Ufficio stampa - Unindustria Rimini

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Ufficio stampa
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INDICE
Corriere Romagna di Rimini
Chi usa beni in leasing deve pagare l’Iva
25/06/13
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Economia locale e lavoro, Politica locale
I Comuni pagano: 8,1 milioni ai creditori
25/06/13
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Economia locale e lavoro, Politica locale
Riccione punta su strade, marciapiedi e ciclabili
25/06/13
Economia locale e lavoro, Edilizia, Politica locale, Turismo, Viabilità e infrastrutture
Fondazione Carim, dopo anni entrano 19 nuovi soci
25/06/13
Economia locale e lavoro, Politica locale
Pronta la proposta per il Trc Riccione ritira la copertura per il tratto fino a Cattolica
25/06/13
Economia locale e lavoro, Politica locale, Turismo, Viabilità e infrastrutture
Cna caldeggia la fusione dei comuni
25/06/13
6
7
8
Economia locale e lavoro, Politica locale
Cattolica, l’ora del lungomare
25/06/13
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Economia locale e lavoro, Edilizia, Politica locale, Turismo
9
Il Resto del Carlino Rimini
Pivato, Panozzo e Linda Gemmani tra i nuovi soci della Fondazione
25/06/13
Economia locale e lavoro, Politica locale
Turisti infuriati per il cantiere del Trc: ‘Vacanze da incubo per rumori e polvere’
25/06/13
Economia locale e lavoro, Edilizia, Politica locale, Turismo, Viabilità e infrastrutture
I conti tornano: per il Comune un milione in più per rifare le strade
25/06/13
Economia locale e lavoro, Edilizia, Politica locale
La Cna ‘benedice’ la fusione
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Economia locale e lavoro, Politica locale
Il nuovo lungomare degli imprenditori e bagnini
25/06/13
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Economia locale e lavoro, Politica locale, Turismo, Viabilità e infrastrutture
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La Voce di Romagna Rimini
Entrano Pivato, Richard, Maresi e Linda Gemmani
25/06/13
Economia locale e lavoro, Politica locale
Sbloccato quasi un milione di euro Pironi: Per asfalto, marciapiedi, ciclabili
25/06/13
Economia locale e lavoro, Edilizia, Politica locale
Spese di gestione ripartite fra i soci di Am che non potrà indebitarsi per maggiori costi
25/06/13
Economia locale e lavoro, Politica locale, Turismo, Viabilità e infrastrutture
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Repubblica Affari & Finanza
Marr conferma la crescita ricavi a quota 1.12 miliardi
24/06/13
Industria
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Corriere
25/06/2013
di Rimini e San Marino
Periodicità: Quotidiano
Tiratura: n.d.
Direttore Responsabile: Pietro Caricato
Diffusione: n.d.
Chi usa beni in leasing deve pagare l'Iva
L'affitto delle auto il caso più eclatante. E non sono esenti neppure i titani d'Italia
RIMINI. Avviso a quanti utilizzano in Italia beni di cui sono venuti in possesso stipulando un leasing made in San
Marino, o comunque con Paesi extra Ue o con regime fiscale
agevolato. Le Fiamme gialle,
su disposizione della magi-
stratura riminese, vi stanno
mettendo nel mirino. Il motivo? Per la procura, infatti,
non appena la supercar, la
macchina per lavorare il legno oppure un ecografo, esce
dal Titano, chi la usa sul suolo
italico deve pagare FIva.
E deve ricordare che se
l'Iva da versare supera i
3.999 euro, il mancato
versamento risulta violazione penale.
La F430
Ed è proprio in virtù
spider il cui
anche di questo caposalsequestro
do della normativa vie stato
gente, che il tribunale
confermato
del Riesame ha bocciato
dal tribunale il ricorso presentato daldel Riesame la società di leasing sammarinese intestataria
della Ferrari F430 spider
sequestrata lo scorso luglio a un albergatore riminese che stava scorazzando sul lungomare ab-
bondantemente sopra i
limiti di velocità, in compagnia dei figlioletti di 5
e 6 anni. E' la seconda
volta che il Riesame boccia la richiesta di dissequestro del bolide di Maranello. Ed ora lo spettro
della confisca di questo
gioiello dal costo di
179.951 mila euro (al netto degli optional), è
tutt'altro che una mera
ipotesi. Ma quante autovetture con targa del Titano sono a rischio? Secondo le fiamme gialle
tra Rimini e provincia
non meno di 6mila. Come detto, però, il concetto si applica a qualsiasi
tipo di bene, dalla penna
alla barca. E a dover soggiacere all'Iva, secondo
la procura riminese, deve essere anche il cittadino sammarinese che
ha la residenza e vive in
Italia, così come previsto dal comma 2 dell'articolo 71 del Dpr
633/1972. Che recita:
"per l'introduzione nel
territorio dello Stato di
beni provenienti dallo
Stato della Città del Vaticano e della Repubblica di San Marino i contribuenti dai quali o per
conto dei quali ne è effettuata l'introduzione
nel territorio dello Stato
sono tenuti al pagamento dell'imposta sul valore aggiunto".
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Scontrini, il 37,5% non lo rilascia
Chi wizt beni leasing dor pagare Plul.
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Corriere
25/06/2013
di Rimini e San Marino
Periodicità: Quotidiano
Tiratura: n.d.
Direttore Responsabile: Pietro Caricato
Diffusione: n.d.
I Comuni pagano: 8,1 milioni ai creditori
L'assessore Brasíni: l'anno scorso avevamo avuto a disposizione esattamente il doppio
Accordo fra Stato e Regioni, "boccata d'ossigeno" per le piccole e le medie imprese
RIMINI. Il Patto di stabilità allenta le catene e le
pubbliche amministrazioni possono spendere
soldi che hanno in cassa,
ma che gli equilibri economici erano bloccati.
Tutto frutto di un accordo
fra Stato e Regioni.
"Primo". E' il consigliere regionale del Partito
democratico Roberto Piva a rendere noto l'elenco
per Comuni e Provincia
della ripartizione della
prima quota 2013 di potenzialità di spesa che, in virtù degli accordi tra le Regioni e il governo e le leggi regionali in materia di
patto di stabilità, viale Aldo Moro distribuisce al sistema delle autonomie.
