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2 20 sport 4 gennaio 2009 SERIE D / RIPRENDE IL CAMPIONATO Il Chioggia cerca la riscossa orna il campionato di Serie D che nella prima domenica di gennaio manda in scena l’ultima giornata del girone di ritorno. Chioggia Sottomarina in campo in casa del Somma con il chiaro intento di portare a casa i tre punti, soprattutto dopo il grave passo falso prenatalizio che ha visto la squadra granata uscire sconfitta in casa contro l’Eurotezze. Una sconfitta bruciante perché ha fatto scivolare il team lagunare a sette punti dalla vetta, addirittura al quinto posto, visto che il Tamai ha superato nell’anticipo giocato la vigilia di Natale la Virtus Vecomp per 2-0. Chioggia alla ricerca del riscatto, dunque. Chioggia comunque all’ultima spiaggia in chiave promozione perché un eventuale passo falso in terra veronese comprometterebbe quasi definitivamente la corsa dei granata. Ennio Dal Bianco alla ripresa degli allenamenti ha ritrovato tutti i suoi giocatori compresi Luca Varisco e Nicolò Severgnini, fermi da qualche settimana per via di alcuni guai muscolari. C’è inoltre anche attesa per il ritorno dall’Argentina di Gustavo Ferretti, infortunatosi il 5 di ottobre nella gara in- T terna contro il Trento. Il centravanti del Chioggia, comunque ottimamente sostituito da Ragusa autore di 7 reti, si era rotto i legamenti della caviglia ed era ritornato in Argentina per curarsi. Ferretti non è stato operato alla caviglia, anticipando così il suo recupero. Ma al di là del recupero del “Rulo” il Chioggia Sottomarina è chiamato a chiudere nel migliore dei modi il girone di andata per poi gettarsi alla rincorsa delle battistrada nel girone di ritorno. Chiaro che, naturalmente, la squadra di Dal Bianco dovrà essere molto più costante rispetto a quanto fatto vedere finora, perché il ritardo in classifica non ammette altre distrazioni. Nel frattempo il presidente Levantaci ha fatto capire che intervenire sul mercato in gennaio non è molto semplice per le squadre che appartengono al pianeta dilettantistico. In pratica il Chioggia potrebbe acquisire solamente giocatori svincolati in Serie D o negli altri campionati minori, oppure professionisti che non abbiano ancora trovato una squadra dall’inizio della stagione. Paletti che di fatto lasciano poche porte aperte. Daniele Zennaro CALCIO DILETTANTI / IL PUNTO “PALLONE D’ORO” E “TOP 11” Cavarzere, regalo di Natale La festa del Sottomarina atale in campo per molte nostre società impegnate nei rispettivi campionati per recuperare la giornata cancellata qualche settimana fa dalla pioggia. In PROMOZIONE in attesa del recupero del Sottomarina (contro il fanalino di coda Turchese) e del Delta 2000 (contro la Mestrina), in programma in questo fine settimana, è sceso in campo il Porto Viro. La squadra di Frasson ha strappato un buon punto sul terreno della pericolante Casalserugo, in una sorta di scontrosalvezza. E’ finita 0-0 ma il Porto Viro, che presentava in squadra il debuttante Vido arrivato dal Chioggia, non poteva fare molto di più, visto che si è trovato a giocare con un uomo in meno per quasi un’ora. In classifica il Porto Viro si mantiene appena al di sopra della linea di galleggiamento ma alla ripresa del campionato (l’11 gennaio) avrà il non facile compito di affrontare la capolista Sottomarina. In PRIMA CATEGORIA giornata piuttosto avara di soddisfazioni per le nostre portacolori. Tuttavia il pareggio della Tagliolese per 0-0 contro la capolista