Guida dello Studente della Scuola di Diritto Anno Accademico

Transcript

Guida dello Studente della Scuola di Diritto Anno Accademico
Guida dello Studente della Scuola di Diritto
Anno Accademico 2016 - 2017
Benvenuti alla Scuola di Diritto
Laurea Magistrale in Giurisprudenza - LMG/01
Calendario Accademico 2016-2017
Piano studi per Studenti Immatricolati nell'A.A. 2016 - 2017
Percorso - PROFESSIONI LEGALI
Percorso - GLOBAL LAWYER
Percorso - DOPPIA LAUREA - Professioni Legali
Percorso - DOPPIA LAUREA - Global Lawyer
Insegnamenti attivi per studenti immatricolati nell'Anno Accademico 2015-2016
Regolamento del corso di Laurea Magistrale in Giurisprudenza - Classe Lauree magistrali
LMG/01
Addendum al Regolamento del corso di Laurea Magistrale in Giurisprudenza
Benvenuti alla Scuola di Diritto
Cara Studentessa, caro Studente,
benvenuto alla LIUC - Università Cattaneo
La Scuola di Diritto nella quale entri quest’anno, come l’Università di cui fa parte, è
sintetizzabile in tre parole: Comunità, Competenze, Opportunità.
Comunità
La Scuola è un luogo pensato per creare una solida rete di relazioni, destinata a durare
nel tempo.
Relazioni tra studenti, ma anche relazioni tra studenti e docenti. La dimensione della
Scuola di Diritto permette di mantenere un rapporto tra studenti, e tra studenti e docenti,
ottimale, così da dare vita ad una vera “Comunità formativa”.
Una Comunità nella quale il Tuo impegno e il Tuo entusiasmo saranno riconosciuti e
costantemente incoraggiati. Una Comunità che guarda alla Tua volontà e alla Tua
capacità di partecipare in modo attivo alla vita accademica, in aula e fuori, come al suo
vero motore.
Una Comunità che è anche in grado di prendersi cura delle Tue eventuali difficoltà,
attraverso il dialogo con i docenti, i servizi della Segreteria Studenti e il tutoraggio fornito
dagli studenti del quarto/quinto anno.
Competenze
La Scuola è un luogo pensato per sviluppare competenze professionali d’eccellenza.
I percorsi di studio che la Scuola di Diritto Ti offre combinano una rigorosa preparazione
nelle principali aree del Diritto, con una solida formazione di base in ambito economico,
aziendale ed informatico, con l’obiettivo di fare di Te un professionista che sappia
muoversi tra diritto ed economia, per essere in grado di affrontare le complesse
problematiche giuridiche che sono connesse all’evoluzione tecnologica e allo sviluppo dei
mercati finanziari.
La formazione teorica è costantemente integrata da quella pratica, sia attraverso lo studio
dei casi all’interno dei corsi tradizionali, sia attraverso appositi corsi di tipo esperienziale,
gestiti, insieme ai docenti, da esponenti del mondo delle professioni, delle imprese e delle
pubbliche amministrazioni, che Ti impegnano nella predisposizione di un contratto o nella
stesura di un atto giudiziario, o in altra attività applicativa delle conoscenze acquisite.
La Scuola è molto attenta alla crescente internazionalizzazione del Diritto, e Ti prepara a
confrontarti con un mondo in cui le barriere tra Stati sono sempre più sottili, e dove ampi
settori del Diritto sono governati da regole di fonte sovranazionale. Per questo pone un
forte accento sulle materie internazionalistiche e comparatistiche, Ti richiede lo studio
delle lingue straniere, ed in particolare della lingua inglese. Al fine di farTi conseguire una
certificazione di inglese giuridico, importante per la Tua futura vita professionale, Ti offre
corsi in lingua inglese e la possibilità di trascorrere periodi di studio presso università
straniere, europee e non.
Opportunità
La Scuola è un luogo pensato per generare opportunità.
Opportunità di sbocco lavorativo, attraverso il contatto con il mondo delle professioni, delle
imprese e delle pubbliche amministrazioni, i cui rappresentanti affiancano i docenti nei
corsi, per trasmetterTi le loro esperienze operative. Come pure attraverso gli stage negli
studi professionali, nelle imprese e nelle pubbliche amministrazioni, per farTi vivere il
Diritto nella sua applicazione concreta.
Opportunità di arricchimento culturale, attraverso i periodi di studio presso le università
estere, la socializzazione con i tanti studenti provenienti dall’estero che frequentano la
LIUC, le iniziative culturali, sociali e sportive organizzate dalla Scuola e dall’Università.
Lavoreremo insieme affinché l’esperienza di studio e di vita che maturerai, resti per Te un
tassello fondamentale della Tua crescita professionale e umana.
Alberto Malatesta
Direttore della Scuola di Diritto
CALENDARIO ACCADEMICO 2016 - 2017
I SEMESTRE 2016
Matricola Orientation Days
lunedi 19 settembre
martedi 20 settembre 2016
Inizio Lezioni - I anno
Inizio Lezioni - II e III anno
mercoledi 21 settembre
martedi 20 settembre
Sessione straordinaria d'esame
Sospensione Lezioni per Festività
da lunedi 24 ottobre
a venerdi 11 novembre
lunedi 31 ottobre
martedi 1 novembre
giovedi 8 dicembre
venerdi 9 dicembre
Pre-Appello d'esame
da giovedi 15 dicembre
a giovedi 22 dicembre
Termine Lezioni
giovedi 22 dicembre
Sospensione Lezioni per Festività
da venerdi 23 dicembre 2016
a venerdi 6 gennaio 2017
Sessione invernale d'esame
da lunedi 9 gennaio
a venerdi 17 febbraio
II SEMESTRE 2017
Inizio Lezioni
lunedi 20 febbraio
Sessione straordinaria d'esame
da lunedi 27 febbraio
a venerdi 10 marzo
Sospensione Lezioni per Festività Pasquali
da giovedì 13 aprile
a mercoledì 19 aprile
Sospensione Lezioni per Festività
Termine Lezioni
lunedi 24 aprile
lunedi 1 maggio
martedi 25 aprile
venerdi 26 maggio
Sessione estiva d'esame
da lunedi 29 maggio
a venerdi 14 luglio
Sessione autunnale d'esame
da lunedi 28 agosto
a venerdi 15 settembre
L’attività didattica è prevista su due semestri, mentre gli esami sono organizzati in :
- sessione invernale (dicembre, gennaio e febbraio), a conclusione del primo semestre;
- sessione estiva (fine maggio, giugno e luglio), a conclusione del secondo semestre;
- sessione autunnale (settembre), immediatamente prima del primo semestre dell’anno
successivo.
Le sessioni invernale ed estiva prevedono tre cicli di appelli di esame per insegnamento.
La sessione autunnale e il pre-appello d’esame della sessione invernale, prevedono un
solo appello di esame per insegnamento.
Si ricorda che nelle sessioni straordinarie d’esame gli studenti iscritti in corso possono
sostenere un solo esame tra gli insegnamenti in debito da anni precedenti a quello di
iscrizione (es. uno studente iscritto al 3° anno in corso può sostenere unicamente un
esame in debito dal 1° o 2° anno di corso; uno studente iscritto al 1° anno non può
sostenere esami nelle sessioni straordinarie).
I termini di iscrizione e cancellazione agli esami sono gli stessi validi per le normali
sessioni.
Piano Studi per studenti immatricolati A.A. 2016 2017
L’offerta formativa di seguito descritta definisce gli insegnamenti che compongono il
percorso formativo per gli studenti immatricolati al I anno di corso nell’A.A. 2016 - 2017.
Tutti gli altri studenti devono invece far riferimento all’offerta formativa in vigore nell’anno
di immatricolazione.
