U.S.A. - Coast to Coast

Transcript

U.S.A. - Coast to Coast
U.S.A. on the road
Texas – New Mexico – Arizona – Utah
Nevada – California – New York
Dallas - R66 - Monumental Valley
Grand
Grand Canyon - Death Valley - Las Vegas
Los Angeles - Pacific Highway
Yosemite National Park - San Francisco – NYCity
“Usa on the road”
L’itinerario in breve
27 ottobre 2012
MILANO – DALLAS
volo intercontinentale con scalo ad Atlanta
28 ottobre 2012
DALLAS e FORT WORTH
29 ottobre 2012
DALLAS – AMARILLO 600Km
30 ottobre 2012
AMARILLO – GALLUP 680Km
31 ottobre 2012
GALLUP – KAYENTA
KAYENTA 370 Km
Canyon de Chinle – Monumental Valley
1 novembre 2012
KAYENTA – WILLIAMS 380Km
Grand Canyon
2 Novembre 2012
WILLIAMS – LAS VEGAS 380Km
“Usa on the road”
3 novembre 2012
LAS VEGAS – BAKERSFIELD 600Km
Death Valley – Mojave Desert
4 novembre 2012
BAKERSFIELD – MONTEREY
MONTEREY 420Km
Pacific Highway coast
5 novembre 2012
MONTEREY – YOSEMITE PARK 200Km
Yosemite National Park
6 novembre 2012
YOSEMITE PARK
escursioni nel Yosemite National Park
7 novembre 2012
YOSEMITE PARK – SAN FRANCISCO 230Km
8 novembre 2012
SAN FRANCISCO
FRANCISCO
volo notturno San Francisco – New York
9/10 novembre 2012
NEW YORK
volo notturno New York - Milano
“Usa on the road”
Sabato 27 Ottobre 2012
MILANO – DALLAS
Orari viaggio aereo di sabato 27 Ottobre
9.50 Milano Malpensa – 14.40 (20.40 ITA) Atlanta ((durata 10h50m))
17.30 (23.30 ITA) Atlanta – 18.45 (00.45 +1 ITA) Dallas ((durata 1h15m))
Partenza prevista circa ore 02.00 col furgonkri, arrivo a Malpensa, parcheggio, navetta,
check in e imbarco. Dopo ore e ore di aereo con scalo tecnico ad Atlanta si arriva a Dallas
per sera. Formalità burocratiche, cena, giretto e recupero energie.
Domenica 28 Ottobre 2012
DALLAS e FORT WORTH
Mattina: Dallas – Downtown, luoghi in ricordo di Kennedy
Pomeriggio: Fort Worth – Downtown, Stockyards
CITTA’ DI OGGI
ABITANTI
ALTITUDINE
Dallas
1.300.000
130m
Forth Worh
700.000
210m
Oggi giornata di recupero dal Jet lag e destinata alla visita delle città di Dallas e Fort
Worh, un primo ambientamento nel paese che ci ospiterà per i rimanenti quindici giorni.
A sole 30miglia (48Km) di distanza
l’una dall’altra, Dallas e Fort Worth
costituiscono una gigantesca megalopoli,
conosciuta con il nome di Metroplex. Dallas
incarna l’immagine che si ha di essa
all’estero vasta e appariscente, ricca e
prospera, ma a parte i luoghi dell’assassinio
di Kennedy, lo shopping costituisce
l’attrattiva maggiore, con i musei non
concentrati in un’unica zona e una
downtown un po’ squallida che da la
sensazione di essere abbandonata.
Fort Worth sembra essere più
concreta con tantissime cose da fare e
vedere: ottimi musei, recinti per il bestiame
del vecchio West, al mattino si può vedere qualche capo di bestiame che viene trasferito per le
strade. Qui si possono trovare negozi di abbigliamento per cowboy, musei e un’arena per rodei, in
stile vecchio west.
IL LUOGO ALLA MEMORIA DI KENNEDY:
KENNEDY Da Dealey Plaza cammninate lungo Elm Strett
accanto alla collinetta erbosa tristemente nota e cercate la X bianca sulla strada, che segna il punto
esatto in cui fu colpito. Da li alzate lo squardo fino all’ultimo piano del Texas School da dove si
suppone sia partito il colpo. Da vedere anche il museo dedicato a John Kennedy.
