Unità d`Italia: monumento Garibaldi a Genova restaurato dalla GLI

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Unità d`Italia: monumento Garibaldi a Genova restaurato dalla GLI
Unità d'Italia: monumento Garibaldi a Genova restaurato dalla GLI Cerimonia di consegna sabato, alla
presenza del Gran Maestro Pruneti Roma, 30 giu. - (Adnkronos) - Torna ai cittadini di Genova il
monumento di Corso Aurelio Saffi donato alla città nel 1907 dall’Associazione del Libero Pensiero e
dalla Società del Mutuo Soccorso degli Artigiani per il centenario della nascita di Giuseppe Garibaldi.
''Dopo anni di abbandono e incuria, la stele in pietra di Albenga è stata restaura dalla Gran Loggia
d’Italia degli Alam di Piazza del Gesù e dall’Associazione Nazionale Alpini'', informa una nota
dell'Obbedienza di Piazza del Gesù Palazzo Vitelleschi.
La cerimonia di consegna si svolgerà sabato 2 luglio, alle 18, alla presenza delle autorità locali e delle
associazioni d’arma. Parteciperà il Gran Maestro della Gran Loggia d’Italia, Luigi Pruneti. Il restauro
della stele fa parte delle iniziative per i 150 anni dell’Unità d’Italia. (segue)
Opera di Corso Aurelio Saffi fu donata nel 1907 dalla Massoneria (Adnkronos) - ''I lavori -prosegue la
nota della Gli- eseguiti dagli Alpini del Gruppo Genova Centro e dalla Delegazione Regionale Liguria
dell’obbedienza massonica hanno interessato anche tutta l’area circostante che ospita il monumento.
Un'opera scultorea quella di Corso Aurelio Saffi che la Massoneria di inizio '900 ancora unita in
un’unica comunione volle regalare alla città ligure per il suo forte legame con l’eroe repubblicano
dedicandola alla memoria dei caduti della battaglia di Digione combattuta in terra di Borgogna a
cavallo tra il 1870 e il 1871 tra le truppe repubblicane francesi e le forze prussiane''.
Fu una vittoria della Francia ma che porta la firma dell’eroe dei due mondi intervenuto con i suoi
uomini, come ricorda Benedetto Croce nella Storia d’Italia, ''per la causa repubblicana mondiale''.
Garibaldi il 23 gennaio del 1871 riuscì a difendere la città dall’esercito prussiano catturandone
addirittura le preziose insegne. ''Attesti questa pietra'', è scolpito sulla pietra del monumento di Corso
Aurelio Saffi, ''l’eroismo dei nostri a Digione morti pugnando per l’invitta fede latina''.
(Sin/Zn/Adnkronos)