INSEGNAMENTI - I ANNO
ATTIVI DALL' A.A. 2016/2017
CFU SETTORE SEM
Diritto romano
13
2
8
IUS/08
IUS/09
IUS/18
Economia aziendale, contabilità e bilanci
9
SECSP/07
Diritto costituzionale
Economia - Scelte degli individui, strategia d'impresa e
strutture di mercato
Lingua Inglese (Inglese Giuridico)
Istituzioni di diritto privato
A
I
I
7
II
**
NN
A
15
3
IUS/01
IUS/18
A
** 6 crediti ottenuti superando al termine del II anno l'esame (TOLES)
INSEGNAMENTI - II ANNO
ATTIVI DALL' A.A. 2017/2018
CFU
SETTORE
9
5
8
6
6
IUS/04
IUS/19
IUS/19
IUS/20
NN
6
IUS/17
IUS/19
IUS/08
IUS/20
II
Teoria Generale del Diritto
2
1
9
Diritto privato comparato
9
IUS/02
II
Diritto commerciale
Storia del diritto Medioevale e Moderno
Analisi economica del diritto
Lingua Inglese (Inglese Giuridico)
Diritto penale
INSEGNAMENTI - III ANNO
ATTIVI DALL' A.A. 2018/2019
Diritto e giustizia amministrativa
Diritto processuale civile
Diritto civile
SEM
A
I
II
A
I
CFU
SETTORE
SEM
18
IUS/10
A
8
7
IUS/15
IUS/01
II
I
Pratica professionale (civile)
Diritto internazionale
Diritto tributario
2
2
IUS/19
IUS/15
3
9
IUS/01
IUS/13
2
IUS/08
8
IUS/12
I
I
II
I PERCORSI DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN
GIURISPRUDENZA
Il Corso di Laurea Magistrale (a ciclo unico) in Giurisprudenza offerto dalla Scuola di
Diritto è un percorso di studio nuovo, moderno e diverso rispetto alle altre Scuole. Per
consentire agli studenti di focalizzarsi sull’area di loro interesse, dopo un triennio di
percorso comune, il biennio successivo consente allo studente che abbia già scelto la
strada da intraprendere di muoversi anticipatamente all’interno della futura professione,
mentre permette a chi non abbia ancora scelto, di verificare direttamente e in pratica le
diverse alternative.
PROFESSIONI LEGALI
GLOBAL LAWYER
DOPPIA LAUREA - Professioni Legali
DOPPIA LAUREA - Global Lawyer
Percorso in PROFESSIONI LEGALI
Questo percorso consente di acquisire le conoscenze necessarie per accedere alle
professioni giuridiche d’elezione (avvocato, notaio, magistrato), nonché per essere un
penalista d’impresa d’eccellenza.
INSEGNAMENTI - IV ANNO**
ATTIVI DALL' A.A. 2019/2020
CFU
SETTORE
SEM
Diritto processuale penale
11
IUS/16
I
Diritto penale dell'economia
IUS/17
IUS/17
IUS/16
IUS/07
I
Diritto del lavoro
6
3
3
12
Diritto dell'Unione Europea
9
IUS/14
II
Diritto processuale civile - ADR
6
IUS/15
II
Pratica professionale (penale)
INSEGNAMENTI - V ANNO**
ATTIVI DALL'A.A. 2020/2021
Diritto internazionale privato
I
I
CFU
SETTORE
SEM
6
IUS/13
I
Pratica professionale Commerciale
Diritto della proprietà intellettuale e industriale
Diritto fallimentare
6
6
6
IUS/04
IUS/04
IUS/04
I
II
II
Internship
Tesi finale
9
10
NN
A
II
** Gli studenti devono conseguire ulteriori 30 CFU a scelta tra il IV e V anno di corso
INSEGNAMENTI IV e V ANNO A SCELTA
30 CFU tra
CFU SETTORE SEM
Diritto delle banche e dei mercati finanziari
Tecniche di gestione dei conflitti
Diritto ed economia delle operazioni societarie straordinarie
Diritto dell'ambiente
Criminologia
6
6
6
6
6
IUS/04
IUS/15
IUS/04
IUS/17
IUS/17
II
II
II
II
II
Diritto tributario dei gruppi internazionali
6
IUS/12
II
Diritto di famiglia
Diritto della previdenza complementare e delle assicurazioni
6
6
IUS/01
IUS/07
II
II
CREDITI SOVRANNUMERARI A SCELTA
CFU
SETTORE
Lingua Spagnolo
Lingua Francese
3
3
NN
NN
Percorso in GLOBAL LAWYER
Questo percorso si rivolge a studenti interessati a sviluppare la dimensione europea e
internazionale degli studi giuridici.
INSEGNAMENTI - IV ANNO**
ATTIVI DALL' A.A. 2019/2020
Diritto processuale penale
CFU
SETTORE
SEM
11
IUS/16
I
IUS/17
IUS/17
IUS/16
IUS/07
I
I
Diritto del lavoro
6
3
3
12
EU law
9
IUS/14
II
Arbitration law - domestic and international
6
IUS/15
II
Diritto penale dell'economia
Pratica professionale (penale)
INSEGNAMENTI - V ANNO**
ATTIVI DALL'A.A. 2020/2021
Merger & Acquisition Law
I
CFU
SETTORE
SEM
9
IUS/04
II
Pratica professionale (commerciale internazionale)
Intellectual Property Law
Internship
9
6
9
IUS/04
IUS/04
NN
I
II
II
Tesi finale
10
NN
II
** Gli studenti devono conseguire ulteriori 30 CFU a scelta tra il IV e V anno di corso
INSEGNAMENTI IV e V ANNO A SCELTA
30 CFU ( almeno 2 insegnamenti in Lingua Inglese) tra
International business law
International tax law
CFU SETTORE
SEM
8
8
IUS/01
IUS/12
I
II
Tecniche di gestione dei conflitti
White collar crimes
6
8
IUS/15
IUS/17
II
II
European internal market law
International litigation and mediation
Diritto fallimentare
Diritto dell'ambiente
8
8
6
IUS/14
IUS/13
IUS/04
IUS/17
II
I
II
6
II
CREDITI SOVRANNUMERARI A SCELTA
Lingua Spagnolo
Lingua Francese
CFU
3
SETTORE
NN
3
NN
Piano studi e Percorso di Doppia Laurea Professioni Legali
L’offerta formativa di seguito descritta definisce gli insegnamenti che compongono il
percorso formativo per gli studenti immatricolati al I anno di corso nell’A.A. 2016 - 2017.
Tutti gli altri studenti devono invece far riferimento all’offerta formativa in vigore nell’anno
di immatricolazione.
Il percorso di Doppia Laurea è uno speciale percorso, caratterizzato dall’integrazione
interdisciplinare fra gli studi economici e giuridici, consentirà di conseguire in soli sei anni
accademici il doppio titolo di Laurea Magistrale in Giurisprudenza (LMG/01) e in
Economia (LM77A).
Dopo aver conseguito la Laurea Magistrale in Giurisprudenza sarà necessario
immatricolarsi al Corso di Laurea Magistrale in Economia Aziendale e Management, e
con il riconoscimento dei crediti di Giurisprudenza si avrà l’accesso diretto al secondo
anno di corso.
