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sport
4 gennaio 2009
SERIE D / RIPRENDE IL CAMPIONATO
Il Chioggia cerca la riscossa
orna il campionato di Serie D che nella prima domenica di gennaio manda in scena l’ultima giornata del girone di ritorno.
Chioggia Sottomarina in campo in casa del Somma con il chiaro
intento di portare a casa i tre punti, soprattutto dopo il grave passo
falso prenatalizio che ha visto la squadra granata uscire sconfitta in
casa contro l’Eurotezze. Una sconfitta bruciante perché ha fatto scivolare il team lagunare a sette punti dalla vetta, addirittura al quinto
posto, visto che il Tamai ha superato nell’anticipo giocato la vigilia di
Natale la Virtus Vecomp per 2-0. Chioggia alla ricerca del riscatto,
dunque. Chioggia comunque all’ultima spiaggia in chiave promozione
perché un eventuale passo falso in terra veronese comprometterebbe
quasi definitivamente la corsa dei granata. Ennio Dal Bianco alla ripresa degli allenamenti ha ritrovato tutti i suoi giocatori compresi Luca Varisco e Nicolò Severgnini, fermi da qualche settimana per via di
alcuni guai muscolari. C’è inoltre anche attesa per il ritorno dall’Argentina di Gustavo Ferretti, infortunatosi il 5 di ottobre nella gara in-
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terna contro il Trento. Il centravanti del Chioggia, comunque ottimamente sostituito da Ragusa autore di 7 reti, si era rotto i legamenti
della caviglia ed era ritornato in Argentina per curarsi. Ferretti non è
stato operato alla caviglia, anticipando così il suo recupero. Ma al di là
del recupero del “Rulo” il Chioggia Sottomarina è chiamato a chiudere
nel migliore dei modi il girone di andata per poi gettarsi alla rincorsa
delle battistrada nel girone di ritorno. Chiaro che, naturalmente, la
squadra di Dal Bianco dovrà essere molto più costante rispetto a
quanto fatto vedere finora, perché il ritardo in classifica non ammette
altre distrazioni. Nel frattempo il presidente Levantaci ha fatto capire
che intervenire sul mercato in gennaio non è molto semplice per le
squadre che appartengono al pianeta dilettantistico. In pratica il
Chioggia potrebbe acquisire solamente giocatori svincolati in Serie D
o negli altri campionati minori, oppure professionisti che non abbiano
ancora trovato una squadra dall’inizio della stagione. Paletti che di
fatto lasciano poche porte aperte.
Daniele Zennaro
CALCIO DILETTANTI / IL PUNTO
“PALLONE D’ORO” E “TOP 11”
Cavarzere, regalo di Natale La festa del Sottomarina
atale in campo per molte nostre società impegnate nei rispettivi campionati per recuperare la giornata cancellata qualche settimana fa dalla pioggia. In PROMOZIONE in attesa del recupero
del Sottomarina (contro il fanalino di coda Turchese) e del Delta 2000
(contro la Mestrina), in programma in questo fine settimana, è sceso in
campo il Porto Viro. La squadra di Frasson ha strappato un buon punto sul terreno della pericolante Casalserugo, in una sorta di scontrosalvezza. E’ finita 0-0 ma il Porto Viro, che presentava in squadra il debuttante Vido arrivato dal Chioggia, non poteva fare molto di più, visto
che si è trovato a giocare con un uomo in meno per quasi un’ora. In
classifica il Porto Viro si mantiene appena al di sopra della linea di galleggiamento ma alla ripresa del campionato (l’11 gennaio) avrà il non
facile compito di affrontare la capolista Sottomarina. In PRIMA CATEGORIA giornata piuttosto avara di soddisfazioni per le nostre portacolori.
