisizione dei punti controllati provenienti dal sistema EY-2400
7. Switch: permutatore che consente l’utilizzo delle periferiche quali Monitor, tastiera e mouse
su ognuna delle 2 postazioni per un massimo di 8
FP: B05.04
I requisiti tecnici per una PDM sono i seguenti:
•
PowerEdge T610 chassis rack per fino a 8 dischi rigidi da 3,5" e processori Intel 55xx/56xx
•
Processore Intel Xeon E5607 (2,26GHz, 4C, cache 8MB, 4,80 GT/s QPI, TDP 80W)
•
20GB di memoria per 1 CPU (5x4GB RDIMM dual rank) 1.333MHz
•
n°3 300GB SAS 6Gb/s 15.000rpm 3,5" disco rigido hot-plug
•
PERC 6/i RAID controller scheda 256MB PCIe 2x4 connettori
•
16X DVD-ROM unità con cavo SATA
•
PV HH LTO3-080 400GB unità nastro interna con controller H200A e cavo
•
LTO3 Tape Cartridge, 5-pack, Dell-branded
•
Alta efficienza ridondante alimentatore (2 PSU) 870W, impostazione BIOS prestazioni
•
Embedded Broadcom GbE LOM con offload TOE e iSCSI chiave hardware
•
Windows Server 2008 R2, Standard Edition, Includes 5 CALS, English, 64 Bit
•
5-pack of Windows Server 2008 User CALs (Standard, Enterprise or Datacenter)
•
C3 MSS R5 per PERC 6i/H700, min. 3 max. 8 unità
FP: B05.04
2.2
Operating Station (OS)
Oltre alle n°2 postazioni PDM server, nel Centro sono installate n° 10 postazioni operative OS.
Le OS sono direttamente connesse alla rete ethernet del centro. Nel dettaglio seguente le OS
installate:
1. SauOS30: Postazione di sola visualizzazione installata c/o edificio 5L
2. SauOS40: Postazione di sola visualizzazione installata c/o edificio 15c (Pompieri con
monitor 60 pollici)
3. Sau0S50: Postazione di sola visualizzazione installata c/o edificio 15c (Pompieri
postazione)
4. Sau0S60: Postazione di sola visualizzazione installata c/o edificio 54b (Infrastruttura)
5. Sau0S70: Postazione di sola visualizzazione installata c/o edificio 14 (Centrale Elettrica)
6. Sau0S80: Postazione di sola visualizzazione installata c/o edificio 55 (Controllo idrico)
7. Sau0S90: Postazione di sola visualizzazione installata c/o portatile unità C04
8. Sau0S100: Postazione di sola visualizzazione installata c/o edificio 56 (Depurazione
acque)
9. Sau0S110: Postazione di sola visualizzazione installata c/o edificio 59u (Infrastruttura)
10. Sau0S120: Postazione di sola visualizzazione installata c/o edificio 55 (Fire Detection)
FP: B05.04
(immagine grafica che rappresenta la rete di PDM ed OS del Centro)
Prerogativa di queste macchine è poter accedere alle PDM per connettere le cartelle condivise ed
acquisire tutti i cambiamenti di stato e le informazioni di allarme.
Anche l’applicazione stessa è residente sul PDM server e non sulla macchina per poter garantire
un’agevole amministrazione delle cartelle di lavoro.
E' attiva una procedura di sincronizzazione oraria dell’intero sistema alla SAUPDM10 con
comando in operazioni pianificate alle ore 05:00 di tutti giorni.
Presso il Centro tutte le PDM e le OS hanno installato il sistema di supervisione Scada novaPro
Open V3.0 Sp04 ed avendo una configurazione peer to peer non vi sono differenze d’installazione
tra PDM ed OS. Il software ha una protezione hardware – Dongle USB – che deve essere
associata ad ogni installazione alla macchina corretta in quanto le abilitazioni quali numero di
punti, Driver e tools sono presenti nella Dongle stessa.
E’ possibile da qualsiasi postazione accedere ad un’altra senza doversi recare fisicamente sul
posto.
Tutte le postazioni hanno installato un software di controllo remoto denominato “VNC” che si avvia
automaticamente all’avvio del sistema operativo.
Per entrare in possesso di una postazione remota è sufficiente conoscerne l’indirizzo IP.
I requisiti tecnici per una macchina OS sono i seguenti:
• OptiPlex 790 MT : base standard chassis mini tower
FP: B05.04
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Processore : Intel Core i3-2120 (3,30GHz, 3MB)
E-Star : Nessuna impostazione energetica avanzata
Ship Accessory : Italian Docs with Italian Power Cord
Memory : 4GB (2x2GB) 1333MHz DDR3 Non-ECC
Disco rigido : 250GB 3,5" Serial ATA (7.200 rpm) disco rigido
Optical Drive : 16x DVD-ROM Drive
Optical Software : PowerDVD Software for Vista Home Premium and Ultimate, WIN7 Home
Premium, Pro or Ultimate
Display : Dell Professional P190S 48cm(19") Std monitor VGA,DVI-D (1280x1024) Black ITL
Adapter Card : Paralle/2nd Serial port adapter
No Speaker Option 1 SR
Mouse : Dell ottico (non wireless) USB (3 pulsanti con rotellina di scorrimento) nero mouse
Tastiera : italiano (QWERTY) Dell KB212-B QuietKey USB tastiera nera
Operating System : Italian Genuine Windows 7 SP1 Professional (32Bit OS)
MS Media : Windows 7 SP1 Professional (32Bit OS) Resource DVD 1 SR
FP: B05.04
2.3
Principali pagine grafiche del BMS NovaPro Open installato
Il sistema BMS installato prevede la navigazione in pagine grafiche attraverso pulsanti che attivano
le pagine di dettaglio di ogni singolo edificio e di ogni singolo impianto che lo rappresenta.
La pagina iniziale consta di una panoramica di tutti gli edifici controllati, divisi per sistemi EY-3600,
EY-Modulo 5 ed EY-2400.
FP: B05.04
Cliccando sul pulsante relativo all’edificio si arriva al dettaglio dei singoli impianti in esso controllati.
(esempio di menu impianti relativo ad un singolo edificio)
Dal menu impianti del singolo edificio si arriva alla visualizzazione dei parametri relativi alla
porzione di impianto desiderata.
FP: B05.04
(esempio di centrale termica con scambiatore caldo)
(esempio di centrale termica con scambiatore freddo)
FP: B05.04
(esempio di UTA)
(esempio di regolazione di singolo ambiente controllato)
FP: B05.04
3
3.1
LIVELLO 1 – Sistema di Supervisione
Descrizione generale del sistema
Il sistema di Supervisione SCADA (Supervision control and data acquisition) NovaproOpen è il
livello di gestione per installazioni complesse ed integrazione di sistemi. Più di 100 driver per
collegarsi a sistemi non-Sauter e per collegarsi a database attraverso ODBC, DDE, SQL, OPC
consentono l’integrazione orizzontale dei diversi sottoprocessi dell’edificio. NovaPro Open fornisce
un’ eccellente finestra ai processi tecnici e rende le informazioni disponibili, localmente o a livello
geografico, utilizzando la tecnologia Web che è inclusa nella configurazione base del prodotto.
Grazie alla sua scalabilità e modularità, novaPro Open può essere adattato a qualsiasi tipo
d’impianto ed esigenza.
La gestione avanzata degli allarmi permette l’invio di report di eventi via SMS, e-mail, fax o
messaggi vocali.
Utilizzando il programmatore integrato, è possibile organizzare gli interventi del personale in
servizio competente per il tipo di allarme che si verifica.
3.2
NovaPro Open Suite
NovaProOpen idealmente unisce lo SCADA (supervision control and data acquisition) e Internet.
Con il CASE Project ed il CASE FBD, novaProOpen Suite ha tutti i programmi che sono necessari
per creare una completa soluzione di building automation.
Utilizzando Microsoft Windows NT/2000/XP, novaProOpen fornisce all’utente piene funzionalità
SCADA/HMI. In aggiunta, tutte le informazioni possono essere visualizzate ed editate utilizzando
un Web Browser Standard sia attraverso Internet , che da una Intranet.
3.3
Acquisizione dati
Per comunicare con i dispositivi a livello di automazione, sono forniti i driver per i sistemi di
gestione edificio Sauter, EY3600, Modulo 2, Modulo 4, Modulo 5 , più di 100 driver per connettersi
a sistemi non-Sauter e l’interfaccia OPC DA 2.0 Server e Client per lo scambio dati con molti altri
sistemi.
Le interfaccie database ODBC e DDE permettono lo scambio dati con sistemi superiori o il
semplice salvataggio dei dati di processo in database standard.
Per ogni workstation NovaPro Open possono essere utilizzati simultaneamente fino a 32 driver di
comunicazione.
In funzione del bus di protocollo, il driver del novaProOpen supporta sia l’aggiornamento ad evento
(event-oriented) sia la modalità a campionamento (Polling).
NovaProOpen consente il campionamento dei punti dati con una risoluzione fino a 30 ms. La
capacità reale dipende dal tipo e dalla capacità della rete di automazione connessa.
Con novaPro Open possono essere implementati fino a 65.000 punti dati.
Esiste una differenza tra punti definiti Hardware e punti definiti Software.
Tutti i punti dati ottenuti tramite il driver di comunicazione (esempio EY2400, EY3600, OPC etc.)
sono punti Hardware.
