Dossier FORMAZIONE GUIDE TURISTICHE

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Dossier FORMAZIONE GUIDE TURISTICHE
Quattropassi
Roger Welti
6672 Gordevio
Tel. 079 401 01 78
[email protected]
www.quattropassi.ch
Associazione GUIDE SI
Annarosa Capelli
Piazza degli Emigranti
6965 Cadro
Tel. 079 409 86 67
[email protected]
www.guidesi.ch
Dossier
FORMAZIONE GUIDE TURISTICHE
Gruppo di lavoro
Marco Mastelli e Roger Welti
Versione aggiornata al mese di dicembre 2012
Introduzione
L'associazione GuideSI si trova confrontata con due esigenze essenziali: da un lato quella di coordinare professionisti del settore turistico che, pur
non avendo ricevuto una formazione standard nel settore turistico, svolgono con passione la professione di guida turistica, attività che richiede un
continuo aggiornamento e molta passione. Dall'altro quella di rimpolpare il proprio vivaio, reclutando nuovo personale motivato.
Di fronte a una domanda turistica sempre più diversificata e sofisticata, c'è quindi la necessità e l'urgenza di garantire una formazione standardizzata
e di qualità che culmini nel diploma cantonale di guida turistica (complementare al diploma cantonale di animatore turistico e culturale). Il suo
riconoscimento, tramite diploma cantonale, permetterebbe da un lato di raggiungere un livello qualitativo comune-standard da parte di tutti coloro che
già esercitano questa professione (membri dell'associazione GuideSI, le Guide Locali della Vallemaggia, gli operatori turistici di montagna, animatori
di infrastrutture turistiche quali musei e parchi, ecc.). E dall'altro, di offrire questa interessante formazione a chi privo di esperienza, ma molto motivato,
comincia da zero.
Da qualche anno si sente sempre più l'esigenza di formare nuovi addetti nell'accompagnamento di turisti nel nostro bel territorio. Lo si è già fatto con
risultati lusinghieri e a più livelli: in primis, con i corsi di accompagnatori d'escursionismo dell'ATSE (Associazione Ticinese per i Sentieri Escursionisti);
in secondo luogo, con il diploma cantonale di operatore turistico di montagna (OTM) e il conseguente attestato federale di accompagnatore
d'escursionismo. Infine anche con altre iniziative più circoscritte come: i corsi specifici del Monte San Giorgio, quelli delle Gole della Breggia, fino alle
proposte formative dell'Associazione GuideSì in collaborazione con l'USI, Università della Svizzera italiana. Senza dimenticare il corso per le guide
del cantiere Alptransit che, oltre dieci anni fa, è sfociato nel primo e unico esame cantonale per la creazione della figura professionale di animatore
turistico e culturale.
Allo scopo di evitare inutili doppioni, e di proporre un iter complementare e integrato a quanto già si sta facendo, l'associazione GuideSI ha coinvolto
Quattropassi quale ufficio di coordinamento del progetto formativo, sapendo che lo stesso ufficio aveva già diretto, con successo, quello rivolto alle
Guide Locali in Vallemaggia, sostenuto da movingAlps. Il concetto formativo ricalca quest'esperienza (vedi documento allegato). Quattropassi è pure
coinvolto, sempre in collaborazione con la Scuola Superiore Alberghiera e del Turismo (SSAT), nel progetto inerente la nuova formazione di
accompagnatori d'escursionismo che di recente hanno ottenuto l' attestato federale.
Formazione Guida Turistica ǀ 2
Contesto nel quale opera la guida turistica
Il Ticino è una regione con un’ampia offerta turistica dove la maggior parte dei turisti sono svizzeri. La clientela della guida turistica si differenzia
leggermente da questo quadro. I gruppi provengono principalmente dalle nazioni circostanti, turisti svizzeri sono presenti in misura minore. I gruppi
raggiungono il Ticino principalmente in torpedone e talvolta in treno. Il cliente della guida turistica generalmente non fa capo all’intera offerta turistica,
ma si concentra su oggetti e luoghi di interesse storico-architettonico e naturalistico. Normalmente il turista che partecipa a questi viaggi ha un
approccio passivo, semplicemente guardando e ascoltando le spiegazioni della guida.