Tuttavia il pareggio della Tagliolese per 0-0 contro la capolista Pozzonovo va letto sicuramente in chiave positiva. Disastrosa invece la prestazione dello Scardovari in casa della vicecapolista Badia Polesine. I
“pescatori” sono stati travolti dai padroni di casa per 4-1 e scivolano a
6 punti dalla vetta della classifica, ma soprattutto si ritrovano ben cinque squadre davanti. In SECONDA CATEGORIA il Cavarzere interrompe la
lunghissima serie negativa andando ad espugnare il campo dell’Arre
per 2-0, conquistando così la seconda vittoria stagionale. Colpaccio
esterno del Loreo che espugna il campo della Rocca e si porta a tre punti della vetta. Sconfitta invece la Zona Marina battuta in casa del Battaglia Terme ed ora più vicina alle parti basse della classifica. Tutti i campionati riprenderanno l’11 gennaio.
(dan.ze.)
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Edilscavi TAGLIOLESE
esta di fine anno per il Sottomarina Lido con la consueta consegna
dei palloni d’oro e la formazione della top 11. Palasport gremito
nella serata condotta da Marco Lanza e Cinzia Ricceri, con l’intervento del presidente Ivano Boscolo che ha annunciato la possibilità di un
accordo nel settore giovanile con la Juventus (presente Fulvio Mason, responsabile per il Veneto). Questi i vincitori dei palloni d’oro nelle varie categorie. Allievi: Andrea Tiozzo “Pagio”; Giovanissimi “A”: Marco Pulina;
Giovanissimi “B”: Alberto Doria; Esordienti 1996: Marco Morella; Esordienti misti 96-97: Lorenzo Brentan; categoria Esordienti 1997: Riccardo
Pasotti; Pulcini Nero 1998: Lorenzo Tiozzo “Caenazzo”; Pulcini Verde
1998: Federico Duò; Pulcini 1999: Gimmy Manari; Pulcini Nero 2000: Davide Dainese; Pulcini Verde 2000: Alessandro Boscolo “Buleghin”; Pulcini
Bianco 2000: Filippo Nordio. Questa la top 11 del Sottomarina. Portiere:
Alessandro Zennaro (Pulcini verde 2000); terzino destro: Davide Baldin
(Pulcini 1999); terzino sinistro: Riccardo Zennaro (Pulcini Nero 1998); difensore centrale destro: Stefano Penzo (Giovanissimi B); difensore centrale sinistro: Alessandro Tiozzo “Caenazzo” (Giovanissimi A); centrocampista esterno destro: Valentino Marchesan (Pulcini Verde 1998); centrocampista esterno sinistro: Riccardo Boscolo “Gnolo” (Esordienti 1996); centrocampista centrale destro: Nicola Barbierato (Esordienti misti 96-97); centrocampista centrale sinistro: Stefano Nardo (Pulcini Bianco 2000); attaccante Federico Iorio (Pulcini Nero 2000); attaccante Stefano Vianelli (Esordienti 1997). Premio panchina d’oro in ex aequo a Davide Donaggio (allenatore Pulcini Verde 1998) e Daniele Padoan (allenatore Pulcini Nero
1998). Premio per la collaborazione a Claudio Baldin. Infine sono stati
consegnati 500 euro all’Anffas raccolti nella partita del cuore.
(d.z.)
F
costretto ad abbandonare dopo un quarto d’ora del secondo
tempo per le gran botte subite da Tosato, Dolcetto e Zambon.
Il centrocampo ha tribolato le pene dell’inferno per l’assenza
di Zainaghi e la giornata negativa di Pizzo. Massimo Faggion
ha fatto del suo meglio e se l’è cavata abbastanza bene ma anche Davide Scarpa è stato positivo. La prima linea, come il solito, è poco incisiva proprio per la mancanza di un uomo-gol, un giocatore che sappia tenere la palla e calciarla a rete. I giovani Michele Grandi e Mattia Tessarin,
purtroppo fermati troppo spesso per fuorigioco “inesistenti”, non sono riusciti ad impensierire l’estremo difensore padovano. Mattia Rizzato, che al
21’ del secondo tempo ha sostituito l’inconcludente Marcello Lazzarini,
proprio perché fino ad ora è stato poco utilizzato, è ancora tutto da scoprire, ma è un giocatore serio e pieno di buona volontà. I giovanissimi Francesco Beccati (cl. ’91) e Gianluca Greguoldo (cl. ’90), per quel poco che hanno giocato, sono stati validi e promettenti. Il punto raccolto è dunque prezioso per il morale e la classifica e già si pensa alla prossima trasferta, tra
una settimana, sul campo di Bresega di Ponso, per incontrare l’Atheste, reduce da una bella vittoria per 3-0 in casa con la Bassa Padovana. L’obiettivo
dei giallorossi è quello di concludere il girone d’andata a quota 23 punti,
cioè vincere contro gli atestini.
