Immobiliare Tibaldi srl
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Immobiliare Tibaldi srl
Illustrissimo Signor Sindaco del Comune di Rho OGGETTO: Riapertura dei termini per la presentazione di suggerimenti e proposte nell’ambito del procedimento di adeguamento del PRG vigente al PGT, ai sensi dell’art. 26, comma 2 e dell’art. 13 comma 2 della Legge Regionale 12/2005 Proprietà: Immobiliare Tibaldi srl con sede in Rho - via Tibaldi 17 Il sottoscritto Cesare Riccelli in qualità di Amministratore dell’Immobiliare TIBALDI, proprietaria dell’immobile sito in Rho, via Tibaldi 17 , catastalmente identificato al catasto Fabbricati del Comune di Rho al foglio 21 mapp. 374 - 375 - 377 graffati tra loro, consistente in un edificio Commerciale multipiano di circa mq. 4.000, storicamente utilizzato da Mobili Riccelli S.r.l. come sede della propria attività commerciale, utilizzatore facente capo al medesimo gruppo della Proprietà Premesso che: • Con Delibera di G.C. n. 305 del 4-12-2007 il Comune di Rho ha dato avvio al procedimento di formazione degli atti costituenti il Piano di Governo del Territorio (P.G.T.); • Con Delibera di C.C. n. 49 del 20-12-2011, il Comune di Rho ha approvato le nuove “linee di indirizzo per proseguire nella redazione del Piano di Governo del Territorio (PGT) e ha per il definito 15-2-2012 i termini per la presentazione di suggerimenti e proposte per il redigendo P.G.T.; • Che in data 15-02- 2012 la scrivente ha presentato un suggerimento al redigendo P.G.T; • Che con Delibera di Consiglio Comunale n. 78 del 28-12-2012 il Comune di Rho ha adottato il Piano di Governo del Territorio; • Che in data 23-1-2013 è stato pubblicato sul B.U.R.L l’avviso di adozione del PGT e i termini per la presentazione delle osservazioni ai sensi dell’art. 13 comma 4 della Legge Regionale 12/2005; 1 • Che il previgente P.R.G. vigente classifica l’area di proprietà in zona S2 – Piani attuativi delle zone speciali di riorganizzazione urbana – terziarie , unitamente a proprietà di terzi • Che la compresenza in un medesimo ambito di due diverse attività commerciali incompatibili tra loro sia per tipologia di attività (vendita di mobili e vendita di prodotti petroliferi) che per morfologia architettonica, avrebbe impedito di fatto lo sviluppo e la valorizzazione di entrambe. • Che il PGT adottato ha accolto il suggerimento presentato alla scrivente in data 15-02-2012 e ha classificato le aree di proprietà come “Ambito di riconversione funzionale” art. 32 Nta, i cui parametri edificatori sono quelli previsti all’art. 23 elle medesime norme. • Che l’area di proprietà affaccia su corso Europa, che nel Documento i Piano è riconosciuta come direttrice fondamentale dello sviluppo urbano. • Che il contesto in cui si colloca la proprietà è composito: affaccia su uno allargamento di corso Europa, via di scorrimento principale dell’ambito urbano potenzialmente riqualificabile con interventi omogenei; confina a sud con l’ambito storico della torre di Rho; a est e a nord con aree residenziali ad alta densità realizzate tra la fine degli anni sessanta e l’inizio degli anni settanta; a ovest oltre la Via Tibaldi con una tettoia utilizzata per il ricovero di automezzi e merci del complesso commerciale di vendita di prodotti petroliferi e, oltre il Corso Europa, affaccia su edifici misti a destinazione residenziale/commerciale/artigianale al limite di una zona residenziale ad alta densità. Tutto ciò premesso si ritiene che l’area si collochi in posizione strategica, in quanto affacciata sull’asse storico del Sempione e punto di cerniera tra la città antica e la città moderna, cerniera che a tutt’oggi non ha ancora trovato un suo equilibrio. Tenuto inoltre conto che non si tratta di area industriale dismessa ma di area utilizzata con funzione commerciale con circa 4.000 mq. tra superficie di vendita e magazzini si ritiene che l’indice di cui al citato art. 23 delle N.T.A. del P.G.T. 2 non consenta una valorizzazione del bene tale da prevedere, nel breve – medio periodo uno spostamento dell’attività in altro ambito cittadino e quindi la riqualificazione della cerniera tra città antica e città moderna. Pertanto con la presente osservazione ai sensi dell’art. 13 comma 4 ella L.R.15/2005 la scrivente propone che all’area di proprietà venga assegnato un indice base pari a 0.60 mq./mq. Che venga tolto il parametro di altezza massima e che l’altezza venga concordata il fase di Piano Attuativo, nell’ottica di permettere, in caso di trasformazione dell’area, la soluzione del nodo tra antico e moderno, tra bassa e alta densità, contribuendo all’auspicata riqualificazione dell’asse urbano “Corso Sempione”. Rho, lì 22 marzo 2013 La Proprietà 3 VISTA DA NORD VISTA DA SUD 4 5 6