Tutti i punti locali (dummy tags) ed i punti dati derivanti da un'altra postazione NovaPro Open sono
definiti punti Software.
Nella scelta della licenza necessaria per i requisiti del singolo progetto è sufficiente tener conto dei
soli punti Hardware.
I punti software sono già inclusi nella licenza.
FP: B05.04
3.4
Database Storico
I dati acquisiti da novaProOpen possono essere salvati in un database storico, rendendoli
disponibili per analisi statistiche.
I dati di processo e gli allarmi possono essere registrati con una risoluzione fino a 1 ms. I dati sono
salvati in un formato Foxpro/dBase sull’hard disk e possono essere letti o editati usando qualsiasi
programma Office standard come Microsoft Access.
Grazie ad ODBC, i dati di processo possono essere registrati in un database esistente compatibile
ODBC.
Tutti i componenti del novaProOpen come Trend, Report etc. utilizzano questi File.
La registrazione dello storico di dati di processo e degli allarmi in file separati consente una più
facile analisi e valutazione statistica.
Se i dati storici sono registrati direttamente al livello di automazione, i dati delle stazioni remote
possono essere utilizzati quando il dato viene letto.
Grazie alla funzione RePlay, i valori di processo registrati nel database storico possono essere
visualizzati nelle immagini. Simile ad un video-registratore si può simulare il funzionamento
dell’impianto in un intervallo di tempo trascorso.
3.5
Sinottici
NovaProOpen include un potente ambiente di progettazione dei sinottici, consentendo all’utente
una visione dettagliata dei processi dell’impianto. Il sinottico comprende oggetti dinamici, oggetti
allarme e testo. Fino a 10.000 oggetti dinamici possono essere posizionati in un singolo sinottico.
Proprietà degli oggetti dinamici:
- movimento bidimensionale
- zoom (l’oggetto cambia le dimensioni in funzione di un valore di processo)
- Riempie un oggetto con un colore o con un pattern.
- ruota
- lampeggio
- mostra/Nascondi
L’oggetto modifica le proprietà in funzione dello stato dell’allarme: lampeggio, cambiamento di
colore, mostra, nascondi ecc.
Utilizzando la funzionalità TagMapper, i punti dati da gruppi di AS possono essere visualizzati in un
singolo sinottico: per esempio nel caso di ambienti identici, deve essere realizzato un solo
sinottico.
I valori di processo dell’ambiente possono essere visualizzati semplicemente mediante la
selezione di un indice.
Con gli oggetti Trigger, si possono impostare delle azioni predefinite: assegnare un valore ad un
punto dati, cambiare il sinottico visualizzato, cambiare icona del sinottico ecc.
La funzione Zoom di 2048 livelli consente lo spostamento a viste di dettaglio partendo da una vista
generale.
La libreria Cluster fornisce una numerosa raccolta di simboli grafici predefiniti. Un Cluster
comprende la parte grafica e le proprietà dell’oggetto (definizione dinamica, definizione di allarme,
proprietà oggetti Trigger, punti dati assegnati).
3.6
Finestra eventi e lista allarmi
Il novaProOpen visualizza gli allarmi in finestre speciali dette finestre eventi. Gli allarmi possono
essere inoltre visualizzati in una finestra allarmi di tipo Pop-up che si visualizza in primo piano al di
sopra di altre eventuali finestre aperte sul Desktop del Computer. Questo mantiene l’utente
aggiornato di ogni nuovo evento o nuovo allarme.
FP: B05.04
Si possono configurare più finestre evento con assegnati filtri di classe, famiglia, severità ecc. I
messaggi meno importanti possono essere soppressi.
All’interno della finestra evento, gli allarmi posso essere visualizzati sia in modo On-line (solo gli
allarmi attivi sono visualizzati) che in modalità storica (visualizzazione degli allarmi e messaggi
trascorsi)
Le indicazioni di allarme sono distribuite attraverso la rete, per esempio un allarme generato in
una stazione può essere visualizzato al tempo stesso in tutte le stazioni della rete.
Tutte le finestre evento possono essere salvate automaticamente in formato WEB e venire
visualizzate da un operatore utilizzando un Browser WEB standard.
3.7
Grafici e Trend
Fino a 16 punti dati possono essere rappresentati graficamente allo stesso tempo in un Grafico. Si
può scegliere tra:
a) modalità On-line in cui i valori di processo sono rappresentati graficamente
b) modalità storica in cui i dati precedentemente registrati sono raccolti.
La scala degli assi può essere impostata singolarmente per ogni punto dati. Si può scegliere tra
una scala lineare o logaritmica. La risoluzione di visualizzazione è fino a 10 milli-secondi. E’
prevista la visualizzazione X/Y che consente di visualizzare un punto dati in funzione di un altro
punto dati.
Tutti i grafici sono salvati automaticamente in formato WEB e possono essere visualizzati con un
Browser WEB Standard.
3.8
Protocolli e Report
Con la funzione integrata “Protocolli” l’utente può richiamare e stampare i Report (liberamente
configurabili per questa esigenza) sia quando richiesto o periodicamente. Con l’ausilio dei Report,
si possono visualizzare ed analizzare dati storici così come dati on-line.
I Report possono essere generati in diversi formati tra cui stampanti in ambiente Windows, a video,
in un file formato Microsoft Word o Microsoft Excel, in HTML per poter essere visualizzato con un
qualsiasi browser od infine in e-mail.
Lo scheduler interno del novaReport consente, inoltre, di generare report che includano valori di un
determinato periodo o di poter creare il report stesso ad una particolare ora del giorno.
3.9
Report Allarmi
Il sistema di Report Allarmi rende possibile per ogni utente la differenziazione degli eventi in 16
diverse classi d’allarme, livello di priorità da 1 a 50.000 o zone anch’esse in un numero compreso
tra 1 e 50.000. Gli allarmi possono essere processati da una qualsiasi postazione presente sulla
rete informatica. Una serie di allarmi sono predefiniti del sistema quali disco fisso pieno, errori di
comunicazione, valori non validi, stampanti non pronte, etc. Gli allarmi vengono notificati e salvati
con una risoluzione temporale che corrisponde ad 1 millesimo di secondo.
Come standard il NovaProOpen permette di notificare gli allarmi nei seguenti modi: con finestre di
Pop-up, giornale allarmi, messaggi su rete, file storici, file ASCII e su stampante.
Un diverso numero di stampanti, sempre che siano configurate in ambiente Windows, possono
venire impiegate per stampe di report o allarmi. Gli allarmi, in base alle loro proprietà, possono
essere inviati in modalità automatica verso una qualsiasi di queste stampanti definendo
opportunamente dei filtri basati sulle classi, le zone, le priorità; nel caso si utilizzassero stampanti a
colori è possibile differenziare con colori diversi gli allarmi in base al peso della priorità. Messaggi
di testo ausiliari possono essere associati ad ogni singolo allarme per rendere più chiaro possibile
le procedure da mettere in atto.
FP: B05.04
Utilizzando l’Advanced Alarm Module (AAM), modulo opzionale, è possibile inviare un allarme via
fax, e-mail o SMS. Un Time Scheduler integrato definisce quali utenti o gruppi sono in quel preciso
momento i destinatari dei messaggi d’allarme.
Il Text to Speech (TTS), anch’esso un modulo opzionale, abilita invece messaggi vocali da inviare
via linea telefonica.
4
4.1
LIVELLO 2 – EY-Modulo 5
Il nuovo sistema EY-modulo 5 Sauter è un sistema basato sulle più moderne tecnologie in grado di
rispondere alle esigenze delle realizzazioni più complesse.
Grazie al protocollo di comunicazione BACnet/IP nativo, il sistema EY-modulo 5 garantisce una
completa interoperabilità, flessibilità e apertura verso tutti i sistemi che convivono nell’ambito di un
edificio intelligente.
BACnet è infatti un protocollo di comunicazione per le reti di automazione d’edificio sviluppato da
ASHRAE (American Society of Heating, Refrigeration and Air-Conditioning Engineers).
BACnet offre una piattaforma di integrazione comune garantendo cosi vantaggi quali:
• Interoperabilità tra diversi sistemi
• Uniformità
• Unica postazione di supervisione
• Vasto numero di possibili informazioni grazie alla tecnologia Object Oriented
Il sistema EY-modulo 5 Sauter permette, sfruttando la rete IP dell’edificio, un’ apertura tra diversi
sistemi quali ad esempio il condizionamento e la produzione di fluidi caldi e freddi, il sistema
antincendio, il sistema di allarme, fino al sistema di gestione del confort dei singoli ambienti,
garantendo così una completa e affidabile integrazione ed un sicuro risparmio energetico.
Dotate della modernissima tecnologia web, le stazioni d’automazione EY-modulo 5 permettono
l‘accesso
diretto a
tutti i dati
rilevanti
dell’edifici
o. In modo
molto
semplice,
tramite un
comune
browser.
