“Gli uomini, non avendo potuto guarire la morte, hanno deciso, per

“Gli uomini,
non avendo potuto
guarire la morte, hanno
deciso,
per vivere felici,
di non pensarci”.
(Blaise Pascal, fisico e filosofo)
“Chi insegnerà
all’uomo a morire,
gli insegnerà anche a
vivere”.
(Michel Montaigne, filosofo)
“Se dall’aldilà nessuno
è mai tornato indietro,
vuol dire che non si sta
poi così male!”.
(Roberto Gervaso, scrittore)
“Non c’è motivo di odiare
il prossimo,
se poi, sia io che lui,
dobbiamo morire.
Quindi è meglio passare il
poco tempo che ci resta,
facendoci delle carezze”.
(Gianni Vattimo, filosofo)
“Quanti che, seguendo
un funerale,
pensano a come sarà la
loro morte,
dovrebbero pensare a
come è la loro vita”.
(Jean B.H. Lacordaire, predicatore)
“Un sorriso fatto ai
vivi
è meglio di una
fontana
di lacrime sulle
tombe dei morti”.
(Proverbio cinese)
Fu chiesto ad un uomo:
“Che cosa faresti se
sapessi che oggi è
l’ultimo giorno della tua
vita?” “Pianterei un
albero – rispose perché credo nel futuro”.
(Detto Ebraico ed Islamico)
“Davanti al mistero della morte si
rimane impotenti; vacillano le
umane certezze.
Ma è proprio di fronte a tale scacco
che la fede cristiana, se compresa
ed ascoltata nella sua ricchezza, si
propone come sorgente di serenità
e pace.
Alla luce, infatti, del Vangelo la vita
dell’uomo assume una nuova e
soprannaturale dimensione.
Ciò che sembra senza significato
acquista senso e valore”
(Giovanni Paolo II)
Forte è la morte, che è capace di privarci
del dono della vita;
forte è l’amore, che è capace di donare di
nuovo la possibilità di una vita migliore.
Forte è la morte, che ha il potere di
spogliarci dell’abito di questo corpo;
forte è l’amore, che ha il potere di
strappare alla morte il suo bottino e di
riconsegnarlo a noi.
Forte è la morte, a cui nessun uomo può
opporre resistenza;
forte è l’amore, che può trionfare sulla
stessa morte,
smussare il suo aculeo,
porre fine alle sue rivendicazioni,
svergognare la sua vittoria.
(Monaco Baldovino di Ford)
“L’IMPORTANTE E’ CHE
ATTRAVERSO TRADIZIONI
DIVERSE, UNA PERSONA
MALVAGIA POSSA TRASFORMARSI
IN UN ESSERE BUONO E
CARITATEVOLE.
E’ QUESTO IL FINE ULTIMO DELLA
RELIGIONE ED E’ UN MOTIVO
SUFFICIENTE PER RISPETTARE LE
ALTRE FEDI”.
(DALAI LAMA)
“ARS MORENDI COME
CONTESTAZIONE
DELL’ARS VIVENDI”
OSSIA
“UTILIZZARE LA MORTE PER
MIGLIORARE IL VIVERE”