“Usa on the road”
Lunedì 29 Ottobre 2012
DALLAS 130m – AMARILLO 1100m – 590Km/365miglia
R 66 - Praterie – Riserve indiane Cheyenne e Arapao – Ranch Texani
CITTA’ DI OGGI
ABITANTI
ALTITUDINE
AL KM
Wichita Falls
110.000
230m
230/150
Childrens
7.000
570m
400/250
Amarillo
200.000
1.100m
590/365
Al mattino ultime pratiche per il viaggio, acquisto attrezzature (pentole, coperte, etc),
cartine, briefing pre-tour. Pomeriggio noleggio camper e inizio viaggio verso le 15.00/16.00
Lasciamo la città puntando verso Nord-ovest percorrendo la statale 287, che piano
piano ci porta sugli altopiani oltre i 1000 metri. Lungo questo primo tragitto non ci sono siti
significativi dove valga la pena fermarsi, sarà più una tappa panoramica.
Si prosegue per il Texas attraversando
territori e sentieri che una volta erano battuti
dagli indiani Cheyenne e Arapao durante la
caccia ai bufali che popolavano questa
regione.
Qui
nelle
grandi
praterie
sopravvivono ambienti diversi: pozzi di
petrolio e cowboy con mandrie di bestiame
le
cui
produzioni
sono
primarie
per
l'economia di questo Stato. Per vivere il Far
West bisogna arrivare ad Amarillo e visitare
l'asta di bestiame più grande del mondo per
concludere poi con un pasto tipico in stile
texano.
Il paesaggio del panhandle nel Texas nord occidentale sembra una pianura infinita,
punteggiata solo da mulini a vento, finchè non si materializza all’orizzonte un grande canyon. I
canyon formati dall’erosione creano il classico paesaggio western che prosegue inoltrandosi ad
Amarillo, cuore della Route 66 e purtroppo di un Texas che sta quasi scomparendo.
Ad Amarillo la vecchia R66 è estremamente caratteristica lungo W 6th Avenue. Le vetrine dei
negozi risalgono agli anni ’20. Ogni martedi alle 10 i proprietari dei ranch della zona vengono in città
per vendere e acquistare stalloni, tori e giovenche.
“Usa on the road”
Martedì 30 Ottobre 2012
AMARILLO 1100m – GALLUP1600m - 680Km/420miglia
R 66 - Riserve indiane - Ranch texani – Gallup (capitale degli indiani)
Amarillo – Tucumcari 180 Km / 115 miglia
Tucumcari – Albuquerque 180 Km / 115 miglia
Albuquerque – Gallup 220 Km / 130 miglia
CITTA’ DI OGGI
ABITANTI
ALTITUDINE
AL KM/MI
Tucumcari
6.000
1.250m
180/115
Albuquerque
520.000
1.610m
460/290
Gallup
18.000
1.620m
680/420
Giornata interamente sulla Route 66 tra le riserve indiane i ranch texani, entreremo nel
New Mexico, passeremo per Albuquerque e arriveremo a Gallup capitale degli indiani.
Attrazione particolare è il Cadillac Ranch poco dopo la città di Amarillo.
CADILLAC
RANCH:
RANCH
A
pochi
chilometri dopo Amarillo Stanley Marsh
creò un omaggio alla Route 66: fra l’uscita
60 e 62 della I-40 parcheggiare lungo la
strada di raccordo a sud, un paio di miglia
a ovest del Loop 335, e percorrete a piedi
il sentiero ben segnato che porta alle 10
Cadillac infilate con il cofano nel terreno.
Il tratto di 475miglia (765Km) della R66 che attraversa il New Mexico vanta molte località
interessanti. Si incontra la cittadina di Tucumcari che ha un’atmosfera un po’ antiquata e ospita il
Dinosaur Museum dove sono esposte vere ossa di dinosauro, poi continuando a Santa Rosa troviamo
il Route 66 Auto museum, che rende omaggio alla madre di tutte le strade.
Gallup è denominata la capitale degli indiani per essere il principale centro di scambi tra i
navajo e gli zuni, nel suo centro si trovano agenzie di pegni, gioiellerie e negozi di artigianato.