Alcune mete tipiche sono i centri storici, con particolare importanza data alle chiese, costruite in varie epoche a partire dal quinto secolo. Alcune di
queste chiese possono diventare la meta principale per un’escursione. Altre mete sono regioni che permettono un avvicinamento alla storia rurale del
Ticino. A questi si aggiungono luoghi semplicemente belli, dove il turista può godere di una vista splendida.
Le richieste di servizi di guida turistica si differenziano tra incarichi di qualche ora, per visite guidate nei centri storici, e servizi di una giornata intera o
di qualche giorno, durante i quali la guida turistica è chiamata a presentare i luoghi visitati variando tra argomenti specifici e nozioni generali,
permettendo al turista di acquisire un’immagine globale dei luoghi e oggetti visitati, spesso dell’intero Ticino.
Molti gruppi sono composti da pensionati e solo in maniera minore, da scolaresche e associazioni hobbistiche. Un altro segmento, di dimensioni
minori, ma comunque importante, sono i viaggi incentive organizzati da ditte di grosse dimensioni. A questi si aggiungono incarichi da parte di Ticino
Turismo dove il ruolo della guida turistica è molto diverso. Le persone da accompagnare per Ticino Turismo sono giornalisti, fotografi e specialisti
eno-gastronomici. Le informazioni date non sono solitamente molto dettagliate perché queste persone vengono esaurientemente informati o hanno
accesso a informazioni date da Ticino Turismo. Il ruolo della guida turistica in questo caso è di conoscitore del territorio e delle sue possibilità
logistiche, capace di indirizzare i giornalisti su argomenti o luoghi dove un approfondimento viene generalmente fatto dopo il servizio, da parte dei
giornalisti stessi.
Oltre a tutti questi punti specifici, molto spesso, la guida turistica ha il compito di illustrare lo stile di vita in Ticino, del presente e di come era nel
passato. Il contesto turistico a cui è esposta la guida turistica è dunque molto ampio e differenziato, ma al contempo richiede un alto livello di
specializzazione nei campi più svariati.
Formazione Guida Turistica ǀ 3
Concetto generale del progetto
L'idea di base del progetto
L'idea di base del progetto è quella di creare un corso di formazione che risponda alle esigenze del territorio, permetta una standardizzazione e
garantisca la qualità della professione di Guida Turistica.
In maniera generale si può affermare che la guida turistica è una persona che accompagna e guida i visitatori (in modo particolare i turisti di una
destinazione) nella visita al patrimonio culturale e naturale di una destinazione, città o regione, interpretandone le attrattive storiche, artistiche,
monumentali, paesaggistiche e naturali. Nella maggior parte dei casi queste visite si svolgono in un'altra lingua e possono durare da un paio di ore
fino all'accompagnamento su uno o più giorni.
Obiettivi del progetto
Obiettivo primario
Disporre di una formazione che risponda alle esigenze del territorio, permetta una standardizzazione e garantisca la qualità della professione
portando al diploma cantonale di guida turistica, in collaborazione con la SSAT e altri eventuali istanze di formazione.
Obiettivi secondari
Implementare un’offerta formativa complementare (a livello di consulenza e/o realizzazione) che risponda ai bisogni degli attori del territorio:
destinazioni turistiche, musei e parchi (nazionali, regionali o naturali) in collaborazione con altre organizzazioni turistiche (AGOT, GuideOTM, ecc.).
Offrire una gamma di formazione continua completa qualificante (per esempio delle specializzazioni come visite guidate con persone disabili, con
scolaresche, ecc.).
Obiettivo finanziario
Riuscire a creare una formazione e degli esami senza bisogno di ricorrere a ulteriori sussidi cantonali specifici. Le eventuali eccedenze generate dal
progetto saranno investite per garantirne la continuità negli anni successivi, nel rispetto del principio no-profit dell'associazione.
Il progetto
Il progetto è costituito da una parte preliminare e da due fasi principali. Nella fase preliminare il gruppo di lavoro ha studiato l'interesse da parte delle
associazioni professionali del settore di promuovere una formazione per delle guide turistiche e ha preparato questo documento di base per la
richiesta di un finanziamento per la realizzazione di un corso e degli esami professionali cantonali.