FP: B05.04
FP: B05.04
4.2
EY-AS525 : Stazione di automazione modulare con protocollo BACnet/IP e Web server
Descrizione tecnica
•
Alimentazione 230 V~
•
8 Ingressi digitali (allarmi/stati)
•
8 Ingressi universali (Ni/Pt1000, U/I/R fino a 2 I, DI)
•
4 Uscite analogiche (0...10 V, fino a 5 mA)
•
6 digital outputs (relays, 230 V~, 2 A)
•
1 watchdog output
4.3
EY-IO530F001 : Modulo I/O , ingressi digitali e universali
Descrizione tecnica
• 8 Ingressi digitali (allarmi/stati)
• 8 Ingressi universali (Ni/Pt1000, U/I/R, DI)
4.4
EY-IO550F001 : Modulo I/O , Uscite digitali a rele
Descrizione tecnica
• 6 Uscite digitali libere da potenziale (a rele)
4.5
EY-IO551F001 : Modulo I/O , Uscite digitali (open collector)
Descrizione tecnica
• 16 Uscite digitali (open collector)
4.6
EY-IO570F001 : Modulo I/O , Uscite analogiche e ingressi universali
Descrizione tecnica
• 4 Uscite analogiche (0…10V)
• 8 ingressi universali (Ni/Pt1000, U/I/R, DI)
4.7
EY-IO531F001 : Modulo I/O , ingressi digitali
Descrizione tecnica
• 16 ingressi digitali (allarmi/stati, contaimpulsi)
4.8
EY-IO532F001 : Modulo I/O , ingressi universali
Descrizione tecnica
4.9
EY-IO571F001 : Modulo I/O , Uscite digitali (open collector) e ingressi digitali
Descrizione tecnica
• 16 ingressi/uscite digitali (open collector)
4.10 EY-IO572F001 : Modulo I/O , Uscite analogiche, Ingressi universali e digitali
Descrizione tecnica
• 4 uscite analogiche (0…10V)
FP: B05.04
•
3 ingressi digitali DI
4.11 Modu 630…670 : Modulo frontalino per comando e visualizzazione locale
Descrizione tecnica
•
•
•
•
EY-LO630F001 : 16 LED (2 colori)
EY-LO650F001 : 6 switch Auto/Manuale (A-0-I), 4 LED (2 colori)
EY-LO650F002 : 3 switch Auto/Manuale (A-0-I-II), 4 LED (2 colori)
EY-LO670F001 : 4 Potenziometri (A, 0…100%), 8 LED (2 colori)
4.12 EY-CM731 Modulo di comunicazione moduCom con EIA-232
Descrizione tecnica
•
•
•
•
•
•
Fino a n°2 moduli per ogni AS 525
Fino a 512 data points provenienti da sistemi non-Sauter
300 – 115k Baud
Connettore DB-9 maschio (DTE)
Supporto protocollo Modbus/RTU-Master (mod.F010)
Supporto protocollo M-Bus RS232 (mod.F020)
4.13 EY-CM721: Modulo di comunicazione moduCom con EIA-485
Descrizione tecnica
•
•
•
•
•
•
•
Fino a n°2 moduli per ogni AS 525
Fino a 512 data points provenienti da sistemi non-Sauter
300 – 115k Baud
2-wire EIA-485 (half-duplex)
Isolamento elettrico fino a Max. 500V
3-pin plug for (A+, A-, GND)
Supporto protocollo Modbus/RTU-Master (mod.F010)
4.14 Modu840 : Pannellino operatore locale
Descrizione tecnica
•
•
•
•
•
•
Alimentazione direttamente dalla sottostazione Modu525
Risoluzione LCD: 160 x 100 pixels
Differenti dimensioni dei Font
Lingua a scelta tra 4 lingue disponibili
Può essere collegata direttamente alla sottostazione Modu525
Possibile installazione a fronte quadro attraverso un accessorio
FP: B05.04
4.15 EY-RC502F001 : Stazione di automazione compatta per controllo ambienti
Descrizione tecnica
•
230 V~ alimentazione (trasformatore con 30 VA)
•
Sistemi bus Ethernet, protocollo BACnet IP
4.16 EcoUnit 310…316: Unità operativa ambiente per EY-modulo 5 ecos
Descrizione tecnica
•
Alimentazione da ecos 5
•
Connessione sub-bus RS485, protocollo SLC
2
•
Cavo dal retro, morsetti estraibili per fili da 0,12 a 0,5 mm (da 0,4 a 0,8 mm di diametro)
Descrizione tecnica
•
•
Connessione sub-bus RS485, protocollo SLC
•
Cavo dal retro, morsetti estraibili per fili da 0,12 a 0,5 mm2 (da 0,4 a 0,8 mm di diametro)
FP: B05.04
5
5.1
LIVELLO 2 – EY-Modulo 2 e EY-3600
Il nuovo sistema EY-modulo 2 SAUTER è l’evoluzione del precedente sistema SAUTER EY3600
basato su protocollo proprietario NovaNet.
Il nuovo sistema soddisfa le esigenze di building automation di nuova generazione attraverso
l’utilizzo di stazioni di automazione intelligenti, regolatori programmabili per singoli ambienti e
moduli funzionali su misura oltre che con il suo ottimale rapporto prezzo-prestazioni.
Con una molteplicità di stazioni di comando, apparecchi di regolazione, controllo e periferiche,
EY-modulo 2 SAUTER consente ad impianti piccoli e grandi un massimo di flessibilità e
funzionalità con elevata comodità d‘impiego, uso efficiente delle energie e durevole tutela degli
investimenti, grazie alla compatibilità futura e retroattiva.
Le stazioni di automazione EY-modulo 2 SAUTER mettono in pratica coerentemente il principio
dell ‘intelligenza distribuita. Oltre alle funzioni specifiche per la regolazione individuale del
comfort per singoli ambienti o parti dell’ambiente, i sistemi si scambiano reciprocamente
informazioni di carattere generale, come ad es. la gestione dell’energia.
.
FP: B05.04
5.2
Descrizione tecnica
•
24 V~/= alimentazione
•
12 input digitali (allarmi/stati)
•
7 input analogici (Ni/Pt1000)
•
5 inputs analogici (U,Pot)
•
2 contaimpulsi
•
4 uscite analogiche (0…10V)
•
6 uscite digitali (relay)
5.3
Descrizione tecnica
•
•
•
8 input analogici (Ni/Pt1000)
•
•
2 contaimpulsi
•
6 uscite analogiche (0…10V) (2 x 0….20 mA)
•
8 uscite digitali (relay)
FP: B05.04
5.4
Descrizione tecnica
•
•
•
8 input analogici (Ni/Pt1000, U, Pot)
•
•
2 contaimpulsi
•
6 uscite analogiche (0…10V) (2 x 0….20 mA)
•
8 uscite digitali (relays 0-I)
•
Può essere estesa con 48 ingressi digitali con modulink 174
•
Può essere estesa con 8 uscite digitali con modulink 164, 165
•
Può essere estesa con 4 uscite analogiche con modulink 170
5.5
EY-FM164F001 : Moduli di campo per uscite digitali 0-I
Descrizione tecnica
•
Alimentazione e comunicazione via novalink con connessione (2 fili) dalle AS
•
Alimentazione di backup 24 V~/=
•
4 uscite digitali (relays 0-I)
•
Un’uscita per monitorare la connessione novalink
FP: B05.04
5.6
EY-FM165F001 : Moduli di campo per uscite digitali 0-I-II
Descrizione tecnica
•
•
Alimentazione di backup 24 V~/=
•
2 uscite digitali (relays 0-I-II)
•
5.7
EY-FM170F001 : Moduli di campo per uscite analogiche 0…10V (0…20mA)
Descrizione tecnica
•
•
2 uscite analogiche 0...10V
•
2 uscite analogiche 0...10V/0...20mA
•
5.8
EY-FM174F001 : Moduli di campo per ingressi digitali
Descrizione tecnica
•
•
16 ingressi digitali
5.9
EYR203F001 : Stazione di automazione compatta
Descrizione tecnica
•
24 V~ alimentazione
•
18 inputs (digitali/analogici)
•
10 outputs (digitali/analogici)
FP: B05.04
5.10 ECOS 200 : Stazione di automazione compatta per unità terminali ambiente
Descrizione tecnica
•
230 V~ alimentazione
•
Sistema bus Novanet (2 fili)
5.11 ECOS 202 : Stazione di automazione compatta per unità terminali ambiente
Descrizione tecnica
•
24 V~ alimentazione
•
5.12 ECOS 205, 206 : Stazione di automazione compatta per unità VAV
Descrizione tecnica
•
24 V~ alimentazione
•
•
8 inputs
•
6 outputs
5.13 EY-RC208, 209 : Stazione di automazione compatta per unità terminali
Descrizione tecnica
•
230 V~ alimentazione
•
FP: B05.04
Descrizione tecnica
•
•
Connessione a 3 fili
5.15 EY-AM300: Convertitore master Novanet-Bacnet
Descrizione tecnica
•
Alimentazione 24 V~/= (F001) , 230V~ (F002)
•
RJ-45 plug per Ethernet 10/100 Base Tx (10/100 Mbit/s)
•
2 RS-232 interfacce per parametrizzazione e configurazione
•
6 LEDs per stato, link, attività, velocità, spedizione a Novanet, accensione
•
Capacità totale fino a 1000 oggetti BACnet
•
Fino a 16 Notification Class e 100 oggetti Event enrollment
•
Fino a 100 oggetti agenda e 40 oggetti calendario
•
Fino a 50 oggetti trend log
•
Fino a 100 connessioni (peer-to-peer) con client BACnet
FP: B05.04
5.16 EY-BU180: Ripetitore per bus Novanet
Descrizione tecnica
•
Alimentazione 24 V~/= o 230V~
•
Assorbimento 400 mA
•
4 canali con varie possibili connessioni per cavi copper , 3 connessioni per OWG
•
Ritardo di ~20µs per cavi copper, ~25µs per OWG
•
4 LEDs di invio/ricezione per ogni canale novanet
5.17 Modu240: Pannellino operatore locale
Descrizione tecnica
•
Alimentazione dalla sottostazione
•
Risoluzione LDC : 128 x 64 pixels
•
Display 8 linee di 21 caratteri
•
Multilingua impostato direttamente dalla sottostazione
•
Interfaccia RJ-45 per connessione punto-punto con sottostazione
5.18 Modu250: Touch-panel di rete
Descrizione tecnica
•
Alimentazione 85….250V~/ 48…62 Hz
•
Risoluzione LDC : 320 x 240 pixels (QVGA)
•
Area attiva 140 x 105 mm
•
Versioni : con 256 colori (F001) o monocromatico b/w (F002)
•
Parametrizzato con CASE Suite
•
RJ-45, DB-9 interfacce per parametrizzazione e updating
•
RJ-11 interfaccia per sistemi bus Novanet
FP: B05.04
5.19 EY-3600 Caratteristiche hardware delle AS modulari a Rack
5.19.1 Nova106 / EYU108
Stazione di automazione con struttura hardware modulare costituita da scheda di alimentazione e
CPU, e da N° 3 schede di ingresso e uscita, interfacciate verso l’impianto. Possibilità di
collegamento del pannellino di servizio per la visualizzazione dei parametri e degli I/O.
