green e piedi di porco, prove di fuga?
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green e piedi di porco, prove di fuga?
ABSOLUTE numero 5 del 12 novembre 2012 magazine GREEN E PIEDI DI PORCO, PROVE DI FUGA? C5 - RAYO C5 - BOCA SOLITI E GREEN CLUB BREMA, PARI SUGLI SCUDI E PATTA a pagina 2 a pagina 3 C5 - RIVER C7 - BOTAFOGO PRIMA GIOIA PIEDI DI PORCO SOLI EUROPA FC IN VETTA a pagina 3 a pagina 5 C5 - ARSENAL ALTRE 8 SORELLE AL VIA NEXT WEEK Gli appuntamenti della prossima settimana a pagina 3 L’ASCENSORE DELLA SETTIMANA ABSOLUTE a pagina 5 SOTTO LA LENTE DI INGRANDIMENTO: Gladiatori - Villareal Bolliti - Borgata Fenice Ling8 - Wallace Dynamo Carretti SL United pagina 2 ABSOLUTE magazine Girone Rayo c5 - Graglia e Russo si danno battaglia e finisce “X” l’atteso big match UN PAREGGIO CHE ACCONTENTA TUTTI Spartizione dell’intera posta per le prime del girone Over 35 VECCHIO BREMA VECCHIO BREMA - SOLITI SOSPETTI 3-3 FORMAZIONI: Vecchio Brema: Graglia, Gagliardi, Dino, Lancellotti, Panarelli, Migliore, Modarelli, Lujan, Beltramo. Soliti Sospetti: Foltran, Fabbro, Motolese, Rabottini, Russo, Chiusa. Reti: 2’, 14’ Russo (S), 8’, 1’ st Lujan (V), 10’ Rabottini (S), 22’ Lancellotti (V). TORINO - Va in scena allo Sporting Dora Luca GRAGLIA LE PAGELLE Vecchio Brema: la partita delle partite per il girone Rayo over 35, quella che vede affrontarsi le due capoliste, appaiate in testa a sei punti, e che può quindi segnare il primo tentativo di fuga dell’Apertura. E’ una sfida tra vecchio e nuovo dell’Absolute, Soliti Sospetti, squadra storica, da una parte, Vecchio Brema, new entry, dall’altra: partita giocata a ritmi elevatissimi, spettacolo allo stato puro. Pronto via, prima azione e primo pericolo, col Brema subito sfortunato, dato che il tiro di Gagliardi colpisce il legno alla sinistra di Foltran. E la regola gol sbagliato gol subito funziona sempre, perchè l’azione successiva porta al gol di Russo, che con un bel destro rasoterra trova il palo che appoggia in rete. Da subito entrambe le squadre fanno vedere una chiara idea di gioco: Soliti Sospetti che preferiscono azioni in velocità e sovrapposizioni da dietro continue, giocando quasi senza posizioni; più equilibrata, ma non meno spettacolare, la tattica del Brema, che è schierato a rombo e preferisce un giro palla più ragionato per aprire un varco in cui infilarsi. All’8’ questa idea viene premiata: taglio esterno di Lujan che servito bene si gira e calcia trafiggendo un incolpevole Foltran. Gioia che dura poco perchè dopo appena due giri di lancette i granata sono di nuovo sopra. Tipica azione fatta di passaggi e movimenti veloci, Graglia 9.5: rasenta la perfezione, è un muro invalicabile. Protagonista assoluto. Gagliardi 7.5: Riferimento offensivo, sfortunato sul palo dopo pochi secondi. Punteros. Dino 8: grandi giocate e sinistro caldissimo... Lancellotti 8: il gol e tanto, tanto movimento. Oltre a giocate intelligenti. Panarelli 8: nel momento peggiore dei suoi è il faro che illumina la difesa. Elegante. Migliore 7: è il primo a iniziare l’azione da dietro. Regista arretrato. Modarelli 7.5: quando si attiva i pericoli iniziano ad arrivare anche da destra. Diesel. Lujan 8.5: bomber e rifinitore, fa gol e prova a farli fare. Beltramo 7: corre avanti e indietro a destra, non si risparmia un secondo. Motorino. Soliti Sospetti: Russo mette dentro e Rabottini a pochi passi dalla porta insacca di piattone. Le occasioni fioccano, Lujan e Dino sembrano in gran forma e dall’altra parte Russo è il solito funambolo. Proprio Russo tira fuori il “coniglio dal