Area camper,la Pro loco sull`Aventino «Sosta a sbafo

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Area camper,la Pro loco sull`Aventino «Sosta a sbafo
[LAGO 29]
LA PROVINCIA
MARTEDÌ 12 LUGLIO 2011
[ L’EVENTO ]
Da Mandello a Capo Nord in sella a una Guzzi
Partita la spedizione che ripercorrà il tracciato affrontato da Giuseppe Guzzi nel 1928
IL ROMBO DELLE GUZZI verso Capo Nord
MANDELLO Una delle prime iniziative per
ricordare i novant’anni della Moto Guzzi è
quella di ripercorrere il viaggio da Mandello a Capo Nord come fece nel 1928 il fratello di Carlo Guzzi, Giuseppe, che tutti chiamavano amichevolmente Naco.
Infatti Naco Guzzi in sella alla G.T. Norge
500 realizzò l’impresa raggiungendo la meta nel nord della Norvegia. Ora per quattordici giornalisti questa impresa si è ripetuta
con la presentazione e la foto ricordo davanti alla sede del municipio di Mandello, dove le sedici Moto Guzzi Stelvio 1200 e Nor-
ge 8V sono partite per il Raid dei 90 anni. La
carovana raggiungerà Nordkapp mercoledì
20 luglio.
I giornalisti delle testate specializzate e di
vari quotidiani d’informazione avranno così modo di provare le Guzzi in questo raid
che attraverserà l’intero vecchio continente
da sud fino all’estremo nord con dieci tappe
e oltre 5 mila chilometri fino a raggiungere
la penisola scandinava. Un modo di testare
su strada la proverbiale affidabilità delle gran
turismo made in Mandello. A salutare l’impresa delle sedici Moto Guzzi ieri c’era il sin-
daco di Mandello Riccardo Mariani, mentre
a rappresentare la casa dell’Aquila era Stefano Sterpone, direttore commerciale Europa e Usa di Piaggio accompagnato da Nello
Mariotti responsabile produzione nello stabilimento di Mandello.
Quattro anni fa lo stesso percorso era stata la
destinazione di un’altra carovana partita dallo stabilimento di via Parodi proprio nell’anno del lancio del modello Norge sul mercato, riscontrando così un pieno consenso di
chi allora guidò la bicilindrica moto lariana.
Oscar Malugani
[ MANDELLO - IL CASO ]
Area camper,la Pro loco sull’Aventino brevi
«Sosta a sbafo,inutile rimanere qui»
[ MANDELLO ]
Rassegna teatrale
I caravan vanno nel parcheggio libero, l’associazione protesta e abbandona la "casetta"
MANDELLO Area camper di
via Provinciale «libera»: chiunque può parcheggiare nei quattordici stalli disponibili di via
Provinciale senza sborsare un
centesimo. Si tratta del clamoroso effetto di una polemica
che si sta consumando tra la
Pro loco e il Comune. L’associazione infatti si rifiuta - come invece previsto in una convenzione che ha firmato con
l’ente - di badare alla «casetta»
dove si incassano i ticket parcheggio (dieci euro per 24 ore)
dei camper e che funge anche
da ufficio turistico. Risultato:
parcheggio gratis per tutti nell’area ideata e realizzata dall’amministrazione comunale
e posta ben in vista a lato della strada provinciale 72.
Qui dall’anno scorso la Pro loco aveva prestato la sua opera all’area camper appena aperta. Adesso no. Pomo della discordia, spiega il presidente
Patrizia Nogara, il parcheggio
libero confinante con l’area:
«Ovviamente tutti i camper
parcheggiano lì. E ne hanno
ben donde. Perché pagare dieci euro quando possono fermarsi gratis in un parcheggio
attiguo a quella definita come
area camper? Quest’ultima offre gratis l’acqua dalle colonnine collegate all’acquedotto.
I camperisti, a prescindere dal
fatto che si fermino oppure no
nell’area camper del Comune
per un giorno, hanno comunque il diritto di potersi rifornire di liquido senza pagare. Una
volta eseguita questa operazione, se ne vanno a parcheggiare nello spiazzo attiguo senza
spendere i dieci euro. Non si
può biasimarli».
Ergo: «Nonostante più volte
abbiamo sollecitato il Comune con lettere ufficiali a prendere in esame soluzioni che ci
evitino questo imbarazzante
stato di fatto - assicura Nogara
-, non abbiamo ricevuto alcuna risposta dal municipio».
Così «casetta chiusa» e camper con sosta a sbafo. E niente
più ufficio turistico in via Provinciale: «Il punto estivo di
informazioni turistiche della
Pro loco di Mandello - precisa
a questo proposito il presidente - è aperto in viale Dei Giardini, a Mandello Basso». Quello chiuso in via Provinciale?
«Non abbiamo a disposizione
un numero di volontari così alto da poterci impegnare anche
di questa incombenza. L’anno
scorso ce l’avevamo fatta grazie anche al ricorso a stagisti.
Questa stagione invece no». E
niente servizio ticket parcheggio camper.
Patrizia Nogara avanza la sua
proposta: «Basterebbe rendere il parcheggio attiguo all’area
camper con sosta a disco orario, magari per un’ora. Una misura che di conseguenza obbligherebbe i camperisti che intendono sostare a Mandello
per un giorno di farlo nell’area
camper pagando i dieci euro».
