green e piedi di porco, prove di fuga?

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green e piedi di porco, prove di fuga?
ABSOLUTE
numero 5 del 12 novembre 2012
magazine
GREEN E PIEDI DI
PORCO, PROVE DI FUGA?
C5 - RAYO
C5 - BOCA
SOLITI E
GREEN CLUB
BREMA, PARI SUGLI SCUDI
E PATTA a pagina 2
a pagina 3
C5 - RIVER
C7 - BOTAFOGO
PRIMA GIOIA PIEDI DI
PORCO SOLI
EUROPA FC
IN VETTA
a pagina 3
a pagina 5
C5 - ARSENAL
ALTRE 8
SORELLE AL
VIA
NEXT WEEK
Gli appuntamenti della
prossima settimana
a pagina 3
L’ASCENSORE
DELLA
SETTIMANA
ABSOLUTE
a pagina 5
SOTTO LA LENTE DI
INGRANDIMENTO:
Gladiatori - Villareal
Bolliti - Borgata Fenice
Ling8 - Wallace
Dynamo Carretti SL United
pagina 2
ABSOLUTE
magazine
Girone Rayo c5 - Graglia e Russo si danno battaglia e finisce “X” l’atteso big match
UN
PAREGGIO
CHE
ACCONTENTA
TUTTI
Spartizione dell’intera posta per le prime del girone Over 35
VECCHIO BREMA
VECCHIO BREMA - SOLITI SOSPETTI
3-3
FORMAZIONI:
Vecchio Brema: Graglia, Gagliardi, Dino,
Lancellotti, Panarelli, Migliore, Modarelli,
Lujan, Beltramo.
Soliti Sospetti: Foltran, Fabbro, Motolese,
Rabottini, Russo, Chiusa.
Reti: 2’, 14’ Russo (S), 8’, 1’ st Lujan (V), 10’
Rabottini (S), 22’ Lancellotti (V).
TORINO - Va in scena allo Sporting Dora
Luca GRAGLIA
LE PAGELLE
Vecchio Brema:
la partita delle partite per il girone Rayo
over 35, quella che vede affrontarsi le due
capoliste, appaiate in testa a sei punti, e che
può quindi segnare il primo tentativo di fuga
dell’Apertura. E’ una sfida tra vecchio e nuovo
dell’Absolute, Soliti Sospetti, squadra storica,
da una parte, Vecchio Brema, new entry,
dall’altra: partita giocata a ritmi elevatissimi,
spettacolo allo stato puro.
Pronto via, prima azione e primo pericolo,
col Brema subito sfortunato, dato che il tiro
di Gagliardi colpisce il legno alla sinistra di
Foltran. E la regola gol sbagliato gol subito
funziona sempre, perchè l’azione successiva
porta al gol di Russo, che con un bel destro
rasoterra trova il palo che appoggia in
rete. Da subito entrambe le squadre fanno
vedere una chiara idea di gioco: Soliti
Sospetti che preferiscono azioni in velocità e
sovrapposizioni da dietro continue, giocando
quasi senza posizioni; più equilibrata, ma non
meno spettacolare, la tattica del Brema, che è
schierato a rombo e preferisce un giro palla più
ragionato per aprire un varco in cui infilarsi.
All’8’ questa idea viene premiata: taglio
esterno di Lujan che servito bene si gira e calcia
trafiggendo un incolpevole Foltran. Gioia che
dura poco perchè dopo appena due giri di
lancette i granata sono di nuovo sopra. Tipica
azione fatta di passaggi e movimenti veloci,
Graglia 9.5: rasenta la perfezione, è un muro invalicabile.
Protagonista assoluto.
Gagliardi 7.5: Riferimento offensivo, sfortunato sul palo dopo pochi
secondi. Punteros.
Dino 8: grandi giocate e sinistro caldissimo...
Lancellotti 8: il gol e tanto, tanto movimento. Oltre a giocate
intelligenti.
Panarelli 8: nel momento peggiore dei suoi è il faro che illumina la
difesa. Elegante.
Migliore 7: è il primo a iniziare l’azione da dietro. Regista arretrato.
Modarelli 7.5: quando si attiva i pericoli iniziano ad arrivare anche
da destra. Diesel.
Lujan 8.5: bomber e rifinitore, fa gol e prova a farli fare.
Beltramo 7: corre avanti e indietro a destra, non si risparmia un
secondo. Motorino.
