vite rubate

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Vite rubate
a cura di
Stime di telefono arcobaleno
RISULTATI DELLE
INDAGINI DELLA
POLIZIA POSTALE DAL 1998,
ANNO DI ENTRATA IN VIGORE
DELLA NUOVA
LEGGE CONTRO
LO
SFRUTTAMENTO SESSUALE DEI MINORI
56mila siti web
monitorati
50 mila vittime di pedofilia ogni anno
12 milioni di immagini pornografiche di bambini in rete
1.508 denunce
per pedofilia
on line
il 73% sono bambine
500 mila filmini scambiati on line
il 38% ha un’età tra 6 e 10 anni
2.5 milioni di bambini coinvolti nel
mondo
989 perquisizioninegli ultimi anni
nel 47% dei casi il responsabile degli
abusi è il padre
85 arresti
340 associazioni pedofile censite che
rivendicano la libertà d’amore con i
bambini
4.283 segnalazioni
a polizie stradali
Non si placa il fenomeno degli abusi sui bambini. Troppo spesso
leggiamo sulla stampa di episodi di maltrattamenti e violenze.
Una triste cronologia, come documenta una ricerca che abbiamo
compiuto sui quotidiani.
Livorno – Due anni fa, condannato per pedofilia, era stato licenziato dal
suo datore di lavoro che si era avvalso di un articolo del contratto di
lavoro secondo cui un lavoratore può essere licenziato per giusta causa
quando viene condannato per un reato che, pur commesso fuori dal
luogo di lavoro, lede la sua moralità. Scontata la pena, l’uomo si è rivolto al giudice per riottenere il posto di lavoro. E il giudice gli ha dato
ragione.
Lisbona – Una vasta rete di pedofili che include politici, diplomatici, personaggi dello spettacolo e giornalisti è attiva in Portogallo da 20 anni.
La denuncia choc è stata lanciata da un ex vice ministro, che ha parlato anche di connivenze da par te di chi avrebbe dovuto fare luce sul
caso. Lo scandalo ha preso il via il 25/11/02 con l’arresto di un funzionario della “Casa Pia”, la più prestigiosa istituzione benefica che si
occupa dell’educazione dei bambini poveri e degli or fani. Fondata nel
1870, ospita circa 700 bambini e ragazzi. A svelare che proprio loro fossero al centro delle attenzioni dei pedofili, è stata una donna combattiva, l’ex viceministro per gli af fari sociali Teresa Costa Macero.
Un teste a difesa d’eccezione, il cardinale Silvano Piovanelli, al processo per presunti atti di libidine violenti che un parroco del Chianti di 65
anni avrebbe compiuto ai danni di un minorato, in cambio di alcune
camicie. Così nell’aula i giudici hanno ascoltato per quasi un’ora
Piovanelli, vescovo emerito in pensione, già arcivescovo di Firenze. Le
molestie contestate risalgono al gennaio 1991, parte offesa un oligofrenico, all’epoca dei fatti 25enne, indotto, secondo l’accusa, ad atti di
libidine col parroco dove entrambi vivono.
Roma – Il Vaticano ha concesso la ‘recognitio’ su come af frontare i casi
di preti pedofili. L’approvazione canonica è contenuta in una lettera al
presidente dei vescovi Usa, Wilton Gregor y, che conferma l’idea che l’abuso sessuale è un “crimine da af frontare con le pene più severe, non
esclude le dimissioni dal sacerdozio”.
15 miliardi di dollari il valore annuale del mercato on line
25/100 euro il costo di una foto
pornografica,
100-300 euro il costo di un filmato
Vi voglio parlare di Michael. Questa storia è iniziata circa
dieci anni fa. C’era una coppia, amica di mia madre, di un
livello sociale abbastanza alto, però marito e moglie non
potevano avere bambini e l’idea di un’adozione era ormai
sfumata perché entrambi avevano superato i limiti d’età.
Passato un anno dalla loro ultima richiesta di adottare un
bambino, è nata la mia bambina. Io avevo sedici anni e mi
sentivo in colpa verso questa coppia perché io, ancora
così giovane, avevo la possibilità di avere una figlia, mentre loro, che secondo me avevano tutti i requisiti giusti per
essere buoni genitori, non ne potevano avere.
Questa coppia, dopo l’ennesima delusione, entrò in contatto con una persona che consigliò ai coniugi una via
informale, che non passasse attraverso assistenti sociali
e canali burocratici, per diventare genitori. Ascoltato il consiglio, decisero di seguirlo. Così si recarono in una zona
malfamata di Bogotà, famosa per traffici di ogni tipo, dalle
droghe alla commissione di omicidi, al traf fico di bambini.
Lì chiesero come poter fare per acquistare un bambino…
niente di più facile! Parlarono con una tossicodipendente
che aveva dato suo figlio come pegno in cambio di droga.
Marito e moglie si misero d’accordo con questa donna,
alla quale diedero 15mila pesos, l’equivalente di 15mila
lire.
Michael era in condizioni terribili: un bimbo di sei mesi ma
sembrava averne al massimo due, tanto grande era il suo
stato di denutrizione, disidratazione e in più era completamente ricoperto dalle sue feci. Tempo un’ora, i coniugi
vennero a casa mia con questa piccola creatura.
Da qui in poi, per Michael è stato l’inizio di una nuova vita.
