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Realizzazione editoriale
Archivio Opere Uniche Srl - Roma
Coordinamento progetto e direzione artistica
Laura Fusco
Progetto grafico ed elaborazioni digitali
FA&BA - Ozzano Emilia - Bologna
Referenze fotografiche
Luca Nocera
Photoreclame - Parma
Giovanni De Angelis
Fonderia
Venturi Arte - Bologna
Brustolin - Verona
Gioielli
La Fonderia - Arezzo
Incisioni
Imprimerie Nationale - Paris
L’Acquaforte - Roma
Stampa
FA&BA - Ozzano Emilia - Bologna
www.archivioopereuniche.com
Tutti i diritti sono riservati a
ARCHIVIO OPERE UNICHE Srl - Roma
Nessuna parte di questo catalogo
può essere riprodotta o trasmessa in qualsiasi forma
o con qualsiasi mezzo elettronico, meccanico
o altro senza la preventiva autorizzazione scritta
dell’editore e dell’autore.
Archivio Opere Uniche nasce nel 2004
da un’idea del Maestro Antonio
Nocera e dall’esperienza culturale di
un gruppo di appassionati d’arte. Arte
intesa come sensibilità, interiorità,
specchio spirituale e culturale dell’umanità
che si traduce in forme, colori e vita.
Arte intesa come valore per la vita,
quindi, e non valore per il mercato,
con le sue strategie di marketing,
sfrenate corse al successo, investimenti
pubblicitari mirati alla mercificazione
dell’arte.
I nostri tempi denunciano un mal di
vivere, una scarsità di valori, una crisi
d’ideali che hanno disabituato l’essere
u m a n o a l c o n c e t t o d i a r m o n i a, d i
bello e di verità. “La Bellezza è cifra
del mistero e richiamo al trascendente. La
Bellezza salverà il mondo” (SS. Giovanni
Paolo II).
Archivio Opere Uniche vuole restituire
valore sociale all’arte promuovendo
un rapporto diretto tra artista e pubblico,
al di fuori delle logiche economiche
che trasformano l’opera d’Arte in
mero prodotto soggetto a mode e
tendenze. Archivio Opere Uniche si
propone di trasmettere questi valori al
pubblico, d i c o n d i v i d e r e l e e m o z i o n i
che l’arte esprime e dona, di garantire
l’autenticità delle opere offrendo
un servizio professionale attraverso
collaboratori ed assistenti diretti del
Maestro.
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“Ou’ la lamp passe, le mineur doit passer”, monumento inaugurato nel luglio
2006, con presentazione del Presidente della Repubblica, realizzato su commissione
dell’ INCA CGIL e del Comitato per le celebrazioni per il 50° Anniversario della tragedia di Marcinelle, in Belgio, che contò decine di vittime tra gli emigranti italiani.
“Originario di una delle più belle città d’Italia, quest’artista poliedrico fa un pò
parte della famiglia degli emigranti. Come loro, è nato su una frontiera, tra
Napoli, città dei suoi antenati, e Roma, città del suo lavoro. Come loro, illumina
il mondo dell’arte tra Parigi, Bruxelles o Londra dove posa le sue valigie d’artista
alla ricerca della luce.(…) L’arte dell’evocazione che pratica Nocera consiste
nel fare nascere non la cosa ma il suo profumo; quello che tocca nel profondo
del nostro silenzio davanti al mondo e che alcuni chiamano emozione. Il paese
nero offre nuove esplorazioni al suo imperioso bisogno di dare forma all’inafferrabile. Ed in questa sfera dove passa la lampada, egli eccelle nell’evocare,
giustamente, questa sottile striscia tra cielo e terra dove si arrampica... non si
sa ben che cosa, che ci intriga tanto.”
(Lucien Rama - Bruxelles 2006)
Foto pagina precedente
“Où la lampe passe, le mineur doit passer” Scultura in bronzo patinato
diam. cm 200 H. cm 270. Museo Le Bois du Cazier, Marcinelle Belgio
Foto pagina a fianco
Disegno cm 70x70 (Collezione Fondazione Pescarabruzzo)
In questa pagina
Foto in alto a dx
L’artista con il Presidente Giorgio Napolitano
Foto in basso a sx
“Libertà” Scultura in bronzo policromo fusione a cera persa.
Dimensione: H. cm 35, diametro cm 22
Foto in basso a dx
“Senza frontiere” Incisione cm 25x35
Nella pagina successiva
Incisione cm 50x35
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