Soliti Sospetti:
Russo mette dentro e Rabottini a pochi passi
dalla porta insacca di piattone. Le occasioni
fioccano, Lujan e Dino sembrano in gran forma
e dall’altra parte Russo è il solito funambolo.
Proprio Russo tira fuori il “coniglio dal cilindro”
e fa doppio sorpasso: sombrero, dribbling
secco e tiro a incrociare sul secondo palo.
Applausi. Manca un po’ l’apporto della corsia
di destra per il Brema, chiusa bene da Motolese
e Fabbro, ma quando riesce a sfondare il livello
degli arancioni sale esponenzialmente. Al 22’
infatti parte proprio da quella fascia l’azione
che, dopo una serie di rimpalli, porta al gol di
Lancellotti, il più veloce ad arrivare sul pallone.
Nonostante i gol siano arrivati quasi tutti nel
primo tempo, la seconda frazione è ancora più
divertente e di nuovo con una partenza sprint,
ma al contrario, perchè è Lujan che dopo una
manciata di secondi insacca e pareggia sia
i conti di squadra che quelli personali con
Russo. Da qua in poi i protagonisti sono i
portieri e nonostante Foltran sfoderi una gran
prestazione è eclissato da Graglia, che diventa
letteralmente insuperabile: due miracoli su
Russo, poi un attimo di distrazione dietro dei
Frank RUSSO
in tutti i modi, ma non c’è niente da fare, non
si passa e al 24’ anche il palo da una mano a
Graglia che con la punta delle dita devia sul
montante e poi in angolo. L’ultima occasione è
di Lujan, che però ha perso la vena realizzativa
di inizio match e da buona posizione di punta
mette fuori di poco.
Quindi un punto a testa e prima posizione
ancora condivisa, adesso anche con il
Moncalieri ‘84, ma queste due squadre escono
da questa partita con la consapevolezza di
essere assolutamente protagoniste del loro
girone, nonchè di avere due organici davvero
importanti che potranno dire la loro anche
nelle fasi finali.
Alessandro Casari
IL PUNTO DEL GIRONE RAYO
Massimo FOLTRAN
Soliti Sospetti concede a Lujan un uno contro
uno ma Foltran si supera e mette in angolo.
Al 10’ compie il Miracolo con la M maiuscola.
Angolo con deviazione di Russo che sembra
vincente, ma da terra il portierone riesce a
tenerla proprio sulla linea, salvando così i
suoi. Fabbro colpisce palo poco dopo, poi
ancora Graglia su Russo, questo ciò che dice
la prosecuzione della cronaca. Le idee tattiche
del primo tempo non ci sono più, ma c’è una
partita fatta di ripartenze continue, non adatta
ai deboli di cuore. Il finale si tinge di granata:
Russo, Rabottini, Fabbro e Chiusa ci provano
Foltran 9: sarebbe il migliore in campo, ma di la’ c’è un mostro.
Insuperabile.
Fabbro 7: bravo sia davanti che dietro con le buone e le cattive.
Sciabola e fioretto.
Motolese 7: copre bene, è quello che si ferma di più ed è
fondamentale più volte. Roccioso.
Rabottini 8: parte dietro ma si butta sempre negli spazi, diventando
immarcabile. Imprevedibile.
Russo 8.5: quando la palla arriva a lui l’azione diventa pericolosa.
Bomber.
Chiusa 7.5: pericoloso più volte, riferimento davanti. Boa.
Lo scontro al vertice cambia per forza di
cose la conformazione del girone Rayo,
quello destinato alle squadre Over 35. Che la
vincente fra Vecchio Brema e Soliti Sospetti
avrebbe portato ad un inizo di fuga non
c’erano dubbi di sorta, una spartizione della
posta invece fra le due top momentanee del
gruppo ha portato ad un rimescolamento
della parte alta della classifica. Si riporta
sotto infatti il Moncalieri ‘84, che esce
vincente dalla sfida sul terreno amico del
Pirelli, in cui Roberto Fortunati è il vero mvp
della serata, con una cinquina che non solo
risolve il match ma che lo porta anche a
ridosso della leadership della cannonieri del
gruppo.
