controllo dei sintomi della bpco

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controllo dei sintomi della bpco
CONTROLLO DEI SINTOMI DELLA BPCO:
dalla riacutizzazione alla fase stabile di malattia
alla fase stabile di malattia.
Dr Alberto Lavanga Pronto Soccorso ‐ Obi ‐ Medicina D’Urgenza
Ospedale Dono Svizzero Formia (Lt).
1
LA RIACUTIZZAZIONE NELLA BPCO
Definizione
La riacutizzazione è definita come un peggioramento della
sintomatologia, tale da comportare una modificazione della terapia.
9 Peggioramento dei sintomi:
‐ tosse
‐ dispnea
‐ variazioni qualitative e/o quantitative dell’espettorato
9
Criteri accessori:
‐ variazione es. obiettivo polmonare
‐ febbre
‐ edemi declivi
2
2
LA RIACUTIZZAZIONE NELLA BPCO
LA RIACUTIZZAZIONE NELLA BPCO
Cause
9 Infezioni
9 Inquinamento atmosferico
9 Non definite in ~ 1/3 dei casi delle forme severe
3
GOLD 2014
LA RIACUTIZZAZIONE NELLA BPCO
LA RIACUTIZZAZIONE NELLA BPCO
Mortalità intra‐ospedaliera in presenza di acidosi e ipercapnia 10%
4
GOLD 2014
LA RIACUTIZZAZIONE NELLA BPCO
LA RIACUTIZZAZIONE NELLA BPCO
2015 Global Initiative for Chronic Obstructive Lung Disease
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PATOFISIOLOGIA DELLE ESACERBAZIONI PATOFISIOLOGIA
DELLE ESACERBAZIONI
NELLA BPCO
Ventilation/perfusion imbalance
Hyperinflation
Dyspnea
Hypoxemia
and
hypercapnia
Bhowmik et al. Thorax 2000; Wilkinson et al. Chest 2006; Papi et al. Am J Respir Crit Care Med 2006;
Barbera et al. Eur Respir J 1997; Saha, Brightling. Int J Chron Obstruct Pulmon Dis 2006; Siva et al. Eur Respir J 2007
IMPATTO DELLE ESACERBAZIONI NELLA BPCO
Patients with frequent exacerbations
Greater
G
t airway
i
inflammation
Faster
F
t decline
d li
in lung function
Poorer quality of life
Higher mortality
More hospital
admissions
Wedzicha, Seemungal. Lancet 2007
L’aumentata frequenza di riacutizzazioni aumenta il rischio di mortalità nella BPCO
0 riacutizzazioni
10
1,0
1-2 riacutizzazioni
Probab
bilità di sop
pravvivenz
za
≥3 riacutizzazioni
0,8
P <0,0002
0,6
P <0,0001
P = 0,069
0,4
0,2
0
0
10
20
30
40
Tempo (mesi)
50
60
Soler-Cataluña JJ,, et al. Thorax 2005;60:925–931.
;
8
RIACUTIZZAZIONI E CALO PROGRESSIVO DELLA FUNZIONALITÀ POLMONARE
<2,92 riacutizzazioni/anno
>2,92 riacutizzazioni/anno
0,95
Calo de
el FEV1
0,9
0 85
0,85
0,8
0,75
0
1
2
3
4
Anni
Donaldson et al, Thorax 2002
9
© 2015 Global Initiative for Chronic Obstructive Lung Disease
10
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Progetto strategico mondiale per la diagnosi, trattamento e prevenzione della BPCO
9 Va sempre presa in considerazione un diagnosi clinica di
BPCO in pz che si presentino con dispnea, tosse ed
espettorato cronici ed esposizione a fattori di rischio.
9 L’esame spirometrico è INDISPENSABILE per porre diagnosi
di BPCO.
9 Un VEMS/CVF < 0.70 post broncodilatazione conferma la
ostr ione bronchiale e di conseguenza
ostruzione
conseg en a la BPCO.
