L`Avis Piombino in festa per il suo 55° anniversario

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L`Avis Piombino in festa per il suo 55° anniversario
Grande successo della manifestazione dell'Associazione volontari italiani sangue
L'Avis Piombino in festa
per il suo 55° anniversario
Grande successo ha
riscosso in occasione
del 55esimo
anniversario
dell'Associazione Volontari
Italiani Sangue (Avis) di
Piombino. La manifestazione
si è aperta domenica 30
settembre con il ritrovo con le
consorelle alla sede comunale
di Avis ed un piccolo buffet,
ed è proseguita alle ore 10
quando è stata deposta una
corona a nome
dell'associazione al
Monumento ai Caduti in
Piazza della Costituzione.
Particolarmente emozionante
è stata la commossa
testimonianza di Corrado
Bruschi, che ha desiderato
ringraziare Avis e Aido per il
ruolo di aiuto nei suoi
confronti quando ha subito
un trapianto di fegato.
In segno di riconoscenza
Bruschi ha donato
all'associazione una sua opera
frutto della sua passione per
l'arte e per la pittura che
raffigura gocce di sangue che
si trasformano in papaveri,
segno di vita e di speranza.
L'apertura ufficiale
dell'Assemblea è stata affidata
al Presidente di Avis
Piombino Renato Tognoni. Il
suo discorso, pieno di grande
umanità, ha illustrato
brevemente la nascita di Avis
Piombino (il 29 settembre
1957), coadiuvato pure dalle
immagini che scorrevano alle
sue spalle. «La nostra sezione
- ha detto Tognoni - è nata da
un gruppo di persone che
hanno avuto a cuore il valore
della solidarietà, avere sangue
a disposizione e garantire
sempre un minimo di
autosufficienza
E in seguito Tognoni ha
voluto sottolineare come
l'Avis oggi conti quasi 1800
donatori e costituisca perciò la
più importante associazione
del territorio.
Il Presidente dell'Associazione
infine ha sottolineato
l'importanza del ruolo dei i
donatori, i volontari che
hanno promosso la
donazione del sangue e dei
suoi emoderivati il Comune
di Piombino e tutti i cittadini
che hanno aiutato con la loro
solidarietà le numerose
iniziative (sportive e musicali,
di concerto con e scuole)
organizzate dalla sezione
comunale di questa
associazione, come la recente
Pedalata della Solidarietà.
Tognoni ha concluso il suo
intervento rimarcando la
valenza della donazione del
sangue e dei suoi emoderivati
non solo nell'ambito nelle
operazioni chirurgiche, ma
pure nella cura dei tumori, dei
trapianti di organi e nelle
trasfusioni per i malati di
leucemia.
Il Presidente dell'associazione
ha inseguito chiamato sul
palco il gruppo Giovani Avis,
nato nel 2008, per regalare
quale ringraziamento del loro
prezioso apporto una penna
usb con il logo dell'Avis
Piombino.
I giovani avissini, donatori di
età compresa dai 18 ai 35 anni
coordinati da Roberta
Pasquini, hanno aderito a
molteplici iniziative come la
Coppa Carnevale, il Carnevale
di Viareggio ed il torneo di
Beach Volley a San Vincenzo.
Il gruppo, che oggi conta una
ventina di componenti,
affianca i senior nell'attività
dell'Avis sul Territorio.
«AVIS Toscana - ha proseguito
Pasquini nel suo intervento -ha gratificato la costante
crescita e organizzazione dei
giovani avisini piombinesi,
scegliendo Piombino come
sede del Forum regionale dal
titolo Ori line, volontariato,
social media e nuove
tecnologie di comunicazione
che si è svolto l'8 e 9 Ottobre
nel 2011 ed ha coinvolto più
di cinquanta ragazzi
nell'organizzazione [... ]
costituendo un motivo di
orgoglio per tutti noi. È stato
un modo per conoscersi con
altre Avis di altre regioni», un
evento che nelle parole della
referente giovani Avis ha
dimostrato "il valore dei
giovani una volta che questi
vengono messi alla prova dei
fatti».
