Circolare n. 94 Funzione docente 2016
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Circolare n. 94 Funzione docente 2016
CIRCOLARE N. 94 Prot. n. 10888/A26 Ai Docenti SEDI Oggetto : Disposizioni funzionamento scuola e obblighi connessi. Personale docente. Per il regolare funzionamento dell’Istituto comunico le sottoelencate disposizioni alle quali i docenti sono tenuti ad attenersi nell’esercizio delle proprie funzioni. CODICE DI COMPORTAMENTO DEI DIPENDENTI DELLE PUBBLICHE AMM INISTRAZIONI La circolare 12 luglio 2001, n. 2198/M1/1D/MZ (Pres. Cons. dei Min. - Dip. Fun. Pub.) ha per oggetto “Norme sul comportamento dei dipendenti delle Pubbliche Amministrazioni” e illustra il decreto 28 novembre 2000 del predetto Dipartimento, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 84 del 10 aprile 2001, dove sono state emanate norme riguardanti il “Codice di comportamento dei dipendenti delle Pubbliche Amministrazioni”, disposizioni richiamate e modificate dalla Circolare n. 88 dell’8 novembre 2010 per l’applicazione delle nuove norme in materia disciplinare introdotte dal D.L.vo 150/2009. Tali provvedimenti, contenuti nel Codice Disciplinare, esplicitano in modo chiaro i punti essenziali ai quali il dipendente pubblico deve attenersi nel quotidiano svolgimento delle funzioni e dei compiti assegnatigli. Tali codice è stato pubblicato sul sito web della scuola. PROGRAMMAZIONI Il piano di lavoro del singolo docente va presentato al coordinatore del consiglio di classe entro i termini stabiliti nei consigli di classe di inizio anno scolastico o impartiti con apposita circolare dal Dirigente Scolastico. La programmazione del consiglio di classe, firmata da tutti i docenti della classe, va presentata nel Consiglio di Classe di Novembre ai rappresentanti di classe dei genitori e degli alunni. Le programmazioni vanno redatte in formato file per essere acquisite nell’archivio telematico. RESPONSABILITÀ DELLA VIGILANZA Ogni docente ha la responsabilità della vigilanza degli alunni della classe. Si tratta di una responsabilità personale e diretta - pertanto, non delegabile - e alla quale non può autonomamente sottrarsi. Non è consentito, perciò, allontanarsi, durante le ore di servizio, dalla propria aula senza autorizzazione. In caso di esigenze eccezionali, si può chiedere al collaboratore scolastico del reparto di sorvegliare la classe per il tempo strettamente necessario. Si rammenta che, ai sensi dell’art. 27 - comma 5 del CCNL Scuola 2002-05, per «assicurare l’accoglienza e la vigilanza degli alunni gli insegnanti sono tenuti a trovarsi in classe 5 minuti prima dell’inizio delle lezioni e ad assistere all’uscita degli alunni medesimi». Pertanto, eventuali ritardi devono essere giustificati per non incorrere nelle sanzioni disciplinari.. Si ricorda che «il dovere di vigilanza sui comportamenti degli alunni sussiste in tutti gli spazi scolastici ed esige la tempestiva segnalazione alle autorità competenti di eventuali infrazioni», anche quando gli alunni sono in assemblea all’interno della struttura scolastica. DOCUMENTI E MATERIALI DIDATTICI Tutti i documenti scolastici, i materiali e sussidi didattici, ecc. devono essere sempre custoditi nella scuola. Una copia delle chiavi del cassetto personale va depositata nell'ufficio di vicepresidenza. Il registro di classe va sempre debitamente e puntualmente compilato, in ogni sua parte, dai docenti con una scrittura chiara e intelligibile. Tutte le annotazioni dei docenti sul registro on –line vengono conservate con apposito programma dalla Segreteria scolastica. E’ opportuno che il docente stampi con regolarità quanto registrato per precauzione. Sarà cura del Dirigente accertarsi che la compilazione del registro on line risulti completa in ogni parte. CONSEGNA PROVE SCRITTE I compiti scritti dovranno essere consegnati ai collaboratori del dirigente scolastico entro cinque giorni dalla consegna degli stessi alle classi, e comunque entro i venti giorni dalla data di svolgimento della prova. In particolare, le ultime prove scritte del primo quadrimestre, debitamente corrette e valutate, devono essere consegnate entro e non oltre il 30gennaio 2016; quelle del secondo quadrimestre entro e non oltre l’8 giugno 2016. I docenti annoteranno su apposito registro l’avvenuta consegna dei compiti. ORARIO DI SERVIZIO Appare utile richiamare il personale docente al puntuale assolvimento dell’orario di