0488 gv programma viaggio a parigi 2013

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0488 gv programma viaggio a parigi 2013
ISTITUTO STATALE D’ISTRUZIONE SUPERIORE
«Ranieri Mario COSSAR - Leonardo da VINCI»
PROFESSIONALE: Settori Servizi / Industria e Artigianato
I - 34170 GORIZIA - Viale Virgilio, 2
Programma del Viaggio a PARIGI in treno e aereo
19 - 23 febbraio 2013
CLASSI 5ˆAMO e 5ˆBS
Insegnanti accompagnatori:
professori Maria Grazia Roperto, Patrizia Clarig, Giorgio Samar
1° GIORNO - Martedì 19 febbraio 2013

Ritrovo alle ore 9.30 alla Stazione Ferroviaria di Monfalcone, partenza alle ore 9.41 con
treno RV 2210, arrivo a Venezia Mestre ore 11.11: acquisto biglietti A/R ATVO, ore 11.40 o
11.45 partenza navetta ATVO per Aeroporto Marco Polo, arrivo in 17 minuti; procedura di
check-in semplificata, controlli sicurezza, accesso in aeroporto (possibile merenda/pranzo
libero o presso bar/self service); ore 13.30 partenza con volo Easyjet EZY3794 e arrivo a Paris
Charles de Gaulle 2B ore 15.20; recupero bagagli e acquisto Passe Navigo Découverte
(tessera e abbonamento settimanale) e trasferimento in hotel con RoissyBus da Charles de
Gaulle a Paris – Opéra; trasferimento a piedi alla stazione Saint-Lazare o Miromesil, Metro
linea 13 (direzione Les Courtilles) fino alla stazione Brochant, trasferimento in hotel.
Per chi parte da Gorizia, è possibile utilizzare autonomamente il treno R 6003 delle ore 8.24, con
arrivo a Monfalcone alle ore 8.49.
La comitiva alloggerà presso l’HOTEL IBIS PARIS BERTHIER PORTE DE CLICHY 3* in 163 bis
Avenue de Clichy, 75017 Paris, Francia, tel. +33 1 40 25 20 20, http://www.accorhotels.com/it/hotel-2189ibis-paris-berthier-porte-de-clichy/index.shtml. Il trattamento è quello di bed and breakfast, con
pernottamento e prima colazione a buffet in hotel. I pranzi e le cene saranno liberi.
Dopo la sistemazione nelle camere e disbrigo delle formalità, uscita con la Metro linea 13 in centro, e
passeggiata nell’Avenue de Champs Elysées, (letteralmente Viale dei Campi Elisi) è uno dei più
larghi e maestosi viali di Parigi. Con i suoi cinema, cafés e negozi di lusso, gli Champs-Élysées
sono una delle strade più famose del mondo. Il nome fa riferimento ai Campi Elisi, il regno dei
morti della mitologia greca. Il viale, prosecuzione della Rue de Rivoli, corre per 1.910 metri
attraverso l’VIII arrondissement, nella parte nord-occidentale di Parigi, da Place de la Concorde ad
est, a Place Charles de gaulle (già Place de l'Étoile) ad ovest, dove si trova l’Arco di Trionfo,
formando parte della linea dell’Asse storico. Una delle principali destinazioni turistiche di Parigi (vi
ha sede il cabaret Lido), la parte bassa degli Champs-Élysées è contornata da spazi verdi (Place
Marigny) e da edifici come il Teatro Marigny e il Palais de la découverte. Risalendolo, vi si trovano
allineati cinema, teatri, café e ristoranti molto importanti come il Fouquet's, centri commerciali e
negozi di lusso.
Gli Champs-Élysées erano in origine dei semplici campi, fino al 1616, quando Maria de’ Medici
decise di farvi costruire un lungo percorso alberato. Tale percorso si estendeva dal Louvre fino alla
Tuileries. Nel 1724 il viale venne esteso fino a Place de l’Étoile. Verso la fine del XVIII secolo, era
diventata una via alla moda, dove la regina Maria Antonietta passeggiava con le sue amiche e
prendeva lezioni di musica al Grand Hôtel de Crillon. Gli Champs-Élysées divennero proprietà
della città nel 1828, e percorsi pedonali, fontane e lampade a gas vi vennero aggiunti. Nel corso
degli anni il viale ha subito molti mutamenti, il più recente nel 1993, quando i marciapiedi vennero
allargati. Gli Champs -Elysèes servono anche alle parate come quella del 14 luglio, vicino a esso
c'è l’Eliseo, sede della presidenza della Repubblica.
Durante il percorso potremo vedere (ed eventualmente salire anche in una giornata successiva,
ingresso gratuito per i giovani da 18 a 26 anni residenti in UE) l’Arc de Triomphe de la place
Charles de Gaulle, che si trova all'inizio del famoso viale dei Champs-Élysées, al centro della
piazza denominata una volta Place de l’Étoile (oggi Place Charles de Gaulle).
Commissionato da Napoleone Bonaparte nel 1806 dopo la Battaglia di Austerliz, l’arco fu
progettato da Jean Chalgrin e costruito dagli architetti Louis-Robert Goust e Jean-Nicolas Huyot,
come versione neoclassica degli antichi archi di trionfo dell’Impero Romano.
