L`ESAME PER LA PATENTE DI OPERATORE DI
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L`ESAME PER LA PATENTE DI OPERATORE DI
L’ESAME PER LA PATENTE DI OPERATORE DI STAZIONE DI RADIOAMATORE Come disposto dal Decreto Legislativo 1 agosto 2003, n. 259 “Codice delle Comunicazioni elettroniche”, Capo VII “Radioamatori”, il Ministero dello Sviluppo EconomicoDipartimento Comunicazioni, assegna agli Ispettorati Territoriali il compito di organizzare gli esami con regole conformi agli Esami di Stato e due sole prescrizioni: che l’esame sia condotto sotto forma di quiz a risposta multipla che gli argomenti siano quelli compresi nel Sub Allegato D (art. 3, comma 1 dell'Allegato n. 26) del Decreto in questione. E’ così evidente che i margini di discrezionalità degli Ispettorati non sono indifferenti: ogni Direzione Territoriale ha adottato regole e criteri di valutazione disomogenei, pur nel rispetto dell’obiettivo di “patentare” candidati con sufficiente preparazione tecnica e conoscenza dei regolamenti. Conseguentemente, il numero delle domande da sottoporre ai candidati e la percentuale di errori ammessa non è formulata dal testo di legge. L’Ispettorato Piemonte e Valle d’Aosta ha disposto per: Età minima per l’accesso all’esame: 14 anni Due sessioni annuali, di norma luglio e novembre Numero di domande: 36, ciascuna delle quali associata con 4 risposte possibili Numero massimo di errori ammessi: 9, ovvero max 25% del totale Che risposte non date o oggetto di palese correzione sono considerate errore Che il numero massimo di errori può essere modulato (+/- 1) su parere della Commissione in funzione della complessità delle domande del compito sorteggiato. La percentuale di errori ammessi viene comunicata preventivamente ai candidati, dopo l’apertura delle buste. Gli elaborati sono generati in modo completamente automatico e casuale, da un database di circa 900 domande diverse, rispettando di massima un’equa distribuzione tra le diverse tipologie di argomenti (elettrotecnica, radiotecnica, regolamenti, normative radioamatoriali). Composizione della Commissione d’esame La Commissione d’esame, con rappresentanza paritetica, è composta da: un Presidente un Segretario un Funzionario Tecnico dell’Ispettorato un membro esterno in rappresentanza del Ministero della Difesa un membro esterno in rappresentanza dell’ARI Presiedono inoltre con funzioni di “sorvegliante”, due impiegati dell’Ispettorato. I primi tre Commissari sono nominati , volta per volta, dal Dirigente in pectore dell’ Ispettorato; l’ufficiale (o sottufficiale vicario) dell’Esercito, dal Ministero della Difesa ; il rappresentante ARI è nominato, su proposta del CDR, dall’Assemblea delle Sezioni del CRPVA. La nomina della Commissione ha validità annuale per entrambe le due sessioni d’esame; per ogni membro viene parimenti indicato un Vicario, a garanzia dello svolgimento esami alle date prefissate. E’ facoltà dell’Ispettorato cancellare per cause di forza maggiore una o entrambe le sessioni. L’esame L’ elaborato d’esame è scelto da due candidati volontari tra tre buste sigillate preparate preventivamente dal Presidente della Commissione. Il tempo concesso è di quattro ore e non è consentito uscire dall’ aula prima di un’ora dall’inizio dell’esame. Non è consentito avere al seguito libri, manuali, supporti elettronici; i telefoni cellulari devono essere spenti; l’inosservanza di tale regole comporta l’espulsione del candidato. Non è consentito esportare dall’aula copia totale o parziale delle domande d’esame; i fogli consegnati dalla Commissione per appunti e calcoli devono essere restituiti contestualmente all’elaborato. Per garantire l’anonimato in sede di correzione vengono consegnate ai candidati due buste; in una busta di minori dimensioni il candidato inserisce un foglietto compilando nome e cognome, sigilla a colla la busta e la inserisce nella busta più grande dove verrà successivamente riposto l’elaborato completato. L’associazione tra elaborato e nominativo viene fatta dalla Commissione solo dopo aver corretto tutti i compiti. Alla riconsegna dell’elaborato un membro della Commissione provvede all’inserimento dello stesso nella busta grande, la sigilla e appone firma e ora di consegna. Terminata della correzione degli elaborati da parte della Commissione, ai candidati viene comunicata nelle settimane successive a mezzo raccomandata o posta e-mail certificata il conseguimento, o meno, della Patente di operatore. I candidati dichiarati “non idonei” possono ripresentare domanda per l’ammissione alla successiva sessione di esami. Il membro ARI Al di là dei compiti puramente istituzionali il rappresentante ARI si adopera per: verificare la congruenza delle domande con quando indicato nel sub allegato D disposto dal Ministero; verificare la correttezza delle risposte secondo quanto predisposto dall’Ispettorato; fornire chiarimenti interpretativi sui quesiti d’esame, con particolare riguardo alla materia strettamente radioamatoriale; fare opera di sensibilizzazione verso l’Amministrazione per un continuo aggiornamento del campione di domande tale da porre maggiore attenzione alle aspettative correnti della figura radioamatoriale ovvero, per una migliore preparazione di tipo sistemistico (apparati, antenne, tipi di modulazione, ecc.) e per una conoscenza approfondita delle norme che regolamentano l’attività amatoriale sia nazionale che internazionale (IARU, ITU). Nota Con l’occasione, è doveroso chiarire che non esistono testi ufficiali per la preparazione agli esami (tipo Scuola Guida); testi di riferimento quale il Nuovo Manuale degli Esami edito da Edilradio, pur se utili, possono risultare fuorvianti per la vastità e complessità del campione di domande riportate, in particolar modo per quanto riguarda la materia elettrotecnica/radiotecnica, alla sola portata e comprensione di candidati di scolarità tecnica superiore, per i quali tra l’altro è previsto in molti casi l’esonero dall’esame stesso. Sulla base dell’esperienza maturata, lo scrivente ritiene viceversa fondamentale l’istituzione presso le sezioni ARI territoriali di corsi specifici da fare condurre a OM di comprovata esperienza sia professionale (elettrotecnica/radiotecnica) che radioamatoriale, ovvero da chi ha maggiore sensibilità e conoscenza di quella che è oggi la figura del radioamatore. IW1AZJ S. Ruà Membro Commissione Esami per ARI per l’anno 2014