progetto scuola: avviamento al nuoto pinnato

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progetto scuola: avviamento al nuoto pinnato
 conv. SEZIONE PROVINCIALE DI RAVENNA ASSOCIAZIONE SPORTIVA DILETTANTISTICA PESCA SPORTIVA E ATTIVITÀ SUBACQUEE FIPSAS
Sezione RAVENNA
presenta
PROGETTO SCUOLA:
AVVIAMENTO
AL
NUOTO PINNATO
Programma di attività e iniziative sociali verso i GIOVANI – anno 2009/10
a cura della SEZIONE PROVINCIALE FIPSAS DI RAVENNA
nell’ambito del
PROTOCOLLO D’INTESA
tra
MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE
(MPI)
e
FEDERAZIONE ITALIANA
PESCA SPORTIVA ED ATTIVITÀ SUBACQUEE
(F.I.P.S.A.S.)
Responsabile del progetto:
Dott.ssa SILVIA BUGNOLI (responsabile settore Nuoto Pinnato regione E.R.)
P.I. 02064150390 48100 Ravenna – Via Pirano, 5 – Tel e Fax 0544.421423 – E‐mail: [email protected] conv. SEZIONE PROVINCIALE DI RAVENNA ASSOCIAZIONE SPORTIVA DILETTANTISTICA PESCA SPORTIVA E ATTIVITÀ SUBACQUEE Presentazione della Disciplina Nuoto Pinnato
LE ORIGINI DEL NUOTO PINNATO
Il primo passo che porta al Nuoto Pinnato è il progressivo affinarsi del nuoto con le pinne.
Nuotare con tali strumenti è un tipo di attività recente anche se fin dai tempi di Leonardo da
Vinci possiamo osservare in alcuni disegni strani calzari che potremmo definire come i
precursori delle attuali pinne.
Il Nuoto Pinnato comincia a svilupparsi nel corso della II
Guerra Mondiale nei reparti specializzati della Marina
Militare che utilizzavano le pinne per le operazioni di
sabotaggio delle navi nemiche. Nella seconda metà degli
anni '50 il Nuoto con le pinne diviene attività agonistica
adattando così lo stile crawl del nuoto tradizionale alla
gambata pinne. Questa fase durò fino a metà degli anni
sessanta.
L’ERA MODERNA: LA MONOPINNA
Nel 1971 si fa strada un nuovo modo di nuotare: lo stile ondulato,
simile al delfino, per mezzo di un nuovo attrezzo, la monopinna, una
pinna unica costituita da una lastra di fibra di vetro (carbonio o kevlar)
dalla forma simile alla pinna di un delfino alla quale vengono applicate
due "scarpette" in gomma che è oggi l'attrezzatura che caratterizza il
Pinnato moderno. La rivoluzione che ha portato l’utilizzo di questo
attrezzo è paragonabile alla rivoluzione portata dall’introduzione della
tecnica dorsale del Fosbury nel salto in alto. Già nel 1972, con la
monopinna, chiamata più confidenzialmente "mono" dagli addetti ai
lavori, il primo uomo nuota i 100 metri sotto i 40 secondi (39"92)
contro gli attuali 47" dei campioni del nuoto classico. Oggi il record del
mondo nei 100 NP è di 34”79 (2005 Pavel Kabanov – Russia).
Nasce così il pinnato come lo conosciamo oggi. Monopinna e bipinne convivono con alterne
fortune fino al 1979 quando si conclude una rivoluzione dei primati del Mondo che taglia fuori
in modo definitivo i nuotatori che usano le due pinne.
IL NUOTO PINNATO OGGI
Le attrezzature hanno raggiunto tecnologie molto sofisticate,
in particolar modo la monopinna. Questo attrezzo è costituito
da una lastra di fibra di vetro (carbonio o kevlar) dalla forma
simile alla pinna di un delfino alla quale vengono applicate
due "scarpette" in gomma. La monopinna ha dimensioni che
vanno dai 60/80 centimetri di lunghezza e 60/70 centimetri di
larghezza. Di manifattura quasi sempre artigianale, le
monopinne rappresentano il top dell'attrezzatura di spinta
per la propulsione in acqua.