Con una gara in meno delle avversarie
occhio agli All Blacks, che trovano la
prima imposizione stagionale al cospetto
dell’Azzurra None. Doppiette di Malatesta
e di Quaglio da una parte, Chironna e Raisi
dall’altra, ma il vero protagonista della
giornata è bomber Farina, che risolve
la disputa con una cinquina strepitosa.
I neri moncalieresi possono a tutti gli
effetti portarsi fra le grandi del girone,
considerando che il loro inserimento è stato
repentino e che quindi l’integrazione è per
forza di cose più complicata. Il nuovo corso
dell’Azzurra fa fatica ad esplodere, ma la
corteccia dei nonesi è di quelle robuste,
insomma di mollare non se ne parla neppure.
A riposo il Tetti Rolle, per ora ancora fermo al
palo ma che ha tanta voglia di portare a casa
la prima gioia stagionale, ed andrà a cercarla
già questo lunedì in una gara comunque
improba nella tana casalinga del Moncalieri.
magazine
ABSOLUTE
Boca c5 - Gli uomini di Segreto riscrivono il volto al girone
pagina 3
ALGREENCLUBILBIGMATCHDELBOCA
Sconfitto il C5 Piemonte che perde l’imbattibilità stagionale
GREEN CLUB F.C. – C5 PIEMONTE 2003
5–2
IL PUNTO DEL GIRONE BOCA
Green Club Fc: Felletti, Cavallaro, Rossi
Precerutti, Potenza, Donvito, Martin, D’Alia.
C5 Piemonte 2003: Strocchio, Mercuri, Palmieri,
Serratore, Agnese, Calderini.
Reti: 5’ Agnese (C), 10’ Donvito, 1’st Rossi
Precerutti, 9’st Rossi Precerutti, 17’st Martin (G),
21’st Palmieri (C), 25’st Cavallaro (G).
Ammoniti: Cavallaro, Donvito (G), Strocchio,
Serratore (C).
NICHELINO – Primo big match del Boca
all’insegna della tattica e del fair-play. Ne esce
con i tre punti in tasca il Green Club di Segreto
dopo una gara attenta e minuziosa curata nei
dettagli dall’inizio alla fine. Non sfigura affatto
la viola di Mercuri che tiene alla grande i primi
25’ di gioco per poi cedere il passo nella seconda
frazione. Grande equilibrio, tante geometrie e
qualche fiammata hanno acceso un incontro
pulito ed impeccabile.
Il Piemonte attacca subito e morde dopo
Alex CAVALLARO
C5 PIEMONTE 2003
5’ con Agnese, che fulmina Feletti con un
diagonale potente dalla sinistra: 1-0. Il Green
Club macina gioco e guadagna campo con
Cavallaro e Potenza a guidare la manovra,
portandosi così al pareggio dopo un’azione
rocambolesca conclusa da Donvito. Non succede
molto nella prima metà di gioco che ha visto
prevalentemente tatticismi e geometrie, con
poche conclusioni in porta.
Tutt’altra musica nella ripresa, con Rossi
che mette in ginocchio il Piemonte con una
doppietta fotocopia in 9’: Donvito prima e
Potenza poi tagliano in diagonale la metà
campo viola trovando smarcato Rossi che deve
solo appoggiare in rete. Uno-due fulminante
dei rossoblù che mettono il match sui giusti
binari. Il Piemonte si scopre per provare ad
accorciare le distanze con Agnese e Palmieri a
rendersi maggiormente pericolosi, ma è ancora
Fabrizio Giangualano
LE PAGELLE
GREEN CLUB F.C.
Felletti 7: non è una novità dell’Absolute.
Conferma.
Cavallaro 7: molto bene sulla fascia, anche un gol.
Corsa.
Rossi 7: momento e posto giusto. Sul pezzo.
Potenza 7: buona tecnica, fa il mister in campo.
Guida.
Donvito 7: assist e gol per lui. Positivo.
Martin 7: prende Palmieri in custodia e si inventa
un gran gol. Sorprendente.
D’Alia 7: ci mette tutta la sua tecnica per dare il
meglio. Missione riuscita.
il Green Club a trovare la rete con Martin, che
salta metà squadra e sorprende Strocchio con
un tocco di destro. La partita sembra chiusa, ma
al 21’ Palmieri riesce finalmente a sfondare la
difesa rossoblù direttamente su punizione per il
4-2. Assalto finale dei viola che vedono sfumare
la remontada dopo il definitivo 5-2 di Cavallaro.
