Tour Magico Oriente - Bangkok, Bali e Lombok –

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Tour Magico Oriente - Bangkok, Bali e Lombok –
Tour Magico Oriente - Bangkok, Bali e Lombok –
Quote individuali per 15 giorni e 12 notti.
SERVIZI:
Programma di viaggio:
1° giorno - venerdì 09 Settembre: Italia/Bangkok
Ritrovo dei Sig.ri Partecipanti presso l'aeroporto L. da Vinci di Roma Fiumicino, incontro con
l'accompagnatore, disbrigo delle formalità di imbarco e partenza con volo di linea Thai per Bangkok delle ore
13.55. Pasti e pernottamento a bordo.
2° giorno - sabato 10 Settembre - Bangkok
Arrivo all'aeroporto di Bangokok intorno alle 05.35, disbrigo delle formalità doganali, incontro con la guida
locale parlante italiano e trasferimento in hotel. Sistemazione nelle camere riservate e tempo a disposizione
dopo il lungo viaggio. Pranzo intorno alle 11.30 e partenza alle 12.30 per la visita al Royal Grand Palace, il
palazzo reale di Bangokok, l'edificio più rappresentativo e più visitato della città. Il complesso, circondato da
un lunghissimo perimetro che racchiude al suo interno un'area di ben 248.000 mq., contiene decine di edifici
costruiti in diversi periodi. Le costruzioni principali sono tre: il Palazzo Dusit, ovvero il palazzo del trono che
ora contiene le ceneri di Rama I, il Palazzo Maha Monthien, fatto edificare da Rama II ed il palazzo Chakri,
fatto edificare da Rama IV in un originale stile architettonico. Progettato da architetti europei su stile
occidentale, fu infatti completato con un tetto nella tipica forma tradizionale locale a cuspide, creando un
particolare ibrido stilistico notevolmente apprezzabile. La parte visitabile del Royal Grand Palace include
queste tre costruzioni, anche se il Palazzo Chakri è visitabile solo esternamente, mentre il Dusit ed il Montien
sono occasionalmente visitabili anche all'interno (non garantito tutti i giorni - sospeso in alcuni periodi
dell'anno). La visita include anche il celebre Wat Phra Kaew, ovvero il Tempio del Buddha di smeraldo,
considerato il tempio buddhista più importante della Thailandia. Riccamente decorato con diverse statue e
pagode, ospita una statua di Buddha del XV secolo intagliata in un unico blocco di giada. Per ammirare il
Buddha è necessario mantenersi a una certa distanza, perché solo il re si può avvicinare. Questa statua, che
si erge su una serie di pedane, dispone di vesti differenti che cambiano durante l'anno: al Buddha viene fatto
indossare un abito differente ad ogni stagione e ogni volta che viene cambiato, si celebra un rituale alla
presenza del re con lo scopo di portare fortuna a tutto il paese. A seguire si raggiungerà il celebre Wat Pho, il
monastero Buddista più antico della città e noto per custodire all'interno del proprio "Wihan" una gigantesca
statua del Buddha reclinato. All'interno di questo tempio, infatti, fa mostra di sé una colossale statua di
Buddha alta 15 metri e lunga 46. É tradizione lasciare una moneta nelle urne che si trovano alle pareti ed
esprimere un desiderio. Il Tempio del Buddha Reclinato è frequentato sia da fedeli che da studiosi, poichè al
suo interno è presente un famoso centro di studi su erbe medicinali e tecniche di massaggio tradizionale
thailandese. Qui si trova anche la sede della più antica scuola di massaggi Thai, che si basa sulla stimolazione
della muscolatura e adotta tecniche yoga. Infine, ci sono diversi lettori di mano e astrologi, pronti a predire il
futuro. I templi sono luoghi sacri e al loro interno bisogna vestire in modo appropriato e camminare scalzi.
