Disciplinare tecnico. - Comune di Casal di Principe

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Disciplinare tecnico. - Comune di Casal di Principe
Comune di Casal di Principe
Provincia di Caserta
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Cessione onerosa di imballaggi in
materiali misti CER 150 106
imballaggi di vetro CER 201 102
provenienti da attività di raccolta
differenziata.
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O g g et t o d el disciplin are ...................................................................................................... 3
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Id entificazione, p roven ienza e q u antità d el rifiu to ............................................................... 3
3
Au torizzazion i e carat teristich e d ell’impianto d i selezione e recu p ero ................................. 4
4
D ocu mentazione contab ile, normativa e SISTRI ................................................................. 5
5
Mod alità di erog azion e d el serv izio ..................................................................................... 6
6
Categ o rie merceologiche d ei materiali p ost selezione.......................................................... 7
7
A nal isi merceologiche d el rifiu to ........................................................................................ 8
8
O neri ed obb l igh i a carico d ella Ditta.................................................................................. 9
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Disp osizion i in materia di sicu rezza. ................................................................................... 9
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Oggetto del disciplinare
Il Comune di Casal di Principe in qualità di proprietario dei rifiuti solid i urbani prod otti sul territorio c omunale
raccogliendoli separatame nte nelle varie frazioni merceologiche con sistemi di raccolta differenziata sia stradale sia
d omiciliare.
Il presente Disciplinare Tecnico (di seguito brevemente DT) reg olamenta un servizio di conferimento
d i imballag gi primari e secondari provenienti d al servizio di raccolta del cosid detto multimateriale leg gero,
individ uato con CER 15 .01.06 e ve tro cod ice CER 200 201
da sottoporre alle d ovu te attività
propedeutiche per la valorizzazione dei rifiu ti recu perabili ovvero il corretto smaltimento dei sovvalli non
recu perabili; il DT provvede q uindi alla definizione d ella tipologia e della qu antità di rifiu ti da avviare al
trattamento, del territorio interessato, delle mod alità e tempi di erog azione del servizio, d ei req uisiti tecnici e
normativi che devono essere g arantiti d alla Ditta erog atrice (di seguito solo Ditta), d elle metodologie di
lavorazione del rifiu to e le caratteristiche principali degli i mpianti di trattamento, dei controlli e d elle mod alità d i
consuntivazione del servizio svolto.
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Identificazione, provenienza e quantità del rifiuto
Il rifiu to che il Comune di Casal di Principe intende conferire presso l’impianto o gli impianti d ella Ditta è id entificato:
a) con il CER 15.01.06 – imbal la ggi in materiali misti e deve essere corred ato dalle prescritte
d ocu mentazioni di leg g e; a titolo esemplificativo, ma non esaustivo, si riporta u n elenco delle tipologie di rifiu ti
che l’impianto riceverà in forma sciolta e/ o imbu stata:
barattoli per alimenti in p olvere - barattoli (che contengono p elati, conserve vegetali, frutta sciroppata) - barattoli p er
confezionamento di p rodotti vari (es: cosmetici, articoli da cancelleria, salv iette umid e, d etersiv i, contenitori di rullini fotografici) blister e contenitori rigidi e formati a sagoma (es. gusci p er giocattoli, pile, articoli di cancelleria, gadg et vari, articoli da ferramenta e
p er il fai da te) - bombolette sp ray - bottiglie di acqua minerale, olio, succh i, latte, etc. - buste e sacchetti p er alimenti in
genere (es: pasta, riso, p atatine, salatini, caramelle, surgelati) - cassette p er p rodotti ortofrutticoli e alimentari in genere - confezioni
rigide p er d olciumi (es. scatole trasp arenti e vassoi interni ad imp ronte) - confezioni rigide/flessibili p er alimenti in genere (es:
affettati, formag gi, p asta fresca, frutta, verd ura) - contenitori p er yogurt, creme di formag gio, d essert - contenitori vari p er alimenti
p er animali - cop erch i, tap pi e ch iusure a v ite p er barattoli e bottiglie - flaconi p er d etersiv i, sap oni, p rodot ti p er l'igiene
d ella casa, d ella p ersona, cosmetici, acqua distillata - flaconi/disp ensatori sciropp i, creme salse, yogu rt, etc. - film e p ellicole film e p ellicole da imb allag gio (anch e esp anse p er imb allag gio di beni durevoli - gusci, barre, ch ips da imballag gio in p olistirolo
esp anso) - fusti, fustini, secch ielli di latta - lattine per bevande - p olistirolo (vaschette alimentari, imb allag gi vari) - reg gette per
legatura pacch i - reti p er frutta e verd ura - sacch i, sacchetti, buste (es: shopp er, shopp er b iod egrad abili, sacch i p er d etersiv i,
sacchi p er p rodot ti da giardinag gio, sacch i p er alimenti p er animali) - scatole e buste per il confezionamento di capi
d 'abb igliamento (es: camicie, b iancheria intima, calze, cravatte) - scatolette p er alimenti (d estinate, p er esempio, a carne e tonno) scatolette e contenitori metallici - tubetti - vasch ette e fogli in alluminio - vaschette p er alimenti, carne e p esce - vaschette porta
uova - vaschette/ barattoli p er gelati - vasi p er v ivaisti.