Dimensioni rack:
Formato rack:
Alimentazione:
Schede I/O:
267 x 282 x 180
19"
220 Vca
in funzione delle necessità (vedere specifica schede di seguito descritta)
5.19.2 Nova106 / EYL109
Stazione di automazione con struttura hardware modulare costituita da scheda di alimentazione e
CPU, e da N° 9 schede di ingresso e uscita, interfacciate verso l’impianto. Possibilità di
collegamento del pannellino di servizio per la visualizzazione dei parametri e degli I/O.
Dimensioni rack:
Formato rack:
Alimentazione:
Schede I/O:
267 x 465 x 180
19"
220 Vca
in funzione delle necessità (vedere specifica schede di seguito descritta)
5.19.3 Schede funzione per nova106
Scheda Batteria:
per alimentazione ausiliaria e scheda CPU con presa RJ45 per il collegamento ad innesto di un
terminale operatore e presa RJ11 per il collegamento al bus o ad un pc portatile.
Schede Ingressi Digitali:
accettano n° 16 ingressi provenienti da contatto libero da potenziale, contatto opto-isolato o
transistor open-collector, con possibilità di visualizzare mediante led la condizione di stato o di
allarme.
Schede Uscite Digitali:
le schede possono effettuare n°8 comandi di vario tipo in funzione del genere di utenza da
controllare, oppure per comandare a 3 punti (flottante) organi finali di regolazione. Possibilità di
visualizzazione mediante led dello stato del comando, oppure, se richiesto, si potranno dotare di
ingresso per opportuna retrosegnalazione di stato degli organi finali.
Schede Ingressi Digitali (Totalizzazione):
le schede accettano nr. 8 contatti impulsivi liberi da potenziale, contatto opto-isolato o transistor
open-collector; ad ogni impulso corrisponde un'unità di misura della grandezza da conteggiare.
Schede Ingressi Analogici:
le schede accettano n°8 segnali provenienti da trasduttori attivi (0...10 Vcc; 0...20 mA; 4...20 mA;
0...1Vcc) oppure passivi (Ni1000; Pt100; Pt1000).
Schede Uscite Analogiche:
FP: B05.04
le schede relative effettuano n°8 posizionamenti di organi di regolazione mediante un comando di
tipo analogico (0...10 Vcc; 0...20 mA).Le stesse possono essere dotate di selettore per il
posizionamento manuale dell'organo controllato.
Schede Interfaccia gestione Field Modules per Ingressi Digitali:
a queste schede si possono collegare fino a n° 4 field modules. Ciascuno di essi gestisce fino a 16
ingressi digitali. Con una scheda si possono quindi gestire 64 ingressi digitali.
Schede Interfaccia gestione Field Modules per Uscite Analogiche:
a queste schede si possono collegare fino a n° 2 field modules. Ciascuno di essi gestisce fino a 4
uscite analogiche. Con una scheda si possono quindi gestire 8 uscite analogiche.
Schede Interfaccia gestione Field Modules per Uscite Digitali:
a queste schede si possono collegare fino a n° 2 field modules per uscite 0-I (ciascuno 4 uscite) e
fino a 4 field modules per uscite 0-I-II (ciascuno 2 uscite). Con una scheda si possono quindi
gestire 8 uscite digitali 0-I o 0-I-II.
Schede Interfaccia gestione Field Modules per Uscite Digitali con Feedback:
a queste schede si può collegare n° 1 field module per uscite 0-I-II-III-IV-V-VI-VII. Il feedback (che
può essere vero o falso) è cablato direttamente sulla scheda. Con una scheda si possono quindi
gestire 7 uscite digitali configurabili da n°7 0-I a n° 1 0-VII.
5.20 EY-3600 : Nova210 / EYL 210 (Compatta)
Stazione di automazione con struttura hardware di tipo compatto costituita da single-mother board,
completa di morsettiera, possibilità di visualizzare mediante led la condizione di stato o di allarme,
adibita alla gestione di:
- n° 16 ingressi digitali di stato/allarme
- n° 2 contaimpulsi
- n° 4 ingressi analogici
- n° 6 ingressi analogici di temperatura (Ni1000, Pt1000)
- n° 1 uscite di comando 0-I
- n° 3 uscite di comando 0-I-II (oppure 8 comandi 0-I)
- n° 3 uscite di comando analogico 0...10 Vcc
Presa RJ45 per il collegamento ad innesto del pannellino di servizio per la visualizzazione dei
parametri e degli I/O, e presa RJ11 per il collegamento al bus o di un Pc portatile.
Dimensioni : 266 x 190 x 78
Alimentazione: 220 Vca
FP: B05.04
5.21 EY-3600 : Nova220 / EYL 220 (Compatta)
Stazione di automazione con struttura hardware di tipo compatto costituita da single-mother board,
completa di morsettiera, possibilità di visualizzare mediante led la condizione di stato o di allarme,
adibita alla gestione di:
- n° 32 ingressi digitali di stato/allarme
- n° 2 contaimpulsi
- n° 6 ingressi analogici
- n° 8 ingressi analogici di temperatura (Ni1000, Pt1000)
- n° 4 uscite di comando 0-I
- n° 4 uscite di comando 0-I-II (oppure 8 comandi 0-I)
- n° 6 uscite di comando analogico 0...10 Vcc
Presa RJ45 per il collegamento ad innesto del pannellino di servizio per la visualizzazione dei
parametri e degli I/O, e presa RJ11 per il collegamento al bus o di un Pc portatile.
Dimensioni : 266 x 280 x 78
Alimentazione: 220 Vca
FP: B05.04
6
LIVELLO 3 – Apparecchiature in campo
6.1
6.1.1
Regolatori a due posizioni
DDL: Pressostati differenziali per aria
Contatto: 1 x EPU, elemento di scatto, contatto in commutazione
Corrente max: 5 A (0,8A con cosj = 0,6), 250 Vac - 2 A, 30 Vdc
Temperatura di funzionamento: -30/+85oC
Max. pressione: 75 mbar -30/+75°C , 50 mbar fino a 85°C
Membrana: silicone LSR
6.1.2
TC: Termostati universali
Regolazione e sorveglianza della temperatura di liquidi in bagni, contenitori, tubazioni e canali.
Manopola per fissare il valore prescritto, all’interno. Modulo termostatico con tubo capillare e
elemento sensibile in rame. Contatto di commutazione unipolare nello zoccolo di ceramica.
Morsetti a vite per conduttori elettrici fino a 1,5 mm2 . Passacavo per Pg 11. Termostati di limite di
sicurezza: Sistema sensibile a sicurezza intrinseca con posizionamento irreversibile. Contatto con
blocco meccanico
6.1.3
TFL: Termostati di sorveglianza/limite antigelo a tubo capillare
Per la sorveglianza della temperatura di elementi di impianto di grande superficie contro il pericolo
di gelo, per es. per batterie di riscaldamento, tubazioni, canali d’aria.
Punto inferiore di intervento fissabile dall’esterno tramite manopola con scala e piombabile.
Microcontatto commutatore unipolare in argento dorato. Elemento sensibile a tubo capillare in
rame.
lunghezza del capillare 3 m.
Predisposizione di fabbrica 5 °C
Temp. ammissibile alla testa dell'apparecchiatura –20...70 °C
Grado di protezione IP 65 (EN 60529)
6.1.4
TFC: Termostati di sorveglianza antigelo a tubo capillare
Per la sorveglianza della temperatura di batterie di riscaldamento (lato aria), tubazioni e canali, in
particolare in posizioni soggette a vibrazioni.
Punto superiore e punto inferiore di intervento fissabili separatamente dall’esterno e piombabili.
Contatto commutatore unipolare a scatto rapido in argento dorato, insensibile alle vibrazioni.