Ultima tappa presso il pregiato Wat Benchamabophit, noto come il "Tempio di Marmo" ed edificato nel corso
del XIX secolo dal Re Rama V. Il Tempio di Marmo è oggi considerato come la più alta espressione artistica
della città, con elementi architettonici che fondono l'arte orientale con lo stile occidentale. All'interno del
"Wihan" è custodita una copia a grandezza naturale del Phra Phutta Chinnarat, una delle immagini di Buddha
più venerate del Paese, l'originale della quale si trova nella città di Phitsanuloke. Rientro in hotel previsto per
le 17.30 circa. Cena e pernottamento in hotel.
3° giorno - domenica 11 Settembre - Bangkok/Ayutthaya/Bangkok
Prima colazione in hotel e partenza al mattino presto per un'intera giornata in escursione. La prima tappa
sarà presso la località di Bang Pa In, dove si visiterà la celebre residenza estiva della famiglia Reale che qui fu
edificata nel corso del XVIII / XIX secolo. Il palazzo originale fu fatto costruire dal re Prasat Thong su un'isola
del fiume ed utilizzato come residenza di campagna dai re dell'epoca Ayutthaya. Dopo il trasferimento della
capitale a Bangkok, il palazzo fu abbandonato per circa 80 anni, fino a quando il re Rama V decise di
ripristinarlo ed ampliarlo, facendo costruire altri edifici, teatri, templi e monumenti, con una struttura
originale ed eclettica che mescolava gli stili europeo, cinese e thai. Si giungerà quindi alla città capoluogo di
Ayutthaya, dove si trovano le celebri rovine che costituirono la capitale dei Re del Siam per oltre quattrocento
anni, dal XIV fino al XVIII secolo. La mastodontica estensione della vecchia città non è purtroppo oramai più
percepibile e le rovine si trovano disseminate in varie zone scollegate tra loro.
Gli incendi del 1767 distrussero tutti i palazzi e le costruzioni edificate in legno, tanto che oggi sono
ammirabili solamente le basi portanti degli antichi templi, costruiti invece in mattoni. Completamente distrutti
furono il Palazzo Reale, del quale rimangono solo le fondamenta, e le coperture di legno intarsiate d'oro dei
templi stessi. Durante i suoi 400 anni di storia, Ayutthaya ha conosciuto tre diversi periodi stilistici. Il primo fu
contrassegnato da una forte influenza architettonica Khmer, che portò alla realizzazione nel XIII e XIV secolo
di imponenti templi con al centro la torre denominata "Phrang", tipico simbolo architettonico Khmer. Seguì un
secondo periodo ispirato dallo stile Sukhothai, durante il quale fu sviluppata la forma della pagoda
campaniforme (Chedi). Un'importante vittoria militare sui cambogiani ispirò infine la Corte a ritornare alla
forma del Phrang. La visita al sito archeologico, comprende: il tempio Wat Chai Wattanaram, disposto sulle
rive del fiume Chao Praya ed edificato nel corso del XVII secolo in stile Khmer, con una "cinquina" di
monumentali "Phrang" al suo centro, il Wat Sri Samphet, ovvero il tempio dell'antico palazzo Reale costituito
da tre gigantesche pagode campaniformi, quindi l'attiguo Wat Mongkhon Bophit, tempio al cui interno si trova
una statua del Buddha in posizione seduta di gigantesche dimensioni. Pranzo in corso di escursione. Rientro a
Bangkok previsto intorno alle 16.30. Cena e pernottamento in hotel.