DOPPIA LAUREA - PROFESSIONI LEGALI
INSEGNAMENTI - I ANNO
ATTIVI DALL' A.A. 2016/2017
CFU SETTORE SEM
13
IUS/08
Diritto romano
2
8
IUS/09
IUS/18
Economia aziendale, contabilità e bilanci
9
SECSP/07
Diritto costituzionale
Economia - Scelte degli individui, strategia d'impresa e
strutture di mercato
Lingua Inglese (Inglese Giuridico)
Istituzioni di diritto privato
7
**
15
3
SECSP/07
NN
IUS/01
IUS/18
A
I
I
II
A
A
** 6 crediti ottenuti superando al termine del II anno l'esame (TOLES)
INSEGNAMENTI - II ANNO
ATTIVI DALL' A.A. 2017/2018
CFU SETTORE SEM
9
IUS/04
5
8
IUS/19
IUS/19
Analisi economica del diritto
Lingua Inglese (Inglese Giuridico)
6
6
6
IUS/20
NN
IUS/17
II
A
Diritto penale
2
1
IUS/19
IUS/08
II
Teoria Generale del Diritto
9
IUS/20
I
Diritto commerciale
Storia del diritto Medioevale e Moderno
A
I
Diritto privato comparato
INSEGNAMENTI - III ANNO
ATTIVI DALL' A.A. 2018/2019
Diritto e giustizia amministrativa
Diritto processuale civile
Diritto civile
Pratica professionale (civile)
Diritto internazionale
Diritto tributario
INSEGNAMENTI - IV ANNO
ATTIVI DALL' A.A. 2019/2020
Diritto processuale
penale
Diritto penale dell'economia
9
IUS/02
II
CFU SETTORE SEM
18
IUS/10
A
8
7
2
IUS/15
IUS/01
IUS/19
II
2
IUS/15
3
9
2
8
IUS/01
IUS/13
IUS/08
IUS/12
I
I
I
II
CFU SETTORE SEM
11
IUS/16
I
6
IUS/17
I
IUS/17
3
Pratica professionale (penale)
I
3
IUS/16
Diritto del lavoro
Diritto dell'Unione Europea
12
9
IUS/07
IUS/14
I
II
Diritto processuale civile -ADR
6
IUS/15
II
1 insegnamento di Giurisprudenza a scelta tra
CFU
Diritto delle banche e dei mercati finanziari
Diritto fallimentare
Diritto dell'ambiente
Criminologia
Diritto tributario dei gruppi internazionali
Diritto di famiglia
6
6
6
6
6
6
Diritto della previdenza complementare e delle assicurazioni
6
1 insegnamento di Economia a scelta tra
CFU
SETTORE SEM
IUS/04
IUS/04
IUS/17
IUS/17
IUS/12
IUS/01
II
II
II
II
II
II
IUS/07
II
SETTORE SEM
percorso "Economia e direzione d'impresa":
Sistemi di contabilità direzionale (misurazione delle
performance aziendali)
6
SECSP/07
II
percorso "Amministrazione aziendale e libera professione":
Sistemi di contabilità direzionale (misurazione delle
performance aziendali)
6
SECSP/07
II
percorso "Marketing": Brand management
6
percorso "International business management": Corporate
citizenship for a global firm
percorso "Made in Italy":
Strategic Issues of Made in Italy - II (advanced course)
6
6
SECSP/08
SECSP/07
SECSP/07
II
II
II
percorso "Management delle risorse umane":
Organizzazione e gestione delle risorse umane
8
SECSP/10
II
percorso "Banche, mercati e finanza d'impresa": Economia e
tecnica dei mercati finanziari
6
SECSP/11
II
INSEGNAMENTI - V ANNO
ATTIVI DALL'A.A. 2020/2021
Diritto internazionale privato
Pratica professionale (commerciale)
Diritto della proprietà intellettuale e industriale
Internship
Tesi Finale
insegnamenti in lingua italiana
con possibilità di scelta anche in lingua inglese
Competizione mercati e politiche economiche
(in alternativa "Global Markets and Economic Polities")
Metodi quantitativi per economa finanza e management
(in alternativa "Quantitatives metods for economics, finance
and management")
1 insegnamento di Giurisprudenza a scelta tra
Diritto delle banche e dei mercati finanziari
Diritto fallimentare
insegnamenti sovrannumerari
CFU SETTORE SEM
6
6
6
IUS/13
IUS/04
IUS/04
I
I
II
9
10
NN
NN
A
II
12
SECSP/01
A
8
SECSS/01
II
CFU
SETTORE SEM
6
6
IUS/04
IUS/04
II
II
percorso "Made in Italy": Strategic Issues of Made in Italy - I
(advanced course)
2
SECSP/07
II
Lingua Francese
Lingua Spagnolo
3
3
NN
NN
A
A
Piano studi e Percorso di Doppia Laurea - Global
Lawyer
L’offerta formativa di seguito descritta definisce gli insegnamenti che compongono il
percorso formativo per gli studenti immatricolati al I anno di corso nell’A.A. 2016 - 2017.
Tutti gli altri studenti devono invece far riferimento all’offerta formativa in vigore nell’anno
di immatricolazione.
Il percorso di Doppia Laurea è uno speciale percorso, caratterizzato dall’integrazione
interdisciplinare fra gli studi economici e giuridici, consentirà di conseguire in soli sei anni
accademici il doppio titolo di Laurea Magistrale in Giurisprudenza (LMG/01) e in
Economia (LM77A).
Dopo aver conseguito la Laurea Magistrale in Giurisprudenza sarà necessario
immatricolarsi al Corso di Laurea Magistrale in Economia Aziendale e Management, e
con il riconoscimento dei crediti di Giurisprudenza si avrà l’accesso diretto al secondo
anno di corso.
DOPPIA LAUREA - GLOBAL LAWYER
INSEGNAMENTI - I ANNO
ATTIVI DALL' A.A. 2016/2017
CFU SETTORE SEM
Diritto romano
13
2
8
IUS/08
IUS/09
IUS/18
Economia aziendale, contabilità e bilanci
9
SECSP/07
Diritto costituzionale
Economia - Scelte degli individui, strategia d'impresa e strutture
di mercato
Lingua Inglese (Inglese Giuridico)
Istituzioni di diritto privato
7
A
I
I
II
**
NN
15
IUS/01
3
IUS/18
A
A
** 6 crediti ottenuti superando al termine del II anno l'esame (TOLES)
INSEGNAMENTI - II ANNO
ATTIVI DALL' A.A. 2017/2018
CFU SETTORE SEM
9
IUS/04
5
8
6
IUS/19
IUS/19
IUS/20
Lingua Inglese (Inglese Giuridico)
6
6
NN
IUS/17
A
Diritto penale
2
1
IUS/19
IUS/08
II
Diritto commerciale
Storia del diritto Medioevale e Moderno
Analisi economica del diritto
A
I
II
Teoria Generale del Diritto
9
IUS/20
I
Diritto privato comparato
9
IUS/02
II
INSEGNAMENTI - III ANNO
ATTIVI DALL' A.A. 2018/2019
CFU SETTORE SEM
Diritto e giustizia amministrativa
Diritto processuale civile
Diritto civile
Pratica professionale (civile)
Diritto internazionale
Diritto tributario
INSEGNAMENTI IV ANNO
ATTIVI DALL'A.A. 2019/2020
Diritto processuale penale
Diritto penale dell'economia
IUS/10
IUS/15
IUS/01
IUS/19
2
3
9
2
8
IUS/15
IUS/01
IUS/13
IUS/08
IUS/12
A
II
I
I
I
II
CFU SETTORE SEM
Pratica professionale (penale)
Diritto del lavoro
EU Law
Arbitration Law - domestic and international
1 insegnamento di Economia a scelta tra
percorso "Economia e direzione d'impresa":
Sistemi di contabilità direzionale (Misurazione
performance aziendali)
18
8
7
2
11
6
IUS/16
IUS/17
3
IUS/17
3
12
9
6
IUS/16
IUS/07
IUS/14
IUS/15
I
I
I
I
II
II
6
delle
6
SECSP/07
II
percorso "Amministrazione aziendale e libera professione":
Sistemi di contabilità direzionale (Misurazione delle
performance aziendali)
6
SECSP/07
II
percorso "Marketing": Brand management
6
percorso "International business management": Corporate
citizenship for a global firm
percorso "Made in Italy": Strategic Issues of Made in Italy - II
(advanced course)
percorso "Management delle risorse umane":
Organizzazione e gestione delle risorse umane
percorso "Banche, mercati e finanza d'impresa":
Economia e tecnica dei mercati finanziari
INSEGNAMENTI V ANNO
ATTIVI DALL'A.A. 2020/2021
Merger and Acquisition Law
Pratica professionale (commerciale internazionale)
Intellectual Property Law
Internship
6
6
8
6
SECSP/08
SECSP/07
SECSP/07
SECSP/10
SECSP/11
II
II
II
II
II
CFU SETTORE SEM
9
IUS/04
II
9
6
9
IUS/04
IUS/04
NN
I
II
A
Tesi Finale
10
NN
II
12
SECSP/01
A
8
SECSS/01
II
1 insegnamento di giurisprudenza a scelta tra
International litigation and mediation
8
IUS/13
I
International Business Law
European Internal Market Law
International Tax Law
8
8
8
IUS/01
IUS/14
IUS/12
I
II
II
White Collar Crimes
insegnamenti sovrannumerari
percorso "Made in Italy": Strategic Issues of Made in Italy - I
(advanced course)
Lingua Francese
8
IUS/17
II
Lingua Spagnolo
insegnamenti in lingua italiana
con possibilità di scelta anche in lingua inglese
Competizione mercati e politiche economiche
in alternativa (Global Markets and Economic Politicies)
Metodi quantitativi per economa finanza e management
in alternativa (Quantitatives Metods for Economics, Finance
and Management)
3
SECSP/07
NN
A
3
NN
A
2
II
Piano studi per studenti immatricolati A. A. 2015 2016
L’offerta formativa di seguito descritta definisce gli insegnamenti che compongono il
percorso formativo per gli studenti immatricolati al I anno di corso nell’A.A. 2015 - 2016.
