COME E PERCHE` IMPLEMENTARE UN SISTEMA DI GESTIONE

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COME E PERCHE` IMPLEMENTARE UN SISTEMA DI GESTIONE
COME E PERCHE’ IMPLEMENTARE UN SISTEMA DI
GESTIONE DELLA SALUTE E SICUREZZA AZIENDALE
SECONDO IL PROTOCOLLO UNI-INAIL
Contiene:
Premessa
Motivazioni
Opportunità
Il Sistema di Gestione
Il Sistema Simpledo
Proposta
Allegati:
Linee guida UNI-INAIL
Il sistema Simpledo
S.B.G. software engineering
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PREMESSA
Il presente documento illustra come e perché implementare in un’azienda
il Sistema di Gestione della Salute e Sicurezza sul Lavoro al fine di ottemperare
in modo esaustivo e corretto a quanto dettato dalle normative vigenti.
L’utilizzo di un Sistema di Gestione favorisce l’opportunità di ottenere
significativi sgravi sul premio assicurativo che l’azienda versa per i propri
dipendenti all’INAIL, scopo del documento è anche quello di analizzare il
percorso per usufruire di questi vantaggi economici.
La Gestione di un Sistema di Sicurezza è estremamente facilitata, e
soprattutto molto più economica, attraverso l’utilizzo di sistemi informativi, per
questo sarà analizzato anche il Sistema Simpledo una serie di software
specialistici prodotti dalla SBG software engineering, che permettono di
monitorare il SGSL in modo semplice veloce e corretto.
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MOTIVAZIONI
Nel 1994 dopo il recepimento di otto normative europee lo Stato Italiano
ha legiferato il D.Lgs.626 fortemente innovativo in materia di sicurezza
aziendale, in quanto l’indicazione principale era ed è quella di pensare alla
sicurezza come organizzazione.
In pratica il decreto indicava tutte le cose da fare, ma non come farle.
Nello stesso periodo, le aziende affrontavano le sfide portate avanti dal
mercato globale applicando le norme ISO per le problematiche di certificazione
di Qualità ed Ambiente. Le norme ISO hanno la particolarità di essere molto
elastiche e quindi potevano essere adattate significativamente anche per la
sicurezza aziendale. La ISO, nel 1996, organizzava un workshop a Ginevra per
avviare una normativa internazionale sull’argomento sicurezza: la maggioranza
dei partecipanti si manifestò contraria. Nell’assemblea generale del 1998 la
ISO suggerì agli stati membri di rivedere la posizione senza successo, motivo
principale la paura di un sovraregolamentazione.
Negli anni successivi, comunque, cominciavano a nascere diverse attività
in materia di Salute e Sicurezza, ciò a significare che c’era la necessità di un
“sistema”; specialmente il BSI (l’ente normativo inglese) avanzò richieste alla
ISO di creazione di un comitato tecnico che realizzasse una norma entro il
2000 ma alla fine non è stata presa nessuna iniziativa a livello internazionale.
L’Italia si è riconosciuta nelle decisioni prese dalla ISO in quanto ha
sempre temuto una ulteriore sovraregolamentazione della materia, unita
all’introduzione di un sistema di certificazione che potesse divenire, in qualche
modo, quasi obbligatorio.
Questi timori, per molti versi comprensibili, non potevano però
nascondere una realtà altrettanto innegabile: la necessità di creare le
premesse per un ulteriore miglioramento, rispetto a quanto già fatto, delle
condizioni di salute e di sicurezza nell’ambiente di lavoro.
Questa considerazione ha spinto l’INAIL a proporre a l’UNI l’elaborazione
di un documento comune che potesse rappresentare una linea guida per le
aziende interessate ad introdurre nella propria organizzazione un Sistema di
Gestione della Salute e della Sicurezza e non prevedesse alcun obbligo
certificativo.
L’idea è stata subito accolta positivamente anche dall’ISPESL, che si è
resa disponibile a collaborare ai lavori.
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La delicatezza e la complessità dell’argomento erano però tali da non far
ritenere possibile un suo sviluppo senza la partecipazione e la condivisione
delle parti sociali. Sono stati presi pertanto contatti con le più importanti
organizzazioni rappresentative degli imprenditori e dei lavoratori, giungendo ad
un generale accordo sull’opportunità di avviare un tavolo di elaborazione di un
documento comune che si basasse su due importanti e irrinunciabili premesse:
• che la pubblicazione non dovesse essere considerata una norma o una
specifica tecnica da utilizzare a scopo di certificazione di parte terza né
per attività di vigilanza da parte delle Autorità di controllo in materia di
sicurezza e di igiene del lavoro;
•
che il seguire le linee guida contenute nel documento non fosse un
obbligo di legge ma una decisione volontaria liberamente assunta.