b) con il CER 200 201 – imbal la ggi in vetr o;
I rifiu ti sono raccolti nel territorio d el Comune di Casal di Principe.
La qu antità annu a in tonnellate che orientativamente il Comune di Casal di Principe stima di conferire, per ciascun
lotto, è riportata nella segu ente tabella:
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CER 150 106
[t]
570
CER 200 201
[t]
120
Tali qu antità non sono vincolanti per il Comune di Casal di Principe potend o su bire variazioni sia per eccesso
sia per d ifetto ne i limiti d e l +/ - 30%.
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Autorizzazioni e caratteristiche dell’impianto di selezione e recupero
Le au torizzazioni richieste sono quelle previste d alla normativa vig ente in materia (D. Lgs.
152/2006 e s. m. i., al D. M. 05 febbraio 1998 e s. m. i., al D. M. n° 406 del 28 aprile 1998 e s. m. i.) in
riferimento alla tipologia di rifiu ti individ uati dal CER 15.01.06 ed allo operazioni di recu pero.
La Ditta deve comprovare di avere la disponibilità di un impianto in p ossesso d ei requisiti e delle
au torizzazioni per la ricezione e la lavorazione dei rifiu ti id entificati con CER 15.01.06 di cui al pu nto 2.
La capacità operativa dell’impianto d eve essere tale da consentire il reg olare flu sso d ei rifiu ti conferiti dal
Comune d i Casal d i Principe senza ritardi e rallentamenti.
In fase di g ara ciascuna Ditta offerente deve fornire, l’ubicazione d ell’impianto d i riferimento, indicand one sia
l’indirizzo sia le coord inate g eog rafiche; nell’attribu zione d ei punteg gi si terrà conto d ella distanza
d ell’impianto d allo stad io c omunale in Via Vaticale , premiand o l’itinerario più breve tra qu elli proposti
da Google Maps, così come d efinito nel CSA.
È consentito anche di ricorrere ad un centro d i stoccag gio reg olarmente au torizzato, u bicato nei limiti
territoriali previsti, d a cui il rifiu to a cu ra ed onere d ella Ditta viene inviato all’impianto d i selezione
rispondente ai req uisiti di cui sopra.
L’impianto d eve possedere le d ovu te au torizzazioni in riferimento alla vigente normativa in merito alla
sicu rezza dei lavoratori ed alla cond u zione di impianti ind ustriali; l’impianto d eve avere u na adegu ata
strutturazione logistica per g estire agevolmente i flussi di materiale provenienti dal Comune d i Casal di
Principe In linea di principio l’impianto d eve possedere la seguente struttura logistico-funzionale:
area pesatu ra e scarico dei materiali;
area attività di selezione;
area pressatu ra dei rifiu ti;
area stoccag gio dei rifiu ti selezionati in attesa d i trasferimento.
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Documentazione contabile, normativa e SISTRI
Per consentire il conferimento all’impianto d a parte d ei mezzi , la Ditta è tenu ta ad aderire al SISTRI.
Attu almente in affiancamento al SISTRI vig e anche la seguente modalità di tracciamento dei rifiu ti: ogni carico è
accompagnato, oltre che d alla stampa della Scheda SISTRI-Area Movimentazione, da relativo docu mento d i
trasporto (FIR del rifiu to).
La Ditta d eve assicu rare tu tte le registrazioni cartacee e telematiche prescritte dal SISTRI, in
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ottemperanza delle previsioni del DM n.52 del 18 febbraio 2011 e d el DM n. 126 del 24 aprile 2014 e
ss.mm.ii., in mod o da g arantire l’integ rità e la correttezza delle registrazioni SISTRI del produttore
e del trasportatore.
