Programmazione III D - Istituto Comprensivo Statale 15 di Bologna

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Programmazione III D - Istituto Comprensivo Statale 15 di Bologna
ISTITUTO COMPRENSIVO N° 15
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO “G. ZAPPA.”
PIANO DI LAVORO/PROGRAMMA DI EDUCAZIONE MUSICALE
CLASSE III D
ANNO SCOLASTICO 2015/2016
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
I L’alunno partecipa in modo attivo alla realizzazione di esperienze musicali attraverso
l’esecuzione e l’interpretazione di brani musicali e vocali appartenenti a generi e
culture differenti.
II L’alunno usa diversi sistemi di notazione funzionali alla lettura, all’analisi ed alla
produzione di brani musicali.
III L’alunno è in grado di ideare e realizzare,anche attraverso l’improvvisazione o
partecipando a processi di elaborazione collettiva, messaggi musicali e multimediali,
nel confronto critico con modelli appartenenti al patrimonio musicale, utilizzando
anche sistemi informatici.
IV L’alunno comprende e valuta eventi, materiali, opere musicali riconoscendone i
significati anche in relazione alla propria esperienza musicale ed ai diversi contesti
storico-culturali.
V L’alunno integra con altri saperi ed altre pratiche artistiche le proprie esperienze
musicali, servendosi anche di appropriati codici e sistemi di codifica.
NUCLEI TEMATICI
1 Esprimersi e comunicare.
2 Conoscere ed utilizzare il linguaggio musicale.
3 Ascoltare, interpretare ed analizzare le opere musicali.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ESSENZIALI
A) Eseguire in modo espressivo, collettivamente ed individualmente, brani vocali e
strumentali di diversi generi e stili, anche avvalendosi di strumentazioni
elettroniche.
B) Improvvisare, rielaborare, comporre brani musicali vocali e strumentali,
utilizzando sia strutture aperte, sia semplici schemi ritmico melodici.
C) Riconoscere e classificare anche stilisticamente i più importanti elementi
costitutivi del linguaggio musicale.
D) Conoscere, descrivere ed interpretare in modo critico opere d’arte musicali e
progettare/realizzare eventi sonori che integrino altre forme artistiche, quali
danza, teatro, arti visive e multimediali.
E) Decodificare ed utilizzare la notazione tradizionale ed altri sistemi di
scrittura.
F) Orientare la costruzione della propria identità musicale , ampliarne l’orizzonte
valorizzando le proprie esperienze, il percorso svolto e le opportunità offerte
dal contesto.
G) Accedere alle risorse musicali presenti in rete ed utilizzare software specifici
per elaborazioni sonore e musicali.
OBIETTIVI OPERATIVI
1- PRATICA STRUMENTALE
1.1 Esegue composizioni strumentali di epoche, stili e tradizioni differenti, sia
individualmente sia in gruppo, utilizzando notazioni intuitive (grafico-notazionali,
pittoriche, ecc.) e/o tradizionali.
2- PRATICA VOCALE
2.1 Esegue individualmente ed in coro brani ad una o più voci (parlati, declamati ed
intonati), controllando l’espressione e curando il sincronismo e l’amalgama delle
voci.
3- PRODUZIONE MUSICALE
3.1 Arrangia musiche preesistenti, modificandone intenzionalmente caratteri
sonori ed espressivi.
3.2 Improvvisa, rielabora, compone semplici brani musicali, avvalendosi della voce,
di strumenti, di tecnologie elettroniche e multimediali, utilizzando sia strutture
aperte, sia semplici schemi ritmico-melodici.
4- ASCOLTO, INTERPRETAZIONE ED ANALISI
4.1 Analizza e distingue caratteristiche e forme di opere musicali di vario genere,
stile, epoca e tradizione.
4.2 Individua rapporti tra la musica e altri linguaggi sia in brani musicali che in
messaggi multimediali del nostro tempo.
4.3 Approfondisce le funzioni sociali della musica nella nostra e nelle
altre civiltà.
4.4 Orienta la costruzione della propria identità musicale
valorizzando le proprie esperienze, il percorso svolto e le opportunità
offerte dal contesto.
CONTENUTI
Pratica strumentale
•
•
Tecniche e strategie di elaborazione musicale tradizionale e non tradizionale.
Esecuzione ed interpretazione di brani strumentali appartenenti a generi e
culture differenti.
Pratica vocale
•
•
Varietà tecniche ed espressive del canto, con impiego di repertori di epoche e
culture diverse.
Esecuzione ed interpretazione di brani vocali appartenenti a generi e culture
differenti.