BPCO
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Progetto strategico mondiale per la diagnosi,
t tt
trattamento
t e prevenzione
i
d ll BPCO
della
© 2015 Global Initiative for Chronic Obstructive Lung Disease
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Classificazione di gravità dell’ostruzione bronchiale nella BPCO
Nei pazienti con VEMS/CVF < 0,70 dopo broncodilatazione
GOLD 1: Lieve
FEV1 > 80% del predetto
GOLD 2: Moderata
50% < FEV1 < 80% GO 3 G
GOLD 3: Grave
30%
30%< FEV1< 50% 0%
GOLD 4 Molto Gra e
GOLD 4: Molto Grave FEV1 < 30% del predetto
FEV1 < 30% del predetto
Progetto
g
strategico
g mondiale p
per la diagnosi,
g
trattamento e prevenzione della BPCO
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C
D
A
B
CAT < 10
SINTOMI
mMRC 0.-1
DISPNEA
Rischio O
R
Ospedalizzzazioni
Classifficazione GOLD d
di gravità
à
Combinazione di sintomi, classificazione spirometrica e rischio futuro di riacutizzazioni
i
ti
i hi f t
di i ti
i i
CAT > 10
mMRC >2
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GOLD 2014
LE RIACUTIZZAZIONI NELLE BPCO
LE RIACUTIZZAZIONI NELLE BPCO
LL’80%
80% delle riacutizzazioni può essere trattata in ambulatorio!
delle riacutizzazioni può essere trattata in ambulatorio!
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2015 Global Initiative for Chronic Obstructive Lung Disease
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Progetto strategico mondiale per la diagnosi, trattamento e prevenzione della BPCO
T tt
Trattamento delle riacutizzazioni: opzioni terapeutiche
t d ll i ti
i i
i it
ti h
9 Ossigeno: TARGET saturazione dell
TARGET saturazione dell’ 88
88‐92%
92%
Ripetere emogas dopo 30‐45 minuti dall’inizio della somministrazione di
ossigeno.
9 Broncodilatori:
dl
I beta
b 2‐agonisti a breve
b
d
durata
d’
d’azione
per via inalatoria
l
associati o meno agli anticolinergici a breve durata d’azione sono i farmaci di
prima scelta.
9 Glucocorticoidi sistemici: riducono la durata della convalescenza, migliorano
la funzionalità respiratoria (VEMS) e l’ipossiemia (PaO2), riducono il rischio di
riacutizzazioni a breve termine, il fallimento della terapia e la durata della
degenza in ospedale. La dose consigliata è di 40 mg di prednisolone al giorno
per 5 giorni.
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GOLD 2014
LE RIACUTIZZAZIONI NELLE BPCO
LE RIACUTIZZAZIONI NELLE BPCO
9 Le metilxantine per via e.v. (teofillina ed aminofillina) Æ
terapia di seconda linea.
9 Riservate ai casi selezionati con risposta insufficiente ai
broncodilatatori a breve durata d
d’azione
azione (Evidenza B).
B)
9 Gli effetti collaterali sono significativi e i possibili benefici in
termini di funzione polmonare sono inconsistenti.
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Progetto strategico mondiale per la diagnosi,
t tt
trattamento e prevenzione della BPCO:
t
i
d ll BPCO
Trattamento farmacologico delle riacutizzazioni: gli antibiotici
Gli antibiotici dovrebbero essere dati a pazienti con:
9 3 sintomi cardinali: aumento della dispnea, del volume dell’espettorato e della sua purulenza. 9 Necessità di ventilazione meccanica (invasiva o non invasiva)
PCT ?
PCT ?
Streptococcus Pneumoniae
Haemophilus Influenzae
M
Moraxella
ll Catarrhalis
C t h li
Pseudomonas Aeruginosa (GOLD 3 e 4)
In caso di mancata risposta:
Esame colturale dell’espettorato p
con antibiogramma
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Progetto strategico mondiale per la diagnosi, trattamento e prevenzione della BPCO:
Opzioni terapeutiche: farmaci per la BPCO
Beta2-agonisti
Beta2-agonisti
agonisti a breve durata d’azione
Beta2-agonisti a lunga durata d’azione
Anticolinergici
Anticolinergici a breve durata d
d’azione
azione
Anticolinergici a lunga durata d’azione
Combinazione di beta2-agonisti a breve durata d’azione + Anticolinergici
nello stesso inalatore
Combinazione di beta2-agonisti a lunga durata d’azione + Anticolinergici
nello stesso inalatore
Methilxanthine
Steroidi inalatori
Combinazione di beta2-agonisti a lunga durata d’azione + steroidi
inalatori nello stesso inalatore
Steroidi sistemici
Inibitori delle fosfodiesterasi 4
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Progetto strategico mondiale per la diagnosi, trattamento e prevenzione della BPCO:
trattamento e prevenzione della BPCO:
Opzioni terapeutiche: broncodilatatori
9 I broncodilatatori costituiscono i farmaci di prima scelta
per il trattamento
sintomatico
i
i della
d ll BPCO.