Elemento sensibile a tubo capillare in rame, lunghezza 6 m.
Temperatura ambiente amm. 0...70 °C
Tipo di protezione IP 44 (EN 60529)
6.1.5
HSC 120: Umidostati ambiente
FP: B05.04
Per la regolazione dell’umidità relativa di locali civili tramite il comando di umidificatori o di
deumidificatori.
Manopola per fissare il valore prescritto XS (punto superiore di intervento). Differenziale XSd fisso.
Elemento di misura: tessuto di materiale sintetico stabilizzato. Microcontatto commutatore
unipolare. F001 e F010: morsetti a vite, per max. 2 ••1,5 mm2.
Temperatura ambiente amm. 0...40 °C , senza condensazione –25...40 °C
Taratura di fabbrica dell'umidità a 55 %ur, 23 °C
6.1.6
HBC 111, 112: Umidostati per canali d'aria
Per la regolazione o la sorveglianza dell’umidità relativa in canali d’aria o in ambienti tramite il
comando di umidificatori o di deumidificatori. Elemento sensibile dell’umidità compensato alla
temperatura. Manopola per fissare il valore prescritto XS
Temperatura ambiente amm. 0...70 °C , senza condensazione –25...70 °C
Taratura di fabbrica dell'umidità a 55 %ur, 23 °C
Velocità max. dell'aria 10 m/s
6.1.7
DSA: Pressostati di sorveglianza
Per la regolazione e la sorveglianza di pressioni in aumento o in diminuzione, di liquidi, vapori e
gas.
Manopola piombabile con scala graduata per fissare il punto superiore di intervento. Microcontatto
commutatore unipolare in argento dorato.
Temperatura ambiente amm. –20...70 °C
6.1.8
DSB, DSF: Pressostati di regolazione, pressostati di sorveglianza
Per la regolazione e la sorveglianza della pressione di liquidi, vapori e gas Manopola piombabile
con scala graduata per fissare il punto inferiore di intervento.
Sottopressione max. –1,0 bar (DSB 138; 140; 143 –0,7 bar )
6.1.9
DSL, DSH: Pressostati di limite di tipo costruttivo speciale
Per la sorveglianza della pressione di liquidi, vapori e gas. Manopola piombabile con scala
graduata per fissare il punto di intervento.
FP: B05.04
Sottopressione max. –1,0 bar (Tipi 140; 143 –0,7 bar )
6.1.10 DSD: Pressostati differenziali
Per la regolazione e la sorveglianza della pressione differenziale di liquidi, vapori e gas, e per la
sorveglianza del flusso in impianti con pompe di circolazione.
Elemento sensibile con due soffietti. Materiale a contatto con il fluido: acciaio inossidabile
Sottopressione max. –0,7 bar (DSD 152 –1,0 bar)
FP: B05.04
6.2
6.2.1
Trasmettitori
EGT 301: Sonde di temperatura esterna
Per la misura della temperatura esterna, per es. in impianti di riscaldamento con regolazione della
temperatura di mandata e compensazione della temperatura esterna.
Elemento sensibile a strato sottile di nichel.
Valori di resistenza secondo DIN 43760
6.2.2
EGT 311: Sonde di temperatura ad applicazione
Per la misura della temperatura nelle tubazioni con semplice sistema ad applicazione sulla
tubazione stessa.
Eemento sensibile a strato sottile di nichel
Temperatura max. all'apparecchio 80 °C
6.2.3
EGT 330...335: Sonde di temperatura ambiente
Per la misura della temperatura ambiente di locali asciutti, in impianti di riscaldamento e di
condizionamento
dell'aria.
Elemento sensibile a strato sottile di nichel
6.2.4
EGT 354, 356: Sonde di temperatura a cavo
Per la misura della temperatura in ambienti, in canali d’aria, su superficie o in tubazioni e
contenitori di liquidi
Elemento sensibile a strato sottile di nichel.
6.2.5
EGT 355: Sonde di temperatura a cavo con asta
Per montaggio universale diretto senza guaina.
Elemento sensibile in nichel annegato in guaina di acciaio inossidabile.
FP: B05.04
Resistenza alla compressione PN 16
6.2.6
EGT 346...348: Sonde di temperatura ad asta
Per la misura della temperatura in canali d’aria o, in tubazioni e contenitori di liquidi.
Elemento sensibile a strato sottile di nichel
Temperatura max. alla. testa dell'apparecchio 80 °C
6.2.7
EGT 392...395: Sonde ad asta per temperature elevate
Per la misura della temperatura in canali d’aria e circuiti idraulici. Con guaina in tubazioni e
contenitori di liquidi, senza guaina per montaggio in canali d’aria.
Temperatura max. alla testa dell'apparecchio 80 °C
6.2.8
EGE 110, 112: Trasmettitori di umidità assoluta e di entalpia, per canale d'aria
Per la conversione dell’umidità assoluta (x) o dell’entalpia (h) e della temperatura di un canale
d’aria in un segnale continuo 0(2)... 10 V– o 0(4)... 20 mA. Adattatore di misura con sensore
capacitivo per l’umidità e sensore di nichel per la temperatura.
Tensione di alimentazione 24 V~ •20 %, 50...60 Hz
Segnale di uscita 10V, carico > 500 ••
Umidità ambiente amm. 5...100 %ur
Grado di protezione IP 40 o P 54
6.2.9
EGH 110...112:Trasmettitori di umidità relativa e di temp., per canale d'aria
Per la conversione dell’umidità relativa e della temperatura di un canale d’aria in un segnale
continuo.
Adattatore di misura con sensore capacitivo per l’umidità e sensore di nichel per la temperatura.
Tensione di alimentazione 24 V~ +/-20 %, 50...60 Hz
Segnale di uscita..10 V, carico > 500
Grado di protezione IP 40 o P 54
Caratteristica di resistenza DIN 43760 (Ni1000)
Velocità max. dell'aria 10 m/s
FP: B05.04
6.2.10 EGH 130: Trasmettitori di umidità relativa e di temperatura ambiente
Per la conversione dell’umidità relativa e della temperatura ambiente in un segnale continuo 0...10
V.
con elemento sensibile capacitivo per l’umidità e con sonda al nichel per la temperatura.
Tensione di alimentazione 24 V~/= 2
• 0%
Segnale di uscita 0...10 V, carico > 5 k••
Caratteristica di resistenza DIN 43760 (Ni1000)
6.2.11 EGH 102: Unità di controllo/trasmettitori del punto di rugiada
Per la protezione dalla formazione di condensa nei solai di raffreddamento. L'apparecchio
comanda un organo di regolazione, che interrompe l'adduzione di acqua fredda o che innalza la
temperatura dell'acqua fredda.
Relé di tenuta con contatto commutatore.
Tensione di alimentazione 24 V ~/= 2
• 0%
Protezione IP 40 (EN 60529)
Segnale di uscita ca. 70...85 %ur 0...10 V, carico > 10 k••
6.2.12 EGQ 220: Trasmettitori di CO2 e di temperatura
Per la misura selettiva della concentrazione di CO2 e della temperatura dell’aria ambiente, come
base per una ventilazione secondo il fabbisogno. La concentrazione di CO2 è un indicatore della
traspirazione e dell’espirazione.
Sensore spettroscopico ai raggi infrarossi. Indicazione LCD del tenore di CO2 o della temperatura.
Tensione di alimentazione 24 V~/= 2
• 0%
Umidità ambiente amm. 0...95 %ur senza condensazione
Segnale di uscita CO2 (0...2000 ppm) 0...10 V, carico > 2 k••T
• emperatura (0...50 °C) 0...10 V,
carico > 2 k•
FP: B05.04
6.2.13 EGQ 212, EGQ 222: Trasmettitori di CO2 e temperatura
Per la misura selettiva della concentrazione di CO2 e della temperatura dell'aria ambiente come
base per una ventilazione secondo il fabbisogno. La concentrazione di CO2 è un indicatore della
traspirazione e dell'espirazione.
Sensore spettroscopico ai raggi
Tensione di alimentazione 24 V~/= •20 %
Umidità ambiente amm. 0...95 %ur senza condensaz
Disposizione al funzionamento dopo 2 min
Grado di protezione IP 54 o IP 30
Segnali di uscita
CO2 (0...2000 ppm) 0...10 V, carico > 2 k••
Temperatura (0...50°C) 0...10 V, carico > 2 k••
6.2.14 DSDU: Trasmettitori di pressione differenziale
Per la conversione di un segnale di pressione differenziale di liquidi, vapori e gas in un segnale
proporzionale normalizzato 0(2)... 10 V o 0(4)... 20 mA.
Misura della pressione tramite soffietto metallico e sensore induttivo
Selezione del segnale di uscita tramite commutatore DIP.
Materiale a contatto con il fluido: acciaio inossidabile
• 0 %, 50...60 Hz
Segnale di uscita 0...10 V, carico > 500 ••
6.2.15 DSU: Trasmettitori di pressione
Per la conversione di un segnale di pressione (relativa rispetto a quella atmosferica) di liquidi,
vapori e gas, in un segnale proporzionale normalizzato 0(2)...10 V o 0(4)...20 mA.
Misura della pressione tramite soffietto metallico e sensore induttivo
Selezione del segnale di uscita tramite commutatore DIP.
