Nota metodologica - Starnet

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Nota metodologica - Starnet
Osservatorio
Centro Commerciale Naturale
Comune di Lucca:
anni 2006-2009
Metodologia
Dicembre 2009
Ufficio Studi e Statistica Camera di Commercio di Lucca – Lucca Promos Scrl
Indice
Presentazione
Aree di indagine
Linee guida adottate
… definizione delle aree e dell’oggetto d’indagine
3
4
5
5
…strutturazione del questionario d’indagine
… preparazione del materiale d’indagine, di
archiviazione ed elaborazione
…istruzioni ai coordinatori e ai rilevatori
6
…modalità di raccolta dei dati
…controllo dei questionari, verifica e/o integrazione
delle informazioni rilevate con il Registro Imprese e
altre fonti
…archiviazione delle informazioni
…verifica degli eventuali errori di caricamento e di
archiviazione dati
…elaborazione delle informazioni
…organizzazione e pubblicazione dei risultati
Allegati
1
7
9
10
11
12
14
14
15
19
2
Presentazione
OSSERVATORIO CENTRO COMMERCIALE NATURALE
COMUNE DI LUCCA
L’Osservatorio si basa sul censimento delle attività a piano terra nei Centri
Commerciali Naturali del Comune di Lucca ed aree limitrofe, realizzato per la
prima volta nel 2006 e replicato poi nel 2009 dall’Ufficio Studi e Statistica della
Camera di Commercio di Lucca e da Lucca Promos S.c.r.l., d’intesa con le
associazioni
di
categoria
del
commercio
e
dell’artigianato,
Ascom-
Confcommercio, Confesercenti, Confartigianato e CNA.
Seguendo una specifica metodologia è stato possibile ricostruire ed
analizzare l’evoluzione di una realtà – quella dei Centri Commerciali Naturali –
che rappresenta uno dei punti di forza dell’economia locale e che si
contrappone alle logiche dei centri commerciali “artificiali”, spesso avulsi dal
contesto storico, sociale e culturale del territorio.
Non a caso, già nel 2006, la valorizzazione ed il rilancio dei Centri
Commerciali Naturali era stato uno degli obiettivi emersi nel corso della
concertazione, che portò alla definizione delle priorità del Piano Locale di
Sviluppo, promosso dalla Provincia di Lucca e dalla stessa Camera di
Commercio, e che ancora oggi continua ad essere presente nel Patto per lo
Sviluppo Locale.
L’Osservatorio 2006-2009, che viene così a costituirsi, contiene una serie
di informazioni in parte derivanti dall’indagine diretta, in parte dai dati degli
archivi camerali, che hanno arricchito il database.
Le operazioni svolte hanno originato un prototipo che la Camera di
Commercio mette a disposizione di chiunque sia interessato a replicare
l’esperienza in altri contesti.
3
V.le Castracani fino al sottopasso; V. di Tiglio (dall’incrocio con V.le Castracani fino alla V. Romana)
Arancio
S. Concordio
V.le S. Concordio (dal passaggio a livello fino all’incrocio con V.le Europa); Traversa terza di V. della Formica da V.le S. Concordio fino a V. della Formica; V. Guidiccioni; V. Puccetti
S. Concordio
S. Anna
V. Borgo Giannotti (da località Montescendi ad incrocio con la circonvallazione); Piazza della Croce, V. Augusto Passaglia (da V. Borgo Giannotti a V. Matteo Civitali)
Borgo Giannotti
Centro Storico
Arancio
V. Catalani; V. Pisana (da incrocio V.le Puccini a bivio per Piazzale Italia); V.le Puccini fino incrocio V.le Einaudi; primo tratto V. De Gasperi
S. Anna
Borgo Giannotti
L’area delimitata dalla cerchia muraria, mura urbane comprese
Centro Storico
Aree di indagine
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Linee guida adottate
Definizione delle aree e dell’oggetto di indagine
In questo paragrafo vengono descritte alcune scelte di base operate dal gruppo di lavoro lucchese
che, dopo l’esperienza maturata con il censimento 2006, ha in parte rivisto le linee guida adottate.
Il cambiamento circa l’oggetto di indagine, ad esempio, ha richiesto nel 2009 un impegno
importante per la ricostruzione delle informazioni non raccolte nel 2006: solo grazie all’intervento
sugli archivi camerali è stato possibile ottenere una precisa configurazione delle realtà indagate.
La rilevazione 2009 costituisce un approfondimento di quanto censito nel 2006 e,
nello stesso tempo, vuole fornire un’analisi della dinamica delle aree analizzate, anche
integrando con nuove informazioni e specifiche, senza però alterare la metodologia (che si
basa sul censimento di tutti i civici delle zone definite) e la confrontabilità spaziale (fra
civici).
L’analisi ha riguardato anche nel 2009 i tre Centri Commerciali Naturali, ufficialmente
riconosciuti dal Comune di Lucca1 (Città di Lucca, S. Anna e Borgo Giannotti), e altre due
zone,
definite
in
accordo
con
le
associazioni
di
categoria
come
prolungamento/completamento di quelle precedenti, quali S. Concordio e Arancio.
Scendendo nel dettaglio, sono state censite le seguenti vie:
•
Centro Storico (Città di Lucca): l’area delimitata dalla cerchia muraria, mura
urbane comprese;
•
S. Anna: Via Catalani; Via Pisana (da incrocio Viale Puccini al bivio per Piazzale
Italia); Viale Puccini fino incrocio con Viale Einaudi; Via De Gasperi (primo tratto);
•
Borgo Giannotti: Via Borgo Giannotti (da località Montescendi ad incrocio con la
circonvallazione); Piazza della Croce; Via Augusto Passaglia (da Via Borgo
Giannotti a Via Matteo Civitali);
•
S. Concordio: Viale S. Concordio (dal passaggio a livello fino all’incrocio con Viale
Europa); Traversa Terza di Via della Formica (da Viale S. Concordio fino a Via della
Formica); Via Guidiccioni; Via Puccetti;
•
Arancio: Viale Castracani (fino al sottopasso); Via di Tiglio (dall’incrocio con Viale
Castracani fino alla Via Romana).
1
Delibera della Giunta Comunale di Lucca n. 29 – seduta del 4 febbraio 2005: qualificazione della rete distributiva
commerciale – Istituzione di Centri Commerciali Naturali.
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Rispetto al censimento 2006 è stata adottata un’importante innovazione che ha
riguardato l’oggetto dell’indagine: le informazioni raccolte presso civici, dove operano
attività produttive, si sono estese dalle sole attività fronte vetrina a tutte quelle presenti al
piano terra, operative alla data di rilevazione, onde evitare la perdita di realtà, soprattutto
artigianali e di servizio, che non sempre necessitano di una vetrina per lo svolgimento
dell’attività stessa; ovviamente, per queste ultime, è stato necessario ricostruire le
informazioni inerenti, non raccolte nel 2006, al fine di poter effettuare i relativi confronti. Il
processo di “ricostruzione” è avvenuto sia attraverso l’indagine diretta 2009 sia attraverso
l’interrogazione degli archivi camerali.