Prima fase
Si tratterà di coinvolgere gli attori del territorio (professionisti e istanze di formazione) per capire le esigenze legate alla professione e di proporre i
cambiamenti del regolamento d'esame per il diploma cantonale di animatore turistico e culturale (e guida turistica) attualmente in vigore.
Seconda fase
Si tratterà di elaborare un concetto dettagliato di formazione, in base alle esigenze e quindi al regolamento cantonale, realizzare un primo corso e
contemporaneamente i primi esami cantonali inerenti questa “nuova” professione.
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Prima fase: definizione della professione
Destinatari e campo d'applicazione
Tutti i professionisti del turismo e dell’educazione (guide turistiche, guide locali, accompagnatori di escursionismo, operatori turistici di montagna,
docenti, ecc.) e dall’altra i prestatari di servizi che impiegano delle guide turistiche.
Profilo delle competenze
Attualmente esiste un regolamento d'esame per l'ottenimento del diploma cantonale di animatore turistico e culturale (che a certe condizioni diventa
guida turistica) nel quale però non viene definito alcun profilo delle competenze.
In questa prima fase del progetto si intende ovviare a questa situazione elaborando un profilo delle competenze (in maniera simile a quanto è stato
fatto a livello federale per gli accompagnatori di escursionismo) coinvolgendo le guide turistiche e altri professionisti del settore che attualmente
operano nel territorio cantonale in modo da trovare il massimo consenso possibile.
Procedimento
Si tratta di organizzare due giornate di lavoro a distanza di un mese l'una dall'altra con 15 persone e due formatori. Per la prima giornata deve essere
pronto un profilo delle competenze quale base di lavoro che sarà perfezionato col gruppo di lavoro 1; i formatori prepareranno la sintesi scaturita dalla
prima giornata che sarà sottoposta al gruppo di lavoro 2 (che sarà formato da 7 persone del gruppo 1 e 8 persone nuove) per discussione e
aggiornamento. In seguito i formatori elaboreranno il profilo delle competenze definitivo.
Il regolamento cantonale
L'attuale regolamento cantonale (vedi allegato) in vigore dal 23 aprile 1998 dovrà essere aggiornato nei suoi contenuti. Quali contenuti aggiornare e
quali aspetti dell'esame modificare potrà essere definito solo dopo la realizzazione del profilo delle competenze.
L'unico aspetto che ora è già possibile anticipare è che ci saranno delle disposizioni particolari (eventualmente transitorie) per l'accesso alla
professione per coloro che già operano nel settore da tempo.
Modalità di lavoro
Il gruppo di lavoro si incontra almeno una volta al mese per portare avanti il progetto e si prevedono delle sedute di lavoro col comitato almeno ogni
due mesi.
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Seconda fase: organizzazione della formazione ed esame cantonale
L'idea è quella di fornire un iter formativo completo che porta all'ottenimento del diploma cantonale di Guida Turistica. Da un punto di vista della
logistica e dell’amministrazione legata alla formazione, si intende razionalizzare il lavoro tramite la centralizzazione dei servizi sulla base delle
competenze dei partner, in particolare collaborando con la SSAT.
A chi sono destinati la formazione e l'esame cantonale
Tutte le persone che cercano un nuovo orientamento professionale, un complemento alla loro attuale attività o una sfida personale. In modo specifico
i professionisti del turismo e dell’educazione da integrare (guide turistiche, guide locali, accompagnatori di escursionismo, operatori turistici di
montagna, docenti, ecc.) e dall’altra i non professionisti da formare (persone interessate, casalinghe, eccetera).
Filosofia e forma di lavoro
La formazione di base è costituita da moduli temporali che permettono l’interconnessione delle varie tematiche legate alla professione, ma anche la
sperimentazione nel gruppo delle varie dinamiche interpersonali e la gestione dei prodotti turistici. Durante la formazione sono simulati nel miglior
modo possibile le condizioni di lavoro per essere il più vicino al contesto reale del territorio e dell’attività professionale.
Un punto fondamentale della formazione è la messa in pratica e la sperimentazione che non è quantificabile. La persona è al centro dell’attenzione e
tutto un lavoro viene svolto anche a livello intrapersonale.