P.I. 02064150390 48100 Ravenna – Via Pirano, 5 – Tel e Fax 0544.421423 – E‐mail: [email protected] conv. SEZIONE PROVINCIALE DI RAVENNA ASSOCIAZIONE SPORTIVA DILETTANTISTICA PESCA SPORTIVA E ATTIVITÀ SUBACQUEE La nuotata è veramente elegante alla vista, lo stile di
nuotata è sinusoidale e lo si può quindi realmente
definire "stile a delfino". Le braccia sono ferme e distese
in avanti sopra la testa, a differenza del nuoto con le
pinne, stile reintrodotto negli ultimi anni, con le quali il
movimento di braccia e gambe assomiglia a quello del
classico “Stile Libero” del nuoto tradizionale.
La respirazione avviene in entrambi gli stili attraverso un tubo aeratore posto in posizione
centrale sulla fronte del nuotatore.
Il Nuoto Pinnato è una disciplina molto varia. Le gare in
piscina prevedono competizioni su distanze che vanno dai
50 ai 1500 mt in superficie, i 50 apnea e competizioni che
vanno dai 100 metri agli 800 mt in immersione. Le gare in
acque libere di fondo e gran fondo, disputate in mare,
fiumi, laghi, prevedono distanze che vanno dai 3000 mt
alla 20 km di gran fondo.
In piscina si svolgono anche le gare di velocità subacquea, ovvero distanze percorse
interamente sott'acqua, a circa un metro di profondità.
La respirazione avviene per mezzo di bombole ad aria
compressa che hanno dimensioni variabili a seconda della
distanza di gara da percorrere (100, 400 o 800 mt). Nuotare
completamente immersi conferisce maggiore velocità
eliminando infatti tutte le turbolenze che invece si creano in
superficie e consentendo il completo sfruttamento dell'attrezzo
pinna.
Ma che velocità raggiungono gli atleti del Nuoto Pinnato? La regina delle gare ad alta velocità
è la gara dei 50 metri apnea, la più spettacolare e veloce competizione in acqua mai realizzata
da un essere umano, basti pensare che l'attuale record del mondo di questa distanza è stato
nuotato ad una velocità di 3,52 metri al secondo pari ad oltre 12,7 km/ora!
Questo sport rappresenta quindi la Formula Uno delle specialità acquatiche
P.I. 02064150390 48100 Ravenna – Via Pirano, 5 – Tel e Fax 0544.421423 – E‐mail: [email protected] SEZIONE PROVINCIALE DI RAVENNA ASSOCIAZIONE SPORTIVA DILETTANTISTICA PESCA SPORTIVA E ATTIVITÀ SUBACQUEE conv. Descrizione Analitica del progetto
Titolo del progetto:
Progetto Scuola: avviamento al Nuoto Pinnato
Area di intervento:
Attività di promozione sportiva e ricreativa del nuoto pinnato nel
territorio ravennate
Destinatari:
Studenti di età compresa tra i 6 ed i 16 anni
Finalità
La FIPSAS sezione di Ravenna si propone di promuovere il Nuoto Pinnato nelle scuole di
ogni ordine e grado del territorio ravennate operando su vari aspetti:
a) Valorizzare il ruolo educativo dell’insegnamento dell’educazione motoria, fisica e
sportiva nelle scuole di ogni ordine e grado come aspetto dell’educazione generale,
in stretta correlazione con tutte le discipline, sostenendo la funzione nuova che
l’educazione motoria, fisica e sportiva riveste nel complesso della programmazione
didattica delle scuole dell’autonomia;
b) Favorire la diffusione di valori quali: il rispetto delle regole, dell’ambiente, dei
compagni e degli avversari; favorire la consapevolezza d’una sana occupazione del
tempo libero a contatto diretto con la natura e negli impianti sportivi, la cultura del
confronto finalizzato alla crescita del senso sociale e l’aspirazione al benessere
psico-fisico e alla gioia di vivere; valori indispensabili nello sport come in ogni
contesto civile;
c) Finalizzare l’impegno degli insegnanti di educazione motoria, fisica e sportiva alla
partecipazione della totalità degli alunni, senza distinzione di età, di genere, di
abilità; potenziare quindi una mentalità aperta all’incontro tra diversità socio-culturali
favorendo il turismo educativo dei giovani verso la cultura della conoscenza, del
rispetto e della civiltà quale strumento per la prevenzione del disagio giovanile e
della dispersione scolastica;
d) Collaborare per l'attivazione di percorsi per la formazione e l'aggiornamento degli
insegnanti di ogni ordine scolastico con l'obiettivo di renderli protagonisti della
gestione di questa opportunità educativa;
P.I. 02064150390 48100 Ravenna – Via Pirano, 5 – Tel e Fax 0544.421423 – E‐mail: [email protected] conv. SEZIONE PROVINCIALE DI RAVENNA ASSOCIAZIONE SPORTIVA DILETTANTISTICA PESCA SPORTIVA E ATTIVITÀ SUBACQUEE e) Proporre proprie iniziative qualificate per integrare i programmi di Educazione
Motoria e Sportiva e di Educazione Ambientale e concorrere alla realizzazione di un
programma educativo di elevata qualità culturale;
Modalità di svolgimento del progetto
Scuole Primarie:
Si propone di effettuare lezioni pratiche che possono essere svolte presso il Centro Nuoto
Comunale Gianni Gambi, via Falconieri 33 (Ra) dai nostri tecnici che affiancheranno i
docenti della scuola.
