Tour Naturalistico Sri Lanka Generico

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Tour Naturalistico Sri Lanka Generico
Sri Lanka
Tour Naturalistico
Centro Sud
1-10 Aprile 2011
Tour 10 gg/08 notti
Euro 1.760
Non è un caso se lo Sri Lanka viene chiamato lo
smeraldo dell'Oceano Indiano. La sua forma a goccia
e la rigogliosa vegetazione tropicale, che compete
continuamente con l'uomo per occupare ogni piccolo spazio di terra disponibile, la fanno apparire come una
pietra preziosa incastonata nel blu di uno dei mari più affascinanti del mondo. Preziosa, Sri Lanka, lo è davvero
e non solo per la bellezza della sua natura ancora incontaminata, per gli animali che ancora si muovono
liberamente nelle foreste, per la cultura incredibilmente ricca, ma lo è soprattutto per la sua gente. I singalesi
sono un popolo sorridente e gentile, molto laborioso e disponibile, passato attraverso la colonizzazione dei
popoli europei, privato spesso delle sue ricchezze e lacerato da una guerra civile con i Tamil che solo
recentemente ha avuto fine. Oggi a Sri Lanka, terminata la guerra, si vive un periodo di pace e si attende un
futuro prospero. Tutti sorridono, soprattutto ai turisti, sperando che presto ne arrivino tanti portando un
meritato benessere.
Un paese in cui convivono pacificamente cristiani, musulmani, indù, ma soprattutto buddisti. La filosofia
insegnata da Siddartha, qui è molto sentita e numerosi e meravigliosi templi sono stati costruiti un pò ovunque
per ricordare una religione antichissima di cui si hanno vestigia, perfettamente conservate un pò ovunque. Ma
è la natura che stupisce di più quando si viaggia attraverso lo Sri Lanka. Foreste di alberi altissimi dai brillanti
colori, dove si posano pappagalli variopinti. Un sottobosco fatto di canne, cosmos, ibiscus e orchidee, il tutto
innaffiato abbondantemente da fiumi che scendono gorgogliando attraverso le montagne verdi. Moltissimi
sono gli animali che vivono qui, dai grandi elefanti alle piccole scimmie, passando per leopardi e cervi...
PROGRAMMA DI VIAGGIO
10 giorni/8 notti tour con volo Emirates da Roma, Milano, Venezia
1° giorno - 01 aprile
Partenza nel pomeriggio dall'Italia con volo Emirates via Dubai
2° giorno -02 aprile
Arrivo a Sri Lanka, incontro con nostro rappresentante e trasferimento a Colombo al Casa Colombo Hotel ( Antica Villa
Coloniale, appena ristrutturata in maniera lussuosa ma conservando lo stile del luogo) . Relax in Hotel. Nel pomeriggio
tour guidato della città e shopping negli eleganti e convenienti centri commerciali della città ( Barefoot, Paradise
Gallery, Majestic, Crescat) .Cena e pernottamento in Casa Colombo Hotel
3° giorno -03 aprile
Mattino presto ( 07,30) partenza per Pinnawela. All'arrivo visita dell'orfanotrofio degli elefanti, struttura unica nel suo
genere che ospita cuccioli abbandonati dai genitori o individui adulti che a causa della follia dell'uomo o per ragioni
naturali non possono più vivere da soli nella giungla. Pranzo sul ristorante sul fiume mentre si guardano gli elefanti al
bagno. Possibilità di fare un trekking nella giungla a dorso dell'elefante (non incluso nella quota). Dopo Pranzo
partenza per Nuwara Elya, l'incredibile montagna interamente coltivata a tè e da cui proviene la maggior parte del
miglior tè che viene consumato al mondo. Un ambiente affascinante e verdissimo, da non perdere. Sulla strada visita
ad una tea factory, dove si può osservare il processo di lavorazione del té e degustare i vari ottimi tipi di tè, magari
accanto ad una buonissima (quanto inglesissima) torta al
cioccolato.Nel tardo pomeriggio arrivo al Grand Hotel Nuwara Elya,
cena e pernottamento Hotel
Sri Lanka
Tour Naturalistico
Centro Sud
4° giorno - 04 aprile - Dopo colazione partenza per il parco
naturale di Horton plane, dove vedere tantissimi animali, tra cui
cervi, in libertà (si consiglia una felpa e scarpe comode), Picnic
nel parco. Nel pomeriggio rientro a NUWARA ELIA, visiata libera
della cittadina, ( Ufficio postale coloniale, mercato etc).