Strutturazione del questionario di indagine
Il modulo di rilevazione è strutturato in modo da ottenere informazioni principalmente sulle attività
economiche e di conseguenza è stata sviluppata una sezione interamente dedicata alla raccolta di
questi dati, utili per confermare, aggiornare e integrare quelle già contenute negli archivi camerali.
Proprio l’opportunità di utilizzare e conoscere tali archivi ha permesso una redazione molto leggera
del questionario con poche domande, principalmente di controllo di informazioni già detenute.
Secondo quanto rilevato nel 2006, si è provveduto a correggere/implementare il
questionario (vedi Allegato 1) in modo da adattarlo alle nuove esigenze d’indagine.
La struttura dello stesso è rimasta comunque invariata e ripartita su tre sezioni che
riguardano:
•
SEZIONE 1: relativa alle abitazioni, ai magazzini, ai garage, agli uffici di Pubblica
Amministrazione, agli studi professionali;
•
SEZIONE 2: relativa ai Fondi Vuoti, ai Fondi Vuoti di prossima apertura ed alle
Vetrine e/o Ingressi Secondari di attività o di Fondi Vuoti;
•
SEZIONE 3: relativa ai fondi occupati da attività commerciali, artigianali o di
servizio, operanti a piano terra, ed eccezionalmente alle attività di
affittacamere presenti ai piani superiori.
L’obiettivo della suddivisione in tre sezioni è stato quello di poter mettere in evidenza
ed isolare per la successiva analisi i civici utilizzati da attività di vario genere (commerciali,
produttive, di servizio, ecc.), operative al piano terra (SEZIONE 3).
Per le attività di cui alla SEZIONE 3 si rileva l’insegna dell’esercizio e il nome
dell’impresa; la data di adozione dell’insegna/nome; l’attività prevalente in base al fatturato
e, se presente, quella secondaria; l’appartenenza a realtà di franchising e/o catena.
6
In modo particolare si deve porre attenzione sull’attività economica esercita nel
fondo: ad ogni civico è stato infatti attribuito un codice numerico identificativo dell’attività,
come indicato nella relativa tabella in allegato (vedi Allegato 2).
Strettamente collegata alla SEZIONE 3 è la SEZIONE 2, che comprende, oltre ai
fondi vuoti, anche le vetrine e/o ingressi secondari delle attività stesse. La divisione fra le
due sezioni permette di non duplicare la presenza delle attività economiche, quando
queste si estendono su più numeri civici: un negozio che ha l’ingresso principale al n.1 di
Via Fillungo e la vetrina al n. 3 della stessa via, viene conteggiato nella sez. 3 una volta e
nella sez. 2 un’altra, ma dato che l’elaborazione dei dati e il commento dei risultati si basa
sulla lettura della sez.3, l’attività non viene duplicata, bensì contata una sola volta. I dati
raccolti con la sez. 2 sono utilizzati per arricchire l’informazione relativa all’attività nel suo
complesso ed inoltre contribuiscono a completare il censimento dei civici, metodo di
rilevazione prescelto.
La SEZIONE 2 annovera inoltre, come suddetto, tutti i Fondi Vuoti e le vetrine di
fondi vuoti ed è quindi costituita da informazioni su numeri civici a cui corrispondono fondi
non occupati da attività o comunque disponibili per nuovi insediamenti. All’interno di tale
sezione sono stati inoltre differenziati tutti quei fondi che, al momento della rilevazione,
mostravano evidenti segnali di imminente apertura.
Il terzo gruppo dei civici è quello relativo alle abitazioni, ai magazzini, ai garage, agli
uffici
di
Pubblica
Amministrazione,
agli
studi
professionali
(SEZIONE
1):
tale
raggruppamento rappresenta complessivamente quello più consistente vista l’eterogeneità
degli elementi che lo compongono e la natura stessa dei centri commerciali naturali.
Definita la struttura del questionario, si procede da una parte alla stesura del piano di
elaborazione dati e del conseguente sistema di archiviazione delle informazioni e dall’altra
alle varie fasi concernenti direttamente la rilevazione sul campo.
Preparazione del materiale d’indagine, di archiviazione ed elaborazione
La preparazione del materiale per la rilevazione (elenchi precompilati, itinerari definiti, ecc.) è una
fase di lavoro consueta, condotta prima di effettuare un’indagine sul campo, ma in questo caso è
particolarmente importante per agevolare il compito dei rilevatori durante la rilevazione censuaria,
ma soprattutto per cercare di portare al minimo il fastidio statistico per gli intervistati. Inoltre una
corretta impostazione della modulistica facilita il compito dei coordinatori e di coloro che si
occupano del caricamento dei dati.
7
Il sistema si basa infatti su figure cardine, i coordinatori, che oltre ad avere a disposizione i
materiali descritti nel presente paragrafo, devono saper interagire con gli archivi camerali per poter
ottenere il massimo di informazioni disponibili per assolvere il proprio compito.
La fase di preparazione del materiale utile alla rilevazione si è dimostrata
indispensabile per guidare in modo corretto l’indagine e per facilitare e snellire sia il
compito della raccolta dati che quello dell’archiviazione.
Prima degli incontri con i coordinatori e con i rilevatori, finalizzati all’istruzione degli
stessi, sono state quindi eseguite le seguenti operazioni:
1. ripartizione delle aree d’indagine: le aree sono state analizzate prima di procedere
alla equa suddivisione tra i coordinatori/rilevatori, in base alla numerosità dei civici e
al numero di attività a piano terra con fronte vetrina rilevate nel 2006, al fine di
ottimizzare i tempi e la logistica dell’indagine;
2. recupero dei dati dall’archivio realizzato nel 2006 e relativa organizzazione in
tabulati, uno per ogni via (vedi Allegato 3), (contenenti per ciascun civico:
l’indicazione della unità rilevata nel 2006, il relativo numero progressivo, il
Repertorio Economico Amministrativo - REA -, per ricercare informazioni tramite
interrogazione al Registro Imprese, e le caratteristiche rilevate nel 2006, come
l’iscrizione nell’Albo delle imprese artigiane o quelle non contenute negli archivi
camerali, come l’appartenenza al Franchising e/o catena) e questionari precompilati
(relativi alle sole attività censite nel 2006 con tutte le informazioni rilevate; vedi
Allegato 4).
I tabulati, costituiscono la base del materiale di lavoro sia per i coordinatori che per i
rilevatori e cioè la mappa dell’itinerario di rilevazione; quelli consegnati ai
coordinatori hanno tutte le informazioni sopra dettagliate, mentre sono in bianco
quelli destinati ai rilevatori. I questionari precompilati rappresentano per i rilevatori
un materiale di ausilio in fase di intervista, dato che, nel caso non sia cambiato
niente rispetto a quanto rilevato nel 2006, è sufficiente dare una convalida del
contenuto, con un evidente vantaggio anche per l’intervistato (vedi anche paragrafo
successivo “modalità raccolta dati”);
3. estrazione dal Registro Imprese di tutte le posizioni attive (sedi e relative unità
locali) nel comune di indagine secondo le procedure relative ad un “elenco esteso”.