“Usa on the road”
Mercoledì 31 Ottobre 2012
GALLUP1600m – KAYENTA1750m 355Km+270Km/220+155mg
R 66 - Chinle (primi canyon) – Monumental Valley Navajo Tribal Park
Gallup – Chinle 150 Km / 92 miglia
Chinle – Monumental Valley 150 Km / 92 miglia
Monumental Valley – Kayenta 55 Km / 35 miglia
CITTA’ DI OGGI
ABITANTI
ALTITUDINE
AL KM/MI
CHINLE
6.000
1.680m
150/92
KAYENTA
5.000
1.730m
255/160
I fenomeni naturali di questa regione hanno proporzioni gigantesche: per millenni i venti e la
forza impetuosa dell’acqua hanno scolpito grandiosi canyon e rilievi accidentati. Il southwest è sede di
una delle maggiori concentrazioni al mondo di bellissime formazioni rocciose. Trattandosi di vasti e
morbidi strati sedimentari, le piogge e l’erosione sono riuscite a scavare facilmente queste rocce
dando loro forme fantastiche, e le variopinte tonalità che caratterizzano questo paesaggio derivano
dalla composizione minerale propria di ciascun tipo di roccia. Il Southwest vanta anche
probabilmente il maggior numero dei più favolosi parchi e monumenti naturali di tutto il Nord
America, una delle mete più popolari è il Grand Canyon National Park dove troviamo anche la
Monumental Valley Navajo Tribal e il Canyon de Chelley National Monument.
A Gallup lasciamo la R66, prendendo la 491 in direzione nord fino a Yah-Ta-Hey per poi
dirigersi sulla 264 che porta in Arizona fino a Granado, poi la 191 fino a Chinle dove si trova il
Canyon del Chelly. Da Chinle risaliamo ancora verso nord sulla 191 fino a Many Farms dove
prendiamo la 59 in direzione Kayenta (poi diventa 160). Con la 163 ci dirigiamo verso l’Utah e
la Monumental Valley.
“Usa on the road”
Talvolta la Navajo Reservation somiglia a un deserto, ma nel bel mezzo del nulla troverete
alcuni dei panorami più spettacolari del Nord America come la Monumental Valley. Una visita alla
riserva è qualcosa di più di una bellissima esperienza di viaggio, dato che i navajo vivono di turismo.
La Navajo Reservation, a differenza dell’Arizona osserva l’ora legale, quindi nei mesi estivi è un’ora
avanti.
CANYON DE CHELLY: Il Canyon è proprietà privata dei navajo, e si possono visitare solo con
una guida, non si può fotografare senza chiedere il permesso.
MONUMENTAL VALLEY: Dall’itinerario panoramico che segue la Hwy 163 si possono ammirare
splendidi scorci, ma per vedere da vicino la zona è indispensabile visitare il Monument Valley Navajo
Tribal Park (ingresso 5$ a persona 8-16 da ottobre ad aprile. Dal centro visitatori una strada sterrata
percorre 17miglia (27Km) tra i panorami della vallata: è possibile percorrere il tragitto con un mezzo
privato oppure prendendo parte ad un escursione organizzata (30$ 2ore e mezzo). Il vantaggio delle
escursioni organizzate è che consentono di entrare dove invece è vietato l’accesso ai veicoli privati.
Opzione 1
Kayenta – Grand Canyon Village 270 Km / 155 miglia
Finita la visita alla Monumental Valley, se il tempo lo permette ci si può rilassare
aspettando il tramonto, con le coloratissime rocce pronte a farsi fotografare. Dopodiché ci si
può già dirigere verso il Grand Canyon, con pernottamento proprio sulla strada panoramica
dell’est (Desert View) e la possibilità di ammirare i canyon al sorgere del sole.