Si tratta nello specifico
8,1 milioni di euro che
serviranno da volano alla
ripresa economica. «Questo è un primo riparto, alla luce di norme nazionali
e precise richieste delle
amministrazioni locali e
dei loro rappresentanti,
la metà delle risorse è stata riservata ai piccoli Comuni quelli che, per la
prima volta, sono soggetti
alle norme del patto nazionale - spiega Piva -. Nei
prossimi giorni la Regione provvederà a una nuova ripartizione di risorse:
9 milioni di euro riservate esclusivamente ai Comuni colpiti dal terremoto del 2012, così come, a seguito della conversione in
legge dell'apposito decreto governativo, agli enti
danneggiati dal terremoto saranno destinati altri
50 milioni di euro di potenzialità di spesa per azzerare completamente i
vincoli nazionali in materia di patto di stabilità».
notizia, fa però notare che
sarebbe bello informare
anche i Comuni («dato
che aspettiamo da mesi»).
«Comunque non si tratta
di soldi che arrivano dalla
Regione - precisa - ma della possibilità di mettere a
pagamento soldi che il Co-
mune ha in cassa ma non
può spendere per i vincoli
del Patto di stabilità.
L'anno scorso abbiamo avuto la possibilità di pagare 4 milioni, questa volta solo 2. Li useremo per
saldare i creditori, partiamo da chi aspetta di più».
Le cifre. Allora, il totale
si assesta a quota 8,1 milioni di euro e la cifra più
importante tocca alla Provincia: 2,5 milioni di euro, destinati a pagare i
crediti dell'ente e quindi
a dare respiro alle piccole
e medie imprese. Seguono
quindi Rimini (2 milioni e
32mila euro), Riccione
(978mila), Sant'Agata Feltria (471mila), Bellaria
(294mila), Talamello
(265mila).
Rimini . L'assessore al
bilancio Gian Luca Brasini accoglie con favore la
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orriere
25/06/2013
di Rimini e San Marino
Periodicità: Quotidiano
Tiratura: n.d.
Direttore Responsabile: Pietro Caricato
Diffusione: n.d.
Riccione punta su strade, marciapiedi e ciclabili
Il sindaco Pironi: «Fatto importante che ci consente di proseguire nel lavoro dí manutenzione della città»
RICCIONE. Si sblocca quasi
1 milione di euro per sistemare strade, marciapiedi e piste
ciclabili.
La giunta della Regione ha
deliberato la ripartizione della prima quota del 2013 di potenzialità di spesa che, in virtù degli accordi tra le Regioni
e il Governo e le leggi in materia di patto di stabilità, la
stessa Regione distribuisce agli enti locali.
La somma potrà essere impiegata per pagare i fornitori
e fare investimenti utilizzando risorse proprie del Comune (che con i vincoli nazionali
in materia di patto di stabilità
non potrebbero usare).
E' soddisfatto il sindaco
Massimo Pironi. «Grazie al
lavoro svolto, alla correttezza
e alla serietà del nostro bilancio - commenta - la Regione ci
dà oggi la possibilità di completare il nostro piano di investimenti, superando in
Il progetto del sottopasso sulla Statale adriatica
gran parte i vincoli del Patto proseguire nel lavoro di madi stabilità. E' un fatto molto nutenzione della città. Gli inimportante che ci consente di vestimenti, già programmati,
riguarderanno il rifacimento
dei manti stradali, la sistemazione dei marciapiedi, i nuovi
tratti di pista ciclabile. L'obiettivo rimane quello del decoro e di una sempre migliore
qualità urbana, percepita da
turisti e cittadini».
«Si tratta di un risultato importante - aggiunge il dirigente dei servizi Finanziari, Cinzia Farinelli - che consentiranno al Comune di programmare con maggiore serenità
gli interventi in conto capitale previsti per il 2013. Questa
concessione di spazi finanziari, insieme agli oltre 13 milioni di euro già ceduti dallo
Stato, può fare ritenere completamente superati i problemi relativi all'applicazione
del patto di stabilità interno
per il 2013, consentendo l'attivazione e conclusione di
quasi tutti gli interventi previsti e programmati». (emer
sani)
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orriere
25/06/2013
di Rimini e San Marino
Periodicità: Quotidiano
Tiratura: n.d.
Direttore Responsabile: Pietro Caricato
Diffusione: n.d.
Fondazione Carini, dopo anni entrano 19 nuovi soci
Ieri la votazione ad ampia maggioranza: raggiunta quota 91 (su 100). Ci sono anche 4 donne
RIMINI. La Fondazione Carim ha eletto ieri a larga maggioranza 19 nuovi soci ordinari. Ingressi in qualche modo
storici in quanto la compagine
sociale non veniva arricchita
da ben sei anni. Alla fine si è
deciso di votare con la lista
bloccata (dei 19) piuttosto che
nome per nome.
Entrano a Palazzo Buonadrata: Fabio Bonori, 51 anni,
imprenditore commerciale; Alessandro Bracci, 40 anni, dg
di un'azienda della moda; Paola Brighi, 46 anni, professore
universitario; Marco Ciavatta, 53 anni, concessionario
d'auto; Roberto D'Addario,
36 anni, promotore finanziario; Alduino (Richard) Di
Angelo, 61 anni, titolare del
Rose & Crown; Linda Gemmani, 46 anni, della Scm; Patrizia Farfaneti Ghetti, 49
anni, farmacista; Matteo
Guaitoli, 44 anni, amministratore; Giorgio Lucchi, 56
anni, imprenditore artigiano;
Roberto Manzi, 54 anni, avvocato; Moreno Maresi, 54 anni,
avvocato; Massimo Panozzo,
65 anni, editore; Paolo Pasini,
64 anni, dirigente sanitario;
Davide Perazzini, 49 anni,
commercialista; Miranda Pironi, 59 anni, commercialista;
Stefano Pivato, 63 anni, rettore dell'università di Urbino;
Gilberto Sarti, 61 anni, ingegnere; Natalino Valentini, 53
anni, direttore dell'Istituto di
scienze religiose.
Con l'elezione di ieri i membri dell'assemblea salgono a 91
a fronte di un massimo stabilito di 100. Soddisfatto il presidente Massimo Pasquinelli:
«L'integrazione della compagine sociale era attesa da anni,
ed è una iniezione di nuova linfa fondamentale. Sono lieto anche per l'elezione di quattro
donne, un numero ancora molto contenuto che mi auguro
possa aumentare in futuro».