servizio, espressione non burocratica ma educativa di comportamenti professionali nei confronti degli alunni e dei genitori. L’orario settimanale può subire variazioni per esigenze diverse. Nessun docente, avvertito il giorno precedente, può rifiutarsi di accettare una variazione di orario perché costituisce obbligo di servizio. SOSTITUZIONI DOCENTI ASSENTI Le sostituzioni saranno disposte dal collaboratore delegato dal dirigente, che impegnerà gli insegnanti a disposizione attenendosi ai seguenti criteri, elencati in ordine di priorità: Utilizzo dei docenti in compresenza; utilizzo dei docenti che devono recuperare ore per aver usufruito di permessi brevi; utilizzo di docenti con obbligo di ore a disposizione per le supplenze, dando la precedenza a quelli che operano nella classe “scoperta”; utilizzo di docenti che si siano dichiarati disponibili per l’effettuazione di ore eccedenti il normale orario di cattedra (selezionati secondo il criterio della titolarità nella classe, quindi della titolarità nella disciplina del docente assente, infine della rotazione tra i docenti disponibili). Il contratto di lavoro dei docenti è formulato su cattedre di 18 ore settimanali. Di conseguenza, le ore a disposizione sono da ritenersi a tutti gli effetti ore di cattedra e pertanto non è consentito a nessuno allontanarsi dall’istituto durante tali ore. ORGANI COLLEGIALI. E ATTIVITÀ FUNZIONALI ALL’INSEGNAMENTO La partecipazione alle attività previste dal piano annuale connesso alla progettazione dell’Istituto e alle riunioni degli OO.CC. convocate dal dirigente scolastico è obbligo connesso alla funzione docente. Eventuali assenze devono essere preventivamente comunicate per iscritto e opportunamente documentate. I docenti che hanno un orario di cattedra distribuito anche su altro istituto scolastico sono tenuti a comunicare per iscritto con un preavviso di almeno 3 giorni eventuali impegni contestuali (e perciò incompatibili) presso l’altra scuola. COMUNICAZIONE RECAPITO TELEFONICO E INDIRIZZO DI POSTA ELETTRONICA Tutti i docenti sono tenuti a comunicare in Segreteria docenti il proprio recapito telefonico(cellulare) e un indirizzo di posta elettronica in modo da consentire all’amministrazione scolastica di avere contatti con essi nell’arco dell’intera giornata lavorativa che non deve essere riferita alle sole ore di lezione. COMPILAZIONE DEI DOCUMENTI E VERBALIZZAZIONE DELLE RIUNIONI Gli insegnanti sono tenuti alla regolare compilazione dei documenti connessi all’espletamento della funzione docente. Detta compilazione deve coincidere effettivamente con le fasi procedurali alle quali si riferisce: la compilazione “a posteriori” dei documenti scolastici contravviene al principio sopra esposto ed è la causa più frequente di omissioni, registrazioni incomplete e generiche. La verbalizzazione delle riunioni degli OO.CC. deve essere sintetica e deve porre in chiara evidenza (in relazione ai vari punti all’O.d.G.) più le decisioni adottate che la discussione sostenuta per pervenire alle decisioni stesse. È appena il caso di ricordare che la funzionalità dei verbali è uno degli elementi fondamentali della trasparenza e della semplificazione amministrativa. MATERIALE DIDATTICO INVENTARIATO Deve essere conservato con la massima cura. Se qualche bene risulta inservibile occorre darne notizia scritta al Dirigente Scolastico per la successiva procedura di discarico. Il materiale va comunque tenuto nella scuola fino al ritiro da parte del personale di segreteria. Ogni persona che opera nella scuola (insegnante o no, titolare o no) si farà carico della tenuta e conservazione del materiale che usa, sia nella propria aula sia nei laboratori sia nei locali di raccolta, segnalando eventuali inconvenienti ai collaboratori del dirigente. ACCESSO ALL’UFFICIO DI SEGRETERIA I docenti sono invitati a evitare di intralciare il lavoro del personale amministrativo e a non accedere all’interno degli uffici di segreteria fuori dall’orario stabilito. Per particolari esigenze, i docenti indirizzeranno le proprie richieste al dirigente scolastico o ai suoi collaboratori. ASSENZE PER MALATTIA L'assenza per malattia va comunicata con tempestività (tel. 099.5666521) e, comunque, non oltre le ore 8,00 del giorno in cui essa si verifica, anche in caso di prosecuzione di tale assenza. Il docente deve dare indicazioni circa la presumibile durata dell’assenza. In caso contrario la comunicazione di assenza