Scheda Cluster Tecnologici Nazionali 2012 def

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Scheda Cluster Tecnologici Nazionali 2012 def
Università degli Studi di Udine
Cluster Tecnologici Nazionali
Avviso per lo Sviluppo e Potenziamento di Cluster Tecnologici Nazionali
Decreto Direttoriale MIUR n. 257/Ric. del 30 maggio 2012,
successivamente modificato e integrato dal Decreto Direttoriale n. 414/Ric del 12 luglio 2012
Obiettivo: sviluppo di Cluster Tecnologici Nazionali intesi come propulsori della crescita economica
sostenibile dei territori e dell'intero sistema economico nazionale.
Definizione di Cluster: “aggregazioni organizzate di imprese, università, altre istituzioni pubbliche o
private di ricerca, altri soggetti anche finanziari attivi nel campo dell'innovazione, articolate in più
aggregazioni pubblico-private, ivi compresi i Distretti Tecnologici già esistenti, presenti su diversi ambiti
territoriali, guidate da uno specifico organo di coordinamento e gestione, focalizzate su uno specifico ambito
tecnologico e applicativo, idonee a contribuire alla competitività internazionale sia dei territori di riferimento
sia del sistema economico nazionale”.
Soggetti ammissibili
Come da art. 5 DM 593/2000 e ss.mm.ii.:
a. imprese che esercitano attività industriale diretta alla produzione di beni e/o di servizi;
b. imprese che esercitano attività di trasporto per terra, per acqua o per aria;
c. imprese artigiane di produzione di cui alla legge 8 agosto 1985, n. 443;
d. centri di ricerca con personalità giuridica autonoma promossi da uno o più dei soggetti di cui alle
precedenti lettere a), b), c);
e. consorzi e società consortili comunque costituiti, purché con partecipazione finanziaria superiore al
50% di soggetti ricompresi in una o più delle precedenti lettere a), b), c), d); il limite della
partecipazione finanziaria è fissato al 30% per consorzi e società consortili aventi sede nelle aree
considerate economicamente depresse del territorio nazionale ai sensi delle vigenti disposizioni
comunitarie;
f. i parchi scientifici e tecnologici indicati nella deliberazione MURST del 25 marzo 1994 (G.U. n. 187
del 11 agosto 1994).
Aree tematiche (un Cluster Tecnologico Nazionale per area tematica):
•Chimica Verde: sviluppo di tecnologie di trasformazione di biomasse di seconda e terza generazione
(biomasse sostenibili non food) in energia e chimica verde.
•Agrifood: sviluppo di conoscenze e tecnologie per la produzione di cibi, anche di origine marina, più sicuri
e che abbiano più elevate caratteristiche di qualità e genuinità, anche attraverso una maggiore sostenibilità e
un minor impatto ambientale nell’uso delle risorse.
•Tecnologie per gli ambienti di vita: sviluppo di conoscenze, soluzioni tecnologiche, impianti, costruzioni
e prodotti altamente innovativi che, secondo uno schema di Ambient Intelligence ed Ambient Assisted Living,
permettano di ridisegnare l’ambiente di vita domestico in modo da garantire l’inclusione, la sicurezza,
l’ecosostenibilità.
AREA SERVIZI PER LA RICERCA – UFFICIO PROGETTAZIONE RICERCA
RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO: Sandra Salvador
COMPILATORE DEL PROCEDIMENTO: Erica Ietri – [email protected]
Via Palladio, 8 (Palazzo Florio) - 33100 Udine (Italia) - +39 0432 556391 vox - +39 0432 556229 fax – http://www.uniud.it/
Università degli Studi di Udine
•Scienze della Vita: cura della salute umana attraverso la produzione di nuovi farmaci e terapie assistive,
anche a costi contenuti; realizzazione di approcci diagnostici innovativi per malattie particolarmente critiche,
in un’ottica di miglioramento e allungamento della vita attiva delle persone.
•Tecnologie per le Smart Communities: sviluppo delle più avanzate soluzioni tecnologiche applicative
per consentire di realizzare modelli innovativi di risoluzione integrata per problemi sociali di scala urbana e
metropolitana (es.: mobilità, sicurezza e monitoraggio del territorio, education, health, beni culturali e
turismo, green cloud computing, energie rinnovabili e efficienza energetica, giustizia).
•Mezzi e sistemi per la mobilità di superficie terrestre e marina: sviluppo di innovativi mezzi e
sistemi per la mobilità di superficie eco-sostenibili, ottimizzabili dal punto di vista intermodale, per accrescere
la competitività delle imprese di produzione e di gestione nel pieno rispetto dell’ambiente e delle risorse
naturali.
•Aerospazio: ambiti tecnologici di rilievo per il settore aeronautico e spaziale con particolare riferimento
all’uso duale delle tecnologie che ne specializzino l’uso ad applicazioni in campo civile e di elevato impatto
sociale.