Freddezza e lucidità sono state le armi
principali del Green Club di Segreto che non
ha perso la testa dopo lo svantaggio iniziale e
ha saputo ricomporsi e ribaltare l’andamento
della gara. Tanto giro palla per poi colpire al
momento giusto, schema preferito dei padroni
di casa. Testa della classifica a punteggio
pieno insieme al Rubatà per loro, mentre è
comunque positiva anche la prova degli uomini
di Mercuri, che nonostante la sconfitta hanno
fatto capire di essere una delle protagoniste del
raggruppamento. Girone tutto da vivere.
C5 PIEMONTE 2003
Strocchio 6.5: lo abbiamo ammirato in serata
migliori, ma non sfigura mai. Portierone.
Mercuri 6,5: un po’ in ombra il capitano, ma si
scioglie nel finale. Roccia.
Palmieri 6.5: rapido e tecnico spezza la difesa
rossoblu, troppo lezioso a volte per meritarsi il 7.
Folletto.
Serratore 6: gioca duro, anche al limite. Parte
bene, cala nella ripresa.
Agnese 7: il più ispirato dei viola, segna e corre.
Categoria.
Calderini 6: qualche buono spunto riesce a
trovarlo. Prima appparizione per lui. Novità.
CLASSIFICA
PTI
G
V
N
P
GF
GS
DR
Green Club FC
9
3
3
0
0
27
6
21
Sabo
9
3
3
0
0
23
4
19
Rubatà
9
3
3
0
0
20
5
15
C5 Piemonte 2003
6
3
2
0
1
14
9
5
Power Rangers
3
3
1
0
2
15
13
2
Green Mia Team
3
3
1
0
2
15
20
-5
Spartan
3
3
1
0
2
15
20
-5
Bambulè
3
3
1
0
2
12
18
-6
New Team Webegg
0
3
0
0
3
1
17
-16
CAR Onte
0
3
0
0
3
2
32
-30
Erano quattro a guidare il gruppo, per forza
di cose non potevano che diminuire dopo
la terza fatica stagionale data la presenza
dello scontro diretto di cui parliamo a
lato. Ma il girone Boca non riduce di molto
le proprie capoliste, in quanto il solo C5
Piemonte deve abbandonare l’elite delle
alte vette. Mantengono invece il passo del
lanciatissimo Green Club Sabo e Rubatà, che
mettono a referto l’ennesima prestazione
davvero convincente. La locomotiva di
Boaretto, autore di una prestigiosa tripletta
personale, mantiene inalterato il palmares
del fortino interno del “Barracuda” facendo
passare una brutta serata al Green Mia
Team, che dopo uno start da urlo si sta
smarrendo nelle ultime settimane. Colpo
corsaro dei Rubatà di Seminara, che vanno
a far visita ai Power Rangers che nell’ultima
uscita interna avevano trovato i tre punti
con lo Spartan. Ma Perez e Celozzi non
perdonano neppure in questa tornata, e la
sorpresa biancoceleste è sempre più realtà.
Roboante successo per lo Spartan di
Posella, che mette in cassaforte i primi tre
gettoni della stagione portando in trionfo
la coppia gol Ierace – Rucco, che in due
mettono dentro cinque griglie totali. Il
Car Onte dal canto proprio non riesce a
cambiare il leit motive che sta contagiando
le prime uscite dei verdi di Amato: il
salto dal torneo interno ospedaliero al
campionato non è stato per nulla facile, e la
fase di adattamento non sarà di certo finita,
ma con la voglia di non mollare la stagione
è lunga e le soddisfazioni certamente
arriveranno.
UN NUOVO GIRONE DI CALCIO A 5, L’ARSENAL
ANDIAMO A CONOSCERE I PROTAGONISTI
Parte un nuovo gruppo all’interno del
panorama di calcio a 5, partono altre otto
protagoniste del campionato Absolute di
calcio a 5, che chiudi i propri numeri con
116 squadre ai nastri di partenza.
Fra i protagonisti si rivedono gli ex
campioni del Cap Five, anche se da quello
che le fonti fanno trapelare con una
formazione diversa a quella trionfatrice
lo scorso anno. Vecchie conoscenze anche
la band del PMS Cafè di Luca Buono, che
dopo l’esperienza nella Summer dello
scorso anno ritorna con i nuovi acquisti di
Volpato ed Amico, anche loro volti noti in
particolar modo quest’ultimo, capitano
di lungo corso del famigerato Piazza
Maria di calcio a 7.