Durante il corso viene data molta importanza alla pratica e al legame con il territorio e le specificità locali, senza però dimenticare di fornire gli
strumenti teorici necessari per rispondere alle esigenze dell’attività di Guida Turistica. Gli strumenti e le nozioni acquisite permetteranno ai
partecipanti di trasferire le loro capacità e conoscenze anche in altri contesti. In modo particolare l’accento sarà messo sulla conoscenza (come
acquisirla e come amministrarla) e sulla presentazione del patrimonio locale, cioè come farlo scoprire (strumenti di animazione e strumenti pedagogici
vari). Inoltre la formazione dovrà permettere di elaborare un prodotto adattandolo al contesto del territorio, in particolare dovrà tenere conto di come e
a chi venderlo.
Iter formativo
In maniera molto generica il corso di formazione (della durata di 50 giorni, corrispondente a ca. 400 ore) è composto dalle seguenti parti:
Test di entrata: 1 giorno
Parte teorica: 15 giorni (contenuti da definire)
Parte pratica: 20 giorni (applicazioni pratiche nel territorio ticinese)
Trasferimento e integrazione: 5 giorni (in un'altra regione da definire)
Parte conclusiva: 1 giorno
A questi si aggiunge una parte pratica composta da 8 giorni dove i corsisti sono tenuti a svolgere delle visite guidate di applicazione e alla tenuta di un
diario di marketing.
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Moduli tematici della formazione
La filosofia di formazione prevede l’applicazione del principio “imparare facendo”. Questa modalità
risulta sensata tenendo conto dei seguenti elementi:
•
•
Figura 1 - Organizzazione dei singoli moduli
distanza tra le varie regioni di provenienza delle persone in formazione;
eterogeneità (esperienza, interessi, formazione, eccetera) delle persone in formazione.
Il modello di formazione proposto prevede la realizzazione di una serie di moduli tematici composti da: un modulo iniziale durante il quale verrà
presentato il corso e le sue modalità, un modulo finale con il quale si concluderà il corso e una serie di moduli da definire che costituiranno i momenti
formativi centrali.
Come schematizzato nella Figura 1 ogni modulo integrerà l’acquisizione di concetti teorici con la messa in pratica degli stessi: infatti dopo una prima
introduzione teorica si passerà alla messa in pratica degli elementi acquisiti per poi tornare in seguito alla teoria riflettendo su quanto realizzato nella
pratica.
Per quanto riguarda la parte pratica, ad ogni partecipante verrà chiesto di elaborare una proposta di prodotto relativa alla propria regione di
provenienza.
Lo scopo, oltre a mettere in pratica i concetti teorici appresi, é quello di arrivare al termine del corso con delle proposte di prodotti reali che potranno
essere integrati nell’offerta turistica locale e che fungeranno pure da lavoro di diploma (parte integrante dell'esame).
Lingue e luoghi di formazione
Si tratta di una formazione continua che sarà tenuta in italiano. Il luogo di formazione principale è la SSAT (soprattutto per le parti teoriche), mentre le
parti pratiche potranno tenersi anche fuori dalla sede principale, in Ticino e regioni limitrofe.
Per lo sviluppo di alcune competenze fondamentali e per favorire uno scambio e un’apertura culturale la parte della formazione denominata
“trasferimento e integrazione” deve svilupparsi in altre regioni (possibilmente dove si usa un'altra lingua nazionale).
Direzione del corso
La direzione del corso è responsabile del buon andamento generale del corso. In particolare si occupa della ricerca fondi nella fase preliminare, della
promozione e della realizzazione del corso. Inoltre si adopera nella ricerca di formatori competenti e gestisce i contatti con altre regioni da
coinvolgere nel progetto formativo.
La direzione del corso è formata dai seguenti ruoli:
•
il responsabile della formazione (che si occupa in buona parte della parte amministrativa),
•
il coordinatore del corso (che si occupa del buon andamento della formazione) e
•
il coordinatore degli esami cantonali (che si occupa della parte amministrativa legata agli esami cantonali).
Commissione d'esame cantonale
L'esame sarà gestito dall'apposita commissione cantonale che sarà nominata dalla Divisione della Formazione Professionale (DFP) dietro proposta
dall'Associazione GuideSI e la SSAT. Idealmente la commissione sarà composta da 3 persone e nominerà i periti d'esame.