Su tali premesse, CGIL, CISL, CNA, CONFAGRICOLTURA, CONFAPI,
CONFARTIGIANATO, CONFCOMMERCIO, CONFINDUSTRIA, INAIL, ISPESL, UIL
e UNI hanno lavorato per alcuni mesi in un clima di grande collaborazione e di
reale ricerca del consenso, ognuno rinunciando a qualcosa e difendendo
strenuamente qualcosa d’altro, per giungere infine ad un documento approvato
da tutti, e sviluppato sulle seguenti idee:
1. La gestione della salute e della sicurezza sul lavoro costituisce parte
integrante della gestione generale dell’azienda.
2. La realizzazione degli obiettivi di sicurezza e salute nelle aziende non
comporta l’obbligo né la necessità di adozione di sistemi di gestione della
sicurezza.
3. Un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro (SGSL) integra
obiettivi e politiche per la salute e sicurezza nella progettazione e
gestione di sistemi di lavoro e di produzione di beni e servizi.
L’INAIL concede la riduzione dei premi assicurativi a
quelle aziende che adottano volontariamente il SGSL.
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OPPORTUNITA’
L’art.24 del D.M. 12.12.2000 che regola l’applicazione delle tariffe
assicurative, prevede che le aziende che abbiano effettuato interventi di
miglioramento della condizioni di sicurezza e igiene nei luoghi di lavoro, come
aver applicato il SGSL secondo il protocollo UNI-INAIL, possono
presentare istanza di riduzione del tasso medio di tariffa che è pari al 10% per
le aziende fino a 500 lavoratori-anno e al 5% oltre i 500 lavoratori-anno, per
gli interventi attuati nell’anno solare precedente a quello della presentazione
della domanda, ha effetto per l’anno in corso alla data di presentazione della
domanda ed è applicata in sede di regolazione del premio assicurativo dovuto
per lo stesso anno.
La domanda di riduzione deve essere presentata per tutte le unità
produttive per la quale si propone istanza e deve pervenire alla sede INAIL nel
cui territorio è ubicata l’azienda richiedente entro il 31 gennaio dell’anno per il
quale la riduzione è richiesta.
L’implementazione del Sistema di Gestione della Salute e Sicurezza sui
Luoghi di Lavoro è ampiamente giustificato sia perché garantisce nei confronti
degli organismi di controllo, se applicato correttamente, la corretta
applicazione della norme cogenti sia perché permette un notevole risparmio di
denaro.
Il fatto di monitorare il Sistema di Gestione con un software applicativo
specifico, che vanta centinaia di installazioni, è la garanzia di applicare
correttamente il sistema. Inoltre con il software le operazioni di aggiornamento
del sistema sono facili e veloci, questo permette di poter dire di avere il SGSL
sempre aggiornato e poter ripresentare ogni anno la domanda di riduzione
delle tariffe.
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IL SISTEMA DI GESTIONE DELLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO
(SGSL)
Le Linee Guida per un Sistema di Gestione della Salute e Sicurezza sul
Lavoro pubblicate dall’UNI-INAIL in accordo con le parti sociali sono allegate al
presente documento.
Di seguito vengono elencati i vantaggi.
Il SGSL definisce le modalità per individuare, all’interno della struttura
organizzativa aziendale, le responsabilità, le procedure, i processi e le risorse
per la realizzazione della politica aziendale di prevenzione, nel rispetto delle
norme di salute e sicurezza vigenti.
Il SGSL, che prevede un’adozione volontaria, potrà avere successo
perché fermo restando il rispetto delle norme di legge:
• il monitoraggio è effettuato preferibilmente con personale interno
all’impresa/organizzazione;
• non è soggetto a certificazione da parte terza imposta da norme di
legge;
• è economicamente giustificabile, in quanto produce anche economie di
gestione;
• si adatta alle specifiche caratteristiche dell’impresa/organizzazione;
• migliora le capacità di adattamento all’evoluzione di leggi, regolamenti e
norme di buona tecnica;
• non è sottoposto, in quanto tale, al controllo delle Autorità di vigilanza;
• coinvolge i lavoratori e i loro rappresentanti nel sistema di gestione.
Il principio della volontarietà è un principio fondamentale, infatti:
• il SGSL è uno strumento nuovo nel campo della salute e sicurezza sul
lavoro da sperimentare, con numerose implicazioni di ordine tecnico,
organizzativo e procedurale, la cui eventuale imposizione dall’esterno
attraverso schemi organizzativi uguali per tutti o obblighi di certificazione
comporterebbe tra l’altro difficoltà di gestione con riferimento a tipologie,
dimensioni e caratteristiche delle differenti realtà aziendali;
• la politica di gestione della sicurezza, gli obiettivi di miglioramento a valle
della valutazione dei rischi, l’organizzazione e le risorse tecniche ed
economiche finalizzate alla realizzazione del sistema ed al conseguimento
degli obiettivi di miglioramento devono rimanere nell’ambito delle
attribuzioni e delle responsabilità esclusive dell’imprenditore;
• l’attività di vigilanza da parte delle Autorità competenti si esplica
esclusivamente su norme cogenti.