Dalle costole dei VDC e dei Golder
nascono gli All Green, che fra le loro fila
annoverano i vari Bisoglio, Costamagna
e Rettore. Per loro primo turno subito
difficoltoso in quanto ospiteranno
proprio i Cap di Capriolo.
Passaggio dal 7 al 5 per Gallo Mario, che
dopo l’avventura come team manager
dei Brasati ora si misurerà con i Bastardi
senza gloria, partendo in quel di Villa
nella sfida con i Sorci Verdi, giovanissime
“facce da Absolute”, con Laudati,
Gionivazzo e Turchi a guidare una delle
formazioni più giovani dell’intero lotto.
Infine il palinsesto del debutto vedrà
la sfida fra gli Amici della Pro di Tony
Bello, il gruppo storico del Bendini, al
cospetto dei Bandoleros di Salvatori, in
una sorta di derby visti i trascorsi proprio
del capitano, di Cucinelli e di Lotito in una
squadra che portava proprio lo stesso
nome dei primi avversari in questa nuova
avventura.
Inizia un gruppo tutto da scoprire, un
gruppo tutto da vivere.
pagina 4
ABSOLUTE
magazine
River c5 – Senza Frontiere ancora all’asciutto dopo la trasferta chierese
ACHIERISIPARLALALINGUADELL’EUROPA
Bombardieri e soci trovano la prima gioia stagionale con un Milani da urlo
F.C. EUROPA – SENZA FRONTIERE
5–1
F.C. Europa: Ferro, Bombardieri, Serra, Ronco,
Mattana, Buchicchio, Milani.
Senza Frontiere: Oddenino, Monco S., Monco
F., Cascianelli, Castillo, Mangani.
Reti: 1’ Milani, 2’ Milani, 15’ Milani, 18’ Ronco, 2’
st Ronco (E), 21’ st Mangani (S).
CHIERI – Prima gioia stagionale per i chieresi
dell’Europa Fc guidati da Bombardieri, che
trovano tra le mura amiche una vittoria
convincente ai danni del Senza Frontiere di
mister Monco, che di contro paga la poca
precisione sotto porta e deve rinviare la festa
personale. Milani è l’uomo in più dei padroni
di casa, punto di riferimento e finalizzatore
eccellente; ottima anche la prova dell’estremo
dei blues Oddenino, che nonostante il risultato
ha dato prova di essere un portiere di altissimo
livello.
Nicola BOMBARDIERI
Fischio d’inizio e l’Europa mette subito in chiaro
le cose mandando due volte in rete Milani nei
primi centoventi secondi: prima con una azione
corale ben orchestrata, ed in contropiede poi. Il
Senza Frontiere accusa il colpo e stenta a creare
difficoltà alla retroguardia guidata da Ferro,
limitandosi a qualche timida conclusione
da fuori area. Al 15’ sono ancora i chieresi
a passare, ancora con Milani, che deve solo
appoggiare a porta sguarnita un comodo assist
offertogli da Ronco, il quale metterà anche il
sigillo del 4-0 al 18’ su assist di Mattana. Primo
tempo di stampo F.C. Europa, che non fa troppi
complimenti e mette temporaneamente la
gara sotto ghiaccio.
Copione che non cambia nella seconda
frazione, con Ronco che stampa la sua
FC EUROPA
CLASSIFICA
PTI
G
V
N
P
GF
GS
DR
Franco Freni
9
3
3
0
0
19
6
13
Villa Tana
9
3
3
0
0
17
9
8
Vemar
7
3
2
1
0
20
4
16
Peacok Fish
6
3
2
0
1
25
10
15
Aston Vigna
4
3
1
1
1
15
13
2
FC Europa
3
3
1
0
2
9
9
0
Borussia Soccer Five
3
3
1
0
2
7
17
-10
AC Salute
3
3
1
0
2
8
25
-17
FC Chierese
0
3
0
0
3
7
13
-6
Senza Frontiere
0
3
0
0
3
4
25
-21
SENZA FRONTIERE
LE PAGELLE
F.C. EUROPA
SENZA FRONTIERE
Ferro 7: prestazione senza macchia. Sicurezza.
Serra 6.5: molte bene nelle ripartenze. Pendolino.