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Il monumento è alto 50 metri e largo 45, e ciò ne fa il secondo arco di trionfo in ordine di
grandezza, dopo quello costruito nella Corea del Nord nel 1982 in occasione del settantesimo
compleanno di Kim Il Sung. Le pareti interne dell'arco espongono i nomi di 558 enerali francesi;
alcuni di questi nomi sono sottolineati per indicare che morirono in battaglia.
Alla base dell'arco di Trionfo, venne posizionata nel 1920 la tomba del Milite Ignoto e una fiamma
perenne, in memoria dei morti della prima guerra mondiale mai stati identificati. Dopo la seconda
guerra mondiale, dal 1945 in poi, la tomba è stata dedicata anche alla memoria dei morti della
seconda guerra mondiale. Ogni 11 novembre viene eseguita una cerimonia ufficiale, anniversario
dell'armistizio del 1918 tra Francia e Germania.
Vedremo anche le Petit Palais e le Grand Palais e passeremo per la Avenue Montaigne , dove si
trovano le celebri Maison della moda, delle seguenti griffe: Akris, Alexandre de Paris, Apostrophe,
Barbara Bui, Blumarine, Bonpoint, Bulgari, Caron, Cartier, Celine, Chaumet, Chanel, Chloe, Dior,
Diane Von Furstenberg, Giuseppe Zanotti, Dolce & Gabbana, Drouot Montaigne, Elie Saab,
Emanuel Ungaro, Eres, Eternamé, Fendi, Fouquet, Giorgio Armani, Gucci, Jil sander, Jimmy choo,
Krizia, La Maison du chocolat, Loewe, Loro Piana, Louis Vuitton, Maison Blanche, Manoush, Marni
France, Max Mara Boutiques, Montaigne Market, Nina Ricci, Paul and Joe, D. Porthault, Prada,
Ralph Lauren, Roberto Cavalli, S.T. Dupont, Salvatore Ferragamo, Valentino, Versace France,
Zadig & Voltaire, Zilli.
La passeggiata potrà proseguire nella direzione opposta, per Place de la Concorde, attraversare
Rue de Rivoli, arrivare a Place Vendòme, una famosa piazza dall’aspetto regolare per l’uniformità
simmetrica degli edifici che vi si affacciano. Fu fatta costruire da Luigi XIV con un decreto firmato nel
1686, per accogliervi la Biblioteca Reale, le Accademie ed una sua statua equestre, analogamente a
quanto aveva fatto Enrico IV a Places des Vosges. Il progetto, con la tipica forma ottagonale si deve
a Jules Hardouin-Mansart (l’architetto al quale si deve anche il termine mansarda), con i palazzi
caratterizzati da arcate piene al pian terreno, finestre alternate a lesene nei due ordini superiori,
colonnati corinzi e frontoni triangolari sugli avancorpi.
La statua equestre di Luigi XIV venne abbattuta e fusa durante la Rivoluzione francese mentre fu
cambiato nome alla piazza rinominata Piazza delle Picche. A partire dall'epoca del Secondo Impero
la piazza divenne un luogo di richiamo per i più importanti gioiellieri parigini, che ancora oggi hanno
le proprie vetrine in questo luogo. Al n. 13 si trova il Ministero della Giustizia francese: sulla facciata
dell’edificio un curioso metro scolpito doveva diventare l’unità di misura nazionale durante il periodo
della Rivoluzione. Al n. 15 si trova l’Hotel Ritz, inaugurato nel 1898, dove vengono ospitate
numerose personalità in visita a Parigi: qui Marcel Proust organizzò un grand diner, Coco Chanel
visse dal 1931 in una suite fino alla sua morte, e qui la Principessa Diana trascorse le sue ultime ore
di vita prima di imbucare il Tunnel dell’Alma. Al n. 12 ha abitato Fryderyk Chopin.
Di seguito sosta per la cena nella zona del Louvre o più vicino all’albergo, nella zona di Place de
Clichy e rientro in albergo con la Metro linea 13.
2° GIORNO – Mercoledì 20 febbraio 2013
Colazione ore 7.30 e alle 8.30 partenza per la visita della città.
MATTINA trasferimento con la Metro 13 fino a Invalides e in seguito a piedi o con la RER C fino al
Musée d’Orsay. Il museo, celebre per i numerosi capolavori dell’impressionismo e del postimpressionismo esposti al suo interno, è situato di fronte al Musée du Louvre, in una ex-stazione
ferroviaria (la Gare d’Orsay), costruita in stile eclettico alla fine dell’Ottocento e salvata dalla
demolizione. Il progetto di ristrutturazione diede fama internazionale all'architetto italiana Gae
Aulenti, recentemente scomparsa. Il museo è famoso soprattutto per i quadri degli impressionisti
(Paul Cèzanne, Paul Gauguin, Claude Monet, Pierre-Auguste Renoir, Edgar Degas, Vincent Van
Gogh, ecc.), ma contiene anche opere che partono dalla seconda metà del XIX secolo e non
espone esclusivamente dipinti, ma anche importanti lavori di architetti, scultori, fotografi e creatori
d’arte decorativa ed industriale dal 1848 al 1914. Una galleria è interamente dedicata a Henri de
Toulose-Lautrec, un'altra a Gustave Coubert e ci sono anche sculture di Auguste Rodin.