Questo nuovo tipo di elenco (Elenco Registro Imprese – Vedi Allegato 5) è utile ai
coordinatori per rintracciare i dati relativi alle unità censite di cui non è possibile un
immediato riscontro con il Registro Imprese (vedi paragrafo “Controllo dei
questionari, integrazione o verifica con il Registro Imprese e le altre fonti”);
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4. preparazione di questionari in bianco per le nuove attività e di mappe stradali degli
itinerari assegnati. Per i rilevatori saranno infine preparate le lettere di
presentazione dell’indagine, a firma del Presidente della Camera di Commercio,
riportanti i loghi delle Associazioni di categoria, indirizzate ai singoli imprenditori e
personalizzate con il nome del rilevatore incaricato dell’indagine per l’area;
5. predisposizione del database informatico per la registrazione e archiviazione dei
dati raccolti: è stato necessario apportare al modello già predisposto nella
precedente indagine (anno 2006) le modifiche opportune in funzione delle novità
introdotte. Sono state inoltre apprestate le maschere di appoggio contenenti le
variabili relative alle modifiche registrate dal 2006 al 2009 (vedi Allegato 6);
6. per quanto riguarda la fase preparatoria dell’elaborazione dei dati è stato
implementato l’elenco dei comandi (sintassi) usati per il 2006, in modo da poter
analizzare le nuove variabili 2009 e confrontarle con il precedente periodo.
Istruzioni ai coordinatori e ai rilevatori
Un’attenzione particolare deve essere posta nella selezione e scelta del personale destinato al
coordinamento dei rilevatori, che dovrà accedere agli archivi e conoscere il funzionamento del
Registro Imprese e delle codifiche utilizzate. Per quanto riguarda la scelta dei rilevatori, è
opportuno dare priorità a coloro che già conoscono il territorio di indagine.
I coordinatori, preferibilmente personale camerale dell’ufficio di statistica, vengono
informati circa il proprio ruolo di controllo dell’operato dei rilevatori e dettagliatamente sulle
fasi di lavoro assegnate: istruzioni rilevatori, coordinamento indagine sul campo, controllo
dei questionari ed eventuale correzione degli stessi, prima del passaggio verso
l’archiviazione ed elaborazione dei dati.
Ai coordinatori viene dato l’accesso all’archivio 2006, consultabile per numero
progressivo (abbinato ad ogni civico), per indirizzo, per denominazione ecc. e al Registro
Imprese, per la verifica dello stato dell’attività (impresa operativa, cessata o altro), della
denominazione, della natura giuridica, dell’iscrizione all’Albo delle Imprese artigiane, ecc.,
ma anche per il controllo dell’attività economica svolta e per la conseguente apposizione
del codice Ateco sul questionario, con particolare attenzione alle imprese che dall’indagine
risultano aver variato l’attività principale.
I coordinatori, fra i quali è avvenuta la suddivisione delle aree, incontrano i rilevatori
assegnati per impartire le istruzioni, presentare il modello di rilevazione (vedi Allegato 1) e
le note per la compilazione dello stesso (vedi Allegato 7), i questionari precompilati (vedi
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fac-simile Allegato 4), ed il tabulato con l’itinerario di indagine (vedi fac-simile Allegato 8)
ed i restanti materiali precedentemente descritti.
Nei casi in cui sia impossibile assegnare ad uno stesso rilevatore tutte le unità di
un’impresa (sede dell’impresa in una zona, mentre localizzazione dell’unità locale
[magazzino/laboratorio] in diversa zona) i coordinatori hanno il compito di interagire per
scambiarsi le informazioni e/o correggere i risultati dell’indagine prima di passarli al
caricamento.
I civici vengono ripartiti in modo uniforme fra i rilevatori, in modo da sincronizzare la
fine delle rilevazioni nel complesso, e viene stabilita una tempistica precisa da rispettare
per assicurare un’affluenza cadenzata dei questionari compilati al coordinatore che deve
procedere al controllo dei dati.
Data l’entità del materiale da gestire, è opportuno formare coppie di rilevatori di cui
uno dedicato alla somministrazione dell’intervista e l’altro alla registrazione della stessa. In
questo modo si migliora la qualità dei dati rilevati, l’ascolto da parte degli intervistati e si
abbreviano i tempi di rilevazione.
Modalità di raccolta dei dati
La scelta di operare tramite rilevazione censuaria su tutti i numeri civici e non soltanto su quelli
occupati da attività produttive, permette la ricostruzione puntuale delle aree, con la possibilità di
ottenere per esempio il rapporto fra abitato e produttivo. Il metodo censuario agevola inoltre il
controllo dell’operato del rilevatore che deve consegnare al coordinatore la mappa esatta ed
esaustiva del proprio itinerario.
L’indagine viene preceduta da un giro prova in ogni zona; si svolge poi la prima
riunione operativa fra coordinatori e rilevatori, durante la quale si chiariscono dubbi e si
risolvono le difficoltà incontrate.
L’indagine effettiva, condotta con interviste dirette preferibilmente al responsabile
dell’attività, è annunciata sulla stampa locale e sul sito della Camera ed ha avuto inizio,
nell’esperienza lucchese, il 15 febbraio e termine il 15 marzo 2009 2; sono stati impiegati 4
rilevatori per coprire gli oltre 6.500 civici censiti nel più breve arco di tempo possibile, al
fine di fornire “un’istantanea” della composizione dei fondi al momento della rilevazione 3.
2
L’indagine del 2006 è stata eseguita da luglio a settembre.
In base all’esperienza acquisita, nel caso in cui si decida di ripetere l’indagine, sarebbe opportuno che fosse replicata
ad intervalli di tempo regolari e nei medesimi periodi dell’anno. In realtà i mesi teoricamente migliori sarebbero quelli di
settembre/ottobre in quanto, in questo periodo dell’anno, non ci sono chiusure stagionali di attività, scadenze
amministrative e sono più rare le movimentazioni anagrafiche relative all’apertura di nuove attività o alla chiusura di
quelle esistenti.
3
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L’utilizzo dei tabulati e dei questionari precompilati, con i dati relativi all’indagine 2006, ha
velocizzato le interviste e facilitato il confronto dei risultati tra i due periodi di rilevazione; in
questo modo è stato possibile infatti mettere immediatamente in evidenza il tipo di
modifiche eventualmente intervenute, relative a ciascun civico censito rispetto ai due
diversi momenti di investigazione.
Inoltre la scelta di somministrare un questionario snello e di facile interpretazione ha
permesso di velocizzare il tempo di somministrazione dell’intervista, senza appesantire
oltremodo il compito di intervistati e intervistatori con la richiesta di informazioni già
archiviate.