Tutti gli altri studenti devono invece far riferimento all’offerta formativa in vigore nell’anno
di immatricolazione.
PROPEDEUTICITA'
A livello di singoli esami valgono le seguenti propedeuticità:
- per sostenere gli esami di Diritto Commerciale, Diritto Civile, Diritto Processuale Civile e
Diritto Processuale Civile - Riti Speciali, occorre aver prima superato l’esame di Istituzioni
di Diritto Privato;
- per sostenere l’esame di Diritto e Giustizia Amministrativa occorre aver prima superato
l’esame di Diritto Costituzionale;
- per sostenere gli esami di Diritto Internazionale Privato (solo per il percorso Pratica
Legale), e l'esame di Global Litigation (solo per il percorso di Global Lawyer) occorre
aver prima superato l’esame di Diritto Internazionale ;
- per sostenere l’esame di International Tax Law (solo per il percorso Global Lawyer),
occorre aver prima superato l’esame di Diritto Tributario.
- per sostenere l’esame di Diritto Tributario dei gruppi internazionali e Diritto processuale
tributario (solo per il percorso Pratica Legale), occorre aver prima superato l’esame di
Diritto Tributario.
CODICE
INSEGNAMENTI - I ANNO
ATTIVI DAL A.A. 2015/2016
L14100
Diritto costituzionale
L14101
Diritto romano
L14012
Economia aziendale, contabilità e bilanci
L14103
Economia - Scelte degli individui
strategia d'impresa e strutture di mercato
L14203
Lingua Inglese (Inglese Giuridico)
L14104
Istituzioni di diritto privato
CFU
SETTORE
13
2
9
IUS/08
IUS/09
IUS/18
9
4
2
**
15
SECS-P/07
SECS-P/01
SECS-P/07
NN
IUS/01
3
IUS/18
SEM
A
I
II
II
A
A
** 6 crediti ottenuti superando al termine del II anno l'esame (TOLES)
COD
INSEGNAMENTI - II ANNO
ATTIVI DAL A.A. 2016/2017
CFU SETTORE SEM
12
IUS/04
3
IUS/19
9
IUS/19
I
6
SECSS/01
II
3
3
6
NN
NN
IUS/17
L14204 Diritto penale
2
IUS/19
II
L14205 Teoria Generale del Diritto
L14206 Diritto privato comparato
1
9
9
IUS/08
IUS/20
IUS/02
I
II
L14200 Diritto commerciale
L14201 Storia del diritto Medioevale e Moderno
Fondamenti di conoscenza finanziaria e dei dati (per
L14202
giuristi)
L14203 Lingua Inglese (Inglese Giuridico)
A
A
L14300
INSEGNAMENTI - III ANNO
ATTIVI DAL A.A. 2017/2018
Diritto e giustizia amministrativa
L14301
Diritto processuale civile
L14302
Diritto civile
L14303
Pratica professionale (civile)
L14304
Diritto internazionale
9
2
IUS/13
IUS/08
II
L14305
Diritto tributario
5
2
IUS/12
IUS/12
II
CFU
SETTORE
SEM
12
6
3
2
12
IUS/16
IUS/17
IUS/17
IUS/16
IUS/07
I
I
COD
COD
INSEGNAMENTI - IV ANNO
ATTIVI DAL A.A. 2018/2019
L14400
L14401
Diritto processuale penale
Diritto penale dell'economia
L14402
Pratica professionale (penale)
L14403
Diritto del lavoro
CFU
SETTORE
SEM
18
IUS/10
A
9
7
IUS/15
IUS/01
I
2
2
3
IUS/19
IUS/15
IUS/01
I
I
I
I
I PERCORSI DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN
GIURISPRUDENZA
Il Corso di Laurea Magistrale (a ciclo unico) in Giurisprudenza offerto dalla Scuola di
Diritto è un percorso di studio nuovo, moderno e diverso rispetto alle altre Scuole. Per
consentire agli studenti di focalizzarsi sull’area di loro interesse, dopo un triennio di
percorso comune, il biennio successivo consente allo studente che abbia già scelto la
strada da intraprendere di muoversi anticipatamente all’interno della futura professione,
mentre permette a chi non abbia ancora scelto, di verificare direttamente e in pratica le
diverse alternative.
Percorsi alla Professione - PRATICA LEGALE
Percorsi alla Professione - GLOBAL LAWYER
Percorsi alla Professione - DOPPIA LAUREA
Regolamento del corso
Laurea Magistrale in Giurisprudenza - LMG/01
Art. 1 – Denominazione e classe di appartenenza
In virtù delle delibere del Consiglio della Facoltà di Giurisprudenza del 13/02/2006, del
Senato Accademico del 06/03/2006 e del Consiglio di Amministrazione del 20/04/2006, è
istituito presso l’Università Carlo Cattaneo – LIUC di Castellanza (VA), Scuola di Diritto, il
Corso di Laurea Magistrale in Giurisprudenza che, in attuazione del DM 22 ottobre 2004
n. 270 e del DM 25 novembre 2005, fa parte della classe LMG/01.
Art. 2 – Obiettivi formativi
Obiettivo formativo del Corso di Laurea Magistrale in Giurisprudenza è di dare una
preparazione che affianchi a una solida conoscenza della sostanza e delle forme del
diritto la capacità di comprenderne il senso economico e di dare forma giuridica a
contenuti economici, così che sia possibile operare con competenza nelle imprese, negli
studi professionali, negli enti pubblici in Italia e all'estero.
A tal fine, i laureati avranno:
- conseguito elementi di approfondimento della cultura giuridica di base nazionale ed
europea, anche con tecniche e metodologie casistiche, in rapporto a tematiche utili alla
comprensione e alla valutazione di principi o istituti del diritto positivo;
acquisito conoscenze storiche che consentano di valutare gli istituti del diritto
positivo anche nella prospettiva dell’evoluzione storica degli stessi;
-
acquisito la piena capacità di produrre testi giuridici (normativi e/o negoziali e/o
processuali) chiari, pertinenti ed efficaci in rapporto ai contesti di impiego, ben
argomentati anche con l’uso di strumenti informatici;
-
sviluppato in modo approfondito le capacità interpretative, di analisi casistica, di
qualificazione giuridica (rapportando fatti a fattispecie), di comprensione, di
rappresentazione, di valutazione e di consapevolezza per affrontare problemi
interpretativi ed applicativi del diritto;
-
acquisito gli strumenti di base per l’aggiornamento delle proprie competenze.