Cena e pernottamento Grand Hotel Nuwara Elya
5° giorno – 05 aprile
Dopo colazione ( ore 09.00) partenza per Yala. Arrivo Hotel Yala
Elephant Reach, Pranzo in Hotel. Ore 15.00 partenza per YALA
NATIONAL PARK SAFARI. A bordo di comode jeep, trascorreremo il
pomeriggio all'interno del parco vedendo una moltitudine di animali
diversi come elefanti, bufali, coccodrilli, cervi, cinghiali, caprioli, scimmie,
aquile, pavoni, pappagalli, marabù e con un po' di fortuna sua maestà il
leopardo.
Cena e pernottamento al Yala Elephant Reach Hotel
SRI LANKA
AIRPORT
6° giorno –06 aprile
Dopo colazione (ore 09.30) partenza per Galle, pranzo e visita della città fondata
dai portoghesi, il cui porto naturale è uno dei più grandi del mondo.
La fortezza costruita dai portoghesi è un importante testimonianza storica da cui
ancora si gode un panorama straordinario. Nel pomeriggio, arrivo al meraviglioso
Lighthouse Hotel arroccato sulla scogliera. Pomeriggio di relax in spiaggia o piscina.
Possibilità di lasciarsi coccolare nella splendida SPA dell'hotel.
Cena e pernottamento al Lighthouse
NUWARA ELIA
COLOMBO
YALA NATIONAL PARK
GALLE
7° giorno 07 aprile
Al mattino (ore 06.00) partenza per Mirissa. Alle 07.00 partenza a bordo di una confortevole barca per avvistare i
grandi mammiferi marini, balene e delfini. Rientro per le 13.00 in porto e rientro al Lighthouse Hotel. Pomeriggio relax
in spiaggia o piscina. Possibilità di lasciarsi coccolare nella splendida SPA dell'hotel. Cena e pernottamento
8° giorno - 08 aprile
In tarda mattinata partenza per visita dell'unica miniera al mondo in cui si trova la pietra di luna, una gemma
semipreziosa che sembra portare fortuna e prosperità. Pranzo in un ristorante di pesce sul fiume, dove gustare gli
ottimi crostacei e pesci pescati localmente. Dopo il pranzo, a bordo di una piccola barca si esplorano i rami del fiume
Madu dove cresce una vegetazione rigogliosa, fatta di alti e profumati alberi tropicali, mangrovie e ninfee rosa,
bianche e viola. Risaliremo il corso del fiume attraverso, canali, tunnel nelle mangrovie e laghi nascosti, mentre
intorno a noi nuotano i varani e nel cielo le aquile pescatrici spiegano le loro ali. Arriveremo fino ad una piccola isola
dove è stato costruito un tempio buddista e dove gli alberi sono stati colonizzati da una famiglia di SCOIATTOLI
GIGANTI BRIZZOLATI ( GRIZZLED GIANT SQUIRREL). Al ritorno la luce del tramonto donerà al fiume colori incredibili
che faranno la felicità dei fotografi. Dopo la crociera che dura circa 3 ore, tasferiemnto ad Ikkaduwa.
Cena e pernottamenteo all' Amaya Reef Hotel
9° giorno - 09 aprile
Mattinata libera in spiaggia. Dopo colazione suggeriamo di fare una nuotata o osservare da vicino le rocce davanti
all'hotel, vedrete emergere le teste delle tartarughe marine nell'atto di respirare. La mattina, infatti, queste incredibili
creature marine, si avvicinano alla spiaggia per nutrirsi delle alghe attaccate alle rocce di cui sono ghiotte, le più
audaci arrivano sino a un metro dalla riva. Oltre a ciò è possibile noleggiare una barca con fondo di vetro per vedere il
fondale o fare snorkeling.
