429_Billy_Bud_Marinaio
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LICEO STATALE “SANDRO PERTINI” Liceo Linguistico - Liceo delle Scienze Umane (con Opzione EconomicoSociale) Liceo Musicale e Coreutico – Sez. Musicale Via C. Battisti, 5 - 16145 Genova - Corso Magenta, 2 A - 16125 Genova Tel. 010313824 - Fax 010315428 Cod. Fisc. 80041570104 - C.M. GEPM04000P email: [email protected] - www.liceopertini.gov.it Circolare 429 / 2016 – 2017 Ai Docenti Genova, 3 Marzo 2017 Agli alunni Loro sedi Alle famiglie degli alunni e, p.c. al Personale ATA Al D.S.G.A. Oggetto: Spettacolo Billy Budd marinaio. In virtù della pluriennale collaborazione tra il nostro Liceo e l'Associazione Teatro Necessario Onlus e, come stabilito in sede di commissione, Giovedì 20 aprile p.v. le classi partecipanti, nel numero degli alunni specificato tra parentesi, alle ore 09.50, dopo aver svolto il secondo modulo di lezione, si recheranno presso il Teatro della Corte di Genova in piazza Borgo Pila n. 42 , accompagnati dai docenti in elenco, per assistere alle ore 11.00 allo spettacolo BILLY BUDD MARINAIO da Herman Melville, diretto da Sandro Baldacci e interpretato dagli attori detenuti della Casa Circondariale di Marassi. Alla rappresentazione, seguirà un dibattito tra gli attori detenuti e gli studenti, al termine del quale i ragazzi rientreranno autonomamente presso le proprie abitazioni. Si tratta del decimo spettacolo realizzato dall’Associazione Teatro Necessario Onlus con la Compagnia Scatenati, di cui si allega la scheda didattica. Il costo del biglietto è di 7 Euro a studente. Ogni classe partecipante verserà la cifra totale, effettuando un bonifico sul ccp n. 00321166, intestato a Liceo Statale Sandro Pertini (causale: spettacolo Billy Budd marinaio) entro mercoledì 15 marzo 2017. 429_Billy_Bud_Marinaio Le ricevute dell'avvenuto versamento saranno consegnate alla prof.ssa Concetta Smedile per la sede di corso Magenta ed alla Prof.ssa Elisabetta Battista, per la sede di via Battisti. Considerata la complessità dell’organizzazione dell’iniziativa (partecipano oltre 900 persone), si richiede la massima collaborazione da parte dei docenti partecipanti. - 1A (29) Macciò - Ferrando - Becker - 2A (30) Farinella - Borelli - Cadariu - 3A (27) Sala - Vallarino - 4A (26) Vassallo - Rapetti - 5A (22) Rossi - 1B (28) Vigni - Mariconda – Catanoso - 2B (28) Azara - Verdi - Battista - 3B (22) Graffigna - Carboneri - 4B (26) Catenuto - Balzani - 5B (14) Crociani - 1C (28) Marida Costa - Arena - Fanti - 2C (29) Piazza - Gelli - Signorelli - 3C (22) Fabris - 1D (30) Olla - Ferrando L. - Coronese - 2D (27) Ricci - Bisio - 3D (22) Novaro - 4D (21) Frisone - 5D (22) Baracchini - 2E (24) Savà - Pipitone - Blasato - 3E (16) Boudard - 4E (10) De Lorenzi - 5E (20) Demartinis - 1F (26) Galli - Castagnoli - Mornese - 2F (27) Polla - Torre - Mandelli - 4F (18) Rudmann - Bertolotto - 5F (20) De Matteis- Carminati - Pettorossi - 1G (29) Talotta - Straffalaci - Castelnovi - 2G (25) Alvarez- Smedile - 1H (31) Firpo - Saliceti - Visconti E. 429_Billy_Bud_Marinaio - 2H (28) Piana - Casali - 3H (26) Benazzo - 4H (28) Barbera - Mantelli - 1L (26) Scarantino - Cardamone - Materno - 2L (25) Ausiello - Canepa - 3L (11) Giaume - 4L (15) Arecco - 3M (22) Fabbri - Capra - 4M (15) Silva - 5M (17) Mariani - Agnetti (Ziello) Il Dirigente Scolastico Prof. Alessandro Cavanna Firma autografa sostituita a mezzo stampa ai sensi dell’art. 3, comma 2 del D.L.vo 39/93 Allegati: - Scheda presentazione spettacolo “Billy Bud marinaio” 429_Billy_Bud_Marinaio BILLY BUDD marinaio di Fabrizio Gambineri e Sandro Baldacci dal romanzo di Herman Melville Compagnia Teatrale Musica Scene e costumi Luci Interpreti Regia SCATENATI Bruno Coli Elisa Gandelli Clivio Cangemi gli attori detenuti della Casa Circondariale di Marassi Sandro Baldacci Le scenografie sono state realizzate da “Fuoriscena” presso la falegnameria della Casa Circondariale di Marassi I riverberi di quelle voci rabbiose e disperate, caratterizzate dalle mille sfumature di cui è capace la pazzia, non si sono ancora spenti nei corridoi del Padiglione 40 che già gli “Scatenati” sono pronti a riproporsi sotto la nuova veste di marinai, quasi a voler rendere reale quel loro viaggio immaginario che avevano improvvisato nella camerata dell’Ospedale Psichiatrico. Ma anche in questo caso c’è qualcosa che non va: la maggior parte di loro sono stati imbarcati con la forza, siamo nel pieno di una guerra: la Rivoluzione francese ha appena nove anni, Wolfgang Amadeus Mozart è morto da appena sette… e uno dei marinai si chiama Billy Budd. Gabbiere di parrocchetto, bello, “solare”, si direbbe oggi, candido, gentile, ingenuo, entusiasta… la persona ideale per generare invidia in un più anziano superiore (non del tutto alieno da inconfessabili secondi fini) che, come la Regina cattiva di Biancaneve, decide di eliminarlo facendo circolare voci false e tendenziose sul suo conto, tacciandolo di fomentare un ammutinamento. Gli ammutinamenti erano all’ordine del giorno in quel periodo ed erano prevenuti, combattuti e sedati nel sangue. Il malvagio si spinge fino al punto di esporre le proprie malignità al capitano, il quale non crede alle proprie orecchie: convoca Billy che, nell’udire tali e tante infamie ed invitato dal capitano a discolparsi, perde l’uso della parola e atterra il calunniatore con un solo poderoso colpo in mezzo alla fronte, uccidendolo. Il capitano è un ottimo uomo prigioniero di pessime leggi, e la storia non avrà quello che si chiama un lieto fine, ma finirà comunque con una inaspettata catarsi: “Ucciso da un angelo di Dio! Tuttavia l’angelo va impiccato…” mormora fra sé il capitano, subito dopo il fattaccio. Billy Budd, dunque. Ultima fatica di Herman Melville, scritto nel 1891 ma rimasto ignoto ed inedito fino al 1924, parabola, discorso in forma di racconto. 429_Billy_Bud_Marinaio Perché questa scelta? Forse perché nella storia della Compagnia la nave è una costante metafora del luogo circoscritto e al tempo stesso un simbolo di libertà; forse perché, questa storia tutta al maschile, dove si formano gruppi e dove si mescolano caratteri diversi può anche essere ricca di spunti comici, ma soprattutto perché tutta la storia (quasi in risposta a Benjamin Britten) può trasmettere ed evocare sensazioni e situazioni attraverso il ritmo, la melodia, i cori. La musica è sicuramente il linguaggio più adatto per raccontare la paura, la tristezza, la rabbia, il bene e il male, il dolore e la gioia; e solo lei può spingersi fino al soprannaturale. 429_Billy_Bud_Marinaio