Ma, così com’è, per l’associazione di volontari proprio non
va: «Perché è un non senso. Ripeto: non si può biasimare chi
in camper arriva a Mandello
nei fine settimana e si trova
due parcheggi praticamente
uguali. Solo che uno è gratis,
l’altro no. Voglio sottolineare
che la Pro loco ha firmato una
convenzione con il Comune
per la gestione della casetta e
dell’area camper. Intendiamo
mantenere l’impegno, basta
che il Comune ci ascolti e ci
aiuti a superare una situazione che non è oggettivamente
sostenibile».
Beppe Grossi
(g. zuc.) Secondo appuntamento con la
Rassegna Teatro di Strada in giro per le
frazioni, organizzata dal Comune. Oggi
tappa a Maggiana in piazza della Chiesa (in caso di maltempo all’oratorio di
Crebbio). In programma uno show di giocolerie e trampoli, dal titolo "Meglio un
uovo oggi che una gallina domani" della compagnia Stelten Flight di Alba (Cuneo).
[ LIERNA]
Luce a Olcianico
(b. gro.) Ancora più luce ad Olcianico. Il
Comune ha deciso di installare due nuovi punti ad Olcianico impegnando la
somma di 2.016 euro. Il lavoro verrà eseguito dalla società «Enel Sole srl» di Roma.
[VARENNA]
Borsa di studio
UN PRESIDIO
ORA INUTILE
(b. gro.) Entro il 30 agosto i «genietti»
di Varenna possono presentare domanda in municipio per ottenere la borsa di
studio messa a disposizione dell’amministrazione comunale. Ne hanno diritto
i residenti che hanno conseguito i punteggi più alti per il diploma di scuola secondaria di primo grado, di quella secondaria di secondo grado nonché un
encomio per le lauree.
In alto alcuni camper parcheggiati nell’area Cima, a
destra la casetta che dovrebbe essere presidiata dalla
Pro loco, ma non c’è convenienza visto il parcheggio libero vicino
[ PERLEDO ]
«La scheda non era la stessa. Lo affermano in 54»
Carlo Erba ha spiegato: «Sostengono di aver messo la croce su simboli disposti in maniera diversa»
PERLEDO (b. gro.) Si infittisce
il mistero sul caso delle elezioni contestate. Una querelle a cui
si aggiunge un nuovo e clamoroso tassello che farà parlare anche oltre i confini di Perledo.
«54 elettori hanno firmato in
calce una dichiarazione in cui
affermano che la scheda su cui
hanno votato alle elezioni del
15 e 16 maggio scorso alle amministrative di Perledo non è la
stessa riportata sui fac-simili
diffusi dal Ministero dell’interno. Io sono fra questi». Così ieri in conferenza stampa il capogruppo della minoranza Carlo
Erba. Assistito dal legale Claudio Rea di Lecco seduto al suo
fianco, Erba ha annunciato clamorose novità sul caso delle
schede contestate: «Queste stesse schede anomale non sono invece state riscontrate in sede di
spoglio». Cioè? «Cinquantaquattro perledesi in forma scritta, alcuni di loro votanti per la
lista avversaria, altrettanti per
ora solo a voce, hanno dichiarato di aver tracciato la croce su
schede su cui i simboli erano
disposti in maniera diversa - ha
sostenuto Erba -. Queste stesse schede invece, fanno fede le
dichiarazioni anche dei rappresentanti delle liste presenti al
momento dello spoglio, non sono state riscontrate a urne aperte. C’è qualcosa che non va».
Erba e l’avvocato Rea hanno
evidenziato più volte che: «Il
ricorso al Tar con cui si chiede l’annullamento delle operazioni dell’ufficio elettorale e il
conseguente atto della procla-
CARLO ERBA insieme all’avvocato Claudio Rea
mazione del sindaco Carlo Si- to qualcosa come due o tre vognorelli, nonché l’esposto alla ti in meno di quelli che era siProcura, non sono un atto d’ac- curo di aver invece totalizzato
cusa nei confronti di nessuno. nell’urna - ha continuato Erba
Tali e tante però sono state le -. Ho perso per 145 voti, quanprove da noi raccolte intorno a do a Perledo il gap tra la lista
un dato di fatto decisamente in- vincitrice e la perdente si è semconsueto, che non potevamo pre assestato sui 50 voti. So
ignorarlo. La Procuquello dico considera ha rubricato l’erato che, oltre che essposto - hanno consere stato sindaco di
«Le stesse
tinuato -, l’iter sta faPerledo, siedo in
cendo il suo corso
consiglio comunale
schede non
mediante la nomina
di questo paese dal
sono state
del pubblico mini1972».
riscontrate
stero che si occuperà
Dal punto di vista
del caso».
amministrativo il ria urne
Non solo: «Perledo
corso al Tar - presenaperte»
non è un grosso centato contro il comutro. Abbiamo la quane di Perledo da Carsi certezza delle preferenze che lo Erba e dai candidati di «Prootteniamo in cabina elettorale gresso perledese» Giordano
perché ce lo dicono, dopo ave- Agostino Conca, Cristina Grepre votato parenti, amici. Bene: pi, Sergio Maglia, Luca Maresi,
più d’uno, per dare un nome il Carlo Pesenti, Marinella Sala,
nostro candidato Luca Mare- Romualdo Sala e Carlo Varisco
si, ha assicurato di aver ottenu- - sarà discusso il 18 ottobre.