per malattia si intende della durata di un solo giorno, tanto che si provvederà alla eventuale nomina del supplente (per assenze superiori a 15 gg.) solo dopo la comunicazione della prognosi medica. La domanda scritta di congedo corredata sempre da certificato medico deve pervenire alla scuola entro i 5 giorni successivi all’inizio della malattia. Nel caso di richiesta di prolungamento del congedo, è opportuno informare il dirigente prima della scadenza del congedo stesso. Si invitano i docenti a utilizzare le nuove modalità relative al certificato medico on-line Se durante l'assenza, per particolari motivi, il docente dimora in luogo diverso da quello di residenza o del domicilio dichiarato all'Ufficio deve darne preventiva comunicazione, precisando l'indirizzo e ogni altro riferimento utile per essere reperito. Qualora il docente debba allontanarsi durante le fasce della reperibilità dall'indirizzo comunicato, per visite mediche, prestazioni o accertamenti specialistici o per altri giustificati motivi, che devono essere documentati, è tenuto a darne preventiva comunicazione all'Ufficio con l'indicazione dell'orario antimeridiano o pomeridiano della fascia di reperibilità. PERMESSI RETRIBUITI PER MOTIVI FAMILIARI E PERSONALI I permessi retribuiti per motivi personali o familiari, previsti dall’art. 15 del CCNL 24/07/2003, devono essere richiesti almeno 5 giorni prima dalla data di fruizione. Diversamente, il Dirigente scolastico vaglierà caso per caso. Ciò si rende necessario a causa della complessità dell’Istituto. Il docente che ha richiesto un permesso, prima di fruirne deve accertarsi che il Dirigente Scolastico lo abbia esaminato e autorizzato. Diversamente, l’assenza sarà considerata ingiustificata. ASSEMBLEE SINDACALI IN ORARIO DI LEZIONE Il personale ha diritto a partecipare alle assemblee sindacali, in orario di servizio, per non più di 10 ore annue. Occorre comunicare per iscritto su apposito modulo al dirigente, almeno 2 giorni prima, la volontà di partecipazione all’assemblea. ASSENZE PER LEGGE 104/1992 Al fine di poter organizzare la fruizione dei benefici e delle provvidenze previsti dalla Legge 104/1992, il personale interessato dovrà far pervenire in Segreteria la documentazione necessaria per il corretto iter. Per quanto attiene alla fruizione dei permessi (giornalieri o mensili) previsti dall’art. 33 della Legge citata, il docente è invitato a presentare richiesta su un apposito modulo in Segreteria almeno cinque giorni prima dell’assenza prevista. Nessuno può fruire di permessi se non preventivamente autorizzato. E’ dovere dell’interessato accertarsi che il permesso sia stato concesso. PERMESSI E ASSENZE PER CARICHE PUBBLICHE ELETTIVE Ai sensi dell’art. 35 del vigente CCNL - Scuola, i docenti chiamati a ricoprire cariche elettive, che intendano avvalersi del regime delle assenze e dei permessi di cui all’art. 79 del D. Lgs. 267/2000 e all’art. 68 del D. Lgs. 165/2001, sono tenuti a presentare, “ogni trimestre, a partire dall’inizio dell’anno scolastico, […] apposita dichiarazione circa gli impegni connessi alla carica ricoperta, da assolvere nel trimestre successivo, nonché a comunicare mensilmente […] la conferma o le eventuali variazioni degli impegni già dichiarati”. Il legislatore ha poi analiticamente circostanziato l’estensione di permessi e licenze di tali lavoratori dipendenti in rapporto alle cariche elettive ricoperte, fermo restando che essi hanno diritto a ulteriori permessi non retribuiti sino ad un massimo di 24 ore lavorative mensili qualora risultino necessari per l'espletamento del mandato, e che comunque “l'attività ed i tempi di espletamento del mandato per i quali i lavoratori chiedono ed ottengono permessi, retribuiti e non retribuiti, devono essere prontamente e puntualmente documentati mediante attestazione dell'ente”. LEZIONI PRIVATE «Al personale docente - secondo quanto disposto dall’art. 508 del D. Lgs. 297/1994 - non è consentito impartire lezioni private ad alunni del proprio istituto. Il personale docente, ove assuma lezioni private, è tenuto ad informare […] il preside, al quale deve altresì comunicare il nome degli alunni e la loro provenienza». ESERCIZIO DI ATTIVITÀ INCOMPATIBILI CON LA FUNZIONE DOCENTE Il personale docente non può esercitare altra attività alle dipendenze di privati o accettare cariche in società costituite a fini di lucro, tranne che si tratti di cariche in società o enti