Pranzo in hotel. Nel pomeriggio partenza per Colombo, sulla strada sosta per visitare negozi di artigianato tipico
(maschere, batik etc). Cena e trasferimento in aeroporto.
10° giorno – 10 aprile
Partenza per l'Italia alle 02.55 con volo Emriates via Dubai con arrivo nel primo pomeriggio
Sri Lanka: isola felice, questo è il significato del suo
nome. La sua particolare posizione geografica, un
clima caldo umido tutto l'anno, una terra
particolarmente fertile e generosa, un'enorme
quantità d'acqua grazie a molti fiumi e laghi,
consentono la vita di una fauna ed una flora senza
eguali. Un tempo l'isola era ricoperta da grandi foreste
e gli animali selvatici circolavano in libertà senza
nemici. L'uomo ne aveva sempre rispettato
l'autonomia e si era ben guardato da estendere il suo
dominio troppo oltre il loro regno. Poi c'è stato un
tempo in cui Sri Lanka è diventata terra di conquista;
olandesi, portoghesi ed inglesi si sono succeduti, ne
hanno preso i tesori, ma soprattutto hanno disboscato
intere foreste ed ucciso centinaia di animali per poter
coltivare le spezie. Dove un tempo crescevano foreste
rigogliose ed impenetrabili, oggi ci sono piantagioni di
té, di cacao, di vaniglia ed altre spezie. Le piantagioni
hanno portato notevole benessere all'economia del
paese ed il tè, insieme alle pietre preziose rappresenta
una grossa parte del prodotto interno lordo.
Nonostante centinaia d'anni di colonialismo e di
sfruttamento del territorio, Sri Lanka è ancora una
terra incredibilmente ricca dal punto di vista naturale.
Ci sono zone totalmente vergini e gli animali
coabitano, spesso, con l'uomo dividendosi il territorio.
Nessun pescatore singalese si stupirà mai nel vedere,
dietro la sua barca, un varano che, come lui pesca la
sua cena. Il mare riserva anch'esso moltissime
sorprese. Una moltitudine di delfini nuota
regolarmente in queste acque. Da novembre a marzo
le balene blu vengono a partorire ed a nutrirsi a sud
ovest di Sri Lanka, alle quali si uniscono nei mesi di
marzo ed aprile, i capodogli e le megattere. Su molte
spiagge nidificano le tartarughe e ad Hikkaduwa è possibile nuotare con loro in acqua bassa e persino nutrirle
con le loro alghe preferite. La costa sud-ovest è poi costellata da numerosi estuari e delta di fiumi dove le
mangrovie creano impenetrabili foreste popolate di molti animali acquatici e da una flora incredibilmente varia
e profumata.
Quota individuale adulto in camera doppia Euro 1.760
La Quota Comprende:
Volo Emirates da Roma, Milano o Venerai via Dubai, Ricevimento In aeroporto, Auto Privata/Pulmino con aria
condizionata con autista, guida parlante italiano, Cene e pernottamenti a Casa Colombo Hotel, Nuwara Elia
Grand Hotel, LightHouse Hotel, Yala Elephant Reach Hotel, Hikkaduwa Coral Garden Hotel; Ingressi ad:
Orfanotrofio Elefanti a Pinnawela, Horton Plane National Park, al Yala Safari Park, River Safari a Balapytia,
Mirissa Whale Watching, River Safari a Balapytia
La quota non Comprende:
Tasse aeroportuali ( 90 Euro), Tutti i pranzi, Cena dell'ultimo giorno a Colombo, mance e tutto quanto non sopra
specificato
I LEOPARDI DI YALA
Yala è il più vecchio e meglio conosciuto parco naturale di Sri Lanka.
