L`Angola celebra il 55 anniversario dell`inizio della lotta armata

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L`Angola celebra il 55 anniversario dell`inizio della lotta armata
RADIO HABANA CUBA
Artículo Editado por Enrica Matricoti
04/02/2016 14:07:35
L'Angola celebra il 55 anniversario dell'inizio della lotta armata
contro il colonialismo portoghese
Luanda, 4 febbraio (RHC) – In un clima di pace, prosperità e rafforzamento dell'unità nazionale,
l'Angola commemora oggi il 55° anniversario della lotta armata conto il colonialismo
portoghese che si è conclusa con la proclamazione dell'indipendenza nel 1975.
Commemorazioni per l'evento si svolgeranno nelle 18 province sotto lo slogan: “Onoriamo gli
eroi del 4 febbraio rafforzando l'unità nazionale”, scrive Prensa Latina.
La provincia di Cuando Cubango, a 825 chilometri a sud est della capitale, ospiterà questo
giovedì l'appuntamento più importante della giornata (giorno di festa nazionale).
Le autorità invitano gli angolani a onorare i compatrioti che si sacrificarono dando la propria
vita in difesa degli ideali di autodeterminazione, consapevoli che questo esempio rimarrà
iscritto per sempre nel storia e nella memoria del popolo.
Invitano il popolo a proseguire nel processo di costruzione di un paese libero e sovrano, in cui la
pace, ottenuta con grandi difficoltà, diventi la base per la riconciliazione nazionale dell'Angola e
il fondamento della sua strategia di sviluppo.
All'alba del 4 febbraio del 1961, gruppi di nazionalisti legati al Movimento Popolare di
Liberazione dell'Angola (MPLA) guidati da Paiva Domingos da Silva, Domingos Manuel Mateus e
Imperial Santana, insieme a circa 200 uomini, armati di machete, realizzarono una serie di
azioni nella capitale.
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I ribelli attaccarono la prigione di San Pablo, la Casa di Reclusione Militare e quella della
Settima Squadra, a Luanda.
Queste azioni furono intraprese anche per liberare i rivoluzioni che si trovavano prigionieri,
secondo quanto riporta la storia. E rappresentò inoltre un modo per denunciare al mondo intero
la sofferenza del popolo angolano piegato sotto l'oppressione portoghese.
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