per le quali la nomina è riservata allo Stato (art. 508, comma 10, D. Lgs. 297/1994). Tale disposizione non si applica al personale con contratto a tempo parziale. Al personale docente è consentito, previa autorizzazione del dirigente scolastico, l’esercizio della libera professione a condizione che non sia di pregiudizio all’ordinato e completo assolvimento delle attività inerenti alla funzione docente. ATTIVITÀ PROPAGANDISTICA E COMMERCIALE Non è consentito ad alcuno, e in particolare a docenti o personale della scuola, svolgere attività propagandistica, commerciale o ideologica, diretta o indiretta, sotto qualsiasi forma, nei confronti degli alunni. La distribuzione di qualunque genere di materiale nell’ambito della scuola deve essere preventivamente autorizzata dal dirigente. È fatto divieto ai docenti di prendere contatto durante l’orario di lezione con i rappresentanti editoriali, con i quali sarà possibile conferire nelle ore libere o in quelle a disposizione per il colloquio con le famiglie. PERSONE ESTRANEE ALL’AMMINISTRAZIONE SCOLASTICA Durante l'orario di servizio è vietato l'accesso a persone estranee all'amministrazione scolastica. Genitori e familiari degli alunni possono accedere solo con esplicita autorizzazione scritta dei collaboratori del dirigente o del responsabile di sede. I familiari non possono visitare/accompagnare il personale docente durante le ore di servizio o accedere alle aule se non autorizzati come sopra. ASSENZE DEGLI ALUNNI Tutti gli alunni devono giustificare su libretto. Al rientro dell’alunno in classe, il docente della prima ora di lezione, con debita annotazione sul registro di classe, esigerà quanto segue: - La giustificazione dei genitori per assenze per motivi vari La giustificazione dei genitori e il certificato medico per assenze superiori ai 5 giorni dovute a malattia Gli alunni maggiorenni giustificano da soli le proprie assenze. Un assenza prolungata (superiore a una settimana) e l’irregolare frequenza, non giustificata da situazioni oggettivamente documentate, devono essere tempestivamente comunicate al dirigente per gli adempimenti conseguenti. I docenti coordinatori riferiranno tempestivamente al responsabile della funzione strumentale per la dispersione notizie relative alle presenze e alle assenze degli alunni, mettendo in evidenza eventuali situazioni problematiche. In caso di assenze collettive degli studenti, il personale docente è tenuto al rispetto del proprio orario di servizio. INGRESSI IN RITARDO E USCITE ANTICIPATE Gli alunni (alla cui tutela noi siamo tenuti per legge) non possono uscire prima del termine delle lezioni se non accompagnati da uno dei genitori o adulto esercente la potestà genitoriale. Gli alunni possono essere affidati ad altro adulto (maggiorenne) solo previa delega scritta del genitore corredata da fotocopia del documento di riconoscimento di quest’ultimo. L’autorizzazione all’uscita deve essere firmata dal genitore e trattenuta nel registro di classe. USCITA DEGLI ALUNNI DALLE AULE Previa autorizzazione del docente in orario, dalla classe può allontanarsi soltanto un alunno alla volta. I docenti avranno cura di vigilare sul tempestivo rientro dell’alunno (al massimo entro i dieci minuti) in aula, per favorire il quale potranno richiedere la collaborazione dei collaboratori scolastici al piano. ELENCO DEGLI ALUNNI DELLE CLASSI Per esigenze di reperibilità immediata dei genitori occorre disporre dell'elenco degli alunni della classe sempre aggiornato con l'indicazione dell'indirizzo e dei numeri di telefonia fissa e/o mobile dei familiari. Per il rispetto della privacy degli interessati, detto elenco va custodito, con tutte le accortezze del caso, dal docente coordinatore della classe e da parte dei collaboratori del dirigente. Consegue che nessuna richiesta dei nominativi e recapiti degli alunni e delle loro famiglie, in mancanza dell'autorizzazione del dirigente scolastico, può essere accolta dal personale docente. INFORTUNI ALUNNI In caso di incidente durante l’orario scolastico, dopo aver prestato i primi soccorsi, l’insegnante provvederà ad avvertire i genitori o chi esercita la potestà genitoriale, e, se il caso lo richiede, a inviare l’alunno presso il più vicino pronto soccorso. Subito dopo l’incidente l’insegnante, ai fini della denuncia all’assicurazione (cui tutti gli alunni sono automaticamente iscritti), stenderà una relazione da consegnare in