Agli studenti del Corso di Laurea Magistrale in Giurisprudenza immatricolati a partire
dall’A.A. 2006/2007 è offerta la possibilità di caratterizzare il loro percorso di studio
attraverso la scelta di opportuni insegnamenti opzionali che sono orientati ai seguenti
profili:
- indirizzo Economico e del Diritto d’Impresa;
- indirizzo Internazionale e Comparato;
- indirizzo Penale e Criminologico;
Agli studenti del Corso di Laurea Magistrale in Giurisprudenza immatricolati a partire
dall’A.A. 2012/2013 è offerta la possibilità di caratterizzare il loro percorso di studio
attraverso la scelta di opportuni insegnamenti opzionali che sono orientati ai seguenti
profili:
- indirizzo Pratica Legale;
- indirizzo International Legal Career;
- indirizzo Law & Management;
- indirizzo Doppia Laurea;
Agli studenti del Corso di Laurea Magistrale in Giurisprudenza immatricolati a partire
dall’A.A. 2014/2015 è offerta la possibilità di caratterizzare il loro percorso di studio
attraverso la scelta di opportuni insegnamenti opzionali che sono orientati ai seguenti
profili:
- indirizzo Pratica Legale;
- indirizzo Global Lawyer;
- indirizzo Doppia Laurea;
I laureati, oltre ad indirizzarsi alle professioni legali e alla magistratura, potranno svolgere
attività ed essere impiegati, in riferimento a funzioni caratterizzate da elevata
responsabilità, nei vari campi di attività sociale, socio-economica e politica ovvero nelle
istituzioni, nelle pubbliche amministrazioni, nelle imprese private, nei sindacati, nel settore
del diritto dell’informatica, nel settore del diritto comparato, internazionale e comunitario
(giurista europeo), oltre che nelle organizzazioni internazionali in cui le capacità di analisi,
di valutazione e di decisione del giurista si rivelano feconde anche al di fuori delle
conoscenze contenutistiche settoriali.
I corsi privilegiano la qualità del processo di apprendimento rispetto alla quantità delle
nozioni impartite. L’articolazione dei programmi di insegnamento e degli esami di profitto
è organizzata, nel rispetto della libertà di insegnamento, in modo da assicurare l’efficacia
degli obiettivi formativi anche attraverso seminari, esercitazioni scritte e orali, tutorati,
moduli didattici complementari ed altre forme di didattica, tra cui quella interattiva e quella
per studenti lavoratori, nei limiti delle risorse disponibili.
Art. 3 – Risultati di apprendimento attesi (descrittori europei del titolo di studio)
Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)
I laureati magistrali posseggono una adeguata conoscenza dei principali settori del diritto
e dispongono delle basi cognitive per affrontare con metodo le questioni giuridiche sia a
livello teorico che pratico. Sono in grado di cogliere gli aspetti di interconnessione tra
aspetti giuridici e non giuridici, con una particolare attenzione alle tematiche di carattere
economico, grazie a una solida preparazione anche in questo ambito.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and
understanding)
I laureati magistrali sono in grado di identificare i dati e gli adempimenti necessari per
inquadrare in un determinato contesto normativo il problema giuridico. Posseggono gli
strumenti per individuare le possibili soluzioni alternative.
Autonomia di giudizio (making judgements)
I laureati magistrali dispongono di competenze metodologiche adeguate per affrontare e
risolvere in modo autonomo questioni complesse, filtrando ed elaborando i dati giuridici,
economici, sociali previamente selezionati.
Abilità comunicative (communication skills)
I laureati magistrali hanno le competenze terminologiche necessarie per operare nel
mondo del lavoro, anche utilizzando la lingua inglese. Sono in grado di rapportarsi
correttamente con interlocutori specialisti della materia giuridica e sono dotati di buona
capacità espositiva e argomentativa.
Capacità di apprendimento (learning skills)
I laureati magistrali sviluppano autonome capacità di apprendimento partendo dalle
conoscenze e competenze loro trasmesse. Dispongono delle conoscenze tecniche per
aggiornare e approfondire costantemente le materie oggetto di studio.
Art. 4 – Organizzazione e durata del Corso di Laurea Magistrale
La durata normale del Corso di Laurea Magistrale in Giurisprudenza è di cinque anni,
articolati in due periodi, il primo comune a tutti, della durata di un triennio ed un semestre,
il secondo di specializzazione della durata di un anno e un semestre. Per conseguire la
laurea magistrale lo studente deve acquisire almeno 300 crediti formativi universitari
(CFU) coerenti con l’offerta formativa e l’ordinamento didattico vigenti.
Il credito formativo misura sinteticamente il volume di lavoro complessivo necessario allo
studente per acquisire le conoscenze e le abilità caratterizzanti il corso di studio ed
equivale a un impegno per lo studente di 25 ore tra attività in aula, studio individuale,
stage e altre attività formative. Ogni anno di corso comprende mediamente 60 crediti.
Ogni anno accademico comporta quindi attività per un totale di circa 1500 ore di impegno
effettivo. I diversi insegnamenti possono comportare un numero di crediti differenziato.
La durata effettiva può essere superiore o inferiore a quella normale a seconda della
celerità nell’acquisire i CFU richiesti. Per abbreviare i tempi, lo studente deve proporre
alla Segreteria studenti la domanda di anticipare la frequenza legale agli insegnamenti
dell’anno successivo di corso, pagando contestualmente le relative tasse universitarie. La
domanda deve pervenire alla Segreteria studenti entro il mese precedente a quello in cui
tali insegnamenti hanno inizio.
Il tetto massimo di crediti cui ci si può iscrivere in un anno è, in ogni caso, limitato a 20
CFU aggiuntivi rispetto a quanto indicato dal Piano degli Studi standard proposto dalla
Scuola di Diritto. Eventuali vincoli di profitto cui subordinare la possibilità di anticipare i 20
CFU aggiuntivi sono decisi dal Consiglio della Scuola con apposita delibera e comunicati
agli studenti nel Manifesto degli Studi.
Art. 5 – Accesso al Corso di Laurea Magistrale
Ogni anno il Consiglio di Amministrazione, su indicazione del Consiglio Accademico e
sentito il Consiglio della Scuola, delibera il numero programmato di accesso al Corso di
Laurea Magistrale in Giurisprudenza, avuto riguardo alle risorse a disposizione in termini
di strutture e di docenti.
Per essere ammesso al corso di Laurea Magistrale in Giurisprudenza lo studente deve
soddisfare due condizioni:
- aver conseguito un diploma di scuola superiore, o titolo di studio equipollente conseguito
all'estero;
- dimostrare predisposizione personale e competenze idonee per gli studi giuridici.
Per quanto riguarda le competenze di base e la predisposizione personale, per gli studenti
con titolo di scuola secondaria superiore italiano, esse si intendono sempre sufficienti
qualora la votazione conseguita nell’esame di Stato conclusivo del corso di studio di
istruzione secondaria superiore sia superiore ai limiti stabiliti dal Consiglio di
Amministrazione su proposta del Consiglio Accademico.
In alternativa lo studente può dimostrare l’adeguatezza della propria preparazione tramite
apposita prova di ammissione di carattere attitudinale. Tale prova può consistere in un
test internazionale generalmente riconosciuto o in un test dell’Università. La Scuola di
Diritto, o un altro organo da essa delegato, deciderà quindi in merito all’ammissione dello
studente avuto riguardo al risultato del test attitudinale sostenuto.
È data facoltà di sostenere la prova di ammissione anche agli studenti iscritti all’ultimo o al
penultimo anno di un corso di studio di istruzione secondaria superiore che volessero
avere la certezza dell’ammissione al Corso di Laurea Magistrale in Giurisprudenza.
Per studenti provenienti da istituti scolastici di diritto straniero con percorso scolastico
buono, la Scuola di Diritto o l’organo da essa delegato può procedere all’ammissione
anche in assenza del test attitudinale, analogamente a quanto avviene per i diplomati
italiani con voto superiore al limite prefissato.
Possono pre-iscriversi al Corso di Laurea Magistrale in Giurisprudenza gli studenti
ammessi che stiano completando la formazione scolastica superiore. La loro iscrizione si
perfezionerà, però, solo dopo il superamento dell’esame di Stato e il conseguimento del
relativo diploma di maturità. Il suddetto titolo deve comunque essere prodotto alla
Segreteria studenti entro e non oltre il termine stabilito e comunicato dall’Università.