• 0 %, 50...60 Hz
Segnale di uscita 0...10 V, carico > 500 ••
commutabile su 2...10 V, carico > 500 •
6.2.16 SDU 101: Trasmettitori di pressione differenziale ad alta sensibilità
Uscita continua 0(2)...10 V ovvero 0(4)...20 mA, per la misura della pressione differenziale nel
campo della sovrapressione o della sottopressione, per es. in canali d’aria.
Manopola per fissare la banda di trasmissione.
Commutatore per il punto zero della caratteristica.
FP: B05.04
Tensione di alimentazione 24 V~ +15/–20 %, 50...60 Hz
Sovrapressione amm. •5 kPa
Pressione di funzionam. pstat 3
• kPa
Banda di trasmissione 50...100 % •p
Uscite Segnale valore effett. 0(2)...10 V, carico > 500 •
6.2.17 SDV: Elemento di misura della velocità
Elemento di misura della velocità (differenza di pressione) per la determinazione delle portate
volumetriche gassose nell’ambito della climatizzazione La registrazione della pressione avviene
tramite la colonna di misurazione continuamente aperta per l’intera superficie trasversale di modo
che sia visibile una formazione del valore medio integrale della pressione esistente.
Caratteristiche tecniche:
Range di velocità:
Diametro del profilo:
Passo:
2 – 20 m/s lineare, dipendente da tenuta.
32 mm
125 – 2500 mm
FP: B05.04
6.3
6.3.1
Servomotori Con Movimento Radiale
ASF 122, 123: Servomotori elettrici per serrande dell'aria, con molla di ritorno
Per l'azionamento di serrande dell’aria, serrande antigelo o serrande tagliafuoco, con comando da
regolatori con segnale di uscita a 2 o 3 posizioni. Dispositivo per il ritorno del servomotore nella
posizione iniziale nel caso di mancanza di tensione o di intervento di un organo di sicurezza.
Tensione di alimentazione
230 V~ 1
• 0 %, 50...60 Hz
24 V~ 2
• 0 %, 50...60 Hz
Angolo di rotazione max. 90°
Coppia e coppia di tenuta 16 Nm
6.3.2
ASF 123 S: Servomotori elettrici per serrande dell'aria, con molla di ritorno e relé di
posizionamento
Per l'azionamento di serrande dell’aria, serrande antigelo o serrande tagliafuoco, con comando da
regolatori con segnale di uscita continuo (0...10 V). Dispositivo per il ritorno del servomotore nella
posizione iniziale nel caso di mancanza di tensione o di intervento di un organo di sicurezza.
Tensione di comando 0...10 V, Ri = 100 k••
Angolo di rotazione max. 95°
6.3.3
Per l'azionamento di serrande dell'aria e organi di intercettazione, con comando da regolatori con
segnale di uscita a 3 posizioni.
Posizione di montaggio: qualsiasi.
Tensione di alimentazione 230 V~ 1
• 5 %, 50...60 Hz o 24 V~ 2
• 0 %, 50...60 Hz
Angolo di rotazione 90°
Grado di protezione IP 54 a norme EN 60529
Albero amm. serranda
Ø 12...20 mm
6.3.4
ASM 105S, 115S: Servomotori elettrici per serrande dell'aria, con Sauter Universal
Technologie SUT
segnale di uscita continuo (0...10 V) o a 2 o 3 posizioni.
Posizione di montaggio: qualsiasi.
Punto di inizio U0 0 o 10 V
Segnale di comando 0...10 V, Ri > 100 k••
FP: B05.04
Grado di protezione (orizz.) IP 54 norme EN 60529
Ø 8...16 mm
6.3.5
• 5 %, 50...60 Hz o 24 V~ 2
• 0 %, 50...60 Hz
Ø 12...20 mm
6.3.6
ASM 125S, 135S: Servomotori elettrici per serrande dell'aria, con Sauter Universal
Technologie SUT
segnale di uscita continuo (0...10 V) o a 2 o 3 posizioni.
Punto di inizio U0 0 o 10 V
Grado di protezione IP 54 norme EN 60529
Ø 12...20 mm
6.3.7
AR30 W2 . : Servomotori elettrici
Per l’azionamento di organi di regolazione, come serrande dell’aria, valvole a settore, valvole a
farfalla ecc., con comando da regolatori con segnale di uscita a 3 posizioni.
• 5 %, 50...60 Hz o 24 V~ 2
• 0 %, 50...60 Hz
Grado di protezione IP 55 (EN 60529) , o IP 54 (EN 60529)
6.3.8
AR30 W2 . S: Servomotori elettrici con relé di posizionamento
Per l’azionamento di organi di regolazione come serrande dell’aria, valvole a settore, valvole a
farfalla ecc., con comando da regolatori con segnale di uscita continuo (0...10 V– o 0...20 mA).
Segnale di comando 0...10 V Ri = 30 k•••
• 0
• ...20 mA Ri = 50 ••
Grado di protezione IP 55 (EN 60529) , o IP 54 (EN 60529)
FP: B05.04
6.3.9
A44 W: Servomotori elettrici
Per l’azionamento di organi di regolazione, come serrande dell’aria, saracinesche, valvole a farfalla
ecc., con comando da regolatori con segnale di uscita a 3 posizioni.
• 5 %, 50...60 Hz o 24 V~ 2
• 0 %, 50...60 Hz
6.3.10 A44 W.S: Servomotori elettrici con relé di posizionamento
Per l’azionamento di organi di regolazione, come serrande dell’aria, saracinesche, valvole a farfalla
ecc., con comando da regolatori con segnale di uscita continuo (0...10 V– o 0...20 mA).
Segnale di comando 0...10 V Ri = 30 k•••
• 0
• ...20 mA Ri = 50 ••
FP: B05.04
6.4
6.4.1
Servomotori Per Unita’ Terminali
AXT 111: Servocomandi elettrotermici per valvole da radiatore, con indicazione della corsa
Per l'azionamento di valvole VUL, VXL e BUL, BXL, con comando da regolatori con uscita a 2
posizioni, in combinazione con sistemi di regolazione della temperatura di singoli locali (TSO, NRT,
RDT, Ecos, Ecolon).
Possibilità di equipaggiamento di impianti già esistenti tramite adattatore. Indicazione della corsa
nella custodia.
Tensione aliment. 230 Vac, 110 Vac, 24 Vac
Grado di protezione IP 42 (EN 60529) , o IP 44
6.4.2
AXM 117: Servomotori per valvole per unità terminali
Per l'azionamento di valvole VUL, VXL e BUL, BXL, con comando da regolatori con uscita a 3
punti, in combinazione con sistemi di regolazione della temperatura di singoli locali (ECOS, NRT,
RDT ecc.) o altre applicazioni, nel riscaldamento e nel condizionamento dell'aria. Possibilità di
equipaggiamento di impianti già esistenti tramite adattatore.
Tensione di alimentazione 24 V =/~; 230V~; +/-15 % , 50...60 Hz
6.4.3
AXS 111S: Servocomandi elettrotermici per valvole per unità terminali, con relé di
posizionamento
Per l'azionamento di valvole della serie VUL, VXL e BUL, BXL, con comando da regolatori con
uscita continua (0...10V), in combinazione con sistemi di regolazione ambiente individuale (ECOS,
NRT, RDT ecc.) o altre applicazioni nel riscaldamento, ventilazione, condizionamento dell'aria.
Possibilità di equipaggiamento di impianti già esistenti tramite adattatore.
Grado di protezione IP 42 (EN 60529) o IP 44
Tensione di comando 0...10V; Ri ••800 k•
FP: B05.04
6.5
6.5.1
Servomotori Con Movimento Assiale
AVM 105, 115: Servomotori elettrici per valvole
Per l'azionamento di valvole a due e tre vie delle serie VXN / BXN e VXM / BXM, con comando da
regolatori con segnale di uscita a 3 posizioni.
Tensione di alimentazione 230 V•••1
• 5%, 50...60 Hz , 24 V•••2
• 0%, 50...60 Hz
Grado di protezione (orizz.) IP54 a norme EN 60529
6.5.2
AVM 105S, 115S: Servomotori elettrici per valvole, con Sauter Universal Technologie SUT
Per l'azionamento di valvole a due e tre vie delle serie VXN / BXN e VXM / BXM, con comando da
regolatori con segnale di uscita continuo (0...10 V) o a 2 o 3 posizioni. Caratteristica della valvola
lineare/equipercentuale, selezionabile per mezzo del relé di posizionamento.
Segnale di comando 0...10 V, Ri >100 k••
• 0%, 50...60 Hz , 24 V= ••20%
Grado di protezione (orizz.) IP 54 norme EN 60529
Temp. max. di esercizio 100 °C alla valvola
6.5.3
AVM 125: Servomotori elettrici per valvole
Per l'azionamento di valvole a due e tre vie delle serie VXN / BXN, con comando da regolatori con
• 5%, 50...60 Hz
6.5.4
AVM 125S: Servomotori elettrici per valvole, con relé di posizionamento
Per l'azionamento di valvole a due e tre vie delle serie VXN / BXN, con comando da regolatori con
segnale di uscita continuo (0...10 V e/o 4...20 mA). Caratteristica della valvola lineare /
equipercentuale / quadratica, selezionabile per mezzo del relé di posizionamento.