Un chiarimento merita la rilevazione degli Affittacamere e Bed & Breakfast, sui quali
era stato richiesto un approfondimento rispetto a quanto rilevato nel 2006, quando erano
stati censiti solo gli esercizi a piano terra. La rilevazione viene quindi estesa anche ai piani
superiori, senza però l’effettuazione dell’intervista diretta, ma limitandosi solo alla
rilevazione della denominazione dell’esercizio.
Le informazioni sono state recuperate direttamente dal Registro Imprese o dai siti dei
relativi Affittacamere e Bed & Breakfast.
Non sono state condotte inoltre rilevazioni dirette agli istituti di credito, ai servizi
postali, all’istruzione, alla sanità e alla ricettività, le cui informazioni sono state aggiornate
attraverso gli archivi camerali e/o siti internet.
Controllo dei questionari, verifica e/o integrazione delle informazioni rilevate con il
Registro Imprese e altre fonti.
In questa fase è fondamentale l’operato del coordinatore, che valuta la bontà della rilevazione,
gestisce le criticità relative e mette a punto i materiali per l’archiviazione, procedendo alla
attribuzione dei codici relativi.
Le informazioni derivanti dalle interviste sul campo sono verificate dal coordinatore ed
eventualmente integrate utilizzando gli archivi ufficiali, sia in formato elettronico che in
formato cartaceo, della Camera di Commercio.
In tutti quei casi in cui le informazioni rilevate non sono sufficienti per poter
individuare l’impresa e quindi poter completare i dati di sistema con il ricorso agli archivi
camerali, vengono consultate altre fonti pubbliche interattive. Nei casi in cui, ad esempio,
l’insegna adottata dall’attività non ricalca o non è riconducibile alla ragione sociale è
necessario ricercare gli spazi pubblicitari diffusi dall’azienda o il relativo sito internet, al fine
di ottenere informazioni (Partita IVA, numero telefonico, ragione sociale, ecc.), utili a
rintracciare e ad identificare l’impresa negli archivi della Camera di Commercio.
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In generale il coordinatore ha il compito di ricostruire la storia dell’utilizzo del fondo
corrispondente al numero civico dove è stata sottoposta l’intervista e mettere a fuoco le
modifiche intervenute tra i periodi di rilevazione. Le principali operazioni, dopo aver
ricevuto i questionari dai rilevatori, sono quindi le seguenti:
1-
richiedere la visura storica al Registro Imprese per confrontare le informazioni
rilevate dall’indagine; è importante eseguire sempre questo primo controllo
anche nel caso in cui il rilevatore abbia confermato i dati già rilevati nel 2006,
in alcuni casi infatti risulta difficile riscontrare sul campo cambi di gestione a
fronte, ad esempio, di inalterate caratteristiche, quali l’attività o l’insegna;
2-
laddove non è possibile con i dati rilevati risalire alla posizione nel Registro
Imprese per ottenere la visura, si deve prima consultare l’Elenco Registro
Imprese (vedi Allegato 5) per indirizzo e civico, rintracciare la posizione e
richiedere poi la relativa visura. In tutti quei casi in cui falliscono i precedenti
tentativi, si procede all’interrogazione dell’Anagrafe Tributaria (soprattutto per
quei soggetti non tenuti all’iscrizione al Registro Imprese) e/o dei siti internet
(anche per il controllo dell’appartenenza al Franchising o catena);
3-
nei casi di incongruenze o lacune nei dati, il coordinatore ha il compito di
inviare nuovamente i rilevatori sul campo, indirizzandoli sui civici oggetto di
approfondimento, al fine di colmare le discordanze o mancanze emerse.
Alla fine di tutte le operazioni di controllo, il coordinatore deve inserire sui questionari e sui
tabulati con gli itinerari di rilevazione (vedi Allegato 3), l’esito delle operazioni svolte, prima
di dare il via alla fase di archiviazione.
Archiviazione delle informazioni
Il coordinatore passa i questionari cartacei, corretti, al responsabile del caricamento dei dati; sono
consegnati inoltre i tabulati con gli itinerari di rilevazione, dove sono state evidenziate in particolare
le realtà relative alle sezioni 1 e 2, e l’archivio dati 2006. La disponibilità di tale materiale permette
di gestire la fase di archiviazione senza eccessivi oneri, soprattutto con riferimento ai casi di non
variazione o parziale variazione delle realtà indagate nel 2006, relativamente alle quali non c’è
necessità di ridigitare i risultati della nuova indagine, ma solo di confermare quelli già esistenti in
archivio.
L’archiviazione dei dati è stata fatta utilizzando il pacchetto Microsoft Access 2000,
impostando una maschera standard di caricamento, con collegamenti automatici a
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maschere accessorie, messe in relazione attraverso il numero progressivo associato al
civico con il foglio principale di lavoro, il quale consta complessivamente di 86 variabili per
ciascun record. Questi ultimi ammontano nell’insieme a 6.532.
L’archiviazione consta di due fasi distinte:
1. collocazione spaziale del civico: ad ogni numero civico è stato assegnato uno ed un
solo numero progressivo, per cui a ciascun progressivo corrisponde il civico relativo
al toponimo (es. Via, Piazza, ecc… e il corrispondente nome) e all’area di indagine
(es. Arancio o Centro Storico);
2. individuazione della sezione di destinazione del fondo: ciascun civico è stato
collocato nella sezione di destinazione, in funzione dei criteri esposti nelle
specifiche del questionario (vedi Allegato 1), utilizzando inoltre un codice numerico
appropriato in funzione del tipo di utilizzo del fondo all’interno della sezione stessa
(es: Sezione2 – Codice 1 corrisponde a Fondo Vuoto, Sezione2 – Codice 3
corrisponde a Fondo Vuoto prossima apertura, ecc.) (vedi Allegato 6).
In caso di conferma dei dati, il record viene archiviato così come registrato nella base
dati del 2006. In caso di modifica dei dati relativi al civico si è proceduto a registrare sia le
nuove informazioni, sia il tipo di modifiche intervenute tra l’anno 2006 e l’anno 2009 (vedi
ancora Allegato 6).
Le tipologie di modifiche registrate nel database possono essere:
-
nome dell’insegna e relativa data di adozione, nel civico assegnato a quel fondo;
-
gestione dell’impresa o unità locale;
-
attività prevalente esercitata e/o registrazione dell’eventuale modifica (attribuzione
del relativo codice numerico (vedi Allegato 2) alla categoria di attività e
corrispondente codice ATECO);
-
attività secondaria esercitata e/o registrazione dell’eventuale relativa modifica
(attribuzione del corrispondente codice numerico (vedi Allegato 2) della categoria di
attività e dell’analogo codice ATECO);
-
appartenenza (o meno) a Franchising e/o Catena (secondo quanto dichiarato
dall’intervistato);
-
appartenenza (o meno) all’Albo delle imprese artigiane (secondo quanto risulta al
Registro Imprese della Camera di Commercio);
-
aggiornamento e/o modifica dei dati estratti da Registro Imprese (R.E.A., Sede o
Unità Locale e relativo indirizzo, Natura Giuridica, Recapiti, ecc.);
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-
stato dell’impresa o della unità locale di impresa uscente dal fondo (Cessata,
Fallita, Liquidata, Trasferita, Sospesa);
-
eventuale cambio di destinazione del fondo, cioè una delle possibili combinazioni
tra le tre sezioni (es. da Sezione3 a Sezione2), ovvero il cambiamento sul tipo di
utilizzo del fondo stesso, (es: da fondo attivo – sez. 3 – a fondo vuoto – sez. 2 -).