L’attività verrà svolta in orario scolastico operando su due fascie di livello:
- avviamento a questa disciplina sportiva attraverso l’insegnamento delle tecniche di
base del nuoto tradizionale per gruppi di principianti che non hanno mai praticato
nuoto/nuoto pinnato, vivendolo piacevolmente come momento ludico-ricreativo;
- perfezionamento di questa disciplina attraverso la sperimentazione delle attrezzature
per gruppi di bambini che abbiano già dimestichezza con il nuoto.
Per i primi si cercherà di operare per lo sviluppo e il consolidamento delle capacità
coordinative e degli schemi motori di base mentre, per il gruppo avanzato si proporrà
l’utilizzo delle pinne ponendo l’accento sul consolidamento delle capacità coordinative.
Scuole Secondarie di Primo e Secondo Grado:
Si propone di effettuare lezioni pratiche che possono essere svolte presso il Centro Nuoto
Comunale Gianni Gambi, via Falconieri 33 (Ra) dai nostri tecnici che affiancheranno i
docenti della scuola.
È possibile effettuare attività in orario scolastico o attività di dopo-scuola operando su tre
fascie di livello:
- avviamento a questa disciplina sportiva attraverso la formazione di gruppi di principianti
che non hanno mai praticato nuoto/nuoto pinnato, vivendolo piacevolmente come
momento ludico-ricreativo;
- perfezionamento di questa disciplina attraverso la sperimentazione delle attrezzature
per gruppi di ragazzi che abbiano già dimestichezza con il nuoto.
- consolidamento di questa disciplina, delle tecniche e sperimentazione di nuove
attrezzature attraverso la formazione di gruppi di ragazzi che abbiano già acquisito i
primi rudimenti di nuoto pinnato.
Per i primi si cercherà di operare per lo sviluppo e il consolidamento delle capacità
coordinative e degli schemi motori di base, per il 2° gruppo si proporrà l’utilizzo delle pinne
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si porrà l’accento sullo sviluppo e sul consolidamento della tecnica attraverso l’utilizzo sia
delle pinne classiche sia delle cosiddette monopinne per coloro che già sono in possesso
di sufficienti qualità tecniche.
Oltre alle lezioni pratiche é possibile effettuare anche lezioni teoriche e/o incontri che
possono essere svolti da esperti nostri incaricati all’interno delle scuole in accordo con gli
insegnanti curricolari.
È possibile affrontare con gli studenti varie tematiche, dalle più generali quali ad esempio:
- Alimentazione dello sportivo
- Il problema del doping nello sport
a cura di Medici Specialisti in Medicina dello Sport
- Il rapporto tra scuola e sport
a cura di docenti e tecnici di Nuoto Pinnato
a tematiche più specifiche quali ad esempio:
-
Storia ed evoluzione del Nuoto Pinnato;
Il Nuoto Pinnato in Italia e nel mondo;
I campioni ravennati: da Gianni Gambi ai giorni nostri;
Tecniche e stili del Nuoto Pinnato;
a cura di tecnici esperti del settore Nuoto Pinnato.
Durata del progetto
Il progetto così strutturato necessita di una durata di 2 mesi (8 lezioni) per la parte pratica
più gli eventuali incontri teorici che la scuola interessata vorrà concordare.
Istruttori e allenatori della scuola nazionale di nuoto pinnato della F.I.P.S.A.S. seguiranno
gli studenti sia nei momenti di formazione che durante l’attività ludico-sportiva al fine di
stimolare l’aggregazione e allo stesso tempo organizzare l’apprendimento degli elementi
fondamentali della disciplina in maniera giocosa e stimolante.
Costi
Le spese per istruttori, esperti, eventuali attrezzature necessarie e nolo delle corsie
saranno sostenute, fino ad esaurimento stanziamenti, dalla FIPSAS sezione di Ravenna
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