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Esame cantonale
Ci saranno due forme di esame, un esame standard che segue alla formazione composto in maniera generica da: esame teorico, applicazione
pratica e lavoro di diploma. L'altro esame sarà un esame alleggerito che permetterà, in un lasso di tempo da definire, ai professionisti del turismo e
dell’educazione (guide turistiche, guide locali, accompagnatori di escursionismo, operatori turistici di montagna, docenti, ecc.) di accedere al diploma
cantonale senza dover seguire la formazione visto l'esperienza e/o le formazioni precedentemente frequentate.
Le condizioni d'ammissione, le modalità specifiche, i contenuti e la durata complessiva sono in parte già definite nel regolamento cantonale (che sarà
sottoposto a un aggiornamento nella prima fase di questo progetto) e saranno sviluppate nelle relative “direttive all'esame cantonale” elaborate
dall'apposita commissione.
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Calendario del progetto
I tempi proposti nel calendario della formazione rispecchiano la situazione ideale, tenendo conto anche dell'eventuale collaborazione con la SSAT e
la formazione degli accompagnatori d'escursionismo per la massima razionalizzazione possibile del lavoro.
Piano di lavoro previsto:
2011
Fase preliminare: redazione del dossier e richiesta dei sussidi.
A partire dal 2012
Prima fase:
due mesi
Coinvolgimento degli attori del territorio (professionisti e istanze di formazione) per capire le esigenze legate alla
professione con l'obiettivo di definire il profilo delle competenze.
due mesi
Proporre i cambiamenti necessari del regolamento d'esame per il diploma cantonale di animatore turistico e culturale
(col complemento per guida turistica) attualmente in vigore.
Seconda fase:
circa 9 mesi, di cui:
Nominare una commissione d'esame cantonale che elabora le direttive per l'esame standard e alleggerito.
Elaborare il concetto di formazione dettagliato, in base alle esigenze e quindi al regolamento cantonale.
4-5 mesi
Preparazione del corso: calendario, infrastrutture, formatori, ecc.
2-3 mesi
Produzione di uno stampato, conferenza stampa e pomeriggio informativo per la popolazione.
1 mese.
raccolta delle iscrizioni definitive
inizio del primo ciclo di formazione (40 giorni)
Primo esame cantonale speciale (nomina degli esperti) e alleggerito
Secondo esame cantonale alleggerito
Dopo 8 mesi circa
Termine del corso di formazione e primi esami cantonali standard e in parallelo ev. terzo esame alleggerito
2 mesi
valutazione e bilancio del corso da parte della direzione del corso e proposte di modifiche.
Dopo 3 mesi circa
Il secondo ciclo formativo e gli esami successivi devono essere autofinanziate grazie alle entrate di corsi ed esami.
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Piano finanziario progetto
Il piano finanziario ricopre un periodo di 4 anni: un primo anno (2011-2012 per la prima fase) e tre anni seguenti necessari per arrivare all’inizio di un
secondo ciclo formativo. Il piano finanziario mette in evidenza il fatto che la formazione dovrebbe risultare autofinanziata, col sostegno del cantone
nella misura del 30% per le persone in formazione. In particolare non sono completate entrate e uscite derivate dagli esami cantonali speciali,
alleggeriti e standard in quanto questi devono essere autofinanziati dall'inizio.
Si contempla invece il lavoro straordinario della commissione d'esame (vedi seconda fase del progetto) per la stesura delle direttive d'esame e la
preparazione del primo esame cantonale. Lavoro unico che dovrebbe essere soggetto a un finanziamento unico.
Nella tabellina seguente è indicata la base di calcolo per il budget.