BPCO
9 I broncodilatatori possono essere prescritti sia al bisogno che in maniera
regolare con la finalità di alleviare e/o prevenire i sintomi respiratori.
respiratori
9I
principali broncodilatatori sono i beta2‐agonisti, gli anticolinergici, le
teofilline e le associazioni fra loro.
9 La
scelta del trattamento dipende sia dalla disponibilità dei farmaci che
dalla risposta individuale sia in termini di efficacia che di effetti collaterali.
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Progetto strategico mondiale per la diagnosi, trattamento e prevenzione della BPCO:
trattamento e prevenzione della BPCO:
Opzioni terapeutiche: broncodilatatori
9 I farmaci broncodilatatori a lunga durata d’azione sono più semplici da
usare e più
iù efficaci
ffi i nell’alleviare
ll’ ll i
i sintomi
i t i rispetto
i tt aii farmaci
f
i
broncodilatatori a breve durata d’azione.
9I
farmaci broncodilatatori a lunga durata d
d’azione
azione riducono le
riacutizzazioni ed le conseguenti ospedalizzazioni, riducono I sintomi e
migliorano la qualità della vita.
9 Rispetto
all’aumento di dose di un singolo broncodilatatore, la
combinazione di farmaci broncodilatatori con diverso meccanismo
d’azione
d
azione migliora ll’efficacia
efficacia e riduce i rischi di effetti collaterali.
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Progetto strategico mondiale per la diagnosi,
trattamento e prevenzione della BPCO
trattamento e prevenzione della BPCO
Steroidi inalatori
9
Il trattamento regolare con steroidi inalatori migliora i sintomi, la
funzionalità respiratoria e la qualità di vita, e riduce la frequenza di
riacutizzazioni in pazienti con BPCO e VEMS inferiore al 60% del
teorico.
9
Il trattamento regolare con steroidi inalatori aumenta il rischio di
polmonite.
9
La sospensione del trattamento con steroidi inalatori può
comportare il rischio di riacutizzazioni in alcuni pazienti.
pazienti
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INDACATEROL/GLYCOPYRRONIUM SYNERGISM
GLYCOPYRRONIUM
INDACATEROL
CELL MEMBRANE
M3
PLCβ
1
Ca2+
IP3
Ca2+
Ca2+
Gq
β2
4
RGS2
3
PKC
P
P
Gs
AC
Diacylglycerol
Ca2+
PKA
↑ AMP
↑cAMP
2
AMP
Ca2+
BRONCHOCONSTRICTION
BRONCHODILATATION
Buels KS, et al. Handb Exp Pharmacol 2012, 208:317-341
INDACATEROL/GLYCOPYRRONIUM SYNERGISM: 2 DRUGS WITH 5 ACTIONS
PRE SINAPTIC /
JUNCTION
5
3
4
1
POST SINAPTIC /
MUSCLE
2
Matera MG, et al. Trends Pharmacol Sci
32:495-506, 2011
Effetto sulla riduzione delle riacutizzazioni di Indacaterolo/Glicopirronio vs monoterapie
vs monoterapie nello studio SPARK
nello studio SPARK
QVA149
CO
OPD Exacerrbations (an
nnualized ra
ate)
5
4,5
4
3,5
Glycopyrronium
Tiotropium
0.84*
(0.75, 0.95)
0.86**
(0 78 0
(0.78,
0.94
94)
0.85††
(0.77, 0.94)
0.85†
(0.75, 0.96)
3
0.90‡
(0.79, 1.02
25
2,5
2
0.88§
(0.77, 0.99)
1,5
1
1.16¶
(0.84, 1.61)
0.81||
(0.60, 1.10)
0,5
0
Mild exacerbations
Moderate/severe
exacerbations
Severe exacerbations
All exacerbations
Values are rate reduction (95% CI); n numbers per treatment group: QVA149 n=729; glycopyrronium n=739; tiotropium n=737.