cilindro” e fa doppio sorpasso: sombrero, dribbling secco e tiro a incrociare sul secondo palo. Applausi. Manca un po’ l’apporto della corsia di destra per il Brema, chiusa bene da Motolese e Fabbro, ma quando riesce a sfondare il livello degli arancioni sale esponenzialmente. Al 22’ infatti parte proprio da quella fascia l’azione che, dopo una serie di rimpalli, porta al gol di Lancellotti, il più veloce ad arrivare sul pallone. Nonostante i gol siano arrivati quasi tutti nel primo tempo, la seconda frazione è ancora più divertente e di nuovo con una partenza sprint, ma al contrario, perchè è Lujan che dopo una manciata di secondi insacca e pareggia sia i conti di squadra che quelli personali con Russo. Da qua in poi i protagonisti sono i portieri e nonostante Foltran sfoderi una gran prestazione è eclissato da Graglia, che diventa letteralmente insuperabile: due miracoli su Russo, poi un attimo di distrazione dietro dei Frank RUSSO in tutti i modi, ma non c’è niente da fare, non si passa e al 24’ anche il palo da una mano a Graglia che con la punta delle dita devia sul montante e poi in angolo. L’ultima occasione è di Lujan, che però ha perso la vena realizzativa di inizio match e da buona posizione di punta mette fuori di poco. Quindi un punto a testa e prima posizione ancora condivisa, adesso anche con il Moncalieri ‘84, ma queste due squadre escono da questa partita con la consapevolezza di essere assolutamente protagoniste del loro girone, nonchè di avere due organici davvero importanti che potranno dire la loro anche nelle fasi finali. Alessandro Casari IL PUNTO DEL GIRONE RAYO Massimo FOLTRAN Soliti Sospetti concede a Lujan un uno contro uno ma Foltran si supera e mette in angolo. Al 10’ compie il Miracolo con la M maiuscola. Angolo con deviazione di Russo che sembra vincente, ma da terra il portierone riesce a tenerla proprio sulla linea, salvando così i suoi. Fabbro colpisce palo poco dopo, poi ancora Graglia su Russo, questo ciò che dice la prosecuzione della cronaca. Le idee tattiche del primo tempo non ci sono più, ma c’è una partita fatta di ripartenze continue, non adatta ai deboli di cuore. Il finale si tinge di granata: Russo, Rabottini, Fabbro e Chiusa ci provano Foltran 9: sarebbe il migliore in campo, ma di la’ c’è un mostro. Insuperabile. Fabbro 7: bravo sia davanti che dietro con le buone e le cattive. Sciabola e fioretto. Motolese 7: copre bene, è quello che si ferma di più ed è fondamentale più volte. Roccioso. Rabottini 8: parte dietro ma si butta sempre negli spazi, diventando immarcabile. Imprevedibile. Russo 8.5: quando la palla arriva a lui l’azione diventa pericolosa. Bomber. Chiusa 7.5: pericoloso più volte, riferimento davanti. Boa. Lo scontro al vertice cambia per forza di cose la conformazione del girone Rayo, quello destinato alle squadre Over 35. Che la vincente fra Vecchio Brema e Soliti Sospetti avrebbe portato ad un inizo di fuga non c’erano dubbi di sorta, una spartizione della posta invece fra le due top momentanee del gruppo ha portato ad un rimescolamento della parte alta della classifica. Si riporta sotto infatti il Moncalieri ‘84, che esce vincente dalla sfida sul terreno amico del Pirelli, in cui Roberto Fortunati è il vero mvp della serata, con una cinquina che non solo risolve il match ma che lo porta anche a ridosso della leadership della cannonieri del gruppo. Con una gara in meno delle avversarie occhio agli All Blacks, che trovano la prima imposizione stagionale al cospetto dell’Azzurra None. Doppiette di Malatesta e di Quaglio da una parte, Chironna