ampio articolo uscito sul Gazzettino di Belluno.
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ampio articolo uscito sul Gazzettino di Belluno.
Belluno Sabato 18 giugno 2016 BL IX IL CONTRIBUTO La Regione aiuta le donne affette da tumore per l’acquisto di parrucche (C) Il Gazzettino S.p.A. | ID: 00000000 | IP: 89.96.94.58 E dopo la terapia... un tocco ai capelli IL NEGOZIO Daniela De Donà BELLUNO La scelta è tra parrucca e turbante, in stile Emma Bonino. Con taglio per lo più liscio, come moda comanda, le parrucche costano tra i 200 e i 500 euro. Decisamente più economici i turbanti, di varia foggia: a cappellino a bandana, con sciarpina: si va dai 20 ai 70 euro. A farne uso sono donne che, in seguito a terapia antitumorale alla mammella, vogliono guardarsi allo specchio e sorridere. A fine maggio la giunta regionale, prendendo atto dell'importanza psicologica e relazionale di chi vive una situazione di fragilità, ha approvato l'erogazione di un contributo economico del limite massimo di 300euro per l'acquisto di una parrucca. A fare il punto sulla questione è Giuseppina Croda, titolare di «Capelli e Vanità», l'unico negozio che in città offre il servizio di vendita di parrucche. -Lei ne propone 200 modelli. Quali i più gettonati dalle bellunesi? «La parrucca è co- Duecento modelli per tornare a sorridere me un vestito. Va provata, e poi si sceglie sul momento. Di fatto ogni donna che ha perso i capelli vuole rivedersi il più possibile come è. C'è chi arriva che è già senza capelli e mi mostra una sua vecchia foto.» -Lei ha un osservatorio che non ha certo l'ufficialità dei dati in possesso delle Uls. Ma quante donne vengono da lei per una parrucca ogni anno? «Nel 2015 cento. Giovani e meno giovani. Per lo più da 25 a 60 anni. Vendo parrucche da quattro anni e devo dire che sono in crescita.» -Ogni donna viene con la sua storia. «Ne sento molte. E il problema dell'alopecia è legato non solo ad interventi alla mammella, c'è chi ha anche altri L’ESPERTA Giuseppina Croda è la titolare del negozio "Capelli e Vanità" tipi di tumore.» -Tolga ora una curiosità tecnica: che capelli sono quelli delle parrucche? «Sintetici. Quelle di capelli veri, di qualità, costano almeno 1000 euro e sono di difficile manutenzio- ne. Il vantaggio dei capelli sintetici è che, di solito, non hanno bisogno di piega.» -E il turbante? «Per lo più vengono usati come alternativa alla parrucca quando si sta in casa.» LA CONVENZIONE L’importo è detraibile dalle tasse La richiesta va inoltrata alle Usl entro l’anno IL VANTAGGIO I capelli sintetici non hanno bisogno della messa in piega Sulle pagine di Belluno de è possibile pubblicare i Necrologi BELLUNO - (D.D.D.) È la Regione a dare aiuto in denaro devoluto, come recita il comunicato presente nei siti delle Uls, «a favore di assistite, residenti nella Regione Veneto affette da alopecia a seguito di terapia chemioterapica conseguente a patologia tumorale mammaria, visto che trattasi di ausilio attualmente non compreso nell'ambito dei livelli essenziali di assistenza.» Insomma, dopo aver verificato se si posseggono le caratteristiche richieste dalla normativa (che fa riferimento anche al reddito), è possibile avvalersi della convenzione entro il 31 dicembre. Inoltre, per le donne che hanno subito un intervento oncologico di qulasiasi tipo e che necessitano di parrucca, esiste una norma europea che dà un riconoscimento: è la direttiva 93/42 EWG. «Permette la detrazione nella denuncia dei redditi - precisa Giuseppina Croda - la maggior parte delle clienti, che provengono da tutta la provincia, ne usufruisce.» L’INIZIATIVA Un numero verde per gli associati bellunesi Ildramma delle banche: sportello della Coldiretti a tuteladegli agricoltori BELLUNO - «Tuteliamo le nostre aziende da silenzi e speculazioni». Così la Coldiretti Belluno scende in campo per affrontare il «dramma banche», dando vita ad uno sportello d'ascolto. Un'iniziativa nata per la drammaticità vissuta da molti imprenditori agricoli coinvolti nel crollo delle azioni delle banche venete. E l'ultimo caso del piccolo azionista della Popolare di Vicenza, suicida dopo aver visto andare in funo gran parte dei suoi risparmi (500mila euro), rende lo sportello una vera necessità. I vertici dell'organizzazione agricola più rappresentativa del bellunese hanno incontrato, per condividere una strategia, l'avvocato Francesco Stilo. È stato subito attivato un numero verde a cui rivolgersi e la- sciare i propri dati: 800221958 e una mail dedicata (sosbanche.tvbl@coldiretti. it) al fine di raccogliere velocemente notizie degli associati e famigliari coinvolti nel problema banche. «Abbiamo deciso di intervenire perché abbiamo ascoltato non solo il malumore dei nostri associati, ma anche la loro preoccupazione su possibili speculazioni che possono avvenire ai loro danni -spiega Silvano Dal Paos, presidente di Coldiretti Belluno-. Chiederemo a breve un incontro con i vertici delle banche dove andremo a rappresentare la nostra posizione per verificare la loro disponibilità e la veridicità di certe notizie». Lo stesso avvocato Stilo ha mes- IL PRESIDENTE DAL PAOS «Vogliamo evitare il volo degli avvoltoi» LA SEDE della Popolare di Vicenza so sul tavolo alcune ipotesi di intervento. Per questo la scelta di aggregare i soci Coldiretti, coinvolti nelle vicende bancarie di Pop Vicenza e Veneto Banca: «L'unico nostro interesse è la tutela dei nostri associati che avverrà ovviamente in maniera gratuita -sottolinea Antonio Maria Ciri, direttore di Coldiretti Belluno- Tutela anche da potenziali avvoltoi che è meglio volino lontano dalle nostre realtà. Infine, vorremo capire anche perché si sente fortemente il quasi totale silenzio della politica su una vicenda che avrebbe dovuto spingere chi rappresenta i cittadini a dare tutto loro stessi per aiutarli a superare un momento difficilissimo che mette a rischio aziende e sistemi famigliari?».