4° giorno - lunedì 12 Settembre - Bangkok/Damnern Saduak/Rose Garden/Bangkok
Dopo la prima colazione, partenza al mattino presto alla volta della località di Damnern Saduak, nella
provincia occidentale di Ratchaburi a circa 100 km da Bangkok. Qui si trova uno dei luoghi turistici più
celebrati e visitati della Thailandia: l'omonimo mercato galleggiante. La visita inizierà con una breve crociera
lungo i canali rurali esterni al pittoresco mercato fino a giungere al canale principale che lo ospita. Qui
graziose e tipiche imbarcazioni in legno trasportano esotiche mercanzie dai colori variopinti, formando un
complesso ed intricato viavai. Le mercanti indossano un tipico copricapo formato dall'intreccio di grandi foglie
di palma e trattano di tutto: dalla saporita frutta tropicale, all'artigianato locale, alle bevande rinfrescanti
come il latte fresco della noce di cocco. Nella tarda mattinata, proseguimento in direzione della città di
Nakhorn Pathom, dove si potrà visitare l'edificio buddista più alto del mondo. Si tratta del Phra Pathom Chedi,
la cui colossale pagoda campaniforme raggiunge i 127 mt di altezza. Fu edificata alla fine del XIX secolo dal
Re Rama V in stile architettonico "Bangkok", sulle ceneri di un tempio della civiltà Dvaravati, antichissimo
regno di etnia Mon che aveva qui la sua capitale a partire dal secolo VII. L'ultima tappa delle giornata sarà
presso il giardino tropicale Rose Garden. Pranzo (international buffet) all'interno del parco e nel pomeriggio
partecipazione ad uno spettacolo dimostrativo di usi e costumi locali presso il locale teatro del "Thai Village".
Verranno eseguite danze classiche, esibizioni folkloristiche ed anche una dimostrazione di combattimenti con
tecniche orientali tra le quali la Thai Boxe. Rientro in hotel previsto intorno alle 17.00. Cena e pernottamento
in hotel.
5° giorno - martedì 13 Settembre - Bangkok/Bali/Benoa
Dopo la prima colazione, partenza dall'hotel in direzione dell'aeroporto in tempo utile per il disbrigo delle
formalità di imbarco. Partenza con volo di linea Thai delle ore 08.40 per Bali; arrivo previsto intorno alle
14.00, trasferimento in hotel situato a Benoa, sistemazione nelle camere riservate, pranzo libero e resto del
pomeriggio a disposizione. Per chi desidera sperimentare la cucina balinese si consiglia per il pranzo il
ristorante Bumbu Bali, con cucina tradizionale preparata con i prodotti locali oppure il Kejak Bali, con una
cucina più eclettica, ma più conveniente. Cena e pernottamento in hotel.
6° giorno - mercoledì 14 Settembre - Benoa/Lovina
Prima colazione in hotel e partenza per Lovina. Sosta lungo il percorso al tempio di Pura Luhur Batukaru, uno
dei 6 templi più importanti dell'isola, costruito nel XII secolo e situato ai piedi di un vulcano ormai spento ed
ancora oggi luogo sacro per i devoti. Il tempio è particolarmente suggestivo per la bellezza del luogo in cui
sorge, completamente circondato dalla foresta. Proseguimento verso Jatiluwih, un'area ancora del tutto
incontaminata dove si potranno ammirare le tipiche risaie a terrazza. Pranzo in ristorante e successivamente
sosta al mercato di frutta e spezie di Candikuning per poi proseguire verso il lago Bedugul per visitare il
tempio Pura Ulu Danu Beratan. Costruito nel XVII secolo e situato sulle rive del lago, questo piccolo tempio
custodisce la più antica pagoda buddista di Bali ed è dedicato alla dea delle acque, Dewi Danu, che la gente
viene a pregare da tutta la regione affinché l'irrigazione sia copiosa. Ultima tappa a Munduk Waterfall ed alle
sorgenti termali, dove i locali ancora oggi sono soliti bagnarsi, quindi proseguimento per Lovina, piacevole
cittadina sulla costa nord dell'isola. Arrivo, sistemazione in hotel, cena e pernottamento.
