03 Collaboratore scolastico
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03 Collaboratore scolastico
ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE “A. PACINOTTI” Via Benedetto Croce, 34 - Pisa - Servizio di prevenzione e protezione - COLLABORATORE SCOLASTICO DESCRIZIONE Il personale che svolge la mansione di collaboratore scolastico si occupa principalmente della sorveglianza delle zone cui viene assegnato; inoltre, il collaboratore scolastico si occupa anche del passaggio delle circolari nelle classi, del riordino degli ambienti scolastici dopo le attività didattiche, effettuando il riposizionamento degli arredi (banchi, sedie, ecc.). Solo in casi eccezionali può svolgere piccole operazioni di pulizia. Inoltre, a seconda delle necessità, fornisce assistenza anche ad eventuali studenti che presentano difficoltà durante gli spostamenti. I principali rischi a cui il lavoratore può essere esposto sono principalmente rischi di natura infortunistica (ad esempio brusche sollecitazioni dell’apparato muscolo scheletrico, scivolamenti, urti, cadute, ecc.). Comunque, non sono da sottovalutare i rischi di natura igienico ambientale, come ad esempio l’assunzione prolungata di posture scorrette ed i rischi connessi all’uso di agenti chimici quali i prodotti per le pulizie (anche se usati sporadicamente). ATTREZZATURE UTILIZZATE Carrelli portatili. Telefono. Fotocopiatrici. Utensili manuali. AGENTI CHIMICI UTILIZZATI Prodotti per la pulizia. RISCHI PRINCIPALI FASE RISCHIO Sovraccarico dell’apparato muscolo-scheletrico Brusche sollecitazioni dell’apparato muscolo-scheletrico Urti dei carichi con varie parti del corpo Schiacciamenti degli arti superiori Inalazione di agenti chimici Contatto di agenti chimici Attività di pulizia Urti degli attrezzi con varie parti del corpo (sporadica ed occasionale) Caduta della persona al suolo Tagli da contatto con schegge in seguito alla rottura del vetro Investimento da schegge di vetro in seguito alla rottura del vetro Elettrocuzione per operazioni di pulizia effettuate in prossimità di attrezzature elettriche Esposizione ad agenti biologici Svolgimento di attività in prossimità di porte chiuse Estratto del documento di valutazione dei rischi - Mansionario - Collaboratore scolastico Pagina 1 di 4 ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE “A. PACINOTTI” Via Benedetto Croce, 34 - Pisa - Servizio di prevenzione e protezione - FASE RISCHIO Esposizione a reazioni violente da parte degli studenti Esposizione a reazioni violente da parte dei genitori degli studenti Esposizione a situazioni di emergenza Attività generica Sovraccarico dell’apparato muscolo-scheletrico Brusche sollecitazioni dell’apparato muscolo-scheletrico Urti dei carichi con varie parti del corpo Schiacciamenti degli arti superiori Esposizione a reazioni violente da parte dello studente Assistenza ad alunni in situazione di handicap Esposizione ad agenti biologici Caduta della persona al suolo Interferenza con altre attività Creazione di nuove situazioni di rischio non conosciute MISURE DI PREVENZIONE SPECIFICHE Scale portatili (per eventuali usi sporadici) Utilizzare solo scale stabili e dotate di tutti i requisiti previsti dalla normativa vigente. Non effettuare interventi di riparazioni della scala; nel caso in cui si riscontrino delle anomalie, segnalarle al Dirigente scolastico, mettendo la scala in condizioni di non essere utilizzata (ad esempio legandola ed affiggendoci un avviso di non utilizzarla). Non salire sulla scala se si è stanchi, sia hanno malesseri o se si hanno disturbi fisici. Non salire sulla scala indossando ciabatte e calzature aperte di simile tipologia. È tassativamente vietato effettuare attività su scale o simili dietro porte chiuse che si aprono verso il lato in cui ci si trova, senza lasciare un collega a presidio sull’altro lato: se ciò non è possibile, è necessario apporre un cartello ben visibile con l’indicazione di non aprire la porta. Maneggiare la scala con cautela, per evitare il rischio di schiacciamento degli arti. Collocare la scala solo nella posizione frontale rispetto alla zona di lavoro; non salire o scendere mai con la scala posizionata lateralmente all’area di intervento, in quanto il rischio di caduta è più elevato. Prima di salire sulla scala, verificare che questa sia correttamente aperta. Assumere una posizione stabile sulla scala, ponendo attenzione a porre entrambi i piedi sullo stesso gradino e non sporgersi mai lateralmente. Non salire o scendere dalla scala con indumenti che possono impigliarsi o finire sotto le scarpe. Accertarsi di posizionare la scala su una superficie piatta, asciutta e non scivolosa. È vietato l’uso della scala alle donne in stato di gravidanza. È vietato utilizzare le sedie o banchi o altri rialzi di fortuna; per effettuare operazioni di pulizia in altezza (ad esempio pulizia di finestre) utilizzare esclusivamente gli accessori per la pulizia in dotazione (aste telescopiche). Estratto del documento di valutazione dei rischi - Mansionario - Collaboratore scolastico Pagina 2 di 4 ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE “A. PACINOTTI” Via Benedetto Croce, 34 - Pisa - Servizio di prevenzione e protezione - Inoltre (per le sporadiche attività di pulizia) Porre attenzione durante la pulizia delle superfici vetrate, cercando di evitare urti o pressioni non proporzionali