Opzione 2
Rimanere nei dintorni della Monumental Valley per la notte e partire al mattino seguente
per il Grand Canyon
“Usa on the road”
Giovedì 1 Novembre 2012
KAYENTA1750m – WILLIAMS 2000m 370Km
Gran Canyon Panoramic Tour (2000m) – Tramonto sul Gran Canyon
Kayenta – Grand Canyon Village 270 Km / 155 miglia
Gran Canyon Village – Williams (R66) 100 Km / 55 miglia (dopo tramonto)
CITTA’ DI OGGI
ABITANTI
ALTITUDINE
AL KM/MI
Tuba City
8.000
1.510m
120/75
Williams
2.000
2.060m
Da Kayenta si prende la strada 160 (Navajo Trail) direzione ovest fino a poco dopo Tuba
City (nei pressi dell’aeroporto), all’incrocio si prende la n.89 fino all’incrocio con la strada
panoramica del Gran Canyon (n.64) poco dopo la cittadina di Cameron. Si percorre tutta la
strada panoramica fino al Gran Canyon Village.
Il mito del West è l'ARIZONA: terra di sogni e di chimere con le gole dei canyon che improvvise ci
immergono in un mondo di intense emozioni geologiche, lande bruciate dal sole dove è difficile
trattenere le emozioni difronte ai colori, ai suoni e al profumo della terra allietata dalle mille cicale
che danno il via ai loro concerti. In Arizona le giornate iniziano e finiscono con la luce infuocata del
sole che qui è di un colore rosso-arancio particolarmente vivace.
“Usa on the road”
L'Arizona è sopratutto terra di indiani. Le riserve degli Hopi e dei Navajo che occupano la
maggior parte del territorio, non solo accolgono con calore il turista, ma permettono di
capire qualcosa di più di queste popolazioni piene d'orgoglio e di dignità.
Il Southwest vanta probabilmente il maggior numero dei più favolosi parchi e monumenti
naturali di tutto il Nord America, una delle mete più popolari è il Grand Canyon National Park.
Il meraviglioso panorama del Grand Canyon affascina anche il viaggiatore più smaliziato e
lascia un impressione indelebile. Le sue dimensioni sono di una vastità inconcepibile, è profondo 1.5Km
e largo in media 16Km. Due percorsi automobilistici
panoramici seguono la sponda del Canyon, la
Hermit Road si trova a ovest mentre la Desert
View Drive ad est. I punti panoramici lungo
l’itinerario offrono una vista spettacolare, e i
tabelloni distribuiti lungo il percorso illustrano le
caratteristiche e la geologia del canyon.
GRAND CANYON:
CANYON Le escursioni a piedi nel
canyon sono uno dei passatempi più popolari offerti
da questo parco, un modo per conoscere la
maestosità delle sue bellezze naturali da una
prospettiva diversa. Si tratta anche comunque di
una escursione potenzialmente pericolosa, in
questo habitat arido e ostile la calura può essere molto fastidiosa e cercare di scendere fino al fiume
Colorado e ritornare nel corso di una sola giornata è sciocco: una tale impresa non dovrebbe neanche
essere effettuata dagli escursionisti più esperti infatti già molte persone hanno perso la vita tentando
questa escursione. Seguendo comunque alcune regole l’escursione a piedi sarà una bella esperienza
nella visita al Grand Canyon, però in primo luogo è assolutamente indispensabile portare una scorta
d’acqua sufficiente: almeno 4 litri a persona al giorno, il doppio nelle giornate particolarmente calde.
Dichiarato Parco Nazionale nel 1913, il Grand Canyon offre uno dei più strabilianti fenomeni
naturali dell'intero pianeta. Quest'opera gigantesca è stata scolpita in 13 milioni di anni dal fiume
Colorado: l'erosione del fiume ha infatti portato alla luce la storia geologica dell'intera regione. Il
Colorado che inizia la sua tumultuosa corsa sulle montagne rocciose, in seguito ad un movimento
tellurico, cambiò il suo corso trovandosi così a solcare l'altopiano di Kaibab: caldo e freddo, ghiaccio e
pioggia, terremoti e vento hanno lentamente aiutato questo fiume a scavare sempre più a fondo il
canyon. Lo spettacolo è impressionante: la profonda
gola del Canyon si estende per 446 chilometri, il massimo
della sua profondità raggiunge i 1.600 metri e la sua
larghezza varia tra il chilometro e mezzo e i trenta
chilometri. Percorrendo il South Rim Trail si potranno
ammirare bellissimi panorami.
Al tramonto lasceremo questa autentica meraviglia
con una sosta al Desert View Tower dove gli occhi
potranno percepire le incredibili sfumature di cui si
colorano le rocce al tramonto.