e Raisi dall’altra, ma il vero protagonista della giornata è bomber Farina, che risolve la disputa con una cinquina strepitosa. I neri moncalieresi possono a tutti gli effetti portarsi fra le grandi del girone, considerando che il loro inserimento è stato repentino e che quindi l’integrazione è per forza di cose più complicata. Il nuovo corso dell’Azzurra fa fatica ad esplodere, ma la corteccia dei nonesi è di quelle robuste, insomma di mollare non se ne parla neppure. A riposo il Tetti Rolle, per ora ancora fermo al palo ma che ha tanta voglia di portare a casa la prima gioia stagionale, ed andrà a cercarla già questo lunedì in una gara comunque improba nella tana casalinga del Moncalieri. magazine ABSOLUTE Boca c5 - Gli uomini di Segreto riscrivono il volto al girone pagina 3 ALGREENCLUBILBIGMATCHDELBOCA Sconfitto il C5 Piemonte che perde l’imbattibilità stagionale GREEN CLUB F.C. – C5 PIEMONTE 2003 5–2 IL PUNTO DEL GIRONE BOCA Green Club Fc: Felletti, Cavallaro, Rossi Precerutti, Potenza, Donvito, Martin, D’Alia. C5 Piemonte 2003: Strocchio, Mercuri, Palmieri, Serratore, Agnese, Calderini. Reti: 5’ Agnese (C), 10’ Donvito, 1’st Rossi Precerutti, 9’st Rossi Precerutti, 17’st Martin (G), 21’st Palmieri (C), 25’st Cavallaro (G). Ammoniti: Cavallaro, Donvito (G), Strocchio, Serratore (C). NICHELINO – Primo big match del Boca all’insegna della tattica e del fair-play. Ne esce con i tre punti in tasca il Green Club di Segreto dopo una gara attenta e minuziosa curata nei dettagli dall’inizio alla fine. Non sfigura affatto la viola di Mercuri che tiene alla grande i primi 25’ di gioco per poi cedere il passo nella seconda frazione. Grande equilibrio, tante geometrie e qualche fiammata hanno acceso un incontro pulito ed impeccabile. Il Piemonte attacca subito e morde dopo Alex CAVALLARO C5 PIEMONTE 2003 5’ con Agnese, che fulmina Feletti con un diagonale potente dalla sinistra: 1-0. Il Green Club macina gioco e guadagna campo con Cavallaro e Potenza a guidare la manovra, portandosi così al pareggio dopo un’azione rocambolesca conclusa da Donvito. Non succede molto nella prima metà di gioco che ha visto prevalentemente tatticismi e geometrie, con poche conclusioni in porta. Tutt’altra musica nella ripresa, con Rossi che mette in ginocchio il Piemonte con una doppietta fotocopia in 9’: Donvito prima e Potenza poi tagliano in diagonale la metà campo viola trovando smarcato Rossi che deve solo appoggiare in rete. Uno-due fulminante dei rossoblù che mettono il match sui giusti binari. Il Piemonte si scopre per provare ad accorciare le distanze con Agnese e Palmieri a rendersi maggiormente pericolosi, ma è ancora Fabrizio Giangualano LE PAGELLE GREEN CLUB F.C. Felletti 7: non è una novità dell’Absolute. Conferma. Cavallaro 7: molto bene sulla fascia, anche un gol. Corsa. Rossi 7: momento e posto giusto. Sul pezzo. Potenza 7: buona tecnica, fa il mister in campo. Guida. Donvito 7: assist e gol per lui. Positivo. Martin 7: prende Palmieri in custodia e si inventa un gran gol. Sorprendente. D’Alia 7: ci mette tutta la sua tecnica per dare il meglio. Missione riuscita. il Green Club a trovare la rete con Martin, che salta metà squadra e sorprende Strocchio con un tocco di destro. La partita sembra chiusa, ma al 21’ Palmieri riesce finalmente a sfondare la difesa rossoblù direttamente su punizione per il 4-2. Assalto finale dei viola che vedono sfumare la remontada dopo il definitivo 5-2 di Cavallaro. Freddezza e lucidità sono state le armi principali del Green Club di Segreto che non ha perso la testa dopo lo svantaggio