Pozzonovo va letto sicuramente in chiave positiva. Disastrosa invece la prestazione dello Scardovari in casa della vicecapolista Badia Polesine. I “pescatori” sono stati travolti dai padroni di casa per 4-1 e scivolano a 6 punti dalla vetta della classifica, ma soprattutto si ritrovano ben cinque squadre davanti. In SECONDA CATEGORIA il Cavarzere interrompe la lunghissima serie negativa andando ad espugnare il campo dell’Arre per 2-0, conquistando così la seconda vittoria stagionale. Colpaccio esterno del Loreo che espugna il campo della Rocca e si porta a tre punti della vetta. Sconfitta invece la Zona Marina battuta in casa del Battaglia Terme ed ora più vicina alle parti basse della classifica. Tutti i campionati riprenderanno l’11 gennaio. (dan.ze.) N Edilscavi TAGLIOLESE esta di fine anno per il Sottomarina Lido con la consueta consegna dei palloni d’oro e la formazione della top 11. Palasport gremito nella serata condotta da Marco Lanza e Cinzia Ricceri, con l’intervento del presidente Ivano Boscolo che ha annunciato la possibilità di un accordo nel settore giovanile con la Juventus (presente Fulvio Mason, responsabile per il Veneto). Questi i vincitori dei palloni d’oro nelle varie categorie. Allievi: Andrea Tiozzo “Pagio”; Giovanissimi “A”: Marco Pulina; Giovanissimi “B”: Alberto Doria; Esordienti 1996: Marco Morella; Esordienti misti 96-97: Lorenzo Brentan; categoria Esordienti 1997: Riccardo Pasotti; Pulcini Nero 1998: Lorenzo Tiozzo “Caenazzo”; Pulcini Verde 1998: Federico Duò; Pulcini 1999: Gimmy Manari; Pulcini Nero 2000: Davide Dainese; Pulcini Verde 2000: Alessandro Boscolo “Buleghin”; Pulcini Bianco 2000: Filippo Nordio. Questa la top 11 del Sottomarina. Portiere: Alessandro Zennaro (Pulcini verde 2000); terzino destro: Davide Baldin (Pulcini 1999); terzino sinistro: Riccardo Zennaro (Pulcini Nero 1998); difensore centrale destro: Stefano Penzo (Giovanissimi B); difensore centrale sinistro: Alessandro Tiozzo “Caenazzo” (Giovanissimi A); centrocampista esterno destro: Valentino Marchesan (Pulcini Verde 1998); centrocampista esterno sinistro: Riccardo Boscolo “Gnolo” (Esordienti 1996); centrocampista centrale destro: Nicola Barbierato (Esordienti misti 96-97); centrocampista centrale sinistro: Stefano Nardo (Pulcini Bianco 2000); attaccante Federico Iorio (Pulcini Nero 2000); attaccante Stefano Vianelli (Esordienti 1997). Premio panchina d’oro in ex aequo a Davide Donaggio (allenatore Pulcini Verde 1998) e Daniele Padoan (allenatore Pulcini Nero 1998). Premio per la collaborazione a Claudio Baldin. Infine sono stati consegnati 500 euro all’Anffas raccolti nella partita del cuore. (d.z.) F costretto ad abbandonare dopo un quarto d’ora del secondo tempo per le gran botte subite da Tosato, Dolcetto e Zambon. Il centrocampo ha tribolato le pene dell’inferno per l’assenza di Zainaghi e la giornata negativa di Pizzo. Massimo Faggion ha fatto del suo meglio e se l’è cavata abbastanza bene ma anche Davide Scarpa è stato positivo. La prima linea, come il solito, è poco incisiva proprio per la mancanza di un uomo-gol, un giocatore che sappia tenere la palla e calciarla a rete. I giovani Michele Grandi e Mattia Tessarin, purtroppo fermati troppo spesso per fuorigioco “inesistenti”, non sono riusciti ad impensierire l’estremo difensore padovano. Mattia Rizzato, che al 21’ del secondo tempo ha sostituito l’inconcludente Marcello Lazzarini, proprio perché fino ad ora è stato poco utilizzato, è ancora tutto da scoprire, ma