Ronco 7: due gol e un assist giocando pochi minuti.
Cecchino.
Bombardieri 7: prova a bucare la rete da ogni parte del
campo. Volontà.
Mattana 6.5: come Serra, contribuisce molto bene in fase
offensiva. Rapido.
Buchicchio 6.5: senza uscire dagli schemi, gioca bene le
sue carte. Mediano.
Milani 7.5: migliore in campo, risolve tutto nel primo
tempo. MVP.
Oddenino 7.5: il risultato non è dalla sua parte, ma
impedisce una goleada. Portierone.
Monco S. 6: poca lucidità sotto porta, meglio in difesa.
Tenace.
Monco F. 6,5: serata difficile sotto porta, l’Europa copre
bene. Presente
Cascianelli 6.5: tanto pressing in mezzo al campo. Ringhio.
Castillo 6.5: tiene la posizione e prova a dettare i tempi.
Mangani 6.5: suo il gol bandiera, troppo tardi. Mai domo.
doppietta personale a 2’ dal fischio d’inizio.
Arriva troppo tardi la reazione del Senza
Frontiere che prende d’assedio la metà campo
locale senza trovare i colpi decisivi, complice
anche l’ottima prova di Ferro tra i pali. I blues
di Monco colpiscono un paio di legni, ma la
difesa black regge efficacemente le offensive
ospiti. Solo al 21’ arriva il gol della bandiera di
Mangani con una pregevole azione personale
a superare Ferro.
In sostanza primo tempo egregio dell’Europa
che legittima in lungo e in largo il risultato,
così come viene fatto all’inizio della
ripresa. Qualche leggerezza di troppo nella
seconda parte di match ha lasciato spazio
al Senza Frontiere per colpire. Salvo cali di
concentrazione, l’Europa potrà affrontare
un buon campionato considerando che lo
scotto del debutto è ormai stato pagato. Ciò
che forse deve ancora succedere ai blues di
Monco, dotati di buona organizzazione e di un
grande estremo difensore, ma che patiscono
per il momento di un gioco offensivo ancora
da strutturare: solo quattro reti all’attivo,
determinano il problema principale del Senza
Frontiere, ma con la voglia e l’abnegazione che
hanno dimostrato sino a questo momento il
passo verso i risultati positivi è dietro l’angolo.
Fabrizio Giangualano
IL PUNTO DEL GIRONE RIVER
Nella settimana in cui l’Fc Europa sblocca la
propria stagione, lo stesso destino è capitato
al Borussia Soccer Five che trova i primi tre
punti stagionali ai danni dell’Fc Chierese,
ancora ferma al palo nel massimo torneo
ma fresca del passaggio del turno in Coppa.
Partita combattutissima e senza respiro
quella giocata in quel del San Luigi Gonzaga,
decisa proprio nei minuti finali quando sono
i tiri liberi a definire il minimo scarto in
favore degli ospiti: il Borussia di Boaretto fa
centro, il Chierese di Paradiso, nonostante la
prestazione da urlo di Bergantin, non trova
invece il bersaglio grosso.
Cambiamenti in vetta. Se il Franco Freni
di Rimedio ha vita facile con l’Ac Salute,
trovando le reti di un D’Amico in grandissima
forma, le altre d’alta quota hanno sorte
molto più complicata. In primis era in
programma il big match fra prime in cui il
Villa Tana ha imposto la legge corsara sul
terreno amico del Peacok Fish. Boaron ed
Ivone confermano la loro vena realizzativa
siglando una doppietta a testa, ma dall’altra
parte Ballo e Guidotti non sono da meno,
ed alla fine dei conti è di Giammona la rete
decisiva che manda in estasi i santenesi
ancora in testa al girone a punteggio pieno.
Il colpo che cambia momentaneamente la
fisionomia del gruppo è quello dell’Aston
Vigna di Pannizzo, capace di bloccare fra le
mura amiche il Vemar, sicuramente una delle
favorite alla vittoria finale.