La direzione del museo ha scelto di esporre opere che si collocano tra due limiti storici: l’inizio della
Seconda Repubblica (1848) e l’inizio della Prima Guerra Mondiale (1914). In questo modo il
museo d'Orsay va a colmare la lacuna esistente tra la collezione del Louvre e quella esposta al
Museo Nazionale d’Arte Moderna, che si trova nel Centre Pompidou.
Al termine trasferimento con la RER C a Saint-Michel – Notre Dame, attraversamento della Senna
e visita alla Cathédrale du Notre Dame sulla Île de la Cité (Isola della città). La cattedrale di
Notre-Dame di Parigi, spesso chiamata semplicemente Notre-Dame (ovvero "Nostra Signora", in
riferimento alla Madonna) è la cattedrale cattolica dell’Arcidiocesi di Parigi e Basilica minore dal
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1805. In base alla Legge francese sulla separazione tra Stato e Chiesa del 1905, Notre-Dame è
proprietà dello Stato francese, come tutte le altre cattedrali fatte costruire dal Regno di Francia, ma
il suo utilizzo è assegnato alla Chiesa Cattolica. Ubicata nella parte orientale della Île de la Cité,
nel cuore della capitale francese, nella piazza omonima, Notre-Dame rappresenta una delle
costruzioni gotiche più celebri del mondo ed uno dei monumenti più visitati di Parigi.
Sosta nel quartiere Latino con pranzo libero.
PRIMO POMERIGGIO: il gruppo si dividerà per attività riguardanti il percorso di studi.
Classe 5ˆAMO: trasferimento con la RER C fino a Gare Austerlitz, per proseguire a piedi a Les
Docks – Cité de la Mode et du Design. Situato lungo la Senna, tra la Gare d’Austerlitz e il BNF, è
stato progettato dagli architetti Jakob + MacFarlane ed è uno dei monumenti contemporanei più
notevoli della Capitale per l’audacia della sua architettura. I Docks, Città della Moda e del Design,
che già ospitano gli insegnanti e gli studenti dell'Istituto francese della moda, per migliorare la loro
offerta e programmazione, hanno aperto nell’aprile 2012 una nuova parte dei loro spazi pubblici.
Dal 16 febbraio al 19 maggio 2013 sarà anche visitabile l’esposizione “Mannequin – le corps de la
mode”, proposta dal Musée Galliera hors le murs (si tratta del famoso museo della moda parigino
chiuso per restauro nella sede principale): ingresso ridotto € 3,00. In alternativa, oppure di seguito:
trasferimento con la RER C fino a Musée d’Orsay, attraversamento della Senna per il Pont Royal e
trasferimento al Musée Des Arts Décoratif – Mode et Textile in Rue du Rivoli, dove è visitabile,
dal 13 dicembre 2012 al 14 aprile 2013 l’esposizione “Fashioning Fashion: deux siècles de mode
européenne 1700-1915”. Si tratta di una prestigiosa mostra presentata al Los Angeles County
Museum of Art (LACMA), dal 2 ottobre 2010 al 27 marzo 2011 e al Deutsch Historisches Museum
di Berlino dal 27 aprile al 29 luglio 2012. Fashioning Moda: due secoli della moda europea 17001915 celebra l’acquisizione da parte del LACMA, di due importanti collezioni di Martin Kamer e
Wolfgang Ruf, entrambi antiquari e collezionisti di tessuti antichi e abiti d’epoca. Questo patrimonio
riflette i principali movimenti della moda in Europa dal XVIII secolo all'alba del XX secolo.
L’esposizione propone circa un centinaio di abiti maschili e femminili, completi dei loro accessori,
provenienti principalmente da Francia, Inghilterra e Italia, presentando l’evoluzione del gusto,
concentrandosi sulle forme, dettagli e sul savoirs-faire. Ingresso gratuito per i giovani da 18 a 26
anni residenti in UE – prenotazione ore 16.45.
Al termine ritorno in albergo con la Metro, linee 1 e 13.
Classe 5ˆBS: trasferimento a piedi per Boulevard Saint-Michel e visita al Pantheon. Nel 1744,
dopo una grave malattia della quale attribuisce la guarigione all’invocazione della santa, Luigi XV
fa voto di consacrare a Genoveffa un prestigioso edificio. Il progetto della nuova basilica è affidato
nel 1755 all’architetto Soufflot, la cui ambizione è quella di competere con la basilica di San Pietro
a Roma; il suo collaboratore Rondelet completa l’edificio nel 1790. Nel 1791 il monumento viene
trasformato in Pantheon nazionale. Nella cripta sono sepolte molte personalità storiche famose
Francesi, scrittori poeti e scienziati. Si possono ricordare: Voltaire, Rousseau, Victor Hugo, Marat,
Emile Zola, Jean Moulin, Soufflot, Louis Braille, Marie Curie. Ingresso gratuito per i giovani da 18 a
26 anni residenti in UE.
Trasferimento a piedi ai vicini Giardini de Luxembourg, RER B fino a Saint-Michel – Notre Dame,
RER C fino a Invalides e trasferimento a piedi all’Hôtel National des Invalides – Musée de
l’armée. Si tratta di un grande complesso di edifici del classicismo barocco francese costruito nel
XVII secolo allo scopo di ospitare soldati invalidi. Al centro del complesso, si trova la cattedrale di
San Luigi degli Invalidi (Cathédrale Saint-Louis des Invalides), anche conosciuta come Église des
soldats. La grande cupola, esternamente tutta dorata, è stata costruita per sovrastare la cappella
privata di Luigi XIV (il re Sole), che dal 1840 ospita al suo interno la tomba di Napoleone.