è un giocatore serio e pieno di buona volontà. I giovanissimi Francesco Beccati (cl. ’91) e Gianluca Greguoldo (cl. ’90), per quel poco che hanno giocato, sono stati validi e promettenti. Il punto raccolto è dunque prezioso per il morale e la classifica e già si pensa alla prossima trasferta, tra una settimana, sul campo di Bresega di Ponso, per incontrare l’Atheste, reduce da una bella vittoria per 3-0 in casa con la Bassa Padovana. L’obiettivo dei giallorossi è quello di concludere il girone d’andata a quota 23 punti, cioè vincere contro gli atestini. Giannino Dian Punto prezioso per il morale onsiderare una bella prestazione quella che l’Edilscavi Tagliolese ha effettuato contro la capolista Pozzonovo sarebbe davvero eccessivo, ma dire che ha giocato per non perdere questo è vero. “È un buon punto - ha detto l’allenatore Mauro Pezzolato a fine gara - strappato ad una buona squadra. I giocatori hanno dato il massimo delle loro possibilità ma se il capitano Pizzo non torna ad essere quello che tutti gli riconosciamo, faremo sempre più fatica a vincere le partite”. Contro la capolista la squadra deltina ha mostrato di avere un reparto difensivo veramente superlativo tanto da non permettere ai blasonati avversari di fare un solo tiro nella porta difesa dal “grande” Andrea Rosestolato. È vero però che i giallorossi hanno rischiato di subire gol ma solamente su calci piazzati (per falli qualche metro fuori dall’area o per calci d’angolo) e non per azioni di gioco come ci si aspettava dai vari Galdiolo, Masin, Zambon, Zanchi e Tosato. Pericoli neutralizzati anche da una prestazione maiuscola di Nicola Domeneghetti, Davide Bellemo e Giuseppe Zerbin finché è rimasto in campo perché C pergamar A,B,1ªDivisione DI FRANCO FABRIS Bilancio deludente Approfittiamo della pausa campionato (si riprende a giocare sabato 10) per effettuare il consueto bilancio di metà stagione. CHIEVO: Formazione attualmente non all’altezza di raggiungere l’obiettivo prefissato alla vigilia del campionato. Mancano i gol di una punta di peso e anche un pizzico di fortuna. Desta più di qualche perplessità la scelta di esonerare Iachini per sostituirlo con Di Carlo. Da segnalare poi che la formazione ricalca quasi in toto quella che due anni fa retrocesse in serie B all’ultima giornata di campionato. Voto: 4,5. CITTADELLA: Non si può chiedere sicuramente di più alla matricola della serie B. Dopo un inizio stentato gli uomini di Foscarini hanno cominciato a raggiungere un certo equilibrio e a raccogliere risultati prestigiosi. Avanti di questo passo la salvezza è cosa certa. Voto: 6,5. TREVISO: La formazione della Marca, dopo un inizio disastroso, sta facendo ultimamente molto bene soprattutto con le formazioni più quotate del torneo. L’obiettivo della salvezza è raggiungibile, anche se ci si poteva aspettare qualcosina in più. Voto: 6. VICENZA: I berici rappresentano una delle sorprese del torneo. Grazie ai gol di Bjelanovic gli uomini di Gregucci possono puntare a qualcosa in più del solito campionato di centro classifica. Con un po’ più di continuità si può raggiungere tranquillamente la zona play-off. Voto: 7. PADOVA: Solito torneo per i biancoscudati che alternano risultati positivi ad autentiche figuracce. La squadra, costruita per ammazzare il campionato, sembra addirittura far fatica a raggiungere la zona playoff. Bisogna assolutamente rimboccarsi le maniche per non gettare alle ortiche un’altra stagione. Voto: 5,5. PORTOGRUARO: Disastroso l’inizio di stagione. La situazione sembra cambiata nell’ultimo mese grazie anche al recupero di giocatori importanti. Le possibilità per raggiungere la salvezza ci sono anche senza passare per la lotteria dei play-out. Voto: 6. VENEZIA: Situazione difficile in laguna dove tira una brutta aria. Dopo l’esonero di Michele Serena, sostituito da Cuoghi, i lagunari hanno avuto un piccolo segnale di risveglio che non sembra comunque essere decisivo. Bisogna evitare la retrocessione in serie C2: la formazione attuale ha bisogno di qualche ritocco per raggiungere l’obiettivo. Voto: 5. VERONA: Campionato per ora privo di forti emozioni per gli scaligeri relegati a metà classifica. Bisogna cambiare marcia per cercare di raggiungere la zona play-off. Troppe le partite terminate in pareggio, c’è bisogno di una svolta soprattutto lontano dal Bentegodi. Voto: 6. PORTO VIRO Sulle montagne russe on le ultime due partite disputate il Porto Viro è passato dalla grande delusione per la sconfitta casalinga ad opera del Favaro (0-2) al consolatorio pareggio esterno con il Casalserugo dell’ex Mazzagallo. La squadra polesana si presentava con gli ultimi acquisti: Poco tempo per Frasson per riuscire ad amalgamare i nuovi acquisti (Sattin dal Lapeceregnano, Vido dal Chioggiasottomarina e Crivellari dal Crespino) con i vecchi giocatori tra cui non figuravano più sia Capecchi che De Montis. Con il Favaro è stata prestazione penosa giustamente conclusa con la sconfitta (precipitati in zona playout al quint’ultimo posto con il Saonara). Con quest’ultimo pareggio invece (0-0) conquistato a Casalserugo, pur ancora quint’ultimi, si è guadagnato un punto sul Gazzera agganciando a quota 15 la Mestrina, che però deve recuperare la sua partita ospite del Delta 2000 da cui ci si aspetta “il favore” di batterla. Buon pareggio a Casalserugo perché i rossoverdi hanno giocato senza Bresciani, squalificato, e senza il macedone Murtisi tornato in patria per le festività; e Sattin si è fatto espellere per fallo di reazione al 35’ del primo tempo. Il Porto Viro è stato più pericoloso ma senza mai cacciare la palla in rete. Si riprende l’11 gennaio, ospitando il Sottomarinalido dai tanti ex. Sperare non è proibito. Francesco Ferro C ARTI MARZIALI Yamato Dojo pronta per Verona olti atleti della Yamato Dojo di Chioggia hanno raggiunto la qualificazione alle finali del campionato italiano di karate previste a Verona il 22 marzo. Durante le qualifiche di Rovigo gli allievi del maestro Dario Veronese hanno ottenuto ottimi piazzamenti raggiungendo il gradino più alto del podio in molte categorie. Nel kata 1° posto per Gloria Marangon, Anna Veronese, Chiara Roman, Mattia Cappellato, Marco Pozzato, Mattia Casson, Tommaso Roman, Thomas Busetto, Gianmarco Perna, Lorenzo Bosello. Al 2° posto sempre nel kata Nicholas Boscolo, Federico Nordio, Filippo Gibbin. Terzi Francesca Baldo, Beatrice Grossato, Elena Gianni, Matteo Zennaro, Diego Tiozzo, Gabriele Nordio, Andrea Pozzato, Francesco Penzo, Valeria Bosello, Valeria Frizziero. Nel kumite 1° posto per Gloria Marangon, Anna Veronese, Chiara Roman, Elena Gianni, Mattia Cappellato, Nicholas, Boscolo, Federico Nordio, Marco Veronese, Andrea Stoppa, Francesco Penzo. Seconda piazza per Francesca Baldo, Beatrice Grossato, Matteo Zennaro, Andrea Pozzato, Lorenzo Bosello, Valeria Bosello, Lorenzo Marzola. Terzo posto per Filippo Gibbin, Daniel Boscolo, Marco Pozzato, Thomas Busetto. Prossimo appuntamento la Coppa Italia a Carpi il 15 febbraio. (D. Z.) M