L'immatricolazione per trasferimento da altro corso di studio o Università è soggetta alla
valutazione discrezionale del Consiglio della Scuola, o organo da esso delegato, circa la
sussistenza dei requisiti necessari, nel rispetto della normativa e dei regolamenti. Il
Consiglio della Scuola definisce, con apposita delibera, il numero massimo di CFU
riconoscibili per attività universitarie svolte in precedenza (DM 270/2004 art. 5, comma 5).
Il Consiglio della Scuola può prevedere deroghe a tale limite in relazione ad accordi
internazionali con Università partner.
La Segreteria studenti istruisce le pratiche relative alle richieste di trasferimento. Se esse
implicano il riconoscimento di un numero di CFU superiore al limite di cui sopra, le
richieste vanno motivate e devono essere approvate dal Consiglio della Scuola e dal
Consiglio Accademico.
Si riconoscono al massimo 20 CFU per attività formative extra-universitarie e per
conoscenze e abilità professionali certificate (DM 270/2004 art.5, c. 7 e DM 16/3/2007).
Per l’iscrizione di studenti stranieri è richiesta la conoscenza della lingua italiana.
Art. 6 – Attività formative
Le attività formative prevedono un’ampia gamma di argomenti riconducibili
prevalentemente alle discipline giuridiche ed economico-finanziarie, oltre all’acquisizione
di competenze complementari di natura soprattutto relazionale e linguistica.
I deputati organi accademici assicurano un costante aggiornamento delle attività formative
al fine di assicurare il miglior processo formativo possibile per gli studenti, nel rispetto del
vigente ordinamento didattico dettagliato nell’allegato A.
La didattica è organizzata per ciascun anno di Corso in due cicli. Ciascun ciclo, che viene
indicato convenzionalmente come “semestre”, ha la durata minima di dodici settimane.
Per gli iscritti al Corso di Laurea Magistrale la frequenza è libera, ma consigliata e
possono essere previste (previo avviso nel programma di insegnamento) differenti
modalità di verifica dell’apprendimento specificamente destinate agli studenti
frequentanti.
Gli studenti possono accedere a stage all’estero e a programmi di studio presso
Università estere nell’ambito dei programmi di scambio appositamente attivati.
Eventuali vincoli di propedeuticità tra le diverse attività formative sono decisi, su proposta
dei responsabili degli insegnamenti, dal Consiglio della Scuola e comunicati agli studenti
nel Manifesto degli Studi.
Art. 7 – Offerta formativa
L’allegato B, che è parte integrante del presente regolamento, presenta la descrizione
puntuale dell’offerta formativa in termini di distribuzione dei crediti per Settore Scientifico
Disciplinare (SSD) e per natura dell’attività formativa (di base, caratterizzante, affine o
integrativa, altra attività), oltre che l’indicazione dei singoli insegnamenti.
Il Consiglio della Scuola, con apposita delibera, può proporre al Consiglio Accademico di
emendare la lista degli insegnamenti a scelta di anno in anno, in relazione all’evoluzione
degli obiettivi formativi, delle competenze accademiche e delle esigenze del mercato del
lavoro. Le variazioni determinano l’aggiornamento del Manifesto degli Studi.
La Scuola di Diritto si riserva la possibilità di proporre la cancellazione degli insegnamenti
solo opzionali che dovessero risultare scelti da un numero di studenti inferiore a 12.
Art. 8 – Definizione dei percorsi di studio individuale
All’atto dell’immatricolazione, ogni studente fornisce un’indicazione preliminare del profilo
all’interno del quale intende selezionare gli insegnamenti a scelta da inserire nel suo
piano degli studi.
Tale scelta può essere modificata entro il termine deliberato dal Consiglio della Scuola e
indicato nel Manifesto degli Studi. La modifica deve essere comunicata alla Segreteria
studenti specificando gli insegnamenti che lo studente intende seguire.
Decorso il termine suddetto, per mutare l'area tematica prescelta, lo studente deve
proporre richiesta motivata al Direttore della Scuola, il quale decide discrezionalmente in
proposito, anche avuto riguardo alle circostanze in cui la domanda è maturata.
Lo studente deve completare il proprio piano studi comunicando alla Segreteria studenti la
scelta delle attività formative a sua discrezione con cui raggiungere i 300 crediti necessari
entro i termini deliberati dal Consiglio della Scuola.
Gli studenti potranno modificare la scelta del proprio percorso dal 1° maggio al 15 giugno
di ogni anno: eventuali modifiche relative agli insegnamenti a scelta potranno essere
effettuate nelle prime tre settimane del primo semestre di ogni anno e potrà essere
modificato l’inserimento degli insegnamenti a scelta offerti nel secondo semestre anche
nelle prime tre settimane di lezione del secondo semestre di ogni anno.
Art. 9 – Accertamento di conoscenze e competenze: acquisizione dei crediti
L’acquisizione dei crediti associati alle diverse attività formative si ottiene con il
superamento di un esame o di altra forma di verifica del profitto. Il voto o il giudizio
indicano il livello di profitto raggiunto dallo studente. Il programma di ciascuna attività
formativa (insegnamento) deve presentare anche le modalità di svolgimento delle prove
d’esame (o delle altre eventuali forme di verifica del profitto).
La partecipazione alle prove di verifica del profitto (esame o altro) è subordinata alla
relativa iscrizione che avviene, di norma, in via telematica, mai oltre il terzo giorno
lavorativo precedente la data della prova. Nella mattinata del giorno seguente (2 giorni
lavorativi prima della prova) è pubblicata la lista degli iscritti all’esame, sì da permettere
l’immediato riscontro di eventuali errori o carenze. Il giorno precedente l’esame, operate
le rettifiche opportune, è resa pubblica la lista definitiva degli studenti ammessi alla prova.
Non sono permesse eccezioni, salvo in caso di forza maggiore.
L’ammissione alle prove di verifica del profitto per l’acquisizione dei crediti (esame o altro)
è subordinata all’ottenimento della frequenza delle relative attività formative.
Per gli esami di profitto, ossia quelli di insegnamenti afferenti i Settori Scientifico
Disciplinari (SSD), il voto è in trentesimi. Le prove relative agli insegnamenti catalogati
come “Altre Attività Formative” danno luogo a un giudizio di “Approvato”/“Non Approvato”.
I CFU sono acquisiti solo se la valutazione raggiunta è di almeno 18/30 o se si ottiene un
giudizio di “Approvato”. Fanno eccezione i crediti relativi alla conoscenza della lingua
inglese, che sono collegati all’acquisizione di un adeguato livello di certificazione secondo
quanto stabilito dal Consiglio della Scuola con un’apposita delibera. Qualora il livello
minimo richiesto dal Consiglio della Scuola vari durante il periodo di iscrizione al Corso di
Laurea Magistrale, vale il limite più favorevole allo studente. Per gli studenti che si
iscrivono al Corso di Laurea Magistrale in Giurisprudenza avendo già ottenuto il livello di
certificazione richiesto, i crediti relativi alla conoscenza della lingua inglese sono
riconosciuti automaticamente.
Poiché il Consiglio della Scuola può proporre al Consiglio Accademico di cambiare
l’offerta formativa al fine di aggiornarla rispetto alle esigenze del mercato del lavoro e
all’evolversi delle discipline, le prove di accertamento di competenze e conoscenze per
l’assegnazione dei CFU sono comunque garantite. Per gli insegnamenti di cui viene
disposta la cessazione, il Consiglio della Scuola deve individuare la Commissione
d’esame, tenuto conto delle competenze dei docenti dello stesso Settore Scientifico
Disciplinare o settore affine.
Gli esami sostenuti presso le Università partner o altre Università frequentate come “free
mover” pre-autorizzati dall’Ufficio Relazioni Internazionali sono sempre riconosciuti come
esami a scelta. Possono anche sostituire esami di insegnamenti fondamentali del
percorso prescelto, previa verifica della corrispondenza dei contenuti da parte dell’Ufficio
Relazioni Internazionali e/o del Direttore della Scuola o di suo delegato. Lo stesso vale
per gli esami di insegnamenti frequentati nell’ambito della partecipazione a programmi
“School Abroad”.