L’archiviazione di tutte le suddette informazioni aumenta notevolmente le potenzialità
del database, in modo da poter incrociare più variabili al momento dell’elaborazione. E’
inoltre da sottolineare che le informazioni relative al “tipo di attività” esercitata nel fondo,
sono riconducibili sia al numero civico relativo all’ingresso principale, sia ai numeri civici
destinati ad ingressi secondari o vetrine.
Verifica degli eventuali errori di caricamento e di archiviazione dei dati
A carico del responsabile del caricamento è la fase di verifica della corretta archiviazione dei dati,
al fine di evitare incongruenze nella fase successiva dell’elaborazione dei dati.
Prima di procedere all’elaborazione dei dati sono stati eseguiti dei controlli sulla
conformità delle informazioni archiviate: ad esempio, all’interno dello stesso progressivo,
non poteva essere presente una qualche modifica e contemporaneamente una
dichiarazione di conferma dati rispetto alle informazioni del 2006.
Elaborazione delle informazioni
Successivamente viene brevemente descritto il sistema utilizzato nell’esperienza lucchese, ma
molti possono essere i software adatti allo scopo a seconda delle esigenze di lettura e analisi dei
risultati.
L’elaborazione dei dati utilizza il programma informatico statistico S.P.S.S. (versione
9.1): la base dati, organizzata su Microsoft Access 2000, è stata importata sul suddetto
sistema statistico. Successivamente le 86 variabili sono ricodificate per poter dialogare in
fase di elaborazione ed inoltre sono state create nuove codifiche di aggregazione dove far
convogliare tutte le attività appartenenti alle 21 categorie di attività (da “Alimentare” a
“Patronati e Associazioni di Categoria”) (vedi Allegato 9). Infine sono create ulteriori
codifiche (esempio: classe di data di insediamento del fondo), generate ad hoc, utili
all’interpretazione e alla corretta lettura dei dati e delle modifiche intervenute tra i due
periodi temporali (anni 2006 e 2009 a confronto).
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I dati così organizzati sono stati analizzati e tradotti in tabelle di frequenza, tabelle di
contingenza e tabelle di confronto con le relative ripartizioni percentuali, sia assolute che
ponderate. Successivamente i risultati ottenuti sono stati tradotti in grafici di composizione
(aerogrammi e istogrammi in pila) e di confronto (istogrammi semplici e a doppia entrata, e
grafici cartesiani), anche con l’ausilio degli altri programmi del pacchetto Office 2000.
Organizzazione e pubblicazione dei risultati
Le seguenti linee guida sono solo un esempio di possibile analisi dei risultati; in realtà possono
variare a seconda dell’interesse della “committenza” nel mettere a fuoco particolari caratteristiche
dei fenomeni indagati o modifiche intervenute.
I dati ottenuti dalle elaborazioni possono essere commentati e organizzati in una
pubblicazione cartacea, nella quale si riassumono i principali risultati ottenuti
nell’elaborazione, accompagnata anche da una versione informatica dove sono disponibili
anche ulteriori informazioni, organizzate in tabelle e grafici.
I risultati sono disposti secondo una struttura logico-sequenziale attentamente valutata,
che prevede in successione:
1. collocazione geografica delle aree censite, utile alla individuazione spaziale delle
diverse zone interessate dalla rilevazione;
2. rendicontazione sulla consistenza numerica dei civici al momento della rilevazione,
distinguendo eventualmente le varie sottozone che compongono il centro commerciale
naturale nel suo complesso, e relativa ripartizione nella destinazione d’uso dei civici, in
modo da evidenziare l’eventuale peso preponderante di una o più zone rispetto alle
altre aree di indagine;
3. rendicontazione della consistenza numerica, e relativo confronto tra diversi periodi
temporali d’indagine (nel caso in cui l’indagine sia replicata) delle diverse aree o
sottozone che compongono il centro commerciale naturale globale; presentazione delle
prime categorie prevalenti di attività per consistenza numerica in rapporto all’ultima
indagine, e relativo confronto rispetto ad altri (eventuali) precedenti periodi di
rilevazione;
4. analisi della struttura, ed eventualmente dei cambiamenti intervenuti nei periodi di
rilevazione, nell’area che risulta essere più importante dal punto di vista numerico o
che è considerata dal punto di vista storico e/o politico area di maggiore interesse per
l’insediamento di attività. Successivamente all’individuazione e alla rendicontazione
15
numerica della/e zona/e di interesse o di preponderante importanza, è opportuno
sviluppare dei focus sui principali settori di attività presenti in questa area e/o in strade
o sottozone che notoriamente e oggettivamente detengono la maggiore numerosità di
civici occupati da attività o che sono di particolare interesse locale;
5. lettura generale della consistenza numerica e di destinazione dei fondi delle restanti
zone o sottozone, organizzate in ordine alla maggiore numerosità dei civici, e relativi
confronti temporali;
6. focus sui restanti principali settori di attività che, considerando tutte le aree nel loro
complesso, rappresentano le realtà più importanti tra quelli rilevati. Gli approfondimenti
riguardano quei settori che dal punto di vista numerico risultano essere più consistenti
o che, nello sviluppo locale, sono considerati di particolare interesse;
7. analisi di caratteristiche trasversali alle categorie prevalenti di attività e alle aree di
rilevazione, quali “Franchising” (e/o Catena) e “Artigianato”. L’approfondimento può
riguardare, in linee generali, il saldo di confronto tra diversi periodi di rilevazione,
nonché le principali categorie prevalenti di attività interessate dai rispettivi fattori;