Inoltre, per tutto il periodo di transizione al SISTRI e comunq u e fin qu and o i due sistemi saranno
contemporaneamente vigenti, la Ditta deve provvedere agli adempimenti leg ati alla bolla ecologica del rifiu to.
Il FIR d el rifiu to è prodotto in quattro copie, una da trattenersi d a parte d ell’impianto e due da restituire al
trasportatore congiuntamente ad un bindello di pesa riportante, oltre alle informazioni relative alla
pesata, anche gli orari ing resso ed u scita d all’impianto.
Il Comune di Casal di Principe si riserva, tuttavia, di procedere a riscontro dei pesi tramite propri impianti (sia
fissi sia di bord o) ovvero impianti pubblici: q ualora vi fosse u na discrepanza tra il peso riscontrato d a Comune
di Casal di Principe e qu ello riscontrato d alla pesa d ell’impianto, farà fede il primo.
Per il pag amento del corrispettivo e per gli adempimenti relativi alle scrittu re ambientali fanno fede i pesi
determinati come sopra d escritto.
Ulteriori specifiche delle mod alità operative (inerenti per esempio: procedu re di u tilizzo dei
dispositivi per la presa in carico e la consegna d el rifiu to; eventu ale compilazione d ella Scheda SISTRI per
conto d i altri sog getti appartenenti alla filiera del rifiu to; mod alità e tempi di registrazione d el peso
in partenza/ a destino sul sistema SISTRI) potranno essere comunicate d a Comune di Casal di Principe in
q ualunque momento, in base a proprie necessità operative.
Le mod alità operative sop rad escritte possono essere modificate nel corso dell’appalto previo accordo
tra le parti.
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Modalità di erogazione del servizio
Il servizio, finalizzato al recu pero dei rifiu ti provenienti da raccolta differenziata mediante
operazioni di
stoccag gio, trattamento e valorizzazione, deve essere effettu ato second o le
disposizioni contenu te nel presente disciplinare e nel rispetto d elle direttive e indicazioni tecniche disposte
d ai Consorzi Nazionali di Filiera del CON AI o d a altri Consorzi Nazionali di riferimento e/ o
d all’u tilizzatore finale, a second a d ella categ oria merceologica d ella frazione selezionata; per ciascuna categ oria
merceologica deve essere g arantita l’attribu zione alla prima fascia di q ualità sancita dal consorzio di
riferimento.
Il servizio, in linea di principio, d eve essere articolato second o i pu nti di seguito riportati:
a) ricezione degli imballag gi in materiali m isti proveniente d a raccolta differenziata effettu ata nell’area
relativa al lotto ag giu dicato;
b) eventuale stoccag gio temporaneo in apposita zona riservata e recintata in attesa di trattamento;
c) selezione di tutto il rifiu to conferito con separazione d elle sing ole frazioni di rifiu to riciclabile e d el rifiu to
residuo non recu perabile d a avviare a smaltimento e/o recu pero energ etico;
d ) pressatu ra delle sing ole frazioni di rifiu to selezionate, ciascuna second o le densità indicate dai sing oli
Consorzi di Filiera del CONAI;
e) stoccag gio temporaneo presso apposita area dell'impianto delle sing ole frazioni di rifiu to
recu perato e del rifiu to residuo non recu perabile da avviare a smaltimento e/o recu pero
energetico.
La Ditta ag giu dicataria di ogni sing olo lotto d eve g arantire la ricezione del rifiu to second o le mod alità
di seguito indicate.
Le operazioni di ricezione effettuate presso l’impianto d i selezione e/ o eventu ale piattaforma di stoccag gio
provvisoria d evono essere g arantite 24 h al giorno per tutti i giorni d ell’anno, festivi e prefestivi compresi;
solo per le domeniche e le festività di 1 g ennaio, lunedì in albis, 1 5 ag ost o, 2 5 e 26 d icembre è ammessa la
chiusu ra dalle 14.00 alle 2.00 del giorno su ccessivo.
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Le operazioni di accettazione, pesatu ra e scarico di tu tti i trasporti effettuati dal Comune di Casal d i
Principe e/ o d itte ad essa colleg ata devono avvenire con immediatezza e tempestività.
Lo scarico degli au tocarri deve avvenire nel rispetto delle norme per la sicurezza;
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Categorie merceologiche dei materiali post selezione.