Il SGSL, descritto nella guida, ha validità generale e la sua applicazione va
modulata
tenendo
conto
delle
caratteristiche
complessive
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dell’impresa/organizzazione (dimensioni, tipologie produttive, cicli tecnologici,
struttura dell’organizzazione, ecc.) che intende adottarlo.
IL SISTEMA SIMPLEDO
Simpledo gestisce le problematiche dettate dal D.Lgs. 81/08 (norma
cogente italiana) e tutte le attività legate ad un SGSL che indica i requisiti per
consentire ad un’organizzazione di controllare i rischi e migliorare le prestazioni
in materia di sicurezza.
Simpledo è stato sviluppato tenendo presente le linee guida italiane
emanate dall’UNI e INAIL per un Sistema di Gestione della Salute e Sicurezza
sul Lavoro (SGSL) che definiscono le modalità per individuare all’interno della
struttura organizzativa aziendale, le procedure, i processi e le risorse per la
realizzazione della politica aziendale di prevenzione, nel rispetto delle
normative vigenti.
Simpledo si rivela uno strumento decisivo nel conferire al sistema la
capacità di raggiungere gli obiettivi tipici di un SGSL funzionale.
Simpledo è adatto a tutti i consulenti in materia di sicurezza,
consentendo loro di offrire alle proprie aziende un servizio di elevata qualità e
pronto ad ogni esigenza.
L’estrema versatilità di Simpledo permette un pieno controllo su tutte le
attività e una gestione delle scadenze precisa e puntuale.
Simpledo è adatto a tutte le aziende ed enti, anche strutturate in più
unità aziendali dislocate sul territorio nazionale/internazionale, che intendono
ottemperare alle leggi e normative sulla Sicurezza ed Igiene sul Lavoro in
modo sicuro ed efficace rivolgendo particolare attenzione al miglioramento
continuo dei livelli di salute e sicurezza.
Simpledo può essere utile ad enti ed associazioni che possono mettere a
disposizione delle proprie strutture periferiche o dei propri iscritti il prodotto.
Questo consente loro di monitorare centralmente l’attività svolta rendendo
disponibile in tempo reale gli aggiornamenti dettati dalle mutevoli disposizioni
di legge e permette loro di redigere statistiche.
Di seguito si riportano alcuni vantaggi nell’impiego di Simpledo:
•
•
•
consente di ottemperare a tutti gli adempimenti previsti dalle normative
e leggi in materia di Salute e Sicurezza sul Lavoro;
implementa un sistema SGSL efficiente e funzionale offrendo importanti
strumenti di osservazione e controllo nell’ottica del miglioramento
continuo;
favorisce a perseguire con decisione, in linea con gli impegni generali
definiti nella politica aziendale, gli obiettivi relativi alla prevenzione dei
rischi ed al miglioramento progressivo della salute e sicurezza;
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offre potenti strumenti per la pianificazione di tutta l’attività (misure di
prevenzione, documentazione, monitoraggio, audit, azioni preventive e
correttive, riesame del sistema);
è costruito per valorizzare i dati e le informazioni rilevate durante le
normali attività aziendali e previste dal SGSL e per consentire il
reperimento e la gestione dei dati in modo veloce sfruttando al massimo
le possibilità offerte dalla tecnologia (reti aziendali intranet/internet);
offre facilitazioni nella dimostrazione a terzi delle conformità raggiunte
consentendo di avere in ogni momento la documentazione delle attività
sempre aggiornate da mettere a disposizione delle Autorità Competenti;
mette a disposizione una completa gestione degli infortuni con ampie
possibilità di analisi;
consente il monitoraggio dei costi dell’intero SGSL;
permette una gestione uniforme della documentazione;
favorisce considerevolmente il flusso informativo tra le diverse figure
coinvolte.
è parte integrante degli altri prodotti di SBG software engineering per la
Qualità Sicurezza e Responsabilità Sociale.
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PROPOSTA
La SBG software engineering è disponibile ad intervenire per:
Audit aziendale per l’implementazione di un SGSL;
Valutazione
tempi
e
risorse
umane
necessarie
per
la
corretta
applicazione del SGSL;
Illustrazione del SGSL ed addestramento;
Analisi dei costi e benefici per l’applicazione del SGSL;
Implementazione del SGSL attraverso la fornitura del Sistema Simpledo;
Manutenzione nel tempo del SGSL attraverso il Sistema Simpledo;
Formazione dei Responsabili Aziendali per la sicurezza e gli addetti
all’utilizzo del Sistema Simpledo;
Realizzazione di operazioni di System Integration con il Sistema
Informativo Aziendale;
Assistenza nella presentazione delle domande agli organismi competenti
per la riduzione dei premi assicurativi;
Info AmbroGest sas
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