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CAPALBIOART CINEMA E ALTRO: XI RASSEGNA DEL LUNGOMETRAGGIO
MOSTRE FOTOGRAFICHE ED ALTRO...
22 luglio – ore 19,30 – Piazza Magenta
Tavola Rotonda: Cinema & Politica
Partecipano:
Luigi Bellumori (Sindaco di Capalbio), Gabriella Bonacchi (Storica del Movimento Femminista),
Giuseppe Ghigi (Prof. Università di Venezia e Critico Cinematografico), mBruno Manfellotto
(Direttore dell'Espresso), Giacomo Marramao (Prof. Ordinario di filosofia e Politica, Roma3), Franco
Montini (Giornalista di Repubblica e Critico Cinematografico), Lidia Tarantini (Presidente
CapalbioArt)
22 luglio - 12 agosto – Piazza dei Pini
L'Occhio del Nostro Mondo
Mostra fotografica curata da Jean-Marc Caimi. Alcune delle foto pubblicate nel blog verranno
esposte e vendute in Piazza dei Pini durante le proiezioni cinematografiche.
30 luglio – ore 21,00 – Cortile del Castello
Dipinges
Una lettura del Caravaggio con una chiave musicale pianistica assolutamente innovativa (non
esclusivamente barocca) e con brani di Bach, Beethoven, Chopin, Mendelssohn, Prokofjev ed Einaudi
interpretati da una giovanissima pianista già vincitrice di vari concorsi internazionali
30 luglio – 6 agosto – Sala verde del Castello di Capalbio
Caravaggio a Lampedusa
Mostra fotografica di Jean-Marc Caimi. L'intensità delle immagini, la drammaticità dell'evento migratorio
degli sbarchi di clandestini nell'isola evocano, nell'uso delle luci e nella forza evocativa del reportage, la
pittura Caravaggesca
21-28 luglio – Sala verde del Castello di Capalbio
Attraverso
Mostra di Patrizia Balsamo
7-12 agosto - Sala verde del castello di Capalbio
Cubic digital art
Installazione di Davide Collini e Nando Pettinari
VIVA L'ITALIA
Sabato 23 Luglio
Viva l’ Italia
di R.Rossellini (1960)
Il racconto epico, tra il didattico e il celebrativo, della avanzata di Garibaldi in Sicilia e Calabria. Dopo le
prime vittorie di Calatafimi e del Volturno le speranze dei garibaldini di liberare Roma e Venezia per fare
una Unità d’Italia laica e Repubblicana, vengono dolorosamente sacrificate alla ragion di stato: Garibaldi a
Teano consegnerà nelle mani di Vittorio Emanuele II le terre liberate dai borboni. Lo attende l’esilio a
Caprera.
Domenica 24 Luglio
Bronte
di F. Vancini (1971)
Cronaca di un massacro che i libri di storia non raccontano : nel 1860 a Bronte , nel catanese, lo scontro di
classe tra gli ex notabili e la miserabile popolazione contadina, che dalla rivoluzione garibaldina si
aspettava un cambiamento delle sue condizioni inumane , esplode in modo sanguinoso. Purtroppo a
ristabilire “l’ordine e la legalità” sarà proprio un generale dell’esercito di Garibaldi, Nino Bixio, che con
processi farsa manderà a morte alcuni giudicati colpevoli, macchiando di vergogna il mito garibaldino.
Lunedì 25 Luglio
In nome del popolo sovrano
di L. Magni (1990)
Nel 1849 con l’avvento della Repubblica Romana, Pio IX fugge da Roma e si rifugia a Gaeta. Ma la
giovane e troppo rivoluzionaria Repubblica viene attaccata dalle truppe francesi e austriache accorse in
sostegno del papa. I rivoluzionari repubblicani in fuga vengono catturati e fucilati. Tra loro c’è anche
Angelo Brunetti, detto Ciceruacchio, interpretato da un efficace Nino Manfredi. Ciceruacchio e suo figlio
dodicenne vengono uccisi e con loro muore anche la speranza che l’unità d’Italia possa realizzarsi sotto l
’ideale Repubblicano.
Martedì 26 Luglio
Noi credevamo
di M. Martone (2010)
La storia inizia nel Cilento, dove tre giovani amici, Angelo e Domenico di ceto nobiliare e Salvatore, figlio
del popolo, giurano di dedicare la propria vita alla liberazione e alla unificazione dell’Italia. Le loro vicende
personali si intrecciano con i fatti salienti del Risorgimento, e portano alla consapevolezza che l’unità d
’Italia non sarà una rivoluzione popolare e repubblicana, ma un affare di pochi privilegiati. Il film ci
suggerisce una profonda e appassionata meditazione sui motivi per cui la nostra Italia contemporanea sia
nata sul tradimento e sul fallimento delle più autentiche aspirazioni al cambiamento e alla giustizia
sociale.