La composizione merceologica del rifiu to che il Comune di Casal di Principe indica nelle campagne di
comunicazione è
q uella riportata al punto 2 ed attiene agli imballag gi previsti dai Consorzi Nazionali di Filiera CONAI.
La Ditta per l’imballag gio post selezione deve far riferimento alla tabella di seguito riportata in cui, in mod o
esemplificativo e non esau stivo, sono indicate per ciascuna categ oria merceologica la rispettiva destinazione
finale. La tabella preved e anche il rag g ruppamento in “classi di merito” dei rifiu ti al fine della attribu zione
di un più opportuno valore economico di mercato per il prod otto selezionato:
CATEG O RIA
Ba nda sta g na ta
Co nfezi o ni
ri gi de
Co nteni to ri i n
Al l umi ni o
Fl a co ni
D i sp enser
Imb a ll a ggi i n
p l a sti ca
Sa cchi i n
g enere
TIPO LOG IA DI RIFIU TO
D ESTINAZION E
Barat t oli: olio – conserve – su cch i – scatolet te –
vaschette – etc.
RICREA
Scat ole trasp arenti – vassoi ad imp ronte – vassoi p er: affet tati – formag gi
p asta fresca – fru tta – verd u re – u ova – carn e – p esce – b l ister –
conten itori p er g elato – yog u rt – creme – formag gi – etc.
Lattin e – tap pi e cap sule bot tiglie – fogl i – cop erch i di
COREPLA
CIA L
yog u rt – vasch et ta p er ali menti – etc.
Scirop p i – tu bet ti creme e salse – yog u rt – etc.
COREPLA
Bo t tigl ie: acq u a – b ibite – olio – su cch i – latte – et c.
COREPLA
Sacch i
in
p olietilene
–
sacch i
p er
d etersiv i ,
p er
giardin ag gio, p er ali menti an i mali
COREPLA
Bu ste p er ali menti: p atatine – caramel le – su rg elati – reti p er fru t ta e verd u re –
etc.
Tra cci a nt i
Vetto va gli e di
p l a sti ca
I m ba l l a ggi i n
v etr o
Fi lm
d ’i mb al lag gio
in
p olietilen e
–
Imb al laggi
in p olistirolo esp anso
COREPLA
Piatti, b icch ieri
COREPLA
B o t t ig l ie, b a r a t t o l i, b ic ch ie r i.
C O R E VE R
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Analisi merceologiche del rifiuto
Eventu ali sforamenti della percentu ale massima ammessa di frazione estranea (30% per CER 150 106 e 10 % 200
201), possono essere richieste (tramite e-mail) delle analisi merceologiche in contradd ittorio valevole per il
mese.
Per la determinazione del valore di f. e. di riferimento si procederà qu indi a due sed u te di analisi, da tenersi in
due giorni distinti; q u alora i risultati d elle prime due analisi fossero discord anti ma prossimi tra di loro
(nel limite di una variazione di cinque punti percentuali di differenza), il valore percentu ale di riferimento per
la frazione estranea sarà ottenuto come media tra i due valori; qu alora invece le due analisi restituiscano
valori fortemente in disaccordo (d ifferenti tra loro d i oltre
5 pu nti percentu ali), verrà eseguita una terza analisi discriminatrice il cui esito farà media con i risultati
d elle due precedenti analisi al fine di determinare il valore di riferimento per il corrispettivo.
In ciascuna sedu ta si proced erà alla analisi di d ue campioni provenienti d a carichi differenti, esaminati
secondo il metodo d ella quartatura.
Per la scelta d ei campioni su cui effettu are l’analisi, si procederà con le segu enti mod alità.
La determinazione della giornata in cui eseguire l’analisi deve essere concord ata tra Comune di Casal di Principe
e la Ditta, ond e consentire ai tecnici del Comune di essere presenti presso l’impianto; la verifica va cond otta su
due au tocarri tra quelli del normale flu sso d ei conferimenti, d eterminati ad inizio sedu ta di analisi; la
determinazione deve avvenire in modo casuale, applicand o u n opportu no metodo di sorteg gio che teng a
conto d el numero di servizi previsti nella prog rammazione del Comune di Casal di Principe per il giorno in
cui è prevista l’analisi.
La cond uzione delle analisi avverrà presso l’impianto d ella Ditta e sarà eseguita da personale interno
d ella Ditta, alla presenza dei tecnici della Ditta e del Comune di Casal di Principe , gli oneri di
esecu zione dell’analisi sono a carica della ditta.