*p=0.0052,†p=0.0072,‡p=0.096,§p=0.038,¶p=0.36,||p=0.18,**p=0.0017,††p=0.0012.
Wedzicha JA, et al. Lancet Resp Med 2013 1 (3): 199-209
30
Effetto sul FEV1 di indacaterolo/glicopirronio
/g p
vs monoterapie nelle 26 settimane
E. Bateman et al; Eur Respir J 2013; 42: 1484–1494
31
Progetto strategico mondiale per la diagnosi, trattamento e prevenzione
e preven ione della BPCO
Opzioni terapeutiche: inibitori delle fosfodiesterasi 4
Roflumilast
9
9
9
9
9
9
E’ un inibitore delle fosfodiesterasi 4 che riduce l’infiammazione tramite
l’inibizione della degradazione dell’AMP ciclico.
Si somministra per via orale una volta al giorno.
giorno
Non ha effetto di broncodilatazione.
In pazienti con BPCO grave e molto grave (GOLD 3 e 4) e una storia di
riacutizzazioni e bronchite cronica, è in grado di ridurre le riacutizzazioni che
richiedono un trattamento con steroidi sistemici.
Gli effetti sulla funzionalità polmonare si osservano anche quando associato
a broncodilatatori a lunga
g durata d’azione.
Andrebbe sempre usato in associazione ad almeno un broncodilatatore a
lunga durata d’azione.
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Progetto strategico mondiale per la diagnosi, trattamento e prevenzione della BPCO
Trattamento farmacologico della BPCO stabile
Trattamento farmacologico della BPCO stabile
ICS + LABA
o
LAMA
ICS + LABA
CS
e/o
LAMA
> 2 o > 1 con 1 con
ospedaliz‐
zazione
GOLD 2
GOLD 2
SAMA prn
SAMA
prn
o
SABA prn
LABA o
LAMA
1 senza
1
senza
ospedaliz‐
zazione)
GOLD 1
GOLD 1
CAT < 10
CAT
< 10
mMRC 0‐1 GOLD 4
GOLD 3
Riacutizzaioni/anno
Prima scelta
CAT > 10 CAT
10
mMRC > 2
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Progetto strategico mondiale per la diagnosi, trattamento e prevenzione della BPCO
Trattamento farmacologico della BPCO stabile GOLD 4
GOLD 3
LAMA e LABA o
LAMA e inib. PDE4 o
LABA e inib. PDE4
ICS + LABA and LAMA o
ICS + LABA e inib. PDE4 o
LAMA e LABA o
LAMA e Inib. PDE4
GOLD 2
GOLD 1
LAMA o LABA o
SABA e SAMA
CAT < 10
mMRC 0‐1
LAMA e LABA
>2o
> 1 con
ospedaliz‐
zazione
1 (senza
O d li
Ospedaliz‐
zazione)
CAT > 10
mMRC > 2
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Riacutizzaion
ni/anno
o
Seconda scelta
Frequenza delle riacutizzazioni
Gravità delle riacutizzazioni
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TERAPIE NON FARMACOLOGICHE
TERAPIE NON FARMACOLOGICHE
9
9
9
9
9
Riabilitazione
Ossigeno terapia
NIV
Supporto alimentare
pp
Trattamento chirurgico
‐ LVRS
‐ BLVR
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2015 Global Initiative for Chronic Obstructive Lung Disease
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2015 Global Initiative for Chronic Obstructive Lung Disease
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GRAZIE PER L’ATTENZIONE
GRAZIE PER L’ATTENZIONE
Dr Alberto Lavanga
Dr Alberto Lavanga
Dea – Obi ‐ Medicina D'urgenza Ospedale Formia (Lt)
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