TOP MOVIES
Mercoledì 27 Luglio
Uomini di Dio
di X. Beauvois (2010)
Grande successo di pubblico e critica in Francia, gran Premio della Giuria a Cannes . E’ la storia vera di
sette monaci trappisti sequestrati e uccisi in Algeria nel 1996, di cui quasi nulla si è saputo sulla stampa
europea. Durante lo scontro sanguinoso tra esercito e fondamentalisti islamici, un piccolo gruppo di
religiosi , tra le montagne dell’Atlante, cerca di tener fede alla propria missione di pace e di dialogo tra
religioni. La scelta di restare accanto agli abitanti musulmani del villaggio in nome di una fede nell’umano
che non conosce barriere nè pregiudizi, fa di questi frati un esempio etico che ha commosso e coinvolto
migliaia di spettatori in tutta Europa.
Giovedì 28 Luglio
La versione di Barney
di R. Lewis (2010)
Liberamente tratto dal bestseller del 1997 di Mordecai Richler, con Paul Gianetti nei panni di
Barney-Mordecai, e Dustin Hoffman in quelli del padre “Izzy”. E ’ la storia della stesura di una
autobiografia. Barney Panofsky (produttore televisivo di successo) è un ricco ebreo canadese figlio di un
poliziotto, passati i sessant'anni, decide - apparentemente controvoglia - di scrivere una autobiografia. Il
motivo che spinge Barney a scriverla è dare la sua "versione" dei fatti che hanno portato alla morte del suo
amico Bernard "Boogie" Moscovitch, e liberarsi così dall'accusa di omicidio mossagli nel libro "Il tempo, le
febbri" dallo scrittore Terry McIver, compagno di Barney al tempo del suo lungo soggiorno a Roma.
Venerdì 29 Luglio
Hereafter
di C.Eastwood (2010)
Accolto con grande interesse anche dai non credenti, questo film sull’aldilà, sembra essere una riflessione,
anche un pò 228scaramantica, del grande Clint, giunto ormai sempre più vicino al fatidico momento del
passaggio nell’aldilà, appunto. Certo sarebbe bello, sembra dirci e dirsi il regista, se tutto non finisse con la
morte, se si potessero mantenere contatti con chi abbiamo amato e farci presenti ancora nell’aldiqua. Ma
attenzione a chi specula su questo bisogno che è stato del resto all’origine di tutte le religioni. Non solo i
falsi medium, ma anche a chi trasforma un bisogno comprensibile in uno squallido business. Film
sconsigliato a chi ha paura dei fantasmi.
LE NOTTI DEI CARTONI
(INGRESSO GRATUITO)
Sabato 30 Luglio
Firebreather: I due mondi di Peter Chung (2010)
Il primo film prodotto da Cartoon Network interamente in computer grafica, basato sulla serie di fumetti da
Phil Hester e Andy Kuhn, e diretto da Peter Chung (Aeon Flux). Protagonista un teenager che deve imparare
a convivere con la sua doppia natura di umano e Kaiju. Duncan dovrá fronteggiare delle prove... del fuoco
da tutti e due mondi: in uno, superare le sfide di suo padre per dimostrare di essere degno del trono dei
Kaiju, nell’altro, affrontare la vita di un normale teenager in un nuovo liceo. Attraverso tutto questo,
Duncan dovrá cercare di determinare il proprio futuro!
Domenica 31 Luglio
The Garfield Show di Jim Davis
Il creatore di Garfield é il fumettista americano Jim Davis. Per creare il “re dei gatti”, Davis si é ispirato ai
gatti della sua infanzia, ma soprattutto al nonno, James A. Garfield Davis, “un uomo grasso e facilmente
irritabile”, del quale il gatto arancione ha preso non solo il nome ma anche la personalitá. Quando é nato,
Garfield doveva essere solo la spalla del vero protagonista del fumetto, il cartoonist Jon Harbuckle, ma in
pochissimo tempo ha rubato la scena al suo padrone, il quale in realtá é un vero e proprio alter-ego di Davis:
infatti non solo é nato il suo stesso giorno, ma come lui é cresciuto in una fattoria e fa, appunto, il
fumettista. Ma a differenza di Jon, Davis non ha mai posseduto un gatto a causa di un’allergia della moglie.