Tensione di alimentazione 24 V~ ••20%, 50...60 Hz
Classe di protezione III a norme EN 60730
Corsa nominale 8 mm
6.5.5
AVF 124: Servomotori elettrici per valvole, con molla di ritorno
FP: B05.04
Per l'azionamento di valvole a due e tre vie delle serie VXN e BXN, con comando da regolatori con
segnale di uscita a 3 posizioni. Ritorno in una posizione di fine corsa nel caso di mancanza di
tensione o di intervento di un contatto di sorveglianza.
Tensione di alimentazione 230 V~ ••15%, 50...60 Hz
Classe di protezione II a norme EN 60730
Corsa nominale 8 mm
6.5.6
AVF 124S: Servomotori elettrici per valvole, con molla di ritorno e relé di posizionamento
Per l'azionamento di valvole a due e tre vie delle serie VXN e BXN, con comando da regolatori con
segnale di uscita continuo (0...10 V o 4...20 mA). Ritorno in una posizione di fine corsa nel caso di
mancanza di tensione o di intervento di un contatto di sorveglianza. Caratteristica della valvola
lineare/equipercentuale/quadratica, selezionabile per mezzo del relé di posizionamento.
Segnale di comando 0...10 V, Ri = 100 k•• 4...20 mA, Ri = 50 ••
• 0%, 50...60 Hz
Corsa nominale 8 mm
6.5.7
AVM 234S: Servomotori con relè di posizionamento SUT
Per regolatori con segnale di comando continuo (0...10 V e/o 4...20 mA) o a commutazione
(comando a 2 o 3 posizioni). Per l'azionamento di valvole a due e tre vie delle serie VUD / BUD,
VUE / BUE, VUG / BUG e VUP e della serie V6 e B6. Caratteristica della valvola
(lineare/equipercentuale) selezionabile per mezzo del relè di posizionamento.
• 0%, 50...60 Hz , 24 V– ••15% con accessori 230 V~ ••15%
Grado di protezione IP 66 norme EN 60529
Corsa max. 49 mm
6.5.8
AVF 234S: Servomotori per valvole SUT, con molla di ritorno
VUE / BUE, VUG / BUG e VUP e della serie V6 e B6. Il servomotore è dotato di una funzione di
ritorno in una posizione di fine corsa nel caso di mancanza di tensione o di intervento di un
limitatore. Caratteristica della valvola (lineare/equipercentuale) selezionabile per mezzo del relè di
posizionamento.
• 0%, 50...60 Hz , 24 V– ••15% . Con accessori 230 V~ ••15%
Segnale di comando 1 0...10 V, Ri = 100 k••
Segnale di comando 2 4...20 mA, Ri = 50 ••
Corsa max. 49 mm
FP: B05.04
6.5.9
AVN 224S: Servomotori per valvole SUT, con funzione di sicurezza secondo DIN 32730
VUE / BUE, VUG / BUG e VUP e della serie V6 e B6. Il servomotore è dotato di un organo di
sicurezza in una posizione di fine corsa nel caso di mancanza di tensione o di intervento di un
limitatore. Adatti per valvole che si chiudono contro e con pressione. Caratteristica della valvola
(lineare/equipercentuale) selezionabile per mezzo del relè di posizionamento.
• 0%, 50...60 Hz , 24 V– ••15% , Con accessori 230 V~ ••15%
Segnale di comando 1 0...10 V, Ri = 100 k••
Segnale di comando 2 4...20 mA, Ri = 50••
Corsa max. 49 mm
FP: B05.04
6.6
6.6.1
Valvole A Settore PN 6
MH32F, MH42F: Valvole a settore a 3 e 4 vie con flange, PN 6
Per la regolazione continua di impianti di riscaldamento ad acqua calda.
Corpo valvola in ghisa (GG20), con flange piane forate. Settore in ottone. Stelo con guarnizione
doppia O-R.
Diametri nominali (DN)da 20 a 150 mm; kVS da 12a 420 m3/h
Pressione nominale PN 6
Caratteristica lineare
6.6.2
MH32R, MH42R: Valvole a settore a 3 e 4 vie con attacchi filettati, PN 6
Per la regolazione continua di impianti di riscaldamento ad acqua calda.
Stelo con guarnizione doppia O-R. Manopola per comando manuale.
Diametri nominali (DN)da 15 a 50 mm; kVS da 2,5 a 44 m3/h
FP: B05.04
6.7
6.7.1
Valvole A Farfalla - PN 16
DEF: Valvole a farfalla a chiusura ermetica, PN 16
Per la regolazione continua di acqua, aria e vapore a bassa pressione, fino a max. 110 °C.
Corpo valvola in ghisa (GG 25) adatto per flange PN 6, PN 10 e PN 16.
Farfalla in acciaio inossidabile.
Diametri nominali (DN)da 25 a 200 mm; kVS da 36 a 4000 m3/h
FP: B05.04
6.8
6.8.1
Valvole Per Unita’ Terminali
VUL: Valvole di regolazione di zona a due vie, PN 16
In combinazione con il servocomando elettrotermico AXT 111, con il servocomando elettrotermico
continuo AXS 111S o con il servomotore elettrico AXM 117(S), per la regolazione di zone, batterie
di posttrattamento dell’aria, ventilconvettori.
Diametri nominali (DN)da 10 a 20 mm; kVS da 0,16 a 4,5 m3/h
Corsa 4 mm
Caratteristica equipercentuale
6.8.2
BUL: Valvole di regolazione di zona a tre vie, PN 16
In combinazione con il servocomando elettrotermico AXT 111, con il servocomando elettrotermico
continuo AXS 111S o con il servomotore elettrico AXM 117(S), come valvole miscelatrici, deviatrici
o commutatrici per la regolazione di zone, batterie di posttrattamento dell’aria, ventilconvettori e
sistemi a due tubi con scambiatore di calore.
Diametri nominali (DN)da 10 a 20 mm; kVS da 0,4 a 5 m3/h
Corsa 3,7 mm
Caratteristica via di regolazione equipercentuale Caratteristica via di miscelazione lineare, ridotta
FP: B05.04
6.9
6.9.1
Valvole A Stelo – Otturatore
VUD: Valvole a due vie con attacchi a flange, PN 6
Per regolazione continua di acqua fredda, acqua calda .
Associabili a servomotori tipo: AVM 104/105, AVM 114/115, AVM 124/125S, AVF 124/125,
AVM/AVF234S e AVN224S.
La caratteristica della valvola può essere impostata come equipercentuale, lineare o quadratica
tramite le impostazioni SUT. A stelo estratto la valvola è chiusa.
Diametri nominali da 15 a 100 mm; kVS da 1,6 a 124 m3/h
Corsa (DN 15...50) 8 mm
Corsa (DN 65...80) 20 mm
Corsa (DN 100) 40 mm
Caratteristica della valvola : equipercentuale
6.9.2
VUE: Valvole a due vie con attacchi a flange, PN 16/10
Per regolazione continua di acqua fredda, acqua calda , vapore a bassa pressione fino a 115°C
Corsa (DN 15...50) 8 mm
Corsa (DN 65...80) 20 mm
6.9.3
VUG: Valvole a due vie con attacchi a flange, PN 16/25
Per regolazione continua di acqua fredda, acqua calda, acqua surriscaldata, vapore
Associabili a servomotori tipo: AVM/AVF234S e AVN224S.
Corsa (DN 15...50) 20 mm
Corsa (DN 65...150) 40 mm
6.9.4
BUD: Valvole a tre vie con attacchi a flange, PN 6
Per regolazione continua di acqua fredda, acqua calda.
FP: B05.04
tramite le impostazioni SUT. A stelo estratto è chiusa la via di regolazione A-AB.
Corsa (DN 15...50) 8 mm
Corsa (DN 65...80) 20 mm
Caratteristica della valvola Via di regolazione A-AB equipercentuale , Via di miscelazione B-AB
lineare
6.9.5
BUE: Valvole a tre vie con attacchi a flange, PN 16/10
Per regolazione continua di acqua fredda, acqua calda , vapore a bassa pressione fino a 115°C
Corsa (DN 15...50) 8 mm
Corsa (DN 65...80) 20 mm
lineare
6.9.6
BUG: Valvole a tre vie con attacchi a flange, PN 16/25
Per regolazione continua di acqua fredda, acqua calda, acqua surriscaldata, vapore.
Corsa (DN 15...50) 20 mm
Corsa (DN 65...150) 40 mm
lineare
6.9.7
VUP: Valvole compensate a due vie con attacchi a flange, PN25
Valvola senza grasso siliconico, con compensazione di pressione, per regolazione continua di
acqua calda, acqua surriscaldata, vapore.
FP: B05.04
tramite le impostazioni SUT. A stelo estratto la valvola è aperta.
Corsa (DN 40) 14 mm
Corsa (DN 50...80) 25 mm
Corsa (DN 100...150) 40 mm
6.9.8
VUN: Valvole a due vie con attacchi a filettatura esterna, PN 16
Per regolazione continua di acqua fredda, acqua calda.
In combinazione con i servomotori AVM 105(S)/115(S)/124/125(S) e AVF 124/125(S), come organi
di regolazione.
• Caratteristica selezionabile (lineare/equipercentuale/quadratica) con servomotori SUT
• A stelo estratto la valvola è chiusa
Corsa nominale 8 mm
Caratteristica della valvola lineare o equipercentuale
6.9.9
BUN: Valvole a tre vie con attacchi a filettatura esterna, PN 16
Per regolazione continua di acqua fredda, acqua calda o aria. Qualità dell'acqua a norme VDI
2035.