Sono iniziati i controlli medici, è stato accudito ed amato
e in più è stato riconosciuto legalmente come figlio della
coppia. Oggi Michael è un bambino di dieci anni, bellissimo e molto intelligente anche se forse, in quanto figlio
unico, un po’ troppo viziato. Ma quello che voglio fare presente è che non tutti i bambini venduti hanno la stessa
sorte, e non solo in Colombia, anche in tante altre par ti
del mondo. Infatti un’alta percentuale di questi bambini
viene venduta a persone che li utilizzano per scopi sessuali, per prelevare loro organi, per costringerli a mendicare per le strade e per tanti altri scopi che di sicuro un
fanno la felicità di queste piccole creature.
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Udine – Accusata di aver percosso alcuni bambini, la direttrice di un asilo materno privato, arrestata dai carabinieri di Udine con
l’accusa di maltrattamenti a minorenni e lesioni. La donna è stata sorpresa e filmata in fragranza di reato; avrebbe colpito alcuni
bambini utilizzando anche corpi contundenti, fra cui dei tovaglioli annodati.
New York- La diocesi di Boston è a un passo dalla bancarotta: una commissione finanziaria della chiesa ha autorizzato il cardinale
B e rn a rd Law ad avviare le procedure fallimentari per difendersi dalle pretese di risarcimento di oltre 450 vittime di molestie da parte
del clero. La decisione del Finance Coucil della diocesi ha coinciso con la pubblicazione di un devastante rappor to sui preti pedofili.
Firenze – Ci sono anche due sacerdoti tra le 462 persone denunciate dai carabinieri per commercio di materiale pornografico. Le
province maggiormente coinvolte sono: Roma (52 indagati), Milano(49), Torino (23), Bologna(22), Firenze(16). Gli “utenti” dei siti
pedofili appartengono a tutti i ceti sociali: tra quelli anche medici e avvocati.
Firenze – un fiorentino di 55 anni, che lavora come commesso in un negozio di articoli spor tivi, è stato condannato a tre anni di
reclusione per molestie sessuali nei confronti della nipote al termine di un processo svoltosi presso la prima sezione penale del
Tribunale di Firenze che ha accolto la richiesta dell’accusa.
Roma – Modi gentili e affettuosi, in una donna, non possono essere scambiati per una generica disponibilità ad andare a letto. Lo
stabilisce la Cassazione la quale precisa che il fatto che una donna sia “disponibile all’approccio amicale” non può costituire motivo per concedere, all’uomo che l’ha violentata, l’attenuante prevista dall’art.609 bis del codice penale per i fatti di “minori gravità”.
Washington – Da quanto è scoppiato lo scandalo dei preti pedofili, oltre 1.200 preti, in quasi tutte le diocesi dell’Unione, sono stati
accusati d’avere abusato sessualmente di minori. Al 31 dicembre 2002 erano 4.268 le persone che avevano dichiarato o denunciato di avere subito violenze da un prete negli ultimi 60 anni. La cifra di 1.200 preti rappresenta quasi il 2% di tutti i preti cattolici ordinati negli Usa dal 1950. Oltre 400 sacerdoti hanno lasciato il ministero o si sono ritirati a causa dello scandalo.
Lucca – Gli hanno sequestrato settemila file contenenti immagini raccapriccianti di bambini e bambine tor turati, violentati e picchiati. Foto scambiate attraverso Internet, in una chat di pedofilia smantellata dalle Procure di tutta Italia. A Lucca è stato chiesto
il rinvio a giudizio di un 32enne, commerciante di generi alimentari, single, che in negozio aveva quel computer carico di materiale
pornografico. Lo hanno incastrato perché appar teneva a una chat line: altrimenti, visto che le foto e i film non li aveva acquistati,
non avrebbe rischiato quasi niente.
Como - Processato il musicista accusato di detenzione di materiale pedopornografico e di essersi collegato a siti che mostravano
rappor ti sessuali con minori. Lui si è difeso sostenendo: “Non c’entro nulla con i pedofili, semmai li combatto. Sono finito in questa brutta storia cercando di imitare don Fortunato Di Noto”.
Brindisi – Arrestato il responsabile di un centro di accoglienza per minorenni immigrati nel Brindisino: è accusato di aver compiuto
abusi sessuali su almeno sei ragazzini del centro, tutti maschi e sotto i 14 anni.
Palermo – Sette persone accusate di pedofilia, nell’ambito dell’inchiesta su numerosi casi di abusi sessuali avvenuti nel rione palermitano dell’Albergheria, sono stati condannati a complessivi 89 anni di carcere, dal tribunale di Palermo. La pena più alta (19 anni
e 6 mesi) è stata inflitta a un uomo. L’unica donna sotto processo, che secondo l’accusa avrebbe abusato dei propri figli, è stata
condannata a 15 anni.
Due anni di reclusione con la sospensione condizionale della pena e non menzione nel casellario giudiziario. Questa la pena che
l’avvocato ha patteggiato a favore del suo cliente, commerciante di 58 anni, abitante a Sesto Fiorentino, proprietario di un negozio
di cartolibreria, citato a giudizio davanti la seconda sezione della cor te d’appello per rispondere di violenza sessuale, dalla primavera del 1998 al maggio 2000, in danno di 5 bambine cinesi, figlie di immigrati, che si recavano nel suo negozio per comprare
penne, figurine quaderni.
Città del Vaticano – Il Papa ha accettato le dimissioni del vescovo di Tucson, travolto dallo scandalo per le accuse relative ad abusi
su minori che hanno gettato discredito sulla Chiesa Cattolica negli Usa.
Roma – La cassazione annulla la condanna a 9 anni e 2 mesi per violenza sessuale inflitta a un educatore milanese, accusato d’aver abusato di 9 bambini. L’annullamento è dovuto alla mancata concessione delle attenuati generiche.
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