1 COMUNICATO STAMPA - Camera di Commercio di Bologna

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1 COMUNICATO STAMPA - Camera di Commercio di Bologna
Bologna,
18 luglio 2005
COMUNICATO STAMPA
PROGETTO PICCOLE IMPRESE E UNIVERSITA’ (PROGETTO PIU’)
Sviluppare progetti di ricerca e innovazione in collaborazione con docenti e ricercatori dell’Università e beneficiando dei
contributi della Camera di commercio: è quanto potranno fare le 11 imprese ammesse ai finanziamenti previsti dal
“Progetto Più – Piccole Imprese e Università”.
Il Progetto è stato gestito da una Commissione paritetica Camera di Commercio/Università degli Studi, presieduta dal
Professor Bruno Riccò (Responsabile dei Progetti di Trasferimento tecnologico dell’Ateneo), e composta da Prof.
Gabriele Falciasecca, Prof. Bruno Marangoni, Prof. Arrigo Pareschi, Prof. Francesco Santarelli, dott.ssa Loretta Ghelfi,
sig. Fabio Bordoni, Dr. Giuliano Gotti, sig. Alberto Ponzellini.
“Progetto Più” nasce da una convenzione sottoscritta alla fine del 2004 fra Camera di Commercio e Università. Si tratta
di una iniziativa unica in Italia che si è posta l’obiettivo di venire incontro alle esigenze delle piccole e medie imprese che
hanno progetti che possono giovarsi per la loro realizzazione dell’ aiuto di un docente o ricercatore universitario
specializzato nello specifico settore di interesse dell’impresa, e quindi in grado di sviluppare idonee attività di ricerca.
“Progetto Più” ha inoltre l’obiettivo di seguire le imprese nel percorso di brevettazione delle proprie innovazioni e di
realizzare percorsi di alta formazione tecnica aderenti alle esigenze specifiche delle piccole e medie realtà economiche.
Le imprese interessate hanno presentato alla Camera di commercio i propri progetti di ricerca entro il 28 febbraio. Le 26
domande pervenute sono state analizzate dai componenti della Commissione sia sotto l’aspetto della fattibilità
economica che in relazione alla valenza scientifica.
11 sono stati i progetti ammessi al finanziamento, e godranno complessivamente di 134.000 euro di contributi in conto
capitale, in corso di assegnazione in questi giorni da parte della Camera di commercio.
Parallelamente la Commissione ha individuato per ogni impresa ammessa al finanziamento le competenze universitarie
idonee allo sviluppo delle attività di ricerca in grado di tradurre in realtà produttiva i progetti presentati.
Questi i profili delle imprese:
OFFICINA MECCANICA MARCHETTI., azienda di Sala Bolognese, con 18 addetti, costruisce stampi ad iniezione per
materiali termoplastici per il settore medicale, farmaceutico, articoli tecnici. La delocalizzazione delle produzione di
stampi, che producono con termoplastici già conosciuti, ha spinto l'azienda a cercare nei termoplastici speciali, ed in
particolar modo nello stampaggio ad iniezione dei siliconi liquidi, la propria innovazione. Attualmente l'azienda produce
questi stampi contando sull'esperienza "pratica". Con “Progetto Più” si svilupperanno le conoscenze volte a prevedere
prima della costruzione dello stampo il comportamento dei materiali e le procedure per garantire l'idoneità dei prodotti
stampati.
RIFF 98, cooperativa di agronomi di Bologna, è specializzata nella difesa delle colture agrarie mediante l’utilizzo di
feromoni che producono confusione e disorientamento sessuale negli insetti. Gli erogatori di feromoni attualmente in
commercio richiedono l’applicazione manuale nei frutteti ed hanno una durata limitata nel tempo. L’impresa sta
sviluppando un metodo innovativo che non richiede l’intervento di operatori agricoli, e consente di dosare i feromoni (che
impediscono gli accoppiamenti) in relazione al periodo e all’andamento dei voli dei diversi insetti dannosi. Con il
“Progetto Più” verranno sviluppati su base scientifica gli aspetti più significativi per garantire l’efficacia del sistema e
ridurre gli interventi con gli insetticidi di sintesi.
STUDIO EMME: azienda bolognese nata nel 1972, è leader in Italia nella gestione elettronica delle porte di treni,
metropolitane ed autobus. Ha recentemente concluso contratti con la metropolitana di Copenaghen, di San Paolo in
Brasile, di Milano, di Roma. Con “Progetto Più” ha l’obiettivo di sviluppare algoritmi di diagnosi e sicurezza più efficienti
rispetto a quelli attualmente disponibili sul mercato, con riferimento in particolare alle tematiche del risparmio energetico.
EUROEQUIPE: azienda di Crespellano, è specializzata in prodotti a basso impatto ambientale riguardanti il giardinaggio,
la difesa da insetti, l’irrigazione e la gestione dei tappeti erbosi. Con “Progetto Più” svilupperà nuovi strumenti e prodotti
a basso tasso tossicologico per la lotta contro la zanzara tigre, sia in riferimento alla proliferazione, che alle infestazioni
in tatto, che alla protezione dell’ambiente e del corpo al momento della disinfestazione.
