esperienza didattica (sostegno)
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esperienza didattica (sostegno)
PROGETTO DIDATTICO 1.01 Titolo PIZZA E OLTRE 1.02 Autori Prof.ssa Alessia AVETA e Prof.ssa Martina GRASSELLI 1.03 Abstract Il progetto ha avuto quale obiettivo principale quello di individuare un percorso esperienziale ed efficace per realizzare all’interno di un contesto scolastico il concetto di inclusione nella sua forma più completa. In quest’ottica, il Percorso Educativo Individualizzato (PEI) degli alunni disabili dell’Istituto (si tratta di disabilità intellettive di grado Severo) è divenuto spunto di riflessione e d’azione per tutta la scuola. La domanda che ha guidato l’azione di tutti i soggetti coinvolti è stata: Quale prospettiva futura possiamo assicurare a “liceali con bisogni lavorativi speciali”? In particolare, il progetto ha preso avvio dal Laboratorio della pizza, realizzato ogni settimana dagli alunni H, e l’attività è stata considerata potenzialmente così determinante che un gruppo di docenti e di studenti delle classi di appartenenza degli alunni disabili hanno deciso di ampliarne le prospettive (Pizza e oltre) fino a redigere una Magna Charta dei Diritti e doveri dell’alimentazione. Nel documento si riflette anche sul futuro lavorativo e sull’individuazione di concrete opportunità di impiego per i compagni H, che, di fatto, hanno avuto modo di conseguire l’Attestazione HACCP e sono attualmente impegnati in uno Stage formativo presso un supermercato locale. 2.01 Analisi dei bisogni e Destinatari Costruire un percorso didattico per alunni disabili che permetta loro di acquisire conoscenze, concetti e abilità da utilizzare in modo appropriato e autonomo (apprendimento funzionale) nella costruzione del proprio Progetto di Vita. 2.02 Prerequisiti disciplinari Per assicurare agli alunni H un bagaglio di conoscenze adeguato alla realizzazione del Progetto Pizza e oltre, le Docenti di Sostegno hanno ritenuto opportuno scegliere come argomento di studio un unico tema che potesse essere letto da prospettive diverse (L’alimentazione) e presentare diverse tipologie di situazionistimolo entro cui declinare le attività didattiche. In particolare, sono stati realizzati 3 Laboratori (Scienze; Storia; Euro) misti (alunni H e tutor), in cui ricostruire contesti, simulare dialoghi, riflettere (in modo individuale o collettivo) sulle situazioni vissute, per renderle comprensibili, accettabili e attuabili. 1) LABORATORIO DI SCIENZE L’obiettivo principale del progetto è stato quello di acquisire conoscenze specifiche sul corpo umano, “Il nostro corpo è una macchina magnifica!”. Il percorso didattico, attraverso letture, approfondimenti e discussioni, ha fatto scoprire l’importanza e l’effettiva funzione di ogni singolo organo del corpo umano. 1 I temi affrontati: 1) l’apparato digerente; 2) l’apparato escretore; 3) il sistema nervoso; 4) gli organi di senso; 5) l’apparato cardio-vascolare; 6) l’apparato respiratorio. Gli obiettivi trasversali del progetto: - stimolare la curiosità nei confronti del sé; - utilizzare un linguaggio più specifico; - potenziare le capacità di osservazione e di confronto. Orario: giorno: giovedì n. ore: 2/3 Strumenti: testi; software; video. 2) LABORATORIO DI STORIA L’obiettivo principale del progetto è stato quello di acquisire conoscenze specifiche sul tema: “L’alimentazione nella storia. Il cibo racconta il mondo: avventure e curiosità”. Il cibo scandisce la nostra giornata, caratterizza le principali festività, permea il nostro linguaggio, guida i nostri desideri. Il percorso didattico si è snodato attraverso 4 domande guida che hanno stimolano la riflessione sul presente e hanno favorito il confronto con il passato: 7) DOVE: Dove troviamo il cibo? Argomenti: Il supermercato; L’alimentazione nella Preistoria. 8) COME: Come si conservano gli alimenti? Argomenti: La cucina di casa nostra; I metodi di conservazione nell’Antichità e nel Medioevo. 9) CHE COSA: Quali prodotti caratterizzano la nostra dieta? Argomenti: Qual è il tuo piatto preferito; La scoperta dell’America e un nuovo modo di mangiare. 10) MATERIE PRIME E DERIVATI: La storia di alcuni cibi. Argomenti: La storia del pane; La storia del sale; La storia dello zucchero e del miele; La storia del cioccolato. Gli obiettivi trasversali del progetto: - acquisire consapevolezza sulle nozioni di tempo e spazio; - stimolare l’uso degli specifici linguaggi disciplinari ed educare al ragionamento; 2 - potenziare le capacità di osservazione, descrizione, confronto. Orario: giorno: martedì n. ore: 2 Strumenti: fotocopie; testi; software; documentari. 3) LABORATORIO DELL’EURO L’obiettivo principale del progetto è stato quello di acquisire conoscenze sulle monete e le banconote in Euro e sui concetti della compravendita (spesa – ricavo – guadagno). Gli obiettivi trasversali del progetto: - utilizzare un linguaggio più specifico; - potenziare le capacità di osservazione e di confronto; - potenziare l’autonomia personale in ambienti extrascolastici. Orario: giorno: mercoledì n. ore: 1 Strumenti: testi; software. *Questo laboratorio è parte integrante del LABORATORIO DELLA PIZZA. 