7° giorno - giovedì 15 Settembre - Lovina /Candidasa
Prima colazione e partenza per Candidasa, situata sulla costa est dell'isola. Sosta al tempio Pura Beji, nel
villaggio di Sangsit, bell'esempio di tempio associato al sistema di irrigazione delle risaie (tempio subak),
dedicato alla dea dell'acqua. Lo stile colorato e barocco del nord di Bali è qui rappresentato dal merletto di
pietra della facciata, formato dalle ali delle creature mitologiche. All'interno del cortile una moltitudine di
piccoli altari senza tetti, diversi da quelli degli altri templi dell'isola, presentano anch'essi abbondanti sculture
decorative. Successivamente, visita al tempio Pura Meduwe Karang, uno dei templi più belli della zona
settentrionale, anche questo dedicato alle divinità dell'agricoltura e noto per la ricchezza dei suoi pannelli
scolpiti. Dopo la visita, proseguimento verso il villaggio Kintamani, situato a circa 1200 mt di altitudine e
verso il vulcano Batur tuttora attivo, dove si trovano paesaggi tra i più spettacolari di tutta Bali. Adiacente al
vulcano si trova il lago di Batur, a forma di mezzaluna e circondato dalle sponde formate dal grande cratere
del vulcano. La strada che aggira il vulcano non fa supporre che il cratere abbia un diametro di 14 km, tanto è
ricca di vegetazione e di piazzole con giardini fioriti, ma, proseguendo, il paesaggio cambia ripetutamente e
ad un certo punto da un piccolo crinale si inizia a vedere il maestoso cratere ed i panorami che lo circondano.
Pranzo in ristorante. Al termine, proseguimento per visitare Pura Besakih, il "tempio madre", il luogo sacro
per eccellenza di Bali, uno dei siti indù più importanti dell'isola. Situato a circa 1000 mt di altitudine sul fianco
del sacro vulcano Gunung Agung, è un vasto complesso costruito nel XI secolo e composto da 23 templi
collegati tra loro. E' il più grande dell'isola, costruito in sette terrazze risalendo il monte. Ogni quartiere di Bali
ha il suo santuario o tempio a Besakih e quasi ogni dio balinese viene onorato. Arrivo in serata a Candidasa,
sistemazione in hotel. Cena e pernottamento.
8° giorno - venerdì 16 Settembre - Candidasa/Ubud
Dopo la prima colazione, partenza in direzione di Ubud, cittadina nell'entroterra dell'isola. La prima sosta
lungo il percorso sarà effettuata a Goa Lawah per visitare la "grotta dei pipistrelli". Si tratta di un tempio
addossato ad una grotta sacra, dentro la quale, appesi alle pareti ed alla volta, vivono migliaia di pipistrelli. Il
tempio è molto frequentato ed i fedeli depongono sugli altari all'interno della grotta, le offerte consistenti in
complicatissime composizioni di frutta, dolci, fiori, carne, polli arrosto, sovrapposti a più strati dentro vassoi
d'argento sbalzato. Proseguimento per Sidemen e Tebola dove si potranno ammirare alcune delle più belle
risaie a terrazza di Bali. Pranzo in ristorante e successiva visita allo splendido tempio indù di Kehen. Situato ai
piedi di una collina nella provincia di Bangli Pura, Kehen è strutturato su tre terrazze ornate da animali
mitologici incisi nella pietra, scalinate e statue. Non è difficile assistere a qualche cerimonia, ammirando le
donne avvolte in bellissimi sarong ricamati, che portano sul capo in perfetto equilibrio cestini votivi. Nella
stessa area sorge inoltre il suggestivo Panyimpean Temple. Ultima sosta al villaggio di Penglipuran che ancora
oggi custodisce lo stile di vita e la cultura tipici dei villaggi rurali. Situato a due km da Kehen, il piccolo
villaggio di Penglipuran ospita famiglie che vivono in abitazioni costruite secondo la struttura del villaggio
balinese. Le dimore sono orientate non facendo riferimento ai punti cardinali, ma tenendo come punto di
riferimento il vulcano Gunung Agung, ovvero la dimora degli dei. Ogni casa balinese è composta da diverse
strutture, solitamente aperte e costruite su piattaforme rialzate, sostenute da pilastri di legno e circondate da
un muro di limitazione. Proseguimento per Ubud. All'arrivo, sistemazione nelle camere riservate, cena e
pernottamento.