Dopo aver ammirato il tramonto sul Gran
Canyon riprendiamo la marcia verso la R66 in
direzione sud sulla strada numero 64 fino a Williams.
“Usa on the road”
Venerdi 2 Novembre 2012
WILLIAMS 2000m – LAS VEGAS 600m 355 Km / 220 miglia
R 66 - Colorado – Nevada – Las Vegas
Williams – Kingman 185 Km / 115 miglia
Kingman - Las vegas 170 Km / 105 miglia
CITTA’ DI OGGI
ABITANTI
ALTITUDINE
AL KM/MI
Kingman
27.000
1.016m
185/115
Las Vegas
560.000
610m
355/220
A Kingman è come se l’orologio si fosse
bloccato a metà degli anni ’50 senza più
ripartire. I vecchi motel con la vernice sbiadita, i
classici diner americani e le pompe di
carburante arrugginite e in stato di abbandono
punteggiano i bordi delle vie del paese.
Da Williams proseguiamo sulla R66 fino
a Kingmann dove asciata la Route 66
dirigiamo verso Las Vegas attraversando il
Colorado percorrendo la diga di Hoover
una delle più alte del mondo che alimenta
una centrale elettrica. Prima di arrivare a
Las Vegas merita una deviazione il lago Mead, uno dei bacini artificiali più grandi del paese.
Dalle sue sponde si gode una panorama incantevole ed è piacevolissimo bagnarsi nelle sue
acque per una bella e salutare rinfrescata.
Il NEVADA è un paese accogliente, caratteristico, pieno di luci e di colore. In questo paese, ai
grandi silenzi, ai colori accesi dei tramonti, al sibilo del vento tra le rocce del deserto, si
contrappongono le migliaia di luci scintillanti, il tintinnio delle slot-machines e la frenetica vita
notturna di LAS VEGAS, celeberrima "capitale
del gioco d'azzardo". Qui tutto è illuminato a
giorno, dalle prime luci del tramonto fino
all'alba, un miraggio nel deserto. Il famoso
"STRIP", un viale lungo 5 chilometri
perennemente illuminato, è un susseguirsi di
hotels, case da gioco, ristoranti, bar tra un viavai
incessante di automobili. Grandi aree verdi,
giardini, piscine, clubs esclusivi e campi da golf
per questa città universale che non dorme mai e
dove la parola d'ordine è una soltanto:
divertimento.
“Usa on the road”
Sabato 3 Novembre 2012
LAS VEGAS 600m – BAKERSFIELD 120m 620Km/380miglia
Death Valley Tour – Deserto di Mojave
Las Vegas – Furnace CreeK (Death Valley National Park) - 240 Km / 145 miglia (Strada 95, 127, 190)
Furnace Creek - Bakersfield - 380 Km / 235 miglia (Continuare su 190, 395, 178)
CITTA’ DI OGGI
ABITANTI
ALTITUDINE
AL KM/MI
Furnace Creek
25
-58
240/145
Bakersfield
375.000
125m
620/380
Lasciata Las Vegas, ancora mezzi addormentati, prendiamo la strada 95 e andiamo
incontro a una incredibile avventura affrontando l'assolato deserto della Death Valley.
Entrando nella valle si ha l'impressione di oltrepassare il confine del surreale: una diversa
dimensione
pervade
anche
il
viaggiatore più esperto; ogni forma od
oggetto sembra frutto di un miraggio o
di un sogno, così come il ricordo che
rimane.
La Death Valley è un luogo splendido
con le sue curiose formazioni rocciose e
paesaggi straordinari. Nel parco si
ammirano dune, distese di sale, montagne
e una verde oasi: qui all'ombra, con 50
gradi. La Death Valley è un luogo ipnotico
fatto di canyon, dune di sabbia, e
montagne maestose.
DEATH VALLEY: Il nome stesso di questo parco (Valle della morte) evoca immagini infernali,
facendo pensare a un luogo più infuocato dell’inferno. Detiene diversi record: è il posto più caldo degli
Stati Uniti (rilevati 56°), il più basso (-86m) ed è il più vasto parco nazionale al di fuori dell’Alaska. E’
obbligatorio portare acqua in abbondanza per sé che per l’automobile. Dalla solitudine e dal silenzio
della Death Valley la strada prosegue lungo una zona desertica per arrivare a Mojave ai margini del
grande deserto del Mojave. Un buon punto di partenza per l’esplorazione del parco è Furnace Creek,
con Zabrienskie Point, uno splendido punto panoramico, che dista solo 7 Km, dove si ha una vista
mozzafiato sulla valle. A Furnace Creek si trova un negozio di generi vari, un ristorante e una stazione
di rifornimento.