2.03 Prerequisiti tecnici LABORATORIO DELLA PIZZA L’obiettivo principale del progetto è stato quello di permettere all’alunno di apprendere corrette informazioni riguardo il cibo e di promuovere un percorso verso l’acquisizione di un atteggiamento più consapevole e responsabile nei confronti dell’alimentazione. Gli obiettivi trasversali del progetto: - maturare comportamenti di rispetto per sé, per gli altri e per gli arredi e le attrezzature; sollecitare il senso di responsabilità, di autonomia e di socializzazione sia nei rapporti tra i ragazzi sia nei confronti del corpo docente; stimolare l’uso degli specifici linguaggi disciplinari ed educare al ragionamento; migliorare la motricità grossa e fine. Il percorso didattico si è snodato attraverso 3 momenti: - l’aspetto manuale della preparazione del cibo; la vendita del prodotto in concomitanza della ricreazione; Laboratorio dell’Euro. 3 3.01 Finalità del progetto Se lo studio delle discipline scolastiche fornisce strumenti ben consolidati per leggere la realtà (esterna e interna), è altresì vero che per questi allievi (soggetti con Ritardo Mentale Severo) sono l’esperienza e l’esercizio regolare di strategie mentali e comportamentali che creano il patrimonio necessario alla realizzazione del loro Progetto di Vita. Questo percorso ha permesso loro di acquisire conoscenze, concetti e abilità che possono essere impiegati realmente in modo autonomo e appropriato per “agire” nella realtà. 3.03 Integrazione nel POF (PTOF) e nella programmazione formativa e didattica Si allega copia del POF dell’Anno Scolastico 2014-2015 (Progetto Pizza e oltre). Si allega copia del documento Magna Charta dei Diritti e doveri dell’alimentazione. Si allega copia del PTOF dell’Anno Scolastico 2015-2016 (Progetto Alternanza Scuola-Lavoro). 3.04 Integrazione con altre iniziative Visita guidata alla mostra Alla scoperta del cibo. Mostra interattiva su gusto, alimenti e dintorni (Pisa). Visita guidata all’Orto botanico di Lucca. Laboratorio Territoriale per l’Autonomia (1 uscita al supermercato; 1 uscita alla posta). 4.01 Obiettivi di progetto Il progetto si concluderà con il conseguimento della certificazione HACCP per ciascun alunno disabile e la possibilità di svolgere uno stage formativo di 20 ore presso un supermercato locale (Progetto Alternanza Scuola-Lavoro). 4.02 Dominio conoscitivo Discipline coinvolte: Matematica, Scienze e Storia. Ambito di studio: L’alimentazione. Docenti che attueranno il progetto in classe: Docenti di sostegno e Docenti curricolari delle classi di appartenenza degli alunni disabili. 4.03 Obiettivi di apprendimento Al termine del percorso gli studenti saranno in grado di ricordare, selezionare e utilizzare in modo autonomo e corretto le informazioni sul cibo apprese nei singoli laboratori disciplinari (conoscenze di base); acquisire un atteggiamento più consapevole e responsabile nei confronti dell’alimentazione (conoscenze profonde e abilità trasversali); agire in situazioni nuove, sapendo leggere, interpretare e risolvere le criticità attraverso l’uso delle abilità acquisite (abilità integrate). La valutazione degli apprendimenti sarà effettuata attraverso: 4.04 Valutazione finale - modalità e contesti standardizzati (verifiche scritte e orali); degli apprendimenti - schede di valutazione compilate dal tutor aziendale e dal docente tutor che affiancheranno gli alunni durante l’esperienza formativa dello stage. 4.06 Valutazione L’effetti atteso a medio-lungo termine è assicurare un curricolo formativo 4 d’impatto 5.01 Azioni didattiche professionalizzante che guidi e sostenga gli alunni H nel trovare un impiego lavorativo dopo l’esperienza scolastica. Di seguito la scansione oraria dei Laboratori disciplinari: ora 6.01 Risorse per la realizzazione del progetto 8:15-9:15 1ª 9:15-10:05 2ª 10:20-11.15 3ª 11:15-12:10 4ª 12:10-13:05 5ª lunedì martedì Laboratorio di Storia Laboratorio di Storia mercoledì giovedì Laboratorio della Pizza Laboratorio della Pizza Laboratorio di Scienze Laboratorio di Scienze venerdì sabato Laboratorio della Pizza Laboratorio della Pizza Persone: - Docenti di sostegno; - Docenti curricolari; - Professionista specializzato in sicurezza e igiene alimentare; - Aziende ed esercizi commerciali locali. Risorse economiche: autofinanziato con il Laboratorio della pizza. 6.02 Tempo previsto per l’attuazione del progetto Nell’Anno Scolastico 2014-2015 gli alunni H sono stati impegnati nel solo Laboratorio della pizza, mentre le classi di appartenenza (coinvolte come tutor laboratoriali) hanno intrapreso con i Docenti curricolari il percorso di riflessione sull’esperienza e hanno redatto la Magna Charta dei Diritti e doveri dell’alimentazione. Nell’Anno Scolastico 2015-2016 ha preso forma il Progetto Pizza e oltre: 7.01 Trasferibilità - Certificazione HACCP: percorso formativo della durata di 12 ore (1 ora settimanale) con prova di valutazione finale (test scritto); - Progetto Alternanza Scuola-Lavoro: stage formativo della durata di 20 ore (5 incontri da 4 ore ciascuno) con scheda di valutazione finale (compilata dal tutor aziendale). Il progetto è replicabile nei seguenti contesti: Istituti Superiori di I e II grado. 5