Domenica 31 Luglio
The Pink Panter
La nuova serie animata in cui la famosa Pantera, in versione teenager, é piú vivace che mai, trasformando
ogni momento della giornata in un’avventura da vivere insieme agli amici (e alla mamma), grazie anche alle
tecnologie e ai giochi oggi famigliari ai piú piccoli, come pc o skateboard.
Tutte le situazioni bizzarre in cui spesso si ritrova sono per lei un ottimo spunto per usare la fantasia e
divertirsi, creando nuove gag e rendendo il mondo sempre piú “rosa".
TOP MOVIES
Lunedì 1 Agosto
Il cigno nero
di D. Aronofsky (2010)
Presentato come film di apertura al Festival di Venezia 2010, ha diviso il pubblico un modo netto tra
entusiasti e detrattori. Gli si rimprovera un eccesso di scene splatter, raccapriccianti e inverosimili. Ma se lo
si vede come la storia di una psicosi con deliri allucinatori e tendenze verso l’autodistruzione, anche le
scene che sembrano più inverosimili, diventano comprensibili. Il confronto con la propria “ombra” , il
“Cigno nero”, perseguita la protagonista, fragile creatura in balia di una madre perversa. L’”ombra” diventa
allora una persona reale, nel delirio, e dall’impossibile confronto con essa deriverà una inevitabile tragedia.
Straordinaria l’interpretazione della protagonista da parte della bravissima Natalie Portman.
Martedì 2 Agosto
La donna che canta (Incendies)
di D. Villeneuve (2011)
Tratto da una pièce teatrale di Wajdi Mouawad, questo straordinario film parte da una vicenda di ordinaria
sofferenza familiare per raccontarci la tragica storia del Libano di questi ultimi trenta anni, un Libano
straziato dalle faide fratricide tra cristiani e musulmani palestinesi. Reinterpretando in modo geniale la
tragedia di Edipo, la protagonista Nawal, moderna Giocasta, ci porta con l’abilità narrativa di un grande
scrittore di thriller, a scoprire con lei la verità che ha sconvolto la sa vita e che ora vuole che anche i suoi
figli sappiano. Da questa scoperta si spera, noi pubblico speriamo, possa nascere una speranza di riscatto e
di salvezza che non ripercorra la vicenda della tragedia greca, dove alla fine nessuno si salva, ma che possa
indicare, per il Libano e per tutti i popoli coinvolti in lotte fratricide, un possibile esito diverso.
Mercoledì 3 Agosto
Offside
di J. Panahi (2006)
Giunto sugli schermi europei con ben cinque anni di ritardo, ha subito ottenuto il favore della critica e del
pubblico, vincendo l’Orso d’Argento al festival di Berlino 2011. A dare notorietà a questo film è stata
sicuramente anche la drammatica vicenda del regista Jafar Panahi che è stato arrestato e detenuto nelle
carceri iraniane a seguito della sua attività non gradita al regime e per aver girato un documentario sulle
manifestazioni studentesche . Racconta la storia di un gruppo di adolescenti che, appassionate di calcio, si
fingono maschi per superare il divieto alle donne ad entrare in uno stadio. Una commedia che cerca di
raccontarci in modo ”leggero” una realtà insostenibile e inaccettabile della società iraniana odierna: la
esclusione delle donne dalla vita pubblica . Film da vedere anche per solidarietà con chi queste realtà vuole
denunciarle a rischio delle propria vita.
Giovedì 4 Agosto
In un mondo migliore
di S. Bier (2010)
La vicenda si svolge nella civilissima Danimarca, dove però il fenomeno del bullismo tra adolescenti e la
loro violenza brutale e incontenibile sembra essere non molto diversa da quella che si manifesta negli
scontri tra adulti in Africa. E’ questo parallelismo mai dichiarato, ma implicito, che dà spessore a questo
film, infatti il padre di uno dei due protagonisti adolescenti è un operatore umanitario in Africa , e in
alcune sequenze si passa da un mondo all’altro come se ci fosse davvero una contiguità. La violenza degli
adolescenti verso quelli di loro più deboli, la scomparsa del sentimento di solidarietà e di compassione
sembrano essere la cifra più preoccupante delle giovani generazioni in tutto il mondo occidentale. Sarà
possibile, nonostante tutto, immaginare per il futuro “un mondo migliore”? Susan Bier dà una sua personale
risposta a questa domanda che sempre più genitori si pongono.