segreteria, nella quale dovrà indicare : cognome e nome dell’alunno, plesso, classe; dinamica dell’incidente, luogo, ora ed esito; nomi di eventuali testimoni o presenza dell’insegnante; soccorsi prestati e conseguenze riportate (in caso di intervento medico e ospedaliero sarà allegato il certificato medico). LETTURA DELLE CIRCOLARI DEL DIRIGENTE SCOLASTICO INDIRIZZATE AGLI STUDENTI I docenti che danno lettura delle circolari del dirigente scolastico agli studenti sono tenuti ad annotare sul registro di classe, in corrispondenza del giorno di riferimento, la circostanza dell’avvenuta lettura della circolare. COMUNICAZIONI ALLE FAMIGLIE Nel corso dell'anno scolastico sono inoltrate ad iniziativa dei docenti o per ordine del dirigente scolastico comunicazioni alle famiglie. Tali comunicazioni - che, per presa visione o accettazione, sono sottoscritte dalla famiglia - vanno custodite dal coordinatore del consiglio di classe, costituendo documentazione d'ufficio da rendere disponibile a ogni eventuale controllo. USO DEL TELEFONO DELLA SCUOLA L’uso del telefono della scuola è consentito solo per ragioni di ufficio. Le telefonate (soprattutto quelle su numeri di cellulare) vanno riservate a casi di particolare necessità, di cui assume la responsabilità il preposto all’ufficio da cui la telefonata viene effettuata. USO DEL TELEFONO CELLULARE NELLA SCUOLA La C.M. n. 362 del 25 agosto 1998, avente lo stesso oggetto, rispetto «all'utilizzo del cosiddetto “telefonino” da parte dei docenti anche durante le ore di lezione», precisa che «tali comportamenti laddove si verifichino - non possono essere consentiti in quanto si traducono in una mancanza di rispetto nei confronti degli alunni e recano un obiettivo elemento di disturbo al corretto svolgimento delle ore di lezione che, per legge, devono essere dedicate interamente all'attività di insegnamento e non possono essere utilizzate - sia pure parzialmente - per attività personali dei docenti». Il personale docente è tenuto all'osservanza delle suddette disposizioni ministeriali, evitando di fare uso del telefono cellulare durante tutte le ore di servizio (di insegnamento e di non insegnamento) e impegnandosi a garantire «uno svolgimento sereno ed efficace delle attività didattiche, unitamente all’esigenza educativa di offrire ai discenti un modello di riferimento esemplare da parte degli adulti» (Dir. Min. 15.3.2007). USO DEI DISTRIBUTORI DI BEVANDE Si raccomanda di non accalcarsi davanti alle macchinette erogatrici tutti nello stesso orario. I docenti vigileranno perché durante il cambio dell’ora non ci sia un riversarsi nei corridori e davanti ai distributori con conseguente confusione e disordine. DIVIETO DI FUMO La C.M. 28 marzo 2001, n. 4 (Ministero della Sanità), avente per oggetto “Interpretazione ed applicazione delle leggi vigenti in materia di divieto di fumo” fa presente che “occorre da parte di tutti uno sforzo per porre rimedio ad un'abitudine o, meglio, dipendenza che danneggia chi la pone in essere e chi, soprattutto, passivamente la subisce”. La stessa circolare, alla cui conoscenza e osservanza è tenuto tutto il personale docente e non docente, riporta l'elenco esemplificativo dei locali in cui si applica il divieto di fumo, includendo le “scuole di ogni ordine e grado, comprese le Università (aule, corridoi, segreterie studenti, biblioteche, sale di lettura, bagni ecc.)”. Tutti gli operatori, pertanto, non dovranno mai fumare né in aula né nell’edificio scolastico né in occasione di riunioni e/o attività prestate in orario di servizio. FOTOCOPIE Le fotocopie vengono effettuate soltanto per scopi didattici (compiti in classe, questionari, materiali didattici ecc.) dai collaboratori scolastici su richiesta formulata con congruo anticipo dai docenti, che avranno cura di annotare su apposito registro gli estremi della propria richiesta. Non possono essere fotocopiati, neanche in parte, i libri di testo e tutte le pubblicazioni con riserva dei diritti d’autore. Si ribadisce che l'esecuzione delle fotocopie è di esclusiva pertinenza del personale addetto o di quello espressamente delegato dallo scrivente. La presente circolare non ha solo natura informativa ma anche precettiva e l’inosservanza di quanto in essa contenuto verrà formalmente rilevata e contestata. Pertanto, i docenti sono invitati a firmarla e farsene copia. Grottaglie 16 Novembre 2016 IL DIRIGENTE SCOLASTICO Dott. Prof. Brigida SFORZA