“Usa on the road”
Al paese di Amargosa Valley si devia sulla strada 373 che diventa poi 127 al confine
Nevada/California, e poi ancora deviazione sulla 190 in direzione Furnace Creek. Lungo la
strada si incontra Zabrienski Point un interessante punto panoramico sulla valle. Passata
Furnace Creek si continua sulla strada 190 passando per Stovepipe Wells Village, un villaggio
con negozio e stazione di servizio, ammirando le lisce pareti di marmo del Mosaic Canyon
Domenica 4 Novembre 2012
“Usa on the road”
BAKERSFIELD 120m –MONTEREY50m 460Km / 285miglia
California tour – San Luis Obisbo - Pacific Highway Panoramic Tour – Baia di Monterey
Bakersfield – San Luis Obisbo 240 Km / 150 miglia
San Luis Obisbo – Monterey 220 Km / 135 miglia
CITTA’ DI OGGI
ABITANTI
ALTITUDINE
AL KM/MI
San Luis Obisbo
45.000
Ind.
240/150
Monterey
30.000
8
460/285
Da Bakersfield si prosegue sulla strada 99 verso sud in direzione Los Angeles fino al bivio
con la strada n.166 che si percorre fino a San Luis Obisbo. Qui si prende la H1, la costiera
pacifica e si sale fino alla baia di Monterey. (non prendere la 58 da Bakersfield, più corta ma
molto più lenta e tortuosa)
“Usa on the road”
La Hwy 101 è l’arteria principale, ma i panorami più incantevoli sono quelli offerti
dalla Pacific Coast Highway (Hwy1) nel tratto che va da San Luis Obisbo a Monterey.
La prima città che si incontra è Morro Bay dove possiamo ammirare il Morro Rock, una montagnola
di origine vulcanica alta 176m che si vedrà emergere verso il cielo, è un preludio allo spettacolare
paesaggio che ci aspetta lungo la costa.
La costa, soprattutto nel tratto vicino a Big Sur, è
di una tale bellezza da mettere soggezione e alcuni
tratti della strada sembrano aggrappati alla scogliera
come volersi difendere da un mare furioso. In questa
zona i servizi sono pochi ma non mancano i punti
panoramici.
PACIFIC COAST HIGHWAY: è considerata il
percorso stradale più straordinario degli Stati Uniti. I
rinomati centri balneari di Malibu e Santa Monica
distano appena 11 km dal centro di Los Angeles ma offrono un’atmosfera totalmente diversa da quella
della Città degli angeli, sembra di essere approdati in un altro mondo. Da non perdere la passeggiata
sul lungomare fino al famoso Santa Monica Pier, il pontile di legno, e al Farmer’s Market, il mercato dei
contadini (considerato tra i migliori del Paese). Continuando il viaggio verso nord si incontra Santa
Barbara, posizionata a circa 160 km a nord di Los Angeles, ai piedi delle spettacolari montagne Santa
Ynez. Salendo ancora verso nord, la Route 1 offre una serie di vedute panoramiche indimenticabili
sullo splendido tratto che va da Big Sur a San Simeon fino a raggiungere la penisola di Monterey con
la sua piacevole cittadina.
“Usa on the road”
Lunedì 5 Novembre 2012
MONTEREY50m – YOSEMITE 2000-2500m 322Km / 200miglia
Yosemite National Park
Monterey – Merced 192 Km / 119 miglia
Merced – Yosemite Village 130 Km / 81 miglia
CITTA’ DI OGGI
ABITANTI
ALTITUDINE
AL KM/MI
Merced
80.000
Ind.