Venerdì 5 Agosto
We want sex
di N. Cole (2010)
Non lasciatevi ingannare dal titolo, è la non felice traduzione dell’originale “Made in Dagenham” ed è la
Non lasciatevi ingannare dal titolo, è la non felice traduzione dell’originale “Made in Dagenham” ed è la
storia, raccontata con umorismo e leggerezza della storica battaglia delle operaie della fabbrica inglese della
Ford a Dagenham per ottenere la parità salariale. Siamo, incredibilmente, nel 1968 ! Il vento di
cambiamento che spirava allora in tutta Europa portava con se il polline della fiducia che la realtà si può
cambiare se si lotta uniti. Questa fiducia permette alle lavoratrici della fabbrica di concludere la battaglia a
loro favore e a favore di tutte le donne operaie del mondo occidentale. A nulla volgono le minacce del capo
della Ford americana rivolte al Ministro donna del Lavoro di abbandonare l’Inghilterra se i costi del lavoro
diventassero troppo elevati. Vi ricorda qualcosa? Un vero manifesto “anti-Marchionne”. Maurizio Landini
ringrazia.
Sabato 6 Agosto
Il discorso del re
di T. Hooper (2010)
E’ davvero difficile ricoprire il ruolo di Re d’Inghilterra in un momento storico delicato, alla vigilia della II
guerra mondiale ed essere per di più affetto da grave balbuzie. E’ ciò che deve affrontare Giorgio VI,
interpretato da un eccezionale Colin Firth , premiato con il Golden Globe, in seguito alla imprevista
abdicazione del fratello EdoardoVIII . Dovendo parlare alla Nazione per comunicare la grave decisione di
partecipare alla guerra e per richiederne l’appoggio morale e materiale, il neo sovrano deve ricorrere , suo
malgrado, all’aiuto di un terapeuta che utilizza nella professione metodi molto personali e “creativi”. In
realtà il geniale logopedista ha capito che per curare il sintomo, bisogna curare la persona ed è così che
inizia questo particolare sodalizio che permetterà a Giorgio VI di pronunciare quello che diventerà uno
storico discorso alla Nazione. Il film verrà proiettato in versione originale, con sottotitoli, per cogliere gli
sforzi linguistici e le sfumature della pronuncia del sovrano in difficoltà.
RISO AMARO
Domenica 7 Agosto
Corpo Celeste
di A. Rohrwacher (2011)
Nello stile del "Romanzo di formazione", un film che racconta il passaggio dall'infanzia all'adolescenza di
una ragazzina in una Calabria in disfacimento ambientale e morale. Dalla visione di una Chiesa Cattolica
banalizzata e trasformata in spettacolo al ritrovamento del vero "Corpo celeste", in un quotidiano umile,
sofferente ed emarginato, ma capace di miracoli.
Lunedì 8 Agosto
Qualunquemente
di G. Manfredonia (2011)
Nato come un personaggio da sketch televisivo, Cetto La Qualunque diventa il protagonista di uno dei film
più visti e apprezzati dagli italiani, ormai rassegnati al “ non ci resta che ridere”. Tornato dall’estero alla
proprio paese calabro, Cetto viene cooptato dalla mafia locale per contrastare il candidato sindaco del
partito avverso che basa il suo programma politico sul ripristino della legalità. Niente di più scandaloso e
pericoloso. Contro di lui Cetto attiverà tutti i mezzi illegali possibili , aiutato anche da un personaggio
oscuro e misterioso che conosce i modi più sottili per influenzare l’opinione pubblica. La bravura di
Antonio Albanese e l’intelligenza degli sceneggiatori permettono a questo film di restare sempre in bilico
tra denuncia della realtà politica dell’Italia odierna e il sorriso, se pur amaro. Chi ha detto che la commedia
non è altro che una tragedia vista di spalle?