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ecoiiparadiso vegano crudista
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orriere
25/06/2013
di Rimini e San Marino
Periodicità: Quotidiano
Tiratura: n.d.
Direttore Responsabile: Pietro Caricato
Diffusione: n.d.
Pronta la proposta per il Tre
Riccione ritira la copertura
per il tratto fino a Cattolica
sporto pubblico locale che
provengono da Morciano
RI CC ION E. Niente soldi e Cattolica - spiega l'assesper la seconda tratta del sore al Bilancio, Ilia Varo Trc verso Cattolica. Nelle solo arrivando lì Trc dimodifiche dell'accordo di venta la spina dorsale del
programma sul metrò di trasporto della provincosta, l'amministrazione cia». Il Comune ha richiecancella il comma 3 con il sto che eventuali maggioquale il Comune di Riccio- ri costi potranno essere fine si impegnava a versare nanziati esclusivamente
oltre 6 milioni e 200mi1a mediante risorse di sogeuro per 1' acquisto dei getti terzi (Stato-Regioveicoli da destinare alla ne-Comuni), «s'intende
tratta tra la stazione e Cat- quindi vietato il ricorso
tolica (il progetto iniziale all'indebitamento da parprevede che il Trc colleghi te di Agenzia Mobilità», si
Ravenna
legge nella
con Cattoliproposta.
ca). La stesNelle altre
sa somma il La spesa per il nuovo
richieste inComune si è tratto era stimata
viate al coimpegnato a in oltre 6 m ilioni
mitato di
versarla per
coordinail tratto già
mento Trc
in fase di realizzazione tra di modifica all'accordo di
Rimini e Riccione. Tra le programma del 2008 tra la
varianti richieste Regione, Provincia, Agendall'amministrazione ad zia Mobilità e i Comuni di
Agenzia Mobilità c'è an- Rimini, Riccione, Misano
che il pro sieguo del Trc fi- e Cattolica rientra lo stop
no al piazzale dei Caduti del Trc in sede protetta
del Mare, su un percorso all'ex parcheggio "Amin sede viabile ordinaria bio" (in prossimità della
(dove possibile ci saranno stazione di viale La Spesegmenti a corsia riserva- zia) e il proseguimento
ta), con i mezzi che garan- con corsia unica su stratiscano, indicativamente, da. Un'eventuale modifile stesse fermate previste ca della stazione di via La
dal progetto originario. Spezia con la traslazione
«Il piazzale dei Caduti del della stessa nella zona
Mare è il punto di conver- "Ambio", dove si prevede
genza dei percorsi del tra- un parcheggio scambiatodi EMER SANI
re. «Le modifiche di cui sopra non prevedono nuovi
o diversi procedimenti espropriativi e non comporteranno incrementi di
costo complessivo dell'opera appaltata. Sino alla
formale definizione della
variante e della sua approvazione Agenzia Mobilità
si impegna, nel rispetto
delle clausole del contratto d'appalto in essere con
l'impresa, a non eseguire
opere o lavori sul tratto
oggetto della variante».
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Prontalapropostaperinrc
Riccioneritiralacopertura
periltruttothoaCattolica
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press LinE
25/06/2013
di Rimini e San Marino
Periodicità: Quotidiano
Tiratura: n.d.
Direttore Responsabile: Pietro Caricato
Diffusione: n.d.
VALCONCA
Cna calde a la fusione dei comuni
«L'accorpamento dei comuni di Saludecio, Mondaino e Montegridolfo è un
processo indispensabile». E' ciò che
sostiene la Cna di Morciano. «Una piccola impresa deve sostenere ogni anno
22 adempimenti (dall'Iva alla Tares
all'Irap, all'Imu alla pubblicità Mud, al
Sistri e via di seguito) con un obbligo
operativo di oltre 70 scadenze, una ogni
3 giorni, un sistema insostenibile. Con
l'aggregazione di più comuni, gli adempimenti possono diminuire».
Per questo «la proposta avanzata dal
comune di Mondaino va presa sul serio
e va perseguita avendo ben chiaro che
unire i tre comuni non annullerà le
identità delle singole comunità».
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..Apre il nuovo Malindi sm )ntabile
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Cattolica, l'ora del lungomare
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orriere
25/06/2013
di Rimini e San Marino
Periodicità: Quotidiano
Tiratura: n.d.
Direttore Responsabile: Pietro Caricato
Diffusione: n.d.
Cattolica , l'ora del lungomare
Giovedì la presentazione: 300 parcheggi interrati e autofinanziati
Il progetto del nuovo lungomare
CATTOLICA. Tecnici, imprenditori e bagnini della Regina sono pronti a presentare
in assemblea pubblica il proprio progetto di rilancio del
nuovo lungomare Rasi-Spinelli. L'appuntamento si terrà giovedì alle 20,30 al teatro
Snaporaz. La novità più significativa, elaborata dagli
studi ArkGeo (geometra Enrico Marfoglia e Luca Primavera, architetto Gianluca
Canini) e Lab. Architettura
(architetti Franco Vico e Silvia Vico) riguarda i parcheggi previsti dal progetto dei
privati sotto l'attuale piano
stradale, almeno 300 nuovi
posti auto interrati autofinanziabili. Tra le novità anche un nuovo spazio commerciale ubicato di fianco
all'hotel Kursaal come elemento di testata del lungomare, dove sorgerebbe una piazza con strutture dalle forme
antropomorfe a destinazione
commerciale. In superficie
in un'ampia passeggiata pedonale. larga 12 metri, previste anche oasi verdi, giochi
d'acqua e fontane, e un'avveniristica oasi fotovoltaica.
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Apre il nuovo Malindi smontabile
Cattolica. rota del lungomare„
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il
Resto
del
Carlino
25/06/2013
Periodicità: Quotidiano
Tiratura: n.d.
Direttore Responsabile: Giovanni Morandi
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Pivato, Panozzo e Linda Ge
tra i nuovi soci della Fondazione
E oggi si elegge il Cdd in pole Gagnoli, loil, Spigolon e Piccai/i
TUTTO come da copione ieri a
palazzo Buonadrata, per l'elezione dei nuovi soci della Fondazione Carini. Sono stati votati a larga
maggioranza i 19 candidati entrati a far parte da ieri della Fondazione. Ma la vera battaglia è attesa
per oggi, quando si dovrà decidere il nuovo consiglio d'amministrazione della Fondazione, che
sarà rinnovato pressoché completamente, eccezion fatta per il presidente Massimo Pasquinelli, il
cui mandato scadrà più avanti.
