Pusiano, schianto tra auto e moto. Perde la vita un vigile urbano di

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Pusiano, schianto tra auto e moto. Perde la vita un vigile urbano di
Pusiano, schianto tra auto e moto. Perde la vita un vigile
urbano di Como
INCIDENTE SULLA STATALE
Tragico incidente a Pusiano: la Honda si è incastrata nella fiancata di un'auto che si è
ribaltata
Ci sono volute quasi due ore per riuscire a staccare la moto dall'auto.
Una vettura che, nell'impatto, si è addirittura ribaltata. Finendo su un
fianco, contro il muro del cimitero di Pusiano. Uno schianto spaventoso.
L'ennesimo tragico incidente. A perdere la vita, ancora una volta, un
motociclista. Un agente della polizia municipale di Como. Morto sul colpo.
Lungo la strada che da Lecco porta verso il capoluogo lariano.
Un incidente che non ha lasciato scampo al giovane centauro. Bruno
Pisani, 35 anni, in servizio al comando di viale Roosevelt della polizia
locale, che viaggiava in sella alla sua Honda. Di ritorno a casa, verso le otto di sera.
Dall'altra parte della carreggiata, proveniente da Erba e diretta verso il centro di Pusiano,
sopraggiungeva proprio in quel momento una Lancia Delta. Alla guida era una donna.
Secondo le testimonianze raccolte dai carabinieri della stazione di Erba e i primi
accertamenti compiuti, pare che all'altezza del curvone a una cinquantina di metri dal
cimitero, l'auto avrebbe iniziato a sbandare. Forse un guasto. Un malore. Una distrazione.
Difficile dirlo: sarà la ragazza che era alla guida della Delta a spiegare cos'è accaduto. Pare
in ogni caso che la vettura abbia invaso, almeno in parte, la carreggiata opposta. Proprio
mentre arrivava la Honda con in sella lo sventurato vigile. È stata una frazione di secondo. E
l'impatto è stato inevitabile. «Uno schianto devastante», raccontano i testimoni. Un
residente della zona ha detto di aver sentito solo il rumore: «Ho udito due tonfi
impressionanti. Ho subito capito che doveva essere successo qualcosa di grave». Due botti.
Il primo, quando la Honda si è infilata nella fiancata destra della Lancia. Il secondo quanto
auto e moto hanno terminato la corsa contro il muro del cimitero, ai lati della strada.
L'impatto è stato talmente violento che la vettura si è ribaltata su un fianco. I soccorsi sono
stati immediati. Ma vani. Quando il medico del 118 è giunto a Pusiano, ha subito capito che
per il 35enne vigile comasco non c'era più nulla da fare. Con l'aiuto dei vigili del fuoco, che
hanno faticato non poco per riuscire a districare la moto dalle lamiere, i soccorritori hanno
caricato la ragazza alla guida della Lancia a bordo dell'ambulanza e l'hanno trasportata
all'ospedale Fatebenefratelli di Erba: è sotto shock, ma non in gravi condizioni.
Spetterà ora ai carabinieri della stazione di Erba, che hanno subito allertato il magistrato di
turno alla Procura di Como, Giulia Pantano, ricostruire con esattezza la dinamica dello
schianto. Per consentire i soccorsi e il recupero di auto e moto la Statale 639 è rimasta
chiusa al traffico per oltre due ore. La notizia della morte di Bruno Pisani è arrivata a
Sagnino come un fulmine a ciel sereno. Durante la festa dei bambini, nel parco giochi del
quartiere. Dove anche i figli del vigile stavano giocando ignari, assieme alla loro mamma. In
via Deledda nessuno voleva credere a quanto accaduto. Un lutto che ha investito in pieno
anche il comando dei vigili di Como, dove Pisani era giunto due anni fa, dopo aver lavorato
come autista sui bus di Spt. Un lutto per l'intero Comune: «Un dolore stringente commenta il sindaco, Stefano Bruni - Provo un senso di sconcerto. La mia piena solidarietà
va alla moglie e ai figli. Se ne va un papà e un uomo che ha scelto di essere al servizio dei
cittadini».
Attonito e distrutto dal dolore anche il comandante della polizia locale, Vincenzo Graziani:
«Lo chiamavamo il corazziere. Perché era grande, ma a dispetto della stazza aveva un cuore
di bambino: era buono e gentile con tutti».
Marco Proserpio
Nella foto: Un'immagine del tragico schianto. L'auto si è ribaltata ed è finita contro il muro del cimitero dopo il violento
impatto con la moto in sella alla quale viaggiava lo sventurato agente di polizia locale (fotoservizio Fkd)