192/119
1.300
322/200
Yosemite Village
Dalla baia di Monterey ritorniamo verso est sulla 156 prima e passando poi sulla 152 e 59,
fino alla città di Merced. Qui si prosegue sulla strada 140 fino allo Yosemite Village
Se non siete mai stati a Yosemite questo sarà un viaggio che ricorderete tutta la vita. Quello
dello Yosemite è il terzo parco nazionale più vecchio d’America e accoglie numerose e straordinarie
meraviglie da vincere nettamente il confronto con la pur bella Svizzera. L’altero profilo della Half
Dome, la presenza massiccia di El Capitan, la nebbia acquosa delle Yosemite Falls saranno le prede
ideali della vostra macchina digitale.
“Usa on the road”
Martedì 6 Novembre 2012
YOSEMITE NATIONAL PARK2000-2500m
Yosemite National Park
Oggi giornata dedicata alla visita del parco, con numerose
escursioni tra i laghi, i fiumi, le montagne e le cascate di questo
parco naturale. Si può scegliere se fare escursioni a piedi o con
un bus navetta che compie vari tour del parco dalle 2 ore a
tutta la giornata (costo da 25$ a 82$).Da Glacier Point si avrà
una vista a 360° sulla valle e si possono ammirare le principali
attrazioni turistiche come Yosemite Falls, le Nevada Falls, l’Half
Dome e tutte le altre montagne del parco girando solamente la
testa.
YOSEMITE NATIONAL PARK: Il biglietto di ingresso per lo
Yosemite costa 20$ a veicolo e vale per sette giorni. I servizi principali
ai turisti si concentrano a Yosemite Village. La verdissima Yosemite
Valley lunga oltre 7 miglia (11Km) è attraversata dal Mercer River e si
estende fra spettacolari blocchi di granito, i più famosi sono il
monumentale El Capitan e la Half Dome, una cupola di granito
perfettamente rotonda che rappresenta il cuore del parco.
Le cascate di Yosemite invece incantano anche il viaggiatore più stanco, specialmente quando
in primavera si tramutano in tonanti cateratte. Le Yosemite Falls sono considerate le più alte cascate
d’America con un triplice salto di 73m complessivi. Una nuova pista battuta conduce al fondo delle
cascate, ma se preferite la solitudine e una maggiore varietà di prospettive potete anche salire
l’arduo sentiero che conduce fino in cima (11km tra andata e ritorno)
Mercoledì 7 Novembre 2012
YOSEMITE – SAN
FRANCISCO 305Km / 190
miglia
Ultima giornata on the road sul
camper, dallo Yosemite Park ci
dirigiamo verso la metropoli di San
Francisco nelle vicinanze della
consegna camper che faremo il
giorno seguente.
Dal Yosemite
Village prendiamo la strada 120 fino
a Manteca poi proseguiamo sulla 205
e 580 fino alle porte di San Francisco
“Usa on the road”
Giovedì 8 Novembre 2012
SAN FRANCISCO – NEW YORK
consegna camper - visita San Francisco – volo per New York
Orari viaggio aereo di giovedì 8 Novembre
23.15 (7.15 +1 ITA) San Francisco – 07.45 (13.45 ITA) New York ((durata 6h30m))
Venerdì 9/ Sabato 10 Novembre 2012
NEW YORK
Arrivo a NY ore 7.45, in taxi fino all’hotel, sistemazione e inizio visita alla città verso le 10.00
VENERDI MATTINA:
WORLD TRADE CENTER: era uno dei simboli della città prima di
essere raso al suolo dagli attacchi terroristici dell’11 settembre.
VENERDI POMERIGGIO/SERA:
PONTE DI BROOKLYN: la cattedrale d’acciaio sull’East River,
può essere attraversata a piedi in 30 minuti, lo skyline che si ammira
attraversandolo è meraviglioso. Il panorama migliore è quello in
direzione di Manhattan.
CHINATOWN
“Usa on the road”
EMPIRE
STATE
BUILDING:
godetevi il fantastico panorama dall’86°
piano che si apre su Manhattan e la vista a 360 gradi sulla
città
TIMES SQUARE: da quando è stata dichiarata zona
pedonale i visitatori possono godersi le sue luci su
comode sedie e gradini.
SABATO MATTINA:
STATUA DELLA LIBERTA:
LIBERTA il simbolo della città e dell’intera nazione si
erge sul porto di New York dal 1886. E’ alta 46m + 47m di piedistallo, il
numero di ingressi giornalieri è limitato, e il prezzo è di 13$.