Entrate da tasse d'iscrizione
Test d'entrata
Formazione: parte teorica
Formazione parte pratica
Trasferimento e integrazione
Parte conclusiva
Totale tassa d'iscrizione
Spese
160
2400
3200
800
160
6720
Onorario formatori
una giornata
mezza giornata
loc. aula/sala riunione
600
320
220
80
Entrate previste
Entrate
Formazione
Test d'entrata
Formazione: parte teorica
Formazione parte pratica
Trasferimento e integrazione
Parte conclusiva
Totale formazione
Budget 2011-12 Budget Anno 1
Budget Anno 2
Budget Anno 3
Q Somma
Q
Somma
Q
Somma
Q
Somma
0 15
2'400
0
0
0 12
28'800
0
0
0
0 12
38'400
0
0
0
0
0 12
9'600
0
0
0 12
1'920
0
31'200
38'400
11'520
Altri contributi
Cantone Ticino (unico)
33'000
22'000
Cantone Ticino (regolare)*
13'000
16'500
Ticino Turismo**
5'000
3'000
Totale altri contributi
33'000
39'000
19'500
Total
33'000
71'200
57'900
* 30% della tassa d'iscrizione è a carico del Cantone // **la formazione delle guide turistiche va a favore del turismo
5'000
1'000
6'000
17'520
81'120
98'500
179'620
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Uscite previste
Spese
Formatori
Test d'entrata
Formazione: parte teorica
Formazione parte pratica
Trasferimento e integrazione
Parte conclusiva
Logistica formazione
Pensione completa
Utilizzazione aule
Costi per la promozione
Stampati
Promozione (serate info)
Diversi
Spese di cancelleria
Materiale vario
Imprevisti
Amministrazione
Mandato personale
Totale formazione
Fase preliminare
Riunioni (8 pax)
Spese di locazione
Mandato personale
Prima fase
Riunioni (8 pax)
2 sedute profilo (15 pax)
Formatori profilo (2gg)
Spese di locazione
Mandato personale
Seconda fase
Commissione d'esame (3 PAX)
Allestimento esami
Amministrazione esami
Elaborazione concetto
Diversi
Spese di cancelleria
Materiale vario
Imprevisti
Totale fasi
Totale
Risultato annuale
Budget 2011-12
Q
Somma
0
0
0
0
0
0
0
Budget Anno 1
Budget Anno 2
Budget Anno 3
Q
Somma
Q
Somma
Q
Somma
3
1'800
0
0
5
3'000 10
6'000
0
0 10
6'000 10
6'000
0
0 10
6'000
0
0
3
1'800
6
0
480
15
0
1'200
13
6
6'175
480
3'000
1'400
700
500
1'400
0
0
3
3
9
5'280
240
2'880
4
30
4
6
10
7'040
9'600
2'400
480
3'200
40
30
10
10
60
700
500
300
32'620
32'620
380
700
500
1'400
12'800
25'080
20
9'600
3'200
3'200
19'200
18
4
15
700
500
300
36'700
61'780
8'420
700
500
1'400
6'400
22'200
40
5'760
1'280
4'800
18
5'760
15
4'800
700
500
300
13'340
35'540
22'360
12'800
35'855
700
500
300
12'060
47'915
-30'395
83'135
94'720
177'855
765
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Considerazioni finali
Negli ultimi dieci anni, L’Associazione Guide SI, è tornata a più riprese sulla formazione delle guide turistiche e sull’importante traguardo
dell’ottenimento del diploma cantonale.
In Ticino, c’è l’esigenza sempre più marcata di creare nuovi professionisti del turismo in senso lato. Secondariamente il presente progetto è sostenuto
concretamente dalla SSAT e sarà coordinato da Quattropassi, ufficio formativo.
Ci proponiamo quindi di offrire al cantone Ticino una corso per formare un professionista di qualità, sia dal punto di vista teorico che pratico, che
risponda alle aspettative di una clientela sempre più esigente. Una figura in grado non solo di trasmettere e di valorizzare la ricchezza del patrimonio
locale ma anche di potere accogliere i visitatori offrendo loro assistenza e consulenza di livello lasciando impressa in questo modo un’immagine
positiva della regione.
Auspicando che questo progetto possa suscitare grande interesse, chiediamo alle autorità cantonali di prendere in seria considerazione la possibilità
di finanziarlo, visto che si rivolge non solo a chi è già operativo, ma anche a chi in futuro vorrà cimentarsi con questa professione. In quest’ottica
l’Associazione Guide SI in collaborazione con Quattropassi hanno realizzato una prima parte del progetto nel corso dell’anno 2012 (vedi rapporto
intermedio del 10 dicembre 2012) dove sono stati realizzati da una parte il profilo professionale e dall’altra i campi delle competenze operative
(allegati al rapporto intermedio). Inoltre l’associazione intende partecipare attivamente col gruppo di lavoro a livello nazionale che si adopera per
l’ottenimento dell’attestato federale di guida turistica (progetto riconosciuto dall’UFFT). Purtroppo però la situazione finanziaria attuale non ci
permette di proseguire il progetto in quanto le persone coinvolte fino a oggi non sono state retribuite per il grande lavoro svolto e questa situazione
precaria non è un buon incentivo per la continuità.
