Sono presenti perdite nei pozzi abbandonati del Regno Unito?

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Sono presenti perdite nei pozzi abbandonati del Regno Unito?
ReFINE Briefing Note
Sono presenti perdite nei pozzi abbandonati del Regno
Unito?
Questa nota informativa fa riferimento all’articolo scientifico
“Fugitive emissions of methane from abandoned, decommissioned
oil and gas wells” di Ian Boothroyd, Sam Almond, Suzane Qassim,
Fred Worrall e Richard Davies. L’articolo è stato pubblicato dalla
rivista Science of the Total Environment ed è disponibile per il
download sul sito www.refine.org.uk.
Introduzione
Al momento esistono 2193 pozzi di petrolio e gas
naturale nel Regno Unito, alcuni dei quali risalenti al
1902. Si stima che circa i due terzi di essi siano in
stato di abbandono o smantellamento. Per
comprendere il potenziale impatto ambientale
dell’industria di estrazione del gas da argille, occorre
sapere quanto metano (uno dei principali gas serra)
viene emesso dai pozzi abbandonati. È improbabile
che le perdite di tali pozzi causino danni localmente,
ma devono essere considerate nell’analisi
dell’impatto potenziale del gas da argille sul
riscaldamento globale.
Cosa si intende per integrità del pozzo?
I pozzi sono progettati prevedendo diversi strati di
protezione per impedire che gli inquinanti percolino
nell’ambiente circostante. I pozzi sono dotati di
involucro esterno multistrato, utilizzato in prossimità
della superficie o in caso di scavo attraverso strati di
roccia sensibili, come nel caso di un acquifero. Tra
uno strato e l’altro di acciaio si trova uno strato di
cemento che fornisce una maggiore protezione. Col
tempo, tuttavia, la corrosione, le fratture, oppure un
metodo costruttivo improprio, possono portare alla
formazione di percorsi di percolazione che
consentono agli inquinanti come il metano di
contaminare l’ambiente.
Figura 1: Pozzi monitorati per le emissioni di metano. In totale,
sono stati analizzati 102 pozzi distribuiti in 4 regioni: North
Yorkshire, East Midlands, Wessex e Weald Basin.
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(B)
(A)
Figura 2: Alla fine del loro ciclo, la maggior parte dei pozzi del Regno Unito vengono sezionati al di sotto del piano campagna, riempiti
di cemento, ed il volume di terreno sovrastante viene bonificato. (A) Pozzo abbandonato nelle vicinanze di Middlesbrough. (B) Il
primo pozzo di estrazione di petrolio del Regno Unito, nel Derbyshire. Quest’ultimo non è stato riempito di cemento secondo gli
standard moderni, e non è stato neanche sezionato al di sotto del piano campagna. Il risultato è che si possono osservare bolle di
petrolio e gas fuoriuscire dal rivestimento protettivo (casing).
Cosa si intende per abbandono?
Quando un pozzo cessa di essere operato, viene
sottoposto ad un processo di smantellamento
chiamato abbandono. In questa fase, il pozzo viene
riempito parzialmente o totalmente di cemento per
evitare perdite, e questa protezione si somma a quella
già presente in fase di costruzione. Il pozzo viene
quindi sezionato al di sotto del piano campagna ed il
terreno sovrastante bonificato. Quando una o più
barriere protettive cedono, solitamente per via della
corrosione dell’acciaio o per fessurazione del cemento,
gas e liquidi fuoriescono dal pozzo sigillato. La
presenza di metano (gas naturale) in superficie è un
forte indicatore di fuoriuscita di inquinanti.
Metodi di conduzione dell’indagine
Dal momento che nel Regno Unito non è presente
l’industria estrattiva di gas da argille, l’indagine è stata
eseguita su pozzi convenzionali. I pozzi abbandonati
sono stati localizzati tramite GPS, e le concentrazioni di
gas sono state misurate con un methane analyser
portatile. Dal mometo che il terreno viene bonificato
dopo l’abbandono del pozzo, la maggioranza dei siti
oggi ospitano terreni agricoli, e non vi sono segni
superficiali della presenza di pozzi. L’età dei pozzi varia
in base al periodo di costruzione, collocato tra il 1900
ed il 2000. Per ogni pozzo monitorato, delle
misurazioni di controllo sono state eseguite anche in
luoghi privi di pozzi, in maniera da poter comparare i
valori e determinare se ci fossero perdite di gas
nell’atmosfera.
School of Civil Engineering
and Geosciences
Drummond Building
Newcastle University
NE1 7RU
Tel: +44 (0)191 208 6611
Incidenza delle perdite
La ricerca scientifica sul tema si è maggiormente
concentrata sul rateo di perdita di pozzi di tutto il
mondo, ed i risultati rivelano ratei di perdita compresi
tra 1.9% e 75% registrati in vari siti. Non molte
informazioni sono disponibili, tuttavia, su quello che
accade ai pozzi del Regno Unito dopo l’abbandono.
Attualmente non esiste alcun obbligo di monitoraggio
a lungo termine di pozzi abbandonati, e di
conseguenza la banca dati è limitata. Questo studio ha
rivelato che il 30% dei pozzi studiati è interessato da
elevate fuoriuscite di metano, rispetto alle misurazioni
dei pozzi di controllo. Tuttavia, una percentuale simile
di pozzi è interessata da emissioni leggermente al di
sotto della soglia di controllo. La media di emissioni di
metano per ogni pozzo incluso in questo studio
equivale a 364 kg di CO2 per anno; tale volume
corrisponde a quello emesso da 2 pecore in un anno o
da un veicolo che percorre 3000 km.
Conclusioni
Nonostante i pozzi abbandonati costituiscano un
problema relativamente circoscritto nel contesto delle
fonti di emissione, le fuoriuscite di metano presenti in
tali siti devono essere prese in considerazione nel
processo di analisi di impatto ambientale di qualsiasi
installazione riguardante petrolio o gas. Il
suggerimento degli autori dello studio è di instaurare
un programma di monitoraggio periodico per
assicurare l’integrità dei pozzi abbandonati anche in
futuro.
Contact:
Mr. Sam Almond:
[email protected]
ReFINE website:
http://www.refine.org.uk
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