leggi - Gian Maria Comolli

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leggi - Gian Maria Comolli
L'ambasciatore somalo in Egitto ha detto alla Bbc in arabo che le vittime sarebbero oltre
400, ma in serata il ministero dell'informazione somalo ha corretto il numero in 200.
Sempre stando a fonti della Bbc, la conferma del naufragio da parte dell'ambasciatore
somalo in Egitto è arrivata dopo che nella giornata di domenica alcuni post sui social
media da parte delle famiglie dei migranti partiti hanno registrato un intenso traffico.
Circola anche la fotografia di una lista scritta a mano che conterrebbe i nomi delle
presunte vittime, o meglio delle persone che erano partite a bordo dei barconi naufragati.
Sui
social
ci
sono
anche
le
prime
foto
delle
vittime.
Per lunghe ore però non ci sono conferme ufficiali della drammatica vicenda. Il governo
egiziano
sta
verificando,
TRAGICO
SALVATAGGIO
NEL
MEDITERRANEO
E ancora si continua a morire: domenica l’Aquarius, nave dell’associazione Sos
Mediterranee ha salvato 108 persone che si trovavano in condizioni tragiche. Arrivano dal
Gambia, Guinea Bissau, Guinea Conakry, Costa d’Avorio, Togo, Nigeria, Senegal, Mali,
Sudan, Etiopia, Eritrea. Il mare era molto mosso e il gommone era quasi completamente
sgonfio, già pieno d’acqua e con il motore in avaria. Erano partiti dalla LiIbia intorno alle 9
e alle 17.30 la situazione era critica, tanto che non è stato possibile rimorchiare il
gommone ma sono stati necessari 6 trasbordi per portare i 108 sopravvissuti al sicuro
sulla nave. Delle 130-140 persone, secondo le prime testimonianze dei sopravvissuti,
inizialmente imbarcate sul gommone a Zabratah (Libia), 108 sono state salvate. Alcuni di
loro presi dal panico si sono buttati in acqua all’inizio delle operazioni di soccorso e due
sono annegati. In fondo al gommone sono stati scoperti 6 cadaveri. I naufraghi erano in
ipotermia, traumatizzati, alcuni con seri problemi di capacità motoria; tutti sono stati presi
in carico dall’equipe medica di Médecins di Monde. "Nonostante condizioni meteomarine
impraticabili, sempre più numerose imbarcazioni di pessima qualità partono dalla Libia,
segnale che la situazione peggiora di giorno in giorno", si legge nel comunicato di Sos
Mediterranee.
GENTILONI:
NO
AI
MURI
"Una ragione in più per noi per dire all'Europa che in questo momento non deve innalzare
muri, ma moltiplicare i propri sforzi", ha detto il ministro degli Esteri, Paolo Gentiloni.
Bisogna "fare di più", ha invocato Federica Mogherini, anche lei a Lussemburgo per il
Consiglio
affari
Esteri
Ue.
MATTARELLA:
DOBBIAMO
PENSARE
"Pensare ce ne è sempre bisogno", soprattutto dopo "l'ennesima tragedia dove sono
morte alcune centinaia di persone. E questo è accaduto a un anno dalla tragedia dove
morirono oltre 800 persone". Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella,
parlando al Quirinale alla presentazione dei candidati ai premi David di Donatello 2016.
PASTORALE
DEI
MIGRANTI:
RICOMINCIA
IL
MARTIRIO
"Purtroppo incomincia di nuovo il martirio nel Mediterraneo". Il responsabile vaticano per la
pastorale dei migranti, cardinale Antonio Maria Vegliò, commenta così la nuova tragedia a
largo
di
Lampedusa.
"L'Europa
ha
detto
li
riceva
con
più
generosità".
FONDAZIONE
MIGRANTES
(CEI):
EUROPA
CAMBI
PROSPETTIVA
"La nuova tragedia - ha commentato il direttore della Fondazione Migrantes, monsigno
Perego, così come si legge sul portale del Sir - ci dice che è sempre più necessario
presidiare il Mediterraneo e impegnarsi a creare corridoi umanitari, che permettano non
solo di salvare le persone in mare ma di accompagnarle in un percorso di inclusione e di
integrazione
sociale
nei
diversi
paesi
dell'Unione
europea".
BERLINO
RESPINGE
PROPOSTA
ITALIANA
La Germania respinge la proposta dell'Italia di introdurre eurobond per affrontare la crisi
dei rifugiati e combatterne le cause. "Il governo non vede fondamenti per un finanziamento
condiviso del debito derivato dalle spese degli Stati membri in materia di immigrazione",
ha dichiarato in conferenza stampa il portavoce dell'esecutivo tedesco, Steffen Seibert,
ricordando che la posizione contraria di Berlino sull'emissione degli eurobond è nota e
alludendo ad altri tipi di strumenti disponibili nell'ambito dell'Unione europea. Seibert ha
aggiunto che il governo tedesco "naturalmente studierà in profondità" la proposta del
premier italiano per una "ampia strategia di migrazione esterna".
Oggi la Commissione europea ha accolto la proposta italiana di un "patto
sull'immigrazione" che è stata inviata ai presidenti della Commissione e del Consiglio
europeo, rispettivamente Jean-Claude Juncker e Donald Tusk, senza entrare nei dettagli.
Avvenire.it. 19 aprile 2016
http://www.avvenire.it/Cronaca/Pagine/400-somali-dispersi-in-mare.aspx