iniziale e ha saputo ricomporsi e ribaltare l’andamento della gara. Tanto giro palla per poi colpire al momento giusto, schema preferito dei padroni di casa. Testa della classifica a punteggio pieno insieme al Rubatà per loro, mentre è comunque positiva anche la prova degli uomini di Mercuri, che nonostante la sconfitta hanno fatto capire di essere una delle protagoniste del raggruppamento. Girone tutto da vivere. C5 PIEMONTE 2003 Strocchio 6.5: lo abbiamo ammirato in serata migliori, ma non sfigura mai. Portierone. Mercuri 6,5: un po’ in ombra il capitano, ma si scioglie nel finale. Roccia. Palmieri 6.5: rapido e tecnico spezza la difesa rossoblu, troppo lezioso a volte per meritarsi il 7. Folletto. Serratore 6: gioca duro, anche al limite. Parte bene, cala nella ripresa. Agnese 7: il più ispirato dei viola, segna e corre. Categoria. Calderini 6: qualche buono spunto riesce a trovarlo. Prima appparizione per lui. Novità. CLASSIFICA PTI G V N P GF GS DR Green Club FC 9 3 3 0 0 27 6 21 Sabo 9 3 3 0 0 23 4 19 Rubatà 9 3 3 0 0 20 5 15 C5 Piemonte 2003 6 3 2 0 1 14 9 5 Power Rangers 3 3 1 0 2 15 13 2 Green Mia Team 3 3 1 0 2 15 20 -5 Spartan 3 3 1 0 2 15 20 -5 Bambulè 3 3 1 0 2 12 18 -6 New Team Webegg 0 3 0 0 3 1 17 -16 CAR Onte 0 3 0 0 3 2 32 -30 Erano quattro a guidare il gruppo, per forza di cose non potevano che diminuire dopo la terza fatica stagionale data la presenza dello scontro diretto di cui parliamo a lato. Ma il girone Boca non riduce di molto le proprie capoliste, in quanto il solo C5 Piemonte deve abbandonare l’elite delle alte vette. Mantengono invece il passo del lanciatissimo Green Club Sabo e Rubatà, che mettono a referto l’ennesima prestazione davvero convincente. La locomotiva di Boaretto, autore di una prestigiosa tripletta personale, mantiene inalterato il palmares del fortino interno del “Barracuda” facendo passare una brutta serata al Green Mia Team, che dopo uno start da urlo si sta smarrendo nelle ultime settimane. Colpo corsaro dei Rubatà di Seminara, che vanno a far visita ai Power Rangers che nell’ultima uscita interna avevano trovato i tre punti con lo Spartan. Ma Perez e Celozzi non perdonano neppure in questa tornata, e la sorpresa biancoceleste è sempre più realtà. Roboante successo per lo Spartan di Posella, che mette in cassaforte i primi tre gettoni della stagione portando in trionfo la coppia gol Ierace – Rucco, che in due mettono dentro cinque griglie totali. Il Car Onte dal canto proprio non riesce a cambiare il leit motive che sta contagiando le prime uscite dei verdi di Amato: il salto dal torneo interno ospedaliero al campionato non è stato per nulla facile, e la fase di adattamento non sarà di certo finita, ma con la voglia di non mollare la stagione è lunga e le soddisfazioni certamente arriveranno. UN NUOVO GIRONE DI CALCIO A 5, L’ARSENAL ANDIAMO A CONOSCERE I PROTAGONISTI Parte un nuovo gruppo all’interno del panorama di calcio a 5, partono altre otto protagoniste del campionato Absolute di calcio a 5, che chiudi i propri numeri con 116 squadre ai nastri di partenza. Fra i protagonisti si rivedono gli ex campioni del Cap Five, anche se da quello che le fonti fanno trapelare con una formazione diversa a quella trionfatrice lo scorso anno. Vecchie conoscenze anche la band del PMS Cafè di Luca Buono, che dopo l’esperienza nella Summer dello scorso anno ritorna con i nuovi acquisti di Volpato ed Amico, anche loro volti noti in particolar modo quest’ultimo, capitano di lungo corso del famigerato Piazza Maria di calcio a 7. Dalle costole dei VDC e dei Golder nascono