8. analisi delle strade o sottozone che, relativamente all’area analizzata nel suo
complesso, presentano il maggior valore assoluto di civici occupati da attività. Possibile
confronto temporale con altri periodi di rilevazione. All’interno delle suddette aree
possono essere indagati fenomeni di interesse trasversale alle categorie di attività
prevalenti, quali il franchising, l’artigianato e il grado di anzianità delle attività, in
funzione dell’anno di nascita delle attività stesse (attività storiche);
9. focus sui civici occupati da attività in funzione dell’età di destinazione del fondo: per
stabilire tale graduatoria spazio-temporale bisogna considerare tre parametri che
devono mantenersi invariati, quali la locazione civica, il tipo di attività e l’adozione
dell’insegna. Queste tre caratteristiche devono mantenersi invariate nel tempo, al fine
di determinare l’antichità dell’attività in quel fondo. Questo tipo di analisi consente non
solo di stabilire nell’area o nelle zone di interesse la nascita e l’evoluzione storica del
tessuto produttivo, ma anche il grado di turnover delle attività stesse, restringendo
l’analisi agli anni più recenti rispetto all’ultima rilevazione;
10. approfondimento sull’analisi dei fondi vuoti, cioè tutti quei civici disponibili
all’insediamento di nuove attività, sia pubbliche che private. In tale raggruppamento è
possibile distinguere anche i fondi vuoti di prossima apertura, e le vetrine e/o ingressi
secondari riconducibili a fondi vuoti. Approfondimenti possibili:
•
confronto temporale relativo alle variazioni numeriche e percentuali rispetto a
diversi periodi di rilevazione;
16
•
confronto spaziale: analisi di zone, sottozone e strade in relazione alla variazione
numerica e percentuale dei fondi vuoti, al fine di individuare numerosità e tipologia4
dei civici disponibili all’insediamento di nuove attività (grado di attrazione);
•
analisi delle attività che occupavano precedentemente i civici divenuti vuoti, al fine
di determinarne il destino (cessate, fallite, trasferita) e il settore di attività non più in
essere in quel fondo;
11. presentazione dei risultati che riguardano il tipo di modifiche intervenute nei civici tra
due diversi periodi temporali a confronto. Il tipo di modifiche può essere indirizzato sia
verso il tipo di utilizzo del civico (turnover di utilizzo), ad esempio si passa da attività a
piano terra a fondo vuoto, sia verso il tipo di attività esercitata nei fondi occupati da
esercizi attivi (turnover di attività). Le modifiche intervenute possono interessare
diverse variabili sia di tipo amministrativo (appartenenza o meno a Franchising, o
all’Albo Artigiani), sia di tipo gestionale. È un’analisi multivariata visto che ciascun
numero civico può aver subito più modifiche contestuali (ad esempio il cambio di
gestione di un’attività può riguardare sia il passaggio da un settore merceologico ad un
altro, sia la variazione dell’insegna e/o di appartenenza a catena o franchising e/o
all’iscrizione all’Albo Artigiani).
L’analisi può essere estesa a tutta l’area nel suo complesso, o focalizzata solo ad
alcune zone che evidenziano una consistenza numerica più rappresentativa e/o di
particolare interesse locale.
È preferibile proporre il resoconto sul tipo e l’entità delle modifiche a conclusione
dell’elaborato visto che, per una migliore comprensione, le informazioni contenute nei
paragrafi precedenti sono propedeutiche alla corretta interpretazione dei dati riportati.
Segue infine la fase di divulgazione dei risultati; la Camera di Commercio di Lucca ha
redatto comunicati stampa, ha realizzato un evento di presentazione con relativa
distribuzione dei materiali cartacei ed informatici che ha inserito anche sul sito
camerale e sul portale statistico Starnet.
Per ogni ulteriore informazione ed approfondimento contattare:
Ufficio Studi e Statistica
Lucca Promos S.c.r.l.
0583-976617 / 621/ 622 / 696
e-mail: [email protected]
4
I fondi vuoti possono essere corredati o meno da vetrina
17
18
Allegati
19
Allegato 1
QUESTIONARIO D'INDAGINE
Conferma Dati
20
Tabella: elenco alfabetico delle attività e relativo codice numerico identificativo
CATEGORIA
DETTAGLIO
Codice CATEGORIA
DETTAGLIO
Abbigliamento
bambino
8 Elettricista, impiantista, idraulico
Abbigliamento
camiceria
3 Elettromedicali-acustici
Abbigliamento
donna
7 Elettronica-Informatica
commercio e assistenza
Abbigliamento
intimo
5 Elettronica-Informatica
commercio elettronico
Abbigliamento
maglierie
2 Elettronica-Informatica
progettazione
Abbigliamento
sartoria
153 Ente Pubblico/ass. categoria/patronati
Abbigliamento
sportivo (incl. calzature)
4 Erboristeria
Abbigliamento
uomo
6 Esposizione senza vendita
Abbigliamento
uomo/donna
1 Estetiste
Accessori
abbigliamento generico
11 Etnico
Affittacamere, B&B
131 Fabbro
Agenzie
assicurative/finanziaria
17 Falegnamerie
Agenzie
cambio
12 Farmacie
Agenzie
collocazione personale
133 Filatelia, numismatica, collezionismo
Agenzie
funebri
18 Filati
Agenzie
immobiliari
14 Fiori
Agenzie
investigative
13 Fotografi
Agenzie
matrimoniali
158 Giocattoli
Agenzie
pratiche auto
16 Grande Magazzino-Bricolage
Agenzie
spettacoli e catering
136 Grande Magazzino-Moda
Agenzie
viaggi
15 Infissi-serramenti
Albergo
132 Laboratorio odontotecnico
Alimentari
cioccolaterie/dolciumi
24 Lavanderie
a gettone
Alimentari
enoteca
28 Lavanderie
tradizionali
Alimentari
etnico
23 Librerie
Alimentari
friggitorie
106 Maglificio
Alimentari
gastronomia
21 Mercerie
Alimentari
generici
26 Mesticherie e Ferramenta
Alimentari
latterie, cacioteche
25 Musica (Strumenti Musicali, Cd, Dischi)
Alimentari
macelleria
30 Noleggio (Auto, Moto, Cicli, Altro)
Alimentari
ortofrutta
22 Noleggio film
Alimentari
panetteria
29 Oreficerie, Gioiellerie, Orologerie
laboratori
Alimentari
pasta fresca
137 Oreficerie, Gioiellerie, Orologerie
negozi
Alimentari
pasticceria