Con i suoi 1297 Kmq ha il più grosso assembramento di animali
selvatici del paese. In questo parco vi è la maggior concentrazione
di leopardi del mondo (circa 35 in un'area relativamente piccola).
Sebbene questo leopardo (Panthera pardus kotiya) sia solo un
cugino di quello indiano e del più grosso cugino africano, ha il
mantello maculato giallo oro o ocra, stampato a macchie scure e
rosette. Il maschio pesa circa 56 Kg, mentre la femmina intorno a
30 Kg. Questo leopardo si trova solo a Sri Lanka ed il predatore in
cima alla catena alimentare. Osservato in molti ambienti, di lui si è
sempre saputo poco. Oggi fortunatamente esiste una fondazione
per la salvaguardia del leopardo singalese che lo studia e lo
protegge.
I maschi a Yala sono molto sicuri di sé ed è facile avvistarli, sia
mentre riposano pacificamente sugli alberi o le rocce o quando se
ne vanno a caccia. Nel parco vi sono anche molti elefanti,
coccodrilli, cervi pomellati o chital, sambar indiano, bufali selvatici,
orsi labiati dello Sri Lanka, pangolini, manguste. Oltre 120 specie di
uccelli vengono osservati regolarmente nel parco e molte scimmie
del genere Semnopithecus.
LE TARTARUGHE VERDI
Hikkaduwa è la più importante area marina protetta dello Sri Lanka,
qui vivono una grande vastità di animali, attirati anche dall'enorme
quntità di nutrienti apportati dai fiumi che qui incontrano il mare. Il
reef di Hikkaduwa è un tipico esempio di barriera di frangente poco
profonda e relativamente piccola ma contenente un'alta
biodiversità. Dichiarata santuario della natura nel 1979 e parco
marino nel 2002, la zona ospita moltissime tartarughe che
nidificano sulle spiagge (ancora spesso deserte e lontane dal
turismo di massa) e si nutrono sulla barriera sottocosta. Purtroppo
il reef di Hikkaduwa ha molto sofferto a causa dello tsunami ed oggi
sta cominciando a riprendersi, ma le tartarughe sono ancora
presenti in maniera massiccia al punto che si avvicinano
regolarmente alla spiaggia per nutrirsi incuranti della presenza dei
bagnanti.
IL MANGROVIETO
Uno degli ambienti d'acqua salmastra più conosciuti ed interessanti
è certamente quello dei mangrovieti, diffusi lungo tutta la fascia dei
tropici, in corrispondenza delle grandi foci dei fiumi, che forniscono
grandi quantitativi di sedimento, sabbia e fango. Veri e propri
ecosistemi a se stanti, fortemente influenzati dal ritmo delle maree
costituiscono dei boschi talvolta impenetrabili. L'intrico dei rami e
delle radici aeree ospitano una grande biodiversità di creature
acquatiche che trovano nascondiglio e nutrimento tra le radici. Le
mangrovie, hanno, infatti un apparato radicale molto complesso
che può formare piccoli isolotti trattenendo i sedimenti ed i detriti e
“camminando” su di essi. I mangrovieti ospitano bizzarre forme di
anfibi, pesci e crostacei ed attirano, ovviamente, molti uccelli che di
essi si nutrono.