Attualmente, la struttura ha mantenuto in parte la sua funzione, ospitando alcuni anziani reduci; un
edificio è stato trasformato nel celebre Museo dell'Esercito (Musée de l’Armée) che conserva armamenti
e trofei della storia francese dal XVII alla seconda guerra mondiale –Prenotazione ore 16.00.
Al termine ritorno in albergo con la Metro linea 13 e riunione dei due gruppi.
Uscita serale per la cena e possibile salita serale sull’Arc de Triomphe in Place Charles de Gaulle
o navigazione serale sulla Senna, o Grand Arche de la Defense, oppure Tour Montparnasse.
3° GIORNO – Giovedì 21 febbraio 2013
Colazione ore 7.30 e alle 8.30 partenza per la visita esterna alla città.
Trasferimento con la Metro 13 a Invalides e poi con la RER C fino a Versailles.
Visita al Château de Versailles (reggia di Versailles), un’antica residenza reale dei Borboni di
Francia, ampliata notevolmente da Luigi XIV che all'inizio del suo regno non trovò alcuna reggia
che lo soddisfacesse pienamente, sia a Parigi sia nei dintorni. L'idea di erigere uno dei palazzi più
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straordinari d'Europa, in luogo del piccolo castello di Luigi XIII che la corte, sprezzante,
considerava come la casa di campagna di un borghese, suscitò molte critiche. Il castello fu
ampliato fra il 1668 e il 1670 con la costruzione dell’Enveloppe, che consisteva in un secondo
edificio che circondava il primo castello, che restava intatto dal lato della città, ma scompariva dal
lato del giardino, nascosto dalle nuove costruzioni. Il castello nuovo era un edificio di concezione
italiana, tutto in pietra. Nel 1670, Luigi XIV decise di far demolire il villaggio di Trianon, a nord ovest
del parco di Versailles, per costruirvi un edificio che gli consentisse di isolarsi dalla corte. Fu così
costruito il Trianon de porcelline, detto così perché le mura erano rivestite di porcellana. Nel 1677 il
re manifestò l’intenzione di trasferire la corte a Versailles: l’architetto Mansart dovette elaborare i
progetti per l'installazione della Corte e il palazzo assunse le dimensioni che conosciamo oggi. Fra
il 1678 e il 1784 fu costruita la Galleria degli Specchi, simbolo della potenza del monarca assoluto.
Con l’evolversi del castello, la Reggia di Versailles necessitò anche di un’adeguata cornice verde
che servisse non solo da svago per i numerosissimi membri della corte, ma che consentisse
davvero alla reggia di sentirsi fuori dal mondo che affollava la capitale francese. I giardini di
Versailles sono ancora oggi tra i più grandiosi esempi di giardino barocco alla francese e sono tra i
più grandi al mondo abbinati a un palazzo reale. Al termine della visita pranzo libero a Versailles o
a Parigi
POMERIGGIO: Rientro a Parigi con la RER C FINO A Champ de Mars - Tour Eiffel, trasferimento
a piedi e salita alla Tour Eiffel, il monumento più famoso di Parigi, conosciuto in tutto il mondo
come simbolo della città stessa e della Francia. Fu chiamata così dal nome del suo progettista,
l’ingegnere Gustave Eiffel, che progettò, fra l’altro, anche la struttura interna della Statua della
Libertà di New York. È visitata mediamente ogni anno da oltre cinque milioni e mezzo di turisti. Nel
2006 è stata al nono posto tra i siti più visitati della Francia, ed è il monumento a pagamento più
frequentato del mondo con 6 893 000 visitatori nel 2007. Dalla sua apertura, nel 1889, è stata
visitata da circa 250 milioni di persone.
La struttura, che con i suoi 324 metri è la più alta di Parigi, fu costruita in meno di due anni, dal 1887
al 1889; sarebbe dovuta servire da entrata all’Esposizione Universale del 1889, una Fiera Mondiale
organizzata per celebrare il centenario della Rivoluzione francese. Inaugurata il 31 marzo 1889, fu
aperta ufficialmente il 6 maggio dello stesso anno dopo appena 2 anni, 2 mesi e 5 giorni di lavori.
La torre è alta con la sua antenna 324 metri (le antenne della televisione sulla sommità sono alte
20 m), pesa circa 8.000 tonnellate, ma le sue fondamenta discendono di appena 15 m al di sotto
del livello del terreno. Per 40 anni è stata la struttura più alta del mondo. Per il suo mantenimento
servono anche 50 tonnellate di vernice ogni 7 anni. A seconda della temperatura ambientale
l’altezza della Torre Eiffel può variare di diversi centimetri a causa della dilatazione del metallo
(sino a 15 cm più alta durante le calure estive). Nelle giornate ventose sulla cima della torre si
possono verificare oscillazioni sino a 12 cm.
Per salire fino in cima vi sono due possibilità: i 1.665 scalini oppure due ascensori trasparenti. La
struttura è divisa in tre livelli aperti al pubblico, raggiungibili sia con l’ascensore sia con le scale. A
sud-est della torre si allunga una distesa erbosa da cui un tempo partivano i primi voli in
mongolfiera.