32 Ottici
Alimentari
pescheria
27 Parcheggio privato
Alimentari
Prodotti tipici
156 Parrucchieri
Alimentari
surgelati/congelati
31 Pelletterie
Animali: mangimi-toilette, prod. l'agricoltura
135 Pelliccerie
Antiquariato (restauro mobili, libri, tappeti)
33 Pittura, decorazioni, gallerie d'arte, restauro
Armerie, Caccia e Pesca
34 Poste e telecomunicazioni
Arredamento Casa
accessori
40 Prodotti igiene casa e persona
Arredamento Casa
altro (stufe, camini)
41 Profumeria e Cosmetica
Arredamento Casa
biancheria
38 Pubblici Esercizi
bar
Arredamento Casa
casalinghi
37 Pubblici Esercizi
gelateria
Arredamento Casa
elettricità, elettrodomestici
67 Pubblici Esercizi
kebab
Arredamento Casa
mobilio
39 Pubblici Esercizi
pasticceria
Arredamento Casa
tappeti
36 Pubblici Esercizi
pizzeria, paninoteca
Arrotino
83 Pubblici Esercizi
pub
Arte Sacra
42 Pubblici Esercizi
ristorante
Associazioni
culturali, sportive, circoli
43 Pubblici Esercizi
rosticceria
Associazioni
sociali e di volontariato
20 Pubblici Esercizi
yogurteria
Associazioni Imprendit., Sindacati, Patronati
19 Rappresentanti
Autofficine, Elettrauto, Carrozzerie, Gommisti
44 Regalo-chincaglieria
Autolavaggio
145 Ricami
Autoscuola
45 Ricevitorie
Banche
50 Riparazione cicli
Bigiotterie
51 Sanitari (ortopedia, apparecchi acustici, ecc) commercio al dettaglio
Bomboniere
52 Scuola privata
Calzature
bambini
55 Servizi Corriere/Trasporti
Calzature
donna
54 Servizi Finanziari
Calzature
produzione
141 Servizi Multimedia (Internet Point)
Calzature
uomo
56 Servizi Pubblicitari
Calzature
uomo/donna
53 Sport, tempo libero, palestre
Calzolai
57 Studi medici (compresi dentisti, case di cura)
Carburanti
distributore
143 Supermercato
Cartolerie
58 Tabacchi
Cash&Carry
59 Tappezzerie
Centro Commerciale
60 Telefonia
Cinema, Teatro
87 Tessuti
altro
Commercio Ingrosso
139 Tessuti
per abbigliamento
Copisterie
61 Tessuti
per tappezzerie
Cornici
62 Tipografie, rilegatorie, serigrafie, editorie
Deposito
63 Torrefazione
Discount
64 Vendita auto, moto e accessori
Edicole
65 Vendita cicli
Edilizia
imbianchino
147 Vetrerie
Edilizia
muratore
148 NCA
21
Allegato 2
Codice
66
138
68
160
161
154
69
157
70
71
72
73
74
75
76
77
78
80
101
81
100
84
86
85
88
89
90
91
92
93
149
95
94
96
144
97
98
99
151
79
128
102
111
107
150
103
109
110
108
105
104
82
134
155
130
47
113
159
146
114
115
152
117
142
118
119
120
121
123
124
122
125
126
46
49
127
999
Allegato 3
TABULATO “ITINERARI DI RILEVAZIONE”
(per i rilevatori)
TABULATO PRECOMPILATO DESTINAZIONE CIVICI
Prog Nome_via Civico Sez1 Sez1 specificare Sez2
1
Via XXX
2
0
0
Abitazione
Sez2 specificare
Insegna/Nome esercizio
Ristorante XXXXX
2
Via XXX
4
1
3
Via XXX
6
0
1
4
Via XXX
8
0
0
1
5
Via XXX
10
1
Abitazione
0
0
6
Via XXX
12
1
Garage
0
0
7
Via XXX
14
0
1
Fondo Vuoto
0
8
Via XXX
16
0
1
Vetrina di bar al civico 18
0
9
Via XXX
18
0
0
10
Via XXX
20
0
1
11
Via XXX
22
1
0
0
12
Via XXX
24
0
0
1
Edicola XXXXX
13
Via XXX
26
0
0
1
Pizzeria XXXXX
14
Via XXX
28
0
0
1
Calzolaio XXXXX
Studio Privato
0
Sez3
1
0
Fondo Vuoto ex abbigliamento
0
1
Vetrina di bar
22
Abbigliamento XXXXX
Bar XXXXX
0
Allegato 4
QUESTIONARIO PRECOMPILATO
CENTRI COMMERCIALI NATURALI: CENSIMENTO ATTIVITA’ 2006
PROG.: 2948
Via e Num. Civico (NOME DELLA STRADA) 20
SEZIONE 3
Attività o vetrina piano terra
Mario Rossi
1
– Insegna dell’esercizio:
2
– Data di adozione dell’insegna in questo fondo: (anno)
3
– Tipologia attività (vedi elenco):
Attività PREVALENTE
Ristorante
Attività SECONDARIA
Bar
1988
3.1 – Da quando svolge questa tipologia di attività in questo fondo? (anno)
4
– La sua attività è in franchising o appartiene ad una catena?
0
(1=Si 0=No)
Conferma dati
TABULATO PRECOMPILATO DESTINAZIONE CIVICI
XXX
XXX
23
1990
Allegato 5
Dati da Elenco Esteso del Registro Imprese
Elenco Registro Imprese
Nome
PROG
PRV
N-REG-IMP
N-REA_RI
UL-SEDE
N-ALBO-AA
SEZ-REG-IMP
NG
DT-ISCRI-RI
DT-ISCRI-RD
DT-ISCR-AA
DT-APER-UL
DT-CESSAZ
DT-INI-AT
DT-CES-AT
DT-FALLIM
DT-LIQUID
DENOMINAZIONE
INDIRIZZO
STRAD
CAP
COMUNE
FRAZIONE
ALTRE-INDICAZIONI
AA-ADD
IND
DIP
C-FISCALE
PARTITA-IVA
TELEFONO
CAPITALE
ATTIVITA'
CODICI-ATTIVITA
VALUTA CAPITALE
Descrizione
Progressivo attribuito dall'estrazione dell'elenco dal Registro Imprese
Sigla provincia (cciaa)
Numero registro imprese
Numero R.E.A.
Sede/unità locale
Numero albo artigiano
Sezione di iscrizione al Registro Imprese
Forma giuridica
Data iscrizione al Registro Imprese
Data iscrizione al Registro Ditte
Data iscrizione Albo Artigiani
Data apertura unità locale
Data cessazione impresa
Data inizio attività
Data cessazione attività
Data fallimento
Data liquidazione
Denominazione
Indirizzo
Stradario
Codice avviamento postale
Comune
Frazione
Altre indicazioni sull'indirizzo
Anno dichiarazione addetti
Addetti indipendenti
Addetti dipendenti
Codice fiscale
Partita iva
Telefono
Capitale Sociale
Descrizione attività
Codifica attività (ateco 2002)
Valuta con cui è espresso il Capitale Sociale
24
Allegato 6
1 = Centro Storico
2 = S. Anna
3 = Borgo Giannotti
4 = S. Concordio
5 = Arancio
Sez.2 Specificare
1 = F.V.
2 = Vetrina attività ingr. altra parte
3 = F.V. prox apertura
4 = Vetrina F.V. già reg.
5 = Vetrina attività fuori CCN
25
Allegato 7
NOTE PER I RILEVATORI
Prog = numero
progressivo da
Elenco 2006.
Idem Via e
Numero civico
Se Sez 1 barrare
la casella relativa e
sottolineare il tipo, es.
Abitazione. Se non
presente la specifica
annotare in Altro __ l
Per la Sez 2 stesso
comportamento della
Sez. 1. In più devono
essere specificati i dati
identificativi degli
esercizi cui fanno capo
i vari tipi di “Vetrine”.
Per la Sez 3
Censire tutte le attività
a piano terra con o
senza vetrine.
punto 1 – dare la
precedenza
all’Insegna, ma
chiedere comunque il
nome della proprietà.
punto 3 – riportare
l’attività effettuata per
esteso alla data di
rilevazione secondo
l’Elenco delle Attività.