Le foreste di mangrovie sono tra gli ecosistemi più minacciati al
mondo, a causa della loro vicinanza con l'Oceano e la tendenza delle
popolazioni locali e dei governi a sottovalutarne i benefici. A Sri
Lanka vi sono circa 12000 ettari di mangrovieti. Purtroppo negli
ultimi anni questi delicati ecosistemi cominciano a risentire del
disboscamento e della pesca, soprattutto dei crostacei, che diviene
sempre più intensiva. Moltissime zone rimangono ancora intatte sia
nella fauna che nella flora che le abita
PINNAWELA
A Pinnawela si trova l'orfanotrofio degli elefanti. Questa struttura unica nel suo genere accoglie elefanti che non sono
più in grado di vivere da soli nella giungla. Ci sono cuccioli che hanno perso la madre, individui mutilati dalle bombe
tamil o
dalla cattiveria dell'uomo. Purtroppo, per loro, gli elefanti indiani hanno le zanne piene d'avorio (mentre quelli africani
le hanno cave) e per questo sono stati cacciati e uccisi. Ora sono protetti, ma esistono ancora cacciatori di frodo e
contrabbandieri. Ci sono, però, anche tantissimi cuccioli, alcuni orfani e nutriti a mano col biberon, altri con la loro
madre che cresciuta a Pinnawela, non può più vivere da sola nella giungla. Gli animali sono praticamente liberi e
vengono portati dai guardiani al fiume per il bagno, due volte al giorno. E' questo il momento più interessante e si
cerca sempre di farlo coincidere col pranzo così da godersi l'incredibile spettacolo comodamente seduti in terrazza. Gli
elefanti sono talmente abituati a ricevere visite, che non appena individuano i bambini si avvicinano sperando di
ottenere una banana avanzata dalla tavola. Il costo del biglietto per vedere gli elefanti servirà a curarli e nutrirli e
quando ci sono pochi turisti subentra lo stato e fondazioni benefiche locali e straniere. Un elefante mangia 250 chili di
foglie e fusti ogni giorno, che devono essere acquistati nei dintorni, per lasciare intatta l'area in cui vivono.
NUWARA ELYA
Ceylon, fu il nome con cui gli inglesi ribattezzarono l'isola all'epoca delle colonie. Distrussero intere foreste vergini per
ricavare ettari ed ettari di terra da destinare alla coltivazione del prezioso tè. Da questa pianta originaria della Cina, si
ottiene l'infuso, che è forse la bevanda più bevuta al mondo e che, all'epoca delle colonie, rappresentava un risorsa
economica enorme. Tuttora il tè prodotto nell'isola viene commercializzato come "tè di Ceylon", il migliore e più
pregiato al mondo. La qualità è dovuta alla composizione della terra che si trova nella montagna di Nuwara Elya, dove
ci sono le piantagioni, al particolare clima fresco e umido e alla lavorazione che avviene ancora come all'epoca degli
inglesi. Nessun fermento chimico, nessuna elaborazione moderna, solo la pianta, il calore prodotto da una caldaia a
legna ed i suoi tempi naturali per essiccare e fermentare. Poi le foglie delicate vengono tagliate ed inviate in sacchi
capienti in tutte le parti del mondo. La raccolta avviene una volta a settimana da ciascuna pianta ed è questo un
lavoro esclusivamente femminile. Le donne del posto sono tutte impiegate nella raccolta del tè, ma ne arrivano anche
tante dal sud dell'India. Gli uomini lavorano la terra e potano le piante. Ogni pianta produce per cinquant'anni, poi
dovrà essere sostituita. Le piantagioni più importanti impacchettano il loro tè e ne preparano diverse varietà: il tè
verde, il tè dai fiori, il tè leggero adatto ad essere consumato nero, quello più forte da bere col latte, i tè aromatizzati
alla cannella, alla vaniglia e ad altre spezie che crescono nella stessa zona... quasi impossibile ricordarli tutti! In
queste piantagioni è possibile degustare il tè, comodamente seduti su poltroncine in vimini dall'aria coloniale,
godendosi la vista di una montagna ricoperta dal té. Eppure la pianta del tè non esisteva a Sri Lanka, prima degli
inglesi. La città di Nuwara Elya è situata a 2000 metri d'altezza, ed il clima sebbene tropicale è sempre fresco (vi
consigliamo di portare scarpe comode per le escursioni ed una felpa calda per la sera). Qui tutto sembra ricordare il
paesaggio inglese. Le case sembrano cottage, il vecchio ufficio postale ha ancora stampe di caccia e trofei appesi alle
pareti, lo spettacolare campo da golf, il laghetto, i vivai di trote, persino un pittoresco quanto fatiscente ippodromo
che ospita ancora corse di cavalli. Nel mese di aprile, durante le festività per il capodanno singalese, Nuwara Elya
diventa il luogo mondano per eccellenza del paese.