Quando fu costruita, si registrò una certa resistenza da parte del pubblico, poiché si pensava che
sarebbe stata una struttura poco valida esteticamente (ancora oggi è poco apprezzata da alcuni
parigini, che la chiamano l’ “asparago di ferro”). Tra l'altro, nel 1909 la Torre Eiffel rischiò di essere
demolita perché contestata dall’élite artistica e letteraria della città; fu risparmiata solamente
perché si rivelò una piattaforma ideale per le antenne di trasmissione necessarie alla nuova
scienza della radiotelegrafia. Tuttavia è generalmente considerata uno degli esempi di arte in
architettura più straordinari e costituisce indiscutibilmente uno dei simboli di Parigi più
rappresentativi nel mondo ed è stata proposta per le sette meraviglie del mondo moderno.
Dall’anno 2000 la torre è illuminata da 352 fari e la sera scintilla ogni ora (dalle ore 22:00 alle ore
01:00 per 10 minuti) grazie a 20.000 lampadine e 800 luci di festa; quest’illuminazione era stata
realizzata per festeggiare il passaggio nel nuovo millennio, ma l’effetto suscitato nei parigini da
questa meraviglia fu tale che non vollero più rinunciare e la torre è rimasta scintillante come allora.
Al termine ritorno in albergo con la Metro linea 6 fino a Place de Clichy e poi linea 13.
Se ci sarà tempo disponibile, oppure in caso di maltempo, sarà possibile scegliere itinerari
alternativi.
Uscita serale per la cena e possibile salita serale sull’Arc de Triomphe in Place Charles de Gaulle o
navigazione serale sulla Senna, o Grand Arche de la Defense, oppure Tour Montparnasse, oppure
serata FG. Au Grand Palais – l’Evénement Électro de l’année, avec une plateau DJs exceptionnel.
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4° GIORNO – Venerdì 22 febbraio 2013
Colazione ore 7.30 e alle 8.30 partenza per la visita della città.
MATTINA: Trasferimento in Metro, linea 13 fino a Saint-Lazare, poi linea 14 fino a Châtelet e visita
dall’esterno del Centre Pompidou, voluto dal presidente francese per creare una nuova grande
biblioteca, trasferire il Museo Nazionale d'Arte Moderna, inserire un centro di creazione musicale
organizzato secondo il punto di vista del compositore Pierre Boulez, nonché un cinema e spazi per
varie attività culturali. Fu bandito un concorso internazionale, al quale parteciparono 681
concorrenti provenienti da 49 paesi diversi.
Il progetto vincitore è stato quello presentato da tre architetti: due italiani, Renzo Piano e
Gianfranco Franchini, e un inglese, Richard Rogers, allora quasi sconosciuto. Oggi considerato
uno degli edifici emblematici del ventesimo secolo e adottato dai parigini, la costruzione di Piano e
Rogers, spesso paragonata dalla critica a una raffineria di petrolio, suscitò nel corso degli anni
Settanta un’enorme polemica.
Di seguito trasferimento a piedi per il quartiere di Les Halles, un quartiere situato nel 1é
arrondissement, che prende il nome dal grande centro di vendita all’ingrosso, i mercati generali,
che fu demolito nel 1971 e sostituito con una modernissima area commerciale metropolitana, il
Forum des Halles, a forma di piramide rovesciata sotto il livello stradale. La costruzione fu
completata nel 1977 e comprende la grande stazione ferroviaria sotterranea della RER ChâteletLes Halles, che serve giornalmente circa 750 mila persone. A partire dal 2002 sono stati banditi
concorsi per ristrutturare la stazione ferroviaria e il quartiere considerato “una giungla di cemento
senz’anima”.
Trasferimento per Boulevard de Sébastopol alla stazione Châtelet Metro linea 1 fino a Concorde,
per arrivare al Musée de l'Orangerie in Place de la Concorde, museo di pittura impressionista e
post-impressionista, situato lungo la Senna, nell’antica orangerie del Palazzo delle Tuileries.
Un ciclo delle Ninfee di Claude Monet fu preparato al piano terra dell’Orangerie nel 1927. Il museo
ospita la collezione Walter-Guillaume di arte impressionista dal 1965 e opere di Cézanne, Matisse,
Modigliani, Monet, Picasso, Renoir, Rousseau, Sisley, Utrillo e altri. Prenotazione ore 10.15.
Terminata la breve visita sosta per il pranzo (libero) e alle 12.15 visita prenotata al Musée du
Louvre. Si tratta di uno dei più celebri musei del mondo, il primo per numero di visitatori: 8,8
milioni l’anno. Il palazzo che ospita il museo fu originariamente costruito durante la dinastia dei
Capetingi, sotto il regno di Filippo II. La collezione del museo comprende alcune delle più famose
opere d'arte del mondo, come la Gioconda e la Vergine delle Rocce di Leonardo da Vinci, il
Giuramento degli Orazi di Jacques-Louis David, La libertà che guida il popolo di Eugéne Delacroix,
la Venere di Milo, la Nike di Samotracia. La statua equestre di Ligi XIV rappresenta il punto di
origine del cosiddetto Axe historique, anche se il palazzo non è allineato con l’asse stesso. Fra le
collezioni molte riguardano l’arte antica, egiziana, greca, romana, dei popoli orientali e p er una
visita approfondita sarebbero necessarie diverse giornate: il nostro percorso sarà dedicato ad
alcuni aspetti più significativi.
