Il tailleur grigio - Dirty Maid Adventures
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Il tailleur grigio - Dirty Maid Adventures
Il tailleur grigio by Andrea Camilleri Me gusta este libro de Camilleri, alejado por una vez de su acostumbrado sarcasmo y describiendo con sencillez una relación amorosa tardía. La historia de un hombre que finge no darse cuenta de las infidelidades de su mujer pero que descubre en ella una persona fría y sin remordimientos, indifirente a su cariño. No puedo contar más, cualquier comentario desvelaría la trama y sus consecuencias. Un libro muy recomendable, que creo que les gustará a los que disfrutaron de La sonrisa etrusca de Sampedro.|E' un romanzo che si fa leggere in pochissimo tempo. Non è importante la trama, quello che ti prende è il travaglio interiore del protagonista che ti avvolge per tutta la lettura. E Adele, la protagonista femminile, sempre in bilico tra un borghese perbenismo di facciata e una sfrenata sensualità privata, emerge come una vera dark lady. Libro malinconico ed amaro. Camilleri mi piace sempre, anche quando non c'è Montalbano.|facile à lire, un mauvais cadeaux pour les retraités|VENDETTA!!! O Sommo, ho appena posato il volume che raccoglie una delle sue ultime fatiche, "il Tailleur Grigio". Sono commosso dall'ineffabile dono che Lei nella Sua volpina astuzia, nella Sua saracena malizia e incomprensibile bont� ha voluto lasciarci. Introducendo nelle prime pagine un tincone, tale Febo Germosino, che dopo aver svolto la sua funzione di lettore di littra anonima Lei, in un vid�ri e svid�ri, catafotte nell'oblio- dotandolo di nome cos� siculamente inusuale ma caratteristico, tale da non uscire di memoria al lettore attento ma soprattutto a quello disattento, Lei � riuscito a far impaniare tutti i critici letterati del Paese dei Cachi che l'hanno recensita (finanche nel numero de La Stampa di ieri) incluso l'opportunamente oscuro redattore della aletta di copertina che citano "Febo Germosino" come nome del personaggio. Del libro lessero solo l'aletta e poche pagine del principio e della fine. Noi, che dalla non infrequente siderale distanza tra le nostre opinioni su film, libri, bar, automezzi, ristoranti, calzature, motocicli eccetera e quelle dei recensori avevamo avuto pi� che un sospetto che non di snobistica finissima distanza fra il nostro rozzo palato e le loro auguste papille ma di italica cialtroneria si trattasse, siamo confortati dallo svolgersi implacabile dello stratagemma. Quelli che sanno cos'� la grande letteratura, la grande cucina, la grande arte hanno mostrato il loro vero volto giacch�: "Hanno bocca e non parlano, hanno occhi e non vedono, hanno orecchi e non odono, hanno naso e non odorano, che sanno cos'� la grande letteratura, la grande cucina, la grande arte hanno mostrato il loro vero volto giacch�: "Hanno bocca e non parlano, hanno occhi e non vedono, hanno orecchi e non odono, hanno naso e non odorano, hanno mani e non toccano, hanno piedi e non camminano, la loro gola non emette alcun suono. Come loro sono quelli che li fanno, tutti quelli che in essi confidano." (cit.) Ogni volta che alzeranno le loro inutilissime teste dal remo ove sono opportunamente incatenati- a indicare a proporre o ORRORE a prescrivere noi ricorderemo loro questo: che il personaggio non ebbe mai nome, LORO invece si: "quaquaraqua" Lei ci ha vendicati. Grazie e ancora grazie. ================================= Recensione propriamente detta: ================================= Il Sommo ha reso un omaggio a Simenon. La forza di un destino in corpo di donna, l'erosione delle possibilit� concatena una conclusione necessaria, il funzionario senza nome che - come il suo titolo impone - invece di vivere funziona, una Sicilia evocata dai dettagli di una borghesia pi� stant�a [e ce ne vuole] di quella della Francia profonda (solo le consuete tracce dialettali peraltro qu� pi� scarse, ci ricordano l'abituale Camilleri) e il tutto reso con naturalezza richiamano fortemente Georges S. Ometto qualsiasi altro riferimento per non rischiare - per inabilit� - anticipazioni non richieste.|Il protagonista è un funzionario di banca appena andato in pensione, che, nel ritrovato tempo libero, comincia a riflettere sulla propria vita passata e sul suo secondo matrimonio. La sua seconda moglie, Adele, di venticinque anni più giovane di lui, è una donna estremamente sensuale, sempre elegante, amante della vita mondana ... Non è un giallo, non è un noir, è l' equivalente di un corto con protagonista un uomo al tramonto, a lasciare l' amaro in bocca le tante sfaccettature dell' amore e della solitudine... Sicuramente non il migliore, ma un racconto fuori dai soliti schemi che merita la lettura.