IL RUOLO di vice presidente è
destinato a essere di Leonardo Cagnoli, che prenderà così il posto
del dimissionario Bruno Vernocch i. Nel consiglio d'amministrazione della Fondazione (formato
da 7 membri) dovrebbero trovare
posto anche Gianluca Spigolon,
Mauro Toll, Antonio Polselli e infine Nand.o Piccari, loti sgomitava per la vice presidenza, ma diffi-
Buonadrata anche Fabio Bonori,
51 anni, imprenditore nel settore
commerciale; Alessandro Bracci,
40 anni, direttore generale di
un'azienda del settore moda; Paola Brighi, 46 anni, professore ordinario presso l'università di Ri mini; Marco Ciavatta Marco, 53 anni, titolare della concessionaria
Marcar; Roberto D'Addario, 36
anni, promotore finanziario; Patrizia Farfarteti Ghetti, 49 anni, titolare di farmacia; Giorgio Lucchi, 56 anni, imprenditore nel settore artigiano; Paolo Pasini, 64 anni, dirigente sanitario; Davide Perazzini., 49 anni, commercialista;
Miranda Pironi, 59 anni, commercialista; Gilberto Sarti, 61 anni, ingegnere (e padre del parlamentare del Movimento 5 Stelle Giulia
Sarti) e Natalino Valen tini, 53 anni, docente e direttore dell'Istituto superiore di scienze religiose.
Con le nomine di ieri i soci della
Fondazione Carim salgono così a
91.
Manuel Spadazzi
cilmenie scavalcherà Cagnoli. Intanto ieri i soci della Fondazione
hanno finalmente eletto (dopo
mesi di trattative e incontri a palazzo si è arrivati a una lista unica) i nuovi soci. Tra loro spiccano
i nomi di Stefano Pivato, Magnifico Rettore dell'università di Urbio, ex assessore del Comune di
Rimini, l'editore Massimo Panozzo, gli avvocati Moreno Alaresi e
Roberto Manzi (il legale dei bagnini), Linda Ger-umani, uno dei
titolari di Scm, Alduino `Richard'
Di Angelo, ex presidente di Confcommercio, e quel Matteo Guaitoli, consulente, uomo vicino alla
Curia, che a ottobre è stato nominato tra i nuovi consiglieri d'amministrazione della Banca Carim,
METTONO PIEDE a palazzo
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il
Resto
del
Carlino
25/06/2013
Periodicità: Quotidiano
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Direttore Responsabile: Giovanni Morandi
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KA~7,,A I LAVORI INIZIANO ALLE 7 DI MATTINA, ALBERGATORI IN CRISI
Turisti infuriati per il cantiere del Tre:
‘Vaci.e da incubo per rumori e polvere'
RUMORI e polvere sollevata nel
cantiere del Tre, a Riccione, fanno saltare i nervi agli albergatori,
ma anche ai turisti e ai residenti.
Il tormentone, che non concede
tregua dalla scorsa settimana, ieri
mattina è ripreso alle 7,30 con ruspe che sbattevano le benne a terra e camion che procedevano in
retromarcia con il hip continuo
dei sensori. Un risveglio traumatico per chi è arrivato negli hotel e
residence della zona, con l'intento di concedersi un po' di relax.
«Il frastuono era assordante — assicura Rodolfb Albicocco (foto),
titolare dell'omonimo hotel, nonché consigliere dell'Aia E' mai
possibile che il Comune, che incassa la tassa di soggiorno dai nostri turisti, li debba svegliare alle
sette? Dovrebbero dare l'esempio
ma, come sempre, stato e politica
se ne fregano dei cittadini e pensano solo alla loro sopravvivenza!
Qualche anno fa, all'hotel Adriatica, mi hanno multato con 1,600
curo senza alcun avvertimento,
perché alle 17 la mia cappa aspirante sforava in rumorosità di
qualche decibel. Mentre i locali
del Marano sono stati coccolati e
tollerati per anni». Così ieri mattina sul posto sono stati chiamati
gli agenti della Polizia municipale. «1 vigili venuti a verificare che
tutto fosse a posto – prosegue la
moglie Simona 'fornirti — ci hanno detto di chiamare l'Arpa, che a
SUO volta ci ha consigliato di rivolgerci al sindaco.
L'abbiamo fatto subito in mattinata tramite mai!, speriamo che almeno oggi risponda!» D'altra parte, gli interessati sono arrivati
all'esasperazione « Per telefono ci
hanno detto di sopportare il rumore nelle ore di riposo, perché il
Tre é un «bene» a favore della collettività» sbottano gli operatori,
ma la pazienza ha un limite. Tutti, comunque, compresi ospiti
dell'Hotel Aurelia si chiedono
perché di fronte alle proteste, il
problema, già verificato da chi di
dovere, non venga risolto. Tanto
più che l'opera, bloccata al Marano dai politici, a questo punto
non è più prioritaria. «Non si può
sopportare tanto rumore dalle
7,30/7,50 del mattino fino alle
17,30/18 del pomeriggio!», lamentano alcuni turisti nei pressi di
viale De Amicis, Sta di fatto che
tra «lucciole», miasmi del depuratore e qualità urbana, la gente del
posto non bue può più.
Nives Coneolino
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press LIME
il
Resto
del
Carlino
25/06/2013
Periodicità: Quotidiano
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Direttore Responsabile: Giovanni Morandi
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DALLA RCON E
I conti tornano:
per il Comune
un milione in più
per rifare
Le strade
PER la giunta regionale, i
conti del Comune di Riccione
sono in ordine, «per questo
potremo investire circa un
ulteriore milione di curo nel
rifàcímento dei manti stradali,
la sistemazione dei marciapiedi
e in nuovi tratti di pista
ciclabile» gongola il sindaco
Pironi. Cosa c'entra la
Regione è presto detto. A
Bologna hanno siglato un
patto con il governo centrale
che permette di svincolare una
quota di investimenti su l'intero
territorio regionale, 100
milioni, al quale possono
attingere i Comuni che
presentino i conti in regola. A
Riccione, l'opportunità
equivale a 978.87] euro che
ora l'amministrazione potrà
destinare a quelle opere messe
in precedenza nel cassetto. «La
Regione prosegue Pironi ci
dà oggi la possibilità di
completare il nostro piano di
investimenti, superando in
gran parte i vincoli del patto di
stabilità. E' un fatto molto
importante che ci consente di
proseguire nel lavoro di
manutenzione della città. Gli
investimenti, già programmati,
riguarderanno il rifacimento
dei manti stradali, la
sistemazione dei marciapiedi, i
nuovi tratti di pista ciclabile.