Nel POMERIGGIO trasferimento in Metro al quartiere di Montmartre: visita al caratteristico
quartiere degli artisti e salita sulla collina con la funicolare, per raggiungere la Basilique du SacréCoeur de Montmartre. La basilica si trova sopra Montmartre (Monte dei Martiri o Monte di Marte),
all'interno dell’area urbana del XVIII arrondissement, a nord del centro della città. Fino al 1873,
anno dell'inizio della costruzione del Sacré-Coeur, l'area non era altro che un piccolo villaggio. La
decisione di costruire la basilica venne presa all'indomani della sconfitta francese nella guerra
franco-prussiana, per donare alla nazione la fiducia e l’ottimismo necessari ad una nuova rinascita.
La costruzione, iniziata nel 1875, prevedeva uno stile romanico-bizantino ma vide diversi
cambiamenti nel progetto. Quando finirono i lavori, nel 1920, si ottenne una struttura senza una
caratteristica predominante ma non per questo meno affascinante. Dopo la Tour Eiffel, la Tour
Montparnasse e laGrand Arche de la Défense, la basilica del Sacro Cuore è il luogo più alto della
città.
Montmartre è stato per lungo tempo un villaggio separato da Parigi. Quando Napoleone III e il suo
urbanista Haussmann decisero di rendere Parigi la più bella città in Europa, ci fu la “necessità” di
garantire agli amici e ai finanziatori di Haussmann dei grandi appezzamenti di terreno vicino al
centro della città; questo spinse gli abitanti originari verso i confini della città (Clichy, La Villette) e
verso la collina di Montmartre. Dato che Montmartre era al di fuori dei confini della città, libera dalle
tasse di Parigi e con una produzione di vino locale (tuttora conserva le uniche vigne di Parigi),
divenne in breve una zona popolare per il divertimento. L’area si sviluppò come il centro
dell’intrattenimento decadente alla fine del XIX secolo e all'inizio del XX, rappresentato dai cabaret
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del Moulin Rouge e de Le Chat Noir (il gatto nero è tra l'altro il simbolo non ufficiale di Montmartre);
in questo stesso periodo Montmartre - a causa della sua economicità - fu il luogo prediletto da vari
pittori, tra cui Pisarro, Toulose-Lautrec, Steinlen, Van Gogh, Modigliani e Picasso, diventando il
Al termine ritorno in albergo con la Metro.
Uscita serale per la cena ed eventualmente serata a La Machine du Moulin Rouge: DJ Bone / Mr
G (Live) / Dexter (Live) / Basic Soul Unit (Live) / DJ Jee.
5° GIORNO – Sabato 23 febbraio 2013
Colazione ore 8.00 e alle ore 9.00 rilascio delle camere.
MATTINA: Trasferimento con la Metro 13 alla Basilica di Saint-Denis (Basilique Saint-Denis), un
famoso edificio gotico, situato nell’omonimo comune della periferia di Parigi. Dal 1966 è diventata
cattedrale della diocesi di Saint-Denis ed ha il rango di Basilica minore. È monumento storico di
Francia dal 1862. La basilica, nella sua forma attuale, è una pietra miliare dell’architettura gotica e
venne cominciata nel 1136, cioè solo pochi decenni dopo la prima struttura protogotica mai
costruita: la cattedrale di Chartres ad opera del Vescovo Fulberto. Per questo motivo la basilica è
considerata uno dei primi edifici costruiti in questo stile insieme alla Cattedrale di Sens.
La chiesa era anche il sacrario dei re di Francia, infatti, tutti i sovrani defunti dal X secolo al 1789
(anno della Rivoluzione francese), ad eccezione di tre, vennero sepolti qui, e l’abbazia contiene
anche alcuni notevoli esempi di monumenti sepolcrali. Durante la Rivoluzione francese le tombe
vennero profanate e i resti dei re gettati in fosse comuni. La maggior parte dei monumenti funerari
fu salvata dall'archeologo Alexandre Lenoir, che li richiese come oggetti per il suo museo dei
monumenti francesi. Napoleone fece riaprire la chiesa nel 1806. Con il primo esilio di Napoleone
all’Isola d’Elba, i Borboni, ritornati al potere, ordinarono di ricercare i resti di Luigi XVI e Maria
Antonietta, che furono ritrovati il 21 gennaio 1815 e vennero inumati nella cripta della basilica. Nel
1817 fu riaperta la fossa comune, dove erano sepolti i re di Francia, ma fu impossibile distinguere i
singoli resti, che furono pertanto raccolti in un ossario nella cripta, con due lastre di marmo che
ricordano i nomi dei monarchi inumati. Luigi XVIII, alla sua morte nel 1824, fu sepolto al centro
della cripta, vicino alla tomba di Luigi XVI e Maria Antonietta. Furono inoltre ricollocati i monumenti
funerari e fu infine trasportato nella cripta anche il corpo del re Luigi VII che era stato in
precedenza sepolto nell'abbazia di Saint-Pont e la cui tomba non era stata distrutta dai
rivoluzionari.
Rientro in centro con la Metro 13 e visita ai grandi Magazzini Galeries Lafayette in 40, Bd Haussmann
e Printemps Paris in Boulevard Haussman, 64. Pranzo libero.
POMERIGGIO: Riunione del gruppo e trasferimento in metropolitana in albergo per recuperare i
bagagli.
