Le origini - Liceo Locarno

L’origine degli uccelli dai dinosauri
teropodi è illustrata in questa
sequenza che è una ricostruzione
immaginaria di eventi verificatisi
a partire da oltre 150 milioni
di anni fa.
Nella ricostruzione non è stata
rispettata la sequenza temporale
ma solo la presenza nei fossili
illustrati delle caratteristiche strutturali che oggi identificano
gli uccelli.
Un punto fermo comunque emerge:
piumaggio e autoregolazione
della temperatura si sono evoluti
prima delle ali.
5./6. Ricostruzione di Archaeopteryx,
il primo vero uccello anche
se ancora con evidenti caratteri
rettiliani, come la mancanza
di un vero becco e la coda composta
da tante vertebre.
7. La Gazza (Pica pica)
un uccello moderno
della famiglia dei Corvidi
cui appartengono,
secondo gli ornitologi,
le specie più evolute
degli eredi diretti dei
Dinosauri.
Da sinistra a destra:
1. Sinosauropterix
2. Velociraptor
3. Unenlagia
4. Caudipteryx
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Le origini
Nel 1854, il grande biologo-naturalista inglese Thomas
Henry Huxley dichiarò in un suo scritto presentato alla
Royal Society (di cui sarebbe divenuto presidente) che gli
uccelli altro non sono che «Rettili glorificati dalle piume».
Sette anni più tardi, in una cava di arenaria della Baviera
venne scoperto un fossile, poco più grande di un corvo, con
sorprendenti caratteristiche di rettile e di uccello al tempo stesso: l’Archaeopteryx lithografica. Attualmente conosciamo almeno cinque esemplari di Archaeopteryx conservati nei Musei di Storia naturale di Londra, Berlino,
nel Teyler Museum olandese, nel Jura Museum di Eichstadt e infine, l’esemplare trovato a Maxburg appartiene
a un collezionista privato.
Non tutti questi fossili furono subito attribuiti al «primo
uccello» e vennero descritti come rettili (piccoli dinosauri) ma con l’Archaeopteryx, la teoria dell’evoluzione organica che Charles Darwin comunicò alla comunità scientifica per la prima volta alla Linnean Society di Londra nel
1858, venne definitivamente confermata anche se nonostante la strenua difesa tra gli altri scienziati, proprio di
Thomas Henry Huxley, molti uomini di scienza e religio-
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8.
L’impronta lasciata
da un Archaeopteryx
nei depositi rocciosi
di una cava della Baviera
oltre 150 milioni
di anni fa.
9.
L’impronta di Sinosauropteryx
trovata a Seitun nella provincia
cinese di Liaoning.
Sinosauropteryx era un dinosauro teropode carnivoro
già dotato di piume sul capo e
sul corpo ma senza accenno
di ali.
ne si opposero con veemenza all’accettazione della teoria
che «faceva cadere dal cielo l’uomo i cui antenati... andavano ricercati nel modo animale. Antenato e precursore
degli uccelli o già vero uccello dunque l’Archaeopteryx?
Dalla sua scoperta ai giorni nostri la questione é rimasta
aperta, ma il ritrovamento di diversi altri fossili estremamente importanti, precedenti, contemporanei o di poco
(geologicamente parlando) posteriori all’Archaeopteryx
(vissuto oltre centocinquanta milioni di anni fa, nel periodo Giurassico dell’era Mesozoica) hanno permesso ultimamente (1996) di stabilire chiaramente l’origine degli uccelli da un gruppo di dinosauri teropodi (quello che
comprendeva dinosauri carnivori di varie dimensioni,
dalle medio-piccole a quelle enormi del Tirannosauro).
Questi dinosauri contavano specie già rivestite di piume e
quindi quasi certamente omeotermi, cioè a sangue caldo.
Nella provincia cinese nord orientale di Liaoning, sul fondo di quello che 120 milioni di anni fa era un lago, furono
trovati nel 1996 numerosissimi resti fossili di vertebrati
vissuti all’inizio del periodo Cretacico. Tra questi sono
stati scoperti dei piccoli dinosauri bipedi sicuramente ri-
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vestiti di piume primitive accanto ad altre creature con ali
semirudimentali ma già con penne, come quelle dell’Archaeopteryx e gli uccelli moderni, oltre a strani uccelli decisamente piumati e già con un cranio privo di denti.
Sparsi per il mondo dalla Spagna all’Argentina, altri fossili di rettili piumati e con piccole ali dimostrano come l’evoluzione degli uccelli dai rettili sia stato un processo
graduale che ha, per così dire, riuniti negli uccelli attuali adattamenti morfologici già presenti in varie specie di
dinosauri teropodi.
Poiché l’Archaeopteryx è di venti milioni di anni più antico di molti di questi rettili non possiamo ancora ricostruire con certezza il «cammino» che ha portato i dinosauri a divenire veri uccelli, ma sappiamo ormai come ciò
abbia potuto avvenire offrendo una schiacciante prova
dell’evoluzione organica.
In questo pannello abbiamo ricostruito «arbitrariamente» tale percorso evolutivo basandoci però, su accurate ricostruzioni dei reperti fossili, anche di un dinosauro teropode, forse neppure piumato come il Velociraptor che,
sicuramente dinosauro, possedeva però già alcune carat-
Evoluzione
dell’ala
10. I resti fossili di una coppia
di Confuciusornis sanctus,
uccelli vissuti più di 120 milioni
di anni fa, in Cina.
I resti mostrano chiaramente
l’esistenza del dimorfismo
sessuale già all’inizio
della storia evolutiva degli
uccelli e l’esistenza di un
piumaggio ornamentale
(le due lunghe timoniere
del maschio)
©
Le fotografie nr. 8, 9 e 10
e l’illustrazione
«Evoluzione di un’ala», sono tratte
dalla rivista National Geographic,
edizione luglio 1998
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teristiche strutturali come la «furcula» e una carena dello sterno degli uccelli moderni. Il mistero dell’origine degli uccelli comincia a essere risolto!