CENTRAL PARK
Domenica 11 Novembre 2012
NEW YORK – MILANO
Orari viaggio aereo di sabato 11 Novembre
19.05 (2.05 +1 ITA) New York – 09.20 Milano Malpensa ((durata 7h15m))
“Usa on the road”
I FUSI ORARI DA RICORDARE
New York e Atlanta -6 ore
Texas e New Mexico e Arizona -7ore
California -8 ore
UNITA DI MISURA DA SAPERE
SPAZIALE
Pollice (inch) -> 2.54 cm
Piede (foot) -> 30 cm
Larda (yard) -> 5m
Miglio terrestre (mile) -> 1.6 Km
MASSA
Oncia -> 28g
Libbra -> 453g
VOLUMI LIQUIDI
Pinta -> 0.4l
Quarto -> 2pinte
Gallone -> 3.8l
TEMPERATURE
Da Farhenait (F) a Celsius (C) -> (Gradi F - 32) / 1.8
“Usa on the road”
NUMERI UTILI
Prefisso per l’italia: 01139
Prefisso per gli U.S.A.: 001
Ambasciata d’Italia a Washington
3000 Whitehaven Street, NW
Washington, DC 20008
Tel. 001202 612.4400 - Fax 001202 518.2151/2154
E-mail: [email protected]
Internet: www.ambwashingtondc.esteri.it
Cellulare di servizio:(202) 257 3753
Giurisdizione: Distretto di Columbia, Maryland (Contee di Montgomery e Prince George’s), Virginia
(solo per le contee di Arlington e Fairfax)
Consolato Generale d’Italia Houston
1300 Post Oak Boulevard Suite 660
Houston, TX 77056
Tel. 001 (713) 850-7520 - Fax (713) 850-9113
E-mail: [email protected]
Internet: http://www.conshouston.esteri.it
Cellulare di servizio: (713) 459.2110
Giurisdizione: Arkansas, Louisiana, Oklahoma,
Texas.
Internet www.italconsulnyc.org
Cellulare di servizio: (917) 294 9881
Giurisdizione: Connecticut, New Jersey, New York,
Bermuda.
Consolato Generale d’Italia Los Angeles
12400 Wilshire Boulevard Suite 300,
Los Angeles, CA 90025
Tel. 001 (310) 820-0622/826-6207 - Fax (310) 8200727
E-mail: consolato.losangelesesteri.it
Internet: www.consolosangeles.esteri.it
Cellulare di servizio: (310) 433 5422
Giurisdizione: Arizona, California (le seguenti
contee: Imperial Valley, Kern, Los Angeles, Orange,
Riverside, Santa Barbara, San Bernardino, San
Diego, San Luis
Consolato Generale d’Italia New York
690 Park Avenue
New York, NY 10021
Tel. (212) 737-9100 - Fax (212) 249-4945
E-mail: [email protected]
Consolato Generale d’Italia San Francisco
2590 Webster Street
San Francisco, CA 94115
Tel. (415) 931-4924 - Fax (415) 931-7205
E-mail: [email protected]
Internet: www.conssanfrancisco.esteri.it
Cell.di servizio: (415) 999 0094
Giurisdizione: Alaska, California (eccetto per le
seguenti contee: Imperial Valley, Kern, Los
Angeles, Orange, Riverside, San Diego, Santa
Barbara, san Bernardino, San Luis Obispo and
Ventura che sono sotto la giurisdizione di Los
Angeles), Idaho, Montana, Oregon, Utah,
Washington, Hawaii, American Territories of
Guam,Northern Mariana Islands, Samoa
Americane, Wake Isole, Atollo di Johnston e Isole
Midways.
Vice Consolato Onorario d’Italia Las Vegas
3084 Red Arrow Dr.
Las Vegas, NV
Tel.(702) 538.5162
Fax. (702) 804.4195
[email protected]
Polizia : 911
Soccorso stradale:
Per il soccorso stradale più vicino, contattare il "supernumber" dell'AAA:
1-800 AAA HELP oppure: 800-222 4357
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“Il viaggio è come il matrimonio.
Il metodo sicuro perché vada male è
pensare di poterlo controllare.”
John Steinbeck
“Usa on the road”

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