L'obietto rimane quello del
decoro e di una sempre migliore
qualità urbana». Per la
dirigente al Bilancio Cinzia
Farinelli, il milione
«consentirà l'attivazione e la
conclusione di quasi tutti gli
interventi previsti e
programmati nel 20.13».
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il Resto del Carlino
25/06/2013
Periodicità: Quotidiano
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pressunE
il
Resto
del
25/06/2013
Carlino
~MI
Periodicità: Quotidiano
Tiratura: n.d.
Direttore Responsabile: Giovanni Morandi
Diffusione: n.d.
CA7TOX.S IL PROGE I I O SARA' PRESENTATO GIOVEDI' PROSSIMO ALLO SNAPORAZ
nuovo lungomare degli prenffitori e ba
TECNICI, imprenditori e bagnini della Regina ora sono pronti a presentare in assemblea
pubblica con immagini ed illustrazioni (giovedì prossimo, alle 20,30 allo Snaporaz) il proprio progetto di rilancio del nuovo lungomare
Rasi-Spinelli. La novità più significativa? I
parcheggi previsti dal progetto dei privati cattolichini sono l'attuale piano stradale, almeno
300 nuovi posti auto interrati autofinanziabili
e non solo. Gli studi cattolichini ArkGeo e
Lab. Architettura hanno elaborato un'idea
mollo interessante che esporranno al pubbli-
co. «Il progetto prevede la creazione di un parcheggio interrato di circa 300 posti auto (che a
richiesta potrebbero diventare anche box e/o
depositi) localizzato sotto il lungomare _ spiegano i progettisti il parcheggio presenterebbe una piccola corsia centrale larga 6 m (per
permettere l'eventuale transito in entrambe le
direzioni) e posti auto a «spina». Sono state
pensate uscite complete di ascensore per un efficace collegamento con la passeggiata del lungomare». Proprio la presenza di posti auto potrebbe favorire un progetto autofinanziabile (e
dunque senza ricadere sulle risorse pubbliche)
ma tra le novità anche un nuovo spazio commerciale ubicato di fianco all'hotel Kursaal come elemento di testata del lungomare, ove sorgerebbe una piazza con strutture dalle forme
antropomorfe a destinazione commerciale. In
superficie per un'ampia passeggiata pedonale,
larga 12 mt (3 int in più rispetto quelli attuali)
previste anche oasi verdi, giochi d'acqua e fontane.
lu.pi.
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inerti,
meri ser.mcai,
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LAWOCE
DI
RO M AG NA
RIHINI &
SAN MARINO
Direttore Responsabile: Stefano Andrini
25/06/2013
Periodicità: Quotidiano
Tiratura: n.d.
Diffusione: n.d.
FONDAZIONE CARIM 19E NOMINE RIMPINGUANO
L'ASSEMBLEA DEI SOCI, SODDISFAZIONE DI PASQUINELLI
Entrano "'cito, Richard,
Maresi e Linda Gemmani
S
i è tenuta ieri l'assemblea dei soci della Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini, presieduta da Massimo Pasquinelli, che ha
eletto 19 nuovi soci ordinari. I loro nomi: Fabio Bollori., Alessandro Bracci, Paola Brighi, Marco Ciavatta, Roberto D'Addario,
Alduino "Richard" DiAngelo, Linda Gemmani, Patrizia Farfaneti Ghetti,
Matteo Guaitoli, Giorgio Lucchi, Roberto Manzi, Moreno Maresi, Massimo Panozzo, Paolo Pasini, Davide Perazzini, Miranda Pironi, Stefano
Pivato, Gilberto Sarti, NatalinoValentini. Con questa elezione il numero
dei membri dell'assemblea sale a 91 (il massimo per statuto è 100). "Il
metodo con cui si è potuti arrivare alle odierne nomine — ha commentato ieri Pasquinelli — è stato quello dell'incontro e della inclusione. E'
questo lo spirito che deve distinguere la Fondazione, la quale dopo un
biennio dedicato prevalentemente al delicato e difficile lavoro per il superamento della crisi di Banca Carini, deve ora riflettere sulle linee strategiche e operative più consone ad affrontare uno scenario economico
e sociale molto diverso dal passato". Incontro e inclusione significa che
le diverse anime della Fondazione hanno trovato un accordo: fra i 19,
Pivato è ritenuto "tripartisan", gli altri sarebbero stati indicati in modo
paritario dalle componenti che si rifanno ai cattolici, ai laici e agli "ex
aureliani" che comprendono anche un'ala cattolica. Si vedrà ora se l'accordo "tiene", in vista della composizione del nuovo cda. (pn
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press LinE
LAWOCE
DI
RO M AG NA
RIMINI &
SAN MARINO
25/06/2013
Periodicità: Quotidiano
Tiratura: n.d.
Direttore Responsabile: Stefano Andrini
Diffusione: n.d.
PATTO STABILITA ALLENTATO Altri soldi a disposizione di tutti i Comuni della zona sud
grazie alla delibera della Regione. "Serviranno per investimenti e pagare ifornitori"
Sbloccato quasi un milione di euro
Pironi: Per asfalto marciapiedi, ciclabili
iccione può continuare a investire
in manutenzioni stradali, piste ciclabili e marciapiedi per euro
978.871,03". Lo annunciano dal Comune di Riccione che, come altri Comuni 'in
provincia di Rimini, si è visto sbloccare soldi.
che aveva, ma non poteva spendere a causa
del Patto di stabilità. "La Giunta della Regione
Emilia Romagna ha deliberato la ripartizione
della prima quota 2013 di potenzialità di spesa che, in virtù degli accordi tra le Regioni e
il Governo e le leggi regionali in materia di
patto di stabilità, la Regione distribuisce al sistema delle autonomie. Si tratta complessivamente di quasi 100 milioni di euro che permetteranno a Comuni e Province di pagare i
fornitori e di fare investimenti utilizzando risorse proprie che, con i vincoli nazionali in
materia di patto di stabilita, non potrebbero
usare". Di questi, 8,1 milioni sono stati riconosciuti in provincia a vari Comuni e all'ente
provinciale. La quota riconosciuta al Comune
di Riccione ammonta a 978.871,03 euro, quelle di tutti gli altri comuni della zona sud della
R
27.560,22, San Giovanni 198.645,40.