HORTON PLANE PARK
Questo parco è formato in gran parte da praterie, di tanto in tanto interrotte bruscamente da fitte foreste
caratterizzate dall'insolita vegetazione e popolate da una fauna spettacolare.
Da queste pianure partono
escursioni fantastiche che vi permetteranno di visitare il parco, che può raggiungere fino 2300 metri di altitudine.
Questa altezza fa si che l'altipiano si caratterizzato da un clima molto diverso da quello della costa, cioè più fresco e
ventoso. Fra tutti i siti che meritano una visita, luogo impedibile per i turisti quando la foschia non lo impedisce, è
sicuramente quello che viene chiamato "fine del mondo": la parte più meridionale dell'altipiano si interrompe
bruscamente, terminando in un profondissimo precipizio, uno scenario da togliere il fiato, appunto la "fine del mondo".
Il sentiero di ritorno vi porterà dritti alle Baker Falls, famosissime cascate alte circa 20 metri, il cui nome vede le sue
origini in Samuel Baker, l'esploratore che fra le altre, scoprì le cascate del Nilo.
YALA NATIONAL PARK
Il parco nazionale di Yala si trova all'estremo sud dell'isola, ed è uno dei più belli di tutta la regione, poichè comprende
una riserva naturale strettamente protetta e il parco stesso.
Le sue dimensioni sono tali
da rendere difficoltosa l'intera visita, motivo per il quale è stato diviso in zone. Quella più visitata è la zona West, che
regala ai turisti panorami incredibili, fatti da pianure, boschi, laghi, alture rocciose. Visitando questo parco sembra
quasi di trovarsi all'interno di un vero e proprio regno degli animali! Qui vivono moltissimi elefanti, il periodo migliore
per avvistarli in grandi assembramenti va da gennaio ad agosto, ma si possono incontrare in numero minore anche
negli altri periodi. Le stelle del parco sono certamente i leopardi, è raro vederli, ma il mese migliore per avvistarli è
gennaio. Oltre a questi si incontrano cervi, scimmie, coccodrilli, orsi, sciacalli. I visitatori più fortunati avranno la
possibilità di ammirare lo spettacolo di grandi gruppi di animali diversi che si riuniscono in una delle numerose pozze
d'acqua che si trovano in tutto il parco. Sono moltissime anche le specie di uccelli che arrivano in queste zone per
svernare, fra cui uccelli tropicali, bucero e oriole.
MIRISSA WHALE WATCHING
Nel sud dello Sri Lanka, davanti alla baia di Mirissa, a pochi chilometri da Galle, si avvistano con grandissima
frequenza molti mammiferi marini. Questo straordinario passaggio avviene da novembre ad aprile ed attira
molti studiosi, appassionati e turisti. Dal porto di Mirissa, partono alcune imbarcazioni che escono verso l'oceano per
incontrare questi giganti del mare. L'uscita in barca dura circa tre ore e consente di incontrare non solo delfini e
globicefali (i più comuni) ma anche megattere e balene blu. La frequenza ed il numero di avvistamenti hanno fatto
annoverare Mirissa tra i punti più importanti al mondo per l'avvistamento di cetacei.
