programma IC 2013 - Liceo Artistico "Bruno Munari"
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programma IC 2013 - Liceo Artistico "Bruno Munari"
LICEO ARTISTICO STATALE DI CREMA E CREMONA Sede di Crema - Classe I sezione C Anno Scolastico 2012-2013 PROGRAMMA DI STORIA DELL’ARTE EFFETTIVAMENTE SVOLTO La Preistoria: • Dal Paleolitico al Neolitico. Esempi di scultura paleolitica (Venere di Willendorf) e di pittura rupestre (grotte di Altamira e di Lascaux). I graffiti rupestri della regione sahariana e della Valcamonica. • Le civiltà megalitiche: menhir, dolmen, sistema trilitico, edifici monumentali della civiltà nuragica. Stonhenge. Antico Egitto: • Premesse geografiche e storiche. Le antiche civiltà fluviali e il ruolo del Nilo. L’Antico Regno. Le piramidi, i grandi complessi funerari di Saqqara e di Giza, la Sfinge. • Il tempio egizio: funzione e caratteri architettonici. Gli esempi di Luxor e di Karnak. Il tempio di Abu Simbel. • La religione egizia e il monoteismo solare di Ekhnaton. Amarna. Il valore magico-sacrale delle immagini. I geroglifici e la loro decifrazione. • La scultura: gruppo di Macerino fra due divinità femminili, i colossi di Ramses II ad Abu Simbel. I nuovi valori estetici dell’età di Amarna: la Testa di Nefertiti. Il tesoro di Tutankhamon e la maschera funeraria del faraone. • La pittura: libri di modelli e convenzioni rappresentative. Pittura e scrittura. I rotoli dei Morti. Il naturalismo del Nuovo Regno: la Caccia di Nebamon. Mesopotamia e Medio Oriente: • I Sumeri: cenni alle città stato, ai palazzi e alle ziqqurat. Gli archivi e le tavolette a caratteri cuneiformi. Lo Stendardo di Ur: la faccia della pace e la faccia della guerra. • Primo Impero babilonese e Regno di Accad. La Stele di Hammurabi e la stele di Naram Sin. • Assiri e Nuovo Impero babilonese. Il palazzo di Assurpanibal a Ninive e i suoi ortostati scolpiti. La centralità della figura del sovrano nell’iconografia assira (Caccia al leone). La porta di Ishtar da Babilonia. L’Impero persiano e il palazzo di Dario a Persepoli. Cretesi ed Achei: • Archeologia e arte antica. Il ruolo di Arthur Evans e di Heinrich Schliemann nella scoperta della civiltà minoica e della civiltà micenea. La questione della scrittura: Lineare A e Lineare B. Il Disco di Festo. • Il mito del Minotauro e del Labirinto dedalico. I palazzi minoici. Il palazzo di Cnosso e sua decorazione pittorica (Taurokatapsia, Principe dei gigli). La plastica cretese (Dea dei serpenti) e la pittura vascolare (anforetta di Gurnià, ceramica di Kamares). • Micene: Porta dei Leoni e Tesoro di Atreo. La Maschera di Agamennone. Il pugnale ageminato con caccia al Leone. Grecia arcaica e classica: • Invasione dei Dori e Medioevo ellenico. L’età omerica e lo stile geometrico. La ceramografia dell’VIII secolo: l’Anfora del Dipylon. Lo stile orientalizzante del VII secolo e la ceramica corinzia (Olpe Chigi). • Caratteri della civiltà greca: il concetto di techne, la mimesis selettiva come criterio evolutivo del progresso artistico. • Dal tempio ligneo al tempio in pietra. Sviluppi dell’architettura dorica dall’VIII al VI secolo in Grecia (Heraion di Olimpia) e in ambiente occidentale (templi di Selinunte, Posidonia/Paestum, Siracusa, Agrigento). La struttura del tempio e terminologia relativa a colonna, capitello, peristasi, trabeazione, frontone, naos. • L’ordine ionico e l’Artemision di Efeso. • La scultura arcaica dal cosiddetto stile dedalico (Dama di Auxerre) ai kouroi e alle korai del VI secolo: Kleobi e Biton, Kouros di Anavissos, Kouros di Melos, Moskophoros, Cavalier Rampin, le Korai dell’Acropoli (Kore di Antenor). Il