•Energia: sviluppo di componenti, sottosistemi e sistemi innovativi relativi alla produzione di energie, anche
marine, sostenibili e a basso contenuto di C0 2, al relativo utilizzo ad alto grado di efficienza ed efficacia,
nonché alla produzione, stoccaggio, distribuzione di energia elettrica secondo il concetto di smart grids.
•Fabbrica intelligente: sviluppo e applicazione di tecnologie innovative per i sistemi produttivi, tra le quali,
ad esempio, la robotica, i nuovi materiali e dispositivi avanzati, il virtual prototyping e in generale
l’applicazione delle tecnologie digitali al manufacturing; innovazione e specializzazione dei sistemi
manifatturieri nazionali, sul piano della produzione, dell’organizzazione e della distribuzione.
Spese ammissibili alle agevolazioni
Come da D.M. prot.gab./4 del 2.1.2008 e relativa nota esplicativa del 15.5.2008:
- spese di personale;
- strumenti e attrezzature (nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto di ricerca);
- fabbricati e terreni (nella misura e per la durata in cui sono utilizzati per il progetto di ricerca);
- servizi di consulenza e servizi equivalenti (utilizzati esclusivamente ai fini dell’attività di ricerca);
- spese generali (imputate con calcolo pro-rata);
- altri costi di esercizio (inclusi i costi di materiali e forniture sostenuti direttamente per effetto
dell’attività di ricerca).
Dotazione finanziaria complessiva: 408 milioni di euro.
Modalità di presentazione delle proposte progettuali:
Invio delle proposte tramite lo sportello telematico SIRIO (http://roma.cilea.it/Sirio).
L’Organo di Coordinamento e Gestione del Cluster Nazionale deve presentare un Piano di Sviluppo
Strategico (in lingua italiana e in lingua inglese) di durata almeno quinquennale (secondo le modalità
previste all’art. 3) e n. 4 Progetti di Ricerca Industriale (secondo i requisiti indicati agli articoli 4 e 5 del
bando), di cui almeno due devono essere realizzati nel quadro di accordi di collaborazione internazionale.
Partenariato: i soggetti proponenti non possono essere in numero superiore a 8.
AREA SERVIZI PER LA RICERCA – UFFICIO PROGETTAZIONE RICERCA
RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO: Sandra Salvador
COMPILATORE DEL PROCEDIMENTO: Erica Ietri – [email protected]
Via Palladio, 8 (Palazzo Florio) - 33100 Udine (Italia) - +39 0432 556391 vox - +39 0432 556229 fax – http://www.uniud.it/
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Requisiti dei progetti:
- elaborati obbligatoriamente sia in lingua italiana che in lingua inglese;
- devono prevedere attività di ricerca industriale, attività di sviluppo sperimentale e attività di
formazione;
- durata non superiore a 36 mesi;
- costo complessivo minimo di 10 milioni di euro e non superiore a 12 milioni di euro;
- una quota non inferiore al 15% del budget deve essere sostenuta da una o più PMI;
- una quota non inferiore al 20% del costo totale della proposta deve essere sostenuta direttamente
da Università (e/o da Enti e Istituzioni Pubbliche Nazionali di Ricerca).
La domanda deve essere corredata di una lettera di intenti con cui le Regioni di riferimento del Cluster
manifestano il proprio interesse a sostenere anche finanziariamente, nell'ambito di specifici Accordi di
Programma con il Miur, attività complementari e/o funzionali di sviluppo del Cluster.
Scadenza: il termine per presentare le domande è fissato alle ore 17.00 del 28 settembre 2012.
Maggiori informazioni sono disponibili sul sito del MIUR:
http://www.istruzione.it/web/ricerca/bando-cluster-tecnologici-nazionali.
Eventuali richieste di informazioni possono essere inoltrate all'indirizzo: [email protected]
Procedura interna all’Università di Udine:
Si segnala che, aii fini della sottoscrizione dell’atto da parte del Rettore, il Dipartimento proponente dovrà far
approvare preliminarmente il progetto in Consiglio di Dipartimento o, qualora questo non fosse possibile in
tempi utili, tramite Decreto Direttoriale. Dovrà poi trasmettere la documentazione all’Area Servizi per la
Ricerca, per la successiva approvazione da parte degli organi collegiali dell’Ateneo.
Referenti per l’Area Servizi per la Ricerca – Ufficio Progettazione Ricerca:
dott.ssa Nila Colledani ([email protected])
dott.ssa Erica Ietri ([email protected])
AREA SERVIZI PER LA RICERCA – UFFICIO PROGETTAZIONE RICERCA
RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO: Sandra Salvador
COMPILATORE DEL PROCEDIMENTO: Erica Ietri – [email protected]
Via Palladio, 8 (Palazzo Florio) - 33100 Udine (Italia) - +39 0432 556391 vox - +39 0432 556229 fax – http://www.uniud.it/