gli All Green, che fra le loro fila annoverano i vari Bisoglio, Costamagna e Rettore. Per loro primo turno subito difficoltoso in quanto ospiteranno proprio i Cap di Capriolo. Passaggio dal 7 al 5 per Gallo Mario, che dopo l’avventura come team manager dei Brasati ora si misurerà con i Bastardi senza gloria, partendo in quel di Villa nella sfida con i Sorci Verdi, giovanissime “facce da Absolute”, con Laudati, Gionivazzo e Turchi a guidare una delle formazioni più giovani dell’intero lotto. Infine il palinsesto del debutto vedrà la sfida fra gli Amici della Pro di Tony Bello, il gruppo storico del Bendini, al cospetto dei Bandoleros di Salvatori, in una sorta di derby visti i trascorsi proprio del capitano, di Cucinelli e di Lotito in una squadra che portava proprio lo stesso nome dei primi avversari in questa nuova avventura. Inizia un gruppo tutto da scoprire, un gruppo tutto da vivere. pagina 4 ABSOLUTE magazine River c5 – Senza Frontiere ancora all’asciutto dopo la trasferta chierese ACHIERISIPARLALALINGUADELL’EUROPA Bombardieri e soci trovano la prima gioia stagionale con un Milani da urlo F.C. EUROPA – SENZA FRONTIERE 5–1 F.C. Europa: Ferro, Bombardieri, Serra, Ronco, Mattana, Buchicchio, Milani. Senza Frontiere: Oddenino, Monco S., Monco F., Cascianelli, Castillo, Mangani. Reti: 1’ Milani, 2’ Milani, 15’ Milani, 18’ Ronco, 2’ st Ronco (E), 21’ st Mangani (S). CHIERI – Prima gioia stagionale per i chieresi dell’Europa Fc guidati da Bombardieri, che trovano tra le mura amiche una vittoria convincente ai danni del Senza Frontiere di mister Monco, che di contro paga la poca precisione sotto porta e deve rinviare la festa personale. Milani è l’uomo in più dei padroni di casa, punto di riferimento e finalizzatore eccellente; ottima anche la prova dell’estremo dei blues Oddenino, che nonostante il risultato ha dato prova di essere un portiere di altissimo livello. Nicola BOMBARDIERI Fischio d’inizio e l’Europa mette subito in chiaro le cose mandando due volte in rete Milani nei primi centoventi secondi: prima con una azione corale ben orchestrata, ed in contropiede poi. Il Senza Frontiere accusa il colpo e stenta a creare difficoltà alla retroguardia guidata da Ferro, limitandosi a qualche timida conclusione da fuori area. Al 15’ sono ancora i chieresi a passare, ancora con Milani, che deve solo appoggiare a porta sguarnita un comodo assist offertogli da Ronco, il quale metterà anche il sigillo del 4-0 al 18’ su assist di Mattana. Primo tempo di stampo F.C. Europa, che non fa troppi complimenti e mette temporaneamente la gara sotto ghiaccio. Copione che non cambia nella seconda frazione, con Ronco che stampa la sua FC EUROPA CLASSIFICA PTI G V N P GF GS DR Franco Freni 9 3 3 0 0 19 6 13 Villa Tana 9 3 3 0 0 17 9 8 Vemar 7 3 2 1 0 20 4 16 Peacok Fish 6 3 2 0 1 25 10 15 Aston Vigna 4 3 1 1 1 15 13 2 FC Europa 3 3 1 0 2 9 9 0 Borussia Soccer Five 3 3 1 0 2 7 17 -10 AC Salute 3 3 1 0 2 8 25 -17 FC Chierese 0 3 0 0 3 7 13 -6 Senza Frontiere 0 3 0 0 3 4 25 -21 SENZA FRONTIERE LE PAGELLE F.C. EUROPA SENZA FRONTIERE Ferro 7: prestazione senza macchia. Sicurezza. Serra 6.5: molte bene nelle ripartenze. Pendolino. Ronco 7: due gol e un assist giocando pochi minuti. Cecchino. Bombardieri 7: prova a bucare la rete da ogni parte del campo. Volontà. Mattana 6.5: come Serra, contribuisce molto bene in fase offensiva. Rapido. Buchicchio 6.5: senza uscire dagli schemi, gioca bene le sue carte. Mediano. Milani 7.5: migliore in campo, risolve tutto nel primo tempo. MVP. Oddenino 7.5: il risultato non è dalla sua parte, ma