È facoltà di ciascun interlocu tore richiedere l’esecu zione dell’analisi d a un sog g etto terzo
accreditato, nella quale ipotesi gli oneri d elle analisi and ranno a carico della Ditta, se l’esito finale sarà
favorevole al Comune di Casal di Principe; and ranno a carico del Comune di Casal di Principe in caso
contrario.
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Oneri ed obblighi a carico della Ditta
Sono a carico della Ditta i segu enti oneri, obblighi, e responsabil ità:
prestazione d ella mano d 'opera
approvvigionamento d ei beni di consumo e delle attrezzature necessarie all' espletamento del servizio, ivi
compresa la pesatu ra d ei rifiuti in ing resso ed u scita;
impieg o di personale in q uantità sufficiente al fine di g arantire la perfetta esecu zione delle lavorazioni;
La Ditta, per l’adempimento di tu tte gli obblighi derivanti d all’esecu zione del servizio di cui al CSA ed al
disciplinare, deve disporre dei mezzi, d elle attrezzature, degli impianti e dei materiali all’u opo necessari, i
q uali devono essere in reg ola con le vigenti normative e reg olarmente au torizzati e/ o abilitati d alle
Au torità Competenti.
Il Comune di Casal di Principe si riserva la facoltà di effettu are sopralluoghi in qu alunque fase d ella g ara e
du rante tutto il period o dell’appalto. A tale scopo la Ditta assicu rerà la necessaria assistenza tecnico-logistica.
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Disposizioni in materia di sicurezza.
Nonostante la natu ra d omestica
presenza impropria, non nota e
esempio, og g etti con capacità di
nocive nelle varie forme (solida,
dei rifiu ti, classificati come “non pericolosi”, non si può escludere la
non rilevabile, di rifiu ti con potenzialità di pericolo per l’u omo quali ad
ferire (pu nta e taglio), infettare, esplod ere, infiammarsi, emettere sostanze
liq uid a, aeriforme), etc. È obblig o della Ditta, così come previsto d alla
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vig ente normativa in materia, di procedere alla valu tazione d ei rischi lavorativi per l’attività specifica e di
ad ottare tutti i presidi a protezione d ei lavoratori.
Il Comune di Casal di Principe non è responsabile, in alcun mod o, d egli eventu ali danni a cose e persone
che d ovessero verificarsi a seguito d ell’attività ag giu dicata.
La Ditta è tenu ta ad osservare tu tte le norme di leg ge che reg olano la previdenza e l’assistenza sociale ed il
rispetto d i tutti gli obblighi connessi alle disposizion i in materia di sicurezza protezione ed igiene dei
lavoratori, in particolare d eve adempiere a tutti gli obblighi previsti d al D. Lgs. 81/ 2008 e s.m.i.
La Ditta ha l’obblig o di redig ere e presentare u n proprio Piano Operativo di Sicu rezza (anche u tilizzand o
il mod ello alleg ato agli atti di gara, se ritenu to opportu no) e di specificare i costi sostenu ti per assicurare
la sicurezza e l’igiene del lavoro ai propri lavoratori per l’espletamento d elle attività og g etto d i g ara.
La Ditta deve provvedere, entro cinque giorni d all’ag giu dicazione, a presentare id onea nota
informativa circa i pericoli ed i rischi e le norme presenti nel proprio impianto, nonché le norme di
comportamento e le procedu re di sicu rezza e di emergenza che d ovrà osservare il ns. personale all’interno
d el proprio sito.
Prima d ell’inizio dell’appalto, la Ditta sarà convocata da Comune di Casal di Principe per la red azione di un
verbale di cooperazione e coord inamento in materia di sicu rezza lavoro e per i rischi da interferenza.
Qu alora il Comune di Casal di Principe d ovesse procedere ad introd u rre nel proprio servizio modifiche delle
attività e/ o nu ove condizion i operative ed org anizzative, che d ovessero apportare significative variazioni ai
livelli di sicu rezza, ne darà tempestiva comunicazione alla Ditta. Analog amente, la Ditta d eve comunicare
al Comune di Casal di Principe eventu ali variazioni nel proprio sistema d i lavoro, al fine di individ uare ed
approntare nu ove misu re di prevenzione.
Casal di Principe 03/10/2016
IL RESPONSABILE SETTORE AMBIENTE
Ing. Vincenzo CENNAME