Giannino Dian
Punto prezioso per il morale
onsiderare una bella prestazione quella che l’Edilscavi Tagliolese ha
effettuato contro la capolista Pozzonovo sarebbe davvero eccessivo, ma dire che ha giocato per non perdere questo è vero. “È un buon
punto - ha detto l’allenatore Mauro Pezzolato a fine gara - strappato ad una
buona squadra. I giocatori hanno dato il massimo delle loro possibilità ma
se il capitano Pizzo non torna ad essere quello che tutti gli riconosciamo,
faremo sempre più fatica a vincere le partite”. Contro la capolista la squadra deltina ha mostrato di avere un reparto difensivo veramente superlativo tanto da non permettere ai blasonati avversari di fare un solo tiro nella
porta difesa dal “grande” Andrea Rosestolato. È vero però che i giallorossi
hanno rischiato di subire gol ma solamente su calci piazzati (per falli qualche metro fuori dall’area o per calci d’angolo) e non per azioni di gioco come ci si aspettava dai vari Galdiolo, Masin, Zambon, Zanchi e Tosato. Pericoli neutralizzati anche da una prestazione maiuscola di Nicola Domeneghetti, Davide Bellemo e Giuseppe Zerbin finché è rimasto in campo perché
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pergamar
A,B,1ªDivisione
DI FRANCO FABRIS
Bilancio deludente
Approfittiamo della pausa campionato (si riprende a giocare sabato 10)
per effettuare il consueto bilancio di metà stagione.
CHIEVO: Formazione attualmente non all’altezza di raggiungere l’obiettivo prefissato alla vigilia del campionato. Mancano i gol di una
punta di peso e anche un pizzico di fortuna. Desta più di qualche perplessità la scelta di esonerare Iachini per sostituirlo con Di Carlo. Da
segnalare poi che la formazione ricalca quasi in toto quella che due anni fa retrocesse in serie B all’ultima giornata di campionato. Voto: 4,5.
CITTADELLA: Non si può chiedere sicuramente di più alla matricola
della serie B. Dopo un inizio stentato gli uomini di Foscarini hanno cominciato a raggiungere un certo equilibrio e a raccogliere risultati prestigiosi. Avanti di questo passo la salvezza è cosa certa. Voto: 6,5.
TREVISO: La formazione della Marca, dopo un inizio disastroso, sta facendo ultimamente molto bene soprattutto con le formazioni più quotate del torneo. L’obiettivo della salvezza è raggiungibile, anche se ci si
poteva aspettare qualcosina in più. Voto: 6.
VICENZA: I berici rappresentano una delle sorprese del torneo. Grazie
ai gol di Bjelanovic gli uomini di Gregucci possono puntare a qualcosa
in più del solito campionato di centro classifica. Con un po’ più di continuità si può raggiungere tranquillamente la zona play-off. Voto: 7.
PADOVA: Solito torneo per i biancoscudati che alternano risultati positivi ad autentiche figuracce. La squadra, costruita per ammazzare il
campionato, sembra addirittura far fatica a raggiungere la zona playoff. Bisogna assolutamente rimboccarsi le maniche per non gettare alle ortiche un’altra stagione. Voto: 5,5.
PORTOGRUARO: Disastroso l’inizio di stagione. La situazione sembra
cambiata nell’ultimo mese grazie anche al recupero di giocatori importanti. Le possibilità per raggiungere la salvezza ci sono anche senza
passare per la lotteria dei play-out. Voto: 6.