impedisce una goleada. Portierone. Monco S. 6: poca lucidità sotto porta, meglio in difesa. Tenace. Monco F. 6,5: serata difficile sotto porta, l’Europa copre bene. Presente Cascianelli 6.5: tanto pressing in mezzo al campo. Ringhio. Castillo 6.5: tiene la posizione e prova a dettare i tempi. Mangani 6.5: suo il gol bandiera, troppo tardi. Mai domo. doppietta personale a 2’ dal fischio d’inizio. Arriva troppo tardi la reazione del Senza Frontiere che prende d’assedio la metà campo locale senza trovare i colpi decisivi, complice anche l’ottima prova di Ferro tra i pali. I blues di Monco colpiscono un paio di legni, ma la difesa black regge efficacemente le offensive ospiti. Solo al 21’ arriva il gol della bandiera di Mangani con una pregevole azione personale a superare Ferro. In sostanza primo tempo egregio dell’Europa che legittima in lungo e in largo il risultato, così come viene fatto all’inizio della ripresa. Qualche leggerezza di troppo nella seconda parte di match ha lasciato spazio al Senza Frontiere per colpire. Salvo cali di concentrazione, l’Europa potrà affrontare un buon campionato considerando che lo scotto del debutto è ormai stato pagato. Ciò che forse deve ancora succedere ai blues di Monco, dotati di buona organizzazione e di un grande estremo difensore, ma che patiscono per il momento di un gioco offensivo ancora da strutturare: solo quattro reti all’attivo, determinano il problema principale del Senza Frontiere, ma con la voglia e l’abnegazione che hanno dimostrato sino a questo momento il passo verso i risultati positivi è dietro l’angolo. Fabrizio Giangualano IL PUNTO DEL GIRONE RIVER Nella settimana in cui l’Fc Europa sblocca la propria stagione, lo stesso destino è capitato al Borussia Soccer Five che trova i primi tre punti stagionali ai danni dell’Fc Chierese, ancora ferma al palo nel massimo torneo ma fresca del passaggio del turno in Coppa. Partita combattutissima e senza respiro quella giocata in quel del San Luigi Gonzaga, decisa proprio nei minuti finali quando sono i tiri liberi a definire il minimo scarto in favore degli ospiti: il Borussia di Boaretto fa centro, il Chierese di Paradiso, nonostante la prestazione da urlo di Bergantin, non trova invece il bersaglio grosso. Cambiamenti in vetta. Se il Franco Freni di Rimedio ha vita facile con l’Ac Salute, trovando le reti di un D’Amico in grandissima forma, le altre d’alta quota hanno sorte molto più complicata. In primis era in programma il big match fra prime in cui il Villa Tana ha imposto la legge corsara sul terreno amico del Peacok Fish. Boaron ed Ivone confermano la loro vena realizzativa siglando una doppietta a testa, ma dall’altra parte Ballo e Guidotti non sono da meno, ed alla fine dei conti è di Giammona la rete decisiva che manda in estasi i santenesi ancora in testa al girone a punteggio pieno. Il colpo che cambia momentaneamente la fisionomia del gruppo è quello dell’Aston Vigna di Pannizzo, capace di bloccare fra le mura amiche il Vemar, sicuramente una delle favorite alla vittoria finale. Insomma un raggruppamento che non lascia spazio a partite sicure, ad imposizioni senza fatica, con una parte alta di qualità e tante possibili sorprese nelle retrovie pronte a farsi strada con colpi che non sempre ti aspetti. magazine ABSOLUTE pagina 5 Botafogo c7 – Girone equilibratissimo, per ora i Piedi di Porco svettano in solitaria LEMMA AND COMPANY SI PRENDONO LA VETTA Vittoria corsara sul Daje sempre forte di Ursino DAJE SEMPRE FORTE – PIEDI DI PORCO 1–5 IL PUNTO DEL GIRONE BOTAFOGO Daje Sempre Forte: Caracò, Cardente, Fuoco, Badiali, Dadaglio, Fabozzi, Redamante, Sgambetterra, Ursino. Piedi Di Porco: Verdiglione, Girardi, Spagnolo, Renna, Gerace E., Gerace C., Catanese, Lemma, Maurino. Reti: 2’ Girardi, 3’ Spagnolo (P), 7’ Redamante (D), 15’ Renna, 2’st Renna, 9’st Renna (P). Ammonito: Dadaglio (D). Espulso: Ursino (D). TORINO – Game, set, match per il Piedi di Porco di capitan Renna, che dopo appena due giornate di campionato può godersi la vetta in assoluta solitaria a punteggio pieno. Partita intelligente, giocata sapientemente dalle furie rosse e chiusa dal suo stesso capitano con una tripletta di classe. L’organico di Ursino, dopo l’ottimo start in campionato, si lascia trascinare dal nervosismo e dalle troppe giocate individuali, che in più di un’occasione si rivelano non portare alla conclusione vincente: dopo l’ottima partenza contro Los Bomberos arriva il primo stop stagionale contro una compagine organizzata e pratica. Fabrizio RENNA DAJE SEMPRE FORTE La gara decolla già a partire dai primi minuti di gioco. Al 2’ Girardi raccoglie un pallone vagante fuori area e scaglia un destro imprendibile a girare sul secondo palo, è già vantaggio ospite. Un giro d’orologio più tardi è Spagnolo a trovare un Caracò non proprio incolpevole, concedendo il bis avversario dalla distanza. Partenza di fuoco che viene attenuata dalla pregevole realizzazione di Redamante, che infila Vermiglione da fuori area. A metà del primo tempo il capitano delle furie rosse affonda il tentativo di rimonta appoggiando in rete un calcio d’angolo di Catanese. Squadre al riposo sul 3-1 in favore degli ospiti, ma partita comunque apertissima. Renna decide però di chiudere la gara in anticipo e lo fa con altre due realizzazioni personali a completare la tripletta della serata. Al 2’ supera l’estremo difensore del Daje in uscita bassa con un morbido cucchiaio, ed al 9’ si ripete con un piatto destro a giro da fuori sul quale Caracò non può proprio far nulla. Il Daje ha due volte l’occasione per riaprire l’incontro con due calci di rigore, falliti entrambi, da LE PAGELLE DAJE SEMPRE FORTE PIEDI DI PORCO Caracò 6: qualche incertezza tra i pali. Cardente 6: serata complicata per tutta la squadra, non fa eccezione. Fuoco 6: solita grinta, tanta corsa. Prezioso. Badiali 6: fa il suo, non trova sempre il guizzo giusto. Dadaglio 6: difficile trovare spazi tra le maglie avversarie, ma lui ci prova sempre. Fabozzi 6: prova a tenere a galla la barca come può. Timoniere. Redamante 6.5: qualche buono spunto, mezzo voto in più. Slalomista. Sgambetterra 6: non riesce a rattoppare le falle in campo anche se ci prova. Ursino 6: il suo temperamento da leader gli regala un rosso evitabile. Verdiglione 7: para un rigore, e questo già basta per renderlo protagonista. Girardi 7.5: partita perfetta la sua. Instancabile. Spagnolo 7.5: anche se con fortuna, trova il 2-0 al 3’. Provvidenziale. Renna 8: parte in sordina, esplode nel secondo tempo. Bandiera. Gerace E. 7.5: grande tecnica, fa girare la squadra con i giusti tempi. Regia. Gerace C. 7: prestazione sopra la media, pulita. Senza macchia. Catanese 7: ottimo impatto sulla partita. Fresco. Lemma 7.5: padrone del centrocampo. Faro. Maurino 7: interpretazione di gara brillante. Presente. Redamante prima e Sgambetterra poi. Con il passare dei minuti i locali si innervosiscono un po’ con tanto di espulsione per doppio giallo di Ursino, ma il Piedi di Porco mantiene freddezza e lucidità e porta a casa i tre punti, che vogliono dire primo posto in classifica. Vittoria meritata e mai messa in discussione per Girardi