"Grazie al lavoro svolto, alla correttezza e alla
serietà del nostro bilancio - commenta il sindaco di Riccione Massimo Pironi - la Regione
ci dà la possibilità di completare il nostro piano di investimenti" e "di proseguire nel lavoro
di manutenzione della città. Gli investimenti,
già programmati, riguarderanno rifacimento
dei manti stradali, sistemazione dei marciapiedi, nuovi tratti di pista ciclabile''. Obiettivo:
decoro e qualità urbana per turisti e cittadini.
"E' un risultato importante - aggiunge il dirigente al Bilancio di Riccione Cinzia Farina:i
(in foto con Pironi) che consentirà al Comune di programmare con maggiore serenità gli
interventi in conto capitale previsti per il.
2013". Questa novità, "insieme agli oltre 13
milioni di spazi già ceduti dallo Stato ai sensi
del D.L. 35 /2013, può fare ritenere completamente superati per il Comune i problemi
relativi all'applicazione del patto di stabilità
interno per il 2013, consentendo l'attivazione
e conclusione di quasi tutti gli interventi previsti e programmati",
Clemente
Il dirigente al Bilancio:
"Possiamo
>ossiamo concludere
tutti gli interventi previsti
per il 2013" nella Perla
provincia sono Cattolica 67,201,02 euro, Coniano 14.536,24. Gemmano 193.959,44, Misano
81.859,21, Mondaino 203.841,80, Monte Colombo 52.170,51, Montefiore 234.031,09, Montegridolfo 22.907,47, Montescudo 47.341,76,
Mordano 72.268,92. Saludecio 17.223,10, San
-
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PICCONE
Miffia Uv:carini stlea
donata a1 Comune
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press LinE
LAWOCE
DI
RO M AG NA
RIHINI &
SAN MARINO
25/06/2013
Periodicità: Quotidiano
Tiratura: n.d.
Direttore Responsabile: Stefano Andrini
TRC
Diffusione: n.d.
Una delle richieste di modifica dell'accordo falle dal Comune di Riccione
Spese di gestione ripartite fra i soci di Am
che non potrà indebitarsi per maggiori costi
ero su bianco, le richieste
del Comune di Riccione per
modificare l'Accordo di programma del 2008 sul Tre, o
metri) di costa. Le accetteranno? 11 tetto
massimo stanziato dal Comune di Riccione per la realizzazione del progetto
sono 6,2 milioni di euro, l costi di gestione", finora il grande punto di domanda, "dovranno essere ripartiti in relazione alla percentuale di partecipazione di ciascun Ente al soggetto gestore
del servizio pubblico locale, o al ramo
di azienda, secondo criteri di effettiva
fruibilità del servizio e a prescindere dalle quote di partecipazioni inerenti alla
realizzazione dell'opera Trc". Ovvero anche gli altri comuni (come i piccoli della
zona sud) dovranno compartecipare alle spese di gestione del metrò. invece
"eventuali maggiori costi", immaginiamo di costruzione del Trc, "dovranno essere finanziati esclusivamente mediante
risorse di soggetti terzi (Stato-RegioneComuni) all'uomo deliberate e destinate
e pertanto s'intende vietato il ricorso
all'indebitamento a tal scopo da parte
di Agenzia Mobilità", ovvero Am non
può indebitarsi altrimenti pagherebbero
i Comuni soci. Richiesta difficile da ottenere, poi, stralciare il divieto di recesso
unilaterale. Vediamo le varianti al progetto nel territorio di Riccione: il Tre dal
viale Angeloni (confine con Rimini) alla
zona Ambio in una corsia unica protetta. Alla zona Affibio si sposta la stazione
di via La Spezia e ci sarà un parcheggio
scambiatore. Il percorso proseguirà non
N
pih in corsia protetta ma sulla sede viabile (strade) ordinaria con gli stessi mezzi "che garantiscano, indicativamente,
le stesse fermate previste dal progetto
originario". Ma il Trc deve arrivare fino
alle Terme, piazzale Caduti del Mare (il
Trc attualmente si fermerebbe alla stazione di Riccione) prevedendo lo sfondamento di viale XIX Ottobre, "Dove
possibile il tragitto del Comune di Riccione dovrà essere caratterizzato da segmenti viabili a corsia riservata al Tre",
ovvero corsia protetta. Ma dove? Ci sono
posti dove creare corsie protette senza
creare caos nella viabilità ordinaria delle
auto? E dove passeranno i mezzi lunghi
18/24 metri? Queste modifiche e richieste "non prevedono nuovi o diversi procedimenti espropriativi e non porteranno incrementi di costo complessivo
dell'opera appaltata". Infine, il Comune
di Riccione chiede ad Am di impegnarsi
"a non eseguire opere o lavori sul tratto
oggetto della variante" richiesta. Accetteranno le richieste o il Trc che la Perla
non vuole resterà uguale? (c.n)
§*:
'Tt
I lavori ocr il Trc i area Ambio, lungo viale Portofino a Piccione
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press LinE
24/06/2013
ia
AFFARI &FINANZA
Direttore Responsabile: Ezio Mauro
Periodicità: Settimanale
Tiratura: n.d.
Diffusione: n.d.
Man conferma la crescita
ricavi a quota 1,12 miliardi
L'ESERCIZIO DOVREBBE
CHIUDERSI CON VENDITE IN
AUMENTO DEL 12%, GRAZIE
ANCHE ALLE ACQUISIZIONI,
E L'EBITDA È ATTESO A OLTRE
90 MILIONI. POTREBBERO
AFFACCIARSI ALTRE NOVITÀ
SUL VERSANTE ACQUISTI
E DAL 2014 EMERGERANNO
PURE LE SINERGIE
Milano
onsolidare il percorso
crescita, facendo leva anche sulle acquisizioni, e
rafforzare la conoscenza dei
clienti per aumentarne la fide lizzazione; iniziative grazie le
quali tenere sotto controllo il rischio su crediti, aumentando
nel contempo il numero di prodotti loro venduti».
