Bozza convenzione

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Bozza convenzione
Allegato 3 alla determinazione n. 234 del 6 agosto 2015
CONVENZIONE PER LA PRESTAZIONE NON ESCLUSIVA DEL SERVIZIO SOSTITUTIVO DI
MENSA PER IL PERSONALE DIPENDENTE DEL COMUNE DI GAVARDO
Il giorno ____________ del mese di _____________ dell’anno ______ con la presente
convenzione, valida a tutti gli effetti di legge, tra:
Il Comune di Gavardo (BS), con sede in Piazza Marconi n. 7, codice fiscale 00647290170
rappresentato da ____________________, elettivamente domiciliat__ per l’incarico presso il
Comune di Gavardo in qualità di responsabile dell’area affari generali , di seguito denominato
“Comune”;
e
la Ditta ________________________________________________________________ con sede
in Gavardo Via________________________________________________________ n. _______,
C.F._____________________________,
P.IVA
______________________, nella persona del
Suo Legale Rappresentante Sig. _______________________________________________ nato
a ____________________________ il_____________________ CF ______________________
(di seguito denominata “Esercente”)
PREMESSO
- che con deliberazione della Giunta Comunale n. 105 del 22 luglio 2015 il Comune ha deciso di
affidare, previa procedura ad evidenza pubblica, il servizio sostitutivo di mensa dei dipendenti
comunali ad uno o più dei servizi privati di ristorazione del territorio comunale;
- che è stato dato seguito a quanto disposto, con determinazioni dell’Area Affari Generali n.
______ del ______ (determina a contrattare)
e
n.
_____ del
________ (aggiudicazione);
- che l’esercente ha chiesto di aderire alla convenzione (prot. ______ del ________);
SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE
Art. 1 – Premesse
Le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale della presente Convenzione.
Art. 2 – Oggetto
La presente convenzione ha per oggetto la prestazione del servizio sostitutivo di mensa,
senza alcuna esclusiva in favore dell’esercente, a mezzo di buoni pasto emessi dal Comune.
L’Esercente, come sopra rappresentato, accetta e si impegna ad assicurare il Servizio di
ristorazione, presso l’esercizio ubicato in Gavardo Via ______________________ .
Art.. 3 – Modalità generali di gestione e fruizione
Le parti convengono che i documenti di legittimazione necessari alla fruizione dei pasti sono
costituiti dal buono pasto che ciascun dipendente avrà cura di compilare.
I
buoni pasto ritirati dall’esercente dovranno
corredo della procedura di fatturazione e
essere
consegnati mensilmente al Comune a
costituiranno
l’unico
documento dimostrativo
attestante le effettive presenze dei dipendenti.
L’esercente si impegna a non ritirare per ciascun dipendente più di un buono nella medesima
giornata e a non svolgere a fronte del ritiro del buono pasto alcuna attività di vendita di generi
alimentari e di consumo a pena di risoluzione immediata della convenzione in essere.
Art. 4 – Tempi
L’erogazione del servizio dovrà essere garantita, senza vincolo di prenotazione, fra le 12.30 e le
13,30.
I giorni di servizio sono, salvo eccezioni, 3 a settimana ( 2 nei mesi di luglio e agosto).
A questi si potrebbero aggiungere eventuali ulteriori richieste di pasti (in occasioni sporadiche e
straordinarie connesse alle esigenze dei singoli servizi).
L’esercente deve garantire la possibilità di fruizione del pasto entro il termine massimo di minuti 15
(quindici) dall’arrivo del dipendente.
Art. 5 – Pasti
Il pasto dovrà prevedere la possibilità di almeno tre (3) scelte fra i primi, i secondi e i contorni.
Il pasto deve obbligatoriamente comprendere:
Pasto completo
Pasto ridotto
Oppure
Oppure
1 primo piatto
1 primo piatto
1 pizza e coperto
1 panino e coperto
1 secondo piatto
(oppure 1 secondo)
1 bevanda
(oppure focaccia o
1 contorno
1 contorno
piadina o insalata)
frutta o dolce
frutta o dolce
1 bevanda
1/2 litro d’acqua
1/2 litro di acqua
pane e coperto
pane e coperto
I costi dei suddetti pasti sono quelli stabiliti dall’esercente nella propria manifestazione di
interesse.