GICO SYSTEMS, azienda di Calderara attiva da anni nel settore dell’Ecologia, realizza prodotti ad azione “biologico
enzimatica” per la deodorazione nei settori zootecnico (allevamenti ecc.) civile (discariche, impianti di compostaggio
ecc.) ed industriale (impianti di depurazione ecc..). Con “Progetto Più” si prefigge lo scopo di determinare
adeguatamente una idonea metodologia tecnico-operativa, al fine di ottenere una deodorazione efficace, totalmente
compatibile con l’ambiente con indubbi vantaggi per la collettività e gli utenti, privati o pubblici ai quali viene offerto il
servizio.
I.D.E.A., è il primo spin-off realizzato da una Università italiana, ed opera nel campo dei sistemi elettronici per
applicazioni industriali e nei servizi, e sfrutta la contiguità con ambienti accademici per trovare le competenze adeguate
anche per problemi molto diversi. Ha sviluppato audioguide per musei e mostre, un sistema per l’inventario automatico in
biblioteche e magazzini, ed un sistema di messaggistica variabile per ospedali e uffici pubblici. Con “Progetto Più”
intende sviluppare un sistema di controllo per macchine industriali basato su tecnologie ICT capaci di gestire diversi tipi
di sensori, facilmente espandibile e riconfigurabile per adattarsi a diverse applicazioni.
AIR-TEC SYSTEM: realtà produttiva di Calderara di Reno, consolidata nel settore del trasporto pneumatico. L'azienda
ha un know-how tecnologico di primo piano, e numerosi brevetti nella movimentazione pneumatica di materie prime e
prodotti di ogni natura. Con “Progetto Più” svilupperà un modello matematico di concezione assolutamente nuova ed il
relativo software per simulare il trasporto con aria di materiali polverosi e granuli. Il software sarà modellato su ogni
singolo percorso e risulterà particolarmente utile alla movimentazione di prodotti inquinanti, in quanto consentirà di
minimizzare il consumo dell' aria compressa.
ALTAVIA è una società di Bologna per la produzione industriale di software e per l'erogazione di servizi informatici che
realizza soluzioni IT tecnologicamente avanzate veicolate in ambiente internet/intranet nei settori: medicale/ospedaliero,
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pubblica amministrazione; agricoltura/agroindustria. Nel 2004, nell'ambito della 2a Giornata Nazionale dell'Economia
promossa dalle Camere di Commercio, Altavia ha ricevuto "Il premio Unioncamere per la giovane impresa innovativa".
Con il “Progetto Più”, Altavia si propone di sviluppare il progetto CardioSms, che prevede nuove modalità di interazione
tra area cardiologica e pazienti cardiopatici, con possibilità di integrazione con un test su scala nazionale.
DITTA SELVATICI FRANCO, azienda di San Lazzaro di Savena, attiva da più di 30 anni e specializzata nella
costruzione di macchine agricole ed in particolare di quelle a moto alternativo (vangatrici). Data questa particolare
specializzazione nel settore, nel 1996 fa debuttare un nuovo tipo di attrezzo non strettamente agricolo: l’arieggiatore per
tappeti erbosi. Con “Progetto Più” intende migliorare questo attrezzo fornendogli un movimento supplementare, che
consenta un maggiore drenaggio e arieggiamento del terreno.
PLEXA, azienda di Sasso Marconi, opera nel campo dell’analisi comportamentali degli esseri umani, orientate al
controllo degli accessi. Con “Progetto Più” intende sviluppare degli algoritmi in grado di fornire informazioni attendibili sui
comportamenti umani rilevati da sequenze video, con particolare attenzione alla applicabilità di tali analisi nel campo
della sicurezza.
ITALMEC ELETTRONICA, azienda di Zola Predosa, opera da 35 anni nel campo della regolazione elettronica di
processo industriale, ed è iscritta all’albo dei Laboratori di Ricerca del Ministero della Ricerca Scientifica e Tecnologica.
Progetta e produce hardware e software per la regolazione delle variabili fisiche nei processi industriali, e sonde di
temperatura e di umidità. I sensori delle sonde di umidità vengono approvvigionati all’estero, non esistendo in Italia
costruttori di tali sensori, ed il costo per l’ acquisizione è pari al 30% del prezzo di mercato della sonda, aspetto che
condiziona la competitività del prodotto della azienda sul mercato. Con “Progetto Più” intende avviare uno studio di
ricerca sulla possibilità di realizzare anche nel nostro paese un sensore di umidità.
MENFIS BIOMEDICA è un'azienda di Bologna che progetta e produce apparecchiature biomedicali per la diagnostica in
campo gastroenterologico e urodinamico, basate principalmente sulla misurazione di pressioni e pH. Con “Progetto
Più”intende vuole ampliare i sistemi di misura, con l'obiettivo di migliorare ed aumentare le informazioni diagnostiche
ricavate dall'indagine e ridurre i costi della stessa. Verrà anche studiato un sistema di trasmissione dati in onde radio, tra
la sonda e l'unità di registrazione, al fine di migliorare il comfort del paziente e quindi l'attendibilità dell'esame.
UFFICIO COMUNICAZIONE
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