9° giorno - sabato 17 Settembre - Ubud/Benoa
Prima colazione e partenza per Benoa, con sosta al villaggio di Batubulan, per assistere alla danza Barong,
che simboleggia l'eterna lotta tra gli spiriti del bene e del male. Successivamente, visita ai villaggi di
produzione artigianale di Celuk, famoso per la lavorazione dell'oro e dell'argento e di Mas, rinomato per
l'eccellente lavoro di intaglio del legno. Visita alla "foresta delle scimmie", sei ettari di alberi di 115 specie
diverse, alcuni dei quali considerati sacri e utilizzati nelle pratiche spirituali balinesi. L'albero di Majegan, ad
esempio, è utilizzato esclusivamente per la costruzione di templi, mentre le foglie di Berigin, sono utilizzate
nelle cerimonie di cremazione. Particolare significato è attribuito all'albero Bandak Pule, che incarna lo spirito
della foresta e viene usato per realizzare le maschere utilizzate all'interno del tempio. La foresta è popolata
da macachi e un'antica leggenda racconta che le scimmie aiutarono un dio a sconfiggere un demone. Per
questo talvolta intorno a tempi induisti si incontrano gruppi di questi animali protetti e nutriti dai fedeli.
Pranzo in ristorante e proseguimento del viaggio con la visita al tempio reale di Taman Ayun, risalente al XVII
secolo ed avvolto da una rigogliosa vegetazione. Il tempio è costruito su un altopiano circondato da stagni e
da lontano sembra galleggiare sull'acqua. Proseguimento in direzione di Benoa, con ultima sosta per la visita
al suggestivo tempio di Tanah Lot, dedicato al dio del mare. Il tempio fu costruito da uno degli ultimi
sacerdoti indù venuti a Bali da Giava. Si eleva su un promontorio roccioso a picco sul mare, che viene
completamente circondato dalle acque durante l'alta marea.
Quando c'è la bassa marea lo si può raggiungere a piedi, camminando su una striscia di terra che collega il
tempio alla costa. Arrivo a Benoa nel tardo pomeriggio, sistemazione nelle camere riservate cena e
pernottamento.
10° giorno - domenica 18 Settembre - Bali/Lombok
Prima colazione in hotel e trasferimento in aeroporto in tempo utile per il disbrigo delle formalità di imbarco.
Partenza con volo di linea Merpati delle 08.20 per Lombok. Arrivo previsto alle 09.20, trasferimento in hotel e
sistemazione nelle camere riservate. Tempo a disposizione, pranzo, cena e pernottamento in hotel.
dal 11° al 13° giorno - da lunedì 19 a mercoledì 21 Settembre – Lombok
Trattamento di pensione completa in hotel. Giornate a disposizione per attività balneari, per visitare
liberamente Lombok oppure per effettuare escursioni facoltative. Tra queste segnaliamo l'escursione alle
piccole Isole Gili: Air, Meno e Trawangan, che si affacciano sulla tranquilla baia di Bangsal, nella zona a nordovest di Lombok. Gili in indonesiano significa "isola" ma da quando questo piccolo arcipelago è stato scoperto
dal turismo, sono note con il solo nome di Gili. Qui il mare è trasparente, le spiagge sono bianche e sabbiose,
contornate di palme (soprattutto a Meno). I fondali corallini sono ricchi di pesci coloratissimi ed è sicuramente
il posto migliore per fare snorkelling.
14° giorno - giovedì 22 Settembre - Lombok/Bali/Bangkok/Italia
Dopo la prima colazione, trasferimento in aeroporto in tempo utile per il disbrigo delle formalità di imbarco e
partenza per Bali con volo di linea Merpati delle 09.30. Arrivo alle 10.05, cambio di aeromobile e
proseguimento per Bangkok con volo di linea Thai delle 16.20. Arrivo alle 19.30, nuovo cambio di aeromobile
e partenza per l'Italia con volo di linea Thai delle 00.20. Pasti e pernottamento a bordo.
15° giorno - venerdì 23 Settembre – Italia
Arrivo all'aeroporto L. da Vinci di Roma Fiumicino alle 06.50. Fine dei servizi.
N.B.
Si fa presente che per motivi tecnico/organizzativi, gli orari dei voli e l'ordine delle visite previste durante il
tour potrebbero cambiare, senza che questo comporti alterazione nel contenuto del programma di viaggio.