 Trasferimento con Metro linea 13 fino a Plache de Clichy – Metro 2 fino a La Chapelle/Gare du
Nord – RER B direzione Robinson/Saint Rémy fino a Denfert Rocheraut – Orlybus fino
all’Aeroporto di Orly, terminale Sud; procedura di check-in semplificata, controlli sicurezza,
accesso in aeroporto (possibile merenda/caffé liberi o presso bar/self service); ore 17.40
partenza con volo Easyjet EZY4295 e arrivo a Venezia Marco Polo ore 19.20; recupero
bagagli e trasferimento con navetta ATVO alle ore 20.00 o 20.21 per la Stazione ferroviaria di
Venezia Mestre, arrivo in 17 minuti; ore 20.45 partenza con treno Frecciabianca 9741, arrivo a
Monfalcone 21.56: termine attività.
Per chi deve tornare a Gorizia, è possibile utilizzare autonomamente il treno RV 21008, con
partenza da Monfalcone alle ore 22.44 e arrivo a Gorizia alle ore 23.04.
NOTE:
Il programma s’intende di massima e potrà subire variazioni per quanto riguarda le visite, non
essendo state confermate tutte le prime scelte effettuate con le prenotazioni. Inoltre potranno
essere ridotte alcune visite se non ci sarà il tempo sufficiente per il prolungamento delle attività
precedenti o per i tempi di trasporto. Modifiche potranno essere apportate se in città saranno
presenti esposizioni o eventi di particolare interesse o in caso di condizioni atmosferiche non
compatibili con le visite esterne. Il gruppo potrà anche essere diviso secondo gli interessi
manifestati.
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Spese obbligatorie aggiuntive sono, per un totale di € 89,00:
 Transfer a/r ATVO da Venezia Mestre all’Aeroporto Venezia Marco Polo;
 Acquisto passe Navigo Découverte e forfait Navigo Semaine (tessera e abbonamento
settimanale per i trasporti pubblici);
 Visita al Musée de l’Orangeríe;
 Cauzione dell’albergo, € 30,00, che sarà restituita al termine del soggiorno.
Spese opzionali e facoltative sono da considerarsi:
 Tutti i pranzi e le cene;
 Centro fitness con bagno piscina, sauna e idromassaggio in Hotel (€ 5,00);
 Biglietto d’ingresso alla Tour Eiffel (€ 11,00);
 Navigazione sulla Senna (da € 7,00 a € 12,00);
 Grand Arche de la Defense (€ 8,00);
 Tour Montparnasse (€ 9,50);
 Spettacoli serali: ad esempio serata FG. Au Grand Palais – l’Evénement Électro de l’année,
avec une plateau DJs exceptionnel (ingresso Place Dancefloor € 50,00); serata a La Machine
du Moulin Rouge: DJ Bone / Mr G (Live) / Dexter (Live) / Basic Soul Unit (Live) / DJ Jee
(ingresso € 18,00).
Per le cene (ed eventualmente per alcuni pranzi), essendo stato scelto il trattamento BB (bed and
breakfast) sono possibili diverse soluzioni economiche, considerando anche le brasserie (birrerie,
sono l’equivalente dei nostri bar, con la differenza di essere un po’ più parigini e un po’ più grandi: si
possono mangiare panini o primi piatti a un costo relativamente contenuto) o i bistrot (dove i prezzi
sono più cari), ma evitando i restaurant, sicuramente costosi.
In ogni caso, Parigi è disseminata di ottime boulangerie (panetterie) che offrono una scelta infinita di
squisitezze (baguette, croissant, croque monsieur) a prezzi ragionevoli, ottima soluzione soprattutto
per pranzo ed in generale quando si vuole economizzare il tempo per fare turismo.
Ci sono poi molte catene che offrono menù a prezzi abbordabili (Léon, Pain Quotidien, Pomme de
Pain, Paul).
Volendo fare la spesa autonomamente, sono da segnalare i supermercati Ed l’épicier (hard
discount del gruppo Carrefour), G20 e Monoprix, che hanno prezzi che non si scostano da quelli
italiani, sono di dimensioni medio-piccole e presenti in tutti i quartieri con orari prolungati.
Soluzioni interessanti intermedie potranno essere i ristoranti appartenenti a catene francesi o
internazionali, tutti di tipo self service, dove sono convenienti i menu “formules”, cioè quelli a prezzo
fisso a scelta o con il piatto del giorno. Si riportano alcuni esempi:

Hippopotamus - è una catena di restaurant grill con sedi sparse in tutta la Francia dove si
mangiano piatti unici di ottima carne alla brace abbinata sempre ad un contorno. A Parigi se
ne trovano almeno una ventina. Prezzo: da 12 € a testa circa.

Flunch - è un’altra catena con 240 ristoranti self service con sedi in tutta Europa che offre un
menu sano a prezzi ragionevoli. Qui è possibile mangiare carne, verdure, insalate, uova,
patatine fritte, patate lesse, purè, dolci e molto altro ancora. Il servizio è a self service e la spesa
è molto modesta, 6 - 7 € a testa, con un piccolo trucco: bisogna prendere il piatto del giorno (di
solito un secondo), un panino e pagare alla cassa. Quando ci si accomoda nel salone,
discretamente pulito, c’è un self service di contorni a volontà incredibilmente fornito.