Martedì 9 Agosto
Che bella giornata
di G. Nunziante (2011)
Record di incassi, questa pellicola dalla apparenza molto naif, tocca invece, sia pur in modo soft alcuni temi
drammatici dell’Italia di oggi . Dopo aver tentato inutilmente di passare l’esame per diventare carabiniere, il
giovane “immigrato” pugliese Checco accetta malvolentieri di fare l’addetto alla security di una discoteca in
Brianza. Ma la fortuna sembra volerlo favorire quando, grazie alla raccomandazione di un prelato, gli viene
drammatici dell’Italia di oggi . Dopo aver tentato inutilmente di passare l’esame per diventare carabiniere, il
giovane “immigrato” pugliese Checco accetta malvolentieri di fare l’addetto alla security di una discoteca in
Brianza. Ma la fortuna sembra volerlo favorire quando, grazie alla raccomandazione di un prelato, gli viene
affidato un incarico importante, come quello di addetto alla sicurezza del Duomo di Milano. Il tema della
sicurezza, la paura dello straniero, specie se arabo e musulmano, i pregiudizi nei confronti dei meridionali,
saranno i temi che lo sprovveduto e ingenuo Checco sfiorerà, per lo più senza rendersene conto, con l’animo
puro dei poveri di spirito. Oltre al regno dei cieli, Checco si guadagnerà anche il successo e la simpatia del
pubblico.
Mercoledì 10 Agosto
Benvenuti al sud
di L. Miniero (2010)
Traduzione quasi letterale di un film francese di grande successo “Bienvenue chez les ch’tis”, il film di
Miniero trasferisce in Italia la storia di un impiegato delle poste che, alla ricerca di una promozione, affronta
tutti i pregiudizi e i luoghi comuni che in ogni paese gli abitanti hanno rispetto alle rispettive aree
geografiche. Vistosi negare il trasferimento desiderato a Milano, per aver cercato di imbrogliare la
commissione, viene per punizione trasferito al Sud, a Castellabate (Salerno), che per l’impiegato lombardo e
la sua famiglia significa solo camorra, sporcizia, caldo, delinquenza, pericolo e un dialetto
incomprensibile, come quello ch’tis per i francesi. La cosa più interessante del film, oltre alla notevole
recitazione di Claudio Bisio, è la lenta trasformazione del protagonista, da spaventato e sospettoso “
lumbard” , in uno stupito e divertito estimatore delle abitudini e del modo di vivere degli abitanti del paese.
In vero inno alla importanza e alla ricchezza dei processi di integrazione culturale.
Giovedi 11 Agosto
Nessuno mi può giudicare
di M. Bruno (2011)
Caduta in disgrazia, anche economica, alla morte del marito, una giovane e avvenente “romana de Roma”,
deve traslocare dai Parioli al Quarticciolo, dalle stelle alle stalle, in senso non solo metaforico. Per
sopravvivere le viene consigliato di mettere a frutto la sua avvenenza e di impegnarsi nel mestiere più
antico del mondo, oggi ribattezzo in “ fare la escort”, frequentando il mondo dei politici e dei benestanti. Ma
siccome escort si nasce, non ci si diventa, la pur volenterosa Alice alla fine cede ai sentimenti e fa quello
che nessuna escort dovrebbe mai fare : si innamora. E’ l’inizio della fine della sua carriera. La bravura della
Cortellesi rende questo film divertente e valido, pur partendo da una trama piuttosto esile.
Venerdì 12 Agosto
Habemus Papam
di N. Moretti (2011)
E’ un Celestino V dei nostri giorni, il papa che “fece per viltade il gran rifiuto”, quello che ci presenta
Moretti nel suo ultimo film . Ma questo papa dimesso e nevrotico rifiuta il suo ruolo non per viltà, ma per la
consapevolezza di non essere adatto , di non farcela ad assumere il peso della responsabilità di essere il
massimo rappresentante della Verità Assoluta , colui la cui infallibilità è data per scontata. Una sorta di
Super Ego istituzionalizzato. Lui invece nella vita voleva fare l’attore, ma quello vero, quello di teatro, e
non essere costretto a recitare la parte del Padre Santo, fingendo di crederci. Intorno a lui si muove tutto il
mondo chiuso e imbalsamato dei cardinali, delle guardie Svizzere, dei faccendieri della Santa Sede. Ma alla
fine vince lui , il Papa Rinunciatario, con il suo commovente e semplice discorso dal balcone di Piazza
S.Pietro , ai fedeli sbigottiti che però , forse, impareranno qualcosa di molto più importante da questo
anomalo discorso che da un convenzionale e atteso: “Benedico vos”. Il più autobiografico dei film di
Moretti-Papa, che ammette finalmente di non poterne più di fare il castigatore dei costumi degli italiani.
INGRESSO PREZZO UNICO 7 EURO
Periodo:22/07/2011 - 12/08/2011
Comune:Capalbio
Località:Capalbio
Telefono:328/5413637 335/7496578
E-mail:[email protected]
Web:www.capalbioart.com
Tipologia:Concerto, Mostra, Conferenza
Geolocalizzazione
Capalbio
Latitudine:42.4542235
Longitudine:11.4215347