La coordinatrice ha poi
sottolineato come
l'organizzazione e la messa in
opera del forum abbiano
rappresentato il giusto modus
operandi per approfondire la
formazione dei giovani
avissini affrontando le
tematiche associative,
sanitarie e comunicative. «In
particolare - ha aggiunto
Pasquini - si è sottolineato
alle forme di comunicazione
interna ed esterna
all'associazione attraverso i
media più socialmente
organizzati, come i social
network, in una società
sempre in movimento
(maggiori info su
www.avispiombino.it o su
facebook)».
Poi è venuto il momento delle
premiazioni di uno degli
eventi collegati alle iniziative
per il 55esimo anniversario
dell'Avis, il torneo di calcetto,
organizzato dai Giovani Avis e
con la proficua collaborazione
della UISP che si è svolto nel
corso del fine settimana
presso la Palestra del X
Settembre e del Perticale ed ha
visto la vittoria dello Sporting
Emoderivati. Sono state
premiate anche le altre
squadre partecipanti, e gli
arbitri UISP.
Tra gli ospiti si è pure
registrata il gradito saluto
portato dal Presidente dei
donatori sangue della Corsica
Soprano e Vicepresidente
della Corsica, Rocco Fritz che
ha collaborato con l'Avis
comunale in una recente
iniziativa organizzata nella
regione corsa. C'è stato in
seguito uno scambio di doni
tra Fritz e Rognoni.
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Successivamente si è passati
agli interventi delle istituzioni
con il sindaco Gianni Anselmi
che ha ringraziato per l'opera
preziosa di Avis, che, nel
mondo associativo
piombinese, ha saputo
accomunare, le persone, una
communitas fatta di
solidarietà, aiuto, relazioni e
volta a mantenere un sostegno
e migliori condizioni di vita
delle persone ed ha costituito
un utile apporto nel sostegno
allo stato sociale.
Il sindaco ha voluto
concludere il suo discorso
riaffermando che il centro
trasfusionale presente a
Piombino non sarebbe stato
spostato al contrario di come
preannunciato dai quotidiani
locali nei giorni scorsi ; parole
che poi sono state confermate
dal dott. Piero Palla, direttore
del Centro Trasfusionale
dell'Asl 6 di Livorno.
Anche Anna Tempestini nel
suo breve discorso si è unita ai
ringraziamenti ad Avis per il
ruolo di grande civismo, per la
sua preziosa opera di raccolta,
donazione, e di analisi del
sangue. Questa associazione,
nella parole dell'assessore, ha
avuto il grande pregio di
sapersi rinnovare
coinvolgendo efficacemente i
giovani. L'assessore ha parlato
pure del ruolo importante dei
tanti donatori di sangue
immigrati come Djiby Diop,
consigliere avis e
rappresentante della comunità
senegalese e partecipante della
Consulta degli immigrati di
Piombino, e che rispecchiano
la capacità di Avis di essere
anche associazione di
integrazione di mondi ed
esperienze diverse in nome di
un elemento che accomuna
l'intera umanità, cioè il
sangue, strumento di vita che
non ha colore né nazionalità.
A chiusura dell'Assemblea ha
parlato il Presidente dell'Avis
regionale Luciano Franchi che
ha confermato il suo
apprezzamento per l'efficace e
proficua attività
dell'organizzazione. Ha poi
invitato ad un'opera di
migliore razionalizzazione
riequilibrando la raccolta di
sangue che vede la carenza
strutturale dei gruppi 0+ e 0- e
l'eccesso di sangue dei gruppi
A+eA-.
I festeggiamenti sono poi
proseguiti con il Pranzo
sociale presso il ristorante
Borgo degli Ulivi.
Marco Bonanni