Sono queste, ricordaPierPao lo Rossi, amministratore delegato di Marr, «le priorità strategiche a cui lavoriamo anche per
salvaguardare quella redditività
e quella solidità patrimoniale
che ci caratterizzano».
Più in particolare, puntualizza il capo azienda, «l'obiettivo
della crescita e dell'aumento
delle quote di mercato fa leva
sulle leadership conquistate in
oltre 40 anni di attività ed è perseguito agendo su due percorsi,
sviluppo organico e per acquisi zioni, con priorità sulla crescita
organica intesa in primo luogo
come incremento della penetrazione sui clienti attuali, aumentando i prodotti venduti
per cliente».
Questo anche perché, aggiunge Rossi, «siamo leader con
una quota prossima al 12% del
mercato dei grossisti alimentari
rivolti alla ristorazione extra domestica in Italia e abbiamo im-
portanti spazi di crescita sui
clienti serviti, ma ancora più
esteso è il potenziale "esterno"
in quanto noi operiamo su poco
più de125% dei clienti potenziali: 38mila clienti sui 140mila attivi in Italia».
Un bacino all'interno del
quale, completa il capo azienda,
«possiamo giocare un ruolo di
primo piano poiché possiamo
fare leva su una presenza capillare sututto ilterritorio nazionale, con un sistema logistico
prossimo all'eccellenza e grazie
al quale nelle aree urbane siamo
in grado di fornire i nostri clienti entro 24 ore dall'ordine». Ed
anche sulla qualità ed estensione dell'offerta che «siamo pressoché unici in quanto disponiamo di un portafoglio superiore
ai 10mila prodotti al cui interno
figurano pure gli oltre 700 a marchio proprio e in esclusiva; una
vera unicità».
Un vantaggio competitivo di
assoluta valenza poiché, come
sottolinea Ugo Ravanelli, presidente di Marr, «è doveroso ricordare che la crescita del numero di referenze è un processo
che richiede tempo anche se per
noi è facilitato da un modello di
business che prevede un ruolo
sempre più determinante alla
consulenza esercitata dalla rete
di oltre 650 addetti commerciali che visitano costantemente i
clienti raccogliendone le necessità e offrendo loro soluzioni di
prodotto in grado di soddisfarne
le esigenze».
E affinché il sistema funzioni,
prosegue il presidente, «è necessario formare in modo continuativo la rete, mentre il rapporto con il cliente deve essere
supportato anche con la proporopo-
sta di una gamma pro dotti inno vativi ed eccellenti, seppur sempre essenziali per non derogare
ai principi di sana gestione». A
tal scopo, aggiunge Ravanelli,
«realizziamo con continuità cicli di formazione commerciale e
di prodotto, oltreché sulla sicurezza».
Una serie diiniziative grazie le
quali, completa Ravanelli sull'argomento, «aumentare il numero di prodotti per clienti, in
particolare quelli a marchio
proprio che creano anche maggiore fidelizzazione, ed accrescere il valore del consegnato
per servizio, aumentando così
anche la saturazione dei camion
con positivi effetti sull'efficienza e sulla redditività, oltreché
sviluppare un rapporto sempre
tro fine anno potrebbe essere
formalizzata qualche altra operazione senza però derogare alla necessità di creare valore e
quindi ci muoveremo solo se ci
sono le condizioni per garantire
la salvaguardia della solidità p atrimoniale e della redditività
che ci contraddistingue» con focus sul settore dei bar, ove esistono potenzialità importanti
(per gli approfondimenti vedere
il blog www.albertonosari.it e il
sito di Repubblica).
Il tutto, come ricordato, con
l'obiettivo di salvaguardare
quellaredditività e che già o ggi si
colloca al di sopra dei target indicati nel 2005, quando l'obiettivo dell' ebitda margin era fissato nell'ordine del 6-6,5% rispetto al 7,3% registrato nel 2011 e il
più stretto coni clienti che offrono maggiori garanzie in termini
di gestione del credito; tema di
particolare attualità in presenza
di una recessione che crea non
poche difficoltà agli operatori
meno solidi con ricadute non
indifferenti sulla nostra redditività e sulla dimensione del circolante».
Novità di rilievo assoluto sono previste anche sul fronte della crescita esogena poichè, ricordano a Rimini, al quartier generale di Marr, «dopo aver rilevato ne12012 Lelli, con ricavi annui stimati in circa 20 milioni, e
nei primi mesi del 2013 Scapa,
che apporterà già quest'anno
circa 80 milioni di ricavi, il prossimo futuro potrebbe riservare
altre sorprese in quanto già en-
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24/06/2013
press LinE
la Repubblka
Periodicità: Settimanale
AFFARI &FINANZA
Tiratura: n.d.
Direttore Responsabile: Ezio Mauro
7,2% del 2012. Valore che dovrebbe essere riavvicinato già
da12014 mentrenell'esercizioin
corso tale indicatore dovrebbe
collocarsi poco al di sopra del
6,8% in quanto i dati risentiranno degli effetti dell'integrazione
di Lelli e Scapa, le cui sinergie
emergerann o invece nei prossimi trimestri e si espliciteranno
con forza da12014.
Iniziative i cui effetti emergeranno appieno nel prossimo futuro, magiàpresenti nei conti in
esame.Il primo trimestre, ricordano, è stato molto positivo, e il
trend consuntivato a marzo è
stato sostanzialmente riproposto nei due mesi successivi lasciando ben sperare su un esercizio in ulteriore crescita nonostante il permanere di avverse
condizioni meteo non abbiano
favorito i consumi alimentari
extra domestici, oltre che ritardato diverse aperture di strutture ricettive stagionali. Piùinparticolare il 2013 dovrebbe chiudersi con una crescita tendente
al12% delgirod'affari per levendite ai clienti della ristorazione
commerciale e collettiva (segmenti dello Street Market e National Account) stimata nell'ordine di 1,12 miliardi, considerando un progresso dell'1,5% a
1,02 circa per la crescita organica a cui si affianca unacontribuzione diLelli per circa20 milioni
e di Scapa per circa 80 milioni. Il
wholsale dovrebbe invece flettere da 234 a 215 nell'ambito di
una politica mirante a ridurre
l'esposizione verso un comparto decisamente poco redditizio
considerando che i margini
oscillano fra 1'1 e il 2 per cento.