In combinazione con i servomotori AVM 105(S)/115(S)/124/125(S) e AVF 124/125(S), come organi
di regolazione.
• Caratteristica selezionabile (lineare/equipercentuale/quadratica) con servomotori SUT
• A stelo estratto la via A-AB è chiusa
Corsa nominale 8 mm
Caratteristica della valvola lineare o equipercentuale
FP: B05.04
6.10 Specifica cavi di collegamento
Per il collegamento degli elementi in campo (sonde, servocomandi, termostati, ecc..) non sono
necessari conduttori di tipo particolare, ma potranno essere usati cavi normalmente reperibili in
commercio avendo solo cura di seguire alcune avvertenze qui di seguito riportate.
Resta inteso che la scelta dei cavi dovrà essere in accordo con le specifiche del capitolato elettrico
per quanto riguarda il grado di protezione antincendio, tensione d'isolamento ecc..
Tutti i segnali, sia analogici che digitali, potranno essere trasmessi con multicavo non schermato,
ad eccezione dei segnali d'ingresso alle unità periferiche provenienti da sonde o trasmettitori che
dovranno utilizzare cavi schermati dedicati.
Per evitare fenomeni di induzione elettrica sconsigliamo la posa dei cavi nella canalina utilizzata
per i conduttori della forza motrice.
• Sonde di temperatura:
Collegamento a 2 fili non polarizzato
Sezione conduttori 1,5 mmq per max. 200 m.
• Sonde attive 0..10V (umidità, pressione, qualità, pres, diff, ecc.):
Collegamento a 3 fili
Sezione conduttore 1,5 mmq per max 200 m.
• Termostati, pressostati, umidostati, flussostati:
Collegamento a 2 fili (3 fili solo se richiesto)
Sezione minima conduttori 1,5 mmq
• Servomotori valvole di regolazione e on/off:
Collegamento a 3 fili (segnale + alimentazione)
Sezione cavi 1,5 mmq per max 200 m.
• Servomotori serrande:
Collegamento a 2 o 3 fili + 2 per eventuali finecorsa
Sezione conduttore 1,5 mmq per max. 200 m.
FP: B05.04
7
EMS – Energy Management Solution
Il sistema di supervisione BMS NovaProOpen presente al Centro CCR è predisposto per essere
implementato con il software Sauter EMS, per il monitoraggio dei dati energetici.
7.1
In cosa consiste il software Sauter EMS?
Il software EMS permette di ottenere report periodici e strutturati per facilitare decisioni operative
sulla base del confronto dei consumi energetici, delle condizioni climatiche e dei target di
consumo.
Per ogni sito controllato è possibile ottenere dati relativi a:
• Misure e allarmi
• Profili di carico
• Target di consumo
• Report personalizzabili
• Certificazione energetica
7.2 Funzionalità di Sauter EMS
Attraverso una semplice applicazione Web-based è possibile ottenere importanti risultati nell’ottica
del risparmio energetico e di conduzione degli impianti.
I dati di consumo relativi ad uno o più edifici vengono recepiti dal software e presentati in un
portale Web sotto forma grafica o tabellare (liberamente personalizzabile) in modo da permetterne
una trasparente e chiara interpretazione da parte dell’ Energy Manager.
Attraverso l’interpretazione dei dati si possono pianificare eventuali modifiche all’impianto
ottenendo così il pieno controllo del consumo energetico del sito e la conseguente riduzione dei
costi
8
Servizi di Manutenzione
Nell’esecuzione del servizio di manutenzione Sauter Italia agisce con proprie rigorose procedure.
Particolare enfasi e’ dedicata alla conservazione e all’aggiornamento della documentazione
tecnica dell’impianto, alla rintracciabilita’ degli eventi e delle operazioni di manutenzione preventiva
e correttiva ed alle proposte per il miglioramento funzionale.
Tutta questa documentazione, edificio per edificio, impianto per impianto e’ contenuta nel “Diario di
Manutenzione” di Sauter.
8.1
Chiamata per manutenzione
Sono previste tre tipologie di chiamata per manutenzione, nel caso in cui la Committente ritenga
che il guasto possa causare danni. Nel dettaglio:
•
•
•
Emergenza: il tempo di intervento dovrà essere garantito entro le 12 ore solari dalla
chiamata
Urgenza: il tempo di intervento dovrà essere garantito entro le 48 ore solari dalla chiamata
Pianificata: : il tempo di intervento dovrà essere concordanto con la Committente
FP: B05.04
8.2
Manutenzione e aggiornamento Software
Sono previsti tre tagli di manutenzione e aggiornamento software, che variano in base ai punti I/O
controllati dal BMS Scada NovaPro Open. Nel dettaglio:
•
•
•
Manutenzione sistema per software da 15.000 a 30.000 punti I/O
Il programma di manutenzione prevede le seguenti attività sui server PDM:
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
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•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Scansione Anti-Virus dei dischi fissi
Verifica ed aggiornamento definizione file anti-virus
Verifica della correttezza della chiusura e del riavvio dei sistemi
Verifica della funzionalità di Back-up
Ispezione visiva e funzionalità del Server con navigazione testuale e grafica
Analisi diagnostica
Verifica funzionalità del disco fisso
Verifica capienza Hard Disk
Eventuale pulizia files inutilizzati (cestino, files .bak, ecc.)
Scandisk
Eventuale deframmentazione delle partizioni di tutti i dischi presenti
Verifica funzionalità Floppy Disk (se presente), CD-ROM,
Verifica funzionalità cassetta di back-up a nastro,
Verifica porte USB
Diagnostica rete dedicata tra Server e Operation Station
Ping dei vari indirizzi IP delle Operation Station
Verifica dialogo (Run test)
Diagnostica Bus di comunicazione tramite visione dell’USV
Salvataggio database e programmi applicativi (Back-up) su cassette a nastro installate sul
Server
Salvataggio database e programmi applicativi (Back-up) su Hard Disk esterno fornito dal
cliente
Verifica funzionalità stampante colori a getto d’inchiostro
Verifica cartucce stampanti con stampa pagina di prova ed eventuale sostituzione
(approvvigionamento da parte del cliente)
Verifica funzionalità stampante ad aghi 120 colonne
Verifica nastro stampante ed eventuale sostituzione (approvvigionamento da parte del
cliente)
Pulizia generale Server: video LCD/TFT, tastiera, mouse, stampante, ecc.
Controllo dei dispositivi di conversione RS232 / RS485 / Router / BacNet
Aggiornamento software all’ultima release
Il programma di manutenzione prevede le seguenti attività sulle postazione OS:
• Verifica della correttezza della chiusura e del riavvio dei sistemi
• Ispezione visiva e funzionalità della Operation Station con navigazione testuale e grafica
• Analisi diagnostica
• Verifica funzionalità del disco fisso
• Verifica capienza Hard Disk
FP: B05.04
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
8.3
Eventuale pulizia files inutilizzati (cestino, files .bak, ecc.)
Scandisk
Eventuale deframmentazione delle partizioni di tutti i dischi presenti
Verifica funzionalità Floppy Disk, CD-ROM,
Verifica porte USB
Diagnostica rete dedicata tra Operation Station e Server
Diagnostica Bus di comunicazione tramite visione dell’USV
Salvataggio database e programmi applicativi (Back-up) su Hard Disk esterno fornito dal
cliente
Verifica funzionalità stampante colori a getto d’inchiostro (se presente)
Verifica cartucce stampanti con stampa pagina di prova ed eventuale sostituzione
(approvvigionamento da parte del cliente)
Verifica funzionalità stampante ad aghi 120 colonne (se presente)
Verifica nastro stampante ed eventuale sostituzione (approvvigionamento da parte del
cliente)
Pulizia generale Operation Station: video LCD/TFT, tastiera, mouse, stampante (se
presente), ecc.
Controllo dei dispositivi di conversione RS232 / RS485 / Router / BacNet
Supporto telefonico e reperibilità
Un numero telefonico dedicato, garantirà un supporto tecnico alla Committente nelle giornate
lavorative con estensione dalle ore 08.30 alle 17.
I tecnici di supporto saranno opportunamente addestrati e a conoscenza del sistema installato per
garantire l’assoluta continuità del servizio.
Il terminale telefonico sarà inserito nella postazione Sauter in un locale apposito della Sede di
Cinisello Balsamo (MI) dotato di tutti gli attuali mezzi di comunicazione quali fax, e-mail e il sito
tecnico di supporto WEB.
8.3.1
Servizio di reperibilità telefonica
La reperibilità telefonica sarà disponibile H24 per 365 gg/anno con garanzia di risposta da una
persona reale componendo un massimo di 3 numeri telefonici.
8.3.2
Servizio di telecontrollo
Il sistema BMS sarà costantemente monitorato 24 ore al giorno per 365 giorni all’anno dalla
postazione “Sauter 24 Plus” nella Sede Sauter di Cinisello Balsamo (MI) da apparecchi cellulari e
da collegamento via WEB remoti.
La verifica del funzionamento del Sistema SCADA e del controllo allarmi sarà effettuata
giornalmente generando un’apposita registrazione di controllo effettuato in data ed ora.
FP: B05.04

ISM 2012 C04 001 OC_PC-002_Bozza di contratto_Allegato II

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