al tipo di vetro. Inoltre, prestare la massima attenzione durante lo svolgimento delle operazioni di pulizia effettuate in corrispondenza di finestre, rampe di scale, ecc. Non miscelare più prodotti per la pulizia tra loro, come ad esempio la candeggina (ipoclorito di sodio) con l’acido muriatico (acido cloridrico) o il WCNet con la candeggina. Acquisire e leggere le schede di sicurezza dei prodotti in uso. Leggere attentamente l’etichetta presente sul prodotto. Evitare l’uso di acido muriatico (acido cloridrico o HCl) per pulire i wc o i lavandini, in quanto corrode ed emana gas pericoloso. Evitare di inalare gas e vapori rilasciati da prodotti impiegati durante l’attività. Aerare bene i locali, per quanto possibile, durante e dopo le operazioni di pulizia. Non consegnare mai agli studenti nessun tipo di prodotto chimico, neppure se gli insegnanti ne hanno fatto richiesta attraverso lo studente stesso. Quando si gettano i residui liquidi dei detergenti già utilizzati, diluire con acqua prima di scaricarli nelle tubature. Durante le attività di pulizia eseguite all’interno dei laboratori è vietato effettuare qualsiasi operazione che esula dalla mera pulizia dell’ambiente, come ad esempio la pulizia delle attrezzature, la manipolazione di contenitori e oggetti, ecc. Evitare, per quanto possibile, di lavare a terra durante gli orari delle attività didattiche. Non utilizzare detergenti per pavimenti contenenti cera, anche se in piccola quantità, onde evitare fenomeni di sdrucciolamento. Risciacquare accuratamente le superfici trattate per non lasciare evidenti tracce di detersivo. Qualora, a seguito di un accidentale contatto con un prodotto chimico, vengano riscontrate particolari reazioni, specificare al medico curante le caratteristiche tecniche del detergente desunte dalla relativa scheda di sicurezza. Non lasciare alla portata degli studenti i contenitori dei prodotti utilizzati, ma stoccarli nell’apposito locale chiuso a chiave (non lasciare la chiave nella toppa della porta). Non utilizzare la segatura in quanto, se inalata, è dannosa. I contenitori dei prodotti impiegati, una volta vuoti, non devono essere lasciati nei bagni, ma devono essere ben chiusi e posti in appositi sacchetti di plastica. Segnalare, con i cartelli recanti la scritta: “Pericolo! Pavimento sdrucciolevole. Non calpestare” le superfici di transito che risultano bagnate, anche quando all’interno dei luoghi di lavoro non Estratto del documento di valutazione dei rischi - Mansionario - Collaboratore scolastico Pagina 3 di 4 ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE “A. PACINOTTI” Via Benedetto Croce, 34 - Pisa - Servizio di prevenzione e protezione - siano presenti persone, in quanto qualcuno potrebbe comunque accedere; tale segnaletica deve essere posizionata all’ingresso di ogni locale in cui si sta procedendo al lavaggio dei pavimenti. La segnaletica non deve essere rimossa fino alla completa asciugatura del pavimento. Nel caso in cui si debbano, in via straordinaria, lavare tratti dei pavimenti dei corridoi o dei percorsi pedonali in contemporanea con l’attività scolastica, è necessario avvertire le persone presenti nei locali che si affacciano su tali tratti in quanto, uscendo dal locale, potrebbero non vedere la segnaletica posta all’inizio ed alla fine del tratto bagnato. È inoltre necessario, in particolare per tratti posti lungo le vie di fuga, lavare prima un lato, farlo asciugare e poi lavare l’altro, per garantire sempre la fruibilità, in caso di emergenza, di un corridoio di passaggio, avvertendo in ogni caso le persone che si stanno accingendo al passaggio di tenersi accostati al muro della parte opposta rispetto alla zona bagnata (cioè sulla parte del pavimento non pericolosa). Iniziare il lavaggio del pavimento partendo da una certa zona ed indietreggiare, in modo tale da non porre mai i piedi sul bagnato. Durante le operazioni di svuotamento dei cestini, che richiedono la rimozione del sacchetto, prestare la massima attenzione affinché non si introducano le mani all’interno del sacchetto al fine di rimuovere singolarmente gli oggetti, in quanto potrebbe verificarsi la presenza di oggetti taglienti (lattine tagliate, bottiglie di vetro rotte, ecc.); provvedere esclusivamente ad una rimozione dell’intero sacchetto con il suo contenuto. Non lasciare nei bagni nulla che possa causare danni agli studenti. Verificare se i bagni sono igienicamente idonei prima dell'inizio dell’attività didattica. DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE Guanti di protezione contro le aggressioni di agenti chimici [guanti monouso in nitrile o butile o PVC o PE]: da indossare durante le operazioni di pulizia per le quali è previsto l’impiego di agenti chimici per le operazioni di pulizia. Guanti di protezione contro gli agenti biologici [guanti monouso]: da indossare durante le operazioni che comportano esposizione ad agenti biologici. Occhiali di protezione [occhiali a stanghetta, con protezione sopraccigliare e ripari laterali]: da indossare durante l’utilizzo di agenti chimici, in particolare nelle fasi di diluizione o sversamento, ove esiste il rischio di schizzi. Indumenti da lavoro a manica lunga: da indossare durante l’utilizzo di agenti chimici, in particolare nelle fasi di diluizione ove esiste il rischio di schizzi. 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