MOON STONE MINE
A Meetyagoda si trova l'unica miniera naturale al mondo di pietra di luna. Questa gemma di colore bianco con un
fluorescenza azzurra è circondata da molte leggende. Si dice che le pietre si formino grazie al
campo magnetico generato dalla luna e che la sua opalescenza azzurrina cambi in base alle fasi lunari. Si ritiene
anche che porti fortuna ed è un simbolo di fertilità., per questo motivo in molte culture viene donata in dono alle
spose. La miniera di Meetyagoda si estende per circa 4000 metri quadrati. Nella zona interessata vengono scavati dei
pozzi, estratta l'acqua, che qui è fortemente presente con un sistema di pompaggio molto rudimentale fatto di canne
di bambù. L'estrazione comincia verso i 10 metri di profondità e prosegue fino a un massimo di 25 metri. In questa
zona, in mezzo al fango, che viene asportato manualmente, si rinvengono le gemme preziose. Per lo più si tratta di
pietre di luna, ma vi sono anche tormaline colorate, ametiste, topazi, graniti, rubini e zaffiri. Ogni giorno gli operai che
lavorano all'interno del pozzo, con la sola luce artificiale di molte candele, così da accorgersi immediatamente
dell'eventuale mancanza di ossigeno, asportano circa 25 secchi di fango misto a pietre. I loro colleghi in superficie
lavano il materiale e cercano le pietre. Ovviamente ci vuole esperienza per fare questo lavoro, perché ad un occhio
non esperto potrebbero sfuggire pietre grezze di enorme valore. Ogni pozzo si esaurisce in 4/5 anni e ne viene
immediatamente costruito un altro nelle vicinanze, così che la zone interessata sembra una grande gruviera. Le pietre
vengono poi tagliate e montate su monili che possono essere acquistati nel negozio della miniera.
IKKADUWA TURTLE SWIM
La spiaggia di Ikkaduwa e protetta dal moto ondoso da una barriera naturale di rocce, che creano molti passaggi e
pozze. Sulle rocce crescono i coralli duri e molte alghe attirando i pesci
corallini, soprattutto quelli
d'acqua bassa e tartarughe. Una snorkelata in questa baia consentirà di vedere tanti pesci colorati e moltissime
tartarughe. Queste ultime, con la bassa marea arrivano fino in spiaggia per nutrirsi, e l'incontro con loro, di solito
riservato solo al mare aperto e profondo, qui è praticamente garantito per tutti, anche per quelli che non hanno
proprio simpatia per maschera e pinne.
BALAPITYA RIVER SAFARI
La zona sud-ovest dello Sri Lanka è irrigata da moltissimi fiumi, di cui alcuni molto grandi, che creano degli ecosistemi
incredibilmente ricchi di flora e fauna. Uno dei fiumi più grandi e che offre un habitat ancora
intatto è quello del fiume Madu. Si tratta di un'enorme fiume che sfocia nel mare a Balapitya e nel cui delta vi sono
circa 28 isole di varie dimensioni. Tra le isole, abitate da circa 200 famiglie, si creano passaggi talvolta larghi e
arieggiati, altre volte brevi e quasi del tutto coperti dalla vegetazione. Il paesaggio non è solo suggestivo, ma
veramente unico. Nei vari tratti del fiume vivono molti pesci e crostacei, soprattutto granchi e gamberi, che vengono
pescati dalla gente del posto e si possono gustare nei vari ristorantini sulla spiaggia. Questi sono, però, anche cibo di
varani, martin pescatori, aquile pescatrici e molti altri uccelli che qui hanno eletto loro dimora ideale. In alcune piccole
baie che si creano intorno alle isole crescono le ninfee colorate e nuotano le anatre.
COLOMBO
Sebbene non si venga a Sri Lanka per visitare Colombo, una tappa è quasi d'obbligo in arrivo o in partenza. La città è
la capitale del paese ed anche la più grande e popolosa con i suoi 650.000
abitanti.
E' una città frenetica dove si svolge la vita commerciale, economica e politica del paese. Qui vi sono grandi alberghi,
molti e bellissimi templi buddisti, negozi per lo shopping e monumenti affascinanti. I tuk-tuk, qui chiamati threevilla
(dalla parola inglese three weels), corrono frenetici portando da un capo all'altro della città studenti in uniforme,
signore con le sporte della spesa e uomini d'affari.
L'interesse principale di Colombo risiede nel Fort, originariamente un avamposto fortificato risalente ai tempi della
dominazione portoghese e olandese. Oggi è la zona centrale della città con le sue belle strade ricche di alberghi e
ristoranti. Molto bello anche il quartiere del Pettah dove si può acquistare veramente di tutto. Interessante anche il
Museo Nazionale con la fantastica collezione di maschere di demoni e di regali scambiati tra capi di stato.