Art. 10 – Accertamento di conoscenze e competenze: sanzioni
Il tentativo dello studente di falsare le prove di accertamento di conoscenze e competenze
avvalendosi di aiuti impropri è sanzionato col ritiro del compito e la valutazione negativa
della prova. I docenti redigono apposito verbale e lo trasmettono al Rettore per l'adozione
di eventuali ulteriori provvedimenti sanzionatori.
Art. 11 – Accertamento di conoscenze e competenze: prove parziali
I docenti possono organizzare durante il loro insegnamento delle prove intermedie e
parziali dalla cui aggregazione risulta il voto finale dell’insegnamento stesso. Di tali
valutazioni la Segreteria studenti tiene traccia ai fini del monitoraggio delle carriere
universitarie, senza che le registrazioni assumano valore ufficiale fino alla loro
aggregazione nel voto complessivo dell’insegnamento.
Art. 12 – Accertamento di conoscenze e competenze: sessioni di esame
Il calendario delle sessioni d’esame è definito dal Consiglio della Scuola contestualmente
al calendario dell’attività didattica dell’anno accademico.
Sono previste tre sessioni annue di esame da tenersi indicativamente come segue:
a) sessione invernale, a conclusione del semestre autunnale (gennaio e febbraio);
b) sessione estiva, a conclusione del semestre primaverile (maggio, giugno e luglio);
c) sessione autunnale, immediatamente prima del semestre autunnale (settembre).
Le sessioni invernali ed estive prevedono tre cicli di appelli di esame per insegnamento.
La sessione autunnale prevede un solo appello di esame.
Non è consentito agli studenti iscritti sostenere esami al di fuori del calendario previsto.
Il Consiglio della Scuola può prevedere due sessioni straordinarie di esame. In questi
casi, è previsto un appello per ogni insegnamento. Gli studenti possono iscriversi
esclusivamente a uno degli esami per ogni appello straordinario e purché si tratti di
esame previsto in uno degli anni di corso precedente a quello di iscrizione. Gli studenti
fuori corso potranno iscriversi anche a più esami nel medesimo appello della sessione
straordinaria.
Il calendario degli appelli d'esame verrà affisso agli albi della Segreteria studenti.
Art. 13 – Registrazione dei voti
Gli studenti possono ritirarsi dalle prove di esame o rifiutare un voto positivo.
Se accettato, l’esito positivo di un esame tenuto in forma orale (o di altra forma di verifica
del profitto che preveda la comunicazione dell’esito in presenza dell’esaminando) viene
registrato immediatamente dopo la comunicazione.
Gli esiti delle prove scritte sono pubblicati nelle bacheche, anche virtuali, dell’Università
non oltre quindici giorni di calendario dalla data in cui la prova scritta si è tenuta. Inoltre,
almeno due giorni lavorativi prima del termine per l’iscrizione all’esame successivo dello
stesso insegnamento (e pertanto almeno cinque giorni prima della data stessa), i docenti
devono tenere una sessione di consultazione degli elaborati.
In assenza di diversa indicazione da parte dello studente nei 2 giorni lavorativi successivi
alla data fissata per la visione del compito, il responsabile del corso, tramite la Segreteria
studenti, procede alla registrazione del voto, se positivo.
Gli esami già sostenuti e regolarmente registrati con esito favorevole non possono essere
ripetuti.
La Segreteria studenti archivia i risultati di tutte le prove.
Art. 14 – Attività formativa di tirocinio
Gli studenti nel corso del V anno possono svolgere un tirocinio (pari ad almeno 125 ore e
attinente a qualsiasi insegnamento del proprio piano di studi), consistente in un periodo di
permanenza presso aziende, studi professionali, enti pubblici o privati, pubbliche
amministrazioni per il compimento di una esperienza di gruppo o individuale, volta a
conoscere la realtà e le problematiche professionali e durante la quale, attraverso lo
svolgimento di un progetto, possano essere verificate le possibilità di impiego delle
metodologie di analisi e risoluzione dei problemi apprese durante il corso degli studi.
L’organizzazione del tirocinio coinvolge le seguenti entità: ufficio placement della LIUC,
responsabile delle attività di tirocinio, tutor accademico.
- Ufficio placement: valuta attraverso colloqui individuali le attitudini e le aspettative degli
studenti anche in vista di successive azioni di placement.
- Responsabile delle attività di tirocinio: coordina le assegnazioni agli studenti delle
proposte di tirocinio raccolte dall’Ufficio placement o comunque pervenute all’Università;
individua i tutor universitari scegliendoli fra i membri del Collegio Docenti del Corso di
laurea.
- Tutor accademico: responsabile didattico del singolo tirocinio, concorda il programma di
lavoro del tirocinio.
Il tirocinio ha validità corrispondente a 5 crediti formativi per gli studenti immatricolati fino
all’anno accademico 2009/2010. Per gli studenti immatricolati negli anni accademici
2010/2011 e 2011/2012 il tirocinio ha validità corrispondente a 6 crediti formativi.
I CFU sono acquisiti al termine del tirocinio, se idoneo, una volta ricevuta dall’Ufficio
placement una relazione scritta sui contenuti dello stesso redatta e firmata dallo studente,
nonché integrata da una valutazione positiva firmata dal tutor accademico.
Art. 15 – Esame di laurea: condizioni per l’ammissione
All’esame di laurea magistrale sono ammessi gli studenti del Corso di Laurea Magistrale
in Giurisprudenza che abbiano sostenuto con esito positivo gli esami di tutti gli
insegnamenti previsti dal piano di studi, che abbiano predisposto una tesi di laurea e che
abbiano compiuto un’esperienza di internship presso uno studio legale, un’impresa, o un
altro contesto professionale (salva diversa previsione all’interno del piano di studi del
percorso di laurea prescelto).
Lo studente deve presentare domanda di ammissione all’esame di laurea presso la
Segreteria studenti non meno di 45 giorni prima della data d’esame. La domanda decade
qualora non siano rispettate le condizioni suddette.
La Segreteria studenti, accertata la sussistenza delle condizioni per l’ammissione, iscrive
lo studente alla prima seduta di laurea magistrale utile.
Art. 16 – Esame di laurea: prova finale
Con la discussione della tesi di laurea si sostiene la prova finale che ha una validità di 10
crediti formativi.
La prova finale consiste nell’elaborazione di una tesi di ricerca su materie inerenti ai
settori disciplinari in cui si articola il corso di laurea e nella sua discussione di fronte ad
una commissione di docenti.
Prima di intraprendere il lavoro finale lo studente deve assicurarsi la disponibilità di un
docente (attivo in un insegnamento riconosciuto ai fini del conseguimento dei CFU
richiesti) a seguirne il lavoro come relatore. Tale disponibilità si concretizza nel deposito
presso la Segreteria studenti del titolo (provvisorio) della tesi firmato dallo studente e
controfirmato dal docente.
La tesi deve essere scritta in modo accurato e rigoroso. Una volta conclusa e approvata
dal relatore, va presentata dall’estensore in Segreteria studenti e quindi discussa
all’esame finale per il conseguimento della laurea magistrale.
Art. 17 – Esame di laurea: Commissione d’esame
Ai fini della discussione della tesi prevista per la laurea magistrale, la Commissione
d’esame può essere composta dai professori di ruolo e ricercatori universitari, da docenti
titolari e ufficiali degli insegnamenti, da docenti che abbiano svolto cicli di lezioni negli
insegnamenti cui si riferiscono gli argomenti delle tesi e da cultori della materia.
La Commissione, composta dal numero di docenti previsto dal Regolamento didattico
d’Ateneo, è presieduta dal Direttore della Scuola di Diritto che potrà nominare un suo
delegato scelto tra i professori di ruolo.