Insomma un raggruppamento che non lascia
spazio a partite sicure, ad imposizioni senza
fatica, con una parte alta di qualità e tante
possibili sorprese nelle retrovie pronte a farsi
strada con colpi che non sempre ti aspetti.
magazine
ABSOLUTE
pagina 5
Botafogo c7 – Girone equilibratissimo, per ora i Piedi di Porco svettano in solitaria
LEMMA AND COMPANY SI PRENDONO LA VETTA
Vittoria corsara sul Daje sempre forte di Ursino
DAJE SEMPRE FORTE – PIEDI DI PORCO
1–5
IL PUNTO DEL GIRONE BOTAFOGO
Daje Sempre Forte: Caracò, Cardente, Fuoco,
Badiali, Dadaglio, Fabozzi, Redamante,
Sgambetterra, Ursino.
Piedi Di Porco: Verdiglione, Girardi, Spagnolo,
Renna, Gerace E., Gerace C., Catanese, Lemma,
Maurino.
Reti: 2’ Girardi, 3’ Spagnolo (P), 7’ Redamante
(D), 15’ Renna, 2’st Renna, 9’st Renna (P).
Ammonito: Dadaglio (D).
Espulso: Ursino (D).
TORINO – Game, set, match per il Piedi di
Porco di capitan Renna, che dopo appena due
giornate di campionato può godersi la vetta in
assoluta solitaria a punteggio pieno. Partita
intelligente, giocata sapientemente dalle furie
rosse e chiusa dal suo stesso capitano con una
tripletta di classe.
L’organico di Ursino, dopo l’ottimo start in
campionato, si lascia trascinare dal nervosismo
e dalle troppe giocate individuali, che in più
di un’occasione si rivelano non portare alla
conclusione vincente: dopo l’ottima partenza
contro Los Bomberos arriva il primo stop
stagionale contro una compagine organizzata
e pratica.
Fabrizio RENNA
DAJE SEMPRE FORTE
La gara decolla già a partire dai primi minuti di
gioco. Al 2’ Girardi raccoglie un pallone vagante
fuori area e scaglia un destro imprendibile
a girare sul secondo palo, è già vantaggio
ospite. Un giro d’orologio più tardi è Spagnolo
a trovare un Caracò non proprio incolpevole,
concedendo il bis avversario dalla distanza.
Partenza di fuoco che viene attenuata dalla
pregevole realizzazione di Redamante, che
infila Vermiglione da fuori area. A metà del
primo tempo il capitano delle furie rosse
affonda il tentativo di rimonta appoggiando in
rete un calcio d’angolo di Catanese. Squadre al
riposo sul 3-1 in favore degli ospiti, ma partita
comunque apertissima.
Renna decide però di chiudere la gara in
anticipo e lo fa con altre due realizzazioni
personali a completare la tripletta della serata.
Al 2’ supera l’estremo difensore del Daje in
uscita bassa con un morbido cucchiaio, ed al 9’
si ripete con un piatto destro a giro da fuori sul
quale Caracò non può proprio far nulla. Il Daje
ha due volte l’occasione per riaprire l’incontro
con due calci di rigore, falliti entrambi, da
LE PAGELLE
DAJE SEMPRE FORTE
PIEDI DI PORCO
Caracò 6: qualche incertezza tra i pali.
Cardente 6: serata complicata per tutta
la squadra, non fa eccezione.
Fuoco 6: solita grinta, tanta corsa.
Prezioso.
Badiali 6: fa il suo, non trova sempre il
guizzo giusto.
Dadaglio 6: difficile trovare spazi tra
le maglie avversarie, ma lui ci prova
sempre.
Fabozzi 6: prova a tenere a galla la
barca come può. Timoniere.
Redamante 6.5: qualche buono
spunto, mezzo voto in più. Slalomista.
Sgambetterra 6: non riesce a
rattoppare le falle in campo anche se
ci prova.
Ursino 6: il suo temperamento da
leader gli regala un rosso evitabile.
Verdiglione 7: para un rigore, e questo
già basta per renderlo protagonista.
Girardi 7.5: partita perfetta la sua.
Instancabile.
Spagnolo 7.5: anche se con fortuna,
trova il 2-0 al 3’. Provvidenziale.
Renna 8: parte in sordina, esplode nel
secondo tempo. Bandiera.
Gerace E. 7.5: grande tecnica, fa
girare la squadra con i giusti tempi.
Regia.
Gerace C. 7: prestazione sopra la
media, pulita. Senza macchia.
Catanese 7: ottimo impatto sulla
partita. Fresco.
Lemma
7.5: padrone del
centrocampo. Faro.
Maurino 7: interpretazione di gara
brillante. Presente.