Con grande rammarico da parte nostra dobbiamo constatare che senza segnali positivi e soprattutto concreti da parte del Cantone e degli operatori
del settore sarà difficile giungere a una formazione delle guide turistiche nel nostro cantone!
Il progetto così come presentato è stato approvato dal comitato dell'Associazione Guide SI nella seduta del 12 ottobre 2011 ed è stato aggiornato dal
gruppo di lavoro nel corso del mese di dicembre 2012.
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Richiesta di finanziamento
Dalla lettura delle due tabelle del piano finanziario si nota che le entrate previste per il corso di formazione sono di CHF 81'120 (ammettendo che
siano 15 persone a frequentare il test d'entrata) con un minimo di 12 persone che frequenteranno tutto il corso (con un costo forfait di 160 CHF al
giorno). Secondo il nostro preventivo il corso di formazione invece costerà CHF 83'135 il che dovrebbe portare a una maggiore uscita di CHF 2’015;
uscita che sarà coperta con contributi esterni (vedi sotto).
Per la preparazione del corso e dei primi esami cantonali occorrono invece dei finanziamenti specifici unici e irrepetibili. Prevediamo entro l’anno 3
un’uscita di CHF 94'720 che sarà coperta con un contributo straordinario unico da parte del Cantone di CHF 55'000 entro l’anno 1. Una parte di
lavoro amministrativo legato agli esami cantonali – in questa fase difficilmente valutabile – ritornerà ogni qualvolta saranno organizzati degli esami,
questi saranno in parte coperti dai contributi cantonali per la formazione nella ragione del 30% per ogni partecipante domiciliato nel cantone che – nel
progetto qui descritto – ammonta a un totale di CHF 34'500. Si auspica che pure Ticino Turismo contribuisca attivamente al progetto con un
contributo finanziario di CHF 9'000, sempre entro l’anno 3.
Con questo progetto si crea un posto di lavoro di 30% circa (che corrisponde a circa 264 giorni lavorativi sull'arco di 4 anni) e comprende il lavoro
iniziale della commissione d'esame, il lavoro di elaborazione del concetto di formazione e il lavoro amministrativo per la formazione. A partire
dall’anno 3 invece dovrebbe crearsi una situazione lavorativa stabile per un tempo di lavoro di poco sopra il 10% che corrisponde a una media di 30
giorni annui distribuiti alternativamente a 40 giorni negli anni pari (inizio e fine di un ciclo formativo nuovo) e 20 giorni negli anni dispari (ciclo
formativo in corso).
Oltre a questo lavoro fino all’anno 3 si creano diverse opportunità di lavoro temporaneo remunerato (infatti tutte le riunioni del gruppo di lavoro col
comitato guide SI e le sedute inerenti la realizzazione del profilo) sono pagate. Da non dimenticare che si potrà fornire un lavoro ai formatori, agli
esperti e alla commissione d'esame ogni qualvolta che un corso avrà luogo.
Il finanziamento del Cantone Ticino e di Ticino Turismo dovrebbe ammontare a CHF 98'500 e serve alla realizzazione di questo importante
progetto formativo sull'arco di 4 anni che senza un aiuto finanziario iniziale non potrebbe essere realizzato! La maggiore entrata prevista di CHF
3’780 sarà utilizzata per compensare l’uscita (di cui sopra) e per creare un piccolo fondo cassa.
Dobbiamo pure far notare che attualmente, per la prima parte del progetto realizzata (vedi rapporto intermedio del 10 dicembre 2012) abbiamo
contabilizzato delle uscite per 29'229 CHF. Uscite solo in parte coperte con un anticipo dell’associazione Guide SI per un totale di 2'389 CHF, che
corrisponde in buona parte alle spese vive. Questa situazione crea già un manco concreto di 26'840 CHF da coprire!
Il gruppo di lavoro: Marco Mastelli e Roger Welti
© Quattropassi ǀ 6672 Gordevio ǀ Dicembre 2012
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