Produzione musicale
•
•
Progettazione e realizzazione di messaggi musicali autonomi o associati ad altri
linguaggi.
Uso di strumenti multimediali e di software specifici e progressivi per
l’elaborazione sonora.
Ascolto, interpretazione ed analisi
•
•
Organizzazioni formali complesse anche non tradizionali.
Significato e funzioni delle opere musicali nei contesti storici specifici, ivi
compreso l’ultimo ‘900, in relazione anche ad altre espressioni artistiche e
culturali.
STRUMENTI
1. album pentagrammato per esercitazioni e composizioni
2. libri di testo
3. libro allegato ai testi
4. strumentario Orff, flauto dolce soprano, pianoforte e tastiera
5. materiale audio e video (risorse da internet, CD, DVD)
6. software musicali
7. registratore
8. quadernone per appunti
9.fotocopie di appunti, spartiti, schede di approfondimento ed esercitazione.
METODOLOGIA
Le lezioni saranno di tipo frontale, si lavorerà in piccolo e grande gruppo, a coppie e
sarà lasciato spazio agli interventi, alle richieste, ai contributi personali ed alle
domande degli alunni.
Si cercherà di collegare, nei limiti del possibile, le varie attività della materia e di
procedere dall’esperienza alla regola, secondo il metodo induttivo.
Si tenterà di rendere attivo l’apprendimento: non rivelare agli alunni quanto possono
scoprire per proprio conto, incoraggiandoli a ragionare ed a discutere.
Si ricorrerà a giochi musicali di riconoscimento, memorizzazione, abilità.
Si varieranno le attività all’interno di ogni ora di lezione, privilegiando una volta la
teoria musicale e la pratica strumentale-vocale, l’altra l’ascolto e la comprensione dei
messaggi musicali.
Nell’ambito delle attività di orientamento rivolte alle classi III, si promuoveranno
percorsi che stimolino gli alunni ad esprimere le proprie emozioni attraverso la musica,
utilizzando anche altri linguaggi (mediante l’ascolto, l’improvvisazione, lo sviluppo della
creatività musicale, la rappresentazione grafica delle sensazioni…).
Inoltre, si faranno riflettere gli allievi sulle proprie capacità di autovalutazione,
utilizzando i materiali prodotti da loro stessi (esercitazioni, verifiche…).
Si intende avvicinare i ragazzi all’opera lirica attraverso la visione di brani tratti dalle
opere più conosciute che verranno poi analizzate e studiate.
Dall’ opera lirica si passerà all’analisi di brani esemplari tratti da alcune operette, per
arrivare quindi allo studio del musical.
Il 10/11 marzo gli alunni assisteranno ad un musical, “Into the woods”, nell’ambito di un
progetto gratuito che si attua grazie alla collaborazione della Bernstein School e del
teatro comunale di Bologna.
La classe parteciperà al progetto “Musicascuola” che prevede una lezione concerto il
7/10 e lezioni di strumento, facoltative, in orario extracurricolare.
Nel periodo marzo/maggio 2015 inoltre, gli alunni parteciperanno ad un concerto della
rassegna “Bologna Festival”, secondo la disponibilità concessa dall’associazione e con
precedente guida all’ascolto in classe.
Per la classe è stata richiesta la partecipazione gratuita ad un percorso del Museo
Internazionale della Musica di Bologna.
VERIFICHE E VALUTAZIONE
Le verifiche si baseranno su controllo e correzione in classe dei compiti assegnati,
brevi interrogazioni, esecuzioni strumentali e vocali individuali e collettive, dettati ed
esercizi ritmici e melodici, questionari strutturati e liberi, compilazione del libro
allegato al testo (per controllare l’acquisizione di un linguaggio appropriato e la
comprensione dei contenuti), tenuta dell’album pentagrammato e del quadernone.
Ogni tipo di verifica sarà valutato in base alla correttezza ed alla precisione di
esecuzione . La verifica permetterà, inoltre, di identificare quegli alunni che, per varie
ragioni, risulteranno bisognosi di interventi di recupero. Tale recupero verrà attuato
mediante esercitazioni (teoriche e/o pratiche) semplificate e differenziate.
Dalle verifiche in itinere, scaturirà un’ adeguata valutazione complessiva che, tenendo
conto dei livelli di partenza , stabilirà il grado di preparazione e maturazione raggiunto
dal singolo allievo.
Saranno oggetto di valutazione tutte le prove cognitive prodotte dall’alunno, tenendo
conto anche dell’impegno, delle capacità intellettuali e della sua partecipazione.
Bologna, 15 novembre 2015
Prof. Annalisa Petraccaro