Chiosco a Lenna sulla ciclabile

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Chiosco a Lenna sulla ciclabile
L’ECO DI BERGAMO
37
MARTEDÌ 31 GENNAIO 2017
Valli Brembana e Imagna
Videoclip in stile «liberty»
Elisa canta al Grand Hotel
San Pellegrino. L’artista venerdì sarà con la sua troupe nello storico albergo
Edificio in restauro. Il sindaco: veicolo per l’immagine della nostra cittadina
SAN PELLEGRINO
GIOVANNI GHISALBERTI
Fascino liberty. Decadente, ma pur sempre tra i liberty più belli d’Europa. Il centenario Grand Hotel di San Pellegrino, chiuso dal 1976, in fase di restauro, sembra avere un particolare appeal su cantanti e band
musicali. Gli «Studio 3», lo scorso anno, girarono su scalinate e
lunghi corridoi del maestoso albergo di re e regine, il videoclip
del nuovo singolo «Siamo ancora qua» (lo si può vedere all’indirizzo: http://www.sanpellegrin ot e r m e . g ov. i t / t u r i s m o /
grand-hotel); ora è la volta di
Elisa Toffoli, in arte semplicemente Elisa, la 39enne cantante
triestina, lo scorso anno protagonista con l’album «On is out
now» e prossima (dal 17 febbra-
n Già la scorsa
estate, sulle ampie
scalinate e nei
corridoi, girarono un
video gli «Studio 3»
io) a un tour in Irlanda. Venerdì,
per tutta la giornata, girerà un
videoclip al Grand Hotel. La
troupe arriverà nella cittadina
termale giovedì sera alloggiando in un hotel del centro, la cantante probabilmente solo venerdì mattina.
La location è già stata visionata in due occasioni dal regista.
Oggi gli interni del Grand Hotel
sono sostanzialmente spogli.
Poco o nulla è rimasto di arredi e
decorazioni dello storico albergo che, nel ’900, ospitò principi,
politici, calciatori, poeti e generali.
Boom di fotografi
All’interno regna un’atmosfera
di abbandono ma, evidentemente, quelle ampie scalinate, i
lunghissimi e ampi corridoi, restano comunque affascinanti,
forse ancora più attraenti per
set di questo tipo. Più ancora del
Casinò, altro gioiello liberty oggi invece completamente restaurato e riportato allo splendore di un tempo. «Anche se in
fase di recupero e lontano da
quello che era un tempo – dice
il sindaco di San Pellegrino Vit-
torio Milesi – il Grand Hotel
suscita ugualmente interesse.
Ormai non contiamo più neppure i fotografi che in questi mesi, in questi anni, hanno voluto
immortalare i suoi interni, per
dare poi memoria di com’era,
quando, invece, sarà rinnovato.
Come successo già per gli “Studio 3”, il videoclip di Elisa veicolerà l’immagine di San Pellegrino e del Grand Hotel».
Proprio una foto degli interni
del Grand Hotel, tra l’altro, scattata dal milanese Sergio Ramari
nel 2015, vinse il concorso nazionale «Italian liberty», a Riccione.
Fotografi, cantanti, videoclip. Ma il Grand Hotel, dalla
scorsa estate, è anche un enorme cantiere. Grazie ai 18,5 milioni di euro messi a disposizione dal Governo, si stanno eseguendo interventi di consolidamento e ripristino del piano terra. Lavori che, affidati alla Intercantieri Vittadello di Padova,
dovrebbero concludersi entro
la primavera del 2019.
Terminata questa fase il Comune di San Pellegrino (proprietario dell’immobile), avrà a
disposizione ancora tre milioni
di euro da Regione Lombardia.
Fondi che dovrebbero rientrare
in un bando (da farsi probabilmente prima della conclusione
dei lavori in corso) in cui si chiederà al vincitore di completare il
recupero dell’albergo (ne servono circa 20) e quindi di gestirlo.
Lavori e recupero completo
«Ma le caratteristiche del bando – continua Milesi – dipenderanno dallo stato di avanzamento dell’operazione di sviluppo di San Pellegrino: centro
commerciale-residenziale e
nuovo albergo delle Terme (iniziativa di Percassi, ndr), funicolare Vetta e terme curative,
quindi le possibilità di riapertura della casa da gioco. Ovvio che
se tali progetti saranno in stato
avanzato o conclusi, il recupero
complessivo del Grand Hotel
potrà attirare più investitori».
Nell’attesa, l’albergo resta
pur sempre un set di tutto prestigio. Venerdì vi girerà e canterà Elisa, ingresso vietato al pubblico. Per i fan l’attesa all’esterno
dell’area cantiere.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Ciclabile, a Lenna arriva il chiosco
E si cercano sponsor per la pulizia
Il bando
Il bar resterà aperto almeno
dal 15 aprile a metà ottobre.
Fondi per la manutenzione
della pista: già 60 adesioni
Pista ciclabile della
Valle Brembana forse ancora
poco sfruttata da un punto di
vista commerciale. Pochi
chioschi, poche indicazioni
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turistiche, poca pubblicità. E,
a volte, anche pochi servizi.
Tra le Amministrazioni comunali Lenna cerca di fare da
apripista. Ieri è stato pubblicato il bando per la gestione
del futuro «Ciclochiosco», ovvero il bar con veranda che
nelle prossime settimane sarà
allestito al parco giochi del paese, proprio a fianco della pista ciclabile inaugurata l’anno
scorso. Il bando prevede una
gestione per due anni, con
apertura del servizio obbligatoria dal 15 aprile al 15 ottobre.
Base d’asta mille euro di affitto annuale (comprende anche
la manutenzione del parco,
verde e attrezzature), con scadenza delle offerte il prossimo
3 marzo.
Nel frattempo si sta realizzando il chiosco in legno, una
struttura di nove metri quadrati con la veranda esterna,
che sarà posizionato a breve.
Sarà uno dei pochi punti ristoro lungo la ciclabile della valle,
altri si trovano ad Ambria di
Zogno (ristorante Da Gianni)
e ancora a Lenna (agriturismo
Ferdy).
Nel frattempo il Comune
sta cercando sponsor per coprire i costi di manutenzione
Elisa, cantante di origini triestine
Il Grand Hotel di San Pellegrino, aperto nel 1904 e chiuso dal 1977
della ciclabile, con l’iniziativa
«Adotta la ciclabile». «Il nostro tratto di competenza spiega il sindaco Jonathan Lobati - è lungo 4,5 chilometri, il
più lungo della pista. Abbiamo
inviato 200 lettere, invitando
a sponsorizzare i lavori di manutenzione. L’adesione è per
almeno tre anni, 50 euro più
Iva all’anno: chi aderirà vedrà
il logo della ditta o il proprio
nominativo sul pannello che
sarà posizionato accanto alla
ciclabile, al parco giochi».
Si vuole raggiungere la quota di 5.000 euro l’anno, ovvero
la cifra necessaria per coprire
i costi dei lavori di pulizia e
manutenzione. «Abbiamo già
avuto una sessantina di adesioni - dice Lobati - . Ne mancano 40 per arrivare a completare il quadro».
Con la prossima primavera,
inoltre, saranno eseguiti sul
tratto di Lenna lavori per
9.500 euro (fondi Bim) per la
sostituzione di barriere danneggiate (saranno posizionate strutture in metallo), più altri 3.000 euro per sostituire
quelle ammalorate e in legno
nella zona dell’agriturismo
Ferdy.
Altri fondi del Bim saranno
sempre utilizzati sul tratto di
pista ciclabile a Piazza Brembana, per la ricostruzione di
alcuni muri.