Il mercato delle famiglie

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Il mercato
delle famiglie
Come sarà la famiglia del futuro? Quali saranno i suoi effetti sulle abitudini turistiche e sulla società? A queste domande ha cercato di dare una risposta l’Istituto di
Futurologia di Kelkheim. Ora tocca ad Alto Adige Marketing fornire stimoli e idee
utili all’Alto Adige. (Greti Ladurner)
Cosa c’è di più bello di una vacanza con tutta la famiglia?
Il mercato delle famiglie
Come sarà la famiglia di domani? Quella classica composta da
genitori, figli, giardino e cane, quella monoparentale o anche
quella senza figli? La famiglia è la più antica forma sociale
dell’umanità e oggi viene coniugata nelle più svariate forme
possibili. Tra tutte le tipologie di famiglie possibili l’Istituto di
Futurologia di Kelkheim ne ha esaminato nove, con l’intento
di capire quali possibilità offre alle aziende il mercato delle famiglie e quali possono essere i relativi benefici socio-politici.
L’indagine è stata effettuata tramite Internet su un campione
rappresentativo di 1000 tedeschi e 800 austriaci; le interviste
sono state realizzate dallo Zukunftsinstitut di Kelkheim in collaborazione con l’istituto di ricerca Karmasin e si riferiscono a
situazioni familiari reali.
La famiglia high professional
Una volta i figli si allevavano e basta. Oggi crescere un figlio
è diventato un progetto da gestire in maniera manageriale,
si comincia da subito a pensare all’avvenire della prole. I
genitori mettono spesso in discussione la loro stessa figura di
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educatori, e nelle famiglie in cui entrambi i genitori lavorano
diventa dura gestire gli impegni quotidiani senza un approccio
manageriale alla questione. Nelle famiglie High Professional
il tempo si paga con il denaro, e questo tipo di mercato ha
bisogno di servizi altamente professionali e di tecnologie
intelligenti.
bilità organizzative e regala loro del tempo per rilassarsi sarà
ben accetta.
LA FAMIGLIA TIPO
Cornelia, 45 anni & Robert, 45
Figli: Anna, 7 e Benjamin, 5
Residenza: Francoforte
Abitazione: attico
Situazione: super impegnati
La canzone più adatta: “Zieh’ die Schuh aus” (Roger Cicero)
Ferie: due settimane al Club Med in Sri Lanka o una vacanza in
Provenza con la tata al seguito.
Offerta: outsourcing
IDEE PER L’ALTO ADIGE
>> Organizzare assieme alle scuole un “Campo Esplora Natura de luxe”, in Italia e all’estero, come promozione delle
eccellenze
>> Offerte a 360 gradi nei villaggi vacanza e nei residence
(servizio di colazione, accessori e assistenza individuale
per bambini...)
>> Possibilità di scaricare materiale digitale di qualità, come
ad esempio Podcast con storie sull’Alto Adige da far ascoltare ai bambini durante il viaggio
>> Apps per l’organizzazione della “vacanza perfetta” con
possibilità di prenotare e altre utilities.
La famiglia burn out
Le famiglie sono sottoposte ad enormi pressioni: paura di non
farcela, ruoli non ben definiti, sistema di valori fragile, sensazione di scarsa stima, mancanza di prospettive. Questo fa sì
che nelle famiglie rimanga pochissimo tempo per rigenerarsi e
trovare serenità. Queste carenze possono essere riempite da
prestazioni familiari affidate a terzi: buone possibilità di mercato si intravedono nei settori salute e relax, laddove entrano
in gioco il turismo, la gastronomia, le proposte culturali e per
il tempo libero. Ogni offerta che toglie ai genitori responsa-
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In vacanza i bambini vogliono soprattutto divertirsi.
LA FAMIGLIA TIPO
Karin, 43 anni & Peter, 40
Figli: Sebastian, 10 e Laura, 4
Residenza: periferia di Hannover
Abitazione: alloggio multifunzionale
Situazione: disperati
La canzone più adatta: “Muss nur noch kurz die Welt retten...”
(Tim Bendzko)
Ferie: certo un Club sarebbe bello con tutte le cose ci sono,
ma dopo un po’ tutta quella gente diventa snervante.
Offerta: Coaching
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IDEE PER L’ALTO ADIGE
Una settimana di coaching per famiglie in Alto Adige: ritrovare l’unità familiare, cercare obiettivi comuni, consigli per
sopravvivere ai problemi di tutti i giorni, un bel check up
visto che non si ha mai il tempo di farlo e tante possibilità di
rilassamento con l’ausilio di un personal coach. Tutto questo
potrebbe essere anche proposto dalle agenzie di formazione
che sarebbero così valorizzate.
La famiglia “savoir vivre”
Uno dei vantaggi del diventare vecchi è che si capiscono tante
cose. Questo segmento di mercato spazia dalle persone che
vogliono mantenere la vitalità a quelle che consapevolmente
si concedono peccati consumistici. In famiglia si vive bene,
senza paura del futuro e in totale autonomia, spesso con nuovi orizzonti da conquistare e nuovi partner. Per la famiglia “savoir vivre” la parola d’ordine è: piacere. Il piacere, ad esempio,
di scoprire quanto il cibo di qualità possa regalare in termini
di esperienze sensoriali, emozioni profonde e conoscenze.
LA FAMIGLIA TIPO
Rainer, 48 anni & Mathilde, 46
Figli: due a testa da precedenti relazioni
Residenza: Münster
Abitazione: casa unifamiliare
Situazione: il piacere innanzitutto
La canzone più adatta: “Tage wie diese” (Die Toten Hosen)
Ferie: in qualunque posto, purché sia veramente diverso dagli
altri. Mai con la massa, piuttosto meno apparenza ma più
autenticità.
Offerta: il nuovo lusso
IDEE PER L’ALTO ADIGE:
>> Offerte con servizi esclusivi, che risulta difficile organizzarsi
da soli: alba in montagna con colazione a base di cibi raffinati, “wellness di mezzanotte” nell’area benessere interamente
riservata per l’occasione, cena con un famoso personaggio
altoatesino (p.es. Reinhold Messner o Joseph Zoderer)
>> Outstanding in the Field – La glocalizzazione nella sua
In ferie anche un’altalena può bastare per rendere felice un bambino.
massima espressione: qui i cibi vengono portati all’aria
aperta e disposti su lunghe tavolate in mezzo al paesaggio. A
dominare sono le specialità locali: ad esempio piatti delicati
a base di patate nei campi di patate della Val Pusteria con
Karl Baumgartner, menu dedicati all’uva nei vigneti attorno al
lago di Caldaro con Herbert Hintner, ricette a base di fieno su
una malga dell’Alta Badia con Norbert Niederkofler e così via.
Fonte: “Familienmärkte – Wie der Wandel der Familien neue Chancen eröffnet” — Steinle/Huber/Gatterer, Zukunftsinstitut, Kelkheim,
2011
Contatto: Rita Geson (Ricerche di mercato) . Tel. +39 0471 999 826 . [email protected]
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