L’attività principale è
quella più importante in
ordine di fatturato.
Conferma Dati
Per quanto riguarda BANCHE, POSTE, ALBERGHI, AFFITTACAMERE E B&B (sia
piano terra che piani superiori), compilare il questionario nella Sez. 3 ed in particolare i
punti 1 e 3 SENZA MAI però procedere all’intervista.
26
Questo campo è
presente solo nei
questionari precompilati,
per registrare l’eventuale
conferma delle
nformazioni presenti da
parte dell’intervistato.
Allegato 8
TABULATO “ITINERARI DI RILEVAZIONE”
(per i coordinatori)
TABULATO PRECOMPILATO DESTINAZIONE CIVICI
Prog Nome_via Civico Sez1
1
Via XXX
2
0
2
Via XXX
4
1
3
Via XXX
4
5
Sez1
specificare
Sez2 Sez2 specificare Sez3
0
Abitazione
1
0
1
Fondo Vuoto ex
abbigliamento
Insegna/Nome
esercizio
Ristorante XXXXX
Franchising
o Catena
000000 No
No
REA Artig.
0
000000 No
No
0
000000 No
No
6
0
Via XXX
8
0
0
1
Abbigliamento XXXXX 000000 No
Si
Via XXX
10
1
Abitazione
0
0
000000 No
No
6
Via XXX
12
1
Garage
0
0
000000 No
No
7
Via XXX
14
0
1
0
000000 No
No
8
Via XXX
16
0
1
0
000000 No
No
9
Via XXX
18
0
0
000000 No
No
000000 No
No
1
Fondo Vuoto
Vetrina di bar al
civico 18
1
Vetrina di bar al
civico 18
Bar XXXXX
10
Via XXX
20
0
11
Via XXX
22
1
0
0
000000 No
No
12
Via XXX
24
0
0
1
Edicola XXXXX
000000 No
No
13
Via XXX
26
0
0
1
Pizzeria XXXXX
000000 No
No
14
Via XXX
28
0
0
1
Calzolaio XXXXX
000000 Si
No
Studio Privato
27
0
Allegato 9
Tabella: elenco delle attività e relativo raggruppamento in categorie
Abbigliamento
Uomo
bambino
camiceria
donna
intimo
maglierie
sartoria
sportivo (incl.calzature)
accessori
altro (uomo/donna)
Affittacamere, B&B
Agenzie
Agenzie
Agenzie
Agenzie
Agenzie
Agenzie
Agenzie
Agenzie
Agenzie
Agenzie
Albergo
assicurative/finanziaria
cambio
funebri
immobiliari
investigative
matrimoniali
pratiche auto
viaggi
spettacoli e catering
collocazione personale
cioccolaterie/dolciumi
enoteca
etnico
friggitorie
gastronomia
generici
latterie, cacioteche
macelleria
Alimentari
ortofrutta
panetteria
pasta fresca
pasticceria
pescheria
prodotti tipici
surgelati/congelati
rosticceria
Animali: mangimi-toilette, prod.per agricoltura
Antiquariato (restauro mobili, libri, tappeti)
Armerie, Caccia e Pesca
accessori
altro (stufe, camini)
biancheria
Arredamento casa
casalinghi
elettricità-elettrodom.
mobilio
tappeti
Arrotino
Arte sacra
Culturali, ricreative,
Associazioni
Associazioni
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
Sociali e di volontariato
Associazioni Imprenditoriali, patronati ecc.
Autofficine, Elettrauto, Carrozzerie, Gommisti
Autolavaggio
Autoscuola
Banche
Bigiotterie
Bomboniere
bambini
donna
produzione
Calzature
uomo
uomo/donna
Calzolai
Carburanti
distributore
Cartolerie
Cash&Carry
Centro Commerciale
Cinema, Teatro
Commercio Ingrosso
Copisterie
Cornici
Deposito
Discount
Edicole
imbianchino
Edilizia
muratore
Elettricista/impiantista/idraulico
Elettromedicali-acustici
commercio e
Elettronicacommercio elettronico
Informatica
progettazione
Erboristeria
Esposizione senza vendita
Estetiste
Etnico
Fabbro
Falegnamerie
Farmacie
Filatelia, Numismatica, collezionismo
Filati
Fiori
Fotografi
Giocattoli
Grande Magazzino
Bricolage
Grande Magazzino
Moda
Infissi-serramenti
Laboratorio odontotecnico
a gettone
Lavanderie
tradizionali
Librerie
Maglificio
Mercerie
Raggruppamento delle categorie di attività
Abbigliamento e Accessori Moda
Calzature
Alimentare
Pubblici Esercizi
Oreficerie e Orologerie
Articoli da regalo
Casa e articoli per la casa
Bigiotterie
Cartolerie, Edicole e Hobby
Farmacie/erboristerie/profumerie/odontotecnici
Informatica e Telefonia
12
13
14
15
16
17
19
19
20
21
28
Mesticherie/Ferramenta
Musica (Strumenti Musicali, Cd, Dischi)
Noleggio (Auto, Moto, Cicli, Altro)
Noleggio film
laboratori
Oreficerie/Gioiellerie
negozi
Ottici
Parcheggio privato
Parrucchieri
Pelletterie
Pelliccerie
Pittura/decorazioni/gallerie arte/restauro
Poste e telecomunicazioni
Prodotti igiene casa e persona
Profumeria/Cosmetica
bar
gelateria
kebab
pasticceria
Pubblici Esercizi
pizzeria, paninoteca
pub
ristorante
yogurteria
Rappresentanti
Regalo-chincaglieria
Ricami
Ricevitorie
Riparazione cicli
Sanitari (prod. ortopedici, app. acustici, ecc)
Scuola privata
Servizi Corriere/Trasporti
Servizi Finanziari
Servizi Multimedia (Internet Point)
Servizi Pubblicitari
Sport, tempo libero, palestre
Studi medici (compr. dentisti, case cura)
Supermercato
Tabacchi
Tappezzerie
Telefonia
per tappezzerie
Tessuti
altro
Tessuti
per abbigliamento
Tipografie/rilegatorie/serigrafie/editorie
Vendita auto/moto e accessori
Vendita cicli
Vetrerie
Antiquariato e Arte
Servizi esclusivamente alla Persona
Servizi Imprese/Persone
Alberghi e Affittacamere
Tipografie, rilegatorie, serigrafie, editorie
Commercio Ingrosso/Rappresentanti
Auto, Moto, Cicli e accessori
Esposizioni senza vendita
Associazioni Culturali, Sportive e di Volontariato
Patronati e Associazioni di Categoria
Ufficio Studi e Statistica
Lucca Promos Scrl
0583-976617 / 621 / 622 / 696
e-mail: [email protected]
Centro Commerciale
Naturale Comune di Lucca:
a
e confronto con il 2006