Flam’s - è una piccola catena di ristoranti dove servono principalmente Tartes Alsaciennes (o
Flammekueches). Certo non sono una specialità parigina, ma molto gustose, una via di mezzo
tra una pizza e una piadina. Da segnalare il menu a volontà che permette di mangiare
un’insalata o un dolce (o un gelato) più un numero illimitato di queste tartes per 13,20 euro a
testa (bevande escluse). Consigliato ai golosi!

Mc Donald’s - la famosa catena americana, presente in tutto il mondo; a Parigi sono disponibili
15 ristoranti che offrono, fra l’altro, il menu Le Casse croute, con un sandwich a scelta fra tre
diverse tipologie e una bibita media per € 4,50.

Pastapapà - per chi non può fare a meno della cucina italiana questa catena offre sei ristoranti a
Parigi, dove si possono gustare le paste con ricette regionali italiane e pizza. Menù a partire da 12 €.

Restaurants du monde – del gruppo Autogrill, in posizione centralissima in Rue du Rivoli vicino
al Louvre, è un self service con diverse cucine, dalla francese alla spagnola, dall’italiana a quella
marocchina, turca, greca, libanese, asiatica. I menù partono da € 12,00.
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OSSERVAZIONI
Si ricorda che:
a) L’albergo chiede a ogni partecipante un deposito cauzionale di € 30,00.=, che non sarà restituito in
caso di danni, appropriazioni indebite o rumori molesti;
b) La quota complessiva di € 89,00.= comprensiva di: deposito cauzionale € 30,00 per l’albergo,
transfer a/r ATVO da Venezia Mestre all’Aeroporto Venezia Marco Polo, passe Navigo
Découverte e forfait Navigo Semaine, e l’ingresso al Musée de l’Orangeríe comprese le quote per i
docenti, è da raccogliere all’inizio del viaggio e consegnare al prof. Giorgio Samar; eventuali
compensazioni in più o in meno saranno calcolate a fine viaggio. L’aumento sensibile rispetto a
quanto previsto inizialmente è dovuto al rincaro dei prezzi dei trasporti, alla diminuzione di un
partecipante del gruppo e alla prenotazione per il Musée de l’Orangeríe, che è a pagamento.
c) É obbligatorio essere muniti della carta d’identità in corso di validità e della Tessera
Sanitaria/Carta Regionale dei Servizi o del Modello E111; per chi non ha la cittadinanza italiana, è
necessario essere muniti anche del passaporto e del permesso di soggiorno individuale in Italia.
d) Parigi è una metropoli con un grande numero di residenti e turisti: bisogna fare molta
attenzione, come in tutte le grandi città, ai borseggiatori nei luoghi più turistici e affollati e di
pomeriggio/sera. Trasportate i vostri soldi e documenti in tasche interne, o in borse poste
davanti a voi, da tenere sempre sotto controllo; muoversi sempre in gruppo di almeno 3 – 4
persone. La rete di autobus e tram è molto vasta, i bus e i tram funzionano bene, ma useremo
di solito la Metro, che ha 14 linee più cinque di RER (Réseau express régional, in italiano Rete
espressa regionale), dove bisogna prestare particolare attenzione.
Dal sito “VIAGGIARE SICURI” del Ministero degli Esteri:
Sicurezza
La Francia condivide con il resto dell'Europa il rischio di poter essere esposta al terrorismo
internazionale. Il recente avvio delle operazioni militari in Mali ha peraltro determinato un
innalzamento su tutto il territorio nazionale del grado di allerta anti-terroristica che comporta
soprattutto una maggiore vigilanza degli apparati di sicurezza in luoghi sensibili quali stazioni
ferroviarie, aeroporti, valichi di frontiera etc.
Zone di cautela: le grandi città come Parigi, Marsiglia, Lione e Nizza richiedono particolare
attenzione a causa della diffusa microcriminalità a danno di turisti. Occasioni di pericolo
possono crearsi a causa delle tensioni sociali, nelle periferie dei grandi agglomerati urbani.
Zone sicure: tutto il Paese, con le normali precauzioni delle grandi città.
Situazione sanitaria
I cittadini italiani che si recano temporaneamente (per studio, turismo, affari o lavoro) nel
Paese (Stato membro dell'Unione Europea) possono ricevere le cure mediche necessarie
previste dall'assistenza sanitaria pubblica locale se dispongono della Tessera Europea di
Assicurazione Malattia (TEAM) detta Tessera Sanitaria. La TEAM sostituisce i precedenti
modelli E110, E111, E119 ed E128 ed è distribuita dal Ministero delle Economia e delle
Finanze.
Ambasciata d'Italia a Parigi
51, Rue de Varenne - 75343 Paris. Cedez 07
Tel: 0033 1 49 54 03 00 - Fax: 0033 1 49 54 04 10
Cellulare di Servizio per emergenze: 06 80 25 67 00 (operativo nei fine settimana e giorni festivi)
e-mail: [email protected]
sito web http://www.ambparigi.esteri.it
UFFICI CONSOLARI DI PRIMA CATEGORIA:
CONSOLATO GENERALE PARIGI
5, Boulevard Emile Augier - 75116 PARIS
tel : 01 44 30 47 00 : fax: 01 45 25 87 50
Cellulare di Servizio per emergenze: 06.07.22.72.56 (operativo nei fine settimana e giorni festivi)
e-mail : [email protected]
sito web: http://www.consparigi.esteri.it
PCDO8/GS/0488/02/02
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