Art. 18 – Esame di laurea: voto finale
Il voto finale di laurea magistrale è espresso in centodecimi. A studenti particolarmente
meritevoli, qualora il punteggio sia di 110/110, la Commissione all’unanimità può attribuire
la lode. La lode può essere attribuita qualora la media dei voti d’esame (escluso quello di
laurea), calcolata secondo i criteri previsti, porti a un punteggio minimo di 100/110.
Per determinare il voto finale la base è costituita dalla media dei voti ottenuti negli
insegnamenti previsti dal piano di studi, tenuto conto che i voti hanno peso proporzionale
al numero di crediti formativi attribuiti all'insegnamento. L’internship ha un peso sulla
media ponderata pari a zero. La media così calcolata verrà tradotta in centodecimi senza
arrotondamenti.
La discussione della prova finale, nonché la valutazione di altri titoli, se conseguiti durante
il percorso degli studi (stages intermedi, tutorship, partecipazioni ad attività seminariali,
impegni e attività universitarie non direttamente connesse con la didattica, ecc.), potranno
incrementare il voto di laurea.
Art. 19 – Esame di laurea: modalità di valutazione della prova finale
La Commissione di laurea valuta la tesi e la sua discussione, attribuendo un punteggio
fino a un massimo definito con delibera del Consiglio della Scuola, sulla base delle
indicazioni del Consiglio Accademico.
Il voto di laurea risulta perciò così composto:
- media dei voti d’esame calcolata secondo le modalità di cui si è detto;
- valutazione della tesi e della sua discussione (fino a un massimo di 8 punti a cui si
possono aggiungere ulteriori 2 punti su richiesta scritta e motivata del relatore);
- valutazione dell’attività extra-curriculare (fino a un massimo di 2 punti).
L’incremento complessivo viene sommato alla media in centodecimi dei voti degli esami.
Infine, per attribuire il voto di laurea, il punteggio così ottenuto è arrotondato all’intero più
vicino.
Art. 20 – Esame di laurea: seduta di laurea magistrale
In ogni anno solare sono previste quattro sedute di laurea magistrale, il cui calendario è
definito dal Direttore della Scuola di Diritto, da tenersi indicativamente come segue:
a) marzo, accessibile a studenti che completino gli esami non oltre la sessione di marzo;
b) luglio, accessibile a studenti che completino gli esami entro la sessione estiva;
c) ottobre, accessibile agli studenti che completino gli esami non oltre la sessione di
settembre;
d) dicembre, accessibile agli studenti che completino gli esami non oltre la sessione di
novembre.
Art. 21 – Attività di ricevimento studenti, tutoraggio e orientamento
I docenti assicurano l’attività di ricevimento studenti. Per i docenti di ruolo, i ricercatori a
tempo determinato, gli assegnisti e i dottorandi il ricevimento ha cadenza settimanale.
Per i docenti incaricati valgono le condizioni del contratto stipulato con l’Università. In
particolare i docenti titolari di un insegnamento devono coordinare i docenti (anche a
contratto) coinvolti nell’insegnamento in modo da:
- garantire un’attività di ricevimento studenti di almeno una ora alla settimana nel periodo
in cui si tiene l’insegnamento,
- prevedere, su richiesta degli studenti, almeno due interventi mensili, indicativamente di
due ore ciascuno, nei periodi in cui l’insegnamento è sospeso.
Il Consiglio della Scuola attiva forme di orientamento e tutoraggio a favore degli studenti,
ossia:
- la costituzione di organi per indirizzare l’attività all’estero degli studenti, la scelta dei
curricula, la scelta dell’argomento e del docente relatore per prova finale;
- il monitoraggio dell’eventuale dispersione studentesca con l’attivazione di forme di
sostegno e orientamento per gli studenti quali lo studio assistito da parte di tutor e
l’eventuale coordinamento delle attività didattiche a livello di singoli anni di corso.
Art. 22 – Modalità di comunicazione delle informazioni
Tutte le informazioni relative al Corso di Laurea Magistrale in Giurisprudenza sono
disponibili sulle bacheche (anche virtuali) dell’ateneo e, in particolare, sul sito web della
Scuola di Diritto: http://vecchio.liuc.it/giurisprudenza
Art. 23 – Valutazione dell’efficacia formativa e revisione del regolamento didattico
Allo scopo di effettuare una revisione periodica del presente Regolamento e di verificare
in modo strutturato e sistematico i risultati delle attività didattiche, è previsto un sistema di
valutazione della qualità delle attività formative secondo quanto previsto dal D.M. 47 del
30 gennaio 2013.
Il Consiglio della Scuola valuta le risultanze di tali verifiche e propone al Consiglio
Accademico azioni di miglioramento per garantire la miglior qualità dei livelli di
apprendimento degli studenti, nel rispetto delle procedure di autovalutazione e
valutazione.
Art. 24 – Disposizioni transitorie ed entrata in vigore
Il regolamento entra in vigore il giorno della sua emanazione con decreto rettorale a
seguito della intervenuta approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione su
proposta del Consiglio Accademico e del Consiglio della Scuola.
Agli studenti già iscritti alla data di entrata in vigore del presente regolamento è assicurata
la conclusione dei corsi di studio e il conseguimento del relativo titolo secondo gli
ordinamenti e i regolamenti didattici vigenti in precedenza. Gli studenti hanno peraltro la
possibilità di optare per l’iscrizione ai corsi di studio disciplinati dal presente regolamento.
Ai fini di tale opzione il Consiglio della Scuola, o organo da esso delegato, definisce le
corrispondenze tra i diversi ordinamenti, nel rispetto della normativa e dei regolamenti
vigenti.
Regolamento del corso di laurea - ADDENDUM
A.A. 2016 - 2017
Classe Lauree Magistrali LMG-01 – Giurisprudenza
Art. 5 – Accesso al Corso di Laurea Magistrale
Il Consiglio della Scuola definisce il numero minimo di CFU riconoscibili per attività
universitarie svolte in precedenza (DM 270/2004 art. 5 comma 5) come segue:
per poter accedere al II anno del Corso di Laurea sono necessari almeno 30 CFU
per poter accedere al III anno del Corso di laurea sono necessari almeno 80 CFU
per poter accedere al IV anno del Corso di Laurea sono necessari almeno 120 CFU
il numero massimo di CFU riconoscibili per attività universitarie svolte in precedenza
è fissato in 200. L’anno di ammissione sarà il IV.
Art. 9 – Accertamento di conoscenze e competenze: acquisizione dei crediti
Tabella riconoscimento crediti ed equipollenze certificazioni TOLES e ILEC
I 6 crediti assegnati alla conoscenza della lingua inglese vengono attribuiti a seguito del
conseguimento della certificazione di inglese giuridico TOLES con punteggio minimo
60/100
Sono riconosciute equipollenti al TOLES 60/100 o all'ILEC le seguenti certificazioni:
IELTS minimo 6
FCE (A/B)
CAE; CPE; ISE (livelli II/III/IV)
BEC (P./V./H.)
PTE General (livelli III,IV,V)
PTE Academic (minimo 45/90)
LCCIEf Business (minimo livello 2)
BULATS (minimo 60)
TOEFL IBt ( minimo 70/120)
Ulteriori certificazioni, purchè accreditate e complete delle 4 abilità, saranno valutate
individualmente ad insindacabile giudizio del Consiglio di Scuola di Diritto.
Art. 20 – Esame di Laurea: Modalità di valutazione della prova finale
La Commissione di laurea valuta la tesi e la sua discussione orale, attribuendo un
punteggio
fino a un massimo definito con delibera del Consiglio di Scuola, sulla base delle
indicazioni del
Consiglio Accademico.
Il voto di laurea risulta perciò così composto:
media dei voti d’esame calcolata secondo le modalità di cui si detto;
valutazione della tesi e della sua discussione (fino a un massimo di 8 punti a cui si
possono aggiungere ulteriori 2 punti su richiesta scritta e motivata del relatore);
valutazione dell’attività extra-curriculare (fino a un massimo di 2 punti).
L’incremento complessivo viene sommato alla media in centodecimi dei voti degli esami.
Infine, per attribuire il voto di laurea, il punteggio così ottenuto è arrotondato all’intero più
vicino.