Tali costi, per tutta la durata del contratto, non potranno essere variati.
L'esercente potrà proporre in aggiunta agli obblighi di cui sopra, una lista di prodotti/piatti extra
da considerare a totale carico del dipendente qualora questo decida di fruirne.
Sarà sempre facoltà del dipendente integrare la proposta dell’esercente con piatti o
aggiunte da considerarsi alternative o aggiuntive rispetto al menù minimo obbligatorio. In
questo caso la differenza sarà a carico del dipendente stesso.
Art. 6 - Obblighi e controlli
L’esercente si impegna, previo congruo avviso, a preparare diete speciali per comprovate
situazioni patologiche, richieste dal dipendente.
Tra le scelte dei primi piatti e delle pietanze deve sempre essere garantita la possibilità di
poter seguire una dieta “leggera”, “in bianco” o rispondente ad esigenze etiche o etnicoreligiose (es. dieta vegetariana, priva di carne suina, ecc.)
Si intendono richiamati tutti gli obblighi e le garanzie dell’esercente secondo quanto previsto nel
capitolato.
Art. 7 – Costi
Ogni buono pasto emesso dal Comune ha un valore nominale di euro 4,27 (IVA compresa).
Sul valore nominale viene applicato lo sconto del 18,50% (superiore dello 0,05% a quello
praticato dalla convenzione CONSIP “Buoni pasto 6” - lotto 1).
La differenza tra il valore nominale del buono pasto e il costo totale del pasto è a carico del
dipendente che provvede a versarla direttamente all’esercente.
Art. 8 – Fatturazione
La fattura è emessa mensilmente dall’esercente in modalità elettronica, secondo la normativa
vigente.
Nello stesso termine l’esercente recapiterà al comune i buoni pasto riferiti alle singole fatture.
L’importo di fatturazione è infatti costituto dal valore nominale del buono pasto, al netto dello
sconto praticato, per il numero di buoni pasto presentati.
Le fatture verranno liquidate entro 30 gg. dalla data di ricezione dall'Ufficio competente.
Art. 9 – Durata
La presente Convenzione ha decorrenza dal _______________ e scadrà il 31 dicembre 2016.
Art. 10 – Risoluzione
Ferma restando l'applicazione di quanto previsto dal Codice Civile, è facoltà delle parti risolvere la
presente Convenzione dietro semplice comunicazione scritta con preavviso di 10 giorni nei
seguenti casi:
fallimento o ammissione alla procedura di concordato fallimentare preventivo o ammissione alla
liquidazione coatta amministrativa dell’esercizio convenzionato;
intervenuta disponibilità di convenzioni CONSIP che prevedano condizioni di maggior vantaggio
economico;
intervenuti motivi di pubblica utilità collegati all’attivazione di diverse e più convenienti modalità di
gestione del servizio;
inadempienza, negligenza, e violazione nell'esecuzione degli obblighi specificati nel
Capitolato.
Art. 11 – Privacy
La reciproca acquisizione dei dati delle parti è indispensabile per la conclusione e l’esecuzione
della presente convenzione.
Entrambe le parti, ai sensi e per gli effetti dell’art. 13 del D.Lgs. n. 196/2003 (Codice in materia di
protezione dei dati personali) si autorizzano al trattamento dei dati in questione.
Art. 12 – Spese di stipula e di registrazione
Tutte le spese per imposte, tasse, diritti di segreteria riguardanti il presente atto sono a carico
dell’esercente.
La convenzione sarà registrata solo in caso d'uso e le spese che ne derivano saranno a
carico della parte richiedente.
Agli effetti dell’eventuale registrazione si dichiara che il servizio è soggetto ad IVA del 4%.
Letto, approvato e sottoscritto.
Per il Comune di Gavardo _________________________
Per l’Esercente _____________________