rapporto fra scultura e architettura nel tempio ionico e dorico: il fregio continuo del Tesoro dei Sifni a Delfi, il frontone della Gorgone a Corfù, il frontone dei Tre Barbablù dall’Acropoli di Atene, le metope del Tempio C di Selinunte. • Ceramografia a figure nere e a figure rosse: Exekias, Pittore dei Niobidi, Eufronio. • Lo Stile severo: l’Auriga di Delfi, lo Zeus del capo Artemision, i Bronzi di Riace. La tecnica della fusione a cera persa. Mirone di Eleutere: Discobolo, • • • • Atena e Marsia. Il problema della decorazione frontonale: i frontoni del tempio di Aphaia a Egina e quelli del tempio di Zeus a Olimpia (Gara di Pelope e Enomao, Centauromachia, le metope del Maestro di Olimpia). La scultura classica: Policleto e l’invenzione del Canone (Doriforo, Diadumenos). Fidia e i marmi del Partenone. L’Athena Parthenos. Il rinnovamento dell’Acropoli sotto Pericle. Ictino, Callicrate e la costruzione del Partenone. L’Eretteo, la Loggetta delle Cariatidi e gli altri monumenti dell’Acropoli. La città greca e l’urbanistica di Ippodamo. Sviluppi dell’agorà dall’età classica all’ellenismo. Lo Stoà di Attalo ad Atene. La nascita dell’ordine corinzio e l’Olimpieion di Atene. La scultura del tardo classicismo da Prassitele (Afrodite di Cnido, Apollo Sauroctonos, Ermes e Dioniso di Olimpia) a Skopas (Pothos, Menade danzante, intervento al Mausoleo di Alicarnasso con cenni al monumento e agli altri scultori intervenuti nella sua decorazione: Leochares, Timotheos, Briaxys) a Lisippo (Apoxyomenos, ritratto e monumento equestre di Alessandro Magno). Il mondo ellenistico: • Le capitali ellenistiche e le meraviglie del mondo antico. Alessandria e il Faro. Pergamo, il donario dei Galati (Galata che si suicida con la moglie, Galata morente), l’Ara di Pergamo e il suo fregio. Il Colosso di Rodi. Le tombe rupestri di Petra. • Aspetti della scultura ellenistica fra realismo, grazia e pathos: la Vecchia ubriaca di Mirone di Tespi, il Laocoonte e la scuola di Rodi, il gruppo con l’Accecamento di Polifemo di Sperlonga, la Nike di Samotracia. • Aspetti della pittura ellenistica: cenni ad Apelle, origini del mosaico (esempi di Pella), la Battaglia di Alessandro di Filosseno di Eretria, i ritratti del Fayyum. Un esempio di pittura greca di età classica in ambito italico: la Tomba del Tuffatore da Paestum. L’Italia preromana ed etrusca: • Aspetti dell’arte celtica. Civiltà di Golasecca. I Galli cenomani in Lombardia: il corredo di Manerbio. Le necropoli villanoviane fra Veneto ed Emilia: urne cinerarie e corredi funebri. I Piceni e il Guerriero di Capestrano. Civiltà nuragica in Sardegna (i bronzetti). • Gli etruschi: diffusione, origini, rapporti col mondo greco, cultura. La città etrusca. Le mura di Volterra e la Porta dell’Arco. Il tempio etrusco secondo Vitruvio e sua decorazione fittile (acroteri, antefisse). • Necropoli etrusche: Tarquinia (tombe degli Auguri, della Caccia e della Pesca, dei Leopardi), Chiusi, Cerveteri (i tumuli della Banditaccia, Tomba dei Rilievi, Tomba degli Scudi e delle Sedie). Caratteri della pittura etrusca. • Scultura etrusca: coroplastica (Apollo di Veio, Sarcofagi degli sposi) e bronzistica (Chimera di Arezzo, Cista Ficoroni, Bruto Capitolino, Arringatore del Museo Archeologico di Firenze, Chimera di Arezzo). Roma: Premessa storico culturale: caratteri della civiltà romana, l’utilitas. Vari tipi di opera. Ponti, acquedotti, strade. La città romana, la domus, l’insula, la villa. Crema, 7 giugno 2013 I Rappresentanti di Classe .............................................. .............................................. Il Docente Crema, 4 giugno 2010