e soci che hanno già mostrato nella passata stagione di che pasta sono fatti ed ancora una volta l’hanno confermato. Individualità e personalità il Daje sempre forte ne ha da vendere, ma manca per il momento il gioco di squadra e e la coralità che questo comporta: una sconfitta che aiuterà sicuramente a ripristinare gli equilibri dei blacks di Dadaglio. Fabrizio Giangualano Che girone il Botafogo di calcio 7. Sono bastate due tornate, due turni, otto partite totali, per definire questo come uno dei gruppi non solo più equiibrati, ma anche più forti dell’intero lotto partente in questa ottava edizione del campionato Absolute. I Piedi di Porco, di cui parliamo a lato, hanno iniziato con l’accelleratore ben pigiato ed ora, proprio grazie all’equilibrio che abbiamo citato, si ritrova in solitaria sull’alta vetta della graduatoria. Dietro alla capolista forse le due squadre che sino a questo momento hanno fatto vedere le cose migliori, e che si ritrovano appaiate a quota quattro punti a causa dello scontro diretto al debutto conclusa con una spartizione dell’intera posta in palio. Parliamo di Vaniglia Club e 1970: il gruppo di Marello mette dentro una vittoria pesante ed impressionante al cospetto dei Los Bomberos (14-2), mentre il team di Cavagnolo soffre le fantomatiche sette camicie sul terreno casalingo del Victoria ma porta a casa il succcesso di misura con l’ottima Dynamo Carretti. La squadra di Oppedisano gioca una gara strepitosa, stando in partita sino all’ultimo, e subendo solamente quel minimo gap prodotto dalla terna di Parisi, che dopo aver sparato per anni i propri colpi nel calcio a 5 con il De Paoli oggi si scatena nel terreno più allargato. Gioisce Ferraro, gioisce l’Sl United. Primo brindisi in questo campionato, e più in generale nel mondo Absolute, per la formazione torinese, che va a far visita corsara alla Vecchia Signora, che di contro rinvia l’appuntamento con i tre punti in palio. Girone tutto da vivere, girone in cui la lente d’ingrandimento difficilmente si allontanerà sino all’ultimissima fatica. L’ASCENSORE: CHI SALE DOPO LA SETTIMANA DI CAMPIONATO? Al primo piano troviamo i Blue Devils di Caruso, che dopo un inizio da mani nei capelli ha ritrovato sorriso e punti andando ad impattare sul terreno amico dell’Arkj, squadra ancora imbattuta in questo inizio di stagione. Bel favore al De Paoli, che conferma una gran difesa (solo 5 reti subite) e supera un comunque ottimo Ristopiù. Al secondo piano ecco la coppia di amici-nemici del Villa, Equilibri Carignano ed Ignoranti, entrambe alla prima gioia della stagione, entrambe fuori dalle mura amiche, entrambe con scarto assai minimo al cospetto rispettivamente di Locomotiva 2012 e Fedelissimi. Saliamo al terzo piano per scrutare il top match del girone Racing di calcio a 5, quello che ha visto protagoniste di una sfida davvero bellissima Ristorante Saraceno e Top Line: Montaruli contro Parola, un bontà per gli occhi degli spettatori. Quarto piano, ecco I Disbela di Ivano Cauda, capaci di fermare in quel del Lingotto la folle corsa del Geckel. Luise è la bocca da fuoco degli “orange”, ma Numerato risponde per le rime per il 7-7 finale. Lassù in cima passiamo al mondo del calcio a 7, dove questa settimana troviamo due coppie: Galerie Cafè e Gladiatori del gruppo Santos, alla loro prima imposizione in campionato facendo rimanere immacolato il fortino casalingo chierese, Cabbaio e GDD del Flamengo, che chiudono lo scontro diretto con uno spettacolare 4-4 rimanendo imbattute e fra le favorite di un girone che pare davvero equilibratissimo.