L'Ebitda dovrebbe così collo carsi al di sopradei 90 milioni, in
lieve progresso rispetto allo
scorso anno, ma l'Ebitda margin dovrebbe flettere dal oltre il
7,2 a poco più de16,8% anche se
il recupero dovrebbe già scattare nella seconda parte dell'esercizio per permettere di risalire
con forza al di sopra del 7% già
da12014, salvo sorprese. I debiti
sonoinvece attesi acirca180 milioni rispetto ai 165 di fine 2012
anche perché la recessione si fa
sentire, mentre le sinergie
emergeranno nei prossimi trimestri.
Diffusione: n.d.
IL GRUPPO MARR
Valori in milioni di euro
2012
2011
2010
STATO PATRIMONIALE
ATTIVO
IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI
IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI
ALTRE ATTIVITÀ NON CORRENTI
Totale attività non correnti
53
54
56
100
100
100
37
32
19
190
186
175
99
96
100
375
362
347
DISPONIBILITÀ E MEZZI EQUIVALENTI
52
37
55
ALTRE ATTIVITÀ CORRENTI
64
45
54
590
O
780
541
O
727
556
O
730
PATRIMONIO NETTO DI GRUPPO
230
224
208
DEBITI COMMERCIALI
270
260
260
DEBITI FINANZIARI
233
197
218
47
47
45
780
727
730
CAPITALE INVESTITO NETTO
395
380
364
PATRIMONIO NETTO TOTALE
230
224
208
DEBITO FINANZIARIO NETTO
165
156
156
RIMANENZE
CREDITI COMMERCIALI
Totale attività correnti
Attività destinate alla vendita
Totale attivo
PASSIVO
ALTRI DEBITI
Totale passivo
GRADO DI COPERTURA
CONTO ECONOMICO
1.260
1.249
1.193
EBITDA
90
92
83
EBIT
T7
71
UTILE PERIODO A NETTO MINORITIES
48
79
49
CASH FLOW OPERATIVO
54
54
50
RICAVI NETTI
45
DATI PER AZIONE E MULTIPLI DI MERCATO Valori in euro
UTILE PERIODO A NETTO MINORITIES
0,73
0,75
0,69
CASH FLOW
0,82
3,49
0,82
3,40
0,76
3,16
CAPITALIZZAZIONE TOTALE (min. euro)
522,70
431,95
AZIONI IN CIRCOLAZIONE (min. 31 Dic.)
65,82
65,82
574,54
65,82
QUOTAZIONE AZIONI ORD. (31 Dic.)
7,90
6,49
P/P.N.
2,26
1,91
10,83
8,70
9,63
7,95
20,9%
PATRIMONIO NETTO
P/E
P/CASH FLOW
8,68
2,75
12,65
11,36
INDICI DI BILANCIO
1,83
21,9%
1,70
21,7%
DEBITO FINANZ. NETTO/EBITDA
DEBITO FINANZ. NETTO/PATRIM. NETTO
0,72
0,70
0,75
1.012
1.015
1.028
ROE
1,88
ALTRI DATI
NUMERO DIPENDENTI
Debito finanziario netto: disponibilità
liquide, titoli di pronto smobilizzo dell'attivo
circolante, crediti finanziari a breve, debiti
verso banche, debiti verso altri finanziatori,
debiti verso soci per finan.
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albertonosarLit
R IPRODUZ IDNE R ISERVAIR
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la Repubblka
Periodicità: Settimanale
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Tiratura: n.d.
Direttore Responsabile: Ezio Mauro
FATTURATO PER BUSINESS
FATTURATO
Al 31 dicembre 2012
STREET MARKET
Milioni di euro
WHOLESALE
62,5%
18,9%
1.249,2
Diffusione: n.d.
Street Market:
clienti della
rist.zione
commerciale
non strutturata
(ristoranti e
hotel non
appartenenti a
gruppi e
catene).
National
Account:
clienti della
ristorazione
commerciale
strutturata e
clienti della
ristorazione
collettiva. La
percentuale
del National
Account è così
suddivisa:
rist.zione
collettiva
per il 15,4%,
catene
e gruppi
per il 3,2%
1.260,0
1.193,0
1.138,4
NATIONAL
ACCOUNT
18,6%
'm
10
FATTURATO PER AREA GEOGRAFICA
UTILE NETTO
Al 31 dicembre 2012
TALIA
Milioni di euro
11
12
50
49
'11
'12
9"
90,1
11
12
UNIONE
91,0%
_EUROPEA
5,9%
n
39
Le
IL
EXTRA
UNIONE
EUROPEA
3,1%
'09
'10
FATTURATO PER PRODOTTI
EBITDA
Al 31 dicembre 2012
ALIMENTARI
Milioni di euro
CARNI
40,5%
19,6%
1
83,0
FRUTTA
E VERDURA
2,5%
73,9
_ATTREZZATURE
0,5%
ITTICI
'00
36,9%
MARR
10
9
IL VERTICE DELL'AZIENDA
Ugo Ravanelli
PRESIDENTE
Pierpaolo Rossi
AMMINISTRATORE DELEGATO
ASSICURAZIONE
E CONTROLLO QUALITÀ
Antonio Tiso Loda Placa" Eugenio Urbinati
Stallo Nani
CHIEF
ACCOUNTING
OFFICER
INVESTOR
RELATIONS
SISTEMI
INFORMATIVI
PURCHASING
MANAGER
CONTROLLO
DI GESTIONE
LOGISTIC
AND OPERATIONS
MANAGER
Lucia Serre Stefano Sillaba
DIREZIONE
DIREZIONE
AFFARI LEGALI,
HUMAN
ASSICURATIVI
RESOURCES
E SOCIETARI
Sa m
Siriana Manina. National Sales Manager
Luca Lambard National Account Clients manager
Moria Mari OSR&B Manager
e
[ AI VERTICI DEL GRUPPO I
Nelle foto a destra Ugo Ravanelli (1) presidente
del gruppo Marr; Pierpaolo Rossi (2) da luglio
2012 amministratore delegato; Antonio Tiso (3)
da maggio 2012 chief accounting officer.
kr]
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