Redamante prima e Sgambetterra poi. Con il
passare dei minuti i locali si innervosiscono
un po’ con tanto di espulsione per doppio
giallo di Ursino, ma il Piedi di Porco mantiene
freddezza e lucidità e porta a casa i tre punti,
che vogliono dire primo posto in classifica.
Vittoria meritata e mai messa in discussione
per Girardi e soci che hanno già mostrato nella
passata stagione di che pasta sono fatti ed
ancora una volta l’hanno confermato.
Individualità e personalità il Daje sempre
forte ne ha da vendere, ma manca per il
momento il gioco di squadra e e la coralità che
questo comporta: una sconfitta che aiuterà
sicuramente a ripristinare gli equilibri dei
blacks di Dadaglio.
Fabrizio Giangualano
Che girone il Botafogo di calcio 7. Sono
bastate due tornate, due turni, otto partite
totali, per definire questo come uno dei
gruppi non solo più equiibrati, ma anche
più forti dell’intero lotto partente in questa
ottava edizione del campionato Absolute.
I Piedi di Porco, di cui parliamo a lato, hanno
iniziato con l’accelleratore ben pigiato ed
ora, proprio grazie all’equilibrio che abbiamo
citato, si ritrova in solitaria sull’alta vetta
della graduatoria. Dietro alla capolista forse
le due squadre che sino a questo momento
hanno fatto vedere le cose migliori, e che
si ritrovano appaiate a quota quattro punti
a causa dello scontro diretto al debutto
conclusa con una spartizione dell’intera
posta in palio. Parliamo di Vaniglia Club e
1970: il gruppo di Marello mette dentro
una vittoria pesante ed impressionante al
cospetto dei Los Bomberos (14-2), mentre
il team di Cavagnolo soffre le fantomatiche
sette camicie sul terreno casalingo del
Victoria ma porta a casa il succcesso di
misura con l’ottima Dynamo Carretti. La
squadra di Oppedisano gioca una gara
strepitosa, stando in partita sino all’ultimo,
e subendo solamente quel minimo gap
prodotto dalla terna di Parisi, che dopo aver
sparato per anni i propri colpi nel calcio a 5
con il De Paoli oggi si scatena nel terreno più
allargato.
Gioisce Ferraro, gioisce l’Sl United. Primo
brindisi in questo campionato, e più in
generale nel mondo Absolute, per la
formazione torinese, che va a far visita
corsara alla Vecchia Signora, che di contro
rinvia l’appuntamento con i tre punti in
palio.
Girone tutto da vivere, girone in cui la lente
d’ingrandimento difficilmente si allontanerà
sino all’ultimissima fatica.
L’ASCENSORE: CHI SALE DOPO LA SETTIMANA DI CAMPIONATO?
Al primo piano troviamo i Blue Devils di Caruso, che dopo un inizio da mani
nei capelli ha ritrovato sorriso e punti andando ad impattare sul terreno amico
dell’Arkj, squadra ancora imbattuta in questo inizio di stagione. Bel favore al De
Paoli, che conferma una gran difesa (solo 5 reti subite) e supera un comunque
ottimo Ristopiù.
Al secondo piano ecco la coppia di amici-nemici del Villa, Equilibri Carignano
ed Ignoranti, entrambe alla prima gioia della stagione, entrambe fuori dalle
mura amiche, entrambe con scarto assai minimo al cospetto rispettivamente di
Locomotiva 2012 e Fedelissimi.
Saliamo al terzo piano per scrutare il top match del girone Racing di calcio
a 5, quello che ha visto protagoniste di una sfida davvero bellissima Ristorante
Saraceno e Top Line: Montaruli contro Parola, un bontà per gli occhi degli spettatori.
Quarto piano, ecco I Disbela di Ivano Cauda, capaci di fermare in quel del Lingotto
la folle corsa del Geckel. Luise è la bocca da fuoco degli “orange”, ma Numerato
risponde per le rime per il 7-7 finale.
Lassù in cima passiamo al mondo del calcio a 7, dove questa settimana
troviamo due coppie: Galerie Cafè e Gladiatori del gruppo Santos, alla loro prima
imposizione in campionato facendo rimanere immacolato il fortino casalingo
chierese, Cabbaio e GDD del Flamengo, che chiudono lo scontro diretto con uno
spettacolare 4-4 rimanendo imbattute e fra le favorite di un girone che pare
davvero equilibratissimo.