VENEZIA: Situazione difficile in laguna dove tira una brutta aria. Dopo
l’esonero di Michele Serena, sostituito da Cuoghi, i lagunari hanno avuto un piccolo segnale di risveglio che non sembra comunque essere decisivo. Bisogna evitare la retrocessione in serie C2: la formazione attuale ha bisogno di qualche ritocco per raggiungere l’obiettivo. Voto: 5.
VERONA: Campionato per ora privo di forti emozioni per gli scaligeri
relegati a metà classifica. Bisogna cambiare marcia per cercare di raggiungere la zona play-off. Troppe le partite terminate in pareggio, c’è
bisogno di una svolta soprattutto lontano dal Bentegodi. Voto: 6.
PORTO VIRO
Sulle montagne russe
on le ultime due partite disputate il Porto Viro è passato dalla
grande delusione per la sconfitta casalinga ad opera del Favaro (0-2) al consolatorio pareggio esterno con il Casalserugo
dell’ex Mazzagallo. La squadra polesana si presentava con gli ultimi
acquisti: Poco tempo per Frasson per riuscire ad amalgamare i nuovi
acquisti (Sattin dal Lapeceregnano, Vido dal Chioggiasottomarina e
Crivellari dal Crespino) con i vecchi giocatori tra cui non figuravano
più sia Capecchi che De Montis. Con il Favaro è stata prestazione penosa giustamente conclusa con la sconfitta (precipitati in zona playout al quint’ultimo posto con il Saonara). Con quest’ultimo pareggio
invece (0-0) conquistato a Casalserugo, pur ancora quint’ultimi, si è
guadagnato un punto sul Gazzera agganciando a quota 15 la Mestrina, che però deve recuperare la sua partita ospite del Delta 2000 da
cui ci si aspetta “il favore” di batterla. Buon pareggio a Casalserugo
perché i rossoverdi hanno giocato senza Bresciani, squalificato, e
senza il macedone Murtisi tornato in patria per le festività; e Sattin si
è fatto espellere per fallo di reazione al 35’ del primo tempo. Il Porto
Viro è stato più pericoloso ma senza mai cacciare la palla in rete. Si
riprende l’11 gennaio, ospitando il Sottomarinalido dai tanti ex. Sperare non è proibito.
Francesco Ferro
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ARTI MARZIALI
Yamato Dojo pronta per Verona
olti atleti della Yamato Dojo di Chioggia hanno raggiunto la
qualificazione alle finali del campionato italiano di karate previste a Verona il 22 marzo. Durante le qualifiche di Rovigo gli allievi del maestro Dario Veronese hanno ottenuto ottimi piazzamenti raggiungendo il gradino più alto del podio in molte categorie. Nel kata 1° posto per Gloria Marangon, Anna Veronese, Chiara Roman, Mattia Cappellato, Marco Pozzato, Mattia Casson, Tommaso Roman, Thomas Busetto,
Gianmarco Perna, Lorenzo Bosello. Al 2° posto sempre nel kata Nicholas
Boscolo, Federico Nordio, Filippo Gibbin. Terzi Francesca Baldo, Beatrice
Grossato, Elena Gianni, Matteo Zennaro, Diego Tiozzo, Gabriele Nordio,
Andrea Pozzato, Francesco Penzo, Valeria Bosello, Valeria Frizziero. Nel
kumite 1° posto per Gloria Marangon, Anna Veronese, Chiara Roman, Elena Gianni, Mattia Cappellato, Nicholas, Boscolo, Federico Nordio, Marco
Veronese, Andrea Stoppa, Francesco Penzo. Seconda piazza per Francesca Baldo, Beatrice Grossato, Matteo Zennaro, Andrea Pozzato, Lorenzo
Bosello, Valeria Bosello, Lorenzo Marzola. Terzo posto per Filippo Gibbin, Daniel Boscolo, Marco Pozzato, Thomas